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    La Pallavolo Alsenese saluta e ringrazia i tecnici Marco Scaltriti e Greta Passera

    Di Redazione La Pallavolo Alsenese saluta e ringrazia i tecnici Marco Scaltriti e Greta Passera. Nella scorsa stagione, Scaltriti è subentrato ad Alessandro Della Balda al timone della formazione di B1 femminile targata Conad, affiancato da Giacomo Rigoni e dalla stessa Greta Passera, a sua volta vice di Rigoni in under 19 femminile regionale e allenatrice dell’under 13 femminile semifinalista territoriale. A Marco e a Greta va l’in bocca al lupo per il futuro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce la stagione di Imola, vittoria di Altino in quattro set

    Di Redazione È finita qui l’avventura di Csi Clai nei Play-off della Serie B1. Sfuma così il sogno di raggiungere la finale per la promozione in serie A2, sogno che però già al termine della partita di andata si era capito che fosse fuori portata. Alle ragazze di Turrini serviva una vittoria da tre punti, e purtroppo sono bastati due set alle padrone di casa per mettere fine al discorso qualificazione. A quel punto per Clai non sarebbe servito nemmeno vincere 3-2 per sperare di essere ripescata come una delle due migliori perdenti, e quindi terzo e quarto set si sono giocati per onore di firma. Turrini per la gara di ritorno è riuscito a recuperare Folli, ma non Gherardi, e così il sestetto partente è composto da Cavalli in regia, Lodi opposto, Melandri e Rizzo al centro, Bughignoli e Folli in banda, Dal Monte libero. I primi due set hanno comunque visto in campo una Csi Clai che non ha concesso niente alle avversarie, dimostrando di meritare il posto in semifinale, e magari con un po’ di fortuna in più, avrebbe potuto giocarsela fino in fondo. Nel primo set la partenza è stata di Altino, ma la Clai ha saputo prodigarsi un meraviglioso recupero che l’ha portata a raggiungere le avversarie a quota 24. Peccato poi per il finale che ha ricalcato quanto già avvenuto nei primi due set della gara di andata. Anche il secondo ha visto la squadra di Turrini lottare su ogni pallone, portarsi in vantaggio, spalleggiare con le avversarie fino al finale di set quando è andato in scena l’ormai consueto copione che ha spento definitivamente le speranze imolesi. A questo punto, a giochi fatti la tensione in campo è venuta a mancare. Turrini ha dato spazio a Serena Pedrazzi ed Irene Carnevali al posto di Folli e Cavalli, spostando Lodi in banda. La Clai ha portato a casa il set della bandiera e tanti complimenti ed applausi da tutti gli appassionati imolesi collegati su YouTube per seguire la squadra. Ora per le Under 19 della prima squadra il prossimo appuntamento è la semifinale del campionato regionale di categoria che si svolgerà a Imola il 27 giugno con l’obiettivo di qualificarsi per la fase nazionale. Campionato Nazionale Serie B1 – Play OffSemifinale – RitornoTenaglia Altino – Csi Clai Imola 3-1 (26-24; 25-23; 22-25; 25-19) Tenaglia Altino: Longobardi 17, Meniconi 9, Graziani ne, Spicocchi 8, Zinconi 13, Costantini 1, Mastrilli (L), Di Diego ne, Olleia, Saveriano, Lestini 24. All: LitterioCsi Clai Imola: Pedrazzi 7, Cavalli 1, Dal Monte (L), Bughignoli 17, Folli 3, Melandri 10, Carnevali, Gherardi ne, Lodi 16, Balzani, Rizzo 15. All: Turrini Arbitri: Ayroldi, Cantore Durata Set: 32’, 33’, 27’, 25’ Totale: 117’ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PSA Olympia vola in finale. Coach Zanoni: “Orgoglioso di queste ragazze”

    Di Redazione Una gara senza storia, l’ennesimo 3-0 di questi playoff promozione ed è cosi che la matricola PSA Olympia si è regalata, la finale, l’ultimo atto di questa affascinante, ma particolare seconda fase del campionato di Serie B1. Dopo il colpo esterno in quel di Biella di una settimana fa, le leonesse di coach Zanoni replicano tra le mura amiche del PalaFigoi il punteggio della gara di andata di questa semifinale con un perentorio match chiuso in tre set. Avvio di gara straripante delle leonesse che fanno loro il primo set addirittura 25-7, un parziale assolutamente schiacciante, totalmente a tinte gialloblù. Nel secondo set parte meglio Biella che arriva ad avere 5 lunghezze di vantaggio, ma la PSA Olympia recupera questo gap piuttosto in fretta, in particolare grazie alla buona serie al servizio di Aurora Montedoro. Biella non riesce a reggere e la PSA Olympia si fa largo sino al 25-16 che, in virtù del risultato maturato all’andata, regala matematicamente alle nostre ragazze il pass per la finale. Il 25-16 del secondo set è lo stesso punteggio anche del terzo parziale che chuide definitivamente i giochi e permette a tutto il team gialloblù di festeggiare l’approdo alla finale di questi playoff. “Ci godiamo questo momento – sono le prime parole di coach Zanoni – abbiamo raggiunto già un buon risultato. Sono orgoglioso di queste ragazze. Abbiamo interpretato questo turno di playoff in una maniera che mi ha sorpreso pallone su pallone, devo essere sincero. Ci stiamo allenando bene e ora proviamo a vedere se riusciamo a fare questo ultimo passo. Noi ce la metteremo tutta – garantisce Zanoni – poi verrà quel che verrà, ma ci faremo trovare pronte a qualsiasi situazione. Siamo dovuti arrivare sino in fondo per riuscire ad avere del pubblico in palazzetto, però finalmente ci leviamo la soddisfazione di giocare davanti alla gente”. Al settimo cielo il patron Parodi per questo approdo in finale. “È un grande momento per la Liguria, abbiamo fatto un passo storico, mai nessuna società era riuscita ad arrivare in finale di un playoff per la A2. Dalla prossima partita potrà entrare un po’ di pubblico, sono contentissimo. Siamo arrivati primi in regular season e abbiamo sempre vinto 3-0 in questi turni dei playoff, ci manca davvero poco. Comunque vada le mie ragazze hanno fatto un percorso che si ricorderanno per tutta la vita”. Per sapere l’avversario della PSA Olympia bisogna aspettare tutti i risultati delle semifinali, verrà poi stilata una classifica avulsa con alcuni criteri specifici (Numero gare vinte nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Set nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Punti nella Seconda Fase Play Off Promozione – Migliore classifica avulsa Regular Season) e infine verranno fatti gli accoppiamenti finali. PSA Olympia 3-0 Virtus Biella (25-7, 25-16, 25-16) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1 femminile: i verdetti del secondo turno dei play off

    Di Redazione Si sono giocate nel weekend appena trascorso le partite di ritorno della seconda fase dei play off de0l campionato di Serie B1 femminile. Le squadre vincenti del doppio confronto passano al terzo turno, decisivo per la promozione in Serie A2. Ecco tutti i risultati: Igor Volley Trecate–Lilliput Pallavolo (3-1, 1-3, Lilliput Pallavolo vince il Golden Set) Pro Chimica Virtus Biella–Psa Olympia Genova (0-3, 0-3)Capo D’Orso Palau–Acciaitubi Picco Lecco (3-2, 0-3)Tecnoteam Albese–U.S. Esperia Cremona (andata ancora da disputare, 3-1)Vivigas Arena Volley–Anthea Vicenza (3-1, 0-3, Anthea Vicenza vince il Golden Set)Duetti Giorgione–Nardi Pallavolo Volta (3-2, 0-3)Volleyrò Casal De’ Pazzi–Battistelli-Termofor.An (0-3, 0-3)Csi Clai Imola–Tenaglia Altino (0-3, 1-3)Sanitaria Sicom Messina–Ares Flv Cerignola (0-3, 0-3)Rizzotti Design Catania–Seap-Dalli Cardillo Aragona (1-3, 0-3) Per conoscere il programma completo della terza fase bisognerà attendere il recupero tra Tecnoteam Albese ed Esperia Cremona, in calendario mercoledì 9 giugno. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    B1 play off che spettacolo: l’Igor in finalissima per la serie A2

    Di Redazione B1 che spettacolo! La Igor Volley di Matteo Ingratta conquista il preziosissimo pass per la finalissima che vale la serie A2. Le Igorine, sebbene in gara 2 di semifinale ieri sera, sabato 5 giugno, abbiano perso contro Lilliput 3-1 e poi cedendo al set supplementare 15-12, con la meravigliosa e meritata vittoria di gara 1, e i risultati degli altri campi di domenica 6 giugno, si sono aggiudicate uno dei due posti dedicati al ripescaggio. La formula infatti vuole che alla terza fase play off accedano tutte le vincenti della seconda fase a cui si aggiungono le due migliori escluse. Un risultato importantissimo e reso ancor più prezioso perché ottenuto sul campo nel match fra le mura di casa. Per scoprire però l’avversaria delle Igorine si deve attendere mercoledì 9 giugno per l’ultima gara di semifinale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Rizzotti Design ci prova, ma resta fuori dalla finale

    Di Redazione “Ho detto alle mie ragazze che ero orgoglioso di loro. Che ero felice per aver vissuto con loro una straordinaria esperienza come quella vissuta sino a ieri. Ho rivolto alle mie ragazze un semplice e infinito grazie perché mi hanno supportato e hanno creduto in quello che facevamo sin dal primo giorno. Abbiamo sognato. E i sogni alimentano la vita“. Sono le parole di Marco Relato, allenatore della Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, dopo il secco 3-0 subito ad Agrigento e che ha decretato la fine della corsa che porta in A2 femminile. Relato racconta il time out nel terzo set sul 24-15. Un momento che al Pala Nicosia è stato un colpo al cuore, che ha regalato l’immagine dello sport che non si arrende mai, anche nel giorno della resa. Ci sono giocatrici che piangono, tornano in campo con le lacrime agli occhi. Ma solo lacrime di fierezza, di orgoglio, di senso di appartenenza. Ci hanno provato le ragazze, ci hanno provato ad ostacolare la corsa dell’Aragona, all’andata basta un passo per scrivere una storia diversa. Non è andata sul campo, ma si è vinto sul resto: “Sono orgoglioso di aver allenato delle ragazze così e mi andava di comunicarlo in quel modo spontaneo, naturale e vissuto da gruppo“. In finale vola la Seap Dalli Cardillo Aragona al termine della partita perfetta, giocata a ritmi elevatissimi sin dal primo punto: “Non siamo state noi a non giocare – dice Relato – ma loro ad esprimersi a livelli altissimi. Dovevamo giocare la partita perfetta. Loro lo hanno fatto“. La cronaca:Le due formazioni scendono in campo nel tipico assetto stagionale. Partenza a razzo della Pallavolo Sicilia (avanti 3-0), ma la risposta dell’Aragona non si fa attendere. Le agrigentine di Massimo Dagioni non sbagliano un colpo. In difesa recuperano palloni importanti con Vittorio onnipresente, in attacco Stival è onnipresente. La Rizzotti rimane in partita, ma sul 11-15 non riesce a imprimere alla squadra quel salto di qualità per stare agganciata alle locali che vincono 25-19. Non è giornata. Nel secondo set Aragona regala la parte migliore di sé. La Rizzotti ci prova, ma va subito sotto (19-10) per cedere la vittoria e anche la qualificazione. Nel terzo set, per onor di firma, si deve giocare. Aragona molla un po’ la presa, ma si rialza prontamente perché chiudere in tre set potrebbe garantirgli un ranking più alto. La Rizzotti Design affronta la prova con grande orgoglio. Stival in battuta scava il primo solco che firma la differenza nella fase centrale del set. L’errore in battuta delle catanese sigilla il risultato in tre set. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, semifinale play off: le Igorine cedono solo al Golden Set

    Di Redazione Una battaglia di altissimo livello e una resa soltanto al set supplementare. La Igor Volley di Matteo Ingratta esce per ora dai play off per la corsa alla serie A2 arrendendosi in semi finale a Lilliput 3-1 e poi perdendo il set supplementare 15-12 dopo una grandissima rimonta. Ora si attendono i risultati dagli altri campi: la formula vuole che le due migliori escluse dalla semifinale siano ripescate per il tabellone della finalissima e quindi le Igorine potrebbero ancora strappare il pass grazie alla meritata vittoria da tre punti proprio con Lilliput. Igor in campo con Frigerio e Costantini al centro, Orlandi e Bolzonetti schiacciatori, Bartolucci in regia e Badalmenti opposto, Tellone libero. Dai primi scambi del primo set è subito battaglia con le padrone di casa a provare subito a correre e le Igorine a stare bene agganciate. Lilliput scappa sul 17-13, le Igorine fanno sentire il muro (17-15), poi è ancora Lilluput ad allungare e Ingratta chiama la pausa 19-15 e il primo parziale è di 25-18. Parte meglio Lilluput anche nel secondo set (3-1), le Igorine con pazienza pareggia 8-8 ed è scambio punto a punto fino al 16-16 quando sul 16-18 è l’allenatrice di casa a richiamare le sue. Le Igorine scappano sul 17-20, Lilliput pareggia 20-20 ed è di nuovo battaglia fino al 24-24 quando sono due giocate trecatesi a chiudere il parziale: 24-26. Prima grande rimonta delle Igorine che, sotto 7-1 nel terzo set mantengono la loro pazienza e prima ricuciono al 9-5, poi al 13-10 e impattano 13-13 con pausa chiamata dalla panchina di casa. Provano a correre le ospiti che si portano anche sul 19-21, poi però è Lilliput a impattare 21-21, le Igorine sul 24-22 annullano un set ball poi finisce 25-23. Nel quarto il confronto serrato parte subito (2-3 e poi 5-6), le padrone di casa allungano sul 12-7, Ingratta richiama le sue, Lilliput continua a mantenere il vantaggio (19-14), le Igorine sono brave sul 22-17 a costruire un mini parziale che vale il 22-20 e riapre i giochi. Sono lunghi scambi e di alto livello (23-22), due giocate di casa chiudono la sfida 25-22. Nel set supplementare dopo il 3-3 iniziale Lilliput mette sprint e si fissa sul 9-3, l’energia delle Igorine non è finita anzi: con tanta pazienza sono brave dal 12-5 a ricucire al 12-9 e a impensierire Lilliput. Sul 14-11 le trecatesi annullano il match ball, poi è festa per casa: 15-12. “Sapevamo che sarebbe stata molto dura e credo che prima di tutto quando si esce sconfitti vadano dati i meriti all’avversario che ha saputo batterci sul campo e aggiungo un campo rimasto inviolato per tutta la stagione, – commenta il tecnico Ingratta – da parte nostra siamo consapevoli di non aver disputato la migliore prestazione di squadra, ma ripartiamo dalle situazioni tecnico tattiche e dagli aspetti positivi che comunque la gara ci ha lasciato, come la voglia di lottare che si è comunque vista per tutta la partita; credo che seppur con difficoltà indubbie la squadra ci abbia provato e questo ci fa senz’altro onore”. Lilliput Pallavolo Torino – Igor Volley Trecate: 3-1 (25-18; 24-26; 25-23; 25-22; set supplementare 15-12)Lilliput: Bruno 17, Birbiglia ne, Rollini ne, Mirabelli 5, Girardi 1, Re M. 8, Brunfranco 16, Ghirotto (L), Morello (L) ne, Aiello ne, Brussino 16, Bazzarone 2, Re V. 25. All. Medici.Igor: Belletti ne, Orlandi 6, Bolzonetti 19, Gallina 8, Badalamenti 16, Frigerio 8, Bartolucci 3, Picchi 2 Palazzi 1, Tellone (L), Garavaglia (L) ne, Nardo ne, Costantini 8. All. Ingratta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Battistelli-Termoforgia vince 3-1 sul Volleyrò e vola in finale

    Di Redazione La partita è di quelle da dentro o fuori, ci si gioca un’intera stagione, oltretutto difficile ed imprevedibile come quella che abbiamo vissuto, dove è accaduto di tutto e il contrario di tutto. L’accesso alle finali potrebbe valere la serie A2 ed entrambe le formazioni ci puntano tantissimo. La Battistelli-Termoforgia ha fatto un enorme passo avanti nella gara di andata, ma le romane hanno tutte le possibilità di ribaltare ogni pronostico. Questo per dire la tensione con cui si è vissuto tutto il riscaldamento e l’inizio della partita.  1° set. Tensione che si taglia a fette, ma che è maggiore nel campo romano, tanto che, la Clementina 2020 parte subito fortissimo intimidendo le avversarie che stentano a chiudere le loro azioni, 7/2.  Ebana ferma subito il gioco e cerca di tranquillizzare le sue che, da li in avanti, ritrovano le misure ed i colpi giusti per togliere certezze alle clementine e rifarsi sotto, 10/9. Adesso la partita si fa tosta, bella ed incerta come nel primo set di Roma e le due squadre si scambiano ogni genere di colpi, 13/12. Sul servizio di Castellucci la Battistelli-Termoforgia ritorna a viaggiare spedita e riprende un buon vantaggio, 17/12. Due attacchi di Gotti e due monster-blok di Gridelli chiudono la strada ai tentativi di rimonta delle ospiti che soccombono sull’ace, ancora, di una eccellente Griddelli, 25/18.   2° set. Volleyrò è all’ultima spiaggia e spinge subito forte al servizio con Bellia che mette in grossa difficoltà la ricezione di Castellucci e Bruno, parziale di 9 a 0 con 4 ace, costringendo coach Secchi a chiedere due time-out quasi consecutivi, 3/12. La Clementina prova, forse, il momento peggiore della stagione tentando, comunque, il difficile recupero; dentro Cardoni per Gridelli, Fastellini per Castellucci e Leonardi per Gatto, ma la rimonta si ferma fino al -5, 11/16. Le romane riprendono a servire e murare con efficacia e decisione trovando il pareggio dei set e rimettendo in discussione il passaggio del turno, 16/25. 3° set. Ordine tassativo per Gatto & co., archiviare e dimenticare il set precedente. Si gioca anche sui minimi particolari con coach Ebana che chiama il suo primo time-out sul punteggio di 3 a 0, vietato far fuggire le avversarie. Battaglia vera, accesa, dura su ogni pallone fino al 10/8, poi sul servizio di Gridelli, la Clementina effettua un break di 4 punti che la spinge decisamente avanti, 14/8. Vantaggio che le marchigiane riescono a mantenere anche se le laziali cercano continuamente di ridurre, 15/10, 19/17. Volleyrò non vuole arrendersi, ma Gotti, Vidi e Gridelli vedono ormai rosso ed ogni punto le avvicina sempre più al sognato traguardo.  Castellucci con una gran bordata guadagna il 23/19, poi due errori consecutivi delle romane consacrano il passaggio della Battistelli-Termoforgia alle finali per la serie A2, con la gioia incontenibile delle protagoniste, dello staff e di tutti i dirigenti presenti, 25/20.  4°set. Sembrerebbe un set del tutto inutile, ma non è affatto così. La Clementina deve ancora vincere per piazzarsi nella migliore posizione possibile della classifica delle finaliste, mentre Volleyrò potrebbe ambire ad uno dei due ripescaggi. Così, le ragazze di coach Secchi spingono subito sull’acceleratore con Alessandra Vidi in grande evidenza  10/3 – 16/8, dopo un muro di Castellucci. Capitan Gatto si prende pure la soddisfazione di mettere a referto due punti personali, insieme ad una regia illuminata, mentre Eleonora Bruno mette il bavaglio agli ultimi tentativi, tutt’altro che velleitari, delle capitoline. Le clementine adesso giocano in scioltezza e tutto il loro talento e le loro qualità vengono esaltate, costringendo le avversarie a tirare definitivamente i remi in barca con le sole Bellia e Ribechi che vogliono uscire a testa alta, 22/10. Parziale a senso unico, con una sola squadra in campo, dove gli ultimi punti sono: due della super-Vidi di questo set, di una sempre presente Cerini e una bomba in fast di Gridelli che mette fine ai giochi e allo scorrere convulso dell’adrenalina, 25/12.   BATTISTELLI-TERMOFORGIA AN – VOLLEYRO’ CASAL DE’ PAZZZI ROMA 3-1 (25-18, 16-25, 25-20, 25/12) Battistelli Termoforgia An: Gatto 2, Gotti 16, Vidi 12, Gridelli 11, Cerini 6, Castellucci 10, Cardoni 2, Zannini, Bruno (L), Fastellini, Fedeli, Leonardi. 1° All. Secchi, 2° All. Giampieri. MVP: Alessandra Vidi Volleyrò CDPazzi Roma: Salvatori 4, Ribechi 9, Atamah 5, Cabassa, Viscioni 10, Batte 4, Orlandi 1, Bellia 17, Catania 4, Zuliani 2, Di Mario (L1), Valoppi (L2). All. Ebana Arbitri: Villano e CandeloroBattistelli Termoforgia An: bv. 4, bs.13, muri 10, err. 8, att. 45%, ric. 51% pos., 15% perf.Volleyrò CDPazzi Roma: bv. 6, bs. 9, muri 8, err.20, att. 38%, ric. 62% pos., 34% perf. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO