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    B2 femminile, vittoria esterna da bottino pieno per Volley Reghion su Saracena Cassiopea

    Di Redazione

    Dopo quattro set equilibratissimi, la Volley Reghion vince in casa della Saracena Cassiopea e mette una seria ipoteca sulla conquista della permanenza in B2. In quel di Brolo, reggine e messinesi hanno regalato spettacolo ai presenti e ai tifosi collegati con la diretta facebook: 22-25, 24-26, 35-33, 23-25 i finali di un match al cardiopalma, dove alle esigenze di vittoria delle ospiti ha fatto eco una prestazione notevole delle padrone di casa, brave a rendere la vita complicata alle avversarie di giornata sin dal gioco iniziale.

    Partono bene Genovese e compagne, ma forse nessuno poteva mai immaginare che il 22-25 iniziale potesse rappresentare il divario più ampio sul referto. E così, chi si immaginava una Cassiopea rassegnata dopo aver perso il primo set, si è dovuto ricredere. La Reghion, in condizioni ancora una volta di assoluta emergenza a causa degli infortuni, non si scompone e conquista di misura anche il parziale successivo. Nessuno ha regalato niente a nessuno e il terzo gioco risulta davvero vietato ai deboli di cuore: in un continuo di set-point e match point, a prevalere è la formazione di casa, che prova ad evitare la capitolazione.

    Serve giocare un altro set per assistere al definitivo successo reggino: memore del parziale precedente, il sestetto di Cesare Pellegrino stavolta gestisce bene il momento più importante del gioco e ottiene un successo importante sia per il morale sia per la classifica. Difatti, la diretta avversaria, la BricoCity, deve cedere le armi alla Procori Ericina e si allontana ulteriormente dalla quint’ultima posizione. Sono undici i punti che separano Reghion e BricoCity, e proprio sabato prossimo, al PalaColor di Pellaro, ci sarà lo scontro diretto, inserito nel programma della ventunesima giornata.

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    B2 femminile: il derby di Cerignola si tinge di fucsia, Fenice battuta 3-0

    Di Redazione

    Cerignola è fucsia. È ancora 3-0 secco per le pantere della Pallavolo Cerignola che hanno la meglio sulle compaesane della Fenice Libera Virtus. In un Pala Tatarella che registra il sold-out, le gialloblu nulla hanno potuto su Altomonte e compagne che portano a casa la vittoria in poco più di un’ora e venti. Tra le fucsia spicca Federica Matrullo che si esalta in attacco e il capitano Margaret Altomonte che in cabina di regia distribuisce al meglio e si toglie qualche sassolino dalla scarpa in attacco.

    Una partita preparata al meglio da coach Michele Valentino che su largo vantaggio sfrutta anche la panchina fucsia. Esordisce in un campionato nazionale la giovanissima Desirè Casale e festeggia l’esordio con un ace al servizio. Lo spettacolo sul campo ha rispecchiato quello sugli spalti con le due tifoserie a dare spettacolo.

    “Siamo entrate determinate in campo, ci meritiamo questa vittoria – ha esordito il capitano della Pallavolo Cerignola Margaret Altomonte – è stato bello vedere il palazzetto pieno di famiglie, siamo felici di avervi regalato questo spettacolo, che questa vittoria sia uno stimolo in più in vista di Fasano”.

    Sabato prossimo, infatti, al Pala Dileo arriva la capolista, imbattuta, Fasano. “Giocheremo senza pensieri – ha continuato Altomonte – non abbiamo nulla da perdere, faremo il nostro gioco e ce la metteremo tutta, io credo in questa squadra”.

    Se per la FLV ora la situazione è critica in classifica, per la Pallavolo Cerignola è sempre più rosea. Le pantere sono ferme al terzo posto in zona play-off a quota 41 punti.

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    B2 femminile, tonfo di Sportilia in casa del fanalino di coda Pescara

    Di Redazione

    Sesto stop in sette gare nel girone di ritorno per Sportilia, piegata 3-1 nel domicilio del fanalino di coda Pescara in fondo ad una delle peggiori prestazioni in stagione. Dopo essersi aggiudicata a fatica il set d’apertura, la formazione biancazzurra ha patito la verve e la determinazione delle abruzzesi, abili a ribaltare il match e a tornare in piena corsa per la salvezza (ora sono a -3 dalla quartultima piazza). Impacciato e confuso, il collettivo allenato da Nicola Nuzzi vanifica invece la prima ghiotta opportunità per chiudere anzitempo il discorso permanenza, benché il margine sulla zona retrocessione resti confortante (+13, a 6 turni dall’epilogo del torneo). 

    Cronaca.In partenza Nuzzi opta per il medesimo sestetto schierato nel vittorioso confronto con la Flv Cerignola. Bisceglie governa il punteggio senza mai riuscire, però, ad acquisire un margine del tutto rassicurante. Le padrone di casa incalzano Nazzarini e socie portandosi sul 19-21, quindi Sportilia accelera fino a beneficiare di quattro set-point: i primi tre vengono neutralizzati da Pescara, l’ultimo consegna invece alle biancazzurre l’illusorio vantaggio. Le prime fasi del secondo parziale risultano piuttosto equilibrate (8-6), poi si assiste all’accelerazione della squadra abruzzese (16-11), che beneficia della serata poco felice in ricezione di diverse avversarie per impattare i conti (25-22). La progressione del terzo set registra il lieve quanto costante vantaggio delle ragazze di coach Liberatoscioli (8-5; 16-14; 21-18), preludio al perentorio rush conclusivo (25-18) che vale il sorpasso pescarese. Al cambio di campo Sportilia appare frastornata dal veemente abbrivio delle rivali (8-2), con distacco che lievita ancor più a metà frazione (16-7) per poi raggiungere perfino la doppia cifra (21-10), conservata da Pescara fino al termine per il 25-15. 

    Sabato prossimo Sportilia osserverà il proprio turno di riposo determinato dalla rinuncia del Chieti. Il cammino delle biscegliesi riprenderà con la trasferta di domenica 2 aprile sul campo del Teramo, attuale settima forza del girone.  

    Pescara Project – Sportilia Bisceglie 3-1 (23-25, 25-22, 25-18, 25-14)Pescara Project: Orlando, Nubile, Castaldi (L), Patriarca, Dell’Orso, Pasquini, Olleia; Angeloni, D’Arcangelo; n.e. Di Cintio (L), Ranalli, Di Carlo. All. Liberatoscioli. Sportilia Bisceglie: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Massaro (L), Roselli, Di Reda, Lo Basso; Luzzi (L), Piarulli, Mastropasqua; n.e. Lopolito, Roselli, Gentile. All. Nuzzi. Arbitri: Marzio Camiscia e Luca D’Amico

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    B2 femminile, impresa San Giorgio, sconfitta la capolista Fumara Everest in rimonta

    Di Redazione

    A San Giorgio Piacentino non si passa. La formazione di coach Matteo Capra mantiene l’imbattibilità casalinga e toglie quella stagione tra campionato e Coppa Italia, a Gossolengo, giocando una gara tutta cuore e grinta.

    Gara dalle mille emozioni il derby da vertice tra la Pallavolo San Giorgio e la Fumara Everest Gossolengo; le ospiti avanti per due set a zero sono state raggiunte e recuperate dalla squadra di casa che prosegue nel sogno di raggiungere i playoff promozione, consolidando la terza posizione in classifica.

    La Pallavolo San Giorgio scende in campo cion Erba-Tonini, Arfini-Gilioli, Zoppi-Marinucci, Galelli, le ospiti rispondono con Gemma-Hodzic, Scarabelli-Cornelli, Guaschino-Nedeljkovic e Fizzotti. Il parziale di apertura è equilibrato, 10-10. La Pallavolo San Giorgio mette la freccia con Marinucci, 12-11, ed allunga con Zoppi, 15-11. Gossolengo reagisce, due di Cornelli rimettono il punteggio in parità 15-15. Le locali tentano un nuovo break con Arfini e Zoppi ma un Gossolengo infila un filotto di uno a quattro, portandosi sul 18-19. Gilioli pareggia i conti ma il finale è di marca Gossolengo, 21-24. Un attacco di Marinucci ed un muro di Tonini annullano due palle set ma un errore la servizio di Marinucci consegna il set a Gossolengo.

    La Sangio non risente della sconfitta del primo parziale. Un gioco fluido e veloce, che inizia con Galelli in seconda linea ed innescato da Erba, permette alle giallobiancoblù di portarsu sul 9-4. Scarabelli tiene in scia Gossolengo e la squadra di casa allunga sino al 17-13. A questo punto le ospiti approfittano di alcuni errori della Pallavolo San Giorgio e con gli attacchi di Scarabelli e Ducoli, di imoattare 17-17 e volare sino al 19-25.

    Sotto due a zero le ragazze di coach Matteo Capra trovano una forte reazione. La partenza è equilibrata, 10-9, la San Giorgio macina gioca ed allunga, ace di Marinucci, 17-11, Arfini e Tonini suona la carica ed il set si chiude sul 25-12, attacco di Gilioli. Combattuto nei primi scambi anche il quarto. La Sanio ha in mano le redini del gioco, 10-9, ed a metà parziale arriva l’allungo decisivo, 19-13 Arfini. Gossolengo prova ad accorciare ma non è bastato, la squadra di casa taglia il traguarsdo sul 25-20. L’inerzia nella gara non cambia nemmeno nel set corto. La San Giorgio cambia campo sull’8-3, Gilioli firma il doppiaggio, 12-6, antefatto del 15-10 finale.

    Ottima vittoria della Pallavolo San Giorgio che trascinata da un pubblico straordinario supera la capolista e mantiene vive le speranze di conquistare i playoff promozione. Nel prossimo turno sarà importantissima contro la Cai Stadium Mirandola, seconda in classifica. Appuntamento sabato 25 marzo alle 18 presso il palazzetto dello sport di viale Repubblica.

    “C’è stato un bel clima – commenta Massimo Gregori, direttore sportivo della Pallavolo San Giorgio – in un gara accesa, combattuta e corretta in una bella cornice di pubblico. Siamo rimasti in gara anche nei primi due due set, nonostante li abbiamo persi. I successivi siamo cresciuti e li abbiamo vinti d’autorità. Le ragazze hanno giocato tutte bene e questa vittoria ci tiene vive le speranze playoff, anche se dobbiamo pensare partita per partita. Intanto ci godiamo questo successo”.

    Pallavolo San Giorgio-Fumara Miovolley 3-2 (23-25, 19-25, 25-12, 25-19, 15-10)Pallavolo Sangiorgio: Camurri, Arfini 15, Gilioli 11, Chinosi 1, Tonini 19, Guccione, Zoppi 17, Marinucci 14, Erba, Perini, Galelli (L), Amadei (L). All. Capra.Fumara Everest Miovolley: Gemma 4, Bianchini, Hodzic 7, Viola, Scarabelli 21, Cornelli 9, Ducoli 6, Guaschino 6, Nedeljkovic 7, Fizzotti (L), Passerini (L). NE: Galibardi, Molinari. All. Mazzola-Falco

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    B2 femminile, Tosi trascina l’Alsenese al successo al tie-break sull’Arbor

    Di Redazione

    Inizia con una vittoria, la quarta del girone di ritorno in sei partite, il ciclo di ferro della Rossetti Market Conad nel campionato di serie B2 femminile, con la formazione piacentina a segno al tie break ad Alseno contro le reggiane dell’Arbor Interclays. Al cospetto della quarta forza del girone F, le gialloblù di Alseno hanno saputo spuntarla in un braccio di ferro estenuante e spettacolare, che si è sviluppato all’insegna dell’equilibrio, come confermano anche le statistiche simili.Sotto 1-0, la squadra di Federico Bonini ha saputo reagire, spuntandola nel secondo e dominando il terzo parziale. Avanti 2-1, Alseno è stata in carreggiata fino a quota 18 nel quarto set per ambire al successo pieno, ma l’Arbor ha trovato l’accelerata decisiva per trascinare la contesa al tie break. Dopo una buona partenza, però, le ospiti hanno dovuto fare i conti con la veemente fiammata finale della Rossetti Market Conad, capace di ribaltare la situazione e chiudere 15-9.Top scorer gialloblù, la schiacciatrice Serena Tosi, autrice di 20 punti e decisiva nel tie break, ben spalleggiata dalla centrale classe 2004 Martina Stellati, capace di mettere a terra 16 palloni. In doppia cifra anche l’altra banda Sofia Dall’Orso (13). Per l’Arbor (con la centrale Puglisi inizialmente in panchina, poi entrata e infine uscita per infortunio), 22 punti per Furegato.“E’ stata – commenta coach Bonini – una bella partita contro un avversario di valore e ben organizzato. Per noi era un banco di prova importante che abbiamo interpretato bene con il collettivo dopo una buona settimana di lavoro. Anche chi è entrata dalla panchina ha saputo far bene, brave tutte. Nel complesso, nonostante qualche difficoltà avuta nel corso del match, siamo stati bravi a non farci influenzare da ciò che non ci riusciva, ma a stare sul pezzo cercando soluzioni insieme”.

    Rossetti Market Conad-Arbor Interclays 3-2 (17-25, 25-22, 25-15, 21-25, 15-9)Rossetti Market Conad: Musiari (L), Sesenna 7, Marchetti, Scalera 2, Stanev 8, Pieroni 1, Tosi 20, Gandolfi, Stellati 16, Chini 9, Dall’Orso 13. N.e.: Toffanin (L), Maruzzi. All.: BoniniArbor Interclays: Salvaterra, Canossini, Saccani 15, Camurri 11, Sazzi 6, Puglisi 1, Maggiali 11, Furegato 22, Cattini 3. N.e.: Morselli, Domeniconi, Acquaroni. All.: BadodiArbitri: Fallica e Rapparini.

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    B2 femminile: l’impresa della Promoball fa perdere la testa a Bellusco

    Di Redazione

    Una Promoball tutta cuore e concretezza schianta Bellusco, sino a sabato capolista del girone B di B2, e si prende una vittoria pienissima. Il 3-0 secco rifilato tra le mura amiche alla compagine brianzola detronizza quest’ultima dopo 11 turni in vetta e, per la prima volta nella stagione, la obbliga pure alla prima gara a secco di punti. Per le atlete e i tifosi biancorossi la serata al PalaMaclodium è, invece, di quelle da ricordare.

    La partita. Sotto rete con Conti in regia, Baldi opposto, Ferrari e Cecchetto al centro, Castellini e Moriconi in banda e Sala libero la Promoball fa capire sin dai primi scambi di essere in partita e, al pari delle ospiti del Volley Brianza Est, mette in campo un buon gioco. Pur se attardata di qualche lunghezza, la squadra di coach Nibbio tiene testa alle avversarie, il che si traduce in un set combattuto che vive sulle piccole distanze. Il tabellone prima recita 7-10, poi 10-13, ma la Sanitars c’è e si riporta sotto, impattando sul 14-14 con un ace di Moriconi. Bellusco non ci sta e ferma il gioco, poi quando si riprende, riparte con un +2 ed è allora coach Nibbio a ricorrere al time out. Con i due sestetti che non si risparmiano la contesa si fa sempre più emozionante e tesa: la squadra ospite si mantiene avanti fino al 20-21, poi la Sanitars Maclodio pareggia e, messa la freccia, passa sul 22-21, inserendo Magri su Conti. E seppure il Volley Brianza Est provi ancora ad affidarsi al tempo, Cecchetto mette giù il punto 23, Magri di seconda intenzione si guadagna il set point quindi le biancorosse, vistesi annullare il primo, possono festeggiare l’1-0 su servizio sbagliato delle avversarie che fissa il parziale sul 25-22.

    Secondo set. Il vantaggio gasa le tigri che, nel periodo che segue, disputati in equilibrio i primi scambi, provano subito, riuscendoci, a spaccare la frazione di gara a proprio favore. Un primo allungo vale il 12-9, un secondo, spinto dalla pressione messa dal turno al servizio di Castellini, allarga ancor più il distacco, portando sul 18-10. Poi Baldi si esalta e, con due splendidi punti, spinge sul +10. Bellusco cerca di frenare, ma la Sanitars Maclodio è travolgente e con il punto di Cecchetto stacca anche il 2-0 per 25-15.

    Finale. Il colpo grosso, difficile da pronosticare alla vigilia, comincia a prendere corpo e la Promoball ci crede sempre di più, tanto che l’iniziale 2-3 ospite del terzo set non intimorisce affatto, anzi Cecchetto firma il 3-3, Baldi il 4-3, e a seguire si assiste a uno spalla a spalla, fatto di sorpassi e controsorpassi, che esalta giocatrici e pubblico. Fino al 14-13 il set rimane in bilico, poi le tigri ruggiscono e con gli artigli strappano l’equilibrio: Castellini dai 9 metri fa saltare la ricezione avversaria con 3 ace, e con le compagne sale sul 19-14. Bellusco chiama time out, e al rientro beneficia di un servizio di Castellini e un attacco di Moriconi sbagliati per rientrare a -3 19-16, quindi trova una battuta punto che rosicchia un ulteriore gradino. Tocca allora a coach Nibbio richiamare a sé le sue atlete e la mossa giova: Baldi mette a terra il punto numero 20, quindi continua a martellare poco più in là per il 22-19, poi Cecchetto pennella la fast del 23-20 e l’ottima parallela di Castellini porta a un soffio dalla vittoria, 24-21. A renderla concreta ci pensa Baldi che schiaffa il 25-21 e fa esplodere il palazzetto. 

    “Siamo usciti vincitori dallo scontro con la capolista – esulta Nicole Castellini – la partita è stata combattuta, ma ci ha visto fare meno errori, esser più compatte e trasferire in campo quanto provato e preparato in allenamento, i miglioramenti si vedono, quindi grazie alle mie compagne e allo staff che ci supporta e prepara le partite”.

    Promoball Sanitars – Polisportiva Bellusco 3-0 (25-22, 25-15, 25-21)Promoball Sanitars Maclodio: Conti 1, Baldi 20, Ferrari 8, Cecchetto 7, Castellini 11, Moriconi 9, Sala (L), Magri 1. Ne: Deganello, Zanchetti, Gatti, Sandrini, Bertoletti (L). All. NibbioPolisportiva Bellusco: Crespi 9, Lardini 9, Fazio 6, Gennari 9, Fatiguso, Brmabilla 6, Granello (L), Verga, Manzonzo 2, Cherubini, Colomabari. Ne: Fracassetti, Corti, Gavezzoli. All. SignoriaArbitri: Tropea e BressiNote: Durata set: 28′, 23′, 28′.Promoball: 9 battute punto e 10 errori, 48% positività in ricezione, 22% prf e 2 errori, 39% in attacco e 7 errori, 7 muri punto Bellusco: 2 battute punto e 10 errori. 52% positività in ricezione, 25% prf e 9 errori. 32% in attacco e 8 errori, 3 muri punto

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    B2 femminile, vittoria da tre punti per Riccione sulla De Mitri-Carlo Forti

    Di Redazione

    La Lasersoft Riccione supera la De Mitri Carlo Forti Porto S.Giorgio 3-1, come nel girone d’andata, centrando la vittoria numero 15 in campionato.

    L’affermazione biancoblu arriva a chiusura di una bella partita, intensa ed equilibrata, dove, fatta eccezione della prima frazione (25-15) per Riccione, nei restanti parziali l’andamento dei set è stato in bilico, con le riccionesi che alla fine riescono ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, mostrando nei frangenti decisivi della gara, più cuore, più costanza e più solidità, restando sempre aggrappate alla partita anche nei momenti di difficoltà.

    Bottino pieno quindi per Moltrasio e compagne, contro un avversario ostico e in forte crescita, che si presentava all’incontro reduce da 5 vittorie su 6 partite. Tre punti che portano Riccione a quota 44 punti in classifica, saldamente al quarto posto.

    Cronaca.Nel primo parziale partenza brillante della Lasersoft Riccione, che aggredisce fin dalle prime battute le avversarie. Porto S.Giorgio fatica ad entrare in partita e al secondo time-out chiesto dalle ospiti il tabellone segna (14-7) Riccione. Ampio divario fin da subito racimolato dalle riccionesi che si protrae fino alla chiusura del parziale, chiuso in fast da Gugnali (25-15).

    Ora è la DeMitri-Carlo Forti per prima a mettere la testa avanti (3-5). La partita prosegue con sostanziale equilibrio tra le formazioni fino a quando le ospiti trovano l’allungo sul finale (15-19). Set che sembra essersi indirizzato verso la sponda fermana, ma la Lasersoft non ci sta riapre il set ed impatta sul 22 pari. Prima Tallevi con una bordata in parallela trova il set point (24-22) poi ci pensa Porto S.Giorgio con un’invasione a rete a regalare il secondo set alle riccionesi (25-23).

    Ancora una volta l’avvio del parziale è equilibrato, poi Riccione mette la freccia e crea il primo solco nel punteggio sulle avversarie (16-10). Quando la partita sembra essersi indirizzata a favore delle locali, Porto S.Giorgio riapre i conti ed impatta Riccione sul 19pari. Finale di set al cardiopalma, le ospiti trovano il break decisivo sul (22-20), che riescono a custodire fino al venticinquesimo punto (22-25). 

    Pronti e via, quarta frazione che vede partire le riccionesi avanti (5-0). La Lasersoft raddoppia le ospiti sul (12-6) ma ancora una volta Porto S.Giorgio si rifà sotto, con una serie al servizio che mette in serie difficoltà la ricezione locale le ospiti rimontano fino al (13-10). Riccione questa volta è brava a tenersi sempre avanti nel punteggio ed a rimanere con la testa in partita. L’allungo decisivo arriva sul (22-16), che permette a Moltrasio e compagne di concludere gli ultimi punti del match con più tranquillità (25-18).

    Lasersoft Riccione vs DeMitri-CarloForti P.to S.Giorgio 3-1 (25-15, 25-23, 22-25, 25-18)Riccione: Tallevi 16, Moltrasio 2, Gabellini 17, Godenzoni 16, Ricci 6, Gugnali 11, Jelenkvich L1, Stefanini L2, Astolfi, Paolassini, ChistèPorto S.Giorgio: De angelis 6, Caporali 6, Graziani 4, Benedetti 14, Mastrilli 1, Tiberi 12, Di Marino 10, Marra 1, Maracchione, Scagnoli, Sbano, Bastiani

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    B2 femminile, Torri crolla sotto i colpi della Trentino Energie in un’ora di gioco

    Di Redazione

    Si risolve in appena 61 minuti effettivi di gioco l’impegno della Trentino Energie sul campo del giovane Torri. La netta superiorità delle argentelle ha dato vita ad un match a senso unico, nel corso del quale le vicentine non hanno mai impensierito le ospiti, pur cambiando assetto molto volte per cercare la quadratura del cerchio. Con questi tre punti, complice il clamoroso successo del Vicenza sul campo del Bassano nel match domenicale, le ragazze di Mario Martinez si sono portate ad un solo punto dal quarto posto, occupato dalle giallorosse, con cinque gare delle sei che rimangono da disputare fra le mura amiche.Buon parte del lavoro, sabato sera, l’Argentario lo ha svolto con il servizio, che ha messo ripetutamente in difficoltà il cambio palla di casa, ma è stato soprattutto la differenza di rendimento fra i due sistemi di gioco ad apparire palese, come dimostra il 42% contro il 27% in attacco. In questo contesto Aurora Bonafini è riuscita a distribuire gli assist in maniera più organica del solito, riservandone a Katerina Pucnik “solo” 21 su 75 e chiamando in causa Costalunga, Paoli e Buratti. Insomma, un buon allenamento in vista del derby di sabato prossimo contro l’Ata Trento.

    Cronaca.Nessuna sorpresa nel settetto di partenza della Trentino Energie, dall’altra parte della rete Alessandro Giovannetti sceglie Alice Dalla Vecchia per il palleggio, Sveva Mugnaini opposta, Alessia Lazzizzera e Sveva Parise schiacciatrici, Asia Bonotto e Elettra Barro centrali, Giulia Fanfani libero.Un primo vantaggio delle argentelle (2-4), frutto di un attacco di Paoli e un muro di Sfreddo su Barro al centro, viene assorbito dalle vicentine grazie a un ace di Lazzizzera su Costalunga e a un muro di Parise sulla stessa numero 14 trentina. Il 6-5 rappresenta l’unico momento in cui il Torri mette la testa davanti, perché poi la Trentino Energie fa valere le proprie qualità dai nove metri per scappare via: un pallonetto di Costalunga e un ace di Paoli producono il 6-8, due ace di Costalunga e un muro di Pucnik sulla pipe di Lazzizzera spingono le ospiti fino al 7-12. Il set è già in cassaforte, ma il solco viene approfondito dai lunghi turni in battuta di Bonafini e Pucnik, nel corso dei quali la schiacciatrice triestina fa il bello e il cattivo tempo in attacco (5 punti), a muro (block del 10-17) e battuta (ace del 13-21). Chiude il set un primo tempo di Buratti: 15-25.

    Nel secondo il Torri cambia assetto, presentandosi in campo con Irene Mangano in regia e Alessia Barbieri in banda, al posto di Parise, ma l’avvio è subito problematico per le vicentine, che si trovano sotto 0-3, punite dagli ace di Costalunga. Si riavvicinano con un ace di Mugnaini sulla stessa Costalunga, ma poi la Trentino Energie prende il largo, prima con un attacco di Paoli (3-6), poi con il turno al servizio dell’opposta, che si prolunga dal 6-9 al 6-13, condito da due errori in attacco avversari, un tocco vincente di Bonafini e un muro di Sfreddo su Barbieri. Anche stavolta da metà set in poi si gioca solo per alimentare le statistiche e Costalunga aggiunge un altro ace alla serie (8-15), prima di una lunga serie di cambi palla con i quali si giunge al 15-24, quando il Torri annulla tre set ball, per poi cedere 18-25 con un palleggio falloso di Mangano.

    Rimane da giocare la terza frazione prima di archiviare la spedizione vicentina. Il Torri cambia ancora, schierando Konate Ouahoun al centro al posto di Bonotto, Giada Frigo in banda al posto di Barbieri e riportando in campo la palleggiatrice Dalla Vecchia.Si arriva sul 3-3 con un ace per parte (Bonafini e Ouahoun), poi ci pensano le battute di Pucnik a dare sicurezza all’Argentario, anche perché le venete, oltre a subire un ace e un muro (Costalunga su Parise), mettono sul piatto anche un’invasione di Barro e un altro palleggio falloso di Dalla Vecchia. Il 3-8 è già ingestibile per loro, ma provano a migliorare la propria pallavolo, giocando una buona fase centrale della frazione, contraddistinta dai due ace consecutivi di Dalla Vecchia su Costalunga, che riportano il Torri a -2 (11-13). Poi torna in cattedra Katerina Pucnik con attacchi vincenti, un muro su Frigo e servizi velenosi, così sulle padrone di casa, che aggiungono un palleggio fuori misura del libero, cala il buio (13-19). Nel finale l’Argentario dilaga con Paoli al servizio (anche un ace su Frigo). L’ultimo punto è un servizio in rete di Barro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO