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    Chromavis Abo tra promozione in A2 e primi passi

    Di Redazione Una cavalcata trionfale ripercorsa nelle sue radici e uno sguardo al futuro con i primi mattoncini. In casa Chromavis Abo, è tempo di bilanci e programmazione dopo i giorni di festa legati alla storica promozione in A2 femminile centrata sabato scorso a Palau. A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Stefano Condina. A mente fredda che emozione regala questa storica promozione in A2? “Grandissima. Aver contribuito anche in piccola parte alla felicità di molte persone alle quali sono legato, gratifica di tanto lavoro svolto e anche dei momenti di difficoltà e le critiche che lungo questo cammino ho incontrato. Sarà un ricordo al quale sarò sempre legato e al quale penserò sempre con emozione”. Grande lavoro in palestra e unità di intenti tra le varie parti: sono questi i “segreti” del successo della Chromavis Abo? “E’ la vittoria di tutti. Credo che ogni singolo componente della squadra, dello staff e della società abbia dato il proprio contributo per realizzare questa promozione storica e inseguita da qualche anno. Siamo passati da sconfitte nel passato che ci hanno fatto crescere e maturare. In questa stagione abbiamo messo in pratica tutto quanto imparato e con tanto lavoro in palestra da parte delle ragazze e dello staff, e al di fuori, da parte della società, abbiamo costruito un grande percorso che è culminato con una grande festa”. Per te è la seconda promozione in sei anni di lavoro a Offanengo: che effetto fa guardare il percorso svolto? “Come sempre il mio percorso lo giudicherà la società. Da quando sono a Offanengo ho dato sempre il mio contributo con il mio carattere, spesso spigoloso, e con il mio modo di interpretare la pallavolo. Ci sono stati anche degli errori, ma non ho rimpianti, ho dato sempre il massimo. Vincere è sempre bello a prescindere dal campionato che si disputa, ma sono stati importanti anche le altre stagioni che ho fatto a Offanengo e che hanno avuto un epilogo diverso, perché tutto fa parte di un percorso di crescita. Per vincere sono convinto che si passi sempre attraverso sconfitte che ti fanno maturare e accrescere il desiderio e la determinazione di raggiungere un traguardo e così è stato per tanti che hanno fatto parte di questo gruppo”. Guardiamo al futuro: quale sarà la prima pietra per la Chromavis Abo in vista dell’A2? “Lo staff, partendo da coach Giorgio Bolzoni. Senza ombra di dubbio. Con lui ho parlato durante una trasferta a Busnago, ancora molto lontani dalla fine della stagione, dicendogli che a prescindere dalla categoria mi sarebbe piaciuto proseguire con lui. Il mio pensiero era lo stesso della società e penso che presto formalizzeremo tutto”. Forte anche della tua precedente esperienza in categoria, come vedi il salto da compiere  e quali saranno le priorità? “La serie A è un altro mondo, per tanti motivi e aspetti non solo organizzativi, ma a Offanengo c’è una buona abitudine che mi piace del presidente Zaniboni, ossia cercare di crescere ogni anno a piccoli passi e già si è mosso per ampliare la struttura dirigenziale con una definizione precisa dei ruoli e competenze. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, questo non spaventa nessuno dei dirigenti di Offanengo e credo che la società si farà trovare pronta e dovrà mantenere questo entusiasmo e umiltà che la contraddistingue”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, una cena di squadra per festeggiare la A2

    Di Redazione Una cena di squadra per brindare alla promozione e far calare con il sorriso il sipario su un’annata storica che rimarrà per sempre indelebile nei ricordi e nella storia della società. Giovedì sera il Volley Offanengo ha festeggiato ufficialmente il salto in A2 femminile conquistato sabato scorso a Palau con il momento conviviale al ristorante “La Rosa Gialla” di Ripalta Cremasca. Un ritrovo, quello della Chromavis Abo, che rappresenta anche l’ultimo appuntamento della stagione pallavolistica prima del “rompete le righe”. All’appuntamento era presente la squadra al completo con atlete e staff tecnico, oltre alla dirigenza dl Volley Offanengo guidata del presidente Pasquale Zaniboni; ospite della serata, il sindaco di Offanengo Gianni Rossoni, che già mercoledì sera aveva ricevuto squadra e società in sala consiliare per la premiazione ufficiale per la conquista dell’A2. La serata si è svolta in un clima allegro e informale, a testimonianza ancora una volta dell’ottimo spirito di gruppo che ha caratterizzato le varie componenti ed è stato un valore aggiunto nella conquista del risultato sportivo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Acqui Terme riparte dalla capitana Francesca Mirabelli

    Di Redazione La prima conferma in casa Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme non poteva che essere quella della capitana, Francesca Mirabelli. Classe 1996, centrale, è sempre stata a fianco di Ivano Marenco sin dal settore giovanile, per poi esordire in Serie B2 e successivamente in B1, giocando da protagonista tutte e sei le stagioni disputate dalla formazione termale in questa categoria. La prossima, sia per lei sia per la squadra di cui ha sempre vestito la maglia, sarà la settima annata consecutiva in terza serie nazionale. “Questo appena concluso è stato un anno particolare – racconta capitan Mirabelli – a tratti difficile, soprattutto nella prima metà: cercavamo di fare del nostro meglio, ma non arrivavano. Poi fortunatamente la situazione è mutata e si è conclusa nella maniera migliore possibile: tenendo conto del fatto che la squadra era giovane e più di metà non avevano mai giocato in B1, sono davvero soddisfatta“. “Non so cosa aspettarmi per la prossima stagione – ammette Mirabelli – ogni campionato è a se. Sarà sicuramente una squadra ancora molto giovane, spero di mantenere ancora la categoria e magari riuscire a fare qualcosina in più“. In ultima istanza una considerazione su queste sei stagioni, nelle quali è sempre stata una delle protagoniste: “Per quanto riguarda il mio percorso in B1 sono sicuramente soddisfatta. Ogni anno credo di aver fatto dei miglioramenti, anche per quel che riguarda il trascinare la squadra. Nell’ultima stagione, anche nei momenti di difficoltà, ho sempre cercato di dare il mio contributo mettendo a segno punti importanti. Un aspetto che credo sia risultato molto importante e ci abbia aiutato molto in situazioni complesse è l’intesa che ho con compagne con cui giochiamo insieme da molto tempo, ad esempio Sofia Cattozzo. Con lei ci intendiamo alla perfezione“. “Avere ottenuto la salvezza per sei volte consecutive, quasi sempre con squadre relativamente giovani e con molte ragazze del nostro vivaio – conclude Mirabelli – credo sia un traguardo molto importante, anche in considerazione del fatto che spesso siamo noi di Acqui che trasciniamo il resto della squadra nelle partite. Questo significa che la società ha lavorato molto bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: c’è Noura Mabilo al centro del Volley Parella Torino

    Di Redazione Importante novità al centro per il Volley Parella Torino di Serie B1 femminile, che ha annunciato l’ingaggio di Noura Mabilo per la prossima stagione. Di proprietà dell’Igor Volley Novara, Mabilo arriva dall’esperienza a Caselle Torinese nell’ultimo campionato. Classe 1996, la centrale nasce a Trieste, dove inizia il suo percorso pallavolistico tra le fila del Coselli. Nel 2013 viene convocata in nazionale Under 18 e si trasferisce a Milano per iniziare l’esperienza con il Club Italia in B1. L’anno successivo, sempre con la maglia del Club Italia, esordisce in A2 e veste ancora la maglia della nazionale, questa volta quella Under 19 e Under 20. Nel 2015 passa all’Igor Volley Novara, con cui disputa sia il campionato di B1 che quello di A1. Dal 2016 inizia una serie di stagioni in A2, prima con la maglia di Olbia, poi a Caserta e infine al Cus Torino, dove resta per tre stagioni, fino al 2021, quando si trasferisce a Caselle in B1. “Siamo molto contenti che Noura abbia accettato la nostra proposta – commenta il direttore sportivo Davide Belluz – porta in dote tutta l’esperienza maturata al Club Italia, a Novara e nelle sue esperienze da titolare in A2. Sarà un ottimo punto di riferimento per tutte le sue compagne“. “Sono molto contenta di restare a Torino – dice soddisfatta la nuova centrale parellina – questa città ormai è diventata la mia seconda casa e ci tengo a ringraziare la società per avermi dato questa opportunità. Il Volley Parella è un simbolo della città e non vedo l’ora di poter indossare i suoi colori e iniziare una nuova avventura. Sono sicura che con il coach Barisciani possiamo fare molto bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, coach Bolzoni e la promozione in A2: “Risultati frutto del lavoro quotidiano”

    Di Redazione Ha fatto centro al suo primo anno di Offanengo, guidando la squadra verso la storica promozione in A2 femminile. Tra gli artefici della cavalcata trionfale della Chromavis Abo in B1 femminile, culminata con il successo nella finale play off di sabato scorso a Palau, c’è coach Giorgio Bolzoni, condottiero neroverde che insieme al suo staff ha saputo far rendere al meglio Porzio e compagne. Grande cultore del lavoro quotidiano in palestra, Bolzoni è entrato anche nel cuore dei tifosi di Offanengo, con un coro (“Bolzo is on fire”) diventato rapidamente un tormentone del finale di stagione nel travolgente entusiasmo-play off che ha fatto da comune denominatore dell’ambiente offanenghese. Riavvolgiamo il nastro, tornando alla scorsa estate. “Venivo da una stagione di stop e di riflessione dalla pallavolo, poi è arrivata la proposta di Stefano (Condina, direttore sportivo della Chromavis Abo, ndc), spiegandomi che la società aveva voglia di ripartire e ritrovare entusiasmo. E’ stata una sfida che mi ha incuriosito, poi quando sono arrivato ho trovato il giusto feeling. Il mercato è stato un po’ lungo, sono arrivate buone giocatrici, alcune avevano bisogno di ritrovare campo, altre avevano voglia di riscatto. Sapevo che c’era da costruire tanto e formare un gruppo nuovo e questo ha aggiunto un altro fattore alla sfida. A me piace lavorare sodo in palestra e le ragazze hanno dimostrato la stessa voglia e il desidero di far vedere il proprio valore. Intorno, la società mi ha dimostrato tanta fiducia nei miei confronti”. Al tuo fianco, anche uno staff molto unito. “Oltre al costante supporto di Stefano Condina (direttore sportivo) e Chiara Zaniboni (team manager), ho avuto al mio fianco figure giovani con voglia di fare e che ho responsabilizzato, aspetto che cerco sempre di fare. L’autonomia è uno dei concetti che ho portato avanti anche con le ragazze. Fabio (Collina, il vice, ndc) lo conoscevo già, il fisioterapista Andrea Piccolini sapevo già come lavorava, mentre il preparatore atletico Tiziano Bonizzoni mi era stato segnalato ed era un po’ una sfida a questi livelli non avendo mai lavorato in B1. Nel corso dell’anno, siamo riusciti a realizzare tutti gli obiettivi che come staff e squadra ci eravamo via via preposti”. In campo, una squadra cresciuta esponenzialmente nel corso della stagione. “E’ cresciuta tanto nel gioco collettivo, ci voleva un po’ di tempo. La cosa che mi ha fatto più piacere è aver visto nel periodo finale di stagione il miglioramento individuale di tante giocatrici, che sono riuscite a far cose che prima non venivano. Questo ha dato una marcia in più alla squadra, a cui avevo chiesto proprio questo nella parte finale di stagione”. Quali sono stati i punti cruciali nel vostro percorso trionfale? “Sono due. Il primo quello legato alla pausa-Covid tra dicembre e gennaio, un periodo che siamo riusciti a sfruttare lavorando tanto e sistemando alcune cose per le quali prima non c’era tempo. Il secondo aspetto che mi aveva dato un segnale positivo sull’annata era stata la reazione di squadra e staff di fronte alle mie squalifiche, confermando il valore umano e tecnico”. Cosa ti ha dato come allenatore questa stagione? “Mi ha dato tanto. Il gruppo mi ha seguito fin dall’inizio credendo nel mio lavoro e la stessa cosa ha fatto la società. Sono stato messo nelle condizioni migliori di lavorare e questo indipendentemente dai risultati”. Risultati che poi sono arrivati fino alla promozione in A2. “Sono stati risultati frutto del lavoro di questi mesi, che è stato svolto centrando i vari obiettivi che ci eravamo posti. Questo sarebbe avvenuto anche in caso di mancata promozione, pur lasciando nel caso un grande rammarico: avevamo la coscienza a posto per quanto fatto in palestra dal primo all’ultimo giorno”. Attorno alla squadra, un grande entusiasmo. “Da allenatore son sempre stato molto riservato e difficilmente partecipo a ciò che succede intorno. Il calore dei tifosi, le tante persone che ti ringraziano e ti salutano, però, mi hanno fatto emozionare. A Offanengo mi sono sentito a casa in tutte le cose e questo è un aspetto molto importante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo, Noemi Porzio festeggia la promozione: “Una gioia indescrivibile”

    Di Redazione Era stata protagonista tre anni fa nella finale persa contro Montale, ed era un punto di riferimento anche nella stagione trionfale interrotta dal Covid-19. Ora può finalmente festeggiare indossando sempre la maglia neroverde di Offanengo, mai così in alto, dopo la promozione in A2 femminile centrata sabato scorso a Palau. Noemi Porzio è il libero e il capitano della Chromavis Abo, tornata domenica in tarda serata a Offanengo e accolta dai tifosi (presenti anche a Palau) e dagli appassionati all’arrivo al PalaCoim per festeggiare insieme il salto di categoria. Una gigantesca A di palloncini neroverdi campeggiava all’esterno del palazzetto di Offanengo a simboleggiare l’impresa della squadra di Giorgio Bolzoni. “È una gioia indescrivibile – le parole di Porzio al rientro dal lungo viaggio in Sardegna – abbiamo ricevuto una bellissima accoglienza al nostro rientro. È una promozione storica, che abbiamo inseguito in questi anni e che adesso è arrivata. Ci sono tantissimi grazie da dire: ai nostri tifosi che ci hanno sempre seguito, alla società sempre presente al di là del risultato, allo staff e alle fantastiche compagne di squadra. Quando è stata costruita questa squadra volevamo far bene per riportare Offanengo in alto, ma questo risultato è stato ottenuto perché abbiamo lavorato tanto, allenamento dopo allenamento e una partita alla volta“. Poi arriva il momento delle dediche: “Vorrei esprimere due grazie fondamentali – dice il capitano –: al direttore sportivo Stefano Condina, che al mio secondo anno Offanengo mi promise che saremmo andati in serie A; qui ci sono tante persone che lavorano dietro le quinte con un’organizzazione rara anche nella massima serie. Inoltre, grazie al presidente Pasquale Zaniboni, non solo un grande ‘pres’ che non manca mai ma anche una bravissima persona. Grazie di cuore, Offanengo si merita la serie A, sono contenta che ce l’abbiamo fatta“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade della Pallavolo Alsenese e di Enrico Mazzola

    Di Redazione La Pallavolo Alsenese saluta e ringrazia l’allenatore Enrico Mazzola, al timone della prima squadra gialloblù nella stagione terminata da qualche settimana e culminata con la retrocessione dalla B1 alla B2 femminile. Nel comunicato che annuncia il divorzio, il sodalizio del presidente Stiliano Faroldi formula al contempo un “in bocca al lupo al tecnico lodigiano per il proprio futuro professionale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo in A2, le testimonianze di un’impresa storica

    Di Redazione Mai così in alto. E’ una dolce notte in Sardegna quella vissuta dalla Chromavis Abo, che ieri sera (sabato) a Palau ha festeggiato la sua prima, storica promozione in A2 femminile. Un grande traguardo per il paese cremasco di circa 6000 abitanti, ma anche per il Volley Offanengo 2011 presieduto da Pasquale Zaniboni, da alcuni anni protagonista in B1 femminile e ora sbarcato sul “pianeta-serie A”.Lo stesso presidente non nasconde la gioia per il traguardo raggiunto. “E’ una soddisfazione incredibile – le parole di Pasquale Zaniboni –  per la nostra realtà, dal paese di Offanengo alla nostra società. Abbiamo toccato il punto più alto della nostra storia pallavolistica e questo ci riempie di orgoglio e di gioia. Abbiamo sempre sposato una crescita a piccoli passi, senza farli più lunghi della gamba, e sempre inseguendo sul campo i nostri obiettivi. Questo percorso ci vede toccare ora il punto più alto della nostra storia, oltretutto nel quarantesimo anno dalla nascita della Ss Pallavolo Offanengo (poi fusa con il Volley San Rocco nel 2011, ndc) e questo ci regala una grandissima emozione. Ora ci prendiamo un paio di giorni poi inizieremo a progettare la prossima, stimolante stagione in serie A con il PalaCoim di Offanengo che continuerà a essere la nostra “casa” anche nella nuova categoria”.Soddisfazione anche per Roberto Carioni, vicepresidente del Volley Offanengo e storico sponsor con la sua azienda Abo. “E’ un sogno che diventa realtà – le sue parole – siamo ovviamente molto felici e orgogliosi di questa impresa. Personalmente, verso metà stagione ho capito che sarebbe potuta essere la volta buona per salire in serie A anche perché le ragazze hanno formato un gruppo solidissimo. Come azienda Abo è il quattordicesimo anno di sodalizio con Volley Offanengo ed è stato bello vivere passo dopo passo questa crescita che ci ha portato in serie A. Ora si avre un nuovo capitolo da vivere ancora insieme”.Una cavalcata trionfale, quella delle neroverdi, ripercorsa dal direttore sportivo Stefano Condina. “Ieri sera è terminata una stagione intensa e avvincente, ricca di appuntamenti e di emozioni ma anche e soprattutto di un percorso a tappe vissuto in simbiosi da squadra, staff e società. Dopo lo scorso campionato, la società e in primis il presidente Pasquale Zaniboni  in estate ci ha chiesto come obiettivo riportare Offanengo ai livelli pre-Covid, ossia lottare per le prime posizioni della classifica. Siamo partiti con un gruppo nuovo così come rinnovato era anche lo staff. Abbiamo fatto scelte mirate, fiduciosi del potenziale che si sarebbe potuto sviluppare durente la stagione attraverso il grande lavoro in palestra, garantito da coach Giorgio Bolzoni con il supporto del suo valido staff. Per quanto riguarda le giocatrici, un gruppo di brave ragazze si è trasformato in squadra in campo, trovando gli equilbri di gioco dopo una necessaria fase di amalgama e sapendo non solo lavorare duro in palestra con grande disponibilità, ma anche aiutandosi in campo nelle partite ufficiali. Non a caso, nei momenti di difficoltà anche nel corso di una singola partita la squadra ha sempre saputo reagire, arrivando a cogliere risultati preziosi anche nei sabati dove non riusciva a esprimere la miglior pallavolo”. Quindi aggiunge. “Il record della società di 17 vittorie consecutive in B1 evidenzia il valore della Chromavis Abo in questa categoria e anche il ko di fine regular season contro Lecco non ha inciso negativamente sul percorso di questo gruppo, che ha continuato a fare quello che gli riesce meglio: allenarsi duramente. Così, prima abbiamo superato brillantemente la serie di semifinale play off contro Legnano, poi siamo arrivati a giocarci tutto contro Palau, con tanto di 3-1 casalingo d’andata prima dell’epilogo felice di ieri sera”.“Questa – conclude Condina –  è la vittoria di tutti: società, staff, squadra, tifosi e sponsor. Questo è il successo del presidente Pasquale Zaniboni. A Palau abbiamo fatto la storia e io lo ringrazio per avermi dato la possibilità di contribuirci in minima parte. Ora festeggiamo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO