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    L’Argentario Trentino lotta, ma Porto Mantovano festeggia al tie break

    Di Redazione
    Al termine di un’autentica battaglia, durata 140 minuti, l’Argentario Trentino Energie esce con un punto in saccoccia della sfida contro l’Euroricambi Porto Mantovano, confermando i passi avanti compiuti nelle ultime settimane, ma anche di avere a propria disposizione ancora ampi margini di crescita. Quello “step” che ancora manca per poter chiudere un set come il quinto, condotto agevolmente fino all’11-7, o per non perdere completamente le staffe dopo pochi scambi, come accaduto nel primo, dominato dalle lombarde. Detto questo, le argenetelle ieri pomeriggio al PalaBocchi hanno venduto cara la pelle e se fossero riuscite a portare a casa la vittoria sarebbe stato un bel trofeo da esibire a fine stagione. Le avversarie, alla lunga, hanno saputo aggrapparsi alla solidità di un gioco di squadra molto oliato, esattamente come quello del Volta o del Villa d’Oro, e alla capacità di difendere e rigiocare con maggiore continuità rispetto alle trentine per portarsi a casa almeno due punti. Tuttavia si è trattato di un confronto ben diverso da quello visto all’andata, nel quale hanno dovuto dare tutto per prevalere di un’incollatura.
    Nessuna sorpresa nei settetti iniziali. La Trentino Energie schiera Bonafini e Paoli, Pucnik e Cusma in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero, l’Euromontaggi risponde con Oriente in regia,  Brignole opposta, Maghenzani e Palumbo in banda, Ghirardelli e Galiero al centro, Montagnani libero.
    I primi scambi vedono protagonista solo il Porto Mantovano, che in un batter d’occhio si porta sullo 0-3 e costringe Maurizio Moretti a chiamare il primo time out addirittura sullo 0-2. Un contrattacco in primo tempo di Ghirardelli vale l’1-5, poi con il turno al servizio dell’opposto Brignole nel campo dell’Argentario piovono altri quattro break point consecutivi, prodotti da due diagonali lunghi di Maghenzani, da una pipe e da un errore di Pucnik. Sul 4-12 le lombarde infilano due ace consecutivi per mano della stessa Maghenzani, ai quali fa seguito un muro di Oriente su Ori, entrata già sul 2-6 al posto di Cusma per rafforzare la ricezione. Dal 4-15 in poi si gioca solo per preparare la frazione successiva, il finale serve per sottolineare le difficoltà incontrate dalla ricezione di casa, che incassa altri due ace realizzati dalla neo entrata Guarnieri. Il 13-25 dà la misura delle difficoltà incontrate e di quanto deciso dovrà essere il cambio di marcia.
    Nel secondo set si vede una squadra più ordinata. Fino all’8 pari l’Argentario regala molto alle avversarie, tanto che i primi quattro punti del Porto arrivano da un muro subito e da tre servizi sbagliati, ma il cambio palla gira a dovere e si riprende sempre il maltolto. Il primo break arriva da un ace di Cusma su Maghenzani (6-6), poi Alessia Paoli sfodera due battute vincenti, punendo ancora Maghenzani (palla corta) e poi Palumbo nel “sette” di posto-1 (10-8). Le mantovane reagiscono rabbiosamente con i servizi della stessa laterale, già a Lizzana dal 2009 al 2012, aiutata da tre passaggi a vuoto delle argentelle, che rischiano di costare cari (errore di Pierobon, “doppia” di Cusma e attacco out di Modena). Le padrone di casa si stabilizzano a -1 o -2 e poi con due belle battute di Sofia Cusma vanno al sorpasso (ace ed errore della centrale Galiero), caricandosi a mille per un finale di set, nel quale non concedono più nulla alle avversarie, mettendo palla a terra due volte con Paoli, due volte con Cusma e due, nel finale, con Pucnik, che chiude 25-22.
    Lo splendido finale di seconda frazione dà la carica alle trentine, che sul 3-4 del terzo set ricominciano a giocare una bella pallavolo: Pucnik batte bene per due volte consentendo a Cusma e Paoli di andare a segno (decisiva una grande difesa della numero 12) e fissando il 5-4, che diventa 7-3 quando Bonafini mura la fast di Galiero. Due errori di Cusma danno fiato all’Euromontaggi, ma la giovane schiacciatrice triestina si rifà con un ottimo turno al servizio, valorizzato da due muri (Pucnik e Paoli) e da un fallo di rotazione (12-8). Il set è vibrante, le gialloblù non ci stanno e con Palumbo riescono a mettere nuovamente in crisi il cambio palla trentino, ricostruendo per tre volte in maniera vincente, poi fermate da un provvidenziale muro di Varani su Brignole, che va a segno anche in attacco (16-14). Un discutibile fallo di doppia fischiato a Pierobon annulla tutto, ma l’Argentario è carico e torna avanti con le battute di Bonafini (muro di Paoli e attacco di Cusma per il 20-17), per pagare poi a caro prezzo tre errori consecutivi, uno in battuta e due in attacco. Sul 20 pari il Porto Mantovano respira, ma subito dopo viene punito da Sofia Cusma, che dopo un cambio palla infila due ace su Maghenzani e Montagnani e fissa il 23-20, che viene infine tradotto in 25-23 grazie ad un errore di Palumbo, commesso cercando di chiudere un tribolato scambio con un pallonetto lungo, finito però out.
    Il tempo di invertire i campi e la battaglia ricomincia serrata. Maurizio Moretti deve chiamare un time out sullo 0-3, perché le sue ragazze hanno già incassato tre break, ai quali fa seguito lo 0-4. Ci sono due errori trentini in questo svantaggio, che viene riscattato a suon di contrattacchi poco dopo, firmati dalle solite Pucnik e Cusma. Sono sempre gli errori la croce dell’Argentario, che concede altri due break al Porto in questo modo, trovandosi sotto 6-10 e poi 9-14 nel momento peggiore della frazione, quello in cui l’Euromontaggi difende tutto (e Cusma intercetta un battuta destinata finire nettamente out, diventando un ace). La frazione è nelle sue mani, ma deve sudarsela fino alla fine, perché poi comincia a sbagliare anche Brignole (13-16) e perché due belle battute di Colombini portano la Trentino Energie a -1. Katerina Pucnik si trova fra le mani anche la palla del 21 pari, ma viene murata dalla regista Oriente. Il set si chiude sul 21-23, quando Ori cerca, senza trovarle, le mani del muro e poi, stizzita, reagisce in maniera poco elegante trovando il cartellino giallo e rosso, che le costa l’espulsione. Chiude Palumbo e si va al tie break.La battaglia campale iniziata nella seconda frazione riprende come se nulla fosse: 3-0 per l’Argentario con un gran muro di Varani al centro, poi 3-3 anche grazie ad una ace di Galiero su Cusma, che riceve in palleggio. L’indomabile Pucnik conquista tre punti da sola (attacco, ace e pipe), poi tocca ancora a lei mettere a terra la palla break del 10-6. Le argentelle sembrano lanciate verso il successo, ma qui il set cambia improvvisamente pelle. La battuta di Maghenzani (poi premiata come mvp con un omaggio di Trentinoplant) porta ad un’invasione di Varani e a un muro su Paoli (11-10). Poi le mantovane incamerano altri due break point con Brignole e un errore di Pucnik (12-13). Il problema è che in questa fase attacca solo la numero 12 dell’Argentario e quindi il cambio palla diventa fin troppo prevedibile per l’organizzata squadra di Biagio Marone, che va a nozze, aspettando l’inevitabile attacco della laterale con il muro a due e rigiocando. Sul 14-14 Varani manda la battuta sul nastro e poi Brignole va a segno sull’ennesima ricostruzione, chiudendo i giochi.
    «Nel complesso abbiamo disputato una buona partita, – commenta Maurizio Moretti – confermando i passi avanti mostrati mercoledì scorso. Nel secondo e nel terzo set abbiamo giocato ad alto livello, vincendoli senza alcun aiuto, dato che il Porto Mantovano non ci ha regalato nulla. Nel quarto set abbiamo incontrato delle difficoltà, ma ci abbiamo sempre creduto e nel finale siamo arrivate ad un passo dal portarlo ai vantaggi; ci è mancato giusto un break point. Poi nel tie break abbiamo perso il nostro cambio palla e anche se siamo partiti bene abbiamo pagato dazio. In quanto al primo set è tutto da dimenticare, un episodio che spero rimanga isolato».
    Argentario VolLei-Porto Mantovano 2-3 (13-25, 25-23, 25-23, 22-25, 14-16)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Brembo Volley Team ferma la capolista Enercom Fimi

    Di Redazione
    Una settimana di allenamento veramente intenso e tantissimi momenti di riflessioni per cercare un riscatto che per le ragazze della Brembo Volley Team è arrivato nella gara contro la capolista Enercom Fimi Crema. Un gruppo ritrovato che ha saputo mettere in difficoltà la vera rivelazione di questo Campionato.
    Partenza subito nel migliore dei modi per le ragazze di Sara Mazza, che nel primo set riescono ad imporsi subito grazie alla fantasia del trio Morlotti, Guerini e Cester armonizzato dalle alzate di Dall’Ara. Cattaneo e Reggio importantissime in fase di finalizzazione e una Nasi che riesce a far vedere il vero talento in fase difensiva. Insomma, un plauso corale che vede la Brembo Volley raggiungere il risultato di 20-18.
    In quel momento l’Enercom Fimi Crema con Diagne in battuta riesce a ribaltare la situazione arrivando sul 20-21, ma l’errore in battuta è decisivo e dal 21-21 la grinta delle padroni di casa prende il sopravvento. Reggio azzecca la battuta costringendo Diagne all’errore e un buona gestione dei time out di Mazza portano Guerini a siglare il definitivo 25-23 con una sassata dal laterale destro.
    Il secondo set inizia male per le ragazze della Brembo che, per una fisiologica reazione emotiva delle ragazze dell’Enercom Fimi Crema, si trovano sotto per 4-10, ma le padroni di casa questa volta non ci stanno. Guerini, Morlotti e Reggio riescono a far risalire la china e un muro perentorio di Cattaneo fa riagguantare il pareggio sul 14-14. Da lì la precisione ed esperienza di Cester mettono la freccia e prendono il sopravvento sino al 23-23 quando due errori dell’Enercom Fimi Crema e un’ottima Reggio in battuta e una spizzata di Cester siglano il 26-24.
    Il terzo set è speculare al secondo ma a parti invertite. Brembo Volley Team galvanizzato e in avanti per 16-9 quando le ospiti cercando il colpo di reni arrivando sul risultato di 20-18. Da lì Cester, Morlotti e un’ottima Guerini portano il punteggio in cassaforte sul risultato di 24-20. Gli ultimi punti hanno una matrice molto difensiva di Guerini e una malizia offensiva di Cester che con un muro a quattro mani con la complicità di Morlotti chiudono la gara su 25-20. Abbraccio collettivo di un gruppo che, nonostante le ultime critiche ricevute, ha saputo ritrovare il bando della matassa e dimostrare sul campo il suo valore.
    Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi Crema, dà grande merito alle avversarie: “Sapevamo non sarebbe stato facile ma non certo per l’assenza del capitano. E’ perché sbagliamo veramente tante cose durante la partita. Abbiamo buttato via veramente tantissime seconde palle in fase difensiva e abbiamo perso i primi due set che sicuramente, vincendone anche solo uno dei due, la gara sarebbe stata un po’ diversa“.
    Sara Mazza, allenatrice della Brembo Volley Team, si complimenta con le ragazze: “È stata una partita giocata molto bene sotto il profilo dell’attenzione, dell’intensità e della qualità. E’ la partita che mi aspettavo perché finalmente le ragazze in settimana hanno lavorato bene, hanno dato di più di quello che ho visto sino ad ora e non si inventa nulla. Se in settimana ci dai tutto quello che puoi il sabato raccogli i frutti. Non mi pongo il domani, andiamo avanti giorno per giorno cercando di dare il meglio. Mi aspetto che le ragazze vadano avanti con la voglia di dimostrare tutto quello che hanno come valore e partecipazione. Non è stata una partita perfetta, oggi non me la sento di sottolineare il negativo. Posso solo dire che dagli errori si impara“.
    Rebecca Guerini, migliore in campo della Brembo Volley Team: “Sono state settimane molto difficili per noi, abbiamo fatto fatica a ritrovare un ordine in campo sopratutto da un punto di vista mentale. Siamo riuscite a ritrovare una quadra. Ci siamo guardande in faccia e abbiamo riconosciuto che il valore espresso sino ad ora non rispecchiasse il nostro valore effettivo. Siamo riuscite a tirare fuori tutta la grinta possibile e a fare un’ottima prestazione facendo valere quello che effettivamente valiamo”.
    Alessandra Colantuoni, un piacevole ritorno in casa Brembo Volley Team: “Sono tornata e sono contenta di aver visto le ragazze con uno spirito diverso rispetto alle scorse partite. Ho visto le scorse partite e per quanto le qualità tecniche si siano sempre viste è mancato lo spirito di squadra che finalmente questa sera è venuto fuori. Spero che sia l’inizio giusto per andare nella direzione giusta. Non mi piace parlare di obiettivi, secondo me le ragazze hanno dimostrato che possono benissimo giocarsela con tutte le squadre del campionato”.
    Brembo Volley Team-Enercom Fimi Crema 3-0 (25-23, 26-24, 25-20)Brembo Volley Team: Nasi (L), Cester 8, De Sena, Reggio 11, Epis, Guerini 10, Morlotti 6, Locatelli (L), Cattaneo 8, Botti, Dall’Ara 3, Finazzi. All. Mazza.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Cornelli 9, Giroletti 12, Saltarelli, Labadini (L), Abati, Nicoli 3, Venturelli (L), Cattaneo, Frassi, Moretti, Fioretti 7, Fugazza, Diagne 7, Vairani 6. All. Moschetti.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: continua il percorso netto del Duetti Giorgione

    Di Redazione
    Percorso netto per il Duetti Giorgione, che a Torri di Quartesolo svolge il proprio compito portando a casa i tre punti senza cedere neppure un set (16-25, 19-25, 23-25 i parziali). È stato un incontro dominato, come previsto, anche se nel terzo set le coriacee giovani di casa hanno tenuto il fiato sul collo di De Bortoli & c. più del previsto.
    Un match sostanzialmente a senso unico nel quale però, a guardare il bicchiere mezzo vuoto, le ragazze di Castelfranco avrebbero potuto premere maggiormente sull’acceleratore. In ogni caso, l’obiettivo è raggiunto. Concentrazione massima, ora, sul match di domenica prossima dove a Castelfranco Veneto sarà di scena l’Eurogroup AltaFratte, unica compagine capace finora di sconfiggere il Duetti.
    US Torri di Quartesolo-Duetti Giorgione 0-3 (16-25, 19-25, 23-25)US Torri di Quartesolo: Santuz (L) ne, Bertin 13, Guerra, Tomiello, Curti, Munari 7, Miserendino 1, Bertozzo 1, Pinato (L), Bortolamedi 7, Dalla Pozza 1, Canella 5, Pasa 7, Del Federico 2. All. Radice.Duetti Giorgione: Ravazzolo 9, Piccinin (L), Grassotto, Di Fonzo 1, Fornasier 8, Fenice 5, Colanardi (L), De Bortoli 6, Martinuzzo 10, Durighel ne, Bateman 7, Poser 1.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Sicom Akademia Sant’Anna porta a casa la sfida con Modica

    Di Redazione
    Lo aveva preannunciato, Nino Gagliardi. La sfida contro Modica era insidiosa, da non sottovalutare. E così è stato. Una partita giocata punto a punto, con le avversarie pronte a sfruttare un minimo errore. La Sicom Akademia Sant’Anna, però, ha avuto il merito di crederci sempre e di credere nelle proprie potenzialità, giocando una pallavolo aggressiva, determinata, anche se a tratti è sembrato staccasse la spina per riaccenderla subito dopo.

    E la prima scossa delle ospiti arriva subito, sullo 0-4 che apre la partita. La Sicom Akademia, però, rimette sul binario giusto il primo set grazie ad un parziale di 8-0 sfruttando il servizio di Alessandra Marino. Modica registra la difesa, prova a risalire e ci riesce sino al 20-16 prima e al 20-19 dopo con alcuni attacchi non chiusi dalle messinesi. Basta un time-out di Gagliardi, però, per dare la spinta giusta e chiudere il set 25-21.
    L’equilibrio la fa da padrone anche nel secondo parziale con le messinesi avanti prima 11-8 e poi rimontate e superate sul 14-15. Modica costruisce, così, mattoncino su mattoncino la vittoria del parziale (20-25) sfruttando alcuni passaggi a vuoto delle padrone di casa. Il terzo set è quello decisivo e la Sicom Akademia parte male. Prima sotto di due punti (2-4), che poi diventato quattro (3-7) e cinque (5-10) tanto che Gagliardi deve chiamare due time-out consecutivi. La rimonta, sudata, arriva mangiando punticino su punticino a Modica sino al 18-17. Due errori, tra attacco e difesa, rimettono avanti le ospiti (19-21) ma Ambra Composto riporta sulla strada di casa il set conquistato 25-21.
    Forte dell’esperienza degli altri set, nel quarto la squadra di Gagliardi parte subito forte (5-1) sfruttando il servizio di Marianna Iannone. La battuta è fondamentale in questo frangente e lo testimonia Alessandra Marino che porta avanti di sei Messina (8-2) con Modica costretta a chiamare due sospensioni. Servono a poco, perché la Sicom è incontenibile, arriva a 11-3 prima della reazione modicana che risale al 16-13. Qui, sul turno di battuta ancora di Iannone, la Sicom costruisce la vittoria del set e della partita arrivando ad un 22-13 che deve essere solo amministrato.
    Dopo la sconfitta di Letojanni contro Santa Teresa, la Sicom Akademia torna alla vittoria e mantiene il primo posto in classifica in compagnia di Aragona a quota 15 punti. Sabato prossimo Sicom Akademia in trasferta per il derby dello Stretto contro Reghion.

    Sicom Akademia Sant’Anna-Egea Pvt Modica 3-1 (25-21, 20-25, 25-21, 25-16)Sicom Akademia: Rotella, Pugliatti, Bilardi 6, Torre, Escher 12, Giudice (L), Giordano 2, Iannone 14, Composto 11, Gueli (L), Boffi, Bontorno, Marino 14. All. Gagliardi.Pvt Modica: Fabbo, Asero, Ferro 16, Turlà 6, Liguori 11, Gridelli 11, D’Antoni 1, Capponi 1, Giardi 6, Leandri 5, Sudano, Ferrantello 1. All. QuartaArbitri: Claudio Spartà e Rosa Privitera
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Anthea Vicenza passa anche a Verona

    Di Redazione
    Quarta vittoria consecutiva per l’Anthea Volley Vicenza, che passa al tie break sul campo della Vivigas Arena Volley Verona: una partita giocata fino all’ultimo punto contro una squadra ben organizzata e con elementi di altissimo livello. Che Verona non fosse trasferta facile, del resto, lo aveva detto chiaramente coach Chiappini in settimana e così è stato. Battaglia punto su punto fino alla fine.
    Starting six biancorosso con Capitan Cheli, Errichiello, Rossini, Marcolina, Donarelli, Marini e D’Ambros libero. Primi due set in cui le biancorosse combattono e dimostrano qualcosa in piu’ rispetto alle avversarie, chiudendo 25-23 e 25 a 16. Non funziona tutto come dovrebbe nel terzo. Biancorosse in vantaggio, raggiunte e poi superate 25-22. Sulle ali dell’entusiasmo Verona porta a casa anche il quarto set lasciando Vicenza a 19. Quinto decisivo set con le biancorosse che scavano e trovano energia, testa e qualità per superare le veronesi 15-13.
    Vicenza mantiene al momento il primo posto in classifica ma con una gara in più rispetto a Giorgione. Prossimo appuntamento per le biancorosse sabato alle 20.30 in casa di Imoco.
    Vivigas Arena Volley Verona-Anthea Volley Vicenza 2-3 (23-25, 16-25, 25-22, 25-19, 13-15)Vivigas Arena Volley Verona: Coltri 5, Brutti 15, Guiotto 6, Faettini, Hrabar 2, Zivkovic ne, Cicolini 12, Rossi, Fangipane 16, Sgarbossa 21, Bissoli 1, Moschini (L). All. Bertolini.Anthea Volley Vicenza: Errichiello 17, Andreon ne, Marcolina 11, Donarelli 6, Milocco ne, Bisoffi 1, Del Federico ne, Cheli 13, Dambros (L), Marini 1, Toffanin 1, Rossini 24, Fiore ne. All. Chiappini.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Esperia si prende anche il derby di ritorno con Ostiano

    Di Redazione
    Esperia fa, disfa e ricostruisce in un’ora e mezza di partita la vittoria da tre punti contro una coriacea CSV-Ra.ma Ostiano, brava a non perdersi d’animo approfittando delle lacune gialloblù per riaprire l’incontro nel terzo set, dopo aver subito l’onda d’urto della capolista nei primi due parziali. Esperia mantiene cinque lunghezze di margine sulle inseguitrici e si prepara per la trasferta di Almenno San Bartolomeo di sabato prossimo per la sfida alla Lemen Volley.
    Errori vicendevoli al servizio inaugurano l’incontro (2-3), poi Lupidi sbaglia da posto 2 per il 4-6. Ostiano mette il naso avanti a muro, rimedia Lodi sul 7-7. L’errore di Pinetti vanifica il punto di Bonardi, 10-10. Pionelli comincia a scaldare il destro con due punti da applausi ed Esperia conduce sul 14-16 del timeout Bonini. Decordi spinge con la diagonale stretta del 17-20, Lupidi e Barbarini non ci stanno ed accorciano sul 18-20. Pinetti manda lungo il 20-24 e capitan Decordi non tergiversa falcidiando la zona di conflitto Bonardi-Braga, firmando l’ace del 20-25. 
    Alla ripresa del gioco, Esperia con Brandini a muro firma l’1-4. Lodi trova il mani fuori del 3-7. Capitan Barbarini tiene a galla le compagne sul 6-8. In un amen Esperia, con Pionelli dai nove metri e la fast di Frugoni, scappa sul 6-12. La stessa centrale bresciana replica poi per l’8-15, Pinetti prova a interrompere il break ospite sul 10-18. Pionelli e Frugoni non perdono tempo ed allungano con decisione sul 12-23. Non incidono i cambi di coach Bonini: l’ace di Pionelli fissa il 13-25 dello 0-2. 
    Cremona inizia col botto il terzo periodo, grazie al turno di servizio di Pionelli, 0-5. Frigerio accorcia dai nove metri, ma Brandini in fast allunga sul 4-8. Quando Esperia sembra in procinto di stendere l’avversario, ecco che Ostiano prova a ricucire con bomber Pinetti. La regista Giorgia Arcuri lascia il campo ad Andreani per un’improvvisa distorsione. Barbarini sigla la fast dell’11-14, poi Falotico trova l’ace del 15-17. Pinetti mura Lodi ed è parità sul 17-17. Lodi attacca sull’antenna ed Ostiano mette il naso avanti sul 20-18. Francesca Pinetti fa la voce grossa in attacco trascinando le compagne sul 23-19. Un’infrazione sotto rete regala il terzo set ad Ostiano che dimezza lo svantaggio: 25-19, 1-2.
    Resetta e riparte la compagine ospite che però non scappa nel punteggio: Giulia Decordi firma il 4-6. Pinetti trova il tocco del muro che vale l’8-7. Capitan Decordi realizza l’ace dell’8-11, Pinetti ricuce in lungo linea, 12-13. Pionelli in diagonale impatta 14-14, l’errore di Falotico mette tre punti di gap tra le squadre (14-17). L’attacco potente di Sara Lodi fissa il 16-20 del timeout Bonini. Il pallonetto di Decordi e la murata di Pionelli danno linfa a Cremona che si porta sul 19-23. Due punti di Erika Pionelli decretano il punteggio finale di 22-25 per l’1-3 finale.
    CSV-Ra.Ma Ostiano-U.S. Esperia 1-3 (20-25, 13-25, 25-19, 22-25)Ostiano: Barbarini 14, Grippo 3, Bonardi 2, Ghisolfi 1, Lupidi 4, Pinetti 17, Braga (L), Falotico 7, Ferrigno, Frigerio 8, Gagliardi, Volta (L); NE: Paitoni, Viccardi. All. F. Bonini – A. Leali.Esperia: Pionelli 17, Frugoni 11, Arcuri 2, Decordi 10, Brandini 10, Lodi 12, Zampedri (L) 1, Andreani, Ravera 3, Melgari; NE: Fiore, Bassi. All. V. Magri – G. Denti.Arbitri: Simone Macchi e Alessio Lambertini.Note: Ricezione positiva (perfetta): Ostiano 61% (28%) – Esperia 54% (34%). Attacco punti (%): Ostiano 45 (30%) – Esperia 56 (38%). Battuta errori (punti): Ostiano 11 (6) – Esperia 10 (5). Muri punto: Ostiano 5 – Esperia 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: sette su sette per l’Acciaitubi Picco Lecco

    Di Redazione
    Sette su sette! È arrivato anche il settimo successo consecutivo per le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco che nella trasferta milanese, valida per la settima giornata della “Fase 1” del campionato di serie B1 (Girone B1), si sono imposte con un netto 0-3 (18-25, 19-25, 11-25) sulle giovanissime della Pol. Coop Novate Milanese, bissando il successo ottenuto nel girone di andata.
    Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare: Dall’Igna, Focaccia, Grazia, Ratti, Lancini e Valli (Libero Lussana).In avvio di match, le biancorosse faticano più del previsto e nella prima parte di set le due formazioni combattono in sostanziale equilibrio (7-7) salvo poi riprendere in mano le redini della partita, con i palloni messi a terra da Arianna Lancini e Sonia Ratti, e allungare fino all’ 11-20. Le padrone di casa tentano di recuperare lo svantaggio, riuscendoci solo in parte: una palla out della formazione milanese, chiude il set sul 18-25 in favore della Picco.
    Nella seconda frazione di gioco coach Milano decide di dare spazio Martinelli, Manzano e Mambelli, entrate rispettivamente su Ratti, Focaccia e Lancini. Come nel set precedente, la Picco inizia con qualche difficoltà (4-6) ma grazie al gioco di squadra riesce a costruire punto dopo punto un discreto vantaggio (11-16). Sul punteggio di 17-23 arriva il momento della palleggiatrice Alessia Mandaglio e la formazione Lecchese si porta sullo 0-2 (19-25).
    Nel terzo e ultimo set, non c’è storia: la picco parte subito forte imponendo il proprio gioco e portandosi in vantaggio per 4-16 e, successivamente sul 10-22. Fondamentale per la conquista del parziale (11-25) è il contributo di Rachele Mainetti (entrata 6-18 mettendo in campo subito un ACE) e di Greta Valli che picchia forte mettendo a terra numerosi palloni.
    Top Scorer dell’incontro è Greta Valli con 13 punti totali, seguita da Martina Martinelli (11), Camilla Grazia (8), Elisa Manzano (7), Benedetta Mambelli (6), Arianna Lancini e Sonia Ratti (5), Dall’Igna (2), Mainetti e Focaccia (1). Pronostici rispettati, e tre punti importanti portati a casa che valgono ancora la testa della classifica del girone B. Prossimo impegno delle biancorosse, l’incontro in programma sabato 13 marzo alle ore 15:30 con la formazione sarda della Pallavolo Capo D’Orso Palau. 
    Queste le parole del primo allenatore, Gianfranco Milano, al termine della gara: “Abbiamo fatto la nostra gara dal punto di vista emotivo e tecnico, con abbastanza attenzione messa in campo; peccato solo per la poca continuità a servizio e in difesa. Questo è un lavoro che stiamo facendo da qualche settimana e speriamo di avere una maggiore evidenza durante le prossime partite. Sapevamo che Novate batte meglio, abbiamo sofferto qualcosina inizialmente, ma poi abbiamo trovato le misure e abbiamo messo in campo tutte le ragazze, dando la possibilità di mettere ritmo nelle gambe. Ora testa a lunedì per preparare la partita con Capo d’Orso Palau“.
    Greta Valli aggiunge: “Siamo contente di aver portato a casa il risultato pieno, anche se probabilmente avremmo potuto lavorare meglio su alcuni fondamentali. Queste partite ci permettono di lavorare su di noi, dalla settimana prossima dobbiamo dare più attenzione all’avversario con Capo d’Orso Palau, ma sicuramente siamo soddisfatte per il risultato“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Conad Alsenese coraggiosa, ma la Lilliput è più forte

    Di Redazione
    Primo e terzo set giocati a viso aperto non bastano alla Conad Alsenese per fermare la Lilliput Settimo Torinese, capolista del girone A1 di serie B1 femminile, che ha espugnato 3-0 il palazzetto di Alseno nella seconda giornata di ritorno della prima fase. Le piemontesi hanno potuto festeggiare la settima vittoria in altrettanti incontri sudando fino alla fine, come testimonia il 26-28 della terza frazione.
    Merito, in parte, delle gialloblù piacentine, chiamate a una prova d’orgoglio con la missione, almeno sotto il punto di vista della verve, riuscita per una metà abbondante di partita. Un buon primo set vanificato da troppi errori e un terzo giocato fino alla fine non sono stati sufficienti ad Alseno, in grave difficoltà invece nel secondo set, in balia anche dei propri fantasmi del periodo.
    Nonostante il confronto retto in attacco e a muro, la Conad ha subito in parte la battuta ospite (8 ace) e soprattutto ha pagato qualche errore di troppo in attacco (13). In doppia cifra la schiacciatrice gialloblù Serena Tosi, a segno in sedici occasioni e top scorer dell’incontro. Ottimo anche il debutto del giovane libero Giada Bruno (classe 2003), senza errori in ricezione e presente in difesa.
    Complice la vittoria dell’Igor Volley Trecate contro il Busa Foodlab Gossolengo, Alseno scivola in ultima posizione nel girone A1. Sabato prossimo, derby piacentino a domicilio dello stesso Busa Foodlab (Gossolengo ore 17,30).
    La cronaca:La Conad Alsenese scende in campo con Lancini in palleggio, Tonini opposta, Tosi e la rientrante Gabrielli in banda, D’Adamo-Guaschino al centro e con la giovane Bruno (classe 2003) al debutto da titolare come libero. Il Lilliput risponde con la diagonale Bazzarone-Andreotti, mentre Mirabelli e Valentina Re formano l’asse di posto quattro. Coppia centrale formata da Bruno e Brussino, mentre Ghirotto dirige la seconda linea.
    L’avvio locale è buono, con il 3-1 a firma di Tosi. Le piemontesi rispondono con il muro di Bruno (5-5), con la stessa centrale che risponde in battuta (9-9) al nuovo mini-allungo gialloblù (7-5, muro di Guaschino).  Sul 10-10, Settimo allunga con Valentina Re (muro più contrattacco) e con l’ace di Bazzarone (10-13), ma la battuta vincente di Lancini ricuce lo strappo (13-14). Lo sforzo, però, viene vanificato da tre errori consecutivi  in attacco (14-19). Alseno, comunque, non molla e(con Malvicini al posto di Lancini in regia) risale la corrente avversa, arrivando al -1 (18-19 a firma di Tosi). Nel finale, però, pesano come macigni altri tre errori (due in attacco e uno in palleggio) e così la squadra di Barbara Medici chiude 21-25.
    Dopo il cambio di campo, il Lilliput riparte meglio, scappando subito trascinata da Andreotti, a segno tre volte oltre all’ace di Bazzarone (1-5). Time out Scaltriti, ma la stessa opposta ospite è scatenata (3-8), con Brussino a dar man forte in battuta. Dalla linea dei nove metri, Settimo continua a graffiare (ace di Mirabelli per il 5-12) e il set si fa in salita per la Conad (9-20). Nel finale, qualche buon guizzo in difesa viene vanificato da errori in contrattacco e così arriva il 13-25 che vale il 2-0 avversario.
    Messa alle corde, Alseno reagisce in avvio di terzo set, con Guaschino protagonista e con il muro in cattedra (5-2). Ancora un block, nuovamente di Tosi (già a segno in precedenza) vale il +4 piacentino (7-3, time out Medici). L’onda lunga prosegue (9-3), ma un errore rallenta i giri del motore gialloblù, con il Lilliput che recupera terreno, aiutato da due sbagli in attacco locali (7-9). Time out Scaltriti, ma l’ace di Brussino aggiunge un altro mattoncino piemontese, con il gap annullato a quota dieci con il muro di Mirabelli su D’Adamo.
    Alseno ha un sussulto d’orgoglio, scappando nuovamente avanti (13-10) con un pallonetto di Gabrielli e un errore della stessa Mirabelli, sostituita da Martina Re. La nuova entrata graffia subito a muro (14-12), con il set che resta in equilibrio (18-16 a firma di Tosi). Un errore di Gabrielli regala la parità (18-18), mentre una pipe di Valentina Re sancisce il sorpasso torinese (18-19). Ci si avvicina al rush finale (20-20), Alseno ci crede (muro di Guaschino per il 23-21), Valentina Re trova il muro del 23-23, il finale è caldo, con la Conad che annulla due match point distanziati e idem fa con il terzo grazie a Tosi (26-26). Al quarto tentativo (propiziato da Martina Re), il Lilliput festeggia con il secondo tocco vincente di Bazzarone: 26-28 e 3-0 a favore di Settimo.
    Giada Bruno: “Personalmente ero un po’ agitata all’inizio, poi mi sono sciolta e penso di aver disputato una discreta gara. In campo ho visto anche una squadra abbastanza unita. Avevamo iniziato bene nel primo set, ma i black out ci hanno condannato. Il secondo set è andato male, mentre il terzo è stato ottimo e ci è mancato il colpo del ko per riaprire la partita“.
    Conad Alsenese-Lilliput Settimo Torinese 0-3 (21-25, 13-25, 26-28)Conad Alsenese: Guaschino 6, Tonini 6, Tosi 16, D’Adamo 7, Lancini M. 2, Gabrielli 7, Bruno G. (L), Malvicini, Martino, Longinotti. N.e.: Fava, Boselli, Pastrenge (L), Mandò. All.: Scaltriti-Rigoni.Lilliput Settimo Torinese: Mirabelli 4, Bruno M. 12, Bazzarone 5, Re V. 14, Brussino 8, Andreotti 10, Ghirotto (L), Girardi, Re M. 2, Brunfranco. N.e.: Fustini, Aiello, Morello (L), Birbiglia. All.: Medici.Arbitri: Roncati e Parisi.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO