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    L’Icom C88 Volley Cisterna non passa a Casal de’ Pazzi

    Di Redazione Questa volta l’Icom C88 Volley Cisterna non inquadra la partita che scorre verso la vittoria per 3-1 a favore del Volleyrò. Se nelle precedenti gare si è visto equilibrio o reazione nei momenti difficili, nelle cisternesi, questa volta la gara è praticamente un match a senso unico, nonostante un primo ritorno della Icom nel secondo set. De Lellis e compagne non entrano completamente in partita nella sfida di ritorno contro le romane, che agilmente chiudono la gara. Il primo set inizia con un sostanziale equilibrio, time out Saccucci sul 7-4 per le romane, ma Volleyrò mantiene un margine di vantaggio (11-9; 14-12; 15-13). Ace di Polesello che fa segnare il 22-17 e scattare il secondo time out Icom. Attacco di Battaglini murato (24-18), Icom prova a resistere, ma c’è l’attacco del Volleyrò per il 25-20. Primo parziale alle romane. Secondo set con la Icom in vantaggio: muro di Corradetti per il 2-5 Icom. Attacco di Fanelli (2-6). Attacco fuori del Volleyrò (4-9) e arriva il time out per le romane. Icom mantiene un buon vantaggio (4-11; 9-16), seconda linea di Borelli per il 10-19. Volleyrò si rifà sotto (18-20), ancora Borelli (19-23), è sempre lei che va a chiudere il parziale con il punteggio di 20-25. Si torna in parità, ma è blackout Icom. Le romane si portano subito sul 7-3 ed è time out Cisterna. Icom non riesce a cambiare passo (20-8 Roma), Cisterna prova un recupero tardivo, ma Casal de’ Pazzi chiude il set con il punteggio di 25-16. Non cambiano le cose nel quarto set, Cisterna fuori fase, 6-1 per le romane e time out Saccucci. Volleyrò si porta sul 12-2 con l’ace di Polesello, ancora time out Cisterna. Volleyrò mantiene un ampio vantaggio (17-11), Cisterna prova a rientrare in partita (19-14), ma non è sufficiente, il match si chiude con il punteggio di 25-18 per le romane. Un buon inizio, ma troppo poco. Un secondo e terzo set non giocato e non all’altezza delle precedenti prove. E’ mancato qualcosa nella testa per restare nel match, una prova sicuramente non all’altezza delle precedenti. Qualcosa su cui riflettere in settimana. Coach Saccucci: “Non siamo contenti della prestazione, avevamo già perso altre partite, ma per la prima volta quest’anno non siamo riusciti ad esprimerci come sappiamo fare. Dobbiamo essere bravi adesso a non guardarci intorno per vedere a chi dare un po’ di più la colpa e a chi darla un po’ di meno. Ognuno deve guardare dentro di sè e capire che attiriamo a noi le cose che ci accadono sia in funzione di quello che abbiamo fatto di noi, ma anche di quello che vogliamo ancora diventare. A volte la causa di certe azioni non sono nel passato, ma sono nel futuro, ovvero i reali scopi per cui le si fanno. Se ognuno di noi ha chiaro il proprio obiettivo personale riusciremo a sfruttare queste difficoltà per progredire, diversamente continueremo ad attirare cose poco positive senza esserne neanche coscienti. Faremo di ciò che ci è successo un’occasione per elevare il nostro stato.” VOLLEYRO’ CASAL DE’ PAZZI VS ICOM C88 VOLLEY CISTERNA 3-1 (25-20; 20-25; 25-16; 25-18)Roma: Salvatori 1, Ribechi 15, Di Mario 50%, Atamah 7, Polesello 10, Cabassa 1, Valloppi (L), Viscioni 17, Zuliani, Batte 1, Orlandi 2, Bellia 7, Catania 1. Allenatore: Andrea Ebana.Cisterna: Fanelli 8, Fanella 4, Mastruzzi (L) 45%, Battaglini 1, Vaccarella 1, Corradetti 17, Borelli 15, Liguori 3, Garofalo 1, De Lellis 3 (C). Allenatore: Marco Saccucci.Roma: ricezione 51% (37%), attacco 34%, ace 6 (err. 7), muri pt. 8Cisterna: ricezione 36%, attacco 23%, ace 3 (err. 11), muri pt. 12 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Teramo, Monica Lestini passa in prestito all’Altino fino a fine stagione

    Di Redazione La società LG Impianti Futura Volley Teramo comunica che da ieri, domenica 21 marzo, Monica Lestini è entrata a far parte del roster della Tenaglia Altino Volley, trasferita in prestito per il resto della stagione attuale. La scelta è volta ad accontentare la richiesta di una società amica e soprattutto a soddisfare la motivazione di un’atleta che ha dimostrato di essere ben al di sopra della Serie B2. Con la Futura, Monica Lestini ha trovato una continuità unica nel suo genere, risultando in ogni gara la miglior realizzatrice biancorossa ed entrando tra le migliori finalizzatrici del girone, con una media di 20 punti a giornata. È la giusta ricompensa per l’impegno profuso da Lestini fin dal suo approdo nella nostra realtà, la scorsa estate. Per la Futura e per Teramo è stato un privilegio ed un onore poter contare sulla sua esperienza e ciò resterà negli annali del volley e dello sport della nostra città e del nostro territorio. A Monica, il più grande in bocca al lupo per l’approdo in una società tra le più apprezzate di tutta la Serie B1, saremo sempre qui a fare il tifo per te e ad aspettarti a braccia aperte. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Csv-Rama Ostiano rimedia una brutta sconfitta sul campo della Lemen

    Di Redazione La Csv-Rama Ostiano rimedia una brutta sconfitta al PalaLemine sul campo del Lemen Almenno, fanalino di coda del girone B2 della serie B1 femminile. Un ko senza punti quello inflitto dalle giovani orobiche a Barbarini e compagne che segna un deciso passo indietro rispetto alla bella prestazione delle biancoblu nel derby con Offanengo. Una settimana per resettare in vista dell’ultimo match della prima fase con Costa Volpino in programma sabato al PalaVacchelli. L’avvio delle ospiti è promettente con Barbarini e Pinetti a guidare Ostiano nel primo parziale nonostante Almenno dimostri subito di essere in partita. Le ospiti mantengono sempre il vantaggio e nonostante le bergamasche si avvicinino più volte, sono brave a chiudere sul 22-25. Al rientro in campo Felappi e socie capiscono che l’impresa si può fare e aumentano la pressione giocando abilmente al centro e trovando sempre impreparate le avversarie in correlazione muro-difesa. Ostiano non esce dal set ma non dà mai la sensazione di poter operare il sorpasso e sul 25-22 arriva l’1-1. I piani di coach Bonini si complicano perchè la squadra, con Ferrigno per Grippo in regia, va a sprazzi e manca di continuità mentre le giovani avversarie prendono fiducia e con le sorelle Felappi (17 punti a testa) mantengono il vantaggio anche nel terzo parziale. Il finale è convulso ma Ostiano non riesce a venirne a capo e sul 26-24 va sotto 2-1. Il quarto set segna definitivamente il passo di un match che le nerazzurre di casa hanno affrontato con cattiveria ed abnegazione che solo a tratti Ostiano ha messo in campo. Dopo il punto a punto iniziale il Lemen ha preso margine e non ha rischiato nel finale conducendo in porto vittoria e tre punti sul 25-20. ALMENNO 3 – OSTIANO 1 (22-25, 25-22, 26-24, 25-20)Chorus Lemen Almenno: Arsenov 9, E. Malinov 4, M. Malinov 11, S. Felappi 17, Agazzi 6, G. Felappi 17, Adubea 8, Franchi (L), Valente 1, Rota, Capelli, Noris. All. Malinov.Csv-Rama Ostiano: Barbarini 18, Grippo 1, Falotico 10, Ghisolfi 5, Lupidi 10, Pinetti 21, Volta (L), Ferrigno, Frigerio. Ne: Gagliardi, Paitoni, Bonardi, Martinelli. All. Bonini. Arbitri: Fumagalli e Lobrace. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppi blackout per l’Amando Volley. Reghion vince per 3-1

    Di Redazione La partita contro Reghion è lo specchio perfetto della stagione della Farmacia Schultze. Gli alti e bassi che hanno caratterizzato questa prima fase, di questo strano campionato, li abbiamo ritrovati nell’incontro contro le calabresi a Letojanni. Una squadra capace di fare azioni entusiasmanti, di gestire la partita, che improvvisamente, di fronte alle prime avversità, di fronte alla prima sequenza positiva dell’avversario, si affloscia, si accartoccia su se stessa e non è più capace di andare avanti. E Reghion è la squadra perfetta per fare emergere questi problemi, capace di difendere ad oltranza, come il pugile che viene messo nell’angolo, ma che poi, dopo ardua resistenza, ti colpisce grazie alla sua esperienza, elemento che certo non manca nel team di mister Monopoli. Ma procediamo con ordine ed entriamo nella cronaca dell’incontro. Entrambi gli allenatori si affidano ai sestetti pronosticati prima del via. Monopoli recupera Simona La Rosa al centro che schiera in diagonale con Papa, Perata in regia con Varaldo opposta, Nielsen e Ameri in posto quattro e l’ex di turno Foscari libero. Jimenez punta su Agostinetto in palleggio e Bertiglia opposto, Mercieca e Albano centrali, Donà e Ferrarini schiacciatrici, Grillo libero. Primo set da dimenticare per le giocatrici di casa. Mai entrate in partita, che subivano gli attacchi ficcanti di Nielsen e i continui “mani-fuori” di Ameri. A nulla servono i due discrezionali chiamati da Jimenez sul 4-8 e sul 13-19. Con Varaldo in battuta Reggio infila 6 punti di fila e chiude agevolmente sul 15-25. Unica nota positiva l’esordio in B1 della giovane Basile. Nei 3 minuti di sospensione il tecnico spagnolo striglia in maniera palese le sue atlete che effettivamente sembrano rientrare in campo con altro piglio. Si portano avanti fino al 6-3 costringendo Monopoli al primo discrezionale. Reghion comincia lentamente a rosicchiare i punti che la dividono dalla Farmacia Schultze e nella fase centrale del parziale le due squadre viaggiano a braccetto fino al 19-18 per le santateresine. A questo punto blackout totale per la squadra di casa. 6 punti consecutivi per le calabresi, interrotti solo dai due time out chiamati da Jimenez, che approfittano della battuta di Ameri, delle incredibili difese della stessa atleta pugliese e della Foscari e della verve in attacco di Nielsen e Varaldo. Le amandine non riesco più a mettere palla a terra e prima della fine del set riesco solo ad effettuare un cambio palla per chiudere il parziale sul 20-25. Il terzo set comincia come il precedente. Farmacia Schultze subito avanti con Monopoli costretto a richiamare le sue, prima sul 7-4 e dopo sul 15-11. Ma questa volta la musica è diversa. Spinte da una Donà in grande spolvero e con una Albano capace di mettere a terra delle fast incredibili, le atlete di casa non cadono negli errori del precedente parziale e veleggiano sempre con molti punti di distacco sulle avversarie prima di chiudere sul 25-17 finale. Segnaliamo sul 8-5 la sostituzione di Mercieca con Richiusa che resterà fino alla fine della partita e per Reggio gli ingressi di Saporito e Romeo in luogo di Varaldo e Perata. Spinte dalla vittoria del set precedente, le biancazzurre continuano a macinare gioco e punti in questo quarto parziale. Mister Monopoli cerca di rintuzzare le avversarie ricorrendo al primo discrezionale sul 10-5 e l’operazione da i suoi frutti. Le calabresi cominciano a recuperare dal massimo svantaggio (-6) e lentamente si portano in scia fino al primo time out di Jimenez (17-16). Si arriva quindi sul 20-17 prima del nuovo blackout santateresino. Cambio palla, servizio alla Ameri e nuovamente 5 punti consecutivi per le reggine che si portano sul 22-17 e smorzano le velleità di recupero dell’Amando chiudendo sul 22-25. A fine partita raccogliamo la dichiarazione di Alessandro Prestipino vice allenatore della Farmacia Schultze: “Reghion è stata continua e molto in palla in alcuni fondamentali come la difesa. Noi non siamo riusciti a mettere in atto quanto preparato in settimana, mancando soprattutto in battuta e nel contrattacco.” Sabato prossimo ultima partita del mini-girone a Modica, prima di attendere le decisioni della Fipav sullo svolgimento della seconda fase. FARMACIA SCHULTZE – VOLLEY REGHION 1-3 (15-25, 20-25, 25-17, 22-25) FARMACIA SCHULTZE: Moschella, Richiusa 2, Donà 19, Mercieca 5, Albano 14, Agostinetto 4, Basile, Grillo lib, Ferrarini 11, Sozzi, Bertiglia 7. Al. Jimenez, vice Prestipino A. VOLLEY REGHION: Romeo, Ameri 8, Petta, Mucciola, La Rosa 8, Papa 8, Borghetto, Perata 6, Varaldo 13, Foscari lib, Nielsen 18, Saporito. All. Monopoli, vice Latella Arbitri: GAlletti di Catania e Notarstefano di Caltanissetta (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Argentario Trentino Energie spaventa la capolista, poi si inchina al tie break

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie allunga la propria striscia di risultati positivi, conquistando un punto anche nella sfida interna contro la capolista Nardi Volta Mantovana. La prestazione offerta ieri pomeriggio a Sanbapolis dalle ragazze di Maurizio Moretti è stata probabilmente la migliore della stagione, almeno nei primi due set, quelli nei quali ha potuto giocarsela ad armi pari con l’unica squadra ancora imbattuta del girone. Nelle prime due frazioni, infatti, Bonafini e compagne hanno giocato una pallavolo di alto livello, rispondendo colpo su colpo alle quotate avversarie, giunte a Trento avendo perso la miseria di due set in otto partite. Grazie ad una prova di grande sostanza, imperniata su un servizio incisivo, ma soprattutto sulla capacità di contenere il trio di palla alta lombardo con l’ottimo lavoro di muro e difesa, le trentine sono andate a prendersi la prima frazione senza nemmeno soffrire troppo e la seconda vincendo un braccio di ferro appassionante, grazie a un muro e un ace estratti dal proprio cilindro da Serena Sfreddo sul più bello. Poi, l’uscita di scena per infortunio di Alessia Paoli ha cambiato tutto, incrinando gli equilibri di una macchina in cui ogni ingranaggio stava girando a dovere e aprendo la strada alla rimonta del Nardi. Rimane la prestazione super della argentelle, che in poche settimane sono cresciute a vista d’occhio. La cronaca:Nessuna sorpresa nelle due formazioni, entrambe in campo con i propri miglior settetti. Che sia una buona giornata per la Trentino Energie si capisce già dai primi scambi, dato che dopo tre turni di battuta le padrone di casa sono avanti per 6-2, grazie ad uno splendido ace e ad un attacco da seconda linea di Alessia Paoli e a un attacco di Cusma, che poi offre al Nardi il primo break con un errore (6-4). Basta però che vada al servizio Valentina Varani, perché una fast alle stelle di Ferrarini e un tocco di Bonafini portino il punteggio sul 9-4. Il Volta si riavvicina con un muro, ma Varani risponde con la stessa moneta, fermando l’opposto Tosi (13-8). In un appassionante alternanza di cambi palla le ospiti riescono ad infilare un paio di break point, grazie ad un attacco di Boninsegna e a uno smash di Ferrarini, che approfitta della ricezione lunga di Pucnik per spingere il Nardi a -2 (17-15), che diventa un -1 quando un servizio di Ferrarini permette a Tosi di andare a segno con un pallonetto, ma le mantovane devono sudarsi ogni punto, attaccando e riattaccando, dato che l’Argentario difende e rigioca con continuità. Una super Varani mette a segno il 20-17 in attacco e il 22-18 con un muro su Boninsegna, poi due volte Pucnik e ancora Varani chiudono 25-21. Che il successo della prima frazione non sia stato un fuoco di paglia lo chiarisce a seconda frazione, che vede, di nuovo, sempre l’Argentario al comando. Un Nardi nervoso regala il 2-1 e il 3-1 alle rosablù, impattato sul 5-5 da un errore di Cusma. Paoli porta i cambi palla, Pucnik mura Boninsegna per l’8-6, dal 10-9 in poi ogni rotazione porta un break point, da una parte e dall’altra, le azioni lunghe si susseguono, nessuna delle due squadre ha intenzione di cedere e sotto stress piovono anche molti errori, commessi soprattutto dalle ospiti. Sul 17-16 Montani scaglia out il primo tempo e Varani mura Boninsegna, facendole tornare la palla addosso e l’Argentario torna a più 3, mentre l’ace di Pucnik sul libero vale il 22-18 gemello di quello del primo set. Un bel viatico verso in finale di frazione, che non lesina i colpi di scena. Con i servizi di Giroldi (e Pucnik in seconda linea) il Volta raccoglie tre break point di fila, grazie a due attacchi di Coppi e a un muro di Ferrarini su Cusma (23-23), poi Paoli porta i cambi palla del 24-23 e del 25-24, ma nell’ultima azione vincente ricade male dal salto e rimane a terra dolorante ad un ginocchio. Al suo posto entra Ori e Colombini sbaglia il servizio. Sul 25-25 entra in scena Serena Sfreddo, che prima mura “a sangue” Tosi e poi coglie l’ace su Coppi con palla sulla riga di fondo: 27-25. Dopo il cambio di campo l’Argentario deve partire con Ori in contromano. L’impatto con il set è abbastanza brutale (1-5), un po’ perché le padrone di casa commettono due errori, un po’ perché il Volta ci mette subito tanta rabbia. Questo non significa che possa dormire sonni tranquilli, dato che le belle battute di Aurora Bonafini aiutano la squadra riagguantare in men che non si dica la parità anche grazie ad un fortunato ace sul nastro (7-7). L’equilibrio dura fino al 9-9, poi la maggiore solidità del Nardi comincia a farsi sentire e a concretizzarsi prima con un break di Montani (primo tempo del 9-11) e poi con le due serie che implacabilmente il Volta costruisce prima con Giroldi (da 12-15 a 12-17, in seguito con Coppi (da 13-18 a 13-23) in battuta, anche grazie a cinque errori dell’Argentario, che non trova sbocchi in attacco. Finisce 15-25. Il quarto set è abbastanza simile. Nardi avanti 0-3, poi ripreso sul 3-3 con Pucnik, che fa (attacco e muro) e disfa (due errori). Sul 6-7 va al servizio Cristina Coppi e, come era avvenuto nel finale della terza frazione, per le trentine sono dolori: il Volta Mantovana ricostruisce a macchinetta e dilaga fino al 6-12, fermato da un muro di Zani. L’opposto Tosi, ex Delta Informatica, così come la Coppi, ora passa con regolarità e l’Argentario si trova sotto 13-21 prima di battere due colpi con Bonafini (ace) e Modena (attacco), ma servono solo per limitare i danni. Chiude Tosi (17-25) e si va al tie break, il secondo consecutivo per l’Argentario al PalaBocchi. Dopo pochi scambi il Nardi è già avanti 0-5 e il merito è dei servizi di Ferrarini, che va a segno su Ori (stavolta schierata in banda con Cusma opposta) e Pucnik, che commette anche un errore. Un ace di Varani, l’ultima ad arrendersi, poi un attacco di Ori e infine un errore di Ferrarini riportano in tre strappi diversi le argentelle a -2 (9-11), una reazione che fa onore alle ragazze di Moretti, ma che non è sufficiente per riaprire i giochi, perché poi ancora con Ferraini in battuta (saranno dieci i break conquistati dalle ospiti in quella rotazione alla fine) scappano sul 9-14 e poi chiudono 10-15 con Montani. “Siamo contenti per come abbiamo giocato nei primi due set – afferma Maurizio Moretti – e per il punto strappato ad una squadra che fino a questo momento non ne aveva ancora ceduto nemmeno uno. Nel primo set abbiamo giocato veramente ad alto livello, nel secondo abbiamo lottato con carattere, poi purtroppo è accaduto un evento che ci ha tolto un punto di riferimento importante in attacco e il nostro rendimento è calato, anche perché dal terzo set il Volta ha cominciato a giocare come sa. Muovere la classifica contro Volano, Porto Mantovano e Volta Mantovana dimostra che stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro che abbiamo svolto“. Argentario Trentino Energie-Nardi Volta Mantovana 2-3 (25-21, 27-25, 15-25, 17-25, 10-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L) ne, Zani 1, Bonafini 2, Modena 1, Polezzi, Varani 19, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 14, Riedmueller 3, Cusma 7, Sfreddo 4, Paoli 10. All. Moretti.Nardi Volta Mantovana: Tosi 21, Boninsegna 13, Mazzi ne, Montani 12, Serena, Ferrarini 10, Sandrini ne, Benetti ne, Coppi 19, Di Nucci (L), Giroldi, Gualtieri ne. All. Solforati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Rizzotti Design Catania a caccia del secondo posto

    Di Redazione C’era da fissare un ulteriore punto nel programma stagionale: “Nulla nasce per caso nello sport”. La Rizzotti Design Pallavolo Sicilia consolida quest’aspetto e legittima ulteriormente con una vittoria importante sulla Pvt Modica un progetto che vale oggi il terzo posto nel girone E2 del campionato di Serie B1 femminile, con la prospettiva di giocarsi anche la seconda piazza nello scontro diretto con l’Akademia Sant’Anna. Hanno pagato in questi mesi il lavoro certosino, le riunioni estive, la voglia di costruire nell’anno della pandemia qualcosa di importante, qualcosa di cui andare fieri sul campo e fuori con una società, guidata da Antonio Bonaccorso, che non ha lasciato nulla a caso. Tutte componenti che hanno permesso sinora di vivere da protagonisti questa prima fase del campionato, di costruire una base forte per il futuro. C’è ancora l’ultimo atto da vivere e, poi, spazio alla seconda fase: “Ho visto – ricorda il tecnico Marco Relato – una bellissima partita. Nei primi due set abbiamo giocato benissimo. Il secondo set è stato il migliore di tutto il campionato. Nel terzo set è calato il livello della nostra battuta, ha permesso a un Modica molto forte di giocare più pallavolo. La vittoria suggellata da una grande voglia di agguantare i tre punti”. Relato continua: “Pensare di poter fare meglio di quanto stiamo facendo sarebbe stato un po’ presuntuoso. Non per mancanza di fiducia nelle mie atlete ma per rispetto delle avversarie. Questo è il girone più equilibrato e difficile. Ci siamo garantiti il terzo posto e l’ipotesi di poterci giocare il secondo posto è qualcosa di inimmaginabile”. La cronaca:La Rizzotti Design parte a mille. Messaggi, in pipe, si regala il 9-6. Liguori firma la parità (9 pari). Oggioni (buona partita) in diagonale riporta avanti la formazione di Relato. Si gioca punto a punto sino al 14 pari. Il break di 4 punti lancia la squadra di casa (18-14). Fabiola Ferro accorcia le distanze. Gli scambi sono intensi. La difesa locale gira a mille. Chiara Muzi scarica a terra il 19-16 e si ripete nell’azione successiva con la battuta vincente. L’errore in attacco di Ferro vale la vittoria nel primo set (25-22). Nel secondo parziale Rizzotti Design impeccabile in difesa e in attacco con uno stratosferico 60% (18 punti realizzati). Fondamentale che a fine partita premierà Chiara Monzio Compagnoni che suggella la partita perfetta con un 61% in attacco (11 su 18! Numeri importanti per una centrale). Messaggi (ace) e Agbortabi firmano il primo break (6-3). Messaggi (mani e fuori, 13-9). Chiara Monzio Compagnoni (in fast posto 5) esalta la Rizzotti (14-9). È uno show delle locali. Oggioni suggella la prova perfetta della Rizzotti Design con un 25-15 finale. La Pvt Modica non ci sta ad arrendersi. Il messaggio arriva forte e chiaro sin dalle prime battute. Ci sarà da soffrire per portare a casa la vittoria. Fabiola Ferro è una giocatrice di assoluto valore. Non la si scopre di certo sabato (suo il 7-2!). Progressivamente la squadra di Relato rosicchia un punto dietro l’altro (12-14, parallela di Muzi). Pezzotti, in battuta, si riporta sul meno uno (13-14). La Rizzotti si riporta sotto e opera il sorpasso (17-16). Modica vuole rinviare la contesa al quarto. Ferro e compagne allungano il passo sino al 23-20. Pezzotti è formidabile al servizio (arriva il break del 3-0 che riporta tutto in parità). Fabiola Ferro trascina le compagne alla vittoria con due punti in attacco.  Nel quarto set fa la differenza la voglia di conquistare l’intera posta in palio al cospetto di una squadra ben organizzata e completa in tutti i reparti. Dopo un inizio scoppiettante della Rizzotti ecco puntuale la rimonta del Modica (5-4, Messaggi in battuta; 9-5 sino al 15 pari). Cecilia Oggioni è scatenata (16-15). La Pvt Modica opera il controsorpasso (17-18). Muzi prende per mano la sua squadra (21-18), Oggioni allunga a più 4. Chiara Monzio Compagnoni chiude i conti (25-20). Rizzotti Design Catania-Egea PVT Modica 3-0 (25-22, 25-15, 23-25, 25-20)Rizzotti Design Catania: Messaggi 12, Pezzotti 4, Oggioni 15, De Luca 2, Muzi 24, Monzio Compagnoni 11, Conti, Agbortabi 8, Bonaccorso (L1), n.e.: Strano (L2), Musumeci, Lombardo, Belluomo, Minervini. All. Marco Relato.Egea PVT Modica: Fabbo, Asero 1, Ferro 15, Turlà, Liguori 5, Gridelli 10, D’Antoni, Capponi 3, Giardi 13, Leandri 4, Ferrantello (L), ne: D’Antoni, Dell’Ermo e Sudano. All. Enrico Quarta.Arbitri: Erika Burrascano e Rosa Comunale di Messina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Conad Alsenese si inchina solo ai vantaggi contro l’Igor

    Di Redazione Quasi due ore di partita intense e giocate a viso aperto fino all’ultimo pallone, con la posta in palio che però ha preso la via del Piemonte, lasciando le briciole in casa della Conad Alsenese. Dopo la vittoria nel derby provinciale contro Gossolengo, in B1 femminile non riesce il bis alla squadra piacentina, che lotta strenuamente ma alla fine deve cedere alle giovani dell’Igor Volley Trecate, vincitrici in quattro set nella penultima giornata della prima fase (girone A1). In quello che rappresentava l’ultimo match casalingo di questa prima parte di campionato, le gialloblù guidate da Giacomo Rigoni hanno offerto nel complesso una buona prova, ma non sono riuscite a piazzare le accelerate decisive per far girare il match dalla propria parte. Nel complesso, bene il muro (14 block vincenti contro gli 11 avversari) e tanta difesa messa in mostra, oltre a una discreta ricezione, mentre ha fatto un po’ fatica (ma questo è equivalso anche per Trecate) l’attacco, particolarmente falloso nel terzo set; nel quarto invece l’Igor ha dimostrato di aver preso un po’ le misure con il muro. Quarto set che è stato l’ago della bilancia, con Alseno che nella lotteria dei vantaggi non ha colto l’unica chance di agguantare il tie break, sapendo comunque annullare quattro match point alle piemontesi, a segno al quinto tentativo con l’ace finale del martello Bolzonetti, top scorer dell’incontro con 20 punti ben spalleggiata dall’opposta Badalamenti (14) e dall’altra banda Nardo (14 punti). Nelle file locali, ottimo l’ingresso in posto quattro di Emma Mandò, miglior marcatrice di casa con 15 punti, con la doppia cifra raggiunta anche dalle altre due laterali Serena Tosi (13) e Chiara Tonini (12). Ed è proprio la giovane schiacciatrice toscana della Conad Alsenese a commentare la partita: “Meritavamo il tie break – afferma Emma Mandò – nel complesso abbiamo offerto una buona prova di squadra, anche se serviva più continuità, più spinta nel terzo set  e anche maggiore lucidità nei momento cruciali. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, per contro il muro e la difesa sono andati abbastanza bene. Con un pizzico di grinta in più saremmo potute arrivare al quinto set che poteva essere l’epilogo di questa sfida equilibrata“. Sabato la Conad Alsenese (in attesa del recupero del 17 aprile a Trecate) chiuderà il calendario della prima fase con la trasferta di Biella a domicilio della Prochimica Virtus (ore 21). La cronaca:La Conad Alsenese scende in campo con Lancini in palleggio, Tonini opposta, Tosi e Gabrielli in banda, D’Adamo e Guaschino al centro e Pastrenge libero. Trecate risponde con Badalamenti opposta a Bartolucci, con Palazzi-Frigerio coppia centrale, Bolzonetti-Orlandi in banda e Tellone libero. L’Igor parte meglio, portandosi prima sul 4-8 (pipe di Orlandi), poi sul +5 (5-10), con il primo time out di casa. La reazione della Coand Alsenese è ottima: Guaschino suona la carica al centro (2 punti consecutivi per l’8-11), la collega di reparto D’Adamo stampa il muro del -2 (10-12), poi Tonini riduce a una le lungheezze di svantaggio. Ingratta chiama tempo, ma arrivano due errori in attacco che valgono il controsorpasso piacentino (13-12). Dentro Nardo per Orlandi,ma sul 15-18 è il doppio ace di Palazzi a scavare il solco (14-20) nonostante il time out nel mezzo. Dentro Mandò per Gabrielli, con la schiacciatrice toscana della Conad che entra subito in partita, ma non basta: 20-25. Alseno, comunque, c’è e lo fa vedere nel secondo set, dove prima arriva sul 9-6 (time out novarese), poi va sul +4 con il muro di Guaschino (13-9). Un altro block, questa volta di D’Adamo, regala il 18-13, rintuzzato da Tosi per il 19-13. Trecate prova a rispondere (20-16), ma non basta: muro di Mandò per il 25-18 e conto dei set pareggiati. Nel terzo parziale, la Conad riparte bene (8-6), poi inizia a collezionare errori in attacco ravvicinati, scivolando sotto (10-15). Dentro Gabrielli per Tonini come opposta, il muro di D’Adamo ricuce parzialmente lo strappo (13-16), ma il finale è tutto delle giovani di Ingratta, che volano verso il 18-25 e di conseguenza il 2-1 a proprio favore. Alseno non ha però voglia di arrendersi facilmente e lo mette in chiaro con Serena Tosi in avvio di quarta frazione (5-2), dove la rientrante Tonini firma il più 4 immediato. Cambio in regia per l’Igor, che reagisce con il doppio ace di Nardo (8-7). Da lì inizia un serratissimo braccio di ferro, rotto dall’ace di Palazzi per il 15-18 ospite. E’ ancora Tosi a dire no (18-18), con Serena – in complicità con Tonini – a spingere la Conad verso il 22-19. Trecate, però, non molla e annulla subito il gap, lanciando la lunga volata che arriva ai vantaggi, dove le piemontesi la spuntano sul 28-30 con l’ace di Bolzonetti. Conad Alsenese-Igor Volley Trecate 1-3 (20-25, 25-18, 18-25, 28-30)Conad Alsenese: Gabrielli 2, Guaschino 9, Tonini 12, Tosi 13, D’Adamo 9, Lancini 2, Pastrenge (L), Martino, Longinotti, Mandò 15. N.e.: Bruno (L), Malvicini, Boselli. All.: Rigoni.Igor Volley Trecate: Badalamenti 14, Orlandi 1, Palazzi 8, Bartolucci 1, Bolzonetti 20, Frigerio 4, Tellone (L), Gallina, Picchi 1, Nardo 14. N.e.: Costantini, Sonzini (L). All.: Ingratta.Arbitri: Plantamura e Spartà. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley Trecate ha lo sprint decisivo per vincere in casa di Alsenese

    Di Redazione Quattro set combattuti, tanti scambi lunghi e una vittoria molto importante. La Igor Volley Trecate si impone a casa della Conad Alsenese 1-3(20-25, 25-18, 18-25, 28-30) con un ultimo set all’ultimo punto. Il tecnico Ingratta schiera Palazzi e Frigerio al centro, Bolzonetti e Orlandi schiacciatori, Badalmenti opposto, Bartolucci al palleggio, Tellone libero. Equilibrio in avvio (4-4), poi con Bolzonetti c’è il primo mini break 4-8 che diventa poi 5-10. E’ pausa per Alseno che al rientro ricuce sfruttando anche qualche pasticcio delle Igorine ed è parità 13-13. Palazzi sigla due ace ed è ancora distanza (15-20), il primo set finisce 20-25. Dopo il 2-2 iniziale mette la freccia Alseno (7-4) e sul 13-9 Ingratta chiama la pausa. Continuano la corsa le padrone di casa (18-13); sul 20-15 le Igorine sono brave a rimontare fino al 21-18, ma il finale è casalingo (25-18). Di nuovo avvio equilibrato, fino all’8-8 quando sono le trecatesi a mettere la freccia prima per l’8-10 e poi per il 10-16. Alseno prova ad accorciare le distanze, (15-19), ma la terza frazione è identica alla seconda a parti invertite: Trecate corre e si impone 18-25. Ultima frazione segnata dagli scambi lunghissimi. Conad Alsenese prova subito a imporre il ritmo (3-1 e poi 6-2). La Igor ricuce poco per volta fino ad arrivare all’8-7, poi impatta sul 10-10 e a muro mette, per la prima volta nella frazione, la testa avanti: 13-14. E’ pausa per le padrone di casa sul 15-17, le Igorine vanno per il 15-18, ma Conad Alsenese sfrutta tutte le occasioni e non solo pareggia ma costruisce un mini break 7-1 che vale il 22-19. Con Badalamenti e Nardo è di nuovo parità, 22-22, e la lotta punto a punto diventa più serrata. Sono sempre le Igorine a centrare il match ball, ma Alsene è sempre brava ad annullare (così dal 24-24 al 28-28 con lunghissimi scambi). E’ di Badalamenti l’ultimo match ball e Bolzonetti in battuta chiude definitivamente: 28-30. Conad Alsenese– Igor Volley Trecate: 1-3(20-25, 25-18, 18-25, 28-30)Alsenese: Gabrielli 2, Guaschino 9, Tonini 12, Tosi 13, D’Adamo 9, Lancini 2, Pastrenge (L), Martino, Longinotti, Mandò 15, Bruno ne, Malvicini ne, Boselli ne. All. Rigoni.Trecate: Badalamenti 14, Orlandi 1, Palazzi 8, Bartolucci 1, Bolzonetti 20, Frigerio 4, Tellone (L), Gallina, Picchi 1, Nardo 14, Costantini ne, Sonzini ne. All. Ingratta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO