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    Zero5 Castellana Grotte in trasferta a Torre Annunziata. Coach Ciliberti: “Un campo ostico”

    Di Redazione Archiviata la proficua vittoria contro il Cutrofiano, la Zero5 Castellana Grotte si prepara alla trasferta di sabato 30 ottobre, ore 18, a Torre Annunziata (Na) per una gara impegnativa contro la Givova Fiamma Torrese. E’ in programma la terza giornata del campionato nazionale di volley femminile di serie B1. “Incontriamo una squadra in grande forma dopo le due prime vittorie consecutive”, dichiara Massimiliano Ciliberti, responsabile tecnico Zero5, “giocheremo su un campo che è stato sempre ostico per qualsiasi squadra. Fiamma dispone di un buon organico con atlete esperte e di categoria. Noi stiamo lavorando bene in palestra cercando di migliorare tecnicamente ogni fondamentale, siamo motivati e consapevoli e venderemo cara la pelle su ogni campo per portare punti a casa anche con avversari più forti sulla carta”. La squadra campana ha cominciato alla grande. Nella prima giornata ha battuto al tiebreak una delle squadre favorite per la vittoria finale, il Melendugno di Adriana Kostadinova, e nella seconda ha sbancato Cerignola con un netto 0-3, guadagnando la zona alta della classifica che difficilmente abbandonerà. La guida tecnica è rimasta all’esperta allenatrice Adele Salerno, mentre la squadra ha perso giocatrici prestigiose, ma non più giovanissime, come Sollo e Vinaccia, sostituite con atlete di sicuro affidamento.   Confermate le schiacciatrici Boccia e Campolo e la centrale italo-croata Vujko, sono arrivate la palleggiatrice romana Alice De Luca Bossa, la centrale lombarda Francesca Figini, e l’opposta Giovanna Prisco. Si tratta di giocatrici con elevata esperienza e per le ultime due si tratta di un ritorno. Nuovo libero è la giovane Sara Tardini, soprannominata “scheggia” ed è facile immaginarne il motivo. Nel gruppo anche Manto (palleggio), De Girolamo (centro), Pernice (opposta), Perna (banda) e Capasso. Quattro precedenti negli ultimi due campionati con tre sconfitte ed una sola vittoria per la Zero5. In trasferta due sconfitte per 3 a 0, in casa sconfitta al tiebreak nel 19/20 e vittoria per 3 a 1 lo scorso anno nella partita di esordio giocata a Noci. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1F, Alsenese verso Cremona. Guccione: “Non fa differenza chi c’è dall’altra parte”

    Di Redazione Un avvio senza punti che non può lasciare soddisfatti, ma che mantiene viva la fiducia nel lavoro svolto e nel riscatto da intraprendere. In serie B1 femminile, il doppio ko casalingo inaugurale della Conad Alsenese prima contro Imola (1-3), poi contro Montale (0-3) relega le gialloblù piacentine allo zero in classifica nella colonna dei punti fatti. All’orizzonte, la trasferta di sabato (ore 18) a Cremona contro un’altra quotata formazione come quella dell’Esperia, tuttavia battuta da Gossolengo sabato scorso. In casa Conad a fare il punto è la centrale Valentina Guccione, classe 1987. “Rispetto all’esordio contro Imola – spiega la “torre” gialloblù – siamo partite con una carica diversa e con voglia di far bene, ma abbiamo commesso troppi errori (30, ndc). Come squadra dobbiamo lavorare per migliorare questi momenti di black out che ci penalizzano in modo evidente in partita. Ogni giorno in allenamento cerchiamo di compiere passi avanti in questa direzione”. Quindi aggiunge. “Il gruppo sta pian piano emergendo, non è facile amalgamare subito una squadra nuova, molto giovane nel suo complesso e con sensibili differenze di età rispetto per esempio a me e a Valeria (Diomede, capitano, ndc). Tecnicamente, stiamo ponendo l’accento molto sul cambiopalla per aumentarne l’efficacia, oltre a sapere di dover limitare i filotti nell’arco di set. In ogni modo, coach Mazzola ci fa lavorare su tutti i fondamentali e abbiamo modo di poter crescere ovunque”. La via del riscatto passa attraverso la trasferta di Cremona contro un’Esperia anch’essa desiderosa di reazione. “In questo momento – aggiunge Guccione – non fa differenza chi c’è dall’altra parte della rete: dobbiamo concentrarci sulle nostre qualità e cercare di farle emergere oltre a dimostrare tanta voglia di conquistare i tre punti in palio che ci servono per classifica e morale. Personalmente, sabato è andata un po’ meglio rispetto all’esordio, anch’io devo lavorare molto nell’intesa con la palleggiatrice e fare di più soprattutto a muro. Credo che serva un po’ di tempo a tutti per far emergere il lavoro, ma sono fiduciosa che sia nella direzione giusta”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, arriva lo stop per Pomezia. Lanzi: “Abbiamo pagato un po’ di inesperienza”

    Di Redazione La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia non è riuscita nell’impresa di bissare la prima vittoria in campionato ottenuta a Jesi. Nel match casalingo contro 3M Pallavolo Perugia la squadra del presidente Gianni Viglietti e di coach Alessandro Nulli Moroni ha ceduto per 3-0 (23-25, 22-25, 21-25), ma lo ha fatto comunque a testa alta come testimonia anche il libero classe 1994 Silvia Lanzi. “Innanzitutto è stato emozionante tornare a giocare davanti a una bellissima cornice di pubblico, sul nostro campo: ci ha caricato tantissimo e ci ha aiutato in alcuni momenti del match. Sapevamo il valore tecnico delle avversarie che annoverano in rosa giocatrici di grande esperienza e che sono partite per fare un torneo importante. Noi abbiamo giocato una buona gara puntando come sempre sulla forza del nostro collettivo. Abbiamo pagato forse un pizzico di inesperienza in questo campionato, il cui livello molto alto. Un po’ di dispiacere per il risultato finale rimane, magari con un pizzico di attenzione e fortuna in più avremmo potuto conquistare almeno un set e far sudare ancor di più le nostre avversarie. Nel primo parziale eravamo pure partite molto bene, poi la gara è stata sempre punto a punto fino al secondo set. Nel terzo eravamo molto stanche, anche se abbiamo accorciato il punteggio nel finale”. La Lanzi, al secondo campionato con la maglia dello United Volley Pomezia, parla delle prospettive stagionali della squadra: “Ovviamente faremo un tipo di campionato diverso dall’ultimo, ma credo che solo alla fine del girone d’andata i valori saranno più chiari: in ogni caso siamo convinte di potercela giocare con tutti. Qui c’è una società molto ambiziosa che ha voglia di fare bene e un presidente molto attento alle esigenze delle sue atlete”. Nel prossimo turno le pometine saranno di scena a Trevi: “So poco di loro, al di là dei cinque punti conquistati nelle prime due partite. Le squadre umbre, così come molte dell’Italia centrale, sono molto attrezzate e competitive. Noi andiamo lì per cercare di fare una buona gara in trasferta, esattamente come accaduto all’esordio in campionato: fuori casa abbiamo la personalità giusta per poterci imporre”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Conad Alsenese riaccoglie Virginia Poggi

    Di Redazione Staffetta in seconda linea alla Conad Alsenese, formazione piacentina che milita in serie B1 femminile (girone D). Il sodalizio del presidente Stiliano Faroldi effettua una variazione nel ruolo di libero, salutando Sara Cricchini e dando il bentornato a Virginia Poggi a fianco di Allegra Toffanin. A spiegare il passaggio di testimone è il direttore sportivo Luca Baldrighi. “Sara – afferma il ds gialloblù – stava lavorando bene, ma si è progressivamente resa conto della difficoltà di far conciliare gli impegni pallavolistici con il resto e ha preferito compiere questa scelta. Così, abbiamo subito pensato a Virginia, che era già stata a disposizione con noi per una parte della scorsa stagione e che è entusiasta di tornare in palestra e lavorare con Enrico Mazzola che aveva già avuto a Fiorenzuola”. “Non ci ho pensato due volte – le parole di Virginia, piacentina di Rivergaro classe 1995 che con la maglia di Piacenza in A1 tra il 2013 e il 2016 ha vinto scudetto, Coppa Italia e due Supercoppe italiane – mi fa molto piacere tornare ad Alseno. Purtroppo la scorsa stagione è stata molto particolare con il Covid, non c’erano i vaccini, in più impegni universitari e alcune questioni personali hanno fatto sì che non me la sentissi di proseguire la scorsa avventura. Mi era dispiaciuto molto non ricambiare ciò che la società mi aveva dimostrato, accogliendomi molto bene e confermandosi una grande famiglia che mi ha sempre infuso grande fiducia. Ora la chiamata è arrivata, ritrovo coach Mazzola dopo anti anni: è colui che mi ha fatto crescere all’inizio e mi ha permesso di fare poi le altre esperienze. E’ un allenatore che lavora tanto sulla tecnica e tornare a farlo mi infonde fiducia per il mio recupero dopo l’inattività. Inoltre, sono contenta di ritrovare alcune ragazze: con Serena Tosi ed Eleonora Fava ho giocato lo scorso anno ad Alseno, inoltre riavrò in squadra Valentina Guccione (dai tempi di Fiorenzuola) e Sofia Cornelli, che giocava a Gossolengo quando avevo un po’ ripreso. Lo stesso vale per lo staff e la società: tutti mi hanno accolto molto bene. Ringrazio anche Franco Corraro e la Bft Burzoni di serie D con cui mi sono allenata in questo periodo”. Sabato scorso Virginia Poggi ha assistito dalla tribuna al match perso 3-0 contro Montale. Al di là della sconfitta, ci sono sensazioni positive per lei. “Il gruppo è compatto ed è di buon livello, con ragazze umili e con voglia di lavorare. Il mix tra esperte e giovani insieme al lavoro di Mazzola può portare a fare molto bene. Credo che nessuno sia imbattibile, Alseno ha i mezzi per fare bene e deve lavorare su se stessa. Personalmente, devo riprendere e il mio obiettivo è rimettermi in forma per provare ad aiutare le ragazze se ce ne fosse la necessità. Io, comunque, sono a disposizione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Focol Legnano da applausi alla prima casalinga

    Di Redazione Strappa applausi la Focol Legnano nella prima uscita casalinga contro Caselle Volley, imponendosi per 3-0 e proiettandosi subito al secondo posto in classifica con la seconda vittoria stagionale. Grande spirito di squadra per le biancorosse, che recuperano alla grande nel secondo set, quando le ospiti parevano avere in mano il pallino del gioco, per poi andare a suonare un assolo nella terza frazione. Le legnanesi festeggiano anche il recupero di Sara Fantin, tenuta fuori da uno stop prolungato, ma capace di rientrare subito da titolare. La cronaca:Simonetta e Valli portano subito la Focol sul 3-1, Caselle replica e si apre una fase punto a punto destinata a durare praticamente fino al termine del set. Funziona il muro legnanese (prima Simonetta, poi Fantin), ma Fragonas dall’altra parte pesca due ace (5-8)- Legnano recupera grazie a Mazzaro, Roncato e Valli (8-9), poi arriva il sorpasso con lo show di Simonetta che mette a terra tre punti consecutivi per il 12-11. Camperi e Fano rispondono subito ma la doppia fast di Fantin tiene avanti le padrone di casa. Fase tesa e concitata fino al 21-21 quando arriva la sterzata decisiva da parte biancorossa (Simonetta e Valli determinanti in attacco), e la Focol chiude la pratica sul 25-22. Caselle parte col turbo (0-3, 1-5, 4-8) e sembra avere in mano le sorti del set, ma deve fare i conti con la quadratura e la voglia delle ragazze di casa. Mazzaro e Simonetta fanno partire la rincorsa, Valli e Frigo (fast e muro) la concludono (12-13). Per le piemontesi ci prova Fragonas, ben imbeccata da Garrafa. Parità sul 16-16, Camperi concede alle sue il più 2; Valli e Frigo accorciano di nuovo, Caselle si illude (20-22), poi deve fare i conti con Mazzaro e Roncato (22-22). Di qui una discesa verso il 2-0 per Legnano: Nuccio forza in battuta ed è out, così come fuori è la fast di Mabilo che consegna il 25-23.Il leitmotiv del match è ormai segnato, l’orchestra biancorossa suona una sinfonia implacabile. 2-1, 6-2, 8-3 e la Focol vola sulle ali di un entusiasmo travolgente. A muro Legnano è impenetrabili (punti di Frigo e Valli), Fantin va a segno in fast, Mazzaro si ritaglia la soddisfazione di due ace: Caselle sbatte contro una Focol perfetta e si deve arrendere sul 25-17.  Sara Fantin: “Sono stata ferma un po’, quindi ero molto emozionata, ad ogni punto mi veniva da piangere. Insieme ce l’abbiamo messa tutta e ce l’abbiamo fatta. Non abbiamo mai mollato, anche negli scambi importanti e punto a punto siamo sempre state lì con la testa e non abbiamo commesso errori“.  Ilaria Simonetta: “Scendiamo in campo sempre per vincere, quello è l’obiettivo. Siamo state bravissime questa sera, ho la pelle d’oca. È stato un grande match, una partita spettacolare. L’abbiamo studiata bene da lunedì, abbiamo iniziato a fare subito bene la fase di difesa e abbiamo segnato i punti giusti al momento giusto“. Focol Volley Legnano-Caselle Volley 3-0 (25-22, 25-23, 25-17)Focol Volley Legnano: Lenna (L), Valli 10, Venegoni, Simonetta 15, Frigo 8, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C), Fantin 6, Mazzaro 14, Roncato 2, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Caselle Volley: Viesti, Borsero, Pasca, Garrafa Botta (C), Nuccio 5, Fano 5, Bosi (L), Mabilo 8, Fragonas 11, Gilardino (L), Camperi 14, Nogarotto. Allenatore: Perrotta. Assistente: Bonino.Arbitri: Di Gaetano – SinacoriNote: Focol: 5 ace (10 errori in battuta), 59% in ricezione (25% perfetta), 39% in attacco, 9 muri. Caselle: 4 ace (7 errori in battuta), 45% in ricezione (20% perfetta), 34% in attacco, 6 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: troppi errori per l’Alsenese, Montale passa in tre set

    Di Redazione Difesa e spirito di sacrificio non bastano alla Conad Alsenese, che in serie B1 femminile incassa il secondo ko interno consecutivo e stagionale cedendo 3-0 all’Emilbronzo 2000 Montale dell’ex azzurra Tai Aguero. Rispetto alla prestazione incolore all’esordio contro Imola, le gialloblù piacentine hanno alzato in parte l’asticella del proprio gioco, riuscendo a contrastare una delle principali candidate alla promozione. Ciò che è  mancata è stata la continuità, oltre a una certa concretezza anche e soprattutto nei momenti difficili, con l’alto numero di errori (30 nell’arco dei tre set) che appare come una zavorra troppo pesante per la squadra di Enrico Mazzola. Così, Montale ha vinto senza strafare ma facendo leva – oltre che sul maggior rango- sulla solidità, aiutata anche dall’esperienza, mentre Alseno può aver il rammarico di aver regalato qualcosa di troppo a un avversario che non ne aveva certo bisogno. In casa gialloblù, doppia cifra raggiunta dall’opposta Monica Gobbi (14 punti, top scorer dell’incontro) e dalla banda Serena Tosi (10), mentre sul versante modenese 13 punti per l’opposta (ed ex di turno) Giulia Visintini e 12 per l’intramontabile Aguero. La cronaca:Alseno scende in campo con Romanin in palleggio, Gobbi opposta, Cornelli e Tosi in banda, Diomede e Guccione centrali e Toffanin libero. L’avvio sorride alle ospiti, con l’ex Visintini subito in luce: muro e pallonetto per il 2-5 che convince Mazzola a spendere subito il primo time out. Un attacco out di Tosi decreta il più 4 modenese, con la squadra di Ghibaudi che poi scappa sul 5-12 con l’ace di Aguero. La Conad reagisce con due muri e gli attacchi di Tosi e Gobbi rientrando in carreggiata (12-14), prima di un nuovo elastico (14-18 di Visintini, 16-18  di Guccione in fast). Un attacco out locale rilancia le avversarie (17-21), Alseno punta sulle laterali per ricucire arrivando fino al -1 (22-23), non mettendo a terra il contrattacco del possibile 23-23, poi decidono Visintini e Aguero: 22-25. Nella seconda frazione, l’Emilbronzo riparte bene (4-7), mentre Alseno trova la forza per rispondere: Cornelli attacca forte sulle mani del muro, poi Diomede va a segno in primo tempo, con la panchina ospite che ferma il gioco sul 9-8.  Il parziale è equilibrato fino alla sua metà, poi Visintini al servizio e Aguero in prima linea scavano il solco (13-19). Dentro Lago per Tosi in banda, Guccione firma il muro della speranza (15-19), ma la Conad non riesce questa volta nella rimonta: 19-25 e 2-0 ospite. Messa alle corde, la formazione piacentina prova a rispondere nel terzo set (8-6) con il muro di Romanin, ma gli errori non aiutano a stare in carreggiata (9-11). Mazzola prova la carta-Sesenna in posto quattro, anche se Montale non rallenta, volando sul 12-16 con Aguero e la centrale Fronza. La Conad si aggrappa all’opposta  Gobbi (due punti consecutivi per il 20-22), ma non basta: chiude Visintini per il 21-25 e il conseguente 3-0 Emilbronzo 2000. Enrico Mazzola: “Non siamo continui e questo lo paghiamo; Montale ha tenuto un buon livello per tutta la partita, siamo a riusciti a limitarli in banda, mentre abbiamo fermato poco le centrali. Rispetto al match contro Imola abbiamo espresso maggiormente il nostro gioco, ma dobbiamo far di più. Nel secondo set, per esempio, stavamo esprimendo una buona pallavolo, ma si è spenta la luce. Dobbiamo sicuramente migliorare nella gestione dell’errore; il nostro livello di gioco può essere più alto, spero non serva troppo tempo per arrivarci“. Conad Alsenese-Emilbronzo 2000 Montale 0-3 (22-25, 19-25, 21-25)CONAD ALSENESE: Romanin 2, Cornelli 4, Diomede 5, Gobbi 14, Tosi 10, Guccione 6, Toffanin (L), Fava, Cricchini, Lago, Sesenna 1, Zagni. All.: Mazzola.EMILBRONZO 2000 MONTALE: Gentili 7, Lancellotti 1, Frangipane 4, Fronza 8, Visintini 13, Aguero 12, Bici (L), Giardi. N.e.: Odorici, Giovagnoni L., Marinelli, Giovagnoni G., Nordi, Cioni (L). All.: Ghibaudi.ARBITRI: Galletti e Spartà. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Lemen Volley lascia l’Argentario a bocca asciutta

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Almenno San Bartolomeo senza punti e senza set. La giovane compagine di Maurizio Moretti ha saputo giocare a tratti alla pari contro il Lemen, in particolare nella prima frazione, un po’ come era accaduto il sabato precedente contro Lecco, ma ha pagato soprattutto gli errori commessi nel finale della prima frazione, quando il punteggio era sul 20 pari, e quelli cumulati nella seconda, spegnendosi via via nel terzo. L’Argentario ha ricevuto meglio (64% contro 57%), ma non ha saputo convertire questo vantaggio a favore dell’attacco (43% contro 32% per il Lemen), ha raccolto più punti a muro (8-3) anche grazie ai 4 hit di Serena Sfreddo, ma ha incassato 8 ace contro i 4 del Chorus. È alla voce errori che la differenza si fa macroscopica: 23 complessivi per le ospiti, appena 4 per le bergamasche a dispetto della giovane età. La cronaca:L’Argentario, che deve rinunciare a Gaia Riedmüller, fermata da una botta al ginocchio rimediata in allenamento, a causa di un risentimento muscolare, inizia la sfida con Capone in regia, Graziani opposta, Cusma e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Agnese Angeloni nel ruolo di libero. Atanas Malinov risponde con Emma Malinov al palleggio, Chiara Noris opposta, Michela Malinov e Francesca Zanella in banda, Kamelia Arsenov e Giada Agazzi al centro, Aurora Franchi libero. Non c’è il braccio pesante dell’opposta Sofia Felappi. Scatta meglio dai blocchi la squadra di casa, che si porta sul 5-2 sfruttando due errori di Cusma in attacco, poi comincia a restituire qualcosa in termini di omaggi anche il Lemen e con un’invasione si arriva sull’8-7, che diventa un 8-8 grazie all’ace di Capone su Zanella. La sfida è equilibratissima, Cusma scalda il braccio e le bergamasche aiutano con due servizi out e un’altra invasione (13-13). Sul 16-14 Sfreddo mura Zanella e Malinov commette fallo di doppia (16-16). Il fortunato ace sul nastro di Agazzi (18-16) e il fallo di linea fischiato a Capone, protesa a salvare una ricezione lunga, sembrano fatali (20-17), ma non è così, perché dopo il cambio palla con Salgado al servizio le argentelle riescono a passare con Cusma e con un ace della schiacciatrice romagnola e ad impattare sul 20-20. La Trentino Energie è viva, ma basta poco per rompere gli equilibri, nella fattispecie un errore di Graziani, che regala il break del 22-20 all’Almenno. Sul 22-21 ci si mette anche l’arbitro Mamprin, che fischia ad Alicia Salgado un fallo di doppia; la sanzione che si somma al muro di Agazzi su Cusma e all’errore della triestina, che chiude il set sul 25-21. Dopo il cambio di campo l’Argentario tiene fino al 3-3, poi un errore di Sofia Cusma manda avanti per 5-3 il Lemen, che raccoglie altri due break con Michela Malinov (7-4 con l’attacco e 10-6 con un ace), poi sbaglia Graziani (11-6) e così sul 13-9 Maurizio Moretti decide di cambiare la diagonale, inserendo Dustinov e Barbaro al posto di Capone e Graziani. Altri due errori di Dustinov e Cusma chiudono anticipatamente il set sul 16-9, che si trasforma poi nel 25-16 finale. L’Argentario lo archivia con 12 errori (6 su azione e 6 in battuta). Nel terzo set Maurizio Moretti decide di affidare il ruolo di opposto a Maria Sofia Barbaro, spostando Graziani in banda in diagonale con Salgado, lasciando Cusma in panchina. Il Chorus parte avanti di due lunghezze (3-1) grazie ad un muro di Kamelia Arsenov, che a 53 anni tiene ancora molto bene il campo, poi però la argentelle stabilizzano il cambio palla fino al 9-6, senza riuscire a conquistare break point. Cosa che riesce invece al Lemen con il turno al servizio di Giada Agazzi, che permette a Zanella di andare a segno con due “mani e out”, poi si porta a casa due ace consecutivi (uno realizzato dal nastro). Siamo 12-6 e le ospiti provano a tenere duro, rosicchiando un paio di break con un muro di Barbaro e un ace di Graziani, ma sul 16-12 la luce si spegne in via definitiva: 20-12 con Noris in battuta, poi 25-13 con il turno di Michela Malinov. Lemen Volley-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-21, 25-16, 25-13)Lemen Volley: Malinov E. 2, Franchi (L), Felappi S. ne, Arsenov 8, Gavardi ne, Felappi G. ne, Malinov M. 11, Zanella 11, Noris ne, Stucchi (L), Agazzi 13, Adubea ne. All. Malinov.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 1, Graziani 10, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti 1, Salgado 10, Cusma 7, Sfreddo 8, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il riscatto della Chromavis Abo arriva sul campo di Trento

    Di Redazione Riscatto immediato e primi tre punti dell’anno. In B1 femminile la Chromavis Abo ha dimostrato di aver archiviato il derby inaugurale perso al tie break contro Crema grazie a una convincente vittoria esterna centrata sabato a Trento contro la Walliance ATA, arrivata all’appuntamento con il morale alto dopo il successo iniziale a Busnago. Tre a zero il risultato a favore della squadra di Giorgio Bolzoni, che ha fatto leva su una ricezione solida e una buona fase break tra battuta (5 ace) e muro (4 block diretti), oltre a viaggiare a buoni livelli in attacco dove l’unico neo è il numero di errori (16, la metà nel secondo parziale). A livello individuale, spicca la prova dell’asse di posto quattro composto da Greta Pinali (15 punti, top scorer) e Martina Fedrigo, che ha messo a segno 13 palloni. Foto Riccardo Giuliani/Volley Offanengo 2011 “Siamo partiti un po’ contratti – commenta coach Giorgio Bolzoni – commettendo qualche errore, poi abbiamo registrato la correlazione muro-difesa e abbiamo iniziato a ingranare. Bene il gioco al centro, molto bene le laterali che hanno lavorato ottimamente sul muro avversario. E’ stata una partita tosta: l’ATA gioca bene in casa, eravamo avanti in diverse occasioni nel punteggio e venivamo recuperati, ma nel complesso è stata una gara molto positiva e anche un segnale importante visto il ‘regalo della scorsa settimana“. Quindi Bolzoni aggiunge: “Ora c’è da pensare subito alla prossima partita, abbastanza impegnativa; inoltre, c’è voglia di riscatto rispetto alla gara interna precedente“. Sabato, infatti, la Chromavis Abo tornerà al PalaCoim di Offanengo, dove alle 21 sfiderà un’altra formazione trentina, la Rothoblaas Volano dell’ex Livia Tresoldi, ancora a secco in questo avvio di campionato. Walliance ATA Trento-Chromavis Abo 0-3 (22-25, 20-25, 22-25)WALLIANCE ATA TRENTO: Granieri 5, Orlandini 6, Bogatec 5, Gitti C. 6, Blasi 2, Bertoldi 2, Eccel (L), Baccolo. N.e.: Gitti M., Carosini, Venturato, Camazzola (L), Guerzoni, Vesci. All.: MongeriCHROMAVIS ABO: Fedrigo 13, Anello L. 8, Martinelli 7, Pinali 15, Cattaneo 9, Galletti 1, Porzio (L). N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: BolzoniARBITRI: Grassi e Miggiano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO