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    B2 femminile, Olimpia Teodora torna al successo: Cervia cede al tie break

    Torna al successo l’Olimpia Teodora nel campionato di B2, una gioia attesa da tempo che dà seguito ai progressi mostrati dalla giovanissima squadra giallorossa nelle ultime settimane.

    La ghiotta occasione arriva nel derby casalingo con Cervia, squadra che dopo un ottimo avvio di stagione ha segnato il passo anche per alcuni infortuni subiti, calo di risultati che non compromette al momento la classifica ma che, visto il livellamento del girone, non può lasciare completamente tranquilla la squadra gialloblu.

    Dominico mette in campo il 6+1 consueto di questo ultimo periodo, con ben tre giocatrici classe 2009 stabilmente in campo. Al palleggio la giovanissima Chiara Sintini, opposta Meliss Mingaj, il capitano Asia Caporali e Sofia Rinieri in banda, Sofia Fusaroli ed Elettra Barro al centro, libero Margot Piraccini. Coach Simoncelli risponde con Toni regista opposta a Gardini, esterni di posto 4 Strada e Di Fazio, centrali Ceci e Grassi, libero Ravaioli.

    Sono le ospiti a partire meglio (6-3 e 9-5) ma le giovani ravennati si rimettono in scia grazie ad una buona fase difensiva, fino allo momenti centrali del set nei quali avviene lo strappo decisivo. Dal 12-11 Cervia si passa in un amen al 20-13 che di fatto chiude il parziale (25-19 Cervia).

    Si torna in campo e le premesse non sono buone, la panchina Olimpia spende presto il primo time out, mentre Cervia vola sul 9-2. Dominico gioca la carta del cambio in regia inserendo la classe 2006 Grace Lussafi e le sue ragazze trovano nuove soluzioni. Il pareggio arriva già a quota 13 e quello che più conta è che pare cambiata l’inerzia della partita. Le padrone di casa mettono il naso avanti al punto 16 e, grazie ad una migliorata efficienza offensiva, con tutti gli schiacciatori a dare il loro contributo, ad una buona ricezione e una difesa attenta dove brilla la quattordicenne Piraccini, non molla più il vantaggio portandosi sull’1 a 1 alla seconda palla set (25-22 Ravenna).

    Anche nel 3º parziale il copione in avvio vede avanti le ragazze di Cervia con Dominico costretto a fermare già il gioco dopo 3 azioni per riordinare le idee. Ma l’Olimpia stasera è un diesel, si trova sotto 6-11 e 9-13 prima di “staccare” un mortifero parziale di 10-1. Simoncelli oltre a spendere in rapida successione i tempi di interruzione del gioco, sostituisce il posto 2 Gardini con Lucia Toppetti (ex della partita assieme alla centrale Munteanu), ma le giovani leonesse sono in fiducia. In questa fase ottimo l’apporto dell’opposto di casa Mingaj (top scorer del match) e di Sofia Fusaroli che giganteggia a centro rete con attacchi potenti in “fast” che trovano quasi sempre terra. Un attacco di seconda intenzione della regista cervese Toni annulla la prima palla set, ma un successivo errore in attacco consegna il meritato 2-1 alle ragazze ravennati (25-19 Ravenna).

    Come spesso accaduto in questa stagione le giovani dell’Olimpia Teodora passano da una situazione di vantaggio, di punteggio e psicologica, ad un black out che consente alle avversarie di rientrare in partita. Simoncelli riparte con Toppetti in posto 4 per capitan Di Fazio e si trova subito avanti 6-0 con il festival degli errori in campo ravennate. Rientra Sintini in regia, la squadra si scuote e tenta di rientrare in partita fino al 10-14 per poi cedere di schianto allungando la partita al set decisivo con il morale sotto i tacchi (25-12 Cervia).

    Cervia mette a segno il 1º lunghissimo punto del 5º set, ma è in questo momento che per l’ennesima volta cambia il vento e, sul servizio della centrale senese Barro, sono ben 7 i punti di marca giallorossa con la panchina ospite che utilizza entrambi i time out ancora prima di cambiare campo. Dalll’8-2 Olimpia, Cervia ci prova e torna sotto fino al -3 (9-12) approfittando di qualche sbavatura di Ravenna, ma l’ennesima fast di Fusaroli (MVP) toglie le castagne dal fuoco, un potente attacco della 2009 Rinieri e un errore avversario fanno poi partire la festa in casa giallorossa (15-10).

    “È stata un’annata avara di successi dalla quale impareremo molto – sono le parole del presidente Giuseppe Poggi a fine partita – . Personalmente ho chiesto alle ragazze di onorare il campionato e la maglia che indossano e stanno dando risposte. Meritavamo certamente di più già da qualche partita e sono felice per loro per questa vittoria”.

    Soddisfazione e sguardo al futuro anche nella parole del capitano giallorosso, la grossetana Asia Caporali: “È stata una partita ’tirata’, avremmo voluto la vittoria piena, ma è una punto di partenza per lavorare su quello che dobbiamo migliorare e per consolidare ciò che già facciamo. Una vittoria importantissima per il morale, che ci serve per affrontare cariche questa settimana in vista della trasferta nelle Marche”.

    Prossimo impegno per Olimpia Teodora la trasferta di sabato 9 marzo a Potenza Picena (Mc) ospiti del Volley Torresi, si torna in casa sabato 16 quando alla “Dante Alighieri” di Lido Adriano arriverà la capolista Riccione.

    OLIMPIA TEODORA – MY MECH CERVIA 3-2 (19-25, 25-22, 25-19, 12-25, 15-10)OLIMPIA TEODORA: Lussafi 3, Fusaroli 14, Caporali (K) 9, Rinieri 12, Moretti, Piraccini (L), Mingaj 17, Sintini 2, Barro 6. N.e. Cornacchia, Bravin, Mazzotti. All. Odelvys Dominico Speck.Arbitri: Francesca Righi e Francesco Pio Schino di Rimini

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    B2 femminile: la Volley Reghion fa sudare anche la Traina Caltanissetta

    La Volley Reghion fa soffrire le grandi. Anche nello scorso weekend le biancoblu hanno messo in difficoltà una big e sono uscite dal campo tra gli applausi. La vicecapolista Traina Caltanissetta vince 3-1 ma deve sudare le proverbiali sette camicie contro il sestetto messo in campo da Cesare Pellegrino.

    Le reggine arrivano in Sicilia con una sola riserva in distinta, ma affrontano sin da subito il match a viso aperto. Nel primo parziale l’equilibrio si spezza esattamente nella metà del gioco, quando le padrone di casa realizzano il break decisivo (17-11). La Reghion prova la reazione, ma getta la spugna proprio sul 25-22.

    Sulle ali dell’entusiasmo, la Traina parte bene nel secondo gioco (9-4) per poi subire la classica, oramai, rimonta reggina: Surace e compagne prima pareggiano i conti, poi mettono la freccia (14-18). Il ritorno delle siciliane è tardivo, ed il set termina 24-26.

    Nel terzo gioco, la formazione dello Stretto supera il giro di boa con un sottile vantaggio (11-13), poi spegne la luce e la riaccende solo nel finale, cedendo 25-23. Nel quarto gioco, stanchezza mentale e fisica privano la Reghion di lucidità e concretezza, con le reggine che salutano il PalaCannizzaro col parziale finale di 25-16.

    Superate le prove contro prima e seconda della classe, per la formazione del presidente Minniti adesso il calendario è più agevole: il prossimo impegno interno sabato 9 marzo contro la Com. Fer. Palermo.

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    Nuti e Saletti si godono un’Ariete ritrovata: “Abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare”

    L’Ariete Prato ha ritrovato se stessa ed il primo ad esserne felice è Massimo Nuti. Il coach pratese, nel giro di poche gare, ha assistito alla peggiore ed alla migliore versione della sua squadra. Un’altalena di rendimento che peraltro non ha sorpreso Nuti, come ha spiegato il coach al termine dell’ultima gara contro l’Arnopolis: “Vittoria netta, ma avevo già visto da sabato scorso che eravamo cresciuti. Con lo Ius sul 14-7 per noi del terzo set abbiamo sofferto e rimesso in discussione la sfida. Oggi questo non è successo e le ragazze, che si sono sempre allenate bene, sono in ripresa“.

    “A noi fanno male le settimane di pausa – ha chiarito l’allenatore – non riesco a capire perché ma, dopo una pausa di campionato, noi abbiamo sempre almeno dieci giorni di difficoltà a rimetterci in marcia. Eppure, ripeto, ci alleniamo bene, ma quando ci fermiamo poi per 10 o 15 giorni soffriamo. Comunque l’importante è essere tornati noi, la classifica è corta ed abbiamo vinto contro una signora squadra che aveva gli stessi punti nostri“. La prossima sfida sarà con Fossato: “Bisogna andare là con la testa e attenti a non buttare via punti” ha concluso Nuti.

    Parole di soddisfazione anche dalla migliore in campo di sabato Anna Saletti: “Abbiamo giocato bene. Dopo le prime due gare del ritorno in cui non siamo andate bene, abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare. Sono tre punti importanti per tornare nelle posizioni alte della graduatoria“.

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    B2 femminile: la Futura Terracina batte Sant’Elia e prova l’allungo

    Weekend trionfale per la Futura Terracina: il sabato la vittoria netta sull’Assitec Sant’Elia e un primo consolidato e allungo sulle più immediate inseguitrici. La domenica il successo dell’Under 14, che sale sul gradino più alto del podio alle Final Four territoriali, e il successo della Prima Divisione che resta al comando della classifica.

    Dopo aver vinto a Roma contro il Volley Friends, la B2 femminile di Terracina aveva la necessità di dare continuità ai risultati, e contro Sant’Elia è arrivata la conferma con un bel 3-0. Dall’altra parte della rete una squadra in difficoltà di organico, ma questo non toglie i meriti alla formazione di coach Russo, per lunghi tratti a ridosso della zona play off.

    Successo mai in discussione per le terracinesi. Coach Milazzo ha puntato su Sofia Tartaglia, concedendogli una possibilità fin dall’inizio, e l’atleta setina non si è lasciata scappare l’occasione. Per il resto la squadra di casa è stata molto attenta, senza strafare, ma tenendo a bada le avversarie che nel finale di terzo set hanno cercato di risalire.

    “Successo importante – hanno detto all’unisono Tartaglia e il libero Parisella –, volevamo vincere per cancellare un paio di passaggi a vuoto. Ora testa alla prossima gara“. La conferma di un girone H indecifrabile è giunta puntuale con la sconfitta interna dell’ex vice capolista Onda Volley Anzio ad opera della Roma 7. La Futura resta al comando portando a sei i punti di vantaggio sull’Alfieri Cagliari.

    Intanto per la Futura arriva l’ennesima gioia nel settore giovanile, con l’Under 14 neo-campione territoriale. Ad Aprilia le futurine di Francesca Masci hanno battuto in semifinale la Number One Aprilia e in finale la Serapo Gaeta. E domenica prossima altra final four a Bassiano con l’Under 13. In Prima Divisione, come detto, vittoria a Latina contro il Volta e primato consolidato. “Un week end lungo ma pieno di soddisfazioni – ha detto raggiante il presidente Giovanni Massaro – stiamo vivendo una stagione fantastica“.

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    B2 femminile: passo falso dell’Alsenese contro Cerea

    Aria di casa ancora indigesta per la Rossetti Market Conad, che in B2 femminile incassa la seconda sconfitta in altrettante partite del girone di ritorno tra le mura amiche senza raccogliere punti. Dopo due vittorie esterne, le gialloblù piacentine sono cadute ad Alseno per mano dell’Isuzu Cerea, con le veronesi che con il 3-1 di sabato hanno “vendicato” il netto 3-0 dell’andata.

    Un passo falso, quello per Falotico e compagne, che lascia un po’ di amaro in bocca: al netto della bella prestazione avversaria, la squadra allenata da Federico Bonini e Paolo Bergamaschi non è riuscita a esprimere appieno il proprio potenziale, partendo bene con un bel primo set (vinto di misura) per poi sciogliersi e ritrovarsi in parte solo nel finale, senza però riuscire nella rimonta che avrebbe portato al tie break.“Purtroppo – commenta coach Bonini – in campo non si è vista una squadra come invece avevamo mostrato nella partita precedente. Dispiace perché la settimana di allenamenti era stata molto positiva tra lavoro svolto e atteggiamento. Contro Cerea, invece, non siamo stati capaci di lavorare insieme, non solo nelle difficoltà ma anche nei momenti di equilibrio. E’ una prova difficile da commentare, ci sono state solo prestazioni individuali. Parlare di situazioni tecniche, tattiche o fisiche non ha rilevanza: l’unica cosa da fare è guardarsi allo specchio, interrogarsi sull’atteggiamento e trovare la capacità di svoltare in modo definitivo sotto questo aspetto in questo campionato”.Complice la sconfitta, la Rossetti Market Conad ha ceduto il primo posto in classifica, passato alle “cugine” del San Giorgio, in testa con 40 punti a +2 su Alseno, ora seconda a quota 38 con la Zerosystem. Sabato alle 20,30 le gialloblù saranno di scena in terra mantovana attese dall’esame-Davis 2C.

    Rossetti Market Conad – Isuzu Cerea 1-3 (25-23, 16-25, 19-25, 23-25)Rossetti Market Conad: Falotico 14, Frassi 5, Bernabè 16, Marchesi 2, Scurzoni 8, Neri 5, Toffanin (L), Agostini, Spagnuolo 7, Gandolfi, Palazzina. N.e.: Pieroni, Tartari, Bozzetti. All.: BoniniIsuzu Cerea: Caruzzi 3, Cornelli 23, Tollini 6, Cervellin 15, Munaron 11, Permunian 14, Bovolenta (L), Pizzocaro, Bonini, Strazzer. N.e.: Nalmodi, Sandri, Balasini. All.: Valente Arbitri: Verzoni e VanniniNote: durata set: 29’, 25’, 28’, 32’ per un totale di 1 ora e 54 minuti di giocoRossetti Market Conad: battute sbagliate 6, ace 4, ricezione positiva 53% (perfetta 40%), attacco 25%, muri 9, errori 26Isuzu Cerea: battute sbagliate 8, ace 7, ricezione positiva 54% (perfetta 29%), attacco 31%, muri 12, errori 26. 

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    B2 femminile: Diavoli Rosa vincenti da tre punti sul campo del Cagliero Milano

    C’è una regola matematica che dice che invertendo il prodotto dei fattori il risultato non cambia ed è applicabile anche con le diavolesse perché con fuori Migliorin e dentro prima Scandella come schiacciatrice e poi Levis come opposto, Brugherio resta una squadra vincente e convincente segno dell’ottima intercambiabilità delle giocatrici e del buon lavoro fatto da coach Cannone.

    Unico neo della serata il terzo set perso al fotofinish su una discutibile invasione, ma Cannone mette subito ordine e il quarto è a senso unico. In vetta i risultati non cambiano, Brugherio è ancora a pari punti con l’antagonista Novara che resta prima per soli 2 set di differenza a favore delle piemontesi. Strapotere delle diavolesse a muro con 14 punti a referto di cui 5 di Venegoni e negli ace 7-2.

    Cronaca – Nel primo set il risultato si sblocca dal 6 pari quando il turno di servizio di Mandotti alza il ritmo con Rosina e Scandella (foto allegate) mattatrici del break 6-9. Doppio muro di Venegoni ed è 9-12 con l’avversario che va ko dal 9-14 quando la doppietta di Mandotti, ben ispirata dall’ottima regia di Trabucchi, e il muro di Mazzi valgono il 12-19 con l’ace di Scandella (14-22). Primo highlight della serata la fucilata dai 9 metri di Mandotti che poi difende con Trabucchi che manda in pipe Scandella per il setball 15-24 col set chiuso subito da Rosina.

    L’inizio del secondo è un po’ più complicato perché dal 2-5, ottima difesa di Piroli, Brugherio si fa rimontare e solo dal 9 pari riesce a riprendere in mano le redini del gioco. Scandella, Venegoni e la doppietta di Rosina valgono il 9-13 e dal 13-16 prima l’attacco e poi il muro di Mazzi danno un senso unico al set. Tripletta attacco/muro/ace di Mandotti e altrettanta tripletta in attacco di Rosina e il set si chiude 18-25. Cagliero non molla e grazie anche alla regia di Gamberini trova il break 5-3 in avvio di terzo. Trabucchi e Scandella pareggiano a 5 e Mazzi firma il 5-7. Dai 9 metri ancora Mandotti scava il solco per il 7-11. Secondo highlight della gara le 3 bellissime difese di Piroli nello scambio più lungo del match chiuso dal muro di Venegoni e Mazzi per l’8-12. Cagliero va in tilt, 2 doppie fischiate alla palleggiatrice, Rosina nei 4 metri e l’ace di Scandella ed è 12-20, sembra fatta, ma 3 errori delle diavolesse e 2 ace delle padrone di casa rimettono in corsa Cagliero che pareggia a 23 nonostante il bellissimo muro a uno di Venegoni. Una discutibile invasione fischiata dall’arbitro vale il setball per Cagliero, Scandella lo annulla senza paura, ma sono le milanesi a chiudere 27-25 con 2 attacchi. Cannone mette ordine e in avvio di quarto set si rivede in campo quella squadra “macina punti” che conosciamo dal 2-3 firmato Mandotti la doppietta di Rosina in attacco e l’ace di Levis (in campo come schiacciatrice) valgono il 2-7, con Rosina che arma il braccio per il 3-9. Piroli non fa cadere nulla e Scandella (in campo come opposto) pianta nei 4 metri la palla del 3-10. Due attacchi e un muro di Levis segnano 7-14 sul tabellone. Scandella sale in cattedra per l’11-19 e altre 2 ottime difese consecutive di Pirola lanciano Rosina alla pipe del 12-20. Trabucchi chiama ancora prima Venegoni e poi Rosina ed è 16-23 col muro di Venegoni che vale il setball 16-24 col parziale chiuso da un errore al servizio degli avversari.  

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “E’ stata una partita piena di tensione, infatti, è stata giocata con molta preoccupazione perchè eravamo in campo senza la capitana. I primi 2 set le ragazze sono state brave a sbagliare poco e essere concrete. Nel terzo set in vantaggio anche di 5-6 punti abbiamo subito emotivamente la loro reazione agonistica. nel quarto siamo partiti subito decisi a chiudere la contesa e l’abbiamo con autorità”.

    Chiara Scandella (attaccante Novate): “E’ stata la nostra prima partita senza Ylenia (Migliorin, ndr) e sapevamo che dovevamo stare concentrate e impegnarci ancora di più del solito. Siamo riuscite a portare a casa i 3 punti nonostante lo scivolone del terzo set dove seppur eravamo avanti di 5/6 punti non siamo riuscite a chiuderlo, complici anche le avversarie che non hanno mai mollato, soprattutto in difesa, e qualche errore nostro di troppo. Siamo poi state brave a cancellare tutto e ripartire bene nel quarto set per chiuderlo senza cali e ottenere tre punti molto importanti per la classifica. Adesso testa alla prossima contro New Volley Adda per riscattare il risultato dell’andata”.

    Cagliero Milano – Diavoli Rosa Novate 1-3 (16-25, 18-25, 27-25, 17-25)GS Cagliero Milano: Gamberini 4, Maletti 3, Silva 2, Asiaghi 5, Kalnic 11, Petruzzelli 10, Calabrese 1, Cottone (L), Calabrese 11, Bigini 7, Papa, Sali, Piccolo (L2).Diavoli Rosa Brugherio: Trabucchi (K) 3, Mazzi 5, Venegoni 14, Mandotti 12, Scandella 17, Rosina 17, Piroli (L1), Levis 3. N.e. Cabrera, Panza, Zaniboni, Munaro, Migliorin, Natale (L2). All. Cannone.I numeri della gara (Cagliero-Diavoli Rosa): Ace 2-7, Muri 5-14, Ricezione 43%-57%, Attacco 23%-26%, Errori 28-24

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    B2 femminile: Montesilvano corsara in casa del Volley Angels lab

    Si interrompe dopo nove vittorie consecutive la striscia positiva della Carlo Forti – Axore.it Volley Angels Lab nel campionato di serie B2 femminile. Alla Tensostruttura di Campiglione di Fermo, le rossoblù hanno dovuto cedere il passo alle abruzzesi della Julia Gas Montesilvano che hanno violato al tie-break (25-11; 25-22; 22-25; 20-25; 9-15) il campo fermano.

    Non è bastato il doppio vantaggio alla squadra di Jana Kruzikova e Marco Sbernini per centrare il decimo successo di fila, anche se il punto conquistato ha permesso di mantenere salda la terza posizione nella classifica del girone F.

    Per correttezza, va ricordata l’assenza di Federica Scagnoli e l’indisponibilità perdurante di Flavia Mastrilli (in panchina per onor di firma) che ha ridotto al minimo le possibilità di variazione dello schieramento all’allenatrice delle padrone di casa (che aveva dovuto schierare Tiberi nel ruolo di schiacciatrice), ma va anche spesa più di una parola per il carattere delle abruzzesi che, dopo aver perso il primo set senza opporre resistenza, hanno sfoderato una prestazione di grande spessore, grazie soprattutto a una difesa accorta e agguerrita.

    Sabato prossimo un confronto importante attende Tiberi e compagne che scenderanno in campo sul campo del Massa Volley, diretta concorrente per il terzo posto in classifica.

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    B2 femminile: Torbole Casaglia toglie alla Promoball l’imbattibilità casalinga

    Una sfida lunga, per ampissimi tratti in equilibrio, e decisa solo al quinto set, che costa l’imbattibilità casalinga. Il derby con Torbole Casaglia si chiude con un ko al tie break per la Promoball, che partita in svantaggio, pareggia la sfida e la ribalta, ma poi cede al ritorno delle ospiti.

    1° set. Schierata con la diagonale Conti-Sandrini, Macobatti e Ferrari al centro, Moriconi e Castellini in banda, e Bertoletti libero, la Sanitars deve fare i conti con la combattività delle avversarie sin dalle battute iniziali. Lo svantaggio di 2-6 che apre il match porta coach Nibbio a ricorrere presto al tempo e viene seguito da una fase di gioco in cui la squadra biancorossa appare più concreta e meno fallosa. Benché una ripresa ci sia, però, la Idras riesce a mantenersi avanti di qualche punto, poi lancia anche l’allungo e si porta sul 13-17. La Promoball cerca di non cedere, tenta un rammendo dello strappo, ma la strada è segnata e le ospiti si prendono il primo periodo per 19-25. 

    2° set. Poi, sulla scia di quanto appena detto, Torbole parte forte anche nella frazione che segue 1-5. Coach Nibbio prova allora a cambiare e inserisce Basalari per Sandrini e la mossa premia: la neo entrata segna il 4-6, poi il 5-6. Moriconi firma l’aggancio, 7-7, e da lì in avanti si assiste ad uno spalla a spalla tra le due formazioni. A provare a romperlo è Torbole un poco più in là, con il 14-16, ma la Promoball non cede e con Basalari affianca a quota 16, allora la Idras rilancia 17-19, tuttavia riceve ancora la pronta replica delle tigri che fanno il 21-21. Poi le padrone di casa passano con un muro di Ferrari 22-21, prima di pareggiare i conti la fanno a spallate ancora un po’, quindi, inserita Bergamaschi in battuta su Macobatti con il punteggio sul 27-27, vanno sul 28-27 e poi la chiudono 29-27 proprio con un ace di Bergamaschi.

    3° set. L’equilibrio ristabilito non basta alla Sanitars (che conferma Basalari) per aprire bene il terzo periodo, tanto che sotto 0-3, scatta il primo time out. Per fortuna la breve pausa forzata giova e proietta al 4-4, e dà alle biancorosse la carica giusta per ribaltare l’inerzia del match. Dopo essersi portata sul 10-9, infatti, la Promoball preme sull’acceleratore e prende progressivamente campo: 11-9, 14-9, 18-11. Poi controlla bene e si porta sul 2-1 con il parziale di 25-14.

    4° set. Ancora una volta, però, approccia male la nuova frazione di gara, con Torbole che ne approfitta per andare sul 2-5, così il tempo torna ad essere la mossa tentata da coach Nibbio. E, anche in questo caso, funziona, dal momento che di lì a poco, con un ace di Castellini, si concretizza il 6-6. Fino a quota 22 poi, di fatto, il parziale non conosce spaccature, poiché i due sestetti si rispondono colpo su colpo, ma sul più bello sono le ospiti a infilare il break che porta nelle loro mani il set ball, 22-24, e benché la Promoball annulli il primo, sul secondo non sbagliano e mandano la sfida al tie break.

    5° set. Per non tradire il filo della gara questo comincia punto a punto, all’inversione di campo vede la Sanitars avanti 8-7, ma poi tutto cambia. Torbole va sul 8-10, e spinge coach Nibbio a fermare tutto, però la reazione sperata non c’è, o meglio è troppo debole per consentire il rientro, così la Idras si mantiene avanti e conquista la vittoria, 11-15.

    “La partita è stata molto lunga, dai ritmi molto alti – commenta la capitana Nicole Castellini – durante la quale la squadra ha lottato su ogni pallone, riprendendosi anche da momenti di défaillance: voglio prendere dunque le cose positive di questa sfida e portarle a casa, per lavorare invece su ciò che non è andato e sistemarlo”.

    Promoball Sanitars – Torbole Casaglia 2-3 (19-25, 29-27, 25-14, 22-25, 11-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO