consigliato per te

  • in

    B1 femminile: La classifica non conta. L’Enercom Fimi Crema esce senza punti da Concorezzo

    Di Redazione

    Un’Enercom Fimi Crema sottotono, nonostante la classifica la veda avanti di tanto rispetto alle avversarie (quarta contro penultima, ndr), viene sconfitta a Concorezzo dalla Robosystem nell’ultima giornata del girone d’andata che si chiude così con Giroletti e compagne in quarta posizione con 23 punti conquistati.

    In Brianza le cremasche hanno iniziato la gara giocando al di sotto dei propri standard consentendo così alle padrone di casa, impegnate nella lotta per la salvezza, di prendere fiducia.Coach Moschetti inizia la gara con Bagnoli in regia e Giroletti opposto, Pinetti e Marengo in banda, Frassi e Ravazzolo al centro con Labadini libero. Un sestetto che il tecnico cambierà nel corso della gara per provare a invertire la tendenza.Il primo break della gara è per la squadra di casa grazie ai tre ace consecutivi di Riva per il 7-4. Dal 12-8 l’Enercom Fimi si riporta in parità con quattro punti consecutivi, tra cui il muro di Frassi. La Robosystem, però, scappa ancora sul 17-13 sfruttando i pallonetti che trovano impreparata la difesa cremasca. Dal 20-17 tre punti consecutivi chiusi dalla schiacciata di Pinetti riportano in parità le squadre ma sul 22-22 tre errori biancorossi spianano la strada a Concorezzo per il 25-22.Nel secondo set parte meglio Crema che, con l’ace di Bocchino, va sul 3-5. Il secondo tocco di Bagnoli porta il punteggio sul 9-13. Dal 12-16 Concorezzo si riporta a contatto con tre punti consecutivi e a quota 20 arriva l’aggancio. Nel finale le ospiti non sono incisive come in altre occasioni e, dopo un errore, subiscono un muro ed un ace per il 23-21. Doppio vantaggio che la Robosystem conduce fino al 25-23.Equilibrato anche l’avvio di terzo set con l’Enercom Fimi che si porta avanti 9-12, ma viene riavvicinata sul 12-13 prima di un parziale di quattro punti consecutivi per il 12-17. Le padrone di casa provano a reagire, ma dopo due punti consecutivi un ottimo turno in battuta di Bagnoli vale sette punti consecutivi per il 14-24 che di fatto chiude il set.Il buon momento della squadra di Moschetti prosegue anche in avvio di quarto set per il 4-7 con la piazzata di Pinetti. Il momento d’oro però non dura e Concorezzo pareggia a quota 9 sfruttando i tanti errori. Dal 16-16 la squadra di Angelescu trova un parziale di 7-1 per il 23-17. Quando la gara sembra compromessa c’è la reazione d’orgoglio del Volley 2.0 che va a segno con cinque punti consecutivi. La rimonta, però, si interrompe sul più bello e le padrone di casa si salvano anche grazie all’errore ospite per il 24-23, con la gara che verrà chiusa da Pizza per il 25-23.

    Robosystem Concorezzo–Enercom Fimi Crema 3-1 (25-22, 25-23, 15-25, 25-22)Robosystem Concorezzo: Foscari (L), Piazza 11, Brutti 3, Pasini 1, Stucchi (L), Rossi 11, Zolroni 2, Manzano, Ditommaso 4, Crippa 6, Riva 17, Perego. All. Angelescu.Enercom Fimi Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 13, Ravazzolo 14, Labadini (L), Abati, Bocchino 9, Frassi 9, Moretti ne, Fugazza ne, Marengo 1, Bagnoli 4, Pinetti 23. All. Moschetti.Arbitri: Danza Denise, Barbagallo Alessio

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme vince facile e si avvicina al Caselle

    Di Redazione

    La parola d’ordine era una sola e così è stato. L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, vince, anzi, stravince contro il Caselle Volley, recuperando tre dei quattro punti che le separavano.

    Dopo un primo set più combattuto, ma comunque ben gestito nei momenti cruciali, nel secondo e terzo non c’è stata storia. La “cura” Zonta ha funzionato: per l’opposta livornese ritornata ad Acqui per aiutare a risollevare la squadra, dopo otto anni in cui ha macinato una grande esperienza tra B1 e A2, 13 punti, uno in meno della sua compagna ritrovata capitan Francesca Mirabelli, top scorer, e tre errori soltanto. Una buona prestazione non solo sua, ma di tutto il gruppo.

    La gara parte con un doppio botta e risposta, poi capitan Mirabelli riesce ad avanzare di tre passi, ma le torinesi colmano immediatamente il gap, andando in pari e scavalcando di un punto. La capitana acquese rimette in pari poi Caselle va sul 6-9, ma Bondarenko aggiusta tutto e Bergese passa sopra. La gara è un’altalena continua sino al 18 pari, quando Bondarenko riesce nel doppio sorpasso. Caselle cerca di rimanere agganciata a suon di botta e risposta, ma sul 23-21 un colpo di Mirabelli ed un ace di Bergese chiudono il tempo.

    Nella seconda frazione le termali ingranano subito andando sei passi avanti con Bergese, autrice di un colpo e due ace, un muro di Zonta e due errori avversari. Le avversarie, subito in difficoltà, non riescono più a rimettersi in corsa, mentre le termali aumentano man mano le distanze, mantenendo il controllo ed il dominio della situazione sino alla fine quanto Scardigli, Zonta e Mirabelli chiudono definitivamente i conti con ben quattordici punti di distanza.

    Il terzo set parte con un poker delle padrone di casa: muro di Bergese, Mirabelli, Scardigli e Bondarenko. Sul 6-3, l’Arredo Frigo Valnegri trova un’altra serie positiva con Scardigli al servizio e marcature di Mirabelli e Bondarenko che porta il vantaggio a +7. La gara, poi, si fa un monologo: Acqui cavalca e con un ace di Zonta ed un muro di Bergese i conti si chiudono col medesimo punteggio del precedente parziale.

    “Abbiamo deciso di tornare sul mercato e di ingaggiare una giocatrice d’esperienza e che conoscesse già l’ambiente. Oggi Irene ha fatto una buona partita e ha sbagliato pochissimo. La situazione è ancora dura, ma questa vittoria è molto importante per il morale. Dopo un primo set un po’ più combattuto, abbiamo dominato. Rispetto ad altre gare si è vista la differenza. Prima della partita ho detto alle ragazze che siamo di fronte ad un bivio. Dobbiamo continuare a migliorare, ma se continuiamo come oggi possiamo farcela” ha dichiarato patron Valnegri a fine gara.

    Coach Ivano Marenco, invece, ha così commentato la prestazione delle sue ragazze: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. È un primo passo, non dobbiamo cantare vittoria ma dobbiamo continuare a tenere premuto l’acceleratore, con umiltà, consci che abbiamo tutto il girone di ritorno più il recupero per reinquadrare un girone di andata al di sotto delle aspettative. Già dalla scorsa partita con Parella si sono visti cenni di miglioramento, stasera ho visto cose ben fatte“.

    Fondamentale sarà il prossimo turno: le ragazze di Ivano Marenco recupereranno la la gara delle seconda giornata non disputata contro Igor Volley Trecate, adesso a sette punti in classifica mentre tutte le altre squadre saranno ferme per la sosta tra andata e ritorno. Una vittoria porterebbe al sorpasso di Caselle, attualmente con una lunghezza in più in classifica e ad agguantare la quart’ultima Genova, a quota dieci.

    Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme-Caselle Volley 3-0 (25-21, 25-11, 25-11)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Bondarenko 11, Bergese 9, Zonta 13, Scardigli 8, Mirabelli 14, Cattozzo 1, Raimondo (L). N.E. Ruggiero, Grotteria, Fabbrini, Zenullari (L), Lombardi, Fiscaletti. All. MarencoCaselle Volley: Garrafa 1, Gorgoni 5, Fano 5, Fragonas 8, Palumbo 3, Quilico 2, Panciroli (L), Borsero 2, Bertot 2. N.E. Rebecchi, Tessari, Nogarotto. All. PerrottaArbitri: Trinchero Matteo, Viale Marco

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: L’Igor Agil Volley Trecate ci prova, ma a passare è Biella

    Di Redazione

    Un finale da 1-3, ma tre set giocati ad altissimo livello. La B1 dell’Igor Agil Volley Trecate di Matteo Ingratta cede alla Prochimica Virtus Biella nell’ultima giornata di andata senza fare punti ma con il terzo ed il quarto set in cui la vittoria è mancata per un soffio.

    In campo Sassolini H. è in regia, Vighetto opposto, Nagy e Bianchi C. al centro, Bianchi G. e Sassolini V. schiacciatori, Pagliuca libero. Gli ospiti iniziano con grande carica (0-6), Bianchi C. mette a terra la prima palla, ma le distanze sono difficili da colmare e sull’8-16 Ingratta richiama le sue. Le Igorine ricuciono al 12-18, nel primo set però Biella corre e chiude 16-25.

    Cambiano la musica le novaresi e si fanno sentire a muro (2-1), con Moroni e Vighetto è 10-7, sul 17-13 è il coach di Biella a chiamare la pausa e di nuovo sul 20-14. Sul 24-15 Biella toglie due palle set, ma Bianchi G. ci mette il sigillo (25-16).

    Biella sembra partire meglio e sul 3-6 è time-out per casa, le piemontesi inseguono fino al 10-13 poi è Vighetto a pareggiare 14-14 ed è pausa Biella. La battaglia si fa punto a punto, Ingratta richiama le sue sul 18-20 e al rientro Sassolini V. accorcia 19-20. Biella scappa sul 21-24, ma il turno di Guatteo in battuta porta le Igorine sul 24 pari. Il finale è accesissimo: vince Biella 24-26.

    Trecate avanti 4-1 con un bell’ace, Biella pareggia 5-5 ed è di nuovo punto a punto (10-10). Un altro ace, questa volta di Bianchi G., vale il 13-11 per la Igor che scappa sul 15-11 ed è pausa ospite. Si fanno sentire a muro le trecatesi (19-16), con un mani-out Biella riesce a impattare 19-19 e sorpassare, ma due muri Igor valgono di nuovo il pari (21-21). Un finale ancora molto acceso: vince Biella 22-25.

    Igor Agil Volley Trecate-Prochimica Virtus Biella 1-3 (16-25, 25-16, 24-26, 22-25)Igor Agil Volley Trecate: Pagliuca (L), Sassolini V., Moroni, Marianelli, Sassolini H., Nagy, Bianchi C., Brezza, Berra, Badalamenti (L), Vighetto, Guatteo, Cantoni, Bianchi G. All. Ingratta.Prochimica Virtus Biella: Colombini, Rollini, Mariottini, Gallina, Fallarini, El Hajjam, Biondi, Frascarolo, Sormani (L), Civallero, Dadamo, Vercellini, Resini, Fornasier, Guzzo, Lopez.Arbitri: Minelli Andrea, Paolicelli Lorenzo

    (font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Agil Volley, l’andata si chiude in casa contro Biella

    Di Redazione

    Di fatto il girone di andata si chiude esattamente domani. Appuntamento fra le mura di casa per la B1 di Matteo Ingratta: sabato 14 alle 17 al PalaAgil arriva la Prochimica Virtus Biella, una delle “top” del girone. Il calendario prevede poi due week end di riposo prima del ritorno, ma per le Igorine uno sarà impegnato per recuperare la seconda giornata di andata: sabato 21 si gioca ad Acqui.

    “Veniamo da una buona settimana di allenamenti e siamo cariche per mettercela tutta e ottenere il miglior risultato possibile” dice la centrale Beatrice Brezza, che presenta la nuova sfida.

    Le Igorine sono reduci da una bellissima vittoria fuori casa e quando si vince il morale è alto e la voglia di lavorare aumenta ancora di più: “Il risultato di sabato scorso ci ha dato mentalmente uno stimolo importante e ancora più grinta per farci valere in campo, consapevoli di avere i giusti mezzi per poter fare bene”.

    Per Bea non è il primo anno in maglia Igor Agil, anzi, per lei è un bel tris, il primo nel roster della serie B1: “Sono felice perché sono in una grande bella società. Questo per me è il terzo anno, sono fiera di indossare questa maglia, farò di tutto per continuare a crescere, aiutare al massimo la squadra e avere grandi soddisfazioni”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: è ufficiale, l’opposta Irene Zonta torna a schiacciare per Acqui Terme

    Di Redazione

    Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Dopo giri immensi tra serie B1, ma soprattutto A2, l’opposto Irene Zonta ritorna nel primo posto in cui è approdata quando a soli 18 anni ha deciso di lasciare la natia Toscana per fare del volley il suo mestiere. 

    Dopo l’addio di Diletta Tommasin, patron Valnegri ha individuato in un suo vecchio pupillo il profilo ideale per coprire il ruolo di opposto. “Ritornare dove è cominciata la mia carriera professionistica che mi ha portato in giro per l’Italia è bellissimo – dichiara la giocatrice – Acqui è stata la mia prima esperienza fuori casa e ritornare qui è una grande emozione. Il fatto di essere rimasta nel cuore della società dopo tanti anni mi rende davvero contenta.”

    Era la stagione 2014/15 e, dopo essere cresciuta nel Volley Livorno ed avere vestito le casacche di Folgore San Miniato (B1) e Pallavolo Casciavola (B2), la diciottenne promettente Irene Zonta fa le valigie, lascia Livorno per per seguire il suo sogno di pallavolista, destinazione Acqui Terme, all’epoca in B2, per la sua prima esperienza fuori regione. Negli anni successivi tanti chilometri, tante regioni, tante soddisfazioni fino ad arrivare in serie A: Liu Jo Modena (B1), Montella (B1), Zambelli Orvieto (A2), Volley Arzano (B1), Assitec Saluspro Sant’Elia Fiumerapido (B1), Hermanea Olbia (A2), Seap Dalli Cardillo Aragona (A2) e, nella prima parte della stagione in corso Fantini Falcieri Ostiano (B1)

    Sono passati otto anni. Siamo a gennaio 2023, Irene Zonta è di nuovo ad Acqui Terme, molto più matura e con molta più esperienza, che metterà a disposizione della squadra nel tentativo di uscire da una prima parte di stagione difficile e al di sotto delle aspettative. 

    “Oggi ho molta più consapevolezza di quello che so fare e quello che posso dare alla squadra. La mia prima esperienza qui è stata bellissima, ma non avevo l’esperienza di oggi. Ognuna delle mie esperienze, nel bene o nel male, mi ha aiutato a crescere, sia personalmente che pallavolisticamente. Adesso torno qui con molto più bagaglio tecnico e tattico che metterò a disposizione per aiutare la squadra a risollevarsi in questo momento di difficoltà. Sarà una responsabilità dare questo contributo, ma non sarà da sola. Spero che noi tutte unite, potremmo risollevarci e contribuire assieme a raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata”

    Irene fissa gli obiettivi: “Cercherò di fare il possibile per supportare la squadra e a livello personale cercherò di fare meglio di quello che sono riuscita a dare nella società dove ho iniziato la stagione”

    Nonostante gli anni trascorsi, le sensazioni e l’ambiente che ha ritrovato ad Acqui Terme sono quelli di una volta:

    “La categoria è diversa, alcune persone sono diverse, tante altre le ho ritrovate, ma la familiarità è quella di un tempo. Quando ho messo di nuovo piede qui dopo anni ho avuto la sensazione di essere tornata a casa.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: l’Elettromeccanica Angelini chiude l’andata contro Castelbellino

    Di Redazione

    Domenica 15 gennaio si riaccendono le luci del Carisport per l’ultima giornata del girone di andata del campionato di Serie B1: l’Elettromeccanica Angelini Cesena è chiamata allo scontro diretto con la diretta inseguitrice Castelbellino, fischio d’inizio alle 17.30. Entrambe le formazioni arrivano da un successo al tie break: le marchigiane hanno battuto Trevi al fotofinish, mentre Benazzi e compagne hanno espugnato il campo di Ravenna con un quinto set imperiale dominato 1-15.

    La classifica vede le due squadre distanti 4 lunghezze, con Cesena davanti a quota 12 punti e Castelbellino come prima squadra posizionata in zona rossa. Ci sono in palio punti importanti per chiudere bene il girone di andata e sfruttare la sosta imminente di due weekend consecutivi preparandosi al meglio per quello di ritorno.

    È Irene Caniato a prendere la parola: “Con Ravenna è stata una partita piena di alti e bassi da entrambe le parti; si è sentita la pressione ma ci abbiamo messo il cuore e così è emersa la nostra determinazione, permettendoci di portare a casa due punti molto importanti per la classifica e soprattutto per il nostro morale“.

    Classe 2000 e 185 cm, Caniato è in prima squadra a Cesena per il secondo anno consecutivo e si sta distinguendo a muro, fondamentale cruciale nell’assetto del team: “Contro Castelbellino – prosegue – ci aspetta un match dove sarà proibito commettere scivoloni da parte nostra. Tutte dovremo avere una sola idea in testa, e cioè vincere per finire al meglio il girone d’andata e per avere la testa bella pronta e carica per quello di ritorno. Il quale sicuramente non sarà facile ma l’affronteremo con la speranza di divertirci levandoci delle belle soddisfazioni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Giorgione a caccia del colpaccio esterno contro il Nardi

    Di Redazione

    Girone d’andata che volge al termine con l’impegno di Volta Mantovana. È ormai un appuntamento che si ripete, in B1, quello fra il Nardi e il Giorgione. Le due compagini, fra l’altro, si affrontarono un paio di stagioni fa nei play off per la promozione in serie A. Dando uno sguardo all’attuale classifica, la squadra di casa appare in ottimo stato di forma, avendo subito soltanto due sconfitte da inizio campionato. Discorso opposto per l’Azimut che, falcidiata dagli infortuni, sta tentando con grande cuore di risalire le posizioni.“Credo che il colpaccio esterno possa essere alla nostra portata – svela Erica “Cuz” Andrich – perché in questo girone d’andata abbiamo visto quanto la classifica conti relativamente. Tutte le squadre affrontate hanno giocato un buon livello di pallavolo ma nessuna si è rivelata imbattibile. Molto dipenderà da noi“.Erica Andrich oscilla in campo fra i posti 4 e 2, alternandosi con frequenza nei ruoli di palla alta: “Ammetto che cambiare spesso di ruolo non è semplice. Mi sto allenando sia da martello che da opposto in modo da farmi trovare pronta a seconda delle necessità. Nel momento in cui la squadra ha bisogno ci si adatta e si fa meglio che si può per raggiungere l’obiettivo comune, ovvero la vittoria”.Dopo la gara di Volta Mantovana (domani alle 20.30), tre settimane di sosta. Il girone di ritorno riprenderà dal 4 febbraio.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: United Volley Pomezia sconfitto al tie break da Baronissi

    Di Redazione

    Non è stata felice la prima gara ufficiale del 2023 per la Serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Lacasella hanno ceduto tra le mura amiche per 2-3 (25-15, 22-25, 25-20, 23-25 e 10-15) contro le salernitane di Baronissi, al termine di una gara altalenante, come sottolinea il libero classe 1999 Caterina Zannoni “Da quello che avevamo saputo ultimamente, le avversarie non erano nel momento migliore della stagione, ma sul campo si sono rivelate più determinate e cattive. Noi abbiamo iniziato molto bene, poi sinceramente non abbiamo capito bene cosa sia accaduto. C’è stato un calo di concentrazione e loro sono state brave a sfruttarlo“.

    “Non credo che ci sia stato un problema di sottovalutazione – aggiunge Zannoni – perché sappiamo bene che questo è un campionato con tante atlete di livello e in ogni gara c’è da sudare, ma a un certo punto non riuscivamo a mettere la palla a terra e la partita ci è sfuggita di mano. Nel tie break all’inizio c’è stato equilibrio, poi stanchezza e concentrazione hanno fatto la differenza. Comunque non serve fare drammi per questa sconfitta, lavoriamo sugli errori e guardiamo avanti“.

    E cioè alla prossima partita sul campo della Fiammatorrese, che di fatto chiuderà il girone d’andata dello United Volley Pomezia: “Le squadre campane sono sempre molto grintose e in casa loro non è mai facile: sicuramente troveremo un ambiente caldo, ma questo può essere uno stimolo. Quel club ha sempre allestito buone squadre e quindi sappiamo che ci toccherà un’altra sfida molto dura. La classifica è inutile guardarla, in questo momento conta relativamente“.

    La formazione pometina è attualmente al quinto posto, più o meno equidistante dalla vetta e dai bassifondi della classifica: “Il nostro obiettivo è prendere più punti possibili in ogni partita – dice Zannoni – secondo me possiamo giocarcela con tutte“. La chiusura del libero è sulla sua esperienza all’interno dello United Volley Pomezia: “Sono alle spalle di Silvia Lanzi che è il primo libero. Pur non avendo troppo spazio, sono rimasta qui per il secondo anno perché mi trovo benissimo con società e compagne, da cui posso imparare tanto. E poi sento la fiducia di coach Lacasella che mi mette in campo quando possibile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO