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    B2 femminile: la Promoball ci prova, ma torna da Brembo a mani vuote

    Di Redazione

    Tanta lotta, ma zero punti. Dopo il ko nel derby con Torbole Casaglia, la Promoball Sanitars Maclodio non riesce a ripartire. A Brembo, nella sfida con la compagine orobica affrontata dovendo fare i conti ancora con le defezioni, la squadra biancorossa si batte come può, ma purtroppo fa rientro a casa senza aver raccolto nulla.

    Sotto rete Promoball si schiera con la diagonale formata da Magri e Sandrini, al centro Ferrari e Cecchetto, Moriconi e Castellini sono le bande e Sala il libero e, nei primi scambi, fatica ad esprimersi al meglio, rimanendo contratta e concedendo quindi qualcosa in più alle padrone di casa. Poi, però, rotto il ghiaccio e con una Sandrini capace di dare la scarica giusta non solo riacciuffa Brembo, ma lo sopravanza pure, mettendosi a tirare il parziale 9-12. Il gioco sembra funzionare e costringe le avversarie a distanza, tanto che sotto 12-16, per la formazione di casa scatta il time out. La Sanitars Maclodio prova allora a rimanere avanti, tuttavia le orobiche danno il via alla rimonta che, diluendo il vantaggio biancorosso, spinge coach Nibbio al tempo. Inutile, però, perché il match viene rimesso in equilibrio e per i due sestetti comincia un punto a punto che si protrae sino ai vantaggi. A farli propri è la squadra di casa che, dai 9 metri, fissa il punteggio sul 28-26.

    La Promoball accusa il colpo e, alla ripresa del gioco, palesa una certa difficoltà nel ritrovare il ritmo. Così le bergamasche ne approfittano aprendo con un 3-1 e poi spingendo sul 10-6. Coach Nibbio, che nel mezzo aveva dovuto sostituire Magri con Conti per un taglio al labbro rimediato dalla prima, chiama a sé le sue giocatrici, ma anche in questo caso, la reazione tarda ad arrivare. Sul 15-9, per la Sanitars c’è un altro cambio, Zanchetti dentro per Moriconi, ma Brembo, piazzando due ace e allunga ancora 17-9. Per il tecnico biancorosso si rende dunque necessario un altro time out, a seguire rientrano sia Moriconi che Magri, ma le avversarie sembrano curarsene poco e, mettendo sotto pressione la ricezione biancorossa, volano verso il 2-0, salendo sul 24-12. Poi, concessi alla Promoball alcuni punti, chiudono 25-16.

    Consapevoli di non avere ulteriori prove d’appello, le tigri iniziano decise l’ultima frazione di gara, staccando di qualche lunghezza e obbligando le padrone di casa ad inseguire. Queste ultime, però, non si lasciano intimorire troppo, anzi, annullano tutto e mettono la freccia 11-10, poi, si giocano lo spalla a spalla con la Sanitars praticamente fino alla fine del set, perché sebbene Brembo, nell’ultimo spicchio, trovi un break che potrebbe favorire l’allungo 20-18, le biancorosse si battono e lo vanificano e addirittura operano il controsorposso 21-22. È dal time out innescato che le orobiche trovano le motivazioni per pareggiare, quindi mettono giù anche la palla che valle il set ball, subito sfruttato per un 3-0 che, alla Promoball, lascia solo la certezza di averci provato fino alla fine.

    “Il risultato forse non rispecchia la prestazioni – rilegge la gara il vice allenatore Luca Taboni – siamo reduci da una settimana difficile, segnata purtroppo da altri infortuni, ed eravamo a ranghi ridotti, ma le nostre atlete ci hanno messe tanto come si può vedere dai due parziali molto combattuti. Resta qualche rammarico per i finali di set, forse lì si poteva fare qualcosa in più, ma tanto onore alla ragazze che hanno dimostrato che la voglia c’è. Possiamo essere soddisfatti“.

    Brembo Volley-Promoball 3-0 (28-26, 25-16, 25-23)Brembo Volley Team: Carsana 10, Rossi 12, Epis 11, Rota (L), Pedersoli 2, Garzonio 22, Dall'Ara 4, Signorelli 2, Lavelli 0. Ne: Leongrande, Locatelli (L), Lissoni. All. MazzatintiPromoball Sanitars Maclodio: Magri 4, Sandrini 15, Ferrari 5, Cecchetto 11, Castellini 5, Moriconi 5, Sala (L), Zanchetti, Conti. Ne: Bertoletti, Gasparini, Deganello, Baldi, Bandera (L). All. NibbioArbitri: Sgueglia e MeleDurata set: 29′;, 25′, 29′.Note: Brembo: 8 battute punto e 3 errori, 38% positività in ricezione, 14% prf e 4 errori, 35% in attacco e 15 errori, 7 muri punto. Promoball: 4 battute punto e 1 errori. 55% positività in ricezione, 20% prf e 8 errori. 27% in attacco e 12 errori, 7 muri punto

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    B2 femminile: nulla da fare contro Peschiera per la Trentino Energie

    Di Redazione

    Contro le big non si passa. La qualità di gioco della Trentino Energie migliora con il succedersi delle giornate, ma non abbastanza per colmare il divario con le prime della classe, che continuano a viaggiare ad una velocità di crociera superiore a quella dell’Argentario. Lo ha confermato l’atteso appuntamento contro la vice capolista Peschiera, giunto dopo una serie di sei vittorie in sette incontri: Bonafini e compagne stavolta hanno strappato con le unghie e con i denti almeno un set, il secondo, ma negli altri tre, terminati a 19, 18 e 12, non sono riuscite a tenere il passo indiavolato delle avversarie.

    Il Peschiera di questa stagione dispone di un organico lunghissimo, pratica un doppio cambio sistematico che di fatto non altera la qualità del gioco e e può contare su una gabbia muro-difesa che lascia cadere solo le briciole. Un sistema di gioco contro il quale solo la capolista Cerea è finora riuscita ad avere la meglio. La Trentino Energie ha fatto quello che ha potuto per tenere testa alle veronesi, ma ci è riuscita solo quando il servizio ha girato ad alti regimi. Troppo evidente il gap in attacco (43 punti contro 60) per poterlo colmare con altre soluzioni, anche perché alla marcatissima Katerina Pucnik non è stato concesso di andare oltre il 21% (11 su 51). Poco cambia in classifica, dato che Orgiano è caduto a Vicenza, quindi il quinto posto non appare in pericolo.

    La cronaca:Consueto settetto base per la Trentino Energie, con la significativa novità di Giulia Caneparo e Sofia Battistoni in alternanza nel ruolo di libero, la prima impiegata nella fase di cambio palla, la seconda nella fase break, una scelta resa possibile dalla non contemporaneità di questo match con quello della seconda squadra di serie C. La vice-capolista schiera Sara Moschini al palleggio, Benedetta Bellè opposta, Glenda Sandrini e Silvia Tolotto in banda, Martina Scupola e Marianna Fiocco al centro con Giulia Galati libero. Si tratta di un assetto decisamente diverso da quello adottato nel match di andata, quando in banda giocò Cordioli (al posto di Tolotto) e al centro la coppia Turrini – Patelli, per dare la misura di quanto sia profondo l’organico a disposizione di Lorenzo Mori.

    Dopo le prime schermaglie Peschiera prende lentamente, ma inesorabilmente in mano le redini del match e lo fa grazie ad una  gabbia muro difesa a dir poco granitica, che imbriglia tutte le soluzioni di palla alta trentine, in particolare quelle predilette di posto 4. Il 4-5 è frutto di un ace di Bissolo su Costalunga, il 4-6 di un facile tocco di Tolotto, poco dopo il 6-9 di un ace di Fiocco su Caneparo, che colpisce il soffitto, e l’8-12 è un attacco ancora di Tolotto. Bisogna attendere il 10-15, frutto di un primo tempo in rete di Buratti, per annotare la prima interruzione del gioco da parte di Mario Martinez.

    Alle sue indicazioni fa seguito il secondo break dell’Argentario, conquistato da Sfreddo, ma rimane un episodio assai isolato, dato che un fallo di doppia fischiato a Bonafini riporta l’Orotig a più 6. Di qui alla fine le trentine possono solo rallentare la corsa del Peschiera con un muro di Pucnik su Bellè e un ace di Buratti su Sandrini (19-23), perché poi una difesa lunga (e beffarda) di Bellè e un attacco contro il muro a tre di Sandrini chiudono il parziale.

    L’Argentario capisce che se non alza il livello di gioco il match è destinato a durare ben poco e nel secondo parziale prova a dare qualcosa in più, in particolare in difesa e al servizio. L’avvio non è certo dei migliori (1-4 con due errori in attacco e un ace del regista Moschini su Caneparo) e sino al 6-10 non si intravedono segnali di inversione della tendenza, visto che le venete vanno a segno con una ricezione e un muro di Scupola su Costalunga (6-10). Le cose cambiano improvvisamente quando si porta al servizio la stessa schiacciatrice valsuganotta, che riesce a piazzare tre stoccate molto incisive, capaci di produrre le ricostruzioni vincenti di Bonafini e Pucnik e un ace sul libero Galati.

    Si procede spalla a spalla fino al 13-14, quando un’invasione di Bellè e un attacco della stessa Costalunga costruiscono l’agognato primo sorpasso del match. Le padrone di casa riescono ad allungare ancora con le battute di Paoli e una bella prestazione in difesa (20-16 con il muro di Costalunga sulla neo entrata Franchini), ma basta un attimo di distrazione per ritrovarsi in parità, causa di un errore di Pucnik, di due muri della stessa Franchini e di un attacco vincente di Tolotto. Il rush finale è appassionante: due errori delle veronesi rimandano avanti l’Argentario, che però sul 23-21 si fa infilare per tre volte, ritrovandosi sul 23-24 a causa di un palleggio falloso della neoentrata Matilde Zara. Un pallonetto di Paoli da seconda linea annulla l’unico set ball ospite, Pucnik firma il 25-24 e il 26-25, mentre il punto finale è frutto di un block di Costalunga su Bellè.

    Il match sembra aperto ad ogni conclusione ma è un’illusione, perché Peschiera alza ulteriormente il ritmo e non lascia più alcuno spazio di manovra alla Trentino Energie. Nel quarto set basta un turno al servizio di Fiocco per lanciare le ospiti sul 3-6: muro e difesa toccano tutti gli attacchi trentini e alla fine Moschini trova sempre una soluzione per mettere a terra il pallone, in banda o in contromano. Sul 4-7 Costalunga e Paoli commettono un errore ciascuno ciascuno, subito dopo Sandrini mette a terra il pallone del 4-10.

    L’Orotig è incontenibile, produce break point in serie, come quello di Moschini, che tocca un pallone vagante, o quelli di Fiocco (fast) e Bellè. Sul 6-15 la frazione è già ampiamente compromessa per l’Argentario, che dà qualche segnale di vita nella solita rotazione con Costalunga in battuta (due ace su libero e su Sandrini) e costruisce altri due break point con Alessia Paoli, la più continua delle attaccanti di casa (16-20), ma poi deve arrendersi alla forza di Peschiera, che sfrutta anche gli errori di Paoli e Pucnik, oltre a un ace di Moschini su Costalunga, per chiudere agevolmente la frazione sul 18-25.

    Nel quarto set l’Argentario inizia con uno sprint inatteso: 4-0 grazie a due errori di Tolotto, ad un muro di Pucnik e ad un attacco di Paoli. La vice capolista non si scompone e il tre sole rotazioni produce il terrificante parziale di 16-1, praticamente identico a quello confezionato sette giorni prima nel tie break contro Bassano, vinto 15-1. Fatali per il cambio palla trentino, che cola a picco, i servizi di Moschini e Fiocco, che producono tre ace e consentono al muro e alla difesa di ricostruire fin troppo agevolmente palloni su palloni, che Bellè, Tolotto, Sandrini e Patelli mettono a terra con una regolarità incredibile.

    L’Argentario si riprende dallo shock solo per terminare la frazione dando nuovamente segnali di vita, grazie al doppio cambio che manda in campo la diagonale Zara – Bulegato e ad un ace di Buratti (11-18. Nel finale le battute di Patelli fanno male, al punto da portare il punteggio sul 12-23. Gli ultimi punti sono frutto di altrettanti attacchi di Franchini e Fiocco.

    Argentario Trentino Energie-Orotig Peschiera 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 12-25)Argentario Trentino Energie: Caneparo (L), Bulegato 4, Bonafini 2, Zara, Nicoloso, Pixner ne, Battistoni (L), Buratti 4, Pucnik 12, Santi ne, Costalunga 14, Sfreddo 5, Paoli 13. All. Martinez.Orotig Peschiera: Bianchini, Bellè 20, Sandrini 10, Faettini (L) ne, Franchini 5, Turrini ne, Cordioli, Galati (L), Patelli, Moschini 7, Bissolo ne, Tolotto 11, Fiocco 14, Scupola 8. All. Mori.

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    B2 femminile, trasferta amara ad Empoli per la Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia

    Di Redazione

    Nella seconda giornata di ritorno del campionato di B2 femminile la Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia rimedia una sconfitta nella tana della Timenet Pallavolo Empoli. Una trasferta amara, le perugine non sono mai in grado di incidere per tutta la durata dell’incontro. Una sconfitta, come da pronostico, ma la strada verso la salvezza è fatta anche da prestazioni oltre che dai risultati e sicuramente in terra toscana è venuta meno anche la prima. Bene le bocche da fuoco empolesi che confermano la squadra di Dani al secondo posto in classifica. Parziali netti che non lasciano alcun dubbio nè danno mai speranze alle ospiti di riuscire a rimanere quantomeno incollati. 

    Il tabellino.

    Timenet Pallavolo Empoli – Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia: 3-0 (25-13 25-16 25-14)Empoli: Donati 13, Danti 11, Puccini 8, Giubbolini 8, Mancuso 4, Lavorenti 4, Genova(L), Bartalini 1, Falchi, Forconi, Giraldi. N.E.: Vairani. All.: Marco Dani.Perugia: Martinelli 7, Mingaj 7, Iacobbi 5, Borzetta 4, Calvelli 1, Gibin, Giubergia(L2), Turini 4, Bartoccini, Falciani, Trabalza, Rossi. N.E.: Mulas. All.: Roberto Farinelli.Arbitri: Marta Gamalero e Vincenzo Carbone.

    Timemet (b.s. 4, v. 5, muri 7, errori 8)Bartoccini (b.s. 7, v. 3, muri 4, errori 19) 

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    B2 femminile: tie break fatale per la New Volley Adda contro Olginate

    Di Redazione

    Dopo oltre due ore di battaglia la New Volley Adda lascia passare la formazione di Olginate, che viola così il PalaSansona. Il trionfo in quel di Bellusco aveva fatto ben sperare la tifoseria biancorossa, ma le ragazze di Santina Guarneri non sono riuscite a tenere alto il proprio livello di gioco e hanno lasciato la vittoria alle ospiti.

    Nel primo parziale le contendenti sono andate subito su di giri ed hanno mantenuto un equilibrio quasi perfetto rotto, al quarto set point, dalle cassanesi che si sono issate fin sul 34-32. Le energie mentali spese nel primo sono state pagate subito nella seconda frazione, con la New Volley Adda uscita letteralmente dal campo in preda ad una inspiegabile amnesia (11-25 per le lecchesi). Coach Santina Guarneri, come accade in caso di bisogno, ha confortato ma spronato le sua atlete che hanno così dato prova di orgoglio restituendo alle avversarie il 25-11.

    Il quarto set ha visto la NVA tornare su livelli buoni che le hanno permesso di condurre in tranquillità fino al 19-16, lasciando presagire così la vittoria. Nella fase decisiva, invece, è stata Olginate a crederci di più, riuscendo in poche battute a invertire il trend in proprio favore (21-25). La partita è di fatto finita lì, con la New Volley Adda ferma sulle gambe e incapace di organizzare una valida resistenza fino all’8-15 per Olginate, formazione che ha lottato per tutta la gara meritando il successo.

    Con il punto conquistato la New Volley Adda resta al terzo posto, ora in condominio con Brembo, in fase positiva da diverse giornate. La terza di ritorno prevede la trasferta a Gorgonzola in programma sabato 18 febbraio alle 21.

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    B2 femminile: tre punti pesanti per la Lasersoft Riccione a Ravenna

    Di Redazione

    Torna a casa con tre punti d’oro la Lasersoft Riccione, che si impone in casa di una Teodora Ravenna molto più combattiva di quanto dica il punteggio finale. Non è stato assolutamente facile fare risultato a Ravenna, ma Moltrasio e compagne si sono imposte con il massimo scarto. Una vittoria che vale soprattutto per il modo e per come è arrivata, grazie all’ottimo atteggiamento in campo espresso dalle ragazze riccionesi: determinazione, concentrazione, totale complicità e capacità di aiutarsi nei momenti di difficoltà, quando la squadra di casa spingeva forte sull’acceleratore e cercava di dare una svolta diversa alla gara facendosi pericolosamente sotto.

    Un importante successo per Riccione, grazie al quale la squadra romagnola si mantiene a contatto con le primissime a quota 35 punti. Prossimo appuntamento fissato per sabato 18 febbraio quando al pala Fontanelle di Via Capri arriverà Monte Urano.

    La cronaca:Nel primo set la Lasersoft prende da subito il comando delle operazioni toccando un massimo vantaggio di 7 punti (15-8). Teodora però mai doma che pian piano si riavvicina prima a meno 4 (16-12) poi sul meno 2 (23-21). Dopo aver mancato le prime due opportunità per chiudere la terza è quella buona per trovare il vantaggio.

    Ravenna si dimostra più combattiva nel secondo parziale: si porta addirittura avanti (8-9 prima e 9-11 poi) ma le ospiti biancoblu tengono sempre sotto controllo i piccoli tentativi di fuga avversaria. A metà set la Lasersoft allunga seriamente assicurandosi come minimo un punto in graduatoria. Nella terza frazione le padrone di casa tentano il tutto per tutto ma la maggior esperienza della compagine di Piraccini prevale alla quarta occasione utile.

    Olimpia Teodora Ravenna-Lasersoft Riccione 0-3 (23-25, 21-25, 21-25)Olimpia Teodora Ravenna: Fusaroli 9, Monaco 16, Pioli 5, Baravelli 1, Ghiberti 12, Bendoni 5, Ravaglia 1, Balducci 1, Marchi (L).Lasersoft Riccione: Tallevi 17, Agostini (L), Moltrasio 2, Gabellini 7, Godenzoni 9, Ricci 8, Gugnali 11, Jelenokovic n.e. Paolassini, Chiste, Astolfi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: per la Star Volley Bisceglie tre punti sudati a Pescara

    Di Redazione

    Successo meritato, benché non agevole, per la Star Volley Bisceglie sul parquet del palasport “Quaranta” di Pescara nella sfida con il fanalino di coda del girone L di Serie B2. La formazione nerofucsia di coach Marcello Sarcinella ha ottenuto la decima affermazione stagionale grazie ad una prestazione intelligente, reagendo agli imprevisti con lucidità e forza d’animo. La vittoria ha consentito alla compagine biscegliese di mantenere la terza posizione in classifica, salendo a quota 32.

    La sfortuna è purtroppo una costante dell’annata per la Star Volley Bisceglie: Silvia Costantini ha riportato uno stiramento al polpaccio e ha dovuto dare forfait. Come se non bastasse, anche la sua sostituta naturale Debora Zicari ha accusato problemi analoghi ma è riuscita a giocare, pur se non al meglio. Il rivoluzionato sestetto iniziale, senza Stefania Padula alle prese con alcune noie muscolari, ha faticato a carburare, non trovando la giusta intesa (14-11) e le motivatissime padrone di casa hanno saputo cogliere l’opportunità, ponendo le basi (22-18) per strappare il set d’apertura sul 25-21.

    Molto equilibrato anche il secondo parziale: sul 16-14 Sarcinella ha gettato nella mischia Padula e l’apporto della centrale salentina si è rivelato utile. Il team biscegliese ha stretto i denti e rimesso il match in carreggiata, vincendo il set ai vantaggi (24-26).

    La situazione, da quel momento in poi, è completamente cambiata: Haliti e Bacchi hanno cominciato a martellare e le pur volenterose pescaresi si sono sciolte come neve al sole (2-12) sotto i colpi nerofucsia. Il terzo periodo non ha avuto storia (10-25) e nel quarto, decise a chiudere i conti, le ospiti si sono prodotte nell’allungo decisivo dall’8-12 al 12-20, con un punto messo a segno anche dal libero Elisabetta Todisco. Pratica archiviata sul 15-25 e sguardo già rivolto alla prossima partita, in programma sabato 18 febbraio al PalaDolmen contro la Futura Teramo.

    Pescara-Star Volley Bisceglie 1-3 (25-21, 24-26, 10-25, 15-25)Star Volley Bisceglie: Mileno, Haliti, Bacchi, Zicari, Telesca, Cacciapaglia, Todisco (libero), Padula, Gambacorta, Losavio, Volpe, D’Ambrosio, Costantini. All.: Sarcinella.Arbitri: Garroni, Pagliocca.

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    B2 femminile: l’Ariete Prato non si distrae contro Pagliare

    Di Redazione

    Missione compiuta per l’Ariete Prato, che batte il Centrodiesel Pagliare e prosegue la sua marcia nel campionato di Serie B2 femminile. L’impresa di Pontedera non distrae la squadra di Nuti, che non lascia spazio alle ospiti, amministra la gara e porta a casa tre punti di grande consapevolezza. E ai tre punti si aggiunge la “good news” di giornata del ritorno in campo di Fanelli.

    La cronaca:Prato con Goretti e Falseni in diagonale, Piccini e Grosso centrali, Nesi e Saletti di banda e Tamburini libero. Subito Ariete a far la differenza (5-1 e 10-3). Coach Petrelli al tempo ma Prato senza problemi a salire sul 15-6. Tutto facile per l’Ariete. Sul 17-8 tempo ospite. Doppio cambio Pagliare sul 19-11 ma chiusura pratese in scioltezza.

    Nel secondo Prato distratta e Pagliare che provava la reazione (4-7 e 6-8). Nuti predicava calma e testa alle sue ragazze che progressivamente rientravano. Goretti si affidava a Nesi e Saletti ed il set cambiava padrone con Prato che scappava sul 14-9. Tempo ospite e dentro Palandri. Ace Nesi per il 17-11. Dentro anche Mazzoni e Ricci ed Ariete che fuggiva sul 19-11. Secondo time out per la panchina ospite.

    Nuti confermava Ricci al palleggio e Mazzoni libero anche nel terzo set. Prato sotto nelle battute iniziali (2-4) ma poi subito a strappare sul 7-4 e poi sul 14-6. Applausi per il ritorno in campo di Fanelli. Prato serenamente sul 16-8 e poi a chiudere per il quarto successo consecutivo e l’undicesimo nel torneo.

    Ariete PVP Pallavolo Prato-Centrodiesel Pagliare 3-0 (25-17, 25-16, 25-13)Arbitri: Cannas e Albonetti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Cerignola vincente in Salento: 3-1 sul Cutrofiano

    Di Redazione

    Tornano in terra cerignolana col bottino pieno le fucsia della Brio Lingerie Pallavolo Cerignola allenate da Michele Valentino che, dopo il 3-1 di ieri, trovano la seconda vittoria in altrettante gare del girone di ritorno appena iniziato e si confermano quarta forza del torneo con ben 31 punti all’attivo, ad un punto dalla terza posizione occupata da Isernia.

    Una vittoria arrivata in rimonta, dopo un primo set totalmente da dimenticare per il collettivo ofantino (25-13), che ha trovato nelle terribili giovani del Cuore di Mamma Cutrofiano un avversario temibile e ben messo in campo con margini di crescita importanti. Dopo la scoppola iniziale, le fucsia cambiano registro in corso d’opera e iniziano a macinare gioco e punti utili per tenere a bada la compagine locale, mai doma e che, siamo certi, davanti al proprio pubblico potrà creare grattacapi a chiunque.

    La vittoria finale per Altomonte e Co. certifica, ancora una volta, l’ottimo momento delle ragazze cerignolane che con questa imposizione trovano la terza vittoria consecutiva e si confermano nei piani alti della classifica, cosa comunque difficile per una neopromossa, al ritorno dopo quattro anni in una categoria di caratura nazionale.

    Adesso il meritato riposo per poi riprendere il tutto martedì, con gli allenamenti al PalaDileo. Prossimo impegno, sabato 18, in casa contro Sportilia Volley Bisceglie.

    CUTROFIANO VOLLEY-BRIO LINGERIE PALLAVOLO CERIGNOLA 1-3 (25-13; 22-25; 15-25; 16-25)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO