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    B1 femminile: Grotte Volley Castellana, resta Soleti e arriva Palmieri

    Di Redazione

    Concluse le trattative per un’ulteriore conferma ed una novità in vista del prossimo campionato di Serie B1 femminile della Grotte Volley Castellana. Si tratta delle due schiacciatrici Francesca Soleti e Noemi Palmieri.

    La diciassettenne Soleti, alta 182 centimetri, lo scorso anno ha avuto diverse occasioni di mettere in evidenza le sue qualità; naturalmente continuerà a dare il suo significativo apporto anche nei campionati giovanili di categoria, conclusi nella scorsa stagione con un titolo territoriale Under 19 ed il quinto posto nella fase regionale Under 18. Oltre ai numerosi successi nelle giovanili (tra cui la partecipazione a tre stage con le nazionali Under 14 e 16), Soleti, nonostante la giovanissima età, può vantare la partecipazione alla B2 con Mesagne e diverse presenze in A2 a Cutrofiano.

    “Saluto le nuove compagne – sono le parole della schiacciatrice – e abbraccio fortemente quelle rimaste. Sono molto contenta della conferma. Mi impegnerò al massimo per ringraziare la società e l’allenatore per la fiducia. Lo scorso anno è stato difficile dover trovare più volte gli equilibri in campo per i ripetuti cambi di palleggiatrice che é il ruolo più importante della squadra. Nei campionati giovanili disputati insieme a molte compagne del gruppo di B, ci siamo divertite tanto facendo squadra e ciò ha portato degli ottimi risultati. Non so ancora se quest’anno giocheremo nelle giovanili, ma in tal caso ci sarà da divertirsi“.

    Può essere schierata sia come martello-ricettore che come opposta Noemi Palmieri, nata ad Alba Adriatica nel 1999, alta 193 centimetri e freschissima di laurea: “Mi sono laureata mercoledì 20 luglio in scienze motorie – esordisce parlando di sé la giocatrice abruzzese – ora proseguirò i miei studi con la massofisioterapia che mi permetterà di lavorare nell’ambito della riabilitazione, specializzandomi nel rientro dell’atleta in campo“.

    Proviene da Terrasini, avversaria di Castellana Grotte nello scorso campionato, ma non fu schierata negli scontri diretti. “Mi posso definire attaccante di posto 4 – dice Palmieri – e giocatrice, più che tecnica, molto fisica. Ho giocato sempre in B2, a Chieti, Palermo, Catania, Tivoli e Castiglione del Lago, per poi passare a Terrasini in B1 l’anno scorso. Mi hanno parlato bene della società, ma a convincermi è stato il programma e l’organizzazione della squadra. Il campionato non sarà facile, dovremo aiutarci molto l’un l’altra per raggiungere i nostri obiettivi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grotte Volley Castellana conferma il libero Stefania Recchia. Gaia Gulino è la nuova palleggiatrice

    Di Redazione Primi movimenti di mercato per la Grotte Volley Castellana per il suo quarto anno consecutivo nella serie cadetta del volley femminile nazionale. Confermata Stefania Recchia nel ruolo di libero, arriva dalla B1, ma con una fresca esperienza di A2, la giovane palleggiatrice Gaia Gulino. Partiamo dalla conferma di Stefania Recchia, promossa in prima squadra lo scorso anno, ma nella Grotte Volley da sempre. Una carriera esaltante per la diciassettenne castellanese frequentante il Liceo delle Scienze Umane: a soli 10 anni, campionessa provinciale under12, esordio in B2 ad 11 anni, poi una serie infinita di partecipazioni e titoli nelle finali giovanili di categoria. Entrata nel giro della prima squadra, non ne è più uscita, a parte un solo anno, nel 18-19, per una importante esperienza da libero titolare in serie C. “Non posso che essere felice di essere considerata un punto fermo nella squadra” dichiara “ho sempre detto che il mio attaccamento alla maglia è forte e non posso che ringraziare la società che continua a credere in me e spero di non deludere. Lo scorso anno è stato veramente difficile, con i vari infortuni che hanno tanto penalizzato la squadra, così come le varie partite rinviate. Penso che per vivere al meglio le varie difficoltà di una squadra il miglior modo è quello di rimanere unite, aiutarci e sostenerci a vicenda. Vista la mia età, continuerò anche a giocare nel settore giovanile perché è sempre una grande emozione. Quest’anno abbiamo ottenuto ottimi risultati grazie al valore del gruppo e nonostante le mille difficoltà che si sono presentate. Il nostro settore giovanile è sempre in crescita e speriamo che l’anno prossimo arrivino altre soddisfazioni e titoli”. La palleggiatrice Gaia Gulino, siciliana di Bronte (Catania), iscritta alla facoltà di ingegneria gestionale, ha solo 20 anni (è del gennaio 2002, alta 1.79), ma ha già maturato esperienze in B2, in B1 ed anche in A2. Ha mosso i primi passi nel volley della sua città ed ha esordito in B2 a soli 15 anni nella Pallavolo Sicilia con la quale ha disputato finali nazionali under 16 e 18, oltre a partecipare nella rappresentativa siciliana al Trofeo delle regioni. Nel ’19 è approdata nelle Marche in B2 con la Volley Angels di Porto Sant’Elpidio dove ha giocato per 3 anni. Lo scorso anno il grande passo verso l’A2 nella sua regione a Modica come seconda palleggiatrice, ma dopo solo 5 giornate è ritornata nella sua ex squadra, approdata in B1, non resistendo al richiamo del campo e delle sue ex compagne. “Quando ho ricevuto la chiamata del Castellana non ho esitato molto”, dichiara la giovane palleggiatrice, “sono rimasta colpita dalla serietà della società che mi ha fortemente voluta e dall’opportunità a me data. Ho conosciuto Castellana da avversaria (l’abbiamo incontrata nel campionato 17-18, vincendo a Castellana per 3-0 e perdendo a Catania per 3-2, dopo essere stati in vantaggio per 0-2 e 22-24 nel terzo set!, ndr). Mi sono spesso ritrovata a giocarci contro e mi ricordo del caloroso pubblico pugliese presente al palazzetto. Per questa stagione spero di crescere individualmente e come squadra, ma soprattutto di raggiungere obiettivi importanti”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la palleggiatrice Martina Villani prima vera novità nel roster della Clementina

    Di Redazione Martina Villani primo vero volto completamente nuovo per la Clementina 2020 Volley 2022/23 in questa calda estate di volleymercato. Palleggiatrice di 185 cm di altezza, Martina è originaria di Tradate in provincia di Varese, dove è nata il 21 marzo 2004. Ha iniziato a giocare a pallavolo da piccolissima con la società della sua città, per poi passare al Gorla Volley dove ha iniziato a sperimentare vari ruoli, prima di specializzarsi in quello di regista. Da qui il passaggio a Busnago (Monza) dove, in soli 2 anni, ha giocato in under 17, under 18, under 19, serie C e serie B2. 18 anni appena compiuti, dunque, per la new entry che affronterà così il suo primo anno in B1 e così lontana da casa. Vestirà il numero 6 di maglia e ci confessa che “L’idea di trasferirmi lontano da casa l’avevo pensata già da tempo, perché dalle mie parti non c’erano soluzioni per giocare in B1, quindi la cosa non mi spaventa. E’ stata una scelta logica per la mia crescita come giocatrice, sia perché sento il bisogno di misurarmi con una categoria superiore, sia perché so che l’allenatore (Cristiano Mucciolo, ndr) so che ama particolarmente lavorare con le giovani e dedicarsi alla loro crescita. Questa è stata sicuramente la cosa principale che mi ha fatto scegliere la Clementina 2020 Volley”. “Non sono mai stata nelle Marche, purtroppo non le conosco, ma visto che mi piace viaggiare e vedere nuovi posti, sfrutterò l’occasione anche per scoprire le bellezze di questa Regione. Da questa stagione mi aspetto di crescere sia tecnicamente sia caratterialmente e cercherò di dare il mio contributo alla squadra al massimo delle mie capacità” Studentessa al quindi anno di Liceo Linguistico, Martina Villani sa come farsi valere a muro e si definisce fantasiosa nelle scelte in fase di distribuzione della palla. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Tania Zambon è la nuova scoutwoman della Focol Legnano

    Di Redazione Dopo aver annunciato l’intero organico che prenderà parte al prossimo campionato di Serie B1, la Focol Legnano chiude un’altra casella per quanto riguarda lo staff tecnico, annunciando che il ruolo di scoutwoman per la stagione 2022-2023 sarà ricoperto da Tania Zambon. Ex palleggiatrice, profonda conoscitrice e appassionata visceralmente di volley, Zambon nasce a Gallarate nel 1992 e muove i primi passi sul campo da pallavolo all’età di nove anni, a Orago, squadra in cui milita fino alla terza media. Di qui lo spostamento a Carnago, dove viene allenata per due stagioni dall’attuale allenatore biancorosso Luigi Uma, in Under 16 e in B1. L’ottimo rapporto con Luigi si prolunga con il trasferimento a Bodio, dove fa la trafila dal settore giovanile (Under 18 e Terza divisione) fino alla B2. Altro passaggio, questa volta a Castiglione Olona, a cui seguono due campionati a Oggiona, poi Albizzate, Varese, Busto Arsizio e Kolbe, dove però la stagione viene interrotta a metà per la pandemia. Al rientro, Zambon passa alla ISSA Novara, in D, ma una nuova ondata di contagi pone fine anzitempo anche a questa stagione; inizia quindi a studiare da scout, ruolo in cui si cala con entusiasmo nella stagione appena passata, in A2, al seguito delle partite casalinghe della Futura Volley Giovani. Grande passione e attenzione per i particolari, oltre ovviamente all’amore per questo sport, hanno spinto Tania a sposare in toto il progetto biancorosso: “Il lavoro di scout permette di godere di una pallavolo di un certo livello, apprezzando così le modalità di analisi del gioco, la ricerca di uno schema, il provare a decifrare cosa succede nella testa di un palleggiatore mentre è in campo“. La famiglia biancorossa dunque si allarga e questa volta letteralmente, dato che Tania Zambon è legata al ds Manuel Marigliano anche nella vita privata, e questo le ha permesso di apprendere in ogni minimo dettaglio tutti gli aspetti più reconditi del ruolo di scout, avendo lui stesso ricoperto il ruolo fino all’ultimo campionato di B1: “Ho sempre cercato di aiutare Manuel nell’analisi delle partite, dopo essermi avvicinata al suo mestiere grazie ad anni di osservazione del suo lavoro“. “In Focol si respira un’aria di famiglia, così come l’accoglienza e la gratitudine. Ho giocato per vent’anni a pallavolo ma non ho mai voluto chiudere del tutto i battenti con questo sport, volevo restare nell’ambiente senza dover toccare necessariamente il pallone e questa è la mia nuova dimensione – conclude, sorridendo soddisfatta -. Credo proprio di aver trovato casa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Fly Volley Marsala conferma Spanò e annuncia l’arrivo di Franceschini

    Di Redazione Doppio annuncio in casa GesanCom Fly Volley Marsala: la conferma dell’opposto marsalese Diana Spanò e l’arrivo della pari ruolo catanese Rita Franceschini.  Diana Spanò, classe 1999 per 182 cm ha già trascorso tre splendide stagioni da assoluta protagonista tra le file delle Libellule Biancoazzurre. Nel corso del campionato di B2 appena trascorso è stata una delle migliori fuori mano di tutto il torneo nazionale confermando una vena realizzativa di altissimo profilo.   Rita Franceschini, classe 2002 per 186 cm, ha partecipato a tutte le finali nazionali giovanili fino all’under 19. Ha giocato in B2 con Pallavolo Sicilia Catania nel 2017/18, con la WeKondor Catania nel 2018/19 e con il Giarre nel 2019/20. Nel 2020/21 contribuisce a portare in B2 la WeKondor Catania e nella stagione successiva, la scorsa, gioca sempre in B2 con il Volley Pedara.  “Sono molto felice di intraprendere questa nuova avventura con la Fly Volley Marsala – dichiara Rita Franceschini -. Quando mi è stato presentato il progetto, non ho avuto dubbi ed in pochissimo tempo ho accettato di farne parte, la società mi ha trasmesso tanta passione e serietà. Non vedo l’ora di iniziare, conoscere le mie compagne, lo staff e tutti i tifosi. Nel frattempo, auguro buone vacanze a tutti; ci vediamo carichi per iniziare.”  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: terza stagione a Legnano per la fisioterapista Chiara Pozzi

    Di Redazione Infortuni e acciacchi non sono mai stati un problema per la Focol Legnano nell’ultimo campionato di Serie B1 femminile: merito dell’attenta gestione di Chiara Pozzi, la fisioterapista biancorossa, confermata anche per la prossima stagione. Avendo anche vissuto un’annata da giocatrice, con la promozione in B1 nell’annata 2020-21, Pozzi arriva dunque al terzo anno di fila con la società legnanese. La fisioterapista è felice per questo duraturo rapporto, che è pronto per l’aggiunta di un nuovo capitolo: “Il bilancio di quest’anno è stato ottimo, motivo di grande orgoglio, mio e di tutto lo staff. Come in ogni ricetta, l’ingrediente principale è la qualità della materia prima: ragazze senza grandi infortuni alle spalle (eventuali infortuni pregressi sono i primi fattori di rischio per infortuni successivi), ragazze che rispettano le indicazioni terapeutiche e, soprattutto, preventive“. “Penso sia fondamentale il rapporto che si instaura tra atleta e fisioterapista – prosegue Chiara, entrando nello specifico del proprio lavoro –: la ragazza deve fidarsi di me, della mia valutazione e delle mie indicazioni, quanto io devo fidarmi delle sensazioni che mi riporta e della sua compliance al trattamento che va ben oltre a quello che avviene sul lettino: il rispetto dei tempi di riposo per evitare sovraccarichi, eseguire ‘l’esercizio in più”’per recuperare un deficit, modificare alcune abitudini extra palestra, il cosiddetto ‘allenamento invisibile’ che non posso controllare direttamente ma che fa la differenza e – aggiunge, sorridendo – non dimentichiamoci un po’ di sana fortuna”. Quello passato è stato un anno particolare, condizionato da una lunga sosta, a causa della sospensione del campionato per l’innalzarsi dei contagi da Covid-19: “Quello post Covid è stato un periodo concitato, in cui si è tentato di modulare il carico di lavoro e gestire le energie della squadra nel miglior modo possibile, in comune accordo tra fisio, allenatori e preparatore. Gli interventi fisioterapici sono stati gestiti in base alle urgenze e si è navigato un pochino più a vista, rispetto al resto dell’anno“. Come già detto, parte del lavoro inizia già dall’ottimo rapporto con il resto dello staff, un mattone fondamentale nella costruzione dell’intero edificio: “Penso che la collaborazione fra tutti e la fiducia reciproca ci permetta di lavorare meglio: ognuno dà il massimo nel suo ambito specifico e quindi il tempo e il lavoro settimanale risultano molto più qualitativi. In questi anni di Focol ho respirato una realtà serena e ‘familiare’ e, allo stesso tempo, molto stimolante sia da giocatrice che da fisioterapista. Qui sono riuscita a raggiungere obiettivi perseguiti in tutti gli anni di attività sportiva, quindi sono molto riconoscente alla società e a Luigi Uma in primis per aver creduto in me in entrambe le vesti“. Infine uno sguardo al futuro: “Prospettive per il prossimo anno? Si cerca sempre di fare meglio della scorsa stagione, ma sappiamo che sarà un campionato diverso e ci sarà da impegnarsi parecchio per eguagliare, almeno, il risultato dell’anno scorso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Acqui Terme conferma la schiacciatrice Arianna Lombardi

    Di Redazione Non poteva che esserci anche lei tra le confermate della Pallavolo Acqui Terme: la schiacciatrice Arianna Lombardi ha soli 19 anni, ma ormai si può considerare tra le “veterane”” della prima squadra. Questa, infatti, sarà già la quarta stagione in Serie B1 con la maglia termale per la giocatrice cresciuta nel vivaio della Pallavolo Ovada. Con Acqui in due annate ha concluso il suo percorso giovanile, sino all’esordio in terza categoria nazionale tre stagioni fa. “Sono molto contenta – commenta Lombardi – di poter far parte della squadra per il quarto anno consecutivo. Ho imparato molto durante questi anni ad Acqui e ancora molto devo e voglio imparare. Grazie alla società che mi ha dato questa occasione e che anche quest’anno ha rinnovato la fiducia nei miei confronti. L’anno scorso ci sono stati molti alti e bassi e a inizio stagione non siamo partite bene, ma poi ci siamo riprese e abbiamo mostrato chi eravamo. Quest’anno saremo di nuovo una squadra giovane che può fare tanto e bene e per questo non vedo l’ora. Ci vediamo in campo ad ottobre“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia novità per la Fly Volley Marsala: Ludovica Fabbo e Rebecca Miliani

    Di Redazione Si attendevano novità dalle attività di mercato della GesanCom Fly Volley Marsala e ne sono arrivate due in una volta sola: gli ultimi innesti in ordine di tempo per la squadra siciliana sono Ludovica Fabbo, palleggiatrice romana classe 2003, e Rebecca Miliani, schiacciatrice nativa di Portoferraio, classe 2004. La carriera di Fabbo inizia nelle giovanili del Volley Friends Roma, dove la regista fa le prime esperienze in campionati importanti come la B2; a 15 anni passa alla Igor Novara, giocando il campionato Under 16. Nella stagione successiva gioca il campionato Under 18 e la B2 ad Ancona e nel 2020-21 si trasferisce alla PVT Modica in B1, conquistando la promozione A2. La scorsa stagione l’ha giocata a Messina con l’Akademia Sant’Anna, sempre in B1, vincendo nuovamente il campionato. “Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura a Marsala – ha dichiarato la palleggiatrice – sono sicura di poter fare un bel percorso e di poter avere una bella crescita a livello personale. Non vedo l’ora di ricominciare a giocare nella mia amata Sicilia ma soprattutto di conoscere le mie nuove compagne“. Rebecca Miliani cresce invece nel Volley Cecina, giocando in tutti i roster Under della compagine livornese e vantando una convocazione al Trofeo dei Territori 2018 ed una al Trofeo delle Regioni 2019, dove rappresenta la Toscana. Nella stagione 2020-2021 fa il salto di qualità e passa a Orago in B1, e in quella successiva si trasferisce in Veneto a Jesolo in B2. Ora la nuova avventura con la maglia di Marsala. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO