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    Volley Parella Torino: stop alle attività ad eccezione dell’A3

    Di Redazione
    Il Parella Torino conferma la sospensione dell’attività in palestra per tutte le proprie squadre, a eccezione della Serie A3 Maschile, fino al 3 dicembre 2020, data di fine validità dell’attuale DPCM. In quella data verranno analizzate le nuove misure che il Governo eventualmente prenderà riguardante la salute pubblica e lo sport e valuteremo con quali modalità proseguire.
    La lettera aperta della società:
    “Questa scelta non è stata presa di certo a cuor leggero e siamo consapevoli che, nella nota federale del 6 novembre, il Coni ha riconosciuto la pallavolo come attività “di interesse nazionale” e, dunque, apparentemente esente dallo stop imposto dalla stessa Fipav. Consideriamo la decisione di fermarci, raggiunta dopo numerose riunioni tra i vertici societari di Volley Parella Torino e Sporting Libertas Parella, una questione di responsabilità e tutela della sicurezza di tutti, atleti, staff, dirigenti e delle loro famiglie.
    Crediamo fortemente nel valore sociale, ancor prima che sportivo, della pallavolo e di tutti gli sforzi che abbiamo fatto fin dal marzo scorso per provare a dare ai nostri piccoli e grandi talenti quel minimo di “normalità” fondamentale per la loro crescita.
    Continueremo a stare il più vicino possibile a tutte le nostre ragazze e i nostri ragazzi con ogni mezzo (stiamo già avviando gli allenamenti online per tutte le categorie), ma la situazione generale ci impone delle riflessioni. Siamo allenatori, ma anche educatori e non possiamo pensare di essere potenzialmente un pericolo per i nostri tesserati e per le loro famiglie. Siamo consapevoli che qualcuno potrà non essere d’accordo e che altre società potranno legittimamente fare scelte diverse, ma pensiamo che un piccolo, grande sacrificio sia necessario oggi per tutelare il nostro futuro. Ci fermiamo ora per tornare al più presto sotto rete.
    Un ultimo pensiero per tutti i nostri atleti: tenete duro. Siamo e saremo sempre al vostro fianco, torneremo ad allenarci, a ridere, a sudare e a tirare colpi a un pallone e ai nostri sogni. Siate testimoni, in questo periodo complicato, dei comportamenti virtuosi imparati in palestra, del rispetto delle regole, dell’attenzione alle norme igienico-sanitarie e verso il prossimo. Siamo una grande famiglia. Forza Vpt!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, Malvicini: “Gruppo umile e a totale disposizione della squadra”

    Di Redazione
    Nella scorsa estate aveva deciso di sposare con entusiasmo questa avventura, che per lei aveva un sapore speciale, quello di tornare a indossare la maglia di un sodalizio della sua provincia, Piacenza. Purtroppo il Coronavirus ha limitato per ora questo 2020, rinviando il suo esordio ufficiale con la maglia della Conad Alsenese. Se ne riparlerà nel nuovo anno solare, quando – si spera –a gennaio potrebbe ripartire il campionato di B1 femminile dove la squadra piacentina è inserita nel girone A. In casa gialloblù, tra i tanti volti nuovi della stagione c’è Giulia Malvicini, palleggiatrice classe 1997 e originaria del paese di Vigolzone. Insieme a Melania Lancini forma la coppia della cabina di regia a disposizione di coach Alessandro Della Balda.
    “Ad Alseno – afferma Giulia – mi trovo bene; con le ragazze c’è un bello spirito e la società è molto presente: non è facile trovare persone che ti mettono nelle condizioni ottimali di giocare, aiutandoti in campo e anche fuori”.
    Come procede invece la costruzione di una squadra quasi interamente nuova rispetto alla scorsa stagione? “Siamo tutte giovani e questo può essere un punto di forza quando si tratta di inculcare il pensiero pallavolistico del nostro allenatore e dello staff tecnico. Al contempo, però, nonostante la giovane età abbiamo un po’ di esperienza e questo aiuta, anche perché un coach dà una mano ma poi in campo ci vanno le giocatrici e comunque tocca soprattutto a loro trovare un amalgama dentro il rettangolo di gioco”.
    Un amalgama che non è facilitato dall’assenza di match ufficiali. “Esatto, anche perché l’adrenalina della gara del sabato non è quella degli allenamenti congiunti a porte chiuse che si organizzano talvolta per provare a sviluppare il gioco di squadra”.
    C’è qualcosa che ti ha colpito particolarmente? “L’umiltà di tutte le ragazze, anche le più esperte, nel mettersi totalmente a disposizione della squadra”.
    Una squadra che accoglie anche diverse giovanissime, non ancora maggiorenni, che si impegnano tanto per reggere il passo e crescere. “Sì, è vero e sono molto carine: con Petra Longinotti e Lara Boselli, per esempio, abbiamo affrontato alcuni viaggi in auto per andare e tornare da allenamento ed è ammirevole la loro capacità di ascoltare. Lo stesso vale per Giada Bruno, che ogni tanto ci dà una mano in allenamento in B1 e si mette totalmente a disposizione della squadra come le altre sue compagne più giovani”.
    Quanto pesa l’assenza di gare? “Tanto, sono praticamente nove mesi senza gare, come una gravidanza. E’ brutto aver iniziato da due mesi ad allenarsi e non aver ancora debuttato, anche se il disagio più grande secondo me è non avere davanti una certezza temporale di ripresa”.
    Riuscite ugualmente in questo contesto a tener alta la motivazione? “Cerchiamo di tenerla alta, comunque è bello come nessuno si sia mai tirato indietro nei programmi”.
    In un contesto del genere servono anche caratteri “carichi”: chi è la trascinatrice del gruppo sotto questo punto di vista? “Direi Virginia Poggi, una ragazza che in una giornata fa un sacco di cose e con la sua caparbietà trascina tutti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buone notizie per la Seap Dalli Cardillo Aragona: tutti i tamponi sono negativi

    Di Redazione
    La Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona ha comunicato che anche il secondo ciclo di tamponi per il Covid-19 a cui si è sottoposto questa mattina il gruppo squadra è risultato negativo per tutti. I tamponi sono stati eseguiti dall’USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziali) di Agrigento, attività che l’Asp di Agrigento ha messo in atto per contrastare l’emergenza coronavirus. È arrivato, dunque, un sospiro di sollievo in casa biancazzurra dopo l’apprensione dello scorso 2 novembre per la positività al coronavirus di un’atleta, posta immediatamente in isolamento fiduciario.
    Anche tutto il gruppo squadra, dopo la negatività al primo tampone, è stato messo subito in isolamento precauzionale in attesa di ripetere questa mattina i tamponi. Adesso sia le giocatrici che lo staff tecnico potranno uscire dall’isolamento, continuando sempre a rispettare le regole che sono state imposte dalla Federazione e dal Governo. Lo stato di salute del gruppo squadra continuerà ad essere tenuto sotto controllo dalle dottoresse Alice Mirasola e Maria Concetta Rotolo, componenti dello staff medico della Seap Dalli Cardillo Aragona.
    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Ranghetti: “La speranza è di continuare ad allenarsi ed iniziare il campionato”

    Di Redazione
    Stefania Ranghetti, centrale milanese classe 1990 è un altro dei volti nuovi che quest’anno sono approdati all’Arredo Frigo Valengri, formazione che, dopo l’ulteriore rinvio, a gennaio 2021 dovrebbe cominciare la sua nuova stagione in serie B1.
    Con la sua esperienza in diverse squadre della serie B2 lombarda, affiancherà al centro le veterane Francesca Mirabelli e Nicoletta Rivetti, con le quali sembra essersi perfettamente integrata. Dopo Michela Culiani e Caterina Fantini è il suo turno raccontare il suo primo periodo acquese, che, purtroppo è stato caratterizzato da un lieve infortunio: “Tra l’infortunio all’addominale che ho avuto e i vari decreti, per quel che mi riguarda non è stato un inizio di stagione tranquillo – afferma con sincerità la giocatrice – L’unica speranza per ora è di continuare ad allenarsi ed iniziare il campionato, sperando che la situazione in Italia si assesti almeno da non dover chiudere tutto”
    Parlando, invece dell’aspetto sportivo e del suo approccio alla realtà pallavolistica di Acqui Terme, Stefania afferma: “Fortunatamente il clima in palestra è buono: sia lo staff e sia noi giocatrici ci stiamo impegnando giorno dopo per migliorarci. Qui ad Acqui comunque mi sto trovando bene, l’ambiente è sereno. Con la squadra mi sono subito ambientata nonostante le differenze di età rispetto alla stragrande maggioranza delle mie compagne (solo Michela Culiani che è del 1989 è più grande di lei, le altre giocatrici sono tutte under 24). Sono giovani ma si vede che sono abituate a lavorare seriamente in palestra e se si continua con questi ritmi avremo un grande margine di miglioramento in vista del campionato.”
    In ultimo luogo mi sento anche di porgere un ringraziamento particolare al preparatore atletico Luca Seminara per l’appoggio constante in sala pesi per la ripresa del mio piccolo infortunio. LEGGI TUTTO

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    L’Esperia Cremona riprende il lavoro con tre allenamenti alla settimana

    Di Redazione
    La prima squadra dell’U.S. Esperia Cremona non si ferma: gruppo squadra e società si sono accordate per procedere con la preparazione in vista dell’inizio del campionato di Serie B1 femminile, previsto non prima di gennaio 2021. La Fipav ha infatti sospeso l’attività di interesse nazionale di ogni ordine e grado, specificando però nella nota del 5 novembre che “le attività di allenamento restano possibili nei limiti delle norme governative, regionali e locali, e nel rispetto dei protocolli federali“.
    Su queste parole hanno riflettuto sia la società, sia la squadra e lo staff tecnico. La squadra, rappresentata dal capitano Giulia Decordi, ha proposto di proseguire l’attività in palestra con tre allenamenti a settimana, al posto dei classici quattro. La società ha accolto con grande piacere la proposta della squadra ed ha quindi accordato il permesso per la prosecuzione dell’attività, in ottemperanza ai protocolli di sicurezza anti-Covid in vigore. La società inoltre sta preparando un modulo per giocatrici e staff che consenta lo spostamento dal paese di residenza a Cremona per potersi recare in viale Cambonino a sostenere gli allenamenti.
    L’attività delle tigri gialloblù riprenderà già domani, mercoledì 11, al PalaFeraboli, con la seduta di allenamento delle ore 19:30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Duetti Giorgione ai box. Le atlete: “Prima abbiamo un ultimo desiderio”

    Di Redazione
    «Ok, ci fermiamo. Prima però lasciateci realizzare un ultimo desiderio». Devono essersi dette più o meno così le atlete del Duetti Giorgione quando il presidente Angelo De Marchi ha ordinato lo stop agli allenamenti. E, sia pur a porte chiuse, hanno organizzato una partita fra di loro con tanto di speaker e segnapunti. Per una volta, intanto. Con l’auspicio che non sia l’ultima.  
    Il 3 novembre esce il DPCM in seguito al repentino peggioramento della situazione epidemiologica. Il 5 novembre la Federvolley decide di sospendere ogni campionato, serie A esclusa, fino a gennaio. Di conseguenza, la dirigenza della Giorgione Pallavolo ferma anche gli allenamenti, sia del settore giovanile che della prima squadra. 
    «Non è stata una decisione facile da prendere né è esclusivamente conseguenza della nota federale – ci tiene a precisare il presidente De Marchi -. È necessario prendere coscienza della situazione e cooperare per contrastare il più possibile l’avanzata del virus. È un controsenso che le nostre atlete portino la mascherina a scuola e la tolgano una volta entrate in palestra. Interrompiamo l’intera attività fino al 9 dicembre, poi si vedrà. Abbiamo già informato i genitori che le sedute di allenamento perse verranno recuperate o conteggiate a fine stagione».
    E, subito, le risposte delle famiglie si sono dimostrate solidali: «Vi appoggiamo nelle decisioni e vi ringraziamo per gli sforzi che anche voi state facendo» recita un messaggio. «Sono commenti gratificanti perchè esprimono vicinanza e ci confermano di aver preso la giusta decisione» conclude De Marchi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, Pastrenge: “Sfruttiamo questo periodo senza gare per migliorare”

    Di Redazione
    Ancora giovane ma già esperta, inoltre è una “veterana” per militanza in gialloblù, colori che difende per il terzo anno. Tra i pilastri della Conad Alsenese c’è Martina Pastrenge, libero classe 1994 chiamata a guidare la seconda linea della formazione piacentina di B1 femminile allenata da Alessandro Della Balda.
    Nata il 28 dicembre 1994 a Monza, la Pastrenge è cresciuta nel principale sodalizio della sua città, il Consorzio Vero Volley, dove ha svolto la trafila giovanile per poi affrontare il campionato di B1 femminile e poi anche l’A2 (stagione 2013-2014). Successivamente, la sua maturazione è proseguita con l’annata in C a Castellanza e il triennio a Lecco in B2 prima di giocare ad Alseno.
    Un campionato, quello della stagione corrente, che – causa Covid-19 –  la Fipav ha fatto slittare a gennaio, mentre oggi (sabato) sarebbe dovuto essere il giorno dell’esordio. “Sicuramente – commenta Martina – tenere il morale alto non è facile. Quando sai di giocare al sabato hai maggiori motivazioni, ma cerchiamo anche ora di trovarle tra noi, anche perché di lavoro da fare ce n’è”.
    Cosa attende la Conad Alsenese in queste settimane? “In previsione dell’esordio, fino alla settimana scorsa avevamo svolto alcuni allenamenti congiunti a porte chiuse dove cercavamo di trovare un’unità di gioco. Ora si possono fare lavori diversi. Possiamo sfruttare questo periodo forzato senza gare per sfruttare i tanti margini di miglioramento che abbiamo e per arrivare dove vogliamo. Le individualità ci sono, siamo una squadra giovane che può crescere”.
    Squadra giovane dove nonostante i suoi 25 anni Martina è una veterana. “Sono una delle più “vecchie” – sorride- ci sono tante ragazze giovani in rosa. Oltre a pensare a me e a migliorare, ho anche una sorta di responsabilità verso di loro però mi fa piacere questa cosa”.
    Quest’anno la Conad Alsenese ha intrapreso un nuovo corso che abbraccia l’ambiente gialloblù a 360 gradi, desideroso di investire sulla crescita. “E’ vero che sono al terzo anno ad Alseno – conclude la Pastrenge – ma questa è un po’ una sorta di ripartenza. Una squadra giovane testimonia la volontà della società di impostare un progetto a più lungo respiro e tutti insieme e cerchiamo di crescere con il tempo sfruttando i margini esistenti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, Condina: “Fondamentale sapere a breve date e formula del campionato”

    Di Redazione
    Un nuovo slittamento, questa volta più lungo, che arriva fino al 2021, rimandando a gennaio ogni discorso agonistico iniziale. In B1 femminile, la Chromavis Abo dovrà attendere almeno un paio di mesi per vedere iniziare la nuova avventura pallavolistica. In questo periodo, “l’avversario” insormontabile è sempre lo stesso, il Covid-19, che sta condizionando anche lo sport, come già accaduto la scorsa primavera dove Offanengo aveva dovuto a malincuore alzare bandiera bianca mentre era in piena corsa per l’A2. A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Stefano Condina.
    Partiamo dallo slittamento a gennaio del campionato, che sarebbe dovuto iniziare oggi (sabato) e che poi era stato spostato al 21 novembre. “Questa decisione era nell’aria e forse era inevitabile, anche se non capisco i sacrifici fatti compiere alle società nell’adeguarsi a un protocollo emanato dalla Fipav in accordo con il ministro dello Sport e al quale tutti ci siamo attenuti, facendo inevitabili investimenti economici tra macchinari per sanificare, relativi prodotti, test sierologici per il gruppo squadra e via dicendo. Dopo un primo rinvio di poche settimane, ora siamo già a parlare di un secondo”.
    Pensi che a gennaio si possa riprendere con la formula originaria o è meglio un’alternativa, di cui tra l’altro si sta iniziando a parlare informalmente? “A prescindere dalla formula, penso che sia fondamentale saperlo a breve: lo stato di approssimazione e di poca chiarezza fa sicuramente male al movimento. Da un punto di vista tecnico e organizzativo, una società ha bisogno di programmare il lavoro quotidiano e la mancanza di chiarezza su date e formula è sicuramente un problema”.
    Come sta vivendo questa quotidianità il Volley Offanengo e cosa sarà importante fare in questo periodo? “In occasione del raduno di inizio stagione, alla squadra e allo staff avevo detto che la parola chiave in questo nuovo, incerto inizio era adattamento. Noi stiamo facendo questo: ci stiamo adattando ai protocolli o alle varie regole o rinvii che vengono dati, cercandolo di fare ogni volta nel più breve tempo possibile. Questo è finalizzato al lavorare e a prepararci a giocare e a tornare a divertici facendo lo sport che più amiamo”.
    Un giudizio sulla squadra che si sta plasmando. “Abbiamo tanti margini di crescita e tanto lavoro da fare. Sono contento del gruppo e del lavoro svolto quotidianamente con impegno in palestra. Le prime uscite hanno dimostrato le potenzialità che abbiamo, ma anche gli attuali limiti sui cui dobbiamo lavorare ancora molto. La vera chiave di questo gruppo, però, sarà la crescita caratteriale, essendo una squadra molto giovane: una crescita, questa, che dobbiamo fare sia come singole giocatrici nei vari ruoli e inevitabilmente come squadra. Sono convinto che lo faremo e saremo pronti per il campionato e per gli obiettivi che ci siamo dati”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO