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    Esordio lampo per Livia Tresoldi, novità della Rothoblaas Volano

    Foto Nicola Stedile/Volano Volley

    Di Redazione
    Esordio lampo per il nuovo volto della Rothoblaas Volano. Le importanti e dolorose defezioni di Martina Bogatec e Jessica De Val, infatti, hanno costretto il direttore sportivo Michele Boschi a tornare sul mercato per rinforzare la truppa di Luca Parlatini. E così alla corte del tecnico bolognese, a poche ore dalla difficile sfida con Volta Mantovana, è sbarcata la milanese Livia Tresoldi, che ha fatto subito il suo debutto con il nuovo tea.
    Classe 1998, l’atleta lombarda ha scelto di spostarsi in terra lagarina dopo una prima parte di stagione nelle fila di Offanengo. Nata e cresciuta pallavolisticamente con la New Volley Adda di Cassano d’Adda, dove ha svolto l’intero percorso giovanile, Tresoldi ha già nel suo curriculum importanti esperienze in campionati nazionali con Olginate (B2), Bedizzole (B1), Don Colleoni Trescore Balneario (B1) e, infine, Offanengo (B1).
    “Un esordio a dir poco emozionante – ha commentato Livia Tresoldi, dopo il match disputato dalle biancorosse contro la Nardi –, queste ultime ore sono state un vero frullatore. Cercavo nuovi stimoli e la possibilità di giocare con continuità. Non sarà facile inserirsi in una squadra che ha già degli equilibri e che lavora assieme ormai da diversi mesi, ma proverò a dare il mio contributo, ogni giorno, con il massimo impegno“.
    “Ho conosciuto la pallavolo piuttosto tardi – si presenta Tresoldi – verso i 15 anni con la formazione del mio paese, poi ho vissuto alcune annate sui campi della Serie B che mi hanno portato in diverse realtà. Sono una centrale a cui piace molto l’attacco, in particolare la riproposizione sul secondo attacco, ma pure la battuta mi piace anche se ogni tanto c’è un rapporto di amore e odio. Da sempre ho una grande passione per le lingue straniere e nel tempo libero mi dedico molto allo studio. Questo periodo, infatti, è molto frenetico, perché sono prossima alla laurea in Relazioni Internazionali!“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Offanengo saluta Livia Tresoldi che giocherà per il Volano Volley

    Di Redazione
    Il Volley Offanengo saluta e ringrazia la centrale Livia Tresoldi per i mesi trascorsi insieme con la maglia della Chromavis Abo; al contempo, le formula l’in bocca al lupo per la nuova avventura, sempre in B1 femminile con la maglia trentina del Volano.
    “Livia – le parole del direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – aveva manifestato la volontà di trovar più spazio durante la preparazione prima dell’inizio del campionato. In questo mese è nata l’opportunità di Volano, formazione che a causa di infortuni è rimasta a corto di centrali. Abbiamo voluto accontentare la ragazza piuttosto che tenerla qui con il desiderio di andare via. Ora sarà nostra cura promuovere in prima squadra un altro elemento del settore giovanile per continuare la crescita delle giovani del Volley Offanengo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Conad Alsenese cede il passo a Biella

    Di Redazione
    Non riesce il colpaccio alla Conad Alsenese, battuta 3-0 in casa dalla Prochimica Virtus Biella nell’ultima giornata d’andata della prima fase (girone A1) del campionato di B1 femminile. Dopo aver smosso la classifica con il punto di due settimane fa nel derby interno contro Gossolengo, la squadra di Marco Scaltriti e Giacomo Rigoni ha dovuto rimandare nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Biella, squadra di alto rango in categoria, ha mostrato il suo valore, conquistando il bottino pieno senza dover fare miracoli ma comunque mettendo in mostra la sua quadratura e il suo collettivo di valore.
    In casa gialloblù, invece, un terzo set giocato punto a punto per una buona metà è stato troppo poco per provare a ribaltare l’inerzia dell’incontro, con la Prochimica che è risultata superiore soprattutto in attacco (45 palloni messi a terra contro i 27 piacentini). Ancora una volta, per la Conad Alsenese lo schieramento è stato condizionato da un infortunio (problema alla caviglia per la schiacciatrice Gabrielli), dovendo nuovamente ridisegnare il sestetto da mettere in campo così come accaduto in avvio di campionato complice l’assenza di un’altra laterale, Tonini, a sua volta rientrata in campo sabato.
    Tra le note positive, gli ingressi degli elementi più giovani della rosa a partita in corso, oltre a quello della regista Giulia Malvicini (classe 1997), che ha avvicendato la collega di reparto Melania Lancini, mentre la seconda linea è stata ben guidata dal libero Martina Pastrenge (72% di ricezione positiva senza errori).
    La cronaca:In apertura, la Conad Alsenese scende in campo con Lancini in palleggio, Tonini opposta, D’Adamo e Guaschino centrali, Tosi e Mandò in banda e Pastrenge libero.  Biella risponde con la diagonale Mariottini-Mo, con Fornara-Zecchini coppia centrale, con l’asse di posto quattro El Hajjam-Fragonas e con Baratella libero. 
    L’avvio è equilibrato, con Alseno che sembra reggere il passo delle piemontesi, le prime a mettere a segno un allungo (7-10, muro di Fornara e invasione locale). Un altro muro, questa volta di Mo, regala il +4 a Biella (11-15, time out Conad), con le ospiti che si affidano soprattutto a Fragonas per scappare nel punteggio (13-20). L’ace di Tosi (15-20) e un attacco out avversario (18-22) tengono accesa la fiammella, ma Mo chiude 19-25.
    Nel secondo set, coach Scaltriti ridisegna l’Alsenese, spostando D’Adamo opposta e inserendo Fava al centro con Guaschino, mentre Tonini viene dirottata in posto quattro con Tosi. Il copione è identico al set precedente, con un avvio equilibrato e un break biellese sul 7-10 (ace di Fornara, attacco out di Tonini). La pipe di Tosi regala un po’ di ossigeno ad Alseno, che attinge dalla panchina. Nel finale, muro di Malvicini (entrata già nel primo set in palleggio) per il 17-23, ma non basta: chiude Fornara per il 19-25 e il conseguente 2-0 per la Virtus.
    La palleggiatrice di Vigolzone viene confermata in sestetto nel terzo set, con Tonini che torna opposta, mentre in posto quattro è confermata (dopo l’ingresso nel secondo) la classe 2003 Longinotti. Biella prova a fare subito la voce grossa (5-8 ace di Fornara), ma la Conad Alsenese non vuole alzare bandiera bianca, come dimostrano l’ace di Tonini e il muro di Fava per il 13-12. Time out Colombo, poi sul 16-16 le piemontesi conquistano un parziale di 0-4 (16-20), poi difeso a denti stretti fino al 19-25 sancito da un muro di Fragonas.
    Giulia Malvicini (Conad Alsenese): “Nel primo set eravamo partite bene, poi a metà set ci siamo un po’ perse per strada, come spesso ci accade poi facciamo fatica a reagire. Gli infortuni continuano a non aiutarci, di positivo c’è l’ingresso delle ragazze giovani, forse potevamo aiutarle maggiormente noi esperte. Ci sono state comunque diverse cose positive e come gioco credo si possa ripartire dal terzo set  disputato. Biella ha meritato la vittoria senza dover strafare“.
    Conad Alsenese-Prochimica Virtus Biella 0-3 (19-25, 19-25, 19-25)CONAD ALSENESE: Tosi 7, D’Adamo 3, Lancini, Mandò 3, Guaschino 5, Tonini 8, Pastrenge (L), Longinotti  1, Martino, Malvicini 5, Fava 3, Boselli. N.e.: Bruno (L). All.: Scaltriti-RigoniPROCHIMICA VIRTUS BIELLA:  Fragonas 14, Fornara 13, Mariottini 1, El Hajjam 12, Zecchini 4, Mo 13, Baratella (L). N.e.: Graziola, Walther, Frascarolo, Diego, Marzanati, Mainini (L). All.: ColomboARBITRI: Fantoni e Fiori.
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    Il Duetti porta a casa tre punti con San Donà. Carotta: “Partita non bella”

    Foto Ufficio Stampa Giorgione Pallavolo

    Di Redazione
    Percorso netto per il Duetti in quel di San Donà che conquista altri tre punti confermando il primato in graduatoria (Imoco – Duetti 0-3: 22-25, 22-25, 13-25). Sebbene la B1 del Giorgione abbia conquistato l’intera posta in palio, il match è stato tutt’altro che in discesa. Nei primi due set San Donà ha fatto sentire il fiato sul collo alle ragazze di coach Carotta che hanno trovato in Ravazzolo e Poser i punti di riferimento necessari a finalizzare l’avanzata.
    «Abbiamo visto un Giorgione ben diverso rispetto a quello del successo su Vicenza – ammette Paolo Carotta -. Non possiamo dire di aver giocato una bella partita: in questo campo è sempre difficile esprimersi al meglio, la mia squadra è apparsa nervosa e un po’ contratta. In ogni caso l’obiettivo dei tre punti è stato raggiunto. Ora voltiamo pagina concentrandoci sul match di domenica prossima con il Vivigas».
    Da tenere d’occhio, in settimana, la giornata di recupero che metterà di fronte Anthea Vicenza e Imoco San Donà. In caso di bottino pieno, la formazione berica andrebbe ad appaiare il Giorgione in vetta al girone.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Abo cede all’Esperia Cremona. Condina: “Peccato per il primo set”

    Di Redazione
    Un primo set frizzante e non capitalizzato, poi la difficoltà a tener e il ritmo di un avversario di qualità e cresciuto strada facendo, dovendo progressivamente alzare bandiera bianca. Per la Chromavis Abo il derby provinciale è nuovamente amaro in B1 femminile, con la squadra di Dino Guadalupi che dopo Ostiano deve cedere anche contro l’Esperia Cremona nelle sfide territoriali nella terza serie “rosa”. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro Costa Volpino (3-0), Offanengo non è riuscita nel bis d’autore, cedendo in tre set alle quotate gialloblù di casa, che hanno così difeso il primato in classifica nel mini-girone B2.
    Per le cremasche, il rammarico principale risiede nel primo set, dove Porzio e compagne conducevano 13-18 e dove, nonostante la rimonta di casa, sono arrivate al fotofinish con due distinti set ball a disposizione, non capitalizzati, mentre Cremona ha saputo mettere il parziale in cascina alla prima occasione. Strada facendo, la squadra di Valeria Magri è cresciuta di tono, mentre Offanengo si è trovata a rincorrere. La rimonta da 20-14 a 21-19 nel secondo set non è bastata alla Chromavis Abo, causa il 25-20 successivo, mentre la terza frazione è stata un monologo locale (22-9) prima di un guizzo finale di Offanengo che non ha impedito il 25-16 targato Esperia.
    Per la formazione di Dino Guadalupi, l’imperativo è archiviare subito la partita, perché mercoledì arriva l’impegno infrasettimanale ad Almenno (Bergamo) contro il Chorus Lemen valido come prima giornata di ritorno, anche se le offanenghesi devono ancora recuperare il match contro Don Colleoni.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo): “Peccato per il primo set, dove avevamo messo in difficoltà l’Esperia: portarlo a casa avrebbe potuto cambiare un po’ il corso della partita. Nel secondo abbiamo lottato, mentre nel terzo siamo scesi in campo un po’ scarichi e questo non possiamo permettercelo. Nel corso della partita siamo stati un po’ troppo contratti e timorosi. Complimenti all’Esperia, che ha disputato un’ottima gara. Per noi non c’è tempo per il rammarico: dobbiamo pensare al turno infrasettimanale in arrivo”.
    ESPERIA CREMONA-CHROMAVIS ABO 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)
    ESPERIA CREMONA: Pionelli 12, Frugoni 9, Arcuri 1, Decordi 19, Fiore 2, Lodi 9, Zampedri (L), Brandini 10, Andreani. N.e.: Ravera, Melgari, Bassi. All.: Magri
    CHROMAVIS ABO: Cornelli 4, Rettani 11, Visintini 13, Porzio 2, Gerosa 9, Galazzo 3, Colombetti (L), Riccardi (L), Marchesi. N.e.: Rossi, Zanagnolo. All.: Guadalupi
    ARBITRI: Vaschetto e Trinchero
    LA PARTITA –  La Chromavis Abo si presenta senza Livia Tresoldi (trasferitasi sempre in B1 a Volano) e scende in campo con Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Porzio e Cornelli in banda, Rettani e Gerosa centrali e Colombetti libero. L’Esperia risponde con la diagonale delle ex Arcuri-Lodi, con Fiore confermata al centro insieme a Frugoni, Pionelli e Decordi in banda e Zampedri libero.
    L’Esperia parte subito forte sull’asse muro-difesa-contrattacco, portandosi sul 4-1 con il diagonale stretto di capitan Decordi. La parallela out di Visintini regala il 6-2 a Cremona. Offanengo si risveglia con il muro di Gerosa (7-5), poi pareggia con il contrattacco di Rettani e la doppia fischiata ad Arcuri (8-8). Anzi, arriva addirittura il sorpasso con un secondo tocco vincente di Galazzo. Un errore , questa volta cremasco con Cornelli, ribalta nuovamente l’inerzia (11-10), ma la schiacciatrice bergamasca si fa perdonare con l’ace del controbreak (11-12) . Gli errori di Decordi e Arcuri dilatano il gap (14-11,  time out Magri), Cambio in regia per Cremona (dentro Andreani per Arcuri), ma Visintini graffia in attacco e in battuta (ace del 13-18). Si chiude il cambio locale, poi le due battute vincenti di Sara Lodi rimettono in carreggiata l’Esperia (16-18). Time out Guadalupi, Porzio attacca out per il -1 di casa, poi un pallonetto di Lodi annulla il gap a quota diciannove. Nuova sosta chiesta dalla panchina di Offanengo, poi si arriva in volata: sul 23-23 duplice difesa di Rettani e chiusura di Visentini (time out Cremona), set ball annullato dalla nuova entrata Brandini. Nuovo set point cremasco e altra risposta della centrale dell’Esperia (25-25), che poi piazza un muro da urlo su Porzio , lanciando Cremona verso il 27-25.
    Nonostante la doccia fredda subita, Offanengo riparte bene (muro dello 0-2), ma le gialloblù di casa rispondono subito presente con capitan Decordi, allungando sul 6-4 con i due muri di Pionelli. La Chromavis Abo si rifà sotto (7-6), ma scivola subito sotto a causa di tre errori in attacco nonostante il time out di Guadalupi (10-6). L’Esperia viaggia forte sul turno in battuta di Brandini, l’ace di Galazzo e il muro di Rettani ridanno fiducia alle ospiti (9-11), che rosicchiano un’altra lunghezza sul servizio della propria regista. Pionelli ferma a muro Cornelli per il 13-10, Visintini rende pan per focaccia (13-12), ma non basta perché l’Esperia è più efficace nel mettere a terra il pallone. Sul 19-14 Guadalupi chiede time out, ma Cremona continua a esaltarsi nella fase break. Capitan Porzio trova l’ace del 20-16, poi due attacchi fuori gialloblù e la battuta vincente di Gerosa tengono a galla Offanengo: 21-19 e time out Magri. Nel finale di set, però, l’Esperia si ritrova e chiude 25-20, portandosi sul 2-0.
    Il terzo set inizia nel segno di Frugoni (muro ed ace), con la campagna di reparto Brandini a dar man forte in block: ace del 5-1 e time out Guadalupi. Visintini trova il muro del -2 (7-5), Gerosa graffia dal centro per il 7-6 per poi firmare il block che annulla il gap a quota sette. Offanengo regge l’urto fino all’11-9, poi l’Esperia vola sul turno in battuta di Frugoni murando, difendendo e contrattaccando in sequenza .Time out sul 16-9, dentro Riccardi per Colombetti come libero ospite oltre a Marchesi per Visintini ma l’emorragia prosegue (20-9), così per Cremona è tutto facile nella strada in discesa verso il 3-0 finale: 25-16 nonostante un ruggito d’orgoglio ospite.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battistelli-Termoforgia, vittoria importante nella trasferta umbra con Perugia

    Di Redazione
    Nella giornata in cui si è disputata solo questa partita nel girone, aver potuto giocare è già un successo, specialmente in una provincia “rossa” come quella di Perugia. Complimenti ai dirigenti della 3M che hanno posto in atto tutti i protocolli e le precauzioni necessarie per mettere in sicurezza le proprie atlete e la comitiva avversaria.
    Clementina 2020 e 3M Perugia giocano una partita molto importante in prospettiva campionato, perché in un gironcino così piccolo, rimanere ancora al palo significherebbe dire addio a tante ambizioni, con le possibilità di recupero abbastanza ridotte.Entrambe le formazioni hanno perso, infatti, lo scontro contro Clai Imola e questa partita si presenta già come un vero e proprio spareggio.
    3M PALLAVOLO PERUGIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA   1 – 3 (19-25, 25-22,14-25,19-25)
    Nel 1° set parte con la massima tensione da entrambe le parti. Battistelli-Termoforgia subito avanti, ma con le perugine capaci di recuperare in fretta, 6/6. Le marchigiane sembrano più incisive in attacco e riescono ad allungare con ripetuti break, costringendo mister Gobbini prima al doppio time-out, poi al doppio cambio, 10/18. Perugia prova a rientrare nel set, ma le esine sono troppo concentrate e attente a non commettere errori, chiudendo senza troppi patemi con un diagonale di Castellucci, 19/25.
    Il 2° parziale vede le ospiti ancora avanti grazie ad un servizio più mirato e ad una ricezione con buone percentuali, 5/9. Sul servizio di Manig le umbre riescono a rientrare e sorpassare con due muri consecutivi di Zuccarelli su Gotti, 12/11. Inizia una lotta punto su punto dove la 3 M, grazie soprattutto ad un muro quasi insuperabile sulle ali (7 nel parziale), riesce a tenere testa alle marchigiane, 22/22. Saranno proprio 3 muri consecutivi delle perugine a chiudere il set e a portare le squadre in parità, 25/22.
    Mister Secchi comanda un cambio di strategia in attacco per evitare i muri avversari e i frutti si vedono subito all’inizio del 3° periodo, 2/7. Perugia accusa e non riesce a trovare le contromisure necessarie a fermare la furia agonistica di Gotti, Fucka e Cerini che la fanno da padrone e scavano un solco incolmabile tra le due formazioni, 8/18. Stavolta le clementine non si fanno sorprendere e chiudono facilmente con una palla di seconda di capitan Gatto, 14/25.
    4° set. Buona partenza ancora delle ospiti 2/7, ma Perugia che è all’ultima spiaggia, prova il tutto per tutto e riesce a recuperare due volte, 11/11 e 16/16. Il terzo allungo è, però, quello decisivo con Fedeli e Vidi che trovano le soluzioni giuste per superare muro e difesa perugina ed una Eleonora Bruno che, al contrario, blinda il proprio terreno con efficacia. È proprio Valentina Fedeli a chiudere la serata a favore delle bianco-rosso-blu esine con un beffardo muro su Traballi, 19/25.
    Battistelli-Termoforgia An: Gatto 3, Gotti 15, Vidi 2, Fucka 19, Cerini 14, Castellucci 10, Fedeli 13, Bruno (L), Cardoni, Zannini, Leonardi, Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    3M Perugia: Zuccarelli 13, Vanni 6, Traballi 18, Liguori 12, Pero 7, Manig 5, Tiberi, Volpi, Rota (L1), Mastroforti (L2). All.: Gobbini, Assistente: Francia.
    MVP: Rebeka Fucka
    3M Perugia: bv. 2, bs. 10, muri 19, err. 22, att. 29%, ric. 44% pos., 24% perf.
    Battistelli Termoforgia An: bv. 10, bs.7, muri 10, err. 8, att. 35%, ric. 69% pos., 40% perf.
    CLASSIFICA
    Clai Imola: 12Battistelli Termoforgia: 12*3M Perugia: 7*Pieralisi Jesi: 4Angelini Cesena: 3Lardini FIlottrano: 1
    *una partita in più disputata
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vicenza Volley rispetta il pronostico e vince in tre set sull’US Torri

    Foto Ufficio stampa Vicenza Volley

    Di Redazione
    Risultato in linea con il pronostico per Vicenza Volley, che nella quarta di campionato ritrova i tre punti battendo nettamente Torri.
    Partita mai in discussione per le biancorosse.25 a 7 nel primo, 25 a 13 il risultato del secondo, 25 a 16 il terzo.
    Le parole di Coach Luca Chiappini nel dopo gara: “Le ragazze sono state brave a tenere alto il livello dell’attenzione, era una cosa che avevo chiesto all’inizio. I valori in campo erano molto lontani ma quando l’avversario tende ad abbassare il ritmo di gioco la gara rischia di diventare complicata. Molto bene noi nel primo set, nel secondo le avversarie hanno sbagliato qualcosa meno, mentre nel terzo ho dato spazio a chi fin qui non aveva giocato molto. Sono contento della risposta delle ragazze, soddisfatto anche di chi è entrato a gara in corso come Allegra Toffanin molto brava in battuta e in difesa, bene Andreon e  Sharon Bisoffi. Mercoledì arriva Fratte, sarà una gara diversa, il livello si alzerà,  ma sicuramente ci faremo trovare pronti.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo Aragona vince al tie break contro la Volley Reghion

    Di Redazione
    Una caparbia Seap Dalli Cardillo Aragona ha battuto in casa al tie-break un coriaceo Reggio Calabria, nella quinta e ultima giornata del girone E2 nel campionato nazionale di Serie B1. Il sestetto di coach Massimo Dagioni si è imposto per 3-2 con questi parziali: 16-25, 25-13, 25-13, 21-25-15-11. E’ stata un’autentica battaglia agonistica, durata oltre due ore, con scambi di altissimo livello, degni di categoria superiore.
    La Volley Reghion Reggio Calabria ha vinto nettamente il primo set, per poi subire la veemente reazione delle padrone di casa che hanno dominato il secondo e terzo parziale con un doppio 25-13. Le reggine si sono ricompattate nel quarto set e sono riuscite ad allungare il match. Il tie-break ha premiato la classe e la forza del collettivo aragonese che ha chiuso in crescendo la partita, aggiudicandosi i due punti. La Seap Dalli Cardillo Aragona è scesa in campo con il collaudato sestetto tipo, con il rientro in regia di Valeria Caracuta, premiata alla fine come migliore giocatrice del match e con il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA, la prestigiosa bottiglia di vino “Magnum”. La “regista” dell’Aragona è stata premiata dal Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo.
    Nel ruolo di opposto ha giocato e benissimo Sara Stival, migliore realizzatrice della gara con 31 punti a referto. I martelli ricevitori sono stati capitan Serena Moneta 13 punti ed Elena Cappelli 18 punti. Buona partita nel complesso delle due centrali Barbara Murri 8 punti e Francesca Borelli 9. Il libero Federica Vittorio ha disputato, probabilmente, la miglior partita da quando indossa la maglia dell’Aragona e al termine ha ricevuto i complimenti sia dalle compagne di squadra che dalla formazione ospite. Pochissimi scampoli di partita per la schiacciatrice Allison Beltrame subentrata al posto della Cappelli nel corso del primo set. Fuori per infortunio Martina Baruffi e Giorgia Silotto.
    La Volley Reghion Reggio Calabria ha risposto con Perata in regia, Varaldo opposto, Ameri e Nielsen attaccanti di banda, La Rosa e Papa centrali, Foscari libero. Nel corso del match hanno trovato spazio anche la seconda palleggiatrice Romeo e la schiacciatrice Saporito. Assente il capitano Borghetto, rimasta a Reggio Calabria per motivi personali.
    Il big match inizia nel segno dell’equilibrio e si gioca punto a punto fino al 10 pari. Poi le ospiti riescono a prendere le misure alle attaccanti di casa che passano con il contagocce. Capitan Nielsen e Varaldo si esaltano dalle bande e Reggio Calabria scappa via: 12-16 prima e 15-19 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona diventa di colpo fallosa e non riesce più a rientrare nel set. Reggio Calabria conquista sei punti di fila e con il potente martello Varaldo vince in scioltezza il parziale 16-25.
    Le biancazzurre tornano in campo con un altro piglio e la partita cambia padrone. Valeria Caracuta detta legge in regia e manda a punti tutte le compagne di squadra. Aragona è avanti 8-6 prima e 16-10 dopo, grazie ad un ottimo gioco di squadra. Sale in cattedra Sara Stival e Reggio Calabria cede di schianto. Moneta e Cappelli picchiano forte e il vantaggio aumenta in maniera schiacciante (21-13). Un gran muro di Francesca Borelli regala il set alle padrone di casa, 25-13.
    L’Aragona non stacca la spina e domina l’avversario anche nel terzo set, grazie ad una ricezione perfetta, ad un muro efficace e ad efficienti contrattacchi punto. Dall’8-5 si passa quasi subito al 16-8. Le reggine faticano a contenere le bordate del sestetto di Dagioni che allunga ancora (21-11). Finale di set scontato con la netta supremazia della Seap Dalli Cardillo Aragona che rimane concentrata e vince il parziale ancora 25-13 con la fast della centrale laziale Francesca Borelli.
    La Volley Reghion Reggio Calabria dimostra tutto il suo valore nel quarto set, rimanendo agganciata al sestetto di Dagioni per poi superarlo in maniera decisiva a metà parziale: 13-16. Ameri e compagne tengono altissima la concentrazione, forzano la battuta e alzano un muro invalicabile per le biancazzurre che sfiorano solamente il pareggio: 19-20. La formazione di coach Monopoli indovina tutte le scelte d’attacco nel finale, regalandosi il quinto e meritato set: 21-25.
    Il tie-break è bello e avvincente, giocato inizialmente punto a punto per poi prendere la strada di Reggio Calabria: 4-6 e 6-8. Al cambio campo Valeria Caracuta prende per mano la squadra e la trascina ad una straordinaria rimonta. La fuoriclasse pugliese piazza prima un paio di battute che regalano punti pesanti all’Aragona che pareggia e sorpassa (10-9) e successivamente giostra il gioco d’attacco in maniera magistrale per correre a vincere il match. L’opposto Stival mette a terra i palloni dell’allungo decisivo e del verdetto finale: 15-11.
    La Seap Dalli Cardillo Aragona, dunque, torna a vincere dopo la sconfitta di Messina e si rilancia in campionato. Reggio Calabria esce a testa altissima dal PalaNicosia di Agrigento e torna a casa con un punto che da morale e fiducia a tutto l’ambiente reggino per il proseguo della stagione. Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. 
    Seap Dalli Cardillo Aragona vs Volley Reghion Reggio Calabria 3 – 2 (16-25, 25-13, 25-13, 21-25, 15-11)
    SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 31, Borelli 9, Murri 8, Cappelli 18, Vittorio (L), Moneta 13, Dell’Amico n.e., Beltrame 0, Ruffa n.e. All.: Massimo Dagioni  REGHION REGGIO CALABRIA: Perata 7, Varaldo 18, Nielsen 19, Ameri 7, La Rosa 8, Papa 7, Foscari (L1), Romeo 0, Mucciola n.e., Petta n.e., Saporito 0. All.: Davide MonopoliArbitri: 1° Claudio Spartà di Catania   2° Gabriele Galletti di CataniaNOTE: Muri Aragona 9, Reggio Calabria 13. Ace Aragona 5, Reggio Calabria 4. Err. battuta Aragona 5, Reggio Calabria 5. Err. azione Aragona 12, Reggio Calabria 12. Attacco Aragona 33%, Reggio Calabria 26%. Ricezione Aragona 40% (21 %perfetta), Reggio Calabria 53% (28% perfetta).  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO