consigliato per te

  • in

    Alissa Provana e Beatrice Fontanella promosse in prima squadra nella Chromavis Abo

    Di Redazione
    Doppio innesto in “linea verde” per la rosa della Chromavis Abo, formazione cremasca impegnata nel campionato di B1 femminile (girone B2). Il roster della prima squadra del Volley Offanengo si arricchisce di due giovani promesse, che affrontano il salto dal vivaio al team delle “grandi”. Si tratta di due giocatrici classe 2003, la centrale Alissa Provana e la schiacciatrice Beatrice Fontanella, ora in pianta stabile a disposizione di coach Dino Guadalupi.
    “Prosegue – spiega il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – la politica voluta dal presidente Pasquale Zaniboni e sposata appieno dallo staff tecnico con l’inserimento di giocatrici del vivaio per permettere loro di crescere in questo anno particolare. In questa fase abbiamo promosso in prima squadra Alissa e Beatrice; per loro sarà un’occasione per maturare“.
    Nata il 24 giugno 2003 a Crema, Alissa Provana è originaria del paese cremasco di Capergnanica e indosserà la maglia numero 7. Centrale di un metro e 81 centimetri, studia all’Itis chimico a Crema e, dopo tre stagioni di minivolley all’Oratorio Sabbioni iniziando a prendere confidenza con la pallavolo all’età di 6 anni, è cresciuta per 8 annate al Volley 2.0 Crema, affrontando il percorso che l’ha vista militare tra Minivolley, Under 13, Under 14, Under 16 e Prima divisione, mentre nella scorsa stagione era in Under 18 e in serie D.
    In estate, il passaggio al Volley Offanengo, che l’ha vista rientrare nei quadri della rosa Under 19 e Prima divisione, mentre ora è arrivato il salto in prima squadra. Nel pre-campionato Provana era stata convocata per un allenamento congiunto a domicilio del Don Colleoni, formazione bergamasca prossima avversaria in due circostanze ravvicinate (recupero mercoledì, match di ritorno domenica) delle cremasche.
    “Da un lato – spiega Alissa – è stata una chiamata inaspettata, ma in estate il presidente mi aveva prospettato questa come una reale possibilità che si sarebbe anche potuta realizzare. Credo siano quelle opportunità che capitino una volta nella vita e vadano assolutamente sfruttate. Sono stata accolta bene dalle ragazze più esperte, sono le prime a essere d’aiuto e questa è una cosa molto bella in quanto non scontata. Sono molto contenta anche degli allenatori (coach Dino Guadalupi e il vice Guido Marangi), tecnicamente sono molto preparati e spero e voglio imparare tanto. So di dover migliorare in tutto e nel nuovo contesto pallavolistico di B1 mi ha colpito la bellezza del gioco a questi livelli. I miei modelli? Seguo tante giocatrici, ammiro molto Stefana Veljkovic così come il suo compagno Srecko Lisinac“.
    Maglia numero 4, Beatrice Fontanella è alta un metro e 68 centimetri e di ruolo è schiacciatrice. Frequenta la quarta classe superiore all’istituto “Pacioli” di Crema (relazioni internazionali e marketing) ed è nata il 14 dicembre 2003 a Crema, oltre a essere originaria di Monte Cremasco. Dopo aver iniziato a prendere confidenza con il volley all’età di 7 anni nel suo paese, ha poi giocato a Vaiano, Izano ed è approdata a Offanengo, prima di andare in prestito a Castelleone (serie D) per poi far ritorno recentemente nel sodalizio offanenghese, dove ora è promossa in prima squadra.
    Un’esperienza, quella in B1, che Beatrice aveva già vissuto tre stagioni fa, debuttando in terza serie contro Cagliari (5 novembre 2017, ingresso in battuta) con coach Giorgio Nibbio in panchina. Nella stagione precedente, inoltre, quarto posto al Trofeo delle Province con la selezione provinciale guidata da Leo Barbieri.
    “Sono molto contenta – spiega Beatrice – ho la possibilità di migliorare sempre di più e giocare a questi livelli è sempre stato il mio sogno. Ogni giorno vado in palestra divertendomi e rilassandomi, anche se ovviamente c’è tanto da sudare per allenarsi. L’esperienza precedente in B1 mi ha aiutato un po’ nel sapere a cosa andavo incontro, anche se resta comunque molto impegnativo ugualmente. Cosa mi colpisce più di questo livello? Alla velocità di palla ci si può abituare allenandosi; trovo più difficoltoso le varie posizioni da tenere a muro. Le ragazze sono tutte fantastiche, molto simpatiche e mi incoraggiano; anche gli allenatori sono molto bravi e mi correggono aspetti tecnici che fin qui non avevo mai avuto modo di mettere in discussione“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Derby amaro, la Sicom Akademia cede alla voglia di riscatto dell’Amando

    Di Redazione
    Stavolta è andata male. La Sicom Akademia Sant’Anna deve cedere alla voglia di rivincita dell’Amando Santa Teresa pur se le ragazze di Nino Gagliardi hanno lottato sino all’ultimo punto di una partita tiratissima ed equilibrata.
    Sin dal primo set: un avvio punto a punto, segnato da un massimo vantaggio ospite di quattro punti (7-11) e con le padrone di casa che hanno recuperato e trovato l’allungo proprio sul finire del set 24-22, annullato dalle messinesi che si sono portate a casa il set 24-26.
    Testa a testa anche nel secondo set, dove l’Akademia trova ancora un vantaggio di quattro punti ma poi si fa recuperare dall’Amando che rimontano e superano la squadra di Gagliardi. Nel terzo set è sempre gara equilibrata che si gioca sempre punto a punto, con l’Akademia penalizzata dall’infortunio di Alessandra Marino costretta all’uscita, sino alla chiusura di Ferrarini 25-23.
    Nell’ultimo parziale la partenza è di Santa Teresa (8-3). Gagliardi rischia Marino, non in perfette condizioni, l’Akademia inizia a macinare punti sino al pari sul 22-22. La Sicom annulla tre palle match per Santa Teresa  e spreca anche un set Point sul 26-25 prima di cedere 28-26.
    La squadra di Nino Gagliardi resta comunque prima in classifica, con due lunghezze di vantaggio sulla Pallavolo Sicilia e tre da Aragona che, però, ha una partita da recuperare.
    Amando Volley – Akademia S. Anna 3-1 (24-26, 25-20, 25-23, 28-26)
    Amando Volley: Calisti (L), Moschella, Richiusa, Buttarini, Donà 19, Mercieca 9, Albano 7, Agostinetto 6, Basile, Grillo, Ferrarini 17, Santoro, Bertiglia 19. All.: Jimenez
    Sicom Akademia Sant’Anna: Rotella, Pugliatti, Bilardi 7, Torre 2, Escher 15, Giudice (L), Giordano 4, Iannone 20, Composto 10, Gueli, Boffa, Bontorno, Marino 7. All.: Gagliardi
    Arbitri: Francesco Chirumbolo e Raffaele  Donato
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Igor Volley tiene testa alla capolista. Ingratta: “Brave alle ragazze”

    Di Redazione
    Prima partita della stagione e subito una bella battaglia. Nella sesta giornata di campionato la Igor Volley Trecate perde 3-0 (25-21; 31-29; 25-22) contro Lilliput Settimo Torinese tenendo però testa alla squadra di casa in tutti e tre i set. Le due formazioni si affronteranno di nuovo fra pochi giorni, martedì 2 marzo alle 20, al PalaAgil: la gara è il recupero della prima giornata di campionato.
    Il tecnico Ingratta parte con Costantini e Palazzi al centro, Bolzonetti e Gallina schiacciatrici, Badalamenti opposto, Bartolucci in regia e Sonzini libero. I primi scambi consegnano alle due formazioni assoluto equilibrio (6-7). Lilliput costruisce un bel parziale (15-9), le Igorine accorciano un pochino ma il divario rimane (17-11). La squadra di Ingratta accorcia ancora un po’ ed è brava sul 20-15 a portarsi fino al 20-18 e poi al 23-20 fino alla chiusura 25-21.
    Supera la mezz’ora il secondo set e l’avvio è la fotocopia del primo (7-7). Si procede punto a punto con la Igor a inseguire ma ben agganciata (17-15) fino al pareggio 18-18 e poi sorpasso 20-22. E’ sul 23-23 che inizia uno scambio serrato di punti: Lilliput a un passo dal setball, continuamente annullato dalle Igorine fino al 28-28, quando la situazione si inverte (28-29), ma l’esperienza fa la differenza ed è mini vittoria ancora delle padrone (31-29).
    Nell’ultimo set parte forte Lilliput (6-2). Sul 10-5 si fanno sentire le Igorine e danno il via alla rimonta: con un mini parziale di 0-5 è assoluta parità (10-10). Di nuovo equilibrio fino al 15-13 quando le padrone di casa spingono un po’ sull’acceleratore (19-14), ma dall’altra parte della rete c’è una squadra che non molla: Igorine agganciate al 20-18. Ancora parziale casalingo e il finale è 25-22.
    Lilliput Pallavolo – Igor Volley Trecate: 3-0 (25-21; 31-29; 25-22)Lilliput: Andreotti 8, Bruno 11, Birbiglia ne, Mirabelli 11, Girardi 1, Re ne, Brunfranco ne, Ghirotto (L), Morello ne, Aiello ne, Brussino 8, Fustini ne, Bazzarone 4, Re 12. All. Medici.Igor: Orlandi 3, Bolzonetti 14, Gallina 11, Badalmenti 8, Pandolfi, Frigerio 1, Bartolucci 1, Picchi ne, Palazzi 5, Tellone (ne), Sonzini (L), Valsecchi ne, Nardo ne, Costantini 1. All. Ingratta.
    Il tecnico Matteo Ingratta: “Avversario quadrato, esperto e molto più avanti di noi: ha indubbiamente meritato la vittoria. Dico però “brave” anche alle nostre ragazze che hanno tenuto testa a un avversario importante per tutta la gara senza mai mollare e questo è senza dubbio positivo. C’è solo un po’di rammarico per il secondo set, – dice – e anche per il finale del terzo nel quale dopo aver ricucito lo strappo abbiamo sciupato troppe occasioni. Siamo contenti di aver ripreso, e ci auguriamo gradualmente di poter crescere magari a piccoli passi, ma progressivamente”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rizzotti Design Catania, l’impresa è servita! Battuta Aragona. Relato: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione
    Emozione pure. Provate da chi ci crede, da chi lotta sino alla fine senza risparmiarsi, da chi sa rialzarsi dopo essere caduto. Come quelle del presidente Antonio Bonaccorso, il primo a soffrire a bordo campo. Come quelle del diesse Ernesto D’Agata che la squadra l’ha costruita. Come quelle del tecnico Marco Relato che si rivela orgoglioso di allenatore un gruppo straordinario. Come quelle delle giocatrici di una mai doma Rizzotti Design Pallavolo Sicilia che non mollano mai la presa, perché cancellano in un colpo solo la sconfitta di sabato scorso contro l’Akademia Sant’Anna e si regalano la vittoria da copertina con la Seap Dalli Cardillo.
    Vittoria al tie break decisivo, la quarta su sei partite disputata, un bottino che la relega nel novero delle squadre rivelazioni di questo campionato di Serie B1. “Provo grande soddisfazione – confessa il tecnico Relato – e non è certo retorica. Una vittoria, quella conquistata, che va oltre i due punti conquistati. Vale ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e dà ulteriore forza a un progetto allestito con una rosa che è la più giovane delle sei squadre che compongono il girone”.
    Relato è emozionato. “Da allenatore oggi posso dichiarare di essere super orgoglioso di un gruppo che ha lottato dal primo punto sino all’ultimo senza risparmiarsi, che ha superato un momento di difficoltà (vedi le condizioni fisiche di Agbortabi e De Luca che hanno stretto i denti ndr), dimostrando di essere una squadra molto unita. Abbiamo avuto un grandissimo cuore”.
    LA PARTITA. Relato chiede alla squadra la prova del riscatto dopo il ko deludente di domenica scorsa: Pezzotti in regia, Muzi opposto, Compagnoni Monzio e Agbortabi centrali, Oggioni e Messaggi di banda, Bonaccorso libero. Primo set senza storia: la Rizzotti Design è un autentico rullo compressore. Il primo break vale l’8-0. Aragona è fallosa in battuta (cinque errori) e in ricezione non garantisce efficienza (39% positiva, che cala a 9 se analizziamo la perfezione). Oggioni e compagne accelerano il passo (21-12), vincendo il set sul 25-18, dopo aver sciupato cinque set point.
    Aragona non ci sta, fa valere il suo blasone nel secondo parziale. La Rizzotti non riesce a ribattere colpo su colpo alle bordate di Stival e Moneta. La parità, in appena 22 minuti, diventa presto realtà. Nel terzo set, come sottolineerà Relato, la svolta della partita (“la reazione del terzo set mi ha fatto capire che potevamo farcela”). La Pallavolo Sicilia sale ancora di giri, non si mostra assolutamente succube dell’avversario, riesce a superare il momento di difficoltà con De Luca che stringe i denti quando viene chiamata in causa al posto di Agbortabi soccorsa dallo staff medico per una distorsione alla caviglia. La partita è bella, avvincente, ricca di scambi prolungati. Le difese lavorano tanto, sono costrette agli straordinari. La battuta vincente di Chiara Muzi, in splendida crescita e Mvp Bacco, mette tutti d’accordo.
    Nel quarto, sotto di quattro lunghezze, la Rizzotti riesce a riportarsi sotto e a provare a tentare l’impresa da tre punti. Aragona riesce a rinviare la contesa al quinto. Nel tie break sale la tensione. Aragona conduce sempre le operazioni, ha anche la palla per chiudere, ma poi commette due clamorose ingenuità che esaltano la tenacia della squadra di casa che vince la seconda gara al quinto set (conferma di una buona condizione fisica). L’ultimo punto è una dormita generale dell’Aragona sulla difesa di Giuditta Bonaccorso che firma il punto decisivo.
    RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 8, Muzi 26, Oggioni 9, Messaggi 12, Monzio Compagnoni 8, De Luca 1, Bonaccorso 1 (L), Minervini 0, Agbortabi 4, Conti 0, ne: Lombardo, Musumeci,  All.: Marco Relato
    SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 24, Borelli 10, Murri 5, Cappelli 11, Vittorio (L), Moneta 12, Beltrame 2, Ruffa 0, Dell’Amico 0. All.: Massimo Dagioni  
    Arbitri: Giovanni Rizzica di Lamezia Terme e Martina Scavelli di Catanzaro
    Set: 25-18, 10-25, 25-16, 23-25, 17-15.
    NOTE: Muri Aragona 12, Catania 11. Ace Aragona 4, Catania 6. Err. battuta Aragona 13, Catania 10. Err. azione Aragona 12, Catania 18. Attacco Aragona 31%, Catania 31%. Ricezione Aragona 36% (14% perfetta), Catania 55% (27% perfetta)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Seap Dalli Cardillo Aragona perde 3-2 contro la Rizzotti Design Catania

    Di Redazione
    Tie-break fatale questa volta per la Seap Dalli Cardillo Aragona che si arrende sul campo della Rizzotti Design Catania. Le padrone di casa conquistano due punti con questi parziali: 25-18, 10-25, 25-16, 23-25, 16-14. La formazione di coach Massimo Dagioni paga a caro prezzo i tanti errori in ricezione, in battuta e la troppa discontinuità nel gioco d’attacco. Soltanto nel secondo set la Seap Dalli Cardillo Aragona ha giocato una pallavolo perfetta. Nel quinto set Moneta e compagne hanno sprecato un match-point per poi “regalare”, con due clamorosi errori di disattenzione, il successo alle etnee.
    Coach Dagioni ha schierato il sestetto tipo con Caracuta in cabina di regia, Stival opposto, Borelli e Murri centrali, Moneta e Cappelli schiacciatrici e Vittorio libero. Nel corso del derby sono entrate in campo tutte le componenti della pachina: Beltrame, Ruffa e Dell’Amico. La Rizzotti Design Catania di coach Marco Relato ha risposto con Pezzotti in palleggio, Muzi opposto, Compagnoni Monzio e Agbortabi centrali, Oggioni e Messaggi martelli-ricevitori, Bonaccorso libero. Hanno giocato anche De Luca, Conti e Minervini.
    La partita inizia nel segno del Catania, bravo a sfruttare in pieno il totale approccio sbagliato della Seap Dalli Cardillo Aragona. Il sestetto di Relato scappa sull’8-0 e mette tutto in discesa il primo set. Dagioni toglie Cappelli per Beltrame ma la musica non cambia. Il Catania domina il parziale: 16-10 e 21-13. L’Aragona è fin troppa fallosa e soltanto nel finale rende meno mortificante la sconfitta annullando ben 5 set point.
    La reazione c’è nel secondo set, dominato in lungo e in largo dalla Seap Dalli Cardillo Aragona. La squadra aragonese detta legge e trascinata da Stival vince in scioltezza il parziale con ben 15 punti di distacco. L’Aragona ritorna ad essere una squadra fin troppo svogliata e fallosa a metà del terzo set, con Catania che infligge un break di 7 a zero che vale il 2 a 1. Chiude il parziale un ace al servizio della migliore in campo, Chiara Muzi.
    Il quarto set è equilibrato dall’inizio fino alla fine, con sorpassi e contro sorpassi. L’Aragona potrebbe chiudorlo senza patemi d’animo ma avanti 18-22 subisce la rimonta delle padrone di casa che impattano sul 23 pari. La Seap Dalli Cardillo Aragona, con esperienza e caparbietà, trova il break decisivo e allunga la partita al quinto set.
    Il tie-break regala mille emozioni ma anche tanta rabbia e delusione in casa Seap Dalli Cardillo Aragona. Si gioca punto a punto con le ospiti avanti 7-8 al cambio campo. Poi le biancazzurre si portano in vantaggio 11-13 e sono pronte a dare il colpo di grazia al Catania ma, inspiegabilmente, si spegne la luce e inizia la saga degli errori. Catania annulla una palla match, lo stesso fa Aragona e si va sul 15 pari. Poi fallo di formazione per la Seap Dalli Cardillo Aragona (16-15) e subito dopo una difesa del Catania si trasforma nel punto della vittoria per la Rizzotti Design con la palla che cade lemme lemme nel campo dell’Aragona.
    Vince Catania e per la Seap Dalli Cardillo Aragona è la seconda sconfitta in campionato. Con il punto conquistato le aragonesi salgono in classifica a quota 9 punti e mercoledì prossimo affronteranno in trasferta l’Amando Volley Santa Teresa di Riva dell’ex Melissa Dona’ per il recupero della seconda giornata di andata. 
    Rizzotti Design Catania – Seap Dalli Cardillo Aragona  3 – 2(25-18, 10-25, 25-16, 23-25, 16-14)
    RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 8, Muzi 26, Oggioni 9, Messaggi 12, Compagnoni 8, De Luca 1, Bonaccorso 1 (L), Minervini 0, Lombardo n.e., Musumeci n.e., Agbortabi 4, Conti 0. All.: Marco RelatoSEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 24, Borelli 10, Murri 5, Cappelli 11, Vittorio (L), Moneta 12, Beltrame 2, Ruffa 0, Dell’Amico 0. All.: Massimo Dagioni  Arbitri: 1° Giovanni Rizzica di Lamezia Terme e Martina Scavelli di CatanzaroNOTE: Muri Aragona 12, Catania 11. Ace Aragona 4, Catania 6. Err. battuta Aragona 13, Catania 10. Err. azione Aragona 12, Catania 18. Attacco Aragona 31%, Catania 31%. Ricezione Aragona 36% (14% perfetta), Catania 55% (27% perfetta).  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Duetti Giorgione: rinviato il match contro Vivigas Arena

    Di Redazione
    L’incontro di serie B1 fra Duetti Giorgione e Vivigas Arena, in programma domani alle 17.30 a Castelfranco, è stato rinviato per covid su richiesta della squadra ospite. La federazione comunicherà quanto prima la data del recupero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Agil inizia a giocare. Ingratta: “Lilliput formazione di alto livello”

    Foto Ufficio Stampa Agil Volley

    Di Redazione
    La bellezza di tornare finalmente in campo per il campionato. Prima partita ufficiale per la serie B1, dopo lo stop di cinque giornate causa Covid. Le Igorine di Matteo Ingratta iniziano il loro percorso con il girone di ritorno: sfida a Torino contro l’attuale capolista Lilliput domani, sabato 27 febbraio alle 19 (match trasmesso sulla pagina Facebook della società di casa).
    Il tecnico Matteo Ingratta: “Prima di tutto siamo contenti di cominciare a giocare, dopo un periodo così particolare e di attesa. La partita che ci aspetta è contro una squadra competitiva, ben assortita ed esperta e che sta concretizzando le aspettative di essere ai piani alti del girone. Lilliput viaggia a punteggio pieno con soli due set persi e con la vittoria a casa di Biella, altra formazione di alto livello”.
    Le Igorine giocheranno di nuovo contro Lilliput martedì 2 marzo alle 20 al PalaAgil come sfida di recupero della prima giornata di andata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: il Duetti Giorgione ritrova una Vivigas molto cresciuta

    Foto Ufficio stampa Duetti Giorgione

    Di Redazione
    Inizia la fase di ritorno del minigirone C2 di Serie B1 femminile. Dopo 5 incontri disputati, il Duetti Giorgione condivide la testa della classifica con l’Anthea Vicenza in virtù dei 12 punti conquistati e della medesima differenza set. Insomma, in vetta regna l’equilibrio, per il momento. Il primo ostacolo di questa nuova fase si chiama Vivigas Arena, formazione che il Duetti sconfisse a domicilio 3-1 alla prima di campionato.
    Adesso però i valori sono cambiati e la squadra veronese appare di tutt’altro valore rispetto a quanto fatto vedere all’esordio: “Il Vivigas è una squadra molto completa e preparata in tutti i fondamentali – avverte l’opposto del Duetti Fornasier -. Ci aspettiamo una sfida di alto livello in cui dovremo faticare e sostenerci a vicenda“.
    Per il Duetti Giorgione inizia il nuovo girone con una forza in più. Sarà a disposizione di Paolo Carotta anche Chiara Alessandria, la nuova centrale giunta a rinforzare una rosa priva delle infortunate Fruscalzo e Durighel: “Diamo il benvenuto alla nuova compagna di squadra – continua Sabrina Fornasier -. Mettiamoci al lavoro insieme perché siamo solo all’inizio della stagione. Nonostante una sconfitta, siamo state protagoniste di un buon avvio ma ‘pian con gli scavi’! Pensiamo a una partita per volta“. Consapevolezza ma anche prudenza: per la B1 di Castelfranco sarà un girone di conferme?
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO