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    B1 femminile: Focol Legnano, la vittoria a Palau chiude in bellezza l’andata

    Di Redazione

    La Fo.Co.L Legnano chiude in grande stile il girone di andata, andando a prendersi i 3 punti sul campo della Capo d’Orso Palau e arrivando al giro di boa saldamente al secondo posto in classifica (29 pt), dietro Costa Volpino (33) e a +5 sulla prima inseguitrice, Pro Patria Milano.

    Una prima metà di campionato condita da 10 successi e due soli ko, di cui uno arrivato al V set, con un incedere da grande squadra scesa in campo in ogni occasione cercando la piena posta in palio e capace di reagire nei momenti di difficoltà.

    La dedica della vittoria in Sardegna va tutta, ovviamente, a Greta Valli, costretta lontana dai campi per l’infortunio al ginocchio sinistro occorso in occasione della sfida con la CBL, con tanto di striscione al seguito per Greta e festa post-partita con tanti “3” mostrati con la mano, ad indicare il suo numero di maglia.

    Al Palazzetto dello Sport di Palau è andata in scena una partita che ha visto Legnano mantenere saldamente le redini nei tre set vinti, nonostante la Capo d’Orso abbia, in svariate occasioni, tentato l’avvicinamento, aggrappandosi anche tenacemente e punto a punto alle calcagna delle Coccinelle, più abili però nello sfruttare i momenti favorevoli.

    Biancorosse che chiudono il match tutte in doppia cifra, ben trovate dalla regista Roncato (per lei anche 4 punti, con un ace): tre top-scorer a quota 15 punti, Simonetta, Cavaleri e Mazzaro, con 13 marcature per l’ex di turno Aliberti e 10 per Carcano.

    Grande solidità del muro, con 14 block-in registrati, così come da sottolineare è sempre la grande compattezza difensiva che ha spesso permesso contrattacchi poderosi e decisivi: Brogliato ha regolato la retroguardia, ben coadiuvata dalle compagne di reparto.

    Ora due settimane di stop prima di ricominciare il cammino per il girone di ritorno, che si aprirà il 4 febbraio con le Coccinelle attese dalla trasferta di Piacenza contro la Volley Academy.

    La cronaca:

    Due ace di Bisegna aprono i giochi nel primo set, poi Malinov per il momentaneo 3-1 ma Legnano replica seduta stante grazie a Simonetta, con Cavaleri che di prepotenza firma l’allungo (7-10, 3 punti per la capitana). Palau prova a farsi sotto, tornando a -1, ma la fast di Aliberti apre un break biancorosso cui si aggiungono anche Mazzaro, che confeziona un bel muro, e Simonetta (10-14). Le Sarde sono volitive e pronte a rimettersi in gioco: con calma riescono a ricostruire l’equilibrio (18-18), Legnano risponde con un nuovo strappo e va a +2, per poi riconcedere qualcosa alle avversarie. Si arriva punto a punto al 25 pari ma la fast di Carcano e il forte attacco di Simonetta spengono le speranze casalinghe.

    Il secondo set si illumina subito con l’ace di Cavaleri e prosegue in parità fino al 10-10: ai due muri di Aliberti e Carcano replica Malinov, poi Simonetta e ancora due block-in biancorossi (Cavaleri e Aliberti), con Palau che però riesce a mettere la freccia e allunga sul 14-10. Qualche errore di troppo per Palau permette alla Fo.Co.L di tornare pienamente in gioco senza troppi sforzi: si difende con ordine e si spinge in attacco (Simonetta e Cavaleri per il 16-18). La Capo d’Orso non molla e con Ghezzi ritorna a farsi sentire ma ancora Cavaleri firma 3 punti importanti (21-21), con Mazzaro protagonista per l’allungo finale (23-24), chiuso da Carcano.

    Nonostante la terza frazione veda una Fo.Co.L premere forte per archiviare velocemente la pratica Palau (1-3) le biancoverdi riescono a rimettersi in carreggiata e, dopo aver gestito punto a punto le fasi iniziali, riescono a costruirsi un piccolo vantaggio (11-8) che mantengono di fatto fino al termine del set, incrementandolo man mano: Legnano si avvicina (16-15) ma Palau ha una buona risposta e non si lascia intimorire (19-15), così prende entusiasmo e riesce a riaprire la partita (25-18).

    Palau avanti nel quarto (5-3) ma la Fo.Co.L è brava e astuta, abilmente sa respingere le scorribande sarde, mandando a terra palloni importanti e costruendosi così un buon vantaggio di sei lunghezze (7-10, 8-14). L’incedere biancorosso rallenta (12-14), coach Uma quindi ferma i giochi per un time-out e, al rientro in campo, Cavaleri e Aliberti rimettono subito le cose in chiaro (15-17), mentre Mazzaro con due begli attacchi firma il +6 legnanese. La vittoria però va sudata fino alla fine, così Ghezzi marca per tre volte di fila il tabellino, con Bisegna che mura il 20-22: il finale è riaperto ma solo per poco perché adesso è Legnano ha fretta e non concede sconti, si riprende un buon gap di vantaggio con Carcano e Simonetta, per poi spegnere definitivamente le luci grazie al muro della stessa centrale n.4.

    Capo d’Orso Palau-Fo.Co.L Legnano 1-3 (25-27, 23-25, 25-18, 20-25)Capo d’Orso Palau: Bellanca, Menardo 10, Bisegna 13, Ghezzi 15, Malinov 19, Caruso, Mezzi 14, Chirico, Sintoni (C), Degortes (L), Leone (L), Severin, Rossi, Così. Allenatore: Guidarini. Assistente: Placido.Fo.Co.L Legnano: Lenna (L), Carcano 10, Monni, Simonetta 15, Aliberti 13, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C) 15, Fantin, Mazzaro 15, Roncato 4, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Palau: 5 ace (5 errori in battuta), 37% in ricezione (14% perfetta), 35% in attacco, 10 muri. Legnano: 5 ace (7 errori in battuta), 61% in ricezione (31% perfetta), 34% in attacco, 14 muri.

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    B1 femminile: senza Benazzi sfuma lo scontro diretto, Cesena sconfitta al quinto set

    Di Redazione

    Tie break questa volta amaro per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che nell’ultimo turno del girone di andata del campionato di serie B1 cede contro la diretta inseguitrice Castelbellino 2-3 (25-22, 15-25, 25-23, 22-25, 12-15). Con capitan Benazzi in tribuna per un infortunio alla mano destra, non bastano gli score da capogiro di Parise e Pinali: sull’1-1 nella conta dei set, le bianconere stringono i denti nel terzo parziale facendolo loro, ma nel quarto e nel quinto subiscono troppi break avversari.

    Coach Lucchi schiera Polletta opposto a Di Arcangelo; nel primo set Cesena si porta avanti grazie agli attacchi potenti di Pinali (8-5) ma le ospiti non ci stanno (8-9); si procede punto a punto (15-15) e sul finale di set Parise scaglia una diagonale a tutto braccio (23-21) poi è Guardigli in primo tempo a sigillare il set 25-22.

    Nel secondo parziale si gioca in equilibrio con Cesena che tenta la fuga ma viene ripresa più volte: Calisesi copre bene a una mano e Pinali va giù (8-6), Parise attacca sempre forte (13-12) ma sul 15-14 le bianconere spengono la luce subendo un pesantissimo parziale di undici punti; la ricezione è imprecisa, troppi errori in attacco e Castelbellino ne approfitta senza pietà chiudendo 15-25.

    Nel terzo set Cesena si trova a rincorrere (2-5, 7-12); Caniato accorcia 10-12 ma le marchigiane spingono al servizio 11-16; Di Arcangelo di seconda intenzione trova il 17-19, Pinali tiene a galla le compagne attaccando forte (20-21) e passa il testimone a Parise che non si lascia intimorire dal punteggio, mette la freccia e chiude con quattro punti consecutivi 23-25.

    Il vero rammarico è nel quarto parziale, in cui Cesena parte bene con Pinali mattatrice (12-7); ma ancora una volta le bianconere si sgretolano subendo sette punti consecutivi (12-14); comincia la rincorsa: Caniato e Parise pareggiano i conti 21-21 ma le marchigiane girano bene in difesa e accelerano con carattere 22-25.

    Nel quinto set Cesena è più opaca mentre Castelbellino è più energica (3-7, 6-12); Pinali dai nove metri rimette in carreggiata le bianconere (11-13), ma le avversarie non demordono e con il muro su Parise agguantano set e match 12-15.

    Tra i singoli, best scorer è Parise che vince da sola più di un set (26 punti di cui 2 ace); la segue a ruota Pinali che va a segno 23 volte (di cui 1 ace e 1 muro, nonché ricezione al 55% di positività). In doppia cifra anche Guardigli che mette a terra 14 punti di cui 5 muri, con un incredibile 56% in attacco.

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena termina il girone d’andata in decima posizione con 13 punti a +3 dalla zona rossa e un bilancio di 5 vittorie e 7 sconfitte. Le ragazze di coach Lucchi sfrutteranno la sosta di due weekend consecutivi per tornare in palestra e organizzare al meglio il girone di ritorno a partire dal prossimo match interno con San Damaso Modena, ultima della classe (5 febbraio, Carisport).

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Castelbellino 2-3 (25-22, 15-25, 25-23, 22-25, 12-15)Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Parise 26, Di Arcangelo 4, Pasini, Pinali 23, Bellini, Polletta 6, Guardigli 14, Conficoni, Caniato 7; ne: Gennari, D’Aurea, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Castelbellino : Pizzichini 18, Sconocchini 11, Villani, Saveriano 4, Ciccolini 11, Bovolo 25, Catani 12, Fedeli, Falcone (L1); ne: Gotti, Bastari (L2), Valentini. All. Mucciolo.Note: Durata set: 28’, 29’, 34’, 32’, 20’. Battute vincenti: Cesena 3, Castelbellino 3. Battute sbagliate: Cesena 9, Castelbellino 4. Muri: Cesena 9, Castelbellino 9. Errori: Cesena 29, Castelbellino 19.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vittoria sofferta per la Zero5 Castellana Grotte in casa di Marsala

    Di Redazione

    Dopo un mese di inattività, arriva una soffertissima vittoria per la Zero5 Castellana Grotte in trasferta, contro una diretta concorrente. Battuta per 2-3 la Gesan Com Fly di Marsala nella tredicesima ed ultima giornata di andata del campionato nazionale di volley femminile di serie B1. Un’ultima giornata con cinque scontri diretti su cinque, in testa, in coda ed a centro classifica. Tutte le gare sono terminate al tiebreak con tre vittorie esterne e due interne.

    La gara della Zero5 non sarà di certo ricordata per la qualità, ma sicuramente per l’altissima tensione agonistica. Si parte con una Zero5 concentrata che realizza uno dei migliori set del campionato, poi un set e mezzo da dimenticare, quindi una lenta risalita, fino al finale trionfale.

    “Ricominciamo dalla vittoria di Marsala per affrontare il girone di ritorno con la giusta spinta emotiva – commenta a fine gara la Presidente Anna Tanese – .Il lavoro in palestra, giorno dopo giorno, sta portando la squadra ad un livello tecnico tale da permettere alle atlete di esprimere al meglio il proprio potenziale“.

    Coach Gaspare Viselli propone Spanò opposta a Simoncini, Caserta e Pirrone al centro, Scirè e Gasparroni laterali, Modena libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Bazzani opposta a Gulino, Belotti ed Avellini centrali, Soleti e Penna schiacciatrici, Stefania Recchia libero.

    Dopo un inizio equilibrato (5-4), la Zero5 accelera (6-12). Marsala sembra un po’ spaesato, la Zero5 esprime un gioco pulito con pochi errori, batte bene e finisce in crescendo (11-17, 12-21) fino al 15-25 finale.

    Cambia tutto già dall’inizio del secondo set. Si rivede la peggiore Zero5, assente in ricezione, fallosa in attacco e la squadra siciliana riacquista fiducia realizzando dei break micidiali (8-2, 16-4, 21-6) fino all’umiliante 25-9.

    Continua la spinta siciliana anche nel terzo parziale (8-2, 15-5). Finalmente si vede una reazione delle castellanesi che riescono ad avvicinarsi sino al 20-16, ma non vanno oltre ed il parziale si conclude 25-18.

    Ciliberti ha il suo bel da fare con l’alternanza delle schiacciatrici, ma la squadra sembra aver superato lo sbandamento del secondo set e della prima metà del terzo. Il quarto set procede in equilibrio fino al 14-13, quando Bazzani incomincia a giocare come sa e si va sul 14-18, poi sul 18-23. C’è una rabbiosa reazione siciliana con Scirè in testa e si giunge al 22-23. Qui comincia un finale thriller che proseguirà fino al termine della gara. Bazzani realizza il 22-24, Scirè mantiene accese le speranze del Marsala (23-24), ma ancora Bazzani, cinicamente, chiude sul 23-25.

    Parte bene la Zero5 nel tie-break finale con un’ottima Avellini (1-3). Ribalta Marsala (8-7), ma Bazzani si è sbloccata e sull’11-10 siciliano realizza 4 punti (con due ace) che regalano alla Zero5 il 12-15 ed una vittoria importantissima.

    Solita ottima prestazione di Stefania Recchia, molto bene Bazzani nonostante qualche errore di troppo nelle fasi iniziali, bene Gulino, Avellini e Belotti, un po’ a fasi alterne le schiacciatrici-ricevitrici. Adesso per Castellana ci saranno ancora due settimane di riposo causa sosta con il rientro in campo fissato per il 4 febbraio. Alla Zero5 toccherà ancora una trasferta, questa volta in casa della vicecapolista Santa Teresa di Riva.

    Gesan Com Fly Marsala-Zero5 Castellana Grotte 2-3 (15-25, 25-9, 25-18, 23-25, 12-15)Gesan Com Fly Marsala: Spanò 12, Simoncini 1, Caserta 11, Pirrone 12, Scirè 19, Gasparroni 5, Modena (L). Li Muli 1. All. Viselli.Zero5 Castellana Grotte: Bazzani 23 punti, Gulino 4, Belotti 7, Avellini 13, Soleti 6, Penna 4, S. Recchia (L). Kohler 6, Fino. N.E. Equatore, Caffò, A. Recchia. All. Ciliberti.Arbitri: La Mantia, Caltagirone

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: L’Azimut Giorgione esce dalla crisi contro la Nardi Pallavolo Volta Mantovana

    Di Redazione

    L’Azimut Giorgione riesce a compiere un grande colpo sul campo della Nardi Pallavolo Volta Mantovana, seconda della classe, che ne celebra l’avvenuta resurrezione dopo un prolungato periodo di black-out causato da una serie continua di infortuni.Anche a Volta Mantovana, però, Paolo Carotta ha dovuto rinunciare a schierare la formazione tipo. Ancora indisponibile M’bra, è stata Andrich a scendere in campo da opposto, pur con l’influenza. La bellunese è risultata la miglior realizzatrice ospite con 11 punti all’attivo. Stesso discorso per il capitano De Bortoli, febbricitante ma che con grande generosità ha offerto il suo contributo. La sfortuna non ha dunque esaurito il proprio compito ma quest’Azimut si è dimostrato più forte.“Non mi stupisco del risultato – dichiara coach Carotta a fine match –. Ho visto in campo ciò che da settimane vedo in allenamento. Le atlete sono più serene, giocano come sanno fare e devo ammettere che è stato un piacere vedere come si sono espresse nonostante le precarie condizioni fisiche“.A contribuire al successo di Castelfranco sono stati gli errori del Nardi, il doppio di quelli del Giorgione. Ma è stato il carattere ad operare lo scarto decisivo. Una prova corale in cui è emersa un’efficace correlazione muro difesa che messo in luce le qualità dei singoli: Fezzi, coadiuvata da Morra, a sostenere la maggior parte del peso in ricezione; Gogna, con 5 muri in tre set; Cantamessa, 2 muri e 4 punti su 6 attacchi; Ganzer, entrata a freddo e autrice di un ace. Il tutto orchestrato dall’esperienza di una Pincerato che è già una sicurezza.Che la svolta fosse nell’aria, lo si era percepito a chiare lettere nel match d’apertura del 2023 contro l’Ipag. Un 3-0, in quell’occasione, che necessitava però di una pronta conferma. L’Azimut c’è, il morale è alto: sarà un girone di ritorno di alto livello.  

    Nardi Pallavolo Volta Mantovana–Azimut Giorgione 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Volley Parella Torino doma la Nottolini e sale sul trono d’inverno

    Di Redazione

    Vincendo 3-1 sul difficile campo del Toscanagarden Pallavolo Nottolini, il Volley Parella Torino si prende il titolo di campione d’inverno del girone e lo fa provando anche la fuga, vista la contemporanea sconfitta al tie break di Volpiano sul campo di Garlasco. Due punti separano ora le torinesi dalle canavesane, ma bisogna tenere d’occhio anche chi sta sotto e la classifica in questo momento è molto corta nelle prime posizioni, visto che lo stesso Garlasco segue a tre lunghezze e subito sotto ci sono Castelfranco e Biella: cinque squadre in appena 4 punti.

    La cronaca:A Capannori il Parella scende in campo ancora una volta senza Mabilo e coach Barisciani conferma il sestetto della scorsa settimana, con Polezzi in regia e Cicogna opposto, Camperi e Damato attaccanti di posto 4, Deambrogio e Tullio al centro e Fantini libero.

    Partono meglio le toscane, avanti fin dalle prime battute (3-0) e capaci di allungare fino al 7-3. Il Parella torna sotto (10-9) ma i due ace di Fatone fanno volare Nottolini sul 15-10. Il set svolta quando, sul 20-17 va a battere Damato: turno devastante condito da due ace. Al resto pensa Camperi che, mettendo a terra gli ultimi tre palloni, la chiude 20-25.

    Nel secondo il trend è lo stesso del primo, con le padrone di casa avanti da subito (4-1, poi 8-2) ma questa volta il Parella non riesce a reagire. Le toscane allungano progressivamente fino al 25-18 finale.

    Il Parella torna in gara nel terzo quando, dopo il solito iniziale spunto di Nottolini (5-3), arriva la rimonta: 7-8. Da questo momento il set viaggia punto a punto e nel finale sono brave le torinesi ad avere lo spunto giusto grazie a Cicogna e Camperi e chiudere dal 19 pari al 22-25.

    Nel quarto regna l’equilibrio fino al 12-10 Nottolini. In due giri il Parella cambia l’inerzia e vola 13-19 anche grazie agli ace di Deambrogio prima e due di Polezzi poi. Le padrone di casa però reagiscono e tornano sotto (17-19) ma nel finale le torinesi sono brave a gestire il vantaggio, incrementarlo con l’ace di Cicogna e bissare il 22-25 del set precedente che questa volta significa tre punti.

    “Abbiamo disputato due gare in una – commenta coach Barisciani – nei primi due set abbiamo giocato male, soprattutto a servizio e in ricezione. Abbiamo vinto il primo ma poi loro ci hanno messo in grossa difficoltà e si sono imposti nel secondo. Nel terzo e nel quarto invece siamo riusciti a contenerli per poi premere sull’acceleratore nel momento cruciale. Ora ci prendiamo un paio di giorni di riposo visto che abbiamo una lunga sosta per poi prepararci al meglio alla ripresa“.

    Toscanagarden Pallavolo Nottolini-Volley Parella Torino 1-3 (20-25, 25-18, 22-25, 22-25)TOSCANAGARDEN PALLAVOLO NOTTOLINI: Trevisol 1, Lunardi 9, Sgherza 24, Fatone 10, Salamida 11, Bruni 14, Battellino (L), Mariani 1, Coselli 1, Bini. N.e: Grucka, Castiglioni, Ghezzi, Mastronardi. All: Stefano Capponi. VOLLEY PARELLA TORINO: Polezzi 4, Cicogna 17, Camperi 20, Damato 16, Deambrogio 9, Tullio 2, Fantini (L), Tosini. N.e: Fano, Tognoni, Esposito (L). All: Mauro Barisciani. NOTE: Ace 7-9, Battute sbagliate 14-14, Ricezione 45% (27%)-46% (25%), Attacco 42%-39%, Muri 8-6, Errori 25-18.

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    B1 femminile: La classifica non conta. L’Enercom Fimi Crema esce senza punti da Concorezzo

    Di Redazione

    Un’Enercom Fimi Crema sottotono, nonostante la classifica la veda avanti di tanto rispetto alle avversarie (quarta contro penultima, ndr), viene sconfitta a Concorezzo dalla Robosystem nell’ultima giornata del girone d’andata che si chiude così con Giroletti e compagne in quarta posizione con 23 punti conquistati.

    In Brianza le cremasche hanno iniziato la gara giocando al di sotto dei propri standard consentendo così alle padrone di casa, impegnate nella lotta per la salvezza, di prendere fiducia.Coach Moschetti inizia la gara con Bagnoli in regia e Giroletti opposto, Pinetti e Marengo in banda, Frassi e Ravazzolo al centro con Labadini libero. Un sestetto che il tecnico cambierà nel corso della gara per provare a invertire la tendenza.Il primo break della gara è per la squadra di casa grazie ai tre ace consecutivi di Riva per il 7-4. Dal 12-8 l’Enercom Fimi si riporta in parità con quattro punti consecutivi, tra cui il muro di Frassi. La Robosystem, però, scappa ancora sul 17-13 sfruttando i pallonetti che trovano impreparata la difesa cremasca. Dal 20-17 tre punti consecutivi chiusi dalla schiacciata di Pinetti riportano in parità le squadre ma sul 22-22 tre errori biancorossi spianano la strada a Concorezzo per il 25-22.Nel secondo set parte meglio Crema che, con l’ace di Bocchino, va sul 3-5. Il secondo tocco di Bagnoli porta il punteggio sul 9-13. Dal 12-16 Concorezzo si riporta a contatto con tre punti consecutivi e a quota 20 arriva l’aggancio. Nel finale le ospiti non sono incisive come in altre occasioni e, dopo un errore, subiscono un muro ed un ace per il 23-21. Doppio vantaggio che la Robosystem conduce fino al 25-23.Equilibrato anche l’avvio di terzo set con l’Enercom Fimi che si porta avanti 9-12, ma viene riavvicinata sul 12-13 prima di un parziale di quattro punti consecutivi per il 12-17. Le padrone di casa provano a reagire, ma dopo due punti consecutivi un ottimo turno in battuta di Bagnoli vale sette punti consecutivi per il 14-24 che di fatto chiude il set.Il buon momento della squadra di Moschetti prosegue anche in avvio di quarto set per il 4-7 con la piazzata di Pinetti. Il momento d’oro però non dura e Concorezzo pareggia a quota 9 sfruttando i tanti errori. Dal 16-16 la squadra di Angelescu trova un parziale di 7-1 per il 23-17. Quando la gara sembra compromessa c’è la reazione d’orgoglio del Volley 2.0 che va a segno con cinque punti consecutivi. La rimonta, però, si interrompe sul più bello e le padrone di casa si salvano anche grazie all’errore ospite per il 24-23, con la gara che verrà chiusa da Pizza per il 25-23.

    Robosystem Concorezzo–Enercom Fimi Crema 3-1 (25-22, 25-23, 15-25, 25-22)Robosystem Concorezzo: Foscari (L), Piazza 11, Brutti 3, Pasini 1, Stucchi (L), Rossi 11, Zolroni 2, Manzano, Ditommaso 4, Crippa 6, Riva 17, Perego. All. Angelescu.Enercom Fimi Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 13, Ravazzolo 14, Labadini (L), Abati, Bocchino 9, Frassi 9, Moretti ne, Fugazza ne, Marengo 1, Bagnoli 4, Pinetti 23. All. Moschetti.Arbitri: Danza Denise, Barbagallo Alessio

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    B1 femminile: L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme vince facile e si avvicina al Caselle

    Di Redazione

    La parola d’ordine era una sola e così è stato. L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, vince, anzi, stravince contro il Caselle Volley, recuperando tre dei quattro punti che le separavano.

    Dopo un primo set più combattuto, ma comunque ben gestito nei momenti cruciali, nel secondo e terzo non c’è stata storia. La “cura” Zonta ha funzionato: per l’opposta livornese ritornata ad Acqui per aiutare a risollevare la squadra, dopo otto anni in cui ha macinato una grande esperienza tra B1 e A2, 13 punti, uno in meno della sua compagna ritrovata capitan Francesca Mirabelli, top scorer, e tre errori soltanto. Una buona prestazione non solo sua, ma di tutto il gruppo.

    La gara parte con un doppio botta e risposta, poi capitan Mirabelli riesce ad avanzare di tre passi, ma le torinesi colmano immediatamente il gap, andando in pari e scavalcando di un punto. La capitana acquese rimette in pari poi Caselle va sul 6-9, ma Bondarenko aggiusta tutto e Bergese passa sopra. La gara è un’altalena continua sino al 18 pari, quando Bondarenko riesce nel doppio sorpasso. Caselle cerca di rimanere agganciata a suon di botta e risposta, ma sul 23-21 un colpo di Mirabelli ed un ace di Bergese chiudono il tempo.

    Nella seconda frazione le termali ingranano subito andando sei passi avanti con Bergese, autrice di un colpo e due ace, un muro di Zonta e due errori avversari. Le avversarie, subito in difficoltà, non riescono più a rimettersi in corsa, mentre le termali aumentano man mano le distanze, mantenendo il controllo ed il dominio della situazione sino alla fine quanto Scardigli, Zonta e Mirabelli chiudono definitivamente i conti con ben quattordici punti di distanza.

    Il terzo set parte con un poker delle padrone di casa: muro di Bergese, Mirabelli, Scardigli e Bondarenko. Sul 6-3, l’Arredo Frigo Valnegri trova un’altra serie positiva con Scardigli al servizio e marcature di Mirabelli e Bondarenko che porta il vantaggio a +7. La gara, poi, si fa un monologo: Acqui cavalca e con un ace di Zonta ed un muro di Bergese i conti si chiudono col medesimo punteggio del precedente parziale.

    “Abbiamo deciso di tornare sul mercato e di ingaggiare una giocatrice d’esperienza e che conoscesse già l’ambiente. Oggi Irene ha fatto una buona partita e ha sbagliato pochissimo. La situazione è ancora dura, ma questa vittoria è molto importante per il morale. Dopo un primo set un po’ più combattuto, abbiamo dominato. Rispetto ad altre gare si è vista la differenza. Prima della partita ho detto alle ragazze che siamo di fronte ad un bivio. Dobbiamo continuare a migliorare, ma se continuiamo come oggi possiamo farcela” ha dichiarato patron Valnegri a fine gara.

    Coach Ivano Marenco, invece, ha così commentato la prestazione delle sue ragazze: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. È un primo passo, non dobbiamo cantare vittoria ma dobbiamo continuare a tenere premuto l’acceleratore, con umiltà, consci che abbiamo tutto il girone di ritorno più il recupero per reinquadrare un girone di andata al di sotto delle aspettative. Già dalla scorsa partita con Parella si sono visti cenni di miglioramento, stasera ho visto cose ben fatte“.

    Fondamentale sarà il prossimo turno: le ragazze di Ivano Marenco recupereranno la la gara delle seconda giornata non disputata contro Igor Volley Trecate, adesso a sette punti in classifica mentre tutte le altre squadre saranno ferme per la sosta tra andata e ritorno. Una vittoria porterebbe al sorpasso di Caselle, attualmente con una lunghezza in più in classifica e ad agguantare la quart’ultima Genova, a quota dieci.

    Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme-Caselle Volley 3-0 (25-21, 25-11, 25-11)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Bondarenko 11, Bergese 9, Zonta 13, Scardigli 8, Mirabelli 14, Cattozzo 1, Raimondo (L). N.E. Ruggiero, Grotteria, Fabbrini, Zenullari (L), Lombardi, Fiscaletti. All. MarencoCaselle Volley: Garrafa 1, Gorgoni 5, Fano 5, Fragonas 8, Palumbo 3, Quilico 2, Panciroli (L), Borsero 2, Bertot 2. N.E. Rebecchi, Tessari, Nogarotto. All. PerrottaArbitri: Trinchero Matteo, Viale Marco

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    B1 femminile: L’Igor Agil Volley Trecate ci prova, ma a passare è Biella

    Di Redazione

    Un finale da 1-3, ma tre set giocati ad altissimo livello. La B1 dell’Igor Agil Volley Trecate di Matteo Ingratta cede alla Prochimica Virtus Biella nell’ultima giornata di andata senza fare punti ma con il terzo ed il quarto set in cui la vittoria è mancata per un soffio.

    In campo Sassolini H. è in regia, Vighetto opposto, Nagy e Bianchi C. al centro, Bianchi G. e Sassolini V. schiacciatori, Pagliuca libero. Gli ospiti iniziano con grande carica (0-6), Bianchi C. mette a terra la prima palla, ma le distanze sono difficili da colmare e sull’8-16 Ingratta richiama le sue. Le Igorine ricuciono al 12-18, nel primo set però Biella corre e chiude 16-25.

    Cambiano la musica le novaresi e si fanno sentire a muro (2-1), con Moroni e Vighetto è 10-7, sul 17-13 è il coach di Biella a chiamare la pausa e di nuovo sul 20-14. Sul 24-15 Biella toglie due palle set, ma Bianchi G. ci mette il sigillo (25-16).

    Biella sembra partire meglio e sul 3-6 è time-out per casa, le piemontesi inseguono fino al 10-13 poi è Vighetto a pareggiare 14-14 ed è pausa Biella. La battaglia si fa punto a punto, Ingratta richiama le sue sul 18-20 e al rientro Sassolini V. accorcia 19-20. Biella scappa sul 21-24, ma il turno di Guatteo in battuta porta le Igorine sul 24 pari. Il finale è accesissimo: vince Biella 24-26.

    Trecate avanti 4-1 con un bell’ace, Biella pareggia 5-5 ed è di nuovo punto a punto (10-10). Un altro ace, questa volta di Bianchi G., vale il 13-11 per la Igor che scappa sul 15-11 ed è pausa ospite. Si fanno sentire a muro le trecatesi (19-16), con un mani-out Biella riesce a impattare 19-19 e sorpassare, ma due muri Igor valgono di nuovo il pari (21-21). Un finale ancora molto acceso: vince Biella 22-25.

    Igor Agil Volley Trecate-Prochimica Virtus Biella 1-3 (16-25, 25-16, 24-26, 22-25)Igor Agil Volley Trecate: Pagliuca (L), Sassolini V., Moroni, Marianelli, Sassolini H., Nagy, Bianchi C., Brezza, Berra, Badalamenti (L), Vighetto, Guatteo, Cantoni, Bianchi G. All. Ingratta.Prochimica Virtus Biella: Colombini, Rollini, Mariottini, Gallina, Fallarini, El Hajjam, Biondi, Frascarolo, Sormani (L), Civallero, Dadamo, Vercellini, Resini, Fornasier, Guzzo, Lopez.Arbitri: Minelli Andrea, Paolicelli Lorenzo

    (font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO