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    La Trentino Energie supera in tre set la Walliance Ata Trento

    Di Redazione
    In linea con la tradizione, che, da quando le due squadre si affrontano nella terza categoria nazionale ha sempre visto uscire vincente l’Argentario, anche il derby di sabato pomeriggio ha premiato la Trentino Energie, capace di superare la Walliance Ata Trento per 3-0, con parziali abbastanza eloquenti, ovvero 25-19, 25-15, 25.15. Supportata da un servizio che quando serviva accelerare ha sempre messo in difficoltà il cambio palla delle ragazze di Marco Mongera, e da un attacco molto più produttivo, guidato una Katerina Pucnik strepitosa (20 punti con il 70% di rendimento), le argentelle hanno sempre tenuto in mano il bandolo della matassa e hanno così mosso i primi tre passi in classifica, mettendosi alle spalle il ko incassato all’esordio a Porto Mantovano. Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo, ma il gruppo ha dimostrato di possedere buoni automatismi e che tutto il lavoro svolto in estate e in autunno ha lasciato il segno.
    La cronaca
    Non ci sono sorprese negli starting seven: Maurizio Moretti schiera Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, utilizzando sistematicamente il doppio cambio sulla diagonale palleggiatore – opposto nel momento in cui Paoli avvia il proprio turno al servizio. Marco Mongera risponde con Granieri regista, Carosini opposta, Blasi e Tasholli in banda, Bertoldi e Venturato al centro, Giacomuzzi e Camazzola liberi, la prima nella fase di cambio palla, la seconda in quella break.
    Dopo due acuti di Carosini (muro e pallonetto per l’1-2) e un cambio palla di Paoli, va al servizio Valentina Varani e per la ricezione dell’Ata sono dolori. La gabbia muro difesa della Trentino Energie tocca e rigioca a ripetizione, mandando a segno Pucnick e due volte Sfreddo, il 6-2 è un ace corto sul libero. Dopo un attimo ecco un’altra mini-serie: batte Bonafini e arrivano un attacco di Paoli e un ace su Blasi (9-3). È già maturo il primo time out della Walliance, che sorride grazie ad un ace sul nastro di Tasholli (10-6), ma poi perde di vista le avversarie a causa di un’invasione di Bertoldi e di una pipe lunga della stessa Tasholli (15-8). La frazione è già nella cassaforte dell’Argentario, che sfrutta ancora i servizi di Varani per allungare sul 18-9 e quello di Pucnik per fissare il 21-11. A questo punto le padrone di casa (per il calendario) allentano un po’ la presa e l’Ata, mossa dall’orgoglio, raccoglie cinque dei sette break point della frazione grazie al muro (a segno Granieri e Blasi) e alla complicità dell’Argentario, i cui errori valgono i punti numero 12, 13, 16, 17, 18 e 19. Sul 24-19 Varani dice stop.
    Nel secondo set ci pensa coppia Pucnik – Paoli a spingere le argentelle sul 6-3. Poi Cusma scaglia a terra il break dell’8-3 e del 10-6, mentre l’11-6 è un ace di Ori su Tasholli. Mongera prova a correre ai ripari con un time out e con l’ingresso di Camilla Gitti per Tasholli qualche frutto lo ottiene, dato che l’ace di Granieri e l’attacco della stessa Gitti valgono il 13-12. Le due squadre non sono mai state così vicine nel punteggio, ma la cosa dura pochi secondi, perché, dopo aver firmato un cambio palla, Katerina Pucnik inizia a demolire la ricezione dell’Ata. Serve per ben nove volte consecutive ed oltre a due ace si annotano un muro di Paoli, un attacco di Sfreddo, uno di Ori e due errori avversari. Alla fine della tempesta il tabellone segna 22-12. Frazione già terminata. Il 25 non può che realizzarlo Pucnik.
    Dopo un nuovo cambio di campo la Walliance prova a metterci qualcosa in più. Va avanti 0-2 grazie a Blasi (muro) e Carosini (ace), poi va sotto 3-2 nel turno al servizio di Varani, per rialzare la testa quando, dopo un fallo di Pucnik (palla portata), le buone battute di Bertoldi consentono a Granieri di murare Paoli, che dopo un attimo commette altri due errori (4-7). Come avvenuto nel set precedente la reazione dell’Argentario è furiosa e si sviluppa con la solita Pucnik in battuta. Ancora una volta mette a ferro e fuoco la ricezione dell’Ata, aiutando Ori, Paoli e Sfreddo ad andare a segno a muro. Con un ace e un attacco di Ori si arriva così sul 10-7. Da qui alla fine della frazione la Walliance conquista un solo break point (il 23-15), mentre le argentelle, sei rotazioni dopo, infieriscono ancora con le battute di Pucnik, che portano il punteggio sul 23-13. Chiude, esattamente come era avvenuto nella frazione precedente, una pipe di Katerina.
    Le dichiarazioni
    «Si tratta della nostra prima vittoria in campionato – afferma Maurizio Moretti – ed è importante sia sotto il profilo della classifica, sia sotto quello del morale, perché il nostro è un gruppo nuovo e molto giovane, che ha bisogno di trovare fiducia nei propri mezzi. Sul piano tecnico abbiamo offerto una prova senza sbavature, grazie al fatto che abbiamo battuto bene e abbiamo conquistato il cambio palla con regolarità. Abbiamo compiuto un passo avanti, ma ora ci attende una partita durissima a Volta Mantovana e poi uno scontro diretto da provare a vincere contro il Villa d’Oro, siamo solo all’inizio della battaglia».
    Il tabellino
    Trentino Energie Argentario – Walliance Ata Trento 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona, sabato 13 febbraio big match sul campo della Sanitaria Sicom Messina

    Di Redazione
    Archiviata la bella e convincente vittoria contro l’Egea Pvt Modica, la seconda di fila in campionato per 3-0, che è valsa il consolidamento del primo posto in classifica, nonostante una gara ancora da recuperare contro l’Amando Volley Santa Teresa di Riva, la Seap Dalli Cardillo Aragona è tornata ad allenarsi per preparare nel migliore dei modi la prima trasferta della stagione sul campo della Sanitaria Sicom Messina, una delle squadre più forti del girone “E2” di serie B1. La gara è in programma sabato prossimo, 13 febbraio, alle ore 17, al “Palatracuzzi” di Messina, con inizio alle ore 17.
    Anche questo big-match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Seap Dalli Cardillo Aragona all’indirizzo “Pallavolo Aragona Asdsporting CLUB Maccalube”, a partire dalle ore 16:50. Il derby siciliano promette spettacolo e tanto agonismo non solo per l’alta posta in palio, ma anche per la presenza in campo di tantissime atlete dall’indiscusso valore tecnico.
    La Seap Dalli Cardillo Aragona si troverà di fronte l’ex centrale Ambra Composto che dopo due esaltanti stagioni con la maglia biancazzurra, la scorsa estate ha deciso di accasarsi al Messina. La squadra allenata da Nino Gagliardi, tecnico esperto e preparato, può disporre di un sestetto base di altissimo valore con atlete che hanno militato anche in club di serie A, come la giovane palleggiatrice piemontese Benedetta Giordano e il potente “martello” sardo Marianna Iannone. Da tenere d’occhio anche l’opposto catanese Clelia Torre, la centrale calabrese Silvia Bilardi e le schiacciatrici catanesi Alessandra Marino e Martina Escher, con quest’ultima che nel recente passato si è contraddistinta in tv per aver partecipato al concorso di Miss Italia e successivamente alla trasmissione di Maria De Filippi “Uomini e Donne”. Completano il roster messinese i liberi Sofia Giudice, originaria di Leggiuno in provincia di Varese e Rossana Gueli originaria di Chiaramonte Gulfi, la seconda palleggiatrice e capitano Paola Rotella, la schiacciatrice reggina Marta Pugliatti, l’opposto di Lodi Ottavia Boffi e la centrale di Caltagirone Elide Bontorno.
    La Sanitaria Sicom Messina è momentaneamente quarta in classifica con 3 punti, frutto di una sola vittoria in trasferta (0-3) sul campo del Modica, ma deve anch’essa recuperare una gara in casa contro l’Amando Volley Santa Teresa di Riva. La formazione messinese è reduce dalla sconfitta casalinga (0-3) contro la Reghion Reggio Calabria. Nelle due gare finora disputate Composto e compagne hanno realizzato 133 punti e ne hanno subiti 131. La Seap Dalli Cardillo Aragona, invece, nei due 3-0 casalinghi ottenuti, ha messo a segno 157 punti contro i 114 subiti. Il match Sanitaria Sicom Messina – Seap Dalli Cardillo Aragona, valido per la quarta giornata di andata della prima fase del campionato di serie B1, girone “E2”, è stato affidato a due arbitri calabresi molto esperti: Mirko Crucitti di Reggio Calabria e Antonino Richichi della sezione di Vibo Valentia.
    La formazione di Massimo Dagioni si allenerà fino alla vigilia della partita, alternando il solito lavoro in sala pesi al mattino e gli esercizi tecnico tattici nel pomeriggio al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Anche per questa insidiosa trasferta coach Dagioni non potrà disporre delle infortunate Martina Baruffi e Giorgia Silotto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, derby amaro per la Pallavolo Don Colleoni

    Di Redazione
    Sconfitta nel primo derby orobico della stagione per la Pallavolo don Colleoni – Trescore Balneario che cede per 3-0 sul difficile campo della Pallavolo CBL Costa Volpino; gara certamente non nata sotto i migliori auspici per le rossoblù che, dopo la gara di Ostiano del 23 gennaio, son potute tornare ad allenarsi solo giovedì 4 febbraio, a soli 2 giorni dal derby.
    Coach Prezioso per la gara schiera Milani in regia, Rossi Nadia opposta, Zonta e Tonello attaccanti di palla alta, Pillepich e la nuova arrivata Mehic al centro, Rossi Arianna libero. Cominetti per Costa Volpino manda in campo Papa in palleggio, Stroppa opposta, Teli e Giacomel in posto quattro, Cometti – Rivoltella al centro e Zardo libero.
    Il primo set inizia con un 3-3 e vede subito Costa Volpino allungare 11-7 e ancora 13-9; le rossoblù acciuffano la parità 14-14 ma è ancora Cbl che scappa 21-16 e chiude con un attacco di Cometti 25-18.
    Nel secondo parziale l’inizio è più equilibrato e si viaggia in sostanziale parità fino al 12-12; Costa Volpino allunga 17-14 e Tonello pareggia nuovamente 17-17. La fiducia cresce e la Don Colleoni passa in vantaggio 21-23 ma due errori regalano la parità alle padrone di casa 23-23 che poi chiudono ai vantaggi con un ace 26-24.
    Questo finale di set buttato al vento resta come fardello per la prestazione del terzo set che vede sempre le padrone di casa a condurre in vantaggio. Nonostante questo Trescore non molla e le ragazze, nonostante la fatica fisica e mentale, provano a restare attaccate alla gara fino alla fine. Costa Volpino chiude 25-20 il parziale e 3-0 la gara.
    Una prestazione a corrente alterna condizionata sicuramente dalla situazione delle settimane precedenti di stop forzato che deve essere stimolo e motivazione per le prossime gare!
    CBL COSTA VOLPINO BG – PALL.DON COLLEONI BG 3-0 (25-18, 26-24, 25-20)
    CBL COSTA VOLPINO BG: MARTINO GIULIA, PEZZOLI FEDERICA, DELLORTO FRANCESCA, PEDERSOLI ALICE, COMETTI BENEDETTA 9, ROSSI NOEMI, STROPPA FEDERICA 14, ZARDO CAROLINA, PACCHIOTTI ALESSIA, GIACOMEL ERICA 11, RIVOLTELLA FRANCESCA 4, BONOMI LAURA, PAPA ROSSANA 5, TELI ALICE 12. Allenatore: COMINETTI LUCIANO
    PALL.DON COLLEONI BG: BETTONI FRANCESCA 1, ROSSI ARIANNA, ROSSI NADIA 12, PASINETTI DENISE, PILLEPICH DANIELA 6, MILANI SERENA, ZONTA SARA 10, FONTANA FEDERICA, MEHIC SEMRA, LOCATELLI GIORGIA, TONELLO ELISA 11. Allenatore: PREZIOSO MATTEO
    Arbitri: MAGNINO – FOPPOLI
    Durata set: 00:25, 00:30, 00:29.
    Punti: CBL COSTA VOLPINO BG (Battute punto 4, Battute sbagliate 9, Muri 13, Errori 22); PALLAVOLO DON COLLEONI (Battute punto 2, Battute sbagliate 6, Muri 2, Errori 21). 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo derby amaro per la Chromavis Abo: Ostiano passa in quattro set

    Di Redazione
    È amaro il primo derby provinciale in B1 femminile per la Chromavis Abo Offanengo, che nella cornice amica del PalaCoim (a porte chiuse) cede in quattro set alle cremonesi della Csv-Ra.Ma. Ostiano. Le ospiti conquistano i tre punti e il secondo successo storico in quattro partite dopo quello di due anni fa, sempre al palazzetto di Offanengo con lo stesso risultato.
    Una prova, quella offerta dalla squadra di Dino Guadalupi, sicuramente sottotono e condizionata in primis da poca concretezza. Due, in sostanza, i segnali che vanno in questa direzione: i troppi errori commessi nel primo set, finito nella cascina di Ostiano nonostante una buona rimonta (da 10-16 a 17-17), e soprattutto il secondo parziale gettato alle ortiche dopo aver condotto 17-8, cedendo 22-25 con un parziale di 5-17 a favore della squadra di Federico Bonini.
    Messa alle corde (0-2 e 1-7 sotto nel terzo set), Offanengo ha trovato la forza di reagire, riuscendo a risalire la corrente nel parziale, arrivando in volata e riuscendo ad annullare un match point riaprendo il discorso (26-24). Tuttavia, le speranze di agguantare il tie break sono durate pressoché metà parziale nel quarto set, poi Ostiano ha accelerato agevolmente verso il 15-25 che ha chiuso l’incontro.
    In casa Csv-Ra.Ma, spiccano i 25 punti della giovane schiacciatrice Francesca Pinetti, ben spalleggiata dall’opposta Lorenza Lupidi (16) e dalla centrale Noemi Barbarini (15); mvp, la regista Erin Grippo. Sul versante-Offanengo, invece, top scorer la centrale Camilla Gerosa (14 punti).
    La cronaca:La Chromavis Abo scende in campo con il 6+1 dell’esordio con Galazzo in regia, Visintini opposta, Gerosa e Rettani centrali, Porzio e Cornelli in banda e Colombetti libero. Ostiano risponde con la diagonale Grippo-Lupidi, con l’asse di posto quattro Pinetti-Falotico, con la coppia centrale Ghisolfi-Barbarini e con Braga libero.
    Il primo break è di marca ospite (1-3, out Visintini), Cornelli riazzera la situzione (4-4), ma un’invasione fa scivolare nuovamente sotto Offanengo (4-7). Due errori neroverdi (Porzio in battuta e Visintini in attacco) convincono coach Guadalupi a fermare il gioco (10-14), ma un altro errore, unito al contrattacco di Falotico, valgono il 10-16 a favore della Csv-Ra.Ma.. Visintini chiude uno scambio lungo, poi Rettani trova il pallonetto vincente: 15-17 e time out Bonini. Dopo la sosta, il doppio ace di Galazzo annulla il gap, ma Ostiano rilancia subito la propria corsa: ace di Falotico (17-19), muro di Pinetti (18-22) verso il 21-25 firmato dalla stessa Falotico.
    Dopo il cambio di campo, la Chromavis Abo riparte meglio (7-4 con ace di Galazzo), poi Rettani trova il varco giusto per il 10-6. Time out Bonini, ma Offanengo è lanciatissima, brillando in contrattacco con la stessa centrale e con capitan Porzio, ripetutamente a segno da posto quattro per il 16-8. Ace di Visintini a ruota, poi Ostiano riesce a reagire sul turno in battuta di Lupidi (17-12, time out Guadalupi), arrivando fino al -4 firmato da Pinetti.
    Cornelli graffia da posto quattro per il 19-13, le cremonesi accorciano nuovamente (19-15), salvo poi trovare il -3 con Falotico (21-18). Visintini attacca out da posto quattro (21-19) e coach Guadalupi ferma il gioco, ma il muro a 2 vale il -1. Ostiano si esalta in difesa poi il contrattacco, confezionando aggancio e sorpasso con Pinetti (22-23). Lupidi graffia per il 22-24, poi Porzio attacca fuori: 22-25 e 2-0 per la Csv-Ra.Ma.
    Nel terzo set, Offanengo sembra accusare moralmente il colpo, iniziando male, mentre Ostiano approfitta del muro per volare sull’1-6. Coach Guadalupi prova a tamponare emorragia fermando il gioco, ma arriva subito l’ace di Ghisolfi. Cambio libero (Riccardi per Colombetti, in precedenza nel finale di set Tresoldi per Rettani al centro). Offanengo appare in difficoltà a partire dalla ricezione, anche se trova comunque la forza per reagire, approfittando di due errori cremonesi (6-8).
    Gerosa suona la carica in attacco, rientra Tresoldi al centro, ma Ostiano rilancia la propria corsa con un altro muro (10-14). E’ la nuova entrata a mettere a terra il pallone del -1 (13-14, time out Bonini), anche se la Csv-Ra.Ma. ritrova subito un break (13-16). Visintini tiene a galla la Chromavis Abo (15-16), Pinetti dice no (16-19), Galazzo trova il muro del -1 (18-19). Un’invasione regala il 18-21 alle ospiti, ma Tresoldi mette a terra il pallone del 20-21. Time out Bonini, ma Falotico attacca out regalando la parità alle cremasche. Si arriva in volata, Pinetti guadagna il primo match point, vanificato da un errore in battuta. Sul 24-24 rientra Rettani al servizio, che dopo il contrattacco di Visintini firma l’ace che riapre il match: 26-24.
    Nel quarto set si riparte all’insegna dell’equilibrio, anche se è Ostiano a mettere davanti il naso (5-8). Pinetti e Lupidi confezionano il +4 (8-12), anche se la Chromavis Abo sembra aver finalmente trovato le misure a muro.  Visintini attacca a rete (9-14) e viene avvicendata da Marchesi, poi sono Porzio e Cornelli a rianimare Offanengo (11-14). L’ace dell’ex Barbarini, però, vanifica lo sforzo (12-17, time out Guadalupi), con le padrone di casa troppo a intermittenza per imbastire una rimonta. Pinetti e Lupidi tirano la volata a Ostiano sul turno in battuta di Ghisolfi (15-22, secondo time out Offanengo), poi è festa ospite: 15-25.
    Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo): “Al di là degli errori tecnici e di una giornata negativa, è inaccettabile che la squadra non abbia grinta e determinazione. Merito a Ostiano che queste cose le ha messe in campo e ha vinto meritatamente, ma anche demerito nostro e questa cosa deve immediatamente cambiare. Non mi va bene l’atteggiamento sbagliato: ci vuole determinazione, non paura; questo è un campionato forte, per affrontarlo serve grinta perché  ogni palla, ogni set e ogni partita sono importanti“.
    Chromavis Abo-CSV Ra.Ma. Ostiano 1-3 (21-25, 22-25, 26-24, 15-25)Chromavis Abo: Cornelli 12, Rettani 7, Visintini 10, Porzio 8, Gerosa 14, Galazzo 5, Colombetti (L), Marchesi 1, Riccardi (L), Tresoldi 7. N.e.. Rossi, Zanagnolo. All.: Guadalupi.CSV Ra.Ma. Ostiano: Falotico 9, Ghisolfi 4, Lupidi 16, Pinetti 25, Barbarini 15, Grippo 2, Braga (L). N.e.: Gagliardi, Ferrigno, Volta (L), Bonardi, Castagna, Paitoni, Frigerio. All.: Bonini.Arbitri: Di Gaetano e Tiziani.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: va alla Trentino Energie il primo derby con la Walliance Ata

    Di Redazione
    In linea con la tradizione che, da quando le due squadre si affrontano nella terza categoria nazionale, ha sempre visto uscire vincente l’Argentario, anche il derby di sabato pomeriggio ha premiato la Trentino Energie, capace di superare la Walliance Ata Trento per 3-0, con parziali abbastanza eloquenti, ovvero 25-19, 25-15, 25.15.
    Supportate da un servizio che quando serviva accelerare ha sempre messo in difficoltà il cambio palla delle ragazze di Marco Mongera, e da un attacco molto più produttivo, guidato una Katerina Pucnik strepitosa (20 punti con il 70% di rendimento), le argentelle hanno sempre tenuto in mano il bandolo della matassa e hanno così mosso i primi tre passi in classifica, mettendosi alle spalle il ko incassato all’esordio a Porto Mantovano. Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo, ma il gruppo ha dimostrato di possedere buoni automatismi e che tutto il lavoro svolto in estate e in autunno ha lasciato il segno.
    La cronaca:Non ci sono sorprese negli starting seven: Maurizio Moretti schiera Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, utilizzando sistematicamente il doppio cambio sulla diagonale palleggiatore – opposto nel momento in cui Paoli avvia il proprio turno al servizio. Marco Mongera risponde con Granieri regista, Carosini opposta, Blasi e Tasholli in banda, Bertoldi e Venturato al centro, Giacomuzzi e Camazzola liberi, la prima nella fase di cambio palla, la seconda in quella break.
    Dopo due acuti di Carosini (muro e pallonetto per l’1-2) e un cambio palla di Paoli, va al servizio Valentina Varani e per la ricezione dell’Ata sono dolori. La gabbia muro difesa della Trentino Energie tocca e rigioca a ripetizione, mandando a segno Pucnick e due volte Sfreddo, il 6-2 è un ace corto sul libero. Dopo un attimo ecco un’altra mini-serie: batte Bonafini e arrivano un attacco di Paoli e un ace su Blasi (9-3). È già maturo il primo time out della Walliance, che sorride grazie ad un ace sul nastro di Tasholli (10-6), ma poi perde di vista le avversarie a causa di un’invasione di Bertoldi e di una pipe lunga della stessa Tasholli (15-8).
    La frazione è già nella cassaforte dell’Argentario, che sfrutta ancora i servizi di Varani per allungare sul 18-9 e quello di Pucnik per fissare il 21-11. A questo punto le padrone di casa (per il calendario) allentano un po’ la presa e l’Ata, mossa dall’orgoglio, raccoglie cinque dei sette break point della frazione grazie al muro (a segno Granieri e Blasi) e alla complicità dell’Argentario, i cui errori valgono i punti numero 12, 13, 16, 17, 18 e 19. Sul 24-19 Varani dice stop.
    Nel secondo set ci pensa la coppia Pucnik–Paoli a spingere le argentelle sul 6-3. Poi Cusma scaglia a terra il break dell’8-3 e del 10-6, mentre l’11-6 è un ace di Ori su Tasholli. Mongera prova a correre ai ripari con un time out e con l’ingresso di Camilla Gitti per Tasholli qualche frutto lo ottiene, dato che l’ace di Granieri e l’attacco della stessa Gitti valgono il 13-12.
    Le due squadre non sono mai state così vicine nel punteggio, ma la cosa dura pochi secondi, perché, dopo aver firmato un cambio palla, Katerina Pucnik inizia a demolire la ricezione dell’Ata. Serve per ben nove volte consecutive ed oltre a due ace si annotano un muro di Paoli, un attacco di Sfreddo, uno di Ori e due errori avversari. Alla fine della tempesta il tabellone segna 22-12. Frazione già terminata. Il 25 non può che realizzarlo Pucnik.
    Dopo un nuovo cambio di campo la Walliance prova a metterci qualcosa in più. Va avanti 0-2 grazie a Blasi (muro) e Carosini (ace), poi va sotto 3-2 nel turno al servizio di Varani, per rialzare la testa quando, dopo un fallo di Pucnik (palla portata), le buone battute di Bertoldi consentono a Granieri di murare Paoli, che dopo un attimo commette altri due errori (4-7).
    Come avvenuto nel set precedente la reazione dell’Argentario è furiosa e si sviluppa con la solita Pucnik in battuta. Ancora una volta mette a ferro e fuoco la ricezione dell’Ata, aiutando Ori, Paoli e Sfreddo ad andare a segno a muro. Con un ace e un attacco di Ori si arriva così sul 10-7. Da qui alla fine della frazione la Walliance conquista un solo break point (il 23-15), mentre le argentelle, sei rotazioni dopo, infieriscono ancora con le battute di Pucnik, che portano il punteggio sul 23-13. Chiude, esattamente come era avvenuto nella frazione precedente, una pipe di Katerina.
    “Si tratta della nostra prima vittoria in campionato – afferma Maurizio Moretti – ed è importante sia sotto il profilo della classifica, sia sotto quello del morale, perché il nostro è un gruppo nuovo e molto giovane, che ha bisogno di trovare fiducia nei propri mezzi. Sul piano tecnico abbiamo offerto una prova senza sbavature, grazie al fatto che abbiamo battuto bene e abbiamo conquistato il cambio palla con regolarità. Abbiamo compiuto un passo avanti, ma ora ci attende una partita durissima a Volta Mantovana e poi uno scontro diretto da provare a vincere contro il Villa d’Oro, siamo solo all’inizio della battaglia“.
    Argentario Trentino Energie-Walliance Ata Trento 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L), Zani ne, Bonafini 2, Modena ne, Polezzi, Varani 5, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 21, Ruedmuller ne, Cusma 4, Sfreddo 10, Paoli 9. All. Moretti.Walliance Ata Trento: Gitti M., Granieri 4, Gitti C. 3, Bertoldi 3, Carosini 9, Tasholli 5, Giacomuzzi (L), Venturato, Baccolo ne, Camazzola (L), Perlot, Eccel, Blasi 7. All. Mongera.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna sconfitta nel derby con il Volley Reghion

    Di Redazione
    Resta in ghiaccio lo spumante della Sicom Akademia Sant’Anna per l’esordio in casa. Al PalaTracuzzi vince Reghion in tre set al termine di una partita in cui le messinesi non sono riuscite ad entrare in campo con il giusto approccio.
    Reghion è partita subito bene, la SiCom Akademia Sant’Anna ha avuto una reazione immediata che l’ha portata sino al vantaggio per 9-7. Un paio di errori in difesa ed un fallo hanno consentito alle reggine di ribaltare 9-10. Si è proseguito, quindi, punto a punto sino a oltre metà set quando Reghion ha piazzato l’allungo decisivo (16-22) grazie a un paio d’errori in attacco dell’Akademia. Gagliardi ha chiamato time out ma non c’è stata la reazione sperata e le reggine hanno chiuso il set 19-25.
    Senza storia il secondo parziale, complice anche una partenza molle delle padrone di casa. Reghion è andata subito avanti 8-0 e Gagliardi è stato costretto a chiamare ben due time-out. Le reggine arrivano sino al 10-0, un vantaggio che poi hanno saputo amministrare chiudendo 16-25.
    Stesso approccio molle nel terzo set, con le ospiti avanti 5-1 che però, stavolta, la Sicom Akademia ha rimontato punto a punto sino al 12-8 grazie al servizio alla battuta di Composto e Giordano. Ancora gli errori difensivi, però, sono stati l’aggancio 14-14 sino al sorpasso e il decisivo allungo di Reghion firmato Varaldo che ha chiuso 25-23.
    Il tabellino
    Sicom Akademia Sant’Anna-Volley Reghion 0-3 (19-25; 16-25; 23-25)
    Sicom Akademia Sant’Anna Messina: Rotella, Pugliatti, Bilardi 2, Torre 3, Escher 8, Giudice (L), Giordano 3, Iannone 4, Composto 11, Gueli (L), Boffi 3, Bontorno, Marino 12. All. Gagliardi
    Volley Reghion: Romeo, Ameri 10, Petta, Mucciola (L), La Rosa 5, Papa 8, Borghetto, Perata 5, Varaldo 13, Foscari (L), Nielsen 11, Saporito. All. Monopoli.
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo e Giuseppe Pampalone
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, terza vittoria consecutiva per l’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco

    Di Redazione
    Terza vittoria consecutiva per l’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco che, nella trasferta sarda contro la Pallavolo Capo D’Orso Palau, conquistano un’importante successo che le permette di mettere in cassaforte altri tre punti preziosi in ottica campionato. L’incontro, terminato sull’ 1-3 (18-25|24-26|25-17|18-25) ha visto inoltre il debutto da titolare del neoacquisto Elisa Manzano, che nella sua prima apparizione in maglia biancorosso ha messo a terra 9 punti (di cui sei muri).
    Nel primo parziale di gioco la Picco parte subito forte, portandosi sul 4-0, con gli attacchi di Manzano e Martinelli che vanno a segno. Dopo il recupero delle padrone di casa, la picco innesta il turbo e riallunga anche grazie ad alcuni errori delle avversarie chiudendo il set sul 18 a 25.
    Nella seconda frazione di gioco è Palau a condurre le fasi iniziali di gioco, salvo poi concedere la rimonta alle biancorosse che conquisteranno poi, dopo un sostanziale equilibrio, il set con il punteggio di 24-26.
    Terzo set da dimenticare per le ragazze di coach Milano che, dopo un inizio sprint, lasciano il passo alla formazione di casa che allunga e conquista il parziale con un punteggio di 25-17.
    Il quarto ed ultimo set dell’incontro è disputato in sostanziale equilibrio da entrambe le formazioni, con le lecchesi che, nei momenti che contano, non si fanno cogliere impreparate e sfruttando una ritrovata compattezza a livello difensivo e capitalizzando il tutto con la stoccata finale di Elisa Manzano conquistano la vittoria sul 19-25.
    L’appuntamento è ora fissato per sabato 13 febbraio, tra le mura amiche del Palataurus, quando a scendere in campo contro le biancorosse ci sarà la capolista TecnoTeam Albese con Cassano, formazione attualmente in testa alla classifica del girone.
    Queste le parole di coach Gianfranco Milano: «Portiamo a casa una partita difficile, sapevamo di trovare una squadra agguerrita e ben più in forma rispetto a quanto fatto vedere durante le prime due uscite. Abbiamo giocato benissimo nei primi due set, con continuità e attenzione, mentre nel terzo abbiamo lasciato tanto campo; recuperare un po’ nel punteggio ci ha dato la spinta per iniziare bene il quarto, equilibratissimo fino a metà quando abbiamo concretizzato alcuni contrattacchi che ci hanno permesso di vincere su un campo ostico. Siamo contenti di aver sofferto e di aver superato queste difficoltà in vista della prossima gara con Albese».
    Queste le parole di Elisa Manzano: «Dopo aver dominato i primi due set c’è stata dell’insicurezza nel terzo, poi, nel quarto, abbiamo fatto valere la nostra forza di squadra. Sono contenta di questo debutto, devo prendere ancora il ritmo ma sono contenta di come sono stata sostenuta e aiutata dalle mie compagne. Torniamo a casa con tre punti penso meritati e aspettiamo un derby difficile»
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby tenace per la Conad Alsenese: Gossolengo la spunta al tie break

    Di Redazione
    Una prova tenace, che non è bastata per esultare, ma che ha comunque rotto il ghiaccio in classifica, mostrando anche qualche segnale positivo di crescita. E’ questa la fotografia del derby piacentino di B1 femminile sponda-Conad Alsenese, con le gialloblù che hanno ceduto al tie break alle “cugine” del Busa Foodlab Gossolengo nella sfida andata in scena sabato sera al palazzetto di Alseno e valida come terza giornata d’andata del girone A1.
    Un derby che ha cambiato padrone più volte nell’arco della serata, con Gossolengo (guidata per la prima volta dal nuovo tecnico Andrea Codeluppi) che ha fatto la voce grossa nel primo e nel terzo set, mentre Alseno ha avuto il merito di non scoraggiarsi, ribattendo colpo su colpo con convincenti affermazioni nella seconda e nella quarta frazione. Il film dell’incontro è entrato nel vivo al tiebreak, con un copione appassionante: lotta punto a punto fino a quota dieci (9-10), allungo importante di Gossolengo che si conquista tre match point (11-14), due dei quali annullati (nonostante il time out ospite in mezzo) da un muro di D’Adamo e da Tosi, poi a fare la differenza è stata la classe di Chiara Scarabelli, capitano del Busa Foodlab che ha firmato il diagonale decisivo per il 13-15. L’ex azzurrina, “faro” in banda, è risultata la top scorer dell’incontro con 21 punti, uno in più della compagna di squadra (opposta) Wendy Cobbah.
    In casa Conad Alsenese (ancora orfana di fatto dell’opposta Chiara Tonini, in panchina ma non schierata dopo i problemi fisici del periodo), spiccano i 19 e i 16 punti delle giovani bande Emma Mandò e Sara Gabrielli, con quota sedici raggiunta anche dall’altra laterale Serena Tosi, mentre al centro doppia cifra per Maria Chiara D’Adamo, centrale subentrata a Eleonora Fava.
    Per le gialloblù di casa, il commento del match è affidato a Emma Mandò, schiacciatrice toscana classe 2001. ”Dobbiamo – il suo parere post-derby –  ancora migliorare tante cose, tra cui ricezione e muro-difesa, e questo è solo un punto di inizio. Abbiamo fatto un passo avanti, ma ne dobbiamo fare altri e speriamo che con il tempo miglioriamo le nostre lacune. Peccato perché il derby poteva essere nostro; avremmo dovuto spingere un po’ di più nei momenti più importanti della partita”.
    Sabato la Conad Alsenese sarà di scena alle 17 a Trecate contro l’Igor Volley, fin qui al palo causa-Covid 19.
    CONAD ALSENESE-BUSA FOODLAB GOSSOLENGO 2-3 (13-25, 25-21, 17-25, 25-12, 13-15)
    CONAD ALSENESE: Gabrielli 16, Guaschino 6, Tosi 16, Mandò 19, Fava 3, Lancini M. 2, Pastrenge (L), D’Adamo 11, Malvicini, Martino, Longinotti, Bruno (L). N.e.: Boselli, Tonini. All.: Scaltriti-Rigoni
    BUSA FOODLAB GOSSOLENGO: Antola 7, Cattaneo 9, Trabucchi 7, Scarabelli 21, Nedeljkovic 8, Cobbah 20, Traversoni (L), Chinosi, Caviati, Donida 1. N.e.: Sacchi. All.: Codeluppi
    ARBITRI: Spartà e Di Dio Perna
    Risultati serie B1 femminile girone A1:
    Conad Alsenese-Busa Foodlab Gossolengo 2-3
    Igor Volley Trecate-Prochimica Virtus Biella rinviata
    Parella Torino-Lilliput Settimo Torinese 1-3
    Risultati serie B1 femminile girone A2:
    Arredofrigo Acqui-Timenet Empoli rinviata
    Bluvolley Quarrata-Toscanagarden N8lini 0-3
    Psa Olympia Genova-Fgl Pallavolo Castelfranco 1-3
    Classifica girone A1:
    Prochimica Virtus Biella, Lilliput Settimo Torinese 6, Parella Torino 3, Busa Foodlab Gossolengo 2, Conad Alsenese 1, Igor Volley Trecate 0. (Biella, Lilliput, Gossolengo una partita in meno, Trecate tre partite in meno)
    Classifica girone A2:
    Fgl Castelfranco 9, Psa Olympia Genova, Toscanagarden N8lini 6, Timenet Empoli 3, Arredofrigo Valnegri Acqui, Blu Volley Quarrata 0 (Acqui ed Empoli una partita in meno)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO