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    B1 femminile, Erica Andrich e il sogno del Giorgione: “Possiamo dare ancora di più”

    Opposta dell’Azimut Giorgione o frazione dell’agordino? In ogni caso si sale in alto, e la risposta è sempre Andrich. Erica Andrich, atleta di 1 metro e 85 cm in forza alle campionesse d’inverno della Serie B1, porta un cognome che localizza un’origine. Prima di quattro figli, tre pallavoliste e un calciatore, proviene proprio dai dintorni di Andrich, frazione di Vallada Agordina. “A ritroso arrivo alle origini di nonno Gianfranco che a settembre farà gli 88, nato nel 1936 proprio ad Andrich – conferma l’opposta, che fra una decina di giorni spegnerà le 26 candeline -. I miei genitori si sono poi stabiliti un chilometro sotto, a Celat, ma lì ci conosciamo tutti, apparteniamo alla medesima vallata“.

    Dai 1130 metri di Andrich alla pianura di Castelfranco Veneto: la scommessa per la biondissima Erica le sta valendo un campionato da sogno. Prima in classifica al giro di boa e Final Four di Coppa Italia in tasca: “Non potevo chiedere di meglio da questa stagione. Durante l’estate ho rinunciato ad un ingaggio in A2 per andarmela a conquistare sul campo. All’inizio è stata dura perché da quest’anno gioco da opposto e non più da schiacciatrice. L’inversione si è rivelata più impegnativa del previsto perché a muro e in difesa cambiano totalmente le coordinate. In più, non ricevendo, giochi meno palloni“.

    Foto Giorgione Pallavolo

    E così, a testa bassa, l’atleta che ha giocato anche in NCAA con la Denver University, dove si è laureata in marketing e comunicazione, si è messa al lavoro imparando ex novo tecniche e segreti del nuovo ruolo: “Ho sempre dato il massimo, ma mi rendo conto di aver girato ad un terzo delle mie potenzialità. Ora le cose vanno meglio, non vedo l’ora di incrementare il mio apporto“.

    Come nella passata stagione, il rendimento di Andrich è andato via via crescendo, portandola in un’occasione a risultare la migliore in campo: “Non possiamo che dirci soddisfatte del girone d’andata. Eppure, la sensazione è di avere portato a casa soltanto una sufficienza. Siamo prime, è vero e va bene così, ma a mio avviso questo gruppo può dare molto di più. Il girone di ritorno e le finali di Coppa saranno due banchi di prova estremamente stimolanti sia a livello personale che di squadra. C’è un enorme potenziale ancora da esprimere“.

    La prima giornata di ritorno è in programma a Sondrio sabato 10 febbraio, giorno del ventiseiesimo compleanno dell’opposta. In attesa di conoscere la sede della Final Four di Coppa, in programma nel fine settimana di Pasqua.

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    B1 femminile: Chiara Boninsegna e il bilancio di Vicenza Volley

    Una giocatrice giovane, ma già con esperienze importanti e dal tasso tecnico elevato in categoria, che rappresenta un tassello di rilievo nel mosaico del Vicenza Volley. Nel suo primo anno in biancorosso, Chiara Boninsegna – schiacciatrice classe 1999 – si sta mettendo in mostra nel roster vicentino, impegnato nel girone B di Serie B1 femminile, in cui occupa il terzo posto che a fine stagione – se confermato – varrà l’accesso ai play off.

    Il campionato è giunto al giro di boa ed è ora del bilancio di metà “mandato”: “Sono più o meno soddisfatta – commenta la giocatrice mantovana – avremmo potuto fare qualche punto in più soprattutto in trasferta. Che difficoltà abbiamo incontrato? Avevamo alcuni aspetti da consolidare, che poi incidevano anche in casa ma magari sentendosi più a proprio agio sul campo amico era più facile uscirne positivamente, mentre in trasferta fai ancora più fatica e ti demoralizzi maggiormente. Ora però siamo diventate più concrete anche lontano da Vicenza, l’abbiamo visto anche nell’ultima trasferta a Chiavenna, riuscendo a esprimere il nostro gioco anche negli impegni esterni. La squadra sta maturando e questo sarà fondamentale nel girone di ritorno dove avremo più partite fuori casa che a Vicenza: questo sarà l’aspetto che farà la differenza nella lotta play off. Credo che non ci manchi nulla rispetto alle altre squadre, lo dico senza arroganza ma con consapevolezza, e per noi sarà fondamentale la costanza“.

    Boninsegna parla poi del gioco delle vicentine: “I dati dicono che se riceviamo bene, giochiamo una palla spinta e diventiamo difficili per le avversarie; possiamo migliorare in palla alta e nella gestione delle situazioni non favorevoli. Giorgione sta dominando il campionato e merita il primo posto, penso che ormai sia irrecuperabile il divario dall’Azimut. Ce la giocheremo per il secondo e il terzo posto. Le formazioni più temibili – a parte Giorgione – saranno a mio avviso Ostiano e Volano“.

    Infine, il bilancio personale: “Sono abbastanza contenta del mio rendimento, anche se si punta sempre a far meglio. Mi trovo benissimo nel gruppo dentro e fuori dal campo, a Vicenza c’è un ambiente tranquillo, ci alleniamo, lavoriamo in palestra e c’è anche tempo e modo di scherzare“.

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    B1 femminile, Garlasco: il bilancio del girone di andata delle GarlactiGirls

    Concluso il girone d’andata con una gara complicata per le GarlactiGirls, le ragazze di coach Mattioli si concedono un periodo riposo dalle gare ufficiali, continuando a lavorare sodo in palestra in vista di un girone di ritorno che si preannuncia combattuto. È stata una prima metà di campionato sicuramente favorevole per le neroverdi, che hanno saputo fronteggiare acciacchi e infortuni, entrando in campo sempre con la determinazione e la spinta giusta. Solo due le macchie di questa prima metà di campionato: la prima con la capolista CSI Clai Imola, alla prima gara in casa ad ottobre, e la seconda nell’ultima giornata di andata con la Giusto Spirito Rubiera, terza in classifica e in grado di spuntarla al tiebreak proprio in occasione dell’ultima gara dell’andata. Oltre a queste scivolate, le GarlactiGirls hanno dimostrato di non volersi arrendere mai, portandosi presto alla seconda posizione in classifica occupata ora con 29 punti.

    Le GarlactiGirls hanno portato molte soddisfazioni alla società, partita fin dal primo giorno per creare una squadra in grado di competere ad alti livelli. La dimostrazione delle potenzialità delle neroverdi porta soddisfazione anche per il direttore sportivo Savino Di Noia:

    “Da un punto di vista dei risultati è stato un girone d’andata molto positivo. A inizio anno non avevamo previsto che andasse in questo modo, ma abbiamo fatto una valutazione dettagliata per costruire una squadra che potesse migliorare ancora un po’ le qualità dello scorso anno, già una buona stagione per noi. Le ragazze sono riuscite fin da subito ad amalgamarsi e questo ha reso più semplice l’inserimento delle nuove atlete. Tutto questo ha permesso di fare un buon lavoro con coach Mattioli in palestra che ha portato a risultati molto soddisfacenti”.

    Ora però ci si deve concentrare sul girone di ritorno, che si prospetta molto complicato a causa della crescita di tutte le formazioni impegnate nel campionato:

    “Il problema ora è capire come si evolve il girone: ci sono tante squadre competitive e molto giovani, che con un lavoro ben preciso nel corso della stagione, possono avere una crescita esponenziale che può mettere in difficoltà le squadre inizialmente più competitive. Il nostro livello ha ancora molti margini di miglioramento, che si spera possano compensare i miglioramenti altrui per provare a mantenere questo standard”.

    Finita con un pizzico di rammarico la prima metà dell’anno, Favaretto e compagne prendono da questo stop lo spirito di rivalsa giusto per ritornare in palestra a lavorare sui dettagli:

    “Siamo molto soddisfatte del nostro lavoro in questa prima metà di stagione – commenta il capitano neroverde – abbiamo tirato fuori in molte situazioni quello che ci si aspettava da noi. C’è un po’ di rammarico per l’ultima partita persa perché era una sfida importante, ma questo stop fa parte del nostro cammino. Stiamo lavorando su tutte quelle piccole cose nelle quali abbiamo faticato durante l’andata, per affrontare il ritorno con più sicurezza e serenità. Ci dobbiamo divertire e lo stiamo facendo: giocare deve essere piacevole e stiamo spingendo per questo”.

    Non è stata sicuramente facile questa prima metà di stagione, ma ora la sfida entra nel vivo, e le GarlactiGirls sono pronte a scendere in campo determinate a puntare al massimo:

    “Ci aspettiamo che il girone di ritorno sia più agguerrito di quello d’andata. Stiamo facendo delle amichevoli, di cui l’ultima sabato scorso con Modena, e già vediamo che le squadre più giovani hanno fatto un salto di qualità: nella prima metà di campionato hanno accumulato esperienza e hanno imparato alcuni meccanismi tipici di questa categoria. Siamo consapevoli di questa crescita delle nostre avversarie rispetto ad un girone d’andata che non è stato sicuramente una passeggiata, dall’altro lato anche noi siamo migliorate e siamo diverse rispetto all’inizio. Stiamo lavorando per spingere ancora di più, completare il nostro gioco. Ovviamente si punta in alto, altrimenti che gusto ci sarebbe? O si punta in alto o non si punta!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile. Vicenza Volley, la ricetta di Andeng: “Confermarci in casa e migliorarci in trasferta”

    Una boa di metà stagione varcata con il sorriso, con tre punti centrati e un terzo posto consolidato che fa rima con zona play off, obiettivo stagionale. E’ questo il bilancio di “metà mandato” di Vicenza Volley nel campionato di serie B1 femminile, con la squadra allenata da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari che occupa la terza piazza con 23 punti, a +2 sulla quarta posizione occupata dal Volano.

    A fare il punto della situazione è la centrale biancorossa Melissa Andeng, classe 2002 che insieme a Martina Pegoraro e Sofia Roviaro forma un trio di centrali di giovani età ma dalle spiccate doti fisiche. Arrivata in estate dall’esperienza di Baronissi (B1), Melissa – nata a Savigliano in provincia di Cuneo – è cresciuta nel vivaio del capoluogo piemontese, facendo la trafila nelle giovanili fino all’under 19 in epoca Covid e al contempo maturando esperienza in B2. Precedente a Baronissi, la prima avventura in B1 con Palmi.

    “Personalmente – confessa la centrale biancorossa – all’inizio non è stato tutto rose e fiori per me, poi ho iniziato a prendere confidenza con le compagne e con me stessa e sto facendo un percorso in progressione, crescendo e con un nuovo equilibrio con me stessa e di conseguenza al servizio della squadra. Tutte noi ragazze stiamo sicuramente beneficiando di un clima tranquillo che ci permette di lavorare bene in palestra”.

    Quindi sposta i riflettori sulla squadra. “Il terzo posto attuale non va assolutamente male, anche se possiamo crescere ancora; in casa fin qui abbiamo avuto un ottimo rendimento e puntiamo a confermarci tra le mura amiche; al contempo cercheremo di migliorarci in trasferta, dove ci attenderanno scontri importanti”.

    Con Giorgione saldamente in vetta al campionato, Vicenza è nel vivo nella lotta play off per intascare uno dei tre pass per gli spareggi per l’A2. “Tra le rivali – conclude la Andeng – mi ha colpito Volano, unica squadra capace di batterci in casa; una formazione che lotta e ben preparata sia singolarmente sia a livello di gruppo e conosco bene il libero Sofia Giudice, con cui ho giocato mezza stagione insieme. Ostiano seconda? Con noi in casa nostra non è riuscita a esprimersi al massimo, ma il ritorno sarà sul loro campo e sicuramente non sarà facile. Noi cercheremo di continuare a giocare e a migliorare la nostra pallavolo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Zero5 Castellana Grotte, il punto a metà campionato

    Con il secondo riposo della Zero5 Castellana Grotte nell’ultima giornata di andata, è terminata la prima fase del campionato. Adesso un’ulteriore lunga pausa e finalmente si ripartirà il 10 febbraio con la prima giornata di ritorno del campionato di volley femminile di serie B1 con l’Arzano al Palagrotte.

    Quest’anno con 13 squadre nel girone e la defezione del Francavilla Fontana ad inizio del campionato, si è determinata la necessità di far riposare due squadre per giornata, falsando la lettura della graduatoria. Adesso però, a girone concluso, finalmente abbiamo la classifica reale.

    La Zero5 ha conquistato tre vittorie (in casa con Crotone e Fasano e fuori casa a San Salvatore) e subìto otto sconfitte con alcune recriminazioni ed un po’ di sfortuna. Nel girone di ritorno bisognerà raccogliere di più, e dare il massimo negli scontri diretti con Hub Catania, Terrasini e Crotone da giocare tutti fuori casa.

    Siamo in zona “rossa”, ma primi del gruppo. Se fosse finita oggi, sarebbero salve, ma c’è tutto il girone di ritorno da disputare e quindi chiediamo un commento al riguardo alla presidente Anna Tanese: “Abbiamo chiuso il girone di andata in ottava posizione – risponde la massima dirigente, ex giocatrice – abbiamo avuto un inizio stagione in salita a causa del grave infortunio della palleggiatrice Arianna Severin, sostituita ad ottobre da Gaia Belloni. La squadra ha avuto un cammino altalenante nella prima parte del campionato. Sappiamo le criticità da affrontare e migliorare nel girone di ritorno. Pretendo dagli staff e da tutte le atlete massimo impegno e dedizione, l’obiettivo della permanenza in B1 va raggiunto con assoluta convinzione”.

    Nella scorsa giornata ci sono stati risultati eclatanti con la testa della classifica rivoluzionata. Questi i risultati: Santa Teresa-Fasano 1-3; Altino-Terrasini 3-0; Teramo-Energy Catania 3-1; Hub Catania-Marsala 1-3; San Salvatore-Crotone 0-3. Hanno riposato Arzano e Zero5.

    In testa c’è stato il sorpasso di Marsala e Altino ai danni di Santa Teresa ed Energy Catania. In coda tutto è andato come prevedibile con le sconfitte di Terrasini, Hub Catania e San Salvatore, ma la squadra catanese ha sprecato un’opportunità unica: in vantaggio di un set, ha sprecato 6 set-ball che avrebbero potuto dare il 2-0 con chissà quale finale, ma alla fine l’ha spuntata Marsala (1-3) che si ritrova in testa alla classifica.

    Classifica che vede avanti appunto il Marsala a 26 punti, seguita da Altino, Energy Catania ed Arzano a 25, Santa Teresa 22, Teramo e Fasano 21. Fin qui la zona playoff. Notevolmente staccata la zona rossa con Zero5 e Hub Catania a 9 punti, Terrasini 8, Crotone 6, San Salvatore 1.

    Il campionato è stato avvincente e lo sarà ancora di più nella seconda parte. In testa sette squadre in soli 5 punti per tre posti playoff, in coda, escludendo San Salvatore, quattro squadre in soli 3 punti per due retrocessioni. Retrocedono le ultime tre (oltre al Francavilla retrocesso d’ufficio), senza playout.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Pomezia chiude il girone d’andata con una sconfitta al tie-break

    La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia chiude il girone d’andata con una sconfitta al tie break. La formazione del presidente Gianni Viglietti ha ceduto per 3-2 sul campo del Luck Wind Trevi (23-25, 25-21, 25-23, 19-25 e 15-11) al termine di una gara combattuta come racconta il libero classe 1999 Caterina Zannoni.

    “È stata una partita tosta. Sapevamo che su quel campo non sarebbe stato un match comodo e infatti Trevi si è dimostrata una squadra molto agguerrita e organizzata, poi in questo girone ogni volta che si gioca fuori casa non è mai semplice. Il primo set lo abbiamo iniziato in modo non perfetto, ma poi ci siamo riprese e abbiamo chiuso a nostro favore. Nel secondo e nel terzo siamo state abbastanza altalenanti, poi nel quarto siamo tornate a esprimerci su buoni livelli. Nel tie-break c’è stato grande equilibrio, ma nella fase finale Trevi ha realizzato il break decisivo e ha conquistato la vittoria“.

    Alla fine per la Zannoni quanto accaduto a Trevi non è tutto da buttare: “È un punto molto importante, d’altronde in questo campionato c’è grande equilibrio e quando si muove la classifica è comunque una cosa positiva”.

    Il giovane libero dello United Pomezia è abbastanza soddisfatta anche del girone d’andata della squadra: “Abbiamo chiuso con 20 punti e il sesto posto in classifica. Direi che siamo in linea con le nostre potenzialità, ma sappiamo bene che si può migliorare ancora. Il play off? Inutile pensarci ora, dobbiamo ragionare semplicemente sulla prossima partita”.

    Adesso il campionato si ferma di nuovo per due settimane e poi si riprenderà il 10 febbraio con la prima giornata del girone di ritorno: “Non è un fastidio anche se veniamo dal recente stop delle festività natalizie. Ne approfittiamo per capire come migliorare ancora e ci prepariamo per la sfida con le toscane di Montesport che abbiamo battuto in casa all’esordio. Lì, però, sarà una partita più tosta anche perché giocheremo sul loro campo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: sconfitta al tie-break e tanti rimpianti per Garlasco a Rubiera

    Gara di luci ed ombre quella delle GarlactiGirls a Rubiera, che dopo aver rimontato dallo 0-2 cedono al tiebreak contro una Rubiera più concentrata (25-18, 25-13, 21- 25, 20-25, 15-10).

    Una sconfitta che sa di occasione persa, con un primo set contratto in cui il cambiopalla neroverde a tratti si incarta. Secondo set in cui Garlasco soccombe in ricezione e si arrende presto, incapace di uscire dalla difficoltà. Nel terzo set sembra non cambiare nulla ma basta una scintilla e le GarlactiGirls si ricompattano cominciando ad aggredire e con la stessa convinzione portano la sfida al tiebreak. Ancora la battuta emiliana ha la meglio e Garlasco si ritrova subito sotto senza riuscire più a riacciuffare le padrone di casa.

    Si chiude con un po’ di amaro in bocca il girone d’andata, con Garlasco che non sfrutta l’occasione di raggiungere Imola a 30 punti e si ferma a quota 29 con 10 vittorie e 2 sconfitte, in un girone C che vede le prime 4 formazioni racchiuse in soli 4 punti. 

    Sestetti – Mattioli punta su Giroldi in regia, capitan Favaretto opposto, Gallina e Baggi la coppia in banda, al centro Borelli e Badini, libero Angeleri. Coach Ghibaudi conferma Aluigi in regia e Bianchini opposto, Reverberi e Cantamessa al centro, Mescoli e Bianchini in banda, Bici libero. 

    1° Set – Sentono il peso del match le neroverdi che partono contratte (4-1). L’ace di capitan Favaretto riporta equilibrio (4-4) e la serie di difese delle GarlactiGirls costringe Rubiera all’errore (7-9). Le emiliane trovano però nel servizio il fondamentale in grado di mettere pressione a Garlasco e sfruttano le occasioni per il 16-12. L’intesa Giroldi-Borelli sblocca (16-13) e le pinguine sembrano riuscir a recuperare (17-15) ma un po’ di “braccino corto” ne blocca la rimonta, con Rubiera spietata nel chiudere ogni occasione (21-16). Mattioli prova a cambiare con Ravarini su Favaretto, ma non basta per girare l’inerzia del set che si chiude sul 25-18. 

    2° Set – Formazioni confermate nel secondo set, con le GarlactiGirls ancora troppo tese (6-3). Mescoli ne approfitta (7-4) e Mattioli decide di buttare nella mischia Ravarini per Baggi. Più convinte le padrone di casa (10-6) che allungano grazie al servizio (15-7). De Martino giunge in soccorso e le neroverdi si sbloccano nel punteggio (17-10) senza però riuscire a trovare una reazione (19-11). Rubiera non trova più resistenza e può approfittare dei troppi errori neroverdi per chiudere sul 25- 13. 

    3° Set – Nel terzo set, nonostante la conferma di Ravarini in banda, la musica sembra la stessa con Rubiera che conduce sin dai primi scambi aggredendo dai 9 metri (10-6). Cambia però qualcosa nello sguardo delle neroverdi, che iniziano a scaldare il braccio e ritrovano la parità (10-10). Il match si accende, con Gallina e Favaretto che entrano in palla (12-14). Le neroverdi ritrovano entusiasmo e costringono Rubiera a giocare con palla scontata e inseguire (14-19). Le padrone di casa provano a recuperare (20-22) ma Gallina sale in cattedra (20-24) e Favaretto chiude in diagonale il 21-25. 

    4° Set – In equilibrio l’avvio del quarto parziale (7-7) con Rubiera che trova il break portandosi a casa un paio di scambi lunghi (10-7). Gallina e Badini guidano la rimonta (11-11) con Rubiera che diventa fallosa e concede l’11-14. Fatica ancora la ricezione neroverde ma Ravarini tira senza paura (14- 17). Anche Gallina ci mette la firma e le GarlactiGirls allungano (15-20). Rubiera non ci sta e accorcia spingendo dai 9 metri (18-20). Scambi infiniti con le neroverdi che trovano strada per prendere il largo e chiudere nuovamente con una parallela killer di Favaretto 19-25. 

    5° Set – Inizio di quinto set complicato, con Garlasco imprecisa e fallosa e Rubiera subito ad approfittarne (7-3). Capitan Favaretto sblocca (7-4) ma Rubiera ormai è convinta e vola (10-4). Ravarini di prepotenza prova a rinvigorire le neroverdi (10-6) ma Rubiera rimane concentrata (13-8). Ci prova ancora Ravarini (13-10) ma Rubiera sfonda dal centro (14-10) e alla prima occasione chiude il match sul 15-10. 

    Giusto Spirito Rubiera – Volley 2001 Garlasco 3-2 (25-18, 25-13, 21- 25, 20-25, 15-10)Giusto Spirito Rubiera: Bandieri 1, Bici L, Bortolamedi 21, Mescoli 26, Aluigi 4, Reverberi 4, Paolini, Bianchini 7, Cantamessa 6, Dorta 2. NE Giardi, Salas, Reggiani, Barbieri L. Allenatore: Andrea Ghibaudi. Vice: Massimo Cerrato. Volley 2001 Garlasco: Borelli 8, Angeleri L, Gallina 18, Favaretto 12, Lombardi, De Martin1, Badini 7, Giroldi 1, Ravarini 9, Baggi 2. NE Galliano, Negri, Montesanti. Allenatore: Stefano Mattioli. Vice: Ambra Milanesi. Note – Rubiera: 5 muri, 8 ace, 6 errori in battuta, 31% rice positiva (26% perfetta), 34% efficienza in attacco. Garlasco: 9 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 36% rice positiva (27% perfetta), 25% efficienza in attacco. 

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    Serie B: le squadre qualificate agli spareggi di Coppa Italia

    Con la giornata numero 13 sono andati in archivio i gironi di andata dei Campionati di Serie B maschile e Serie B1 e B2 femminile. I risultati conseguiti al termine dei gironi di andata daranno vita agli spareggi di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che si terrà tra il 27 e il 30 marzo (sede da definire). Prenderanno parte agli spareggi, in programma dal 27 gennaio al 4 febbraio, tutte le prime squadre classificate di ciascun girone di Serie B1 maschile e Serie B2 femminile. Accedono, invece, direttamente alla Final Four di Coppa Italia le migliori quattro prime classificate dei gironi di Serie B1 femminile. Questo il quadro delle formazioni qualificate di Serie B1 femminile:CENTEMERO CONCOREZZO – AZIMUT GIORGIONE TV – FGL ZUMA PALL. CASTELFRANCO – CSI CLAI IMOLA BO

    Le gare valevoli la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile e Serie B2 femminili, invece, si svolgeranno secondo questi raggruppamenti: B maschilePrimo Gruppo: SCANZOROSCIATE PALLAVOLO BG – T.M.B. MONSELICE PD – SANT’ANNA TOMCAR TO Secondo Gruppo: TOSCANA GARDEN ARNO – KERAKOLL SASSUOLO – PALLAVOLO SABINI AN Terzo Gruppo: DOMOTEK VOLLEY RC – ENERGYTIME SPIKE CAMPOBASSO – VOLLEY CLUB GROTTAGLIE B2 FEMMINILE Primo Gruppo: COOPNOVATE DIAVOLI ROSA – ACROBATICA GROUP AL – OFFICINA DEL VOLLEY PD Secondo Gruppo: LASERSOFT RICCIONE – PROMOBALL SANITARS BS – ROSSETTI MARKET CONAD Terzo Gruppo: IUS PALLAVOLO AREZZO – FUTURA TERRACINA 92 Quarto Gruppo: STAR VOLLEY BISCEGLIE – EPAS AGOCAP PVT MODICA 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO