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    Stroppa, Giacomel, Cometti e Papa salutano la Cbl Costa Volpino

    Di Redazione La Cbl Costa Volpino si separa da quattro protagoniste dell’ultima stagione. Della rosa della squadra bergamasca, impegnata nel campionato di Serie B1 femminile, non faranno più parte Federica Stroppa, Erica Giacomel, Benedetta Cometti e Rossana Papa. La società ha ringraziato in un comunicato le atlete per l’impegno e il contributo offerto durante l’anno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PSA Olympia implacabile anche a Verona. Altro passo verso l’A2

    Di Redazione Continua la marcia incredibile della PSA Olympia nella fase finale dei playoff per la promozione in A2: nella finale di andata le ragazze di coach Matteo Zanoni centrano l’ennesimo 3-0 di questa seconda parte di campionato e sfoderano nuovamente una prestazione maiuscola. Partita delicata dalla posta in palio altissima preparata molto bene da tutto lo staff tecnico e ben interpretata dalle leonesse, malgrado la tensione. Primo round di finale comunque decisamente impegnativo, nonostante il risultato parli di una vittoria netta. Dopo un primo set controllato sin dal primo pallone e vinto 17-25, i successivi due parziali sono stati molto tirati e combattuti. Le leonesse riescono a contenere la reazione di Vivigas Arena Volley Verona e si aggiudicano prima il secondo set ai vantaggi 24-26 e il conclusivo terzo set 23-25. “È stata una partita difficile per le condizioni ambientali e per il valore avversario – esordisce coach Matteo Zanoni – Vivigas ha provato in tutti i modi a metterci in difficolta e a tratti ci è anche riuscita. Caratterialmente le ragazze sono state magistrali, sono sempre state molto lucide in un contesto in cui non era semplice esserlo. Tecnicamente parlando abbiamo impostato bene la partita con il nostro servizio e poi abbiamo messo tanto cuore in difesa. Ora bisogna tenere i piedi per terra – sottolinea il coach gialloblù – Ci alleneremo forte anche in quest’ultima settimana per il ritorno che sarà sulla falsariga dell’andata. Non sarà semplice, ma noi faremo di tutto come abbiamo fatto fino a questo momento per farci trovare pronti”. Un successo che soddisfa ovviamente anche il patron Giorgio Parodi. “L’Olympia sta facendo la storia, il sogno sta quasi diventando realtà. Siamo una squadra forte. Sono orgoglioso di queste ragazze meravigliose che non hanno mai mollato e di tutto lo staff tecnico. Andare a vincere a Verona non era facile, però il sogno continua, un tassello importante lo abbiamo messo”. Un successo importantissimo in trasferta, ma ora la testa è rivolta completamente alla gara di ritorno tra le mura amiche del PalaFigoi di sabato prossimo, ore 17. Alla favola PSA Olympia servirà vincere almeno due set per il sogno promozione. Ultimo appuntamento stagionale che sarà finalmente a porte aperte, ma con capienza ridotta. Per coloro che non riuscissero ad essere presenti alla partita, la società ricorda che ci sarà sempre la diretta streaming della partita sulla pagina facebook – Olympia PGP Volley Voltri -. Vivigas Verona 0-3 PSA Olympia (17-25, 24-26, 23-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Longagnani è il nuovo allenatore della OSGB Volley Campagnola

    Di Redazione OSGB accoglie Simone Longagnani, il nuovo allenatore della T&V che capitanerà la squadra nella prossima stagione sportiva 2021/2022 nel campionato nazionale femminile di B1. Nato e cresciuto a Rubiera, anche in termini di pallavolo, dopo cinque stagioni tra le file dell’U.S. Rubierese, squadra del suo paese, l’allenatore classe 92, approda in bassa reggiana, nella società di Campagnola Emilia. Nonostante la giovane età, il coach non ancora 30enne, vanta già di una promozione dalla serie C alla B2 nell’A.S. 2017/2018, e di buoni e dignitosi campionati alle spalle consecutivamente. Carriera: A.S. 2016/2017 U.S. Rubierese serie CA.S. 2017/2018 U.S. Rubierese serie CA.S. 2018/2019 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2019/2020 U.S. Rubierese serie B2A.S. 2020/2021 U.S. Rubierese serie B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Picco Lecco, rottura del legamento crociato per Martina Focaccia

    Di Redazione Brutta tegola per la Pallavolo Lecco Alberto Picco, che in vista della finale dei play off promozione di Serie B1 femminile perde la capitana Martina Focaccia, infortunatasi al ginocchio destro nella gara di sabato 5 giugno contro Palau. Dagli esami strumentali eseguiti si è evidenziata una lesione con rottura del legamento crociato: nei prossimi giorni l’atleta, dopo ulteriori accertamenti, dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico di ricostruzione. “Purtroppo – commenta Focaccia – dopo quasi due anni non potrò giocare questa finale promozione che tanto ci siamo sudate. Il mio ginocchio mi ha tirato un brutto scherzo. Un traguardo dolce amaro, pazienza. Adesso però si parla di questo gruppo di donne che ha sofferto per un anno in palestra, tra rinvii di campionato, stop lunghi e infortuni. Sono la prima tifosa di questa squadra, e non perché sono il capitano, ma perché credo fortemente in questo gruppo, soprattutto nel cuore e la determinazione che abbiamo“. “Sarà dura giocare contro Albese? Sicuramente – continua il capitano lecchese – ma fino ad ora abbiamo dimostrato che più è difficile e più tiriamo fuori gli ‘attributi’. Sarò lì con la squadra fino a quando cadrà l’ultimo pallone. Non potrò dare un contributo in campo come ho fatto fino ad ora, lo darò dalla tribuna con il tifo e tutta la voce che ho!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo Aragona si prepara per l’ostica sfida contro Vicenza

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona torna in palestra oggi pomeriggio per iniziare a preparare nel migliore dei modi la partita di andata della finalissima dei play off per la promozione in Serie A2 contro il Vicenza Volley, in programma sabato 19 giugno, alle 20.30, al Palagoldoni di Vicenza. Il match di ritorno si disputerà sabato 26 giugno, alle ore 18, al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. La formazione di coach Massimo Dagioni svolgerà anche doppie sedute di allenamento, con lavoro in sala pesi al mattino ed esercizi tecnico-tattici nel pomeriggio al PalaNicosia. La partenza per la lunga trasferta vicentina è fissata in aereo per venerdì pomeriggio. La Seap Dalli Cardillo Aragona arriva alla finale per il salto in A2 forte del quarto posto ottenuto nella speciale classifica stilata al termine del doppio confronto di semifinale vinto con il Catania. Il Vicenza Volley, invece, ha chiuso al nono posto dopo aver vinto solamente al Golden Set la semifinale di ritorno in casa contro il Verona, dopo la sconfitta nel match di andata. La squadra allenata da coach Luca Chiappini è forte in ogni reparto e punta per il quarto anno di fila alla promozione in Serie A2. Le vicentine hanno vinto il girone C2 del campionato di Serie B1 con 26 punti in dieci giornate, frutto di 9 vittorie ed una sola sconfitta. Il sestetto di Chiappini ha conquistato 28 set e ne ha persi 8. La formazione tipo dell’Anthea Vicenza Volley è composta da Simona Marini in palleggio, Caterina Errichiello nel ruolo di opposto, capitan Lisa Cheli e Elisa Donarelli centrali, Jasmine Rossini e Greta Marcolina martelli-ricevitori e Elena D’Ambros libero. Completano il roster la seconda palleggiatrice Francesca Andreon, le schiacciatrici Sharon Bisoffi e Isabella Milocco, l’opposto Federica Fiore e il libero Allegra Toffanin. Tra i punti di forza del Vicenza Volley figura il potente martello Errichiello, ex San Giustino in B1, opposto di 183cm, classe ’95 e figlia d’arte. Il papà Gianni, infatti, è stato uno dei pilastri del Messaggero Ravenna e due volte olimpionico con la nazionale azzurra. Poi il capitano Lisa Cheli, centrale alta 187cm, classe ’92, con alle spalle tanti campionati in serie A2. Da tenere d’occhio anche le tre esperte schiacciatrici dal braccio potente: Greta Marcolina, classe ’92, alta 178cm, in A2 con Montecchio alcune stagioni fa, Isabella Milocco, vicentina purosangue, alta 180cm, classe ’90, e Sharon Bisoffi, 174cm, classe ’93, ed una lunga carriera nelle migliori squadre del trentino. La palleggiatrice titolare è Simona Marini, classe ’96, alta 182cm, cresciuta nella gloriosa Foppapedretti Bergamo, ex Ospitaletto di B1. Un’altra certezza è la seconda centrale Elisa Donarelli, classe ’91, alta 187cm, che nel recente passato ha militato nella Sigel Marsala in Serie A2. Anche il libero Elena D’Ambros ha militato in Serie A2 ed è una delle migliori giocatrici nel suo ruolo. Un sestetto, dunque, ben assortito e molto coriaceo che affronterà la Seap Dalli Cardillo Aragona per un posto in Serie A2. La partita di sabato 19 giugno sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook della Pallavolo Aragona. Previsto anche un ampio pre-partita con immagini e interviste da bordo campo a cura di Davide Sardo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    OSGB Campagnola, capitan Marc: “La stagione più dura della mia carriera”

    Di Redazione Diana Marc, schiacciatrice italo-rumena con un illustre passato alle spalle, in qualità di capitano di quest’ultima stagione dell’OSGB Volley Campagnola Emilia, fa il bilancio finale di questa annata. “Personalmente è stata una stagione molto difficile, la più dura della mia carriera, proprio perché è stato un campionato atipico: problemi di Covid, campionati rinviati a gennaio, infortuni che si son fatti sentire lungo tutta la stagione, ma l’importante è aver vinto, ce lo siamo proprio meritate. Il problema principale è stata appunta la gestione del Covid: con questa malattia in circolazione non è stato semplice stare in palestra dal punto di vista psicologico tra le varie ansie, paure e quarantene forzate. Tuttavia, devo ringraziare la società perché ad un certo punto, dopo il focolaio covid di fine gennaio, siamo stati sicuramente monitorati tramite sedute di tamponi settimanali. Tutto ciò, personalmente, mi ha trasmesso sicurezza, rispetto al non essere controllata in questi termini di settimana in settimana. Dunque, do il merito alla società OSGB per questo. Dal momento che la pallavolo è uno sport molto psicologico, per quanto mi riguarda, affrontare l’A.S. 2020/2021 non è stato per niente semplice a livello mentale”. Diana aggiunge anche, che nei playoff ogni partita è come giocarsi una finale. Qualche partita è stata più tirata dell’altra, ad ogni modo, rimane la difficoltà, nell’affrontare le partite nel modo e con lo spirito giusto. “Personalmente, in questi Playoff del Girone G, ho dato tutta me stessa in quanto concentrazione, ammetto che non è stato facile ma alla fine, come il risultato parla, ne è valsa la pena”. La forza del gruppo capitanato da Diana… “Non è solo merito mio, sono orgogliosa delle mie compagne di squadra, del gruppo meraviglioso che quest’anno si è formato, con tanta professionalità, serietà. Passione ma allo stesso tempo entusiasmo e divertimento in spogliatoio, fattori che, nell’insieme, per me sono molto importanti. Questo è un gruppo, un nucleo, che nelle più oscure avversità è sempre riuscito a rialzarsi e riscattarsi nel miglior modo possibile, al di là dei nomi e della competenze tecniche. Voglio ringraziare ogni giocatrice che è stata in squadra con me in questa stagione, da chi è rimasto, a chi è arrivato a percorso già avviato, ma anche a chi se ne è andato via, ognuna mi ha regalato qualcosa“. In questo anomalo iter stagionale, varie faccende e circostanze sono cambiate, oltre alle problematiche voluto o non volute, già citate in precedenza: questo team si era presentato in palestra a fine agosto con 13 giocatrici, nel frattempo tre volti nuovo sono arrivati, altrettanti hanno salutato. Ciononostante, il clima creatosi nello spogliatoio è sempre stato positivo. “Nell’estate 2020, dopo la mia conferma a Campagnola, è stato per me molto rincuorante sapere che avrei ritrovato Caterina Fanzini e Alessandra Fava come compagne di squadra dopo la stagione di Alseno (PC), dove tra l’altro eravamo protagoniste già di una promozione in B1. Cate e Ale mi danno tanta sicurezza in campo, le considero due vere e proprie professioniste, ed anche due amiche. Inoltre, quando ho saputo a gennaio dell’innesto di Francesca Ferretti, mi sono tanto emozionata. Per me è stato come tornare una balda giovane tra le file del Volley Modena di quasi 20 anni or sono. Conosco Fra da allora, dal 2003, quando eravamo molto giovani e nel corso degli anni siamo rimaste amiche. Non nego che sono rimasta tanto entusiasta non appena me la sono ritrovata ufficialmente come compagna di squadra”. Non a caso ti chiami Diana, come la dea della caccia, poiché a 42 anni sai ancora giocare a pallavolo, hai ancora fame e dimostri di essere ancora sul pezzo, tanto che hai ottenuto un’altra promozione dalla B2 alla B1 due stagioni dopo. “Sicuramente è sempre bello ed emozionante vincere un campionato, a 42 anni è molto soddisfacente. Sono comunque aiutata da persone che mi stanno vicino e che mi curano da anni come la fisioterapista Monia, che tra l’altro, è anche una mia cara amica, e per questo sono molto grata. Inoltre, amo profondamente la pallavolo e quando unisci la passione con il massimo impegno e sacrificio i risultati si notano e si vedono, non è mai un caso”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vivigas Verona perde con Vicenza ma viene ripescata per la Finale

    Di Redazione Niente da fare per Vivigas nella gara di ritorno contro Anthea Vicenza nella semifinale per l’accesso alla serie A2, nonostante nella gara di andata le ragazze di Arena Volley Team si fossero imposte per 3-1 nella gara di ritorno le veronesi non sono riuscite a conquistare i due set durante la partita o il golden set che avrebbe potuto portare alla sfida finale per l’accesso alla serie A2. Peccato per quel secondo set perso 32-30, sintomatico di un grande equilibrio e che chissà, forse, avrebbe potuto scardinare le certezze di Anthea Vicenza. Il fattore campo ha sicuramente pesato nell’andamento delle due gare. Se nella gara d’andata a soffrire era stata Anthea nel ritorno è stata Vivigas a subire il fattore campo. E purtroppo, il golden set si disputava, nella gara di ritorno, in casa di Anthea grazie al migliore piazzamento nella regular season. Niente da recriminare però: Vicenza è squadra attrezzata per il salto di categoria e che ha dimostrato di essere compatta in ogni reparto con una super Erichiello che ha fatto la differenza. La vera sorpresa del campionato è stata proprio Vivigas che, nonostante diversi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione, è cresciuta settimana dopo settimana. E, come nelle favole più belle, gli inizi sono stati davvero duri e tenebrosi. Complice forse il lungo stop dai campionati, complice un gruppo di atlete che doveva ancora diventare squadra. I personaggi di quella che è diventata comunque una favola bella sono davvero tanti.  Partiamo dal nuovo capitano di Arena Volley Team: Marta Bissoli, una donna che rappresenta una società, per il suo attaccamento alla maglia, per essere ammirata da tutto il settore giovanile e per le tante altre cose che sono davvero troppe per elencarle tutte. Poi Miriam Rossi, arrivata quest’anno e che ha conquistato tutti, oltre che per avere dato una mano a risolvere situazioni e momenti difficili, anche per la sua disponibilità, per il suo costante sorriso, per il suo mettersi a disposizione. Che esempio! Poi il reparto delle centrali. Fabiana Brutti, che rientrava dopo un grave infortunio e che ha faticato ad inizio stagione. La sua crescita, il suo riprendersi il ruolo che le aspetta, testimonia ancora la volta di che pasta è fatta questa ragazza. Sara Coltri, ancora giovanissima, nella stagione precedente aveva avuto il duro compito di sostituire una come Brutti e lo aveva fatto tenendo bene il campo. In questa stagione uno spazio minore, ma con margini di crescita ancora notevoli. Emma Guiotto oramai una certezza per la categoria che oramai le appartiene e che è diventata una degli elementi centrali di questa famiglia. Nel reparto degli opposti le maggiori novità. Alessia Cicolini ha dovuto recitare un ruolo da protagonista e si sa che l’approccio alla categoria, al primo impatto, non è sempre semplice. Ma la ragazza ha le doti ed i mezzi, occorre un po’ di pazienza. Anna Hrabar, classe 2002 è la giovane della squadra.  Cresciuta in maniera esponenziale in quest’ultimo anno con prospettive di crescita ancora davvero notevoli. Kristina Zivkovic infine, al primo anno in categoria. Ha dovuto superare un periodo di stop, cosa che ha complicato il suo percorso personale, ma si è messa al servizio della causa con grande professionalità. Nel reparto dei liberi inseriamo subito Michela Moschin che, per la categoria, è una certezza. Una che “parla poco” ma risponde sempre con i fatti sul campo. Poi, nel reparto un jolly, Lisa Faettini che ha dovuto ad un certo punto della stagione svestire la maglia di libero per indossare quella di schiacciatrice, per dare una mano in seconda linea. Altra persona a disposizione del gruppo! Infine le schiacciatrici. Alma Frangipane, una scoperta in tutti i sensi. Lei è stata l’emblema di questa stagione, una partenza difficile con una fase di smarrimento che ha reso ancora più bello ritrovarla. Una atleta che ha ritrovato il sorriso e la gioia di giocare, dimostrando tutte le sue molte qualità. Ben fatto! Ed infine, in rigoroso ordine alfabetico, Alberta Sgarbossa in Arena Volley da alcuni anni. Una gioia assistere alla sua crescita in questi anni e, proprio in questa stagione, alla sua definitiva consacrazione che l’hanno resa una delle schiacciatrici più forti della categoria.  A chiudere l’elenco delle atlete due giovani del vivaio, Rebecca Ferrari, centrale e Giorgia Erigozzi, due atlete talentuose per le quali serve ancora, solo un po’ di pazienza. Poi ci sono loro, i nostri tecnici. Difficile spiegare a parole ciò che due ottimi tecnici che lavorano bene assieme, possano fare. Marcello Bertolini e Manuel Frassoni hanno dimostrato di essere innanzitutto due persone vere. Poche grida, poca immagine, tanta sostanza. E la sostanza è contenuto che fa la differenza. A loro due il merito di avere saputo tirare fuori il meglio dai gruppi di atlete che hanno seguito. Una coppia di tecnici che fanno la differenza per chi voglia crescere nella pallavolo. Grazie! E grazie a tutte le atlete che ci hanno regalato, in un anno davvero brutto per tanti aspetti, dei segnali di bellezza e di amore per il nostro sport. Delle atlete mai sopra le righe che sono diventate più di un gruppo. Tutto sembra finito…ed invece, come nelle migliori favole, ecco la bella notizia proprio sul finale: la Vivigas è ripescata e quindi giocherà ancora per l’accesso in Serie A2! “Non dico che ci aspettavamo di essere ripescati, ma sapevamo che, con il meccanismo dei play off, avendo vinto la prima gara della semifinale contro Vicenza ottenendo tre punti, questo ci avrebbe dato diverse chance di passare il turno con qualsiasi risultato avessimo ottenuto nel ritorno a Vicenza” questo il commento di coach Marcello Bertolini sul ripescaggio di Vivigas alla sfida finale per la promozione in Serie A2. “Questo si è poi verificato ed in realtà noi non ci siamo mai fermati, noi abbiamo continuato ad allenarci proprio perché sapevamo che c’era questa possibilità anche se dovevamo aspettare la conclusione della gara di recupero di mercoledì che è andata secondo logica visto il risultato di gara 1. Certo le possibilità di sorprese ci sono sempre, ed abbiamo osservato con grande emozione ed apprensione che l’ultima gara andasse come speravamo.” ANTHEA VICENZA – VIVIGAS ARENA VOLLEY TEAM 3-0 (25-19/32-30/25-15) GOLDEN SET 15-10 Le date della sfida finale per la promozione in serie A2:Vivigas Arena Volley – Psa Olympia Genova domenica 13 giugno 2021 ore 17.00 PalaRobbi Castel d’AzzanoPsa Olympia Genova – Vivigas Arena Volley sabato 19 giugno 2021 ore 17.00 – Genova (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Greta Pinali è il primo volto nuovo della Chromavis Abo Offanengo

    Di Redazione Inizia a prendere forma il roster della Chromavis Abo, formazione cremasca che per il quinto anno consecutivo parteciperà al campionato di serie B1 femminile. La squadra di di punta del Volley Offanengo – affidata quest’anno a coach Giorgio Bolzoni – vede il primo volto nuovo, presentato oggi pomeriggio in una conferenza stampa al PalaCoim. Si tratta di Greta Pinali, schiacciatrice bolognese nata il 2 aprile 1997. Pinali è cresciuta nel San Lazzaro, dove ha militato per sei stagioni in B1 dal 2011-2012 al 2017-2018, conquistando in quest’ultima annata pallavolistica la promozione in A2. Successivamente, la giocatrice emiliana ha calcato i campi della seconda serie italiana “rosa” per un triennio: nel 2018-2019 e nel 2019-2020 con la Omag San Giovanni in Marignano, mentre nella scorsa annata con l’Exacer Montale. La pallavolo è di casa nella sua famiglia: il fratello maggiore e schiacciatore Roberto Pinali è fresco di promozione in A2 con Motta di Livenza, mentre l’altro fratello, Giulio (opposto), ha indossato nell’’ultima stagione la maglia della Consar Ravenna in Superlega e in questi giorni difende i colori dell’Italia nella Volleyball Nations League. “In questa stagione – le parole del direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – il mercato, di concerto con il presidente Pasquale Zaniboni e il tecnico Giorgio Bolzoni, è partito con l’intento di riportare Offanengo dove a mio avviso merita, e siamo andati subito alla ricerca di profili tecnici che potessero avere riscontro nel nostro progetto. In questo non abbiamo tralasciato, anzi abbiamo dato particolare peso alle motivazioni e alle attitudini caratteriali. Greta è un S2 con spiccate doti in seconda linea e con grandi motivazioni, che scende di categoria per trovare spazio in campo e risultati da centrare. L’arrivo di Pinali è un’operazione che è nata e si è conclusa in poco tempo e oggi sono felice di iniziare con il volto nuovo di Greta; sono sicura si affezionerà a Offanengo quanto noi a lei“. A darle il benvenuto, il presidente del Volley Offanengo Pasquale Zaniboni, affiancato dal consigliere Cristian Bressan. “Greta – le parole di Zaniboni – è il primo tassello di un roster che nelle nostre idee vuole essere competitivo, per provare a lottare per i posti che secondo noi competono a questa realtà“. “Tutti – le prime parole della giocatrice – mi hanno parlato di una società fantastica. Scendo di categoria perché voglio mettermi in gioco, sapendo che un allenamento di serie B fatto con intensità può valere come uno di serie A; sono sicura che Offanengo avrà tanta grinta e passione e ho voglia di lottare in ogni partita per qualcosa di importante. Grazie all’esperienza in serie A ho potuto migliorare in ricezione, mentre posso crescere ancora in attacco nella varietà di colpi e nella mentalità, rimanendo sempre più concentrata” Greta e la suggestione di una nuova stagione da giocare – tutti lo auspicano – con il pubblico sulle tribune del PalaCoim: “Se così fosse sarebbe un’arma in più, ho vissuto un’esperienza in una realtà simile come San Giovanni in Marignano e giocare per il pubblico che ti conosce e ti ama è un qualcosa di bellissimo. Che B1 mi aspetto? Non ho mai affrontato i gironi al Nord, ma credo che il livello sia alto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO