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    La Federazione blocca le retrocessioni dalla Serie B

    Di Redazione
    Nessuna retrocessione nei campionati di Serie B maschile, Serie B1 e Serie B2 femminile. Lo ha deciso ieri la Federazione Italiana Pallavolo, al termine della riunione della Giunta Federale, con un provvedimento che la Fipav definisce “dettato dalla straordinarietà del momento e dalle numerose difficoltà che le società stanno incontrando”.
    Il blocco delle retrocessioni, spiega la Fipav, è stato adottato per diversi motivi: “primo fra tutti il protrarsi della situazione pandemica, a causa della quale molte partite sono già state sospese, generando incertezza riguardo i tempi dei recuperi. Ciò che ne sta conseguendo è un condizionamento di fatto dell’attività agonistica che le stesse società sono costrette a subire“.
    Il comunicato della Federazione aggiunge che prossimamente sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Federale un progetto di ristrutturazione complessiva degli organici, dalla Serie A alle Divisioni, per il quadriennio 2021-2024.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona in cerca di riscatto con il Volley Reghion

    Di Redazione
    La Seap Dalli Cardillo Aragona ha ripreso gli allenamenti per preparare nel migliore dei modi la partita di sabato 20 febbraio contro il Volley Reghion Reggio Calabria, valida per la quinta e ultima giornata di andata del campionato nazionale di serie B1, girone “E2”. Il match si disputerà al palasport Pippo Nicosia di Agrigento, senza la presenza del pubblico, con inizio alle ore 18. I tifosi e gli appassionati di pallavolo potranno seguire la gara in diretta streaming sulla pagina Facebook all’indirizzo “Pallavolo Aragona Asdsporting CLUB Maccalube”, a partire dalle ore 17:50.
    La squadra di Massimo Dagioni è chiamata al pronto riscatto dopo la sconfitta di sabato scorso, la prima della stagione, sul campo della Sanitaria SiCom Messina. Le biancoazzurre svolgeranno sedute di lavoro in sala pesi al mattino e allenamento tecnico – tattico al PalaNicosia di Agrigento nel pomeriggio. La Seap Dalli Cardillo Aragona recupera la palleggiatrice titolare, Valeria Caracuta, che ha saltato il big match contro le messinesi per una forte intossicazione alimentare.
    Le altre due infortunate di lungo corso, la “regista” Martina Baruffi e la schiacciatrice Giorgia Silotto, hanno iniziato la fase riabilitativa e le loro condizioni saranno monitorate giorno per giorno dallo staff sanitario della società del presidente Nino Di Giacomo. La sfida di sabato prossimo contro le calabresi si annuncia insidiosa. Capitan Moneta e compagne affronteranno un avversario tosto che finora ha disputato un buon campionato, conquistando due vittorie e due sconfitte, l’ultima sabato in casa per 3-2 contro l’Amando Volley Santa Teresa di Riva.
    Il Volley Reghion Reggio Calabria è momentaneamente al secondo posto con 7 punti in classifica. All’esordio in campionato ha battuto a Reggio Calabria il Modica per 3-1. Poi è arrivata la sconfitta a Catania contro la Pallavolo Sicilia per 3-1 e sette giorni dopo la straordinaria vittoria in trasferta per 3-0 contro l’Akademia Sant’Anna Messina. Le “reggine” hanno finora vinto 9 set e persi 7, totalizzando 352 punti e subendone 350. La squadra calabrese è allenata da uno dei migliori tecnici della categoria Davide Monopoli che può contare su un organico ben assortito in ogni reparto, un perfetto mix di atlete esperte e giovani promettenti.
    Il sestetto tipo del Reghion Reggio Calabria è composto dalla palleggiatrice ex Caserta (A2) Isabella Perata, dall’opposto Barbara Varaldo ex Palmi (B1), dai martelli – ricevitori l’italo argentina Marcela Nielsen, riconfermata, e Alessia Ameri prelevata dal Caserta in A1, dalle centrali Simona La Rosa ex Palmi (B2) e dalla riconfermata Stefania Papa. Il libero titolare è Federica Foscari, anche lei riconfermata. Completano il roster, le palleggiatrici Katia Romeo e Valeria Mucciola, la centrale Martina Petta, l’attaccante di banda e capitano Federica Borghetto, l’opposto Verdiana Saporito.
    La Seap Dalli Cardillo Aragona, dunque, dovrà giocare al massimo delle proprie capacità per vincere e scavalcare in classifica la stessa formazione calabrese. Le biancazzurre occupano il terzo posto con 6 punti, ma devono ancora recuperare una gara sul campo dell’Amando Volley Santa Teresa di Riva. L’Aragona ha vinto 7 set e ne ha persi 3, ed ha totalizzato 241 punti contro i 211 subiti. Gli arbitri dell’incontro Seap Dalli Cardillo Aragona – Volley Reghion Reggio Calabria saranno i catanesi Claudio Spartà e Gabriele Galletti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falsa partenza per l’Icom C88. Saccucci: “Ripartiamo dalla squadra”

    Di Redazione
    Icom C88 Volley non parte bene contro Volleyrò Casal de’ Pazzi che supera le cisternesi al Ramadù con il punteggio di 3-1. Partenza per la squadra di Marco Saccucci alla quarta giornata ufficiale del campionato, per i noti problemi di sospensione delle gare causa Covid. Complice, probabilmente, anche le tre partite in meno nelle gambe e nella testa, la C88 carbura tardi e cerca di rincorrere il 2-0 delle avversarie della prima parte.
    Si presenta bene C88 (3-1), ma la prima parte del primo set è equilibrato (10-10). Il primo time out è di Marco Saccucci, con il triplo vantaggio Volleyrò (12-15). Le romane allungano (17-22), il gap è sufficiente per chiudere il primo parziale sul 20-25 in favore delle romane.
    Non va meglio il secondo set, Volleyrò accelera subito (3-6), ma C88 risponde (6-7). Le romane escono meglio nella parte centrale del parziale ed è 10-7. Le cisternesi rincorrono, ma le ospiti mantengono il vantaggio (15-23) e vanno a chiudere sul 17-25.
    Cisterna deve reagire, si torna in campo per il terzo set. Prima parte in equilibrio (10-10; 14-14), ace di Borelli per il 16-14 Cisterna, e Coach Ebana chiama il Time Out.  Le ospiti riacciuffano la parità (17-17) e si riportano in vantaggio (17-18). Equilibrio in campo (20-20), ma il muro di Borelli fa scattare il punteggio sul 22-20 e ancora un Time Out per Casal de’ Pazzi. Chiude ancora Roberta Borelli (25-20).
    Si riparte sul 2-1 per gli ospiti. Icom deve spingere, Volleyrò chiudere il match. Il risultato è l’equilibrio nella prima parte del parziale (7-7). Ace di Borelli (10-8), attacco di Fanelli per tenere il vantaggio (11-9). Si lotta ed è parità (19-19), lungolinea di Liguori (20-19) per poi ripetersi con un ace ed è time out Volleyrò. Fanella mette giù il 22-19, ma arriva il black out. Errore in attacco di Borelli e le ospiti pareggiano (22-22), time out Saccucci. Ace di Polesello ed è 22-24 ospiti, ancora time out Cisterna. Entra in battuta Natascia Negri che mette in difficoltà la ricezione Volleyrò ed il successivo attacco è a muro, C88 torna in parità (24-24), time out Casal de’ Pazzi. La rimonta non si compie: muro su Borelli per il 24-26 finale.
    Questione di episodi sul quarto set, per poter riequilibrare il match ed andare al tie break. Un avvio su cui, tra i vari fattori può aver influito il debutto nel campionato con tre giornate di ritardo rispetto alle avversarie. Il doppio vantaggio di set ha portato in salita la gara per Cisterna.
    Marco Saccucci: “Secondo me dobbiamo dividere l’analisi della gara in due parti. Nella prima abbiamo fatto molta fatica, sbagliando tanto in quasi tutti i fondamentali. Una seconda in cui il nostro livello si è alzato e sul 22 a 19 potevamo portare la gara al quinto set. Potremmo trincerarci dietro il fatto che loro erano alla quarta giornata e noi alla prima e che quindi avevano molto più ritmo gara, oppure dire che alcune delle nostre erano all’esordio assoluto o quasi in questa categoria e che quindi in parte abbiamo pagato anche questo scotto. Per carità, queste sono cose reali e che in parte avranno anche un po’ influito sul nostro approccio gara, però senza nasconderci troppo dietro queste cose dobbiamo ammettere che ognuno di noi, a partire da me, doveva fare meglio. Detto questo la cosa molto positiva della gara è stata che anche nel nostro momento più basso, il gruppo è rimasto coeso, non si è innervosito. Non abbiamo mai perso il sorriso e la voglia di esultare per un punto anche quando stavamo 7 punti sotto al secondo set. E non è scontato. Non è facile tornare a giocare dopo un anno assurdo ed essere messi in difficoltà da un avversario che senza dubbio ha giocato la sua migliore gara dell’anno. Ma sabato nelle difficoltà abbiamo iniziato a fare squadra e questo è il risultato da cui dobbiamo ripartire.”
    Ora testa al prossimo appuntamento, previsto per sabato 20 febbraio in casa della Lucky Wind Trevi. 
    ICOM C88 VOLLEY CISTERNA VS VOLLEYRO’ CASAL DE’ PAZZI (1-3)
    Cisterna: Fanelli 13, Fanella 6, Mastruzzi (L) 50%, Battaglini 9, Negri, Vaccarella 1, Corradetti 3, Borelli 9, Liguori 9, Garofalo (L2), De Lellis 3 (C). Allenatore: Marco Saccucci.
    Roma: Salvatori, Ribechi 16, Di Mario, Atamah 3, Polesello 8, Cabassa, Valloppi (L), Esposito, Viscioni 13, Zuliani, Batte, Orlandi 2, Bellia 18, Catania 3. Allenatore: Andrea Ebana.
    Cisterna: ricezione 37%, attacco 38%, ace 5 (err. 14), muri pt. 7Roma: ricezione 34% (37%), attacco 38%, ace 10 (err. 11), muri pt. 8Parziali: 1-3 (20-25; 17-25; 25-20; 24-26)ARBITRI: Giuseppe Citro, Giuseppina Stellato
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: prima sconfitta per l’Anthea Vicenza sul campo di Giorgione

    Foto Ufficio Stampa Vicenza Volley

    Di Redazione
    Prima sconfitta stagionale per le biancorosse di Vicenza Volley che tornano a mani vuote dal campo della Duetti Giorgione. Squadra molto contratta, con molte sbavature e decisamente molto lontana dai livelli delle precedenti prove.
    Starting Six con Errichiello (16), Marini (4), Rossini (17), Marcolina (11), Cheli (7), Donarelli (4) e D’Ambros libero. Tanti errori in fase d’impostazione e in battuta già dal primo set che ha visto il risultato sul 25-22 per le trevigiane. Copione quasi identico nel secondo e risultato del set 25-23.
    Nel terzo buona reazione delle biancorosse di Coach Chiappini: Simona Marini risponde finalmente “presente” e regala ottime giocate per Errichiello, Cheli e Rossini che ne fanno buon uso, risultato che premia giustamente Vicenza 25-17. Nel quarto le biancorosse lottano ma alla lunga, complici ancora molti errori, Giorgione chiude meritamente il set 25-22 e fa sua la partita. Finisce 3-1.
    Testa ed energie subito alla prossima partita. Sabato in casa inizia una settimana con ben tre gare, tutte tra le mura amiche ma contro avversari che meritano il massimo rispetto.

    Coach Luca Chiappini: “Abbiamo trovato di fronte un’ottima squadra nella nostra peggior giornata. Abbiamo fatto molti errori, in particolare nel primo set… la differenza nel risultato alla fine è tutta qui. Non cambia nulla, non cambiano di sicuro gli obiettivi, ora torniamo a lavorare con pazienza, recuperiamo energie fisiche e mentali, abbiamo tre partite in pochi giorni e dobbiamo farci trovare pronti“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: vittoria di gruppo per la Rizzotti Design a Modica

    Di Redazione
    L’emozione della terza vittoria di fila conquistata su un campo difficile come il PalaRizza di Modica. La consapevolezza di vedere giorno dopo giorno una crescita globale del gruppo. Otto punti in quattro partite per la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, un bilancio che, in attesa dei recuperi delle partite rinviate per i casi di Covid-19, vale il primato del girone N1 del campionato di B1 femminile.
    Una grande soddisfazione per la società, per il presidente Antonio Bonaccorso, per il diesse Ernesto D’Agata, per chi lavora dietro le quinte di un progetto che prende sempre più forma. La squadra, in particolare, nonostante la giovane età, cresce con il passare delle partite, migliora la gestione delle situazioni difficili che si presentano in partita. Di questo è convinto Marco Relato, l’allenatore friulano della squadra isolana, che esalta infatti la prova del gruppo: “Straordinario atteggiamento delle mie ragazze”.
    La cronaca:Il primo set si gioca punto a punto. La Pvt Modica è in partita. Gestisce bene le situazioni tattiche e conduce anche sino al 23-20. Oggioni, Messaggi (a muro) e l’errore di Giardi riportano la situazione in parità (23 pari). L’attacco sbagliato di Muzi e il punto di Ferro valgono il 25-23 modicano. Straordinario finale di secondo set per le catanesi che, sotto 24-22, riescono a firmare la rimonta, a pareggiare i conti, grazie a tre errori modicani (24-25). Giardi ottiene il pareggio, ma ci pensa Chiara Muzi con uno strepitoso diagonale a suggellare il 27-25 finale.
    Modica scappa via 8-3 nel terzo set. Reagiscono le ragazze di Relato che si riportano sotto. La partita prosegue con un incessante punto a punto in una grande altalena di emozioni che si prolunga sino al 22 pari. Monzio Compagnoni (4 punti a muro), Minervini (entrata al posto di Pezzotti) e un primo fuori locale valgono il 25-22. La Pvt Modica spegne l’interruttore nel quarto parziale e Monzio Compagnoni mette tutti d’accordo per il 25-13 finale.
    “Temevo molto – spiega il tecnico Marco Relato – questa partita. È stata una vittoria difficile, perché Il Pvt Modica è e rimane una buona squadra. Abbiamo dovuto lottare molto, soprattutto, nei primi tre set. Una vittoria di squadra, quella conquistata, perché è stata determinante la grande voglia di vincere nei momenti decisivi del secondo e nel terzo set, che magari era mancata nel primo. Mi è piaciuto l’atteggiamento della mia squadra in difesa, in ricezione. Ci godiamo questo buon momento ma ci aspettano ancora tante sfide tutte da vivere”.
    Relato ha vissuto la partita con grande intensità: “Vengo da Trieste, ma ho sangue meridionale. Volevo allenare al Sud e vivere questa esperienza che sto vivendo con grande passione e che spero duri a lungo. Ho una squadra giovane, mi piace essere sempre vicino accanto a loro. Mi piace essere il loro valore aggiunto, dare costantemente input in partita da adeguare alle esigenze tattiche che si presentano di volta in volta”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: reazione immediata per la Chromavis Abo contro Costa Volpino

    Di Redazione
    Una reazione con i fiocchi, che permette di archiviare definitivamente l’ombra della scorsa partita e di festeggiare tre punti d’oro con quella che era la capolista del girone, oltre a una buona dose di consapevolezza in merito alle qualità della squadra. Il ko nel derby contro Ostiano è a tutti gli effetti acqua passata per la Chromavis Abo, che domenica al PalaCoim di Offanengo è tornata alla vittoria facendo uno scalpo eccellente: la Cbl Costa Volpino, tornata in terra bergamasca con un rotondo 3-0 sul groppone. 
    Una prestazione speculare, quella offerta dalla squadra di Dino Guadalupi, subito in partita con aggressività, costanza e quadratura in campo, doti che hanno messo in difficoltà Costa Volpino, che non ha quasi mai dato l’impressione di riuscire da un certo punto in poi riaprire la partita. Una vera vittoria di squadra, con un gioco corale e ottime prestazioni anche individuali, con le statistiche che premiano Offanengo, superiore in tutti i fondamentali, spiccando anche a muro (8 a 0).
    Mvp dell’incontro e top scorer della partita, la giovane centrale della Chromavis Abo Camilla Gerosa (2001), capace di mettere a terra 16 palloni (tra cui 2 ace e 3 muri). Sul versante-Cbl, invece, doppia cifra per l’opposta Federica Stroppa (ex di turno) e per la banda Erica Giacomel, autrici di dodici punti ciascuno. Un dolce San Valentino, insomma, per Offanengo, che ora si prepara con rinnovata fiducia al suo secondo derby stagionale, in programma sabato alle 18 a Cremona contro l’Esperia.
    La cronaca:La Chromavis Abo scende in campo con la diagonale Galazzo-Visintini, con Porzio e Cornelli in banda, Rettani e Gerosa coppia centrale e Colombetti libero. Costa Volpino risponde con Papa in palleggio, l’ex Stroppa opposta, Giacomel e Teli in posto quattro, Cometti e Rivoltella al centro e con i liberi Zardo e Pacchiotti alternati tra ricezione e difesa.
    L’avvio di Offanengo è convincente: Porzio graffia in battuta (5-4), Cornelli va a segno in attacco e Galazzo fa la voce grossa a muro: 8-6 e time out Cominetti. L’ex Stroppa confeziona il sorpasso (10-11), anche se la Chromavis Abo è sempre lì (12-11), anzi la squadra di Dino Guadalupi riesce a mettere la freccia, volando sul 17-14 con un secondo tocco vincente della regista Galazzo. 
    Teli tiene in carreggiata Costa Volpino (parallela del 19-18), che poi aggancia a quota 21 con il pallonetto out di Porzio. Time out Guadalupi, poi il capitano di Offanengo si riscatta subito (22-21, sosta chiesta dalla panchina bergamasca).  Nel finale decidono le centrali: muro di Gerosa per il 23-22, pallonetto vincente di Rettani e ace di Gerosa: 25-22.
    La Chromavis Abo è protagonista anche in avvio di secondo set, recuperando subito il minibreak di svantaggio (0-2)  e contro sorpassando con il muro di Gerosa (5-3). Due attacchi out consecutivi di Giacomel convincono coach Cominetti a fermare il gioco sul 9-5, con la sua squadra che recupera terreno approfittando dell’ace di Papa (9-8).
    La parità giunge a quota 11 con l’attacco vincente di Stroppa. Quelli sbagliati di Teli e Cometti, però, rilanciano la corsa di Offanengo: 14-11 e time out Cbl. Gerosa va a segno di potenza in primo tempo e in fast per il 16-13. Offanengo difende e contrattacca, Costa è falloso in terzo tocco così due errori regalano il 20-15 alle cremasche. La nuova entrata Martino trova l’ace del 23-19 (time out Guadalupi),  ma Visintini e Gerosa prendono per mano Offanengo: 25-19 e 2-0.
    La musica non cambia nel terzo set, con le padrone di casa che volano verso l’8-5 (time out Costa). La corsa della Chromavis Abo, però, non si ferma: muro di Visintini, battuta vinente di Galazzo e block di Cornelli per il 12-5. La Cbl prova a reagire (12-8), ma Offanengo non si fa prendere (14-8), seppur commettendo un paio di errori: 14-11 e time out Guadalupi. Dopo la sosta, le cremasche reagiscono (16-11,time out Cominetti) e volano verso quota venti, chiudendo poi agevolmente 25-15.
    Camilla Gerosa: “Ci siamo rese conto che non eravamo la squadra della scorsa partita persa contro Ostiano. Siamo state più ordinate e composte, toccando molto a muro pur senza fare moltissimi punti diretti nel fondamentale. Abbiamo aumentato la comunicazione tra noi in campo e questo ci ha aiutato molto. All’inizio del terzo set stavamo un po’ calando, ce ne siamo rese conto subito  e abbiamo ripreso subito la marcia, come era giusto che fosse e come dovevamo fare. Dobbiamo dar sempre tutto ciò che abbiamo“.
    Chromavis Abo-Cbl Costa Volpino 3-0 (25-22, 25-19, 25-15)Chromavis Abo: Cornelli 9, Rettani 5, Visintini 9, Porzio 9, Gerosa 16, Galazzo 4, Colombetti (L), Riccardi (L). N.e.: Zanagnolo, Marchesi, Rossi, Tresoldi. All.: Guadalupi.Cbl Costa Volpino: Rivoltella 1, Stroppa 12, Teli 5, Cometti 9, Papa 1, Giacomel 12, Zardo (L), Pacchiotti (L), Bonomi, Martino 1. N.e.: Pezzoli, Dell’Orto, Pedersoli, Rossi. All.: Cominetti.Arbitri: Gentile e Rezzonico.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Volta Mantovana troppo forte, l’Argentario cade in tre set

    Di Redazione
    Pronostico perfettamente rispettato nel match che ieri pomeriggio ha opposto la Nardi Volta Mantovana, capolista del girone C1 di Serie B1 femminile, all’Argentario Trentino Energie. Il team biancorosso, dotato di un organico di grande esperienza e solidità, ha mostrato tutto il proprio valore anche contro la squadra trentina, che non si aspettava di portare via punti dal Palavalle, ma di riuscire a rimanere un po’ di più attaccata alle avversarie forse sì.
    Invece Tosi e compagne hanno concesso poco o nulla alle ospiti, impressionando non tanto per la regolarità dell’attacco, quanto per la capacità di non sbagliare quasi nulla e di non lasciare cadere alcunché, grazie a difesa e coperture. L’Argentario a tratti ha fatto vedere buone cose, ma in maniera troppo sporadica per impensierire davvero le mantovane. Se non altro Maurizio Moretti ha colto l’occasione per mandare in campo buona parte dell’organico e valutare lo stato di forma di tutte le proprie atlete.
    La cronaca:Il Volta Mantovana comincia il match con Giroldi in regia, Tosi opposta, Boninsegna e Coppi in banda, Ferrarini e Montani al centro, Di Nucci libero. L’Argentario risponde con Polezzi al palleggio, Paoli in contromano, Pucnick e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero.
    L’inizio della gara è a dir poco complicato per le ospiti, dato che i primi tre punti del Nardi sono frutto di altrettanti errori trentini, così come il 5-1, prodotto da un attacco lungo di Paoli. Un muro della laterale Boninsegna, indiavolata in questa frazione, su una Pucnik già in difficoltà vale il 7-2, mentre il 10-4 è uno scontro per gestire un bagher. Alessia Paoli è l’unica che prova a dare almeno un po’ di fastidio alle lombarde: suoi il muro del 10-5 e l’ace del 10-6. Poi va al servizio la regista Giroldi e grandinano i break point a favore del Nardi (cinque per la precisione), protagonista l’ex Delta Informatica Sofia Tosi, ma ci sono anche due errori trentini. Un’altra serie di break mantovani dal 18-9 al 22-9 disegna una differenza quasi irreale fra le due formazioni.
    Nel secondo set la partenza della Trentino Energie è migliore, dato che un pallonetto ed un muro di Pucnik con un altro muro di Polezzi valgono l’1-3. Fino al 6-5 si respira grande equilibrio, poi va al servizio Chiara Boninsegna e per le argentelle sono dolori, perché piovono tre break point, frutto di uno smash, un’invasione in attacco di Ori e un mani e out di Coppi (9-5). Sull’11-8 nuovo brutto momento delle ospiti, che subiscono un altro break firmato Coppi e un ace per mano della regista Giroldi (13-8).
    Entra Cusma per Ori, ma a suonare il proprio spartito è sempre solo il Nardi, che dilaga con i servizi della neoentrata Benetti: la centrale mette ancora in difficoltà la ricezione trentina, ma ci mette del suo anche la solidissima Montani a muro, che per due volte fa secca Katerina Pucnik. Con un errore di Paoli e una staffilata di Tosi si va in un amen sul 19-10. Entra Zani per Sfreddo e la centrale toscana si prende la soddisfazione di mettere a terra due primi tempi, ma la frazione è di fatto già conclusa. L’ultimo punto, il 25-15, è un muro di Coppi su Varani.
    Si va così alla terza frazione, che le argentelle affrontano con Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Cusma in banda, Varani e Zani al centro, Pierobon libero. Dopo alcuni cambi palla è un ace di Boninsegna su Cusma ad aprire una rotazione letale per le trentine, dato che poi porta uno smash di Montani e un altro ace su Cusma (6-3). Grazie a Varani l’Argentario riduce le distanze (smash e attacco, 9-7), poi va a prendersi la parità grazie ad un errore di Coppi e a uno smash di Bonafini (bene la neo-entrata Riedmüller al servizio).
    Ma l’incertezza dura poco, perché le trentine iniziano ad inanellare errori fatali: Pucnik out in lungolinea, una battuta in rete, la combinazione Bonafini-Zani che non va a segno, Pucnik in rete, altro errore Pucnik, attacco vincente di Tosi, muro di Montani su Pucnik, altro errore di Pucnik per un ingiocabile 18-10. La partita è virtualmente terminata, da annotare rimane solo un mini break, che consente alle ospiti di portarsi da 21-13 a 21-16, grazie ai servizi di Clara Zani e ad alcuni rari omaggi delle mantovane, ma poi si scivola velocemente verso il 25-28.
    “Avremmo voluto giocare questa partita a viso aperto, non avendo nulla da perdere al cospetto di una squadra così, forte, a mio avviso la più forte dell’intero girone – spiega Maurizio Moretti – ma non ci siamo riusciti. L’attacco su palla alta non ha funzionato per niente e il fatto che il Volta Mantovana difendesse tantissimo ci ha un po’ demoralizzato. Teniamo le buone cose mostrate da Varani, Zani e Cusma e pensiamo alla prossima sfida casalinga“.
    Sabato prossimo alle ore 17 l’Argentario Trentino Energie chiuderà l’andata del gironcino C1, salvo il fatto che dovrà recuperare prima possibile il match contro il Volano, ospitando il Villa D’Oro Modena, che vanta gli stessi punti in classifica delle trentine, una sfida cruciale per entrambe.
    Nardi Volta Mantovana-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-11, 25-15, 25-18)Nardi Volta Mantovana: Tosi 9, Boninsegna 12, Mazzi 1, Montani 10, Ferrarini 2, Sandrini 1, Benetti 2, Roffia (L) ne, Coppi 5, Di Nucci (L), Giroldi 1, Gualtieri. All. Solforati.Argentario Trentino Energie: Vianello (L) ne, Zani 5, Bonafini, Modena ne, Polezzi 1, Varani 5, Zoe 1, Colombini 1, Pierobon (L), Pucnik 9, Riedmuller 1, Cusma 2, Sfreddo 1, Paoli 7. All. Moretti.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’impresa della Sicom Akademia Sant’Anna, battuta 3-1 la corazzata Aragona

    Di Redazione
    Una vittoria di rabbia e determinazione. Serviva la partita perfetta, aveva detto alla vigilia, il tecnico Nino Gagliardi e contro la corazzata Seap Dalli Cardillo Aragona, la Sicom Akademia Messina c’è andata molto vicina sfruttando le debolezze di un avversario presentatosi al PalaTracuzzi senza la sua palleggiatrice titolare. Difesa, muro ed attacco nei momenti decisivi, a differenza di sette giorni prima, sono stati perfetti.
    E già dall’avvio si è intuito che la squadra messinese era entrata in campo con l’approccio giusto. Il parziale iniziale di 9-2 ne è la testimonianza anche se poi Aragona tira fuori il suo potenziale e, sotto i colpi di Moneta e grazie ad un paio di errori delle messinesi, trova l’aggancio prima e il sorpasso dopo. Un vantaggio di tre punti 15-18 che le agrigentine riescono a condurre in porto.
    Ma il primo set non è stato un fuoco di paglia per il sestetto del presidente Costantino che nel secondo parziale è ancora più veemente e dopo un avvio punto a punto, piazza un allungo decisivo grazie all’ex Composto. Il 16-10 di metà set è un vantaggio che viene gestito ed anzi aumentato.
    Ci si attende la controreplica delle ospiti che si presenta subito, con un break iniziale che porta la squadra di Dagioni al 10-5 sfruttando il turno di battuta di Stival. Ma stavolta è la Sicom Akademia a costruire, punto su punto riescono a cucire il risultato prima sul 19-19 grazie ancora ad Ambra Composto e poi mettere la testa avanti e chiudere il set.
    Sul 2-1, la Sicom fiuta l’impresa e non si scompone partendo bene anche nel quarto set (10-6) sfruttando anche le difficoltà offensive delle avversarie. Che, però, riescono a risalire (13-13) e superare le messinesi (13-14). Qui lo scatto decisivo firmato ancora da Ambra Composto, protagonista di una grandissima partita contro la sua ex squadra, che trascina l’Akademia al 19-14. La Sicom si conquista sette match point, tre dei quali vengono annullati, ma portano comunque a casa set e match, trasformando la rabbia di una settimana in gioia.
    Sicom Akademia Messina – Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (22-25; 25-16; 25-23; 25-20)
    Sicom Akademia Messina: Giordano 2, Iannone 12, Marino 14, Escher 10, Composto 17, Bilardi 9, Giudice (L), Rotella n.e., Torre 0, Pugliatti n.e., Boffi 1, Bontorno n.e., Gueli (L2) n.e. All.: Nino Gagliardi
    Seap Dalli Cardillo Aragona: Dell’Amico 1, Stival 9, Borelli 3, Murri 8, Cappelli 15, Vittorio (L), Moneta 16, Beltrame 2, Maiello n.e. , Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni 
    Arbitri: Mirko Crucitti di Reggio Calabria e Antonino Richichi di Vibo Valentia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO