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    B1 femminile: Pomezia ha riposato bene, 3-1 al Volleyrò

    Di Redazione

    La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia non è stata influenzata negativamente dalla sosta. Le ragazze di coach Gianluca Tarquini, reduci da uno stop forzato come da calendario, hanno ripreso il cammino con una squillante vittoria interna per 3-1 contro Volleyro’ (25-20, 25-18, 9-25 e 25-22).

    E’ il capitano e palleggiatore classe 1994 Carlotta Oggioni (ritratta nella foto di Fabio Angelini) ad analizzare la sfida e il momento delle pometine: “Siamo in un trend decisamente positivo e abbiamo centrato la quinta vittoria consecutiva, gestendo anche bene il turno di riposo imposto dal calendario. E’ stata una partita decisamente positiva, era uno scontro diretto e un derby regionale, ma soprattutto c’erano in palio tre punti molto pesanti per la classifica. Abbiamo iniziato sempre in salita tutti i set, ma la squadra ha dato spesso prova di carattere. Il terzo parziale? E’ difficile dare una spiegazione, forse è stato il peggiore dell’anno, probabilmente abbiamo pensato che fosse quasi fatta, ma non siamo riuscite ad uscire dal momento difficile e loro sono state brave a non darci spazio per rimontare. Comunque siamo l’unica squadra a vincere con Volleyro’ sia all’andata che al ritorno e questo è un dato significativo perché loro sono una squadra giovane e di grande potenziale”.

    La Oggioni analizza un po’ più ad ampio raggio la situazione di classifica che vede lo United Volley Pomezia al quinto posto a soli cinque punti da Messina che è seconda, ma ha anche giocato due gare in più: “L’Arzano capoclasse si è un po’ allontanato, ma comunque la zona play off si estende fino al terzo posto. Noi abbiamo scontri diretti in casa con la stessa capoclasse e con Melendugno, ma ora non pensiamo a questo. Finora ci siamo sempre concentrate solo sulla prossima gara e continueremo a ragionare così”.

    Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia è atteso da una trasferta siciliana a Marsala: “Non sarà semplice né a livello logistico che tecnico. All’andata non abbiamo giocato come possiamo fare e loro sono una squadra fastidiosa che ha bisogno di punti per la salvezza”.

    Lo stato di forma dello United Volley Pomezia, comunque, fa ben sperare: “Probabilmente stiamo rendendo come non mai, grazie anche a una preparazione fisica differente. Questo è un girone più complicato di quello dell’anno scorso quando facemmo benissimo e quindi i risultati attuali assumono un valore ancora maggiore”.

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    B1 femminile: L’Enercom Fimi Crema nulla può contro la Pro Patria nel big match

    Di Redazione

    Niente da fare per l’Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: la Bracco Pro Patria Milano si dimostra più forte nello scontro d’alta classifica e le cremasche restano in quarta posizione, a cinque punti da terzo posto che garantisce l’accesso ai playoff. Non è bastato, per ribaltare gli equilibri in campo, l’incredibile pubblico del PalaBertoni che ha sostenuto la squadra per tutta la durata dell’incontro e l’ha applaudita alla fine.Per la sfida con la seconda in classifica coach Moschetti conferma il sestetto delle ultime uscite con Bagnoli in palleggio, Giroletti opposto, Pinetti e Marengo schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo al centro e Labadini libero. L’inizio è tutto per il sestetto cremasco che è insidioso in battuta (tre gli ace in avvio di set) e in attacco. Dal 5-4 due schiacciate di Giroletti danno il via ad un parziale di 7-1 chiuso dalla fast di Fioretti che porta le squadre sul 12-5. Le avversarie sbagliano e il vantaggio resta consistente fino al 16-10. Poi sale in cattedra la schiacciatrice Bilamour che trascina la squadra a sette punti consecutivi per il sorpasso sul 16-17. I meccanismi biancorossi si inceppano e il divario cresce fino al 18-21. La fast di Fioretti riavvicina le squadre sul 20-22 ma il vantaggio viene gestito dalle esperte milanesi che chiudono il set sul 22-25.La Pro Patria è rinfrancata dalla rimonta, parte bene nel secondo parziale e con l’ace di Visconti va sullo 0-3. Un divario che resta praticamente invariato fino all’8-12 col Volley 2.0 che sfrutta un paio di muri quando non funziona l’attacco. Il turno in battuta di Bilamour spacca il set: tre ace e un parziale di nove punti portano sull’8-21. Giroletti e compagne hanno il merito di continuare a lottare ma la risalita termina sul 15-25.Nel terzo set Moschetti cambia la rotazione e fa partire Moretti in palleggio e l’avvio è positivo con l’attacco di Marengo e la fast di Fioretti per il 6-3 ma la reazione della ProPatria è immediata con un ace e due muri che portano al sorpasso sul 6-7. Le padrone di casa perdono in precisione, soprattutto in battuta, e le milanesi restano avanti. Il muro di Ravazzolo porta al pareggio a quota 17, ma la ProPatria firma tre punti consecutivi per il 17-20. Nonostante il sostegno del pubblico questa volta l’Enercom Fimi non riesce ad azzerare lo svantaggio e un pallonetto di Villa chiude la partita.

    A fine gara Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, non cerca alibi: “Oggi la ProPatria si è dimostrata più forte di noi, per contrastarla avremmo dovuto fare una partita perfetta e non è stato così. Abbiamo avuto l’opportunità di mettergli qualche dubbio nel primo set ma non siamo riusciti ad arrivare fino in fondo“. Una delle poche note positive per le cremasche è stato il supporto dei sostenitori: “E’ stato stupendo, il miglior pubblico che abbia visto in un palazzetto di B1. Speriamo di rivederli nella prossima partita contro Costa Volpino per darci la carica contro la capolista imbattuta“.

    Enercom Fimi Volley 2.0 Crema-Bracco Pro Patria Milano 0-3 (22-25, 15-25, 23-25)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 6, Ravazzolo 7, Labadini (L), Abati, Bocchino, Frassi, Moretti, Fioretti 14, Fugazza, Marengo 9, Bagnoli 1, Pinetti 6. All. Moschetti.Bracco Pro Patria Milano: Villa 7, Merati ne, Giacomini 5, De Ambrogi ne, Badaracco, Brunelli (L) ne, Mandotti, Trabucchi, Mazzi, Venturini 12, Sollazzo (L), Visconti 6, Bilamour 17, Poser 3. All. Brugnone.Arbitri: Martorino Annalisa, Rossino Martina

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    B1 femminile, il derby è firmato Cesena: vittoria secca 3-0 contro Forlì

    Di Redazione

    Una strepitosa Elettromeccanica Angelini Cesena strapazza Forlì, ripetendo il perentorio risultato dell’andata 3-0 (25-20, 25-22, 25-20). È la prima volta nella storia bianconera che il derby viene vinto sia all’andata che al ritorno con un risultato così netto. Benazzi e compagne conducono la gara attaccando con pazienza contro la ben piazzata difesa avversaria, toccando tanti palloni a muro e gestendo bene le ricostruzioni.

    Nel primo set Cesena inizialmente subisce in ricezione e il gioco appare più scontato; Forlì ne approfitta (6-9) ma Gennari in fast riporta le bianconere con la testa avanti (12-11); Di Arcangelo dai nove metri affonda la ricezione avversaria (19-14), Calisesi difende bene e Parise attacca una pipe imprendibile (22-16), Guardigli a muro dice la sua (23-19) ed è capitan Benazzi a chiudere il set con un ace 25-20.

    Il secondo parziale è più combattuto: Benazzi mura da sola la fast di Bacchilega (6-5), sempre lei picchia forte dalla seconda linea (11-9); Forlì tenta la fuga (16-18) e coach Lucchi inserisce Conficoni in regia; Pinali pareggia i conti in mani out (19-19) e nel punto a punto finale è Gennari a condurre le compagne alla vittoria firmando gli ultimi quattro punti bianconeri in attacco, a muro e infine con l’ace conclusivo 25-22.

    Nell’ultimo set in campo c’è ancora Conficoni, Cesena strappa un parziale importante di sette punti consecutivi (da 5-5 a 12-5) che sembrano uno il replay dell’altro: Pinali in difesa è su tutti i palloni e Parise è mattatrice in attacco; Pinali torna in prima linea e manda in tilt il libero forlivese (16-12), Gennari a muro è solida (18-14), Bellini entra e serve bene Parise per la sua piazzata in parallela (24-19); l’invasione di Forlì decreta la fine del match 25-20.

    A livello individuale, eccellente il tabellino di Gennari che firma 13 punti, di cui 3 muri 1 ace e il 47% di positività in attacco. Molto bene anche Conficoni che distribuisce il gioco sapientemente e che mantiene sempre la lucidità e una grande carica agonistica.

    Questi tre punti guadagnati sono ossigeno per l’Elettromeccanica Angelini che ora sale a quota 27, in settima posizione, a pari merito con l’avversaria di sabato prossimo, Trevi. I risultati di questo weekend confermano che ci sarà da lottare fino all’ultima giornata.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Forlì 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)

    Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Parise 13, Di Arcangelo 2, Gennari 13, Pinali 11, Bellini, Guardigli 6, Benazzi 9, Conficoni; ne: D’Aurea, Polletta, Caniato, Evangelisti (L2), Bizzocchi. All. Lucchi.Forlì: Tomat 14, Gregori (L1), Morolli C. 4, Mauriello 6, Tamborrino, Gardini 10, Bacchilega 7, Morolli E. 1, Simoncelli; ne: Sgarzi, Giunchi, Marise, Bellavista, Carnesecchi (L2).

    Durata set: 27’, 30’, 30’Battute vincenti: Cesena 7, Forlì 2. Battute sbagliate: Cesena 5, Forlì 6.Muri: Cesena 10, Forlì 4. Errori: Cesena 20, Forlì 21.

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    B1 femminile: Prezioso successo per il Clementina 2000 Volley con Modena

    Di Redazione

    La Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie rispetta perfettamente la regola che dice che per giocare bene bisogna essere in due e non ripete la brillantissima prova di due settimane fa contro Imola, ma gioca la sua partita e si impone comunque nettamente contro una Volley Modena in difficoltà evidenti.

    Archiviato velocemente il primo set letteralmente dominato dalle esine, nel secondo le modenesi hanno cercato di resistere fino al 13-12, per poi crollare decisamente subendo un parziale di 8 a zero, che ha permesso a Saveriano & co. di chiudere in scioltezza. Nel terzo le clementine, spronate dai calorosi supporters, hanno voluto offrire ai propri tifosi una buona pallavolo. Ci sono riuscite solo a tratti, per il motivo detto precedentemente, ma hanno dominato comunque il punteggio, che non è mai stato messo in discussione, nonostante l’irreprensibile tentativo delle avversarie di opporsi in tutti i modi.

    La cronaca1° set: Comincia benissimo la Clementina che prende subito il sopravvento su un Volley Modena impreciso e falloso, 12-3. Le emiliane provano con un servizio forzato a mettere in difficoltà la ricezione marchigiana e ottengono qualche risultato, ma sono soggette spesso all’errore, 18-9. Le ospiti tentano con grande volontà di contrastare lo strapotere delle esine, ma ormai il set ha intrapreso una strada ben precisa, 22-13. Ciccolini mette a terra la palla del set che si chiude con l’ennesimo errore al servizio (9) delle modenesi, 25-16.

    2° set: Partenza più equilibrata nel secondo parziale con le clementine meno incisive in attacco e attente in difesa, 6-6.La partita prosegue con le emiliane capaci di rispondere colpo su colpo alle marchigiane, assestando ricezione e attacco, 13/12.

    Catani e Ciccolini cominciano a spingere ed insieme ai quattro servizi vincenti di Sconocchini producono un parziale di 8 a zero che taglia letteralmente le gambe alle modenesi, nonostante i due time-out quasi consecutivi chiamati dal tecnico Marazzi, 21/12.

    Le emiliane, approfittano del lieve rilassamento delle locali e con i tesi servizi di Lorenzi e Kraja mettono in leggera difficoltà la ricezione delle clementine, con la potente Chiara Coccoli che pericolosamente ridurre il distacco, 21-16 e 22-19. Ci pensa Irene Bovolo a togliere le castagne dal fuoco per le esine e chiudere il set con una bordata delle sue, 25-20.

    3° set: Ancora attaccate le due squadre all’inizio del set, con le clementine che commettono qualche errore, 6-6. Poi, un bel muro e un ace di Sconocchini danno il là agli attacchi vincenti di una intelligente Ciccolini  e le esine prendono il largo, 12-8. Il divario si allunga ancora di più perché le marchigiane sono più attente a muro e in difesa, disinnescando i tentativi ospiti, 20-13. Nel finale entrano Valentini per Pizzichini e Villani per Saveriano e tutte ricevono il caloroso applauso dei tifosi della Clementina. Chiudono set e partita con autorità Ciccolini e Bovolo, top scorer della serata rispettivamente con 11 e 15 punti, 25-15.

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati, con la classifica che sorride un po’ di più a quota 27 punti e la quinta vittoria consecutiva da tre, ma il cammino verso la salvezza è, comunque, ancora molto lungo e difficile per il Clementina. A complicare ulteriormente le cose, alcuni risultati sorprendenti e del tutto inattesi delle dirette concorrenti.

    Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie-Volley Modena 3-0 (25-16, 25-20, 25-15)Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie: Pizzichini 2, Sconocchini 9, Saveriano 2, Ciccolini 11, Bovolo 15, Catani 6, Valentini 2, Fedeli, Gotti, Falcone (L), Ricciotti, Villani. All. MuccioloVolley Modena: Coccoli, Kraja, Lorenzi, Tonello, Martinato, Fiore, Quinteros, Boscani, Otta, Malenotti (L), Garavaglia (L). All. MarazziArbitri: Di Virgilio e La Torre

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la capolista Luvo Barattoli Arzano vince il derby a San Salvatore Telesino

    Di Redazione

    Vittoria e allungo ulteriore in classifica per la capolista Luvo Barattoli Arzano, che espugna il campo del San Salvatore Telesino al termine di un derby intenso e consolida il primato in classifica approfittando dei punti lasciati per strada da Melendugno e Casal de Pazzi.

    “Un’affermazione difficile contro una squadra che ha giocato una buona partita cercando in tutti i modi di metterci in difficoltà. Le ragazze hanno dimostrato il loro valore riuscendo a stringere i denti quando è servito e portando a casa un altro risultato prestigioso. Un’altra gara in meno alla fine della stagione regolare, adesso possiamo cominciare a pensare al Terrasini” spiega a fine partita coach Antonio Piscopo.

    Le cose migliori la Luvo Barattoli Arzano le fa vedere negli ultimi due parziali. La gara comincia in equilibrio, le padrone di casa rispondono colpo su colpo alle avances delle ospiti che a metà set (11-16) tentano l’allungo. Milano e Russo tengono viva la squadra sannita che si piega nel finale grazie a un colpo ben assestato di capitan Francesca Passante.

    Il secondo set è da dimenticare. Lo vince con merito il San Salvatore Telesino. Marianna De Siano, migliore della serata, cerca di tenere le sue in partita, troppo poco per centrare una rimonta difficile.

    “Passato il brutto momento del secondo set – spiega Valeria Piscopo a fine gara – abbiamo ripreso a giocare bene fino a concludere positivamente la gara e aggiungendo tre punti al bottino stagionale. Non voglio proprio guardare la classifica, questo lo faremo solo all’ultima giornata”.

    Forex San Salvatore Telesino – Luvo Barattoli Arzano 1-3 (22-25, 25-20, 17-25, 20-25)

    Forex San Salvatore Telesino: Bacciottini 2, Romano, Fuoco (L), Milano 10, Russo 13, Ascensao R. 13, Ascensao M. 9, Vanni 12. Non entrate: Borrelli, Picariello, Maresca. All. Eliseo

    Luvo Barattoli Arzano: De Siano 23, Passante 11, Aquino 15, Suero 9, Allasia 1, Putignano 8, Piscopo V. (L), Bianco 1, Carpio. Non entrate: Palmese, Dello Iacono. All. Piscopo A.

    Arbitri: Pasquale De Simone e Giuseppe Citro di Salerno

    Note. Durata set: 24’; 25’; 23’; 24’. Battute sbagliate Arzano: 10, Battute punto Arzano: 12, Muri punto: 7.

    (Fonte: comunciato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Agil Volley si arrende a Fgl Zuma: 3-1 contro la capolista

    Di Redazione

    Sfida ad alta quota come annunciato in fase di prepartita. Nella 20esima giornata di campionato di serie B1 la Igor Agil Volley lotta con carattere e grinta ma cede 3-1 contro la forte Fgl Zuma, ora prima in classifica pari punto con Parella Torino.

    Per le Igorine in campo Vighetto opposto a Sassolini H, Moroni e Nagy al centro, Bosso e Sassolini V schiacciatori, Mangalagiu libero (nel corso del match in campo Pagliuca, Berra, Badalamenti, Cantoni e Bianchi G). 

    Dopo un avvio di 2-0 per le padrone di casa la Igor pareggia subito 3-3, si procede in equilibrio fino all’11-10, poi parziale Igorine che vale il time out di casa sull’11-14. Un’altra palla a terra, di Vighetto, vale il 12-17. Le igorine siglano il 14-20, poi Zuma rientra e un attacco out delle Igorine vale il 19-21. Un servizio in rete vale il 22-25. 

    Avvio punto a punto, poi le Igorine alzano il ritmo e una bella palla di Sassolini V vale il time out di casa (5-10); dalla seconda linea le Igorine si fissano sull’8-13. Igorine avanti fino al 12-16, poi è rientro casalingo e un mani out dà il pareggio 19-19. Le Igorine sono pazienti e arrivano alla palla set (23-24); parità 24-24, Zuma conquista il set 26-24 con un muro.

    Equilibrio nel terzo set fino all’8-7, poi un bel parziale delle atlete di Ingratta vale l’8-12 e time out richiesto da casa. Dopo un lungo scambio una palletta di casa vale il 13 pari. Corre Zuma (19-13) e arriva la vittoria 25-18.

    Le Igorine iniziano un quarto quarto difficile (7-2 per le padrone), Ingratta le richiama ma Zuma scappa sul 19-10. Il finale è casalingo: 25-14 il risultato finale.

    Fgl Zuma Castelfranco di Sotto – Igor Agil Volley: 3-1 (22-25, 26-24, 25-18, 25-14)

    Fgl Zuma: Zuccarelli, Chisari, Marocchini, Bertelli, Giannoni (L), Dell’Amico, Tesi (L), Muzi, Beconcini, Focosi, Tesanovic, Fava. All. Menicucci.

    Igor: Pagliuca (L), Sassolini V, Moroni, Bosso, Sassolini H., Nagy, Bianchi C., Brezza, Berra, Badalamenti, Vighetto, Mangalagiu (L), Cantoni, Bianchi G. All. Ingratta.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, netto 3-0 dell’Azimut ai danni di Ostiano

    Di Redazione

    Percorso netto, nettissimo, da parte dell’Azimut sul Fantini-Folcieri (3-0: 25-11, 25-16, 25-16). In un inedito “Saturday Night” di Castelfranco, al quale non sono voluti mancare poco più di trecento fedelissimi, la formazione di Paolo Carotta ha chiuso in un’ora la pratica Ostiano guadagnando tre lunghezze che tengono aperto il campionato. I parziali parlano chiaro: 43 punti concessi alle avversarie sono davvero pochi, frutto di un servizio a tratti devastante. 12 ace totali che hanno trovato in Andrich, Fezzi e M’bra le migliori interpreti. Ostiano subisce in ricezione e non dà mai l’impressione di poter incidere con la prima linea. In apertura di secondo set la formazione ospite riesce a tenere testa: lo fa sino all’8 pari, momento in cui Andrich & c. mettono la freccia e con un parziale di 9-1 si portano sul 17-9. In particolare, Andrich disputa la sua miglior partita stagionale: 24 punti in 3 set, di cui 12 nella prima frazione di gioco, e una solida dimostrazione di crescita tecnica.Andrich (premiata MVP del match): “Mi è piaciuta tutta la squadra perché si è dimostrata grintosa. Non abbiamo mai mollato un pallone, siamo state efficaci in battuta, in difesa e in attacco. I dati dimostrano che a Castelfranco, grazie all’atmosfera e al pubblico numeroso, abbiamo raccolto la maggior parte del nostro bottino: è giunto il momento di esprimerci così anche fuori casa. Ci mancano cinque partite: dobbiamo e vogliamo vincerle tutte. Certo, la classifica non dipende solo da noi ma ciò che è sotto il nostro controllo cercheremo di ottenerlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Acqui Terme sconfitta a Genova, ora la salvezza si fa difficile

    Di Redazione

    La salvezza è sempre più difficile per l’Arredo Frigo Valnegri che esce sconfitta al tie break nella trasferta genovese. Una gara cominciata non male, ma malissimo per le termali, oggi prive di capitan Mirabelli, ferma per un infortunio domestico. Poi una grande reazione rimette in discussione tutto e riaccende le speranze con la vittoria dei due parziali successivi. Ma le padrone di casa pareggiano i conti e, alla fine, hanno la meglio.

    Cronaca.La partenza è in salita per le termali che, dopo il botta e risposta iniziale subiscono un break di cinque punti che le manda subito in tilt. Genova ne approfitta aumentando ben presto le distanze e cavalcando agevolmente in un facile monologo che si chiude 25/13 contro una squadra priva di grinta. Nel secondo cambia l’assetto della squadra con alcuni cambi ed arriva la reazione. L’Arredo Frigo Valnegri entra finalmente in campo e, dopo un botta e risposta iniziale iniziano ad portarsi avanti con Lombardi che, sul 34 dopo aver piazzato un colpo, guida il break dell’allungo con un punto di Bergese, due di Scardigli e due errori locali. Le liguri provano ad inseguire ma stavolta Acqui, mostrando grinta e carattere anche nei momenti più critici. Sul 15/22 le padrone di casa provano a rimettersi in carreggiata recuperando tre lunghezze, poi, dopo un’interminabile via vai Ruggiero interrompe il giro positivo. Bergese si porta ad un passo dalla chiusura, Genova non molla e annulla due setball, ma ci pensa Lombardi a mettere fine ai giochi.

    Il terzo set parte alla  grande per le acquesi che, dopo il botta e risposta iniziale, spinta da due aces di Bergese e tre attacchi di Scardigli si portano a quota sei. Genova interrompe il break ma Scardigli e Fabbrini portano a doppia cifra. Le termali sembrano procedere spedite ma sul 10/17 la Rimont Progetti piazza quattro colpi, portandosi a soli due passi sul 17/19 fallendo il colpo che avrebbe potuto riaprire i giochi e il successivo a cui segue un muro di Bergese. Acqui resiste e, dopo un primo setball annullato Lombardi completa la rimonta. La quarta frazione parte combattuta. Sull’8/8 Genova si porta stabilmente avanti di tre passi dopo il precedente pareggio di Fabbrini e Lombardi, vantaggio che aumenta sul 13/9. Nonostante l’inseguimento sino alla fine, con due palle set annullate, le locali chiudono 25/20. Il parziale decisivo è combattuto colpo su colpo per i primi cinque scambi, poi le liguri avanzano di tre. Le termali reagiscono subito, si mantengono ad un passo sino allo scambio successivo poi, dopo aver mancato il pareggio Genova torna stabilmente avanti e chiude definitivamente a +5. 

    Rimont Progetti Serteco Genova – Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme 3-2 (25-13, 20-25, 19-25, 25-20, 15-10)

    Rimont Progetti Genova: Scarabottini 6, Palazzi 8, Romanin 12, Vecerina 21, Poggi 4, Montedoro 10, Ghezzi (L), Truffa, Rissetto 4, Allegri, Piccardi. N.e: Bulla, Vieri, Fossa. All. Zanoni

    Arredo Frigo Valnegri: Bondarenko 4, Bergese 12, Cattozzo 4, Scardigli 16, Ruggiero 2, Zonta, Raimondo (L), Zenullari (L), Fabbrini 7, Lombardi 11. N.e: Mirabelli, Fiscaletti, Raimondo. All. Marenco 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO