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    B1 femminile, il ritorno dell’Azimut Giorgione inizia da Sondrio:” Partita ricca di insidie”

    Il testacoda che apre il girone di ritorno. L’Azimut Giorgione, campione d’inverno del girone B della B1, inizia la seconda parte di stagione andando a far visita al Volley Academy Sondrio, fanalino di coda (sabato alle 18). Il divario in classifica è evidente: 32 punti per l’Azimut, 3 per la formazione lombarda. 

    “Proprio per questo la considero una partita ricca insidie – avverte il libero Lucia Morra -. Non possiamo permetterci di sottovalutare le avversarie anche perché sono una squadra dotata di elementi molto giovani che fanno dell’entusiasmo una delle loro armi più temibili; in più, la trasferta sarà molto lunga”.

    Quasi cinque ore di viaggio in andata e cinque al ritorno che sommate al pre partita e al tempo di gara, portano ad una quindicina le ore da passare assieme, dentro e fuori dal campo.

    Se non altro, una buona occasione per conoscersi ulteriormente e fare squadra: “È fuori dubbio che siamo un bel gruppo. Tra di noi stiamo bene, andiamo volentieri in palestra e la voglia di lavorare non manca. Anche durante la sosta abbiamo lavorato moltissimo, agevolate dalla tranquillità che deriva dal non dover preparare la partita del fine settimana. Un obiettivo per il girone di ritorno? A livello di squadra, affrontare ogni partita come fosse un piccolo gradino da superare. A livello personale quello di acquisire maggior consapevolezza e risultare sempre più costante”.

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    B1 femminile: Arzano ricomincia con la trasferta di Castellana Grotte

    Termina il letargo il campionato di Serie B1 femminile di pallavolo che riprende il cammino con le gare della prima giornata del girone di ritorno. La Luvo Barattoli Arzano è attesa da una trasferta insidiosa sul campo del Castellana Grotte. Cerca di riannodare le fila con la stagione Elisa Allasia: “Soste così lunghe spezzano il ritmo della stagione. Ne abbiamo approfittato per rifare la preparazione fisica mentre chi ha problemi o acciacchi ne approfitta per recuperare. Adesso siamo di nuovo concentrate sul campo e non vediamo l’ora di ripartire”.

    L’avversaria è di quelle ostiche. Occorre giocare con la proverbiale grinta che ha consentito alla squadra di coach Antonio Piscopo di essere protagonista anche nella prima parte di questo campionato  nel corso del quale ha occupato a più riprese la prima posizione. “Il Castellana Grotte -prosegue la palleggiatrice Elisa Allasia- è una squadra insidiosa. Hanno preso rinforzi e possono contare anche sul fattore campo. E’ difficile per tutti vincere in casa loro, dobbiamo fare molta attenzione”.

    Una gara da affrontare con il massimo dell’impegno, a dispetto di quello che recita la classifica. La Luvo Barattoli Arzano è in seconda posizione con 25 punti all’attivo, il Castellana Grotte invece ne ha solo 9 ed è all’ottavo gradino, staccatissimo dal Fasano (settimo con 21 punti).

    “Le squadre dell’ultimo blocco della classifica sono in un fazzoletto di punti. L’unica staccata è il San Salvatore Telesino, per il resto tutto può succedere e tutte hanno voglia di punti. Ecco perché dobbiamo partire con il piede giusto e scendere in campo pronte a fare il massimo” conclude Elisa Allasia.

    La gara fra Castellana Grotte e Luvo Barattoli Arzano si gioca domani (sabato 10 febbraio 2024) al palazzetto dello sport della città pugliese in via Renato dell’Andro. Fischio d’inizio alle ore 17.30. Arbitri dell’incontro Denise Bianchi e Andrea Tavano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, rinnovo triennale per coach Lucchi al Volley Club Cesena

    Quanto stabilito dalla dirigenza del Volley Club Cesena nei giorni scorsi non è solo frutto dell’ottima annata fin qui disputata dalla prima squadra bianconera, ma è il risultato di una vision che guarda alla crescita del movimento: coach Cristiano Lucchi era in scadenza di contratto e il presidente del club Maurizio Morganti ha colto l’occasione di queste settimane di sosta dal campionato per sancire un rinnovo triennale che è sinonimo di continuità di progetto. 

    Il nuovo accordo con il tecnico di Cesenatico, arrivato a Cesena tre anni fa in qualità di direttore sportivo e primo allenatore della serie B1, avrà validità a partire dalla prossima stagione 2024/25. L’obiettivo è quello di continuare a plasmare un settore giovanile sempre più solido per tutto il movimento di Cesena e del consorzio Romagna in Volley, di cui il Volley Club è fondatore. Nelle prime due stagioni a Cesena coach Cristiano Lucchi, che vanta un curriculum di tutto rispetto anche nell’alto livello (arrivando a partecipare anche ai Giochi Olimpidi di Rio de Janeiro 2016 con la Nazionale femminile), ha ampiamente dimostrato di saper valorizzare al meglio il potenziale delle giovani atlete affidategli. Esemplare il girone di ritorno del campionato 2022/23 in cui le sue ragazze hanno vinto nove partite su dodici giocate. Ancora più entusiasmante il campionato attuale in cui il Volley Club Cesena targato Elettromeccanica Angelini, che scende in campo ogni weekend con cinque atlete sotto i vent’anni d’età, svetta al secondo posto in classifica, con all’attivo dieci vittorie e due sole sconfitte.

    “Rimanere a Cesena – ha commentato Cristiano Lucchi – è per me uno stimolo molto grande: ho la fortuna di lavorare per una realtà importante e ben strutturata e poter proseguire quanto fatto finora è una sfida che ho accettato con entusiasmo. Ringrazio il Presidente Morganti per la fiducia che ripone in me e nella programmazione che detto. Insieme al direttore tecnico Pietro Mazzi stiamo continuando a forgiare un progetto che guarda lontano, includendo i gruppi più piccoli e, al contempo, gli allenatori bianconeri. La prima squadra in questi anni mi ha dato grandi soddisfazioni, portando in campo una pallavolo d’alto livello nel panorama nazionale: allenare giovani di talento che scelgono Cesena per crescere è per me un obiettivo sempre ambizioso”.

    Dello stesso avviso il Presidente Maurizio Morganti: “Rinnovare il contratto ad un professionista del calibro di Cristiano Lucchi è un valore aggiunto per una società come la nostra che vanta il settore giovanile più vasto d’Italia: gli obiettivi tracciati tre anni fa sono sempre attuali, crescere come movimento, valorizzare i giovani e puntare a risultati concreti e non effimeri”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Costagli del Vicenza: “Playoff? Servono costanza, concentrazione e umiltà”

    Per esperienza e qualità tecniche e fisiche è un punto di riferimento della formazione biancorossa, avendo anche militato in categoria superiore. Nel reparto di attaccanti di Vicenza Volley svetta Chiara Costagli, schiacciatrice toscana classe 1998 al suo primo anno nella società berica, attualmente protagonista nel campionato di B1 femminile dove occupa il terzo posto nel girone B, in piena lotta play off.

    Dopo la sosta di metà stagione, sabato la squadra di Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari è pronta a ripartire con la trasferta lombarda a Ripalta Cremasca.

    “In queste settimane di pausa – racconta Chiara – abbiamo lavorato e perfezionato alcune cose; questo periodo senza gare ci ha dato la possibilità di riprendere alcuni aspetti del nostro gioco e stiamo bene. Ripartiamo contro una squadra temibile, che all’andata avevamo piegato al tie break in casa nostra. Era l’esordio stagionale e non potevamo essere nella forma perfetta. Sappiamo come sia una squadra insidiosa, soprattutto in casa, con giocatrici esperte e che possono metterci in difficoltà: abbiamo la consapevolezza di dover combattere”.

    Quindi aggiunge. “Sarà una partita importante, ma lo saranno tutte quelle di questo girone di ritorno, abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere il nostro obiettivo che sono i play off, mantenendo questa posizione in classifica. Dovremo essere costanti, il 3-0 prima della sosta a Chiavenna ci ha azzerato possibili titubanze sul nostro rendimento in trasferta. Un fattore che sarà importante sarà la concentrazione: stando sul pezzo e avendo fiducia nelle nostre qualità singole e del gruppo, possiamo farcela, poi i momenti di difficoltà possono arrivare sempre, ma insieme si riesce a superarli. Serviranno umiltà e la capacità di incamerare più punti possibili, poi entrerà in gioco la motivazione: personalmente mi sento carica e avverto lo stesso nelle mie compagne per fare questo passo verso l’obiettivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: definito il quadro delle Final Four di Coppa Italia

    Si sono conclusi, tra sabato 3 e domenica 4 febbraio, gli spareggi di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile e B2 femminile di pallavolo.

    Si è delineato dunque il quadro dei team che dal 28 al 30 marzo (sede da definire) si sfideranno per alzare al cielo i trofei. A qualificarsi alla Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile sono state la Scanzorosciate Pall.Bg, la Toscana Garden Arno, la Domotek Volley e la Energytime Spike.

    A staccare invece il pass per la Final Four di Serie B2 femminile sono state l’Acrobatica Group, la Rossetti Market CONAD, la Futura Terracina 92 e la Star Volley Bisceglie.

    Come precedentemente comunicato, a margine della 13a giornata di campionato, la Centemero Concorezzo, l’Azimut Giorgione, la FGL-Zuma Pall.C/Franco e la CSI Clai Imola sono le quattro compagini che si sono invece qualificate alla Final Four di Coppa Italia di Serie B1 femminile.

    *La data dei sorteggi delle semifinali verrà comunicata nei prossimi giorni.

    In allegato l’indizione della Coppa Italia di Serie B: Indizione Coppa Italia Serie B 2023-24.pdf

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Erica Andrich e il sogno del Giorgione: “Possiamo dare ancora di più”

    Opposta dell’Azimut Giorgione o frazione dell’agordino? In ogni caso si sale in alto, e la risposta è sempre Andrich. Erica Andrich, atleta di 1 metro e 85 cm in forza alle campionesse d’inverno della Serie B1, porta un cognome che localizza un’origine. Prima di quattro figli, tre pallavoliste e un calciatore, proviene proprio dai dintorni di Andrich, frazione di Vallada Agordina. “A ritroso arrivo alle origini di nonno Gianfranco che a settembre farà gli 88, nato nel 1936 proprio ad Andrich – conferma l’opposta, che fra una decina di giorni spegnerà le 26 candeline -. I miei genitori si sono poi stabiliti un chilometro sotto, a Celat, ma lì ci conosciamo tutti, apparteniamo alla medesima vallata“.

    Dai 1130 metri di Andrich alla pianura di Castelfranco Veneto: la scommessa per la biondissima Erica le sta valendo un campionato da sogno. Prima in classifica al giro di boa e Final Four di Coppa Italia in tasca: “Non potevo chiedere di meglio da questa stagione. Durante l’estate ho rinunciato ad un ingaggio in A2 per andarmela a conquistare sul campo. All’inizio è stata dura perché da quest’anno gioco da opposto e non più da schiacciatrice. L’inversione si è rivelata più impegnativa del previsto perché a muro e in difesa cambiano totalmente le coordinate. In più, non ricevendo, giochi meno palloni“.

    Foto Giorgione Pallavolo

    E così, a testa bassa, l’atleta che ha giocato anche in NCAA con la Denver University, dove si è laureata in marketing e comunicazione, si è messa al lavoro imparando ex novo tecniche e segreti del nuovo ruolo: “Ho sempre dato il massimo, ma mi rendo conto di aver girato ad un terzo delle mie potenzialità. Ora le cose vanno meglio, non vedo l’ora di incrementare il mio apporto“.

    Come nella passata stagione, il rendimento di Andrich è andato via via crescendo, portandola in un’occasione a risultare la migliore in campo: “Non possiamo che dirci soddisfatte del girone d’andata. Eppure, la sensazione è di avere portato a casa soltanto una sufficienza. Siamo prime, è vero e va bene così, ma a mio avviso questo gruppo può dare molto di più. Il girone di ritorno e le finali di Coppa saranno due banchi di prova estremamente stimolanti sia a livello personale che di squadra. C’è un enorme potenziale ancora da esprimere“.

    La prima giornata di ritorno è in programma a Sondrio sabato 10 febbraio, giorno del ventiseiesimo compleanno dell’opposta. In attesa di conoscere la sede della Final Four di Coppa, in programma nel fine settimana di Pasqua.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Chiara Boninsegna e il bilancio di Vicenza Volley

    Una giocatrice giovane, ma già con esperienze importanti e dal tasso tecnico elevato in categoria, che rappresenta un tassello di rilievo nel mosaico del Vicenza Volley. Nel suo primo anno in biancorosso, Chiara Boninsegna – schiacciatrice classe 1999 – si sta mettendo in mostra nel roster vicentino, impegnato nel girone B di Serie B1 femminile, in cui occupa il terzo posto che a fine stagione – se confermato – varrà l’accesso ai play off.

    Il campionato è giunto al giro di boa ed è ora del bilancio di metà “mandato”: “Sono più o meno soddisfatta – commenta la giocatrice mantovana – avremmo potuto fare qualche punto in più soprattutto in trasferta. Che difficoltà abbiamo incontrato? Avevamo alcuni aspetti da consolidare, che poi incidevano anche in casa ma magari sentendosi più a proprio agio sul campo amico era più facile uscirne positivamente, mentre in trasferta fai ancora più fatica e ti demoralizzi maggiormente. Ora però siamo diventate più concrete anche lontano da Vicenza, l’abbiamo visto anche nell’ultima trasferta a Chiavenna, riuscendo a esprimere il nostro gioco anche negli impegni esterni. La squadra sta maturando e questo sarà fondamentale nel girone di ritorno dove avremo più partite fuori casa che a Vicenza: questo sarà l’aspetto che farà la differenza nella lotta play off. Credo che non ci manchi nulla rispetto alle altre squadre, lo dico senza arroganza ma con consapevolezza, e per noi sarà fondamentale la costanza“.

    Boninsegna parla poi del gioco delle vicentine: “I dati dicono che se riceviamo bene, giochiamo una palla spinta e diventiamo difficili per le avversarie; possiamo migliorare in palla alta e nella gestione delle situazioni non favorevoli. Giorgione sta dominando il campionato e merita il primo posto, penso che ormai sia irrecuperabile il divario dall’Azimut. Ce la giocheremo per il secondo e il terzo posto. Le formazioni più temibili – a parte Giorgione – saranno a mio avviso Ostiano e Volano“.

    Infine, il bilancio personale: “Sono abbastanza contenta del mio rendimento, anche se si punta sempre a far meglio. Mi trovo benissimo nel gruppo dentro e fuori dal campo, a Vicenza c’è un ambiente tranquillo, ci alleniamo, lavoriamo in palestra e c’è anche tempo e modo di scherzare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Garlasco: il bilancio del girone di andata delle GarlactiGirls

    Concluso il girone d’andata con una gara complicata per le GarlactiGirls, le ragazze di coach Mattioli si concedono un periodo riposo dalle gare ufficiali, continuando a lavorare sodo in palestra in vista di un girone di ritorno che si preannuncia combattuto. È stata una prima metà di campionato sicuramente favorevole per le neroverdi, che hanno saputo fronteggiare acciacchi e infortuni, entrando in campo sempre con la determinazione e la spinta giusta. Solo due le macchie di questa prima metà di campionato: la prima con la capolista CSI Clai Imola, alla prima gara in casa ad ottobre, e la seconda nell’ultima giornata di andata con la Giusto Spirito Rubiera, terza in classifica e in grado di spuntarla al tiebreak proprio in occasione dell’ultima gara dell’andata. Oltre a queste scivolate, le GarlactiGirls hanno dimostrato di non volersi arrendere mai, portandosi presto alla seconda posizione in classifica occupata ora con 29 punti.

    Le GarlactiGirls hanno portato molte soddisfazioni alla società, partita fin dal primo giorno per creare una squadra in grado di competere ad alti livelli. La dimostrazione delle potenzialità delle neroverdi porta soddisfazione anche per il direttore sportivo Savino Di Noia:

    “Da un punto di vista dei risultati è stato un girone d’andata molto positivo. A inizio anno non avevamo previsto che andasse in questo modo, ma abbiamo fatto una valutazione dettagliata per costruire una squadra che potesse migliorare ancora un po’ le qualità dello scorso anno, già una buona stagione per noi. Le ragazze sono riuscite fin da subito ad amalgamarsi e questo ha reso più semplice l’inserimento delle nuove atlete. Tutto questo ha permesso di fare un buon lavoro con coach Mattioli in palestra che ha portato a risultati molto soddisfacenti”.

    Ora però ci si deve concentrare sul girone di ritorno, che si prospetta molto complicato a causa della crescita di tutte le formazioni impegnate nel campionato:

    “Il problema ora è capire come si evolve il girone: ci sono tante squadre competitive e molto giovani, che con un lavoro ben preciso nel corso della stagione, possono avere una crescita esponenziale che può mettere in difficoltà le squadre inizialmente più competitive. Il nostro livello ha ancora molti margini di miglioramento, che si spera possano compensare i miglioramenti altrui per provare a mantenere questo standard”.

    Finita con un pizzico di rammarico la prima metà dell’anno, Favaretto e compagne prendono da questo stop lo spirito di rivalsa giusto per ritornare in palestra a lavorare sui dettagli:

    “Siamo molto soddisfatte del nostro lavoro in questa prima metà di stagione – commenta il capitano neroverde – abbiamo tirato fuori in molte situazioni quello che ci si aspettava da noi. C’è un po’ di rammarico per l’ultima partita persa perché era una sfida importante, ma questo stop fa parte del nostro cammino. Stiamo lavorando su tutte quelle piccole cose nelle quali abbiamo faticato durante l’andata, per affrontare il ritorno con più sicurezza e serenità. Ci dobbiamo divertire e lo stiamo facendo: giocare deve essere piacevole e stiamo spingendo per questo”.

    Non è stata sicuramente facile questa prima metà di stagione, ma ora la sfida entra nel vivo, e le GarlactiGirls sono pronte a scendere in campo determinate a puntare al massimo:

    “Ci aspettiamo che il girone di ritorno sia più agguerrito di quello d’andata. Stiamo facendo delle amichevoli, di cui l’ultima sabato scorso con Modena, e già vediamo che le squadre più giovani hanno fatto un salto di qualità: nella prima metà di campionato hanno accumulato esperienza e hanno imparato alcuni meccanismi tipici di questa categoria. Siamo consapevoli di questa crescita delle nostre avversarie rispetto ad un girone d’andata che non è stato sicuramente una passeggiata, dall’altro lato anche noi siamo migliorate e siamo diverse rispetto all’inizio. Stiamo lavorando per spingere ancora di più, completare il nostro gioco. Ovviamente si punta in alto, altrimenti che gusto ci sarebbe? O si punta in alto o non si punta!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO