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    L’Elettromeccanica Angelini cede al tie break contro Imola. Ottima prova di De Biasi

    Di Redazione Grande battaglia al Pala Ruscello di Imola per la terza di andata del campionato di serie B1: l’Elettromeccanica Angelini Cesena soffre, lotta, rimonta ma poi si arrende al tie break 3-2 (25-15, 27-25, 19-25, 22-25, 15-12). Due ore e mezza di gioco e grandi emozioni: la spunta Imola, più concreta nella fase di cambiopalla; nella metà campo cesenate diverse imprecisioni ma anche una grande prova di carattere e un’intensità di gioco a tratti imbattibile. Primo set a senso unico in cui Imola spinge in battuta: Mazzotti e compagne sono sempre sotto (8-4, 16-11, 21-14), il muro su Polletta vale il 25-15. Stesso copione nell’avvio di secondo set: le padrone di casa ricevono bene e si sbizzarriscono in attacco (8-3, 16-7). Con De Bellis al servizio i primi segnali della rimonta bianconera; Gennari a muro segna il 18-16, l’ace di Altini riapre il set (19-19). Imola spreca e Cesena si impone: si va ai vantaggi con l’ace di De Bellis, Polletta in diagonale va a prendersi il 25-24; Imola non molla in difesa, l’arbitro fischia una discutibile infrazione aerea di Polletta ed è 27-25. Nel terzo parziale l’Elettromeccanica Angelini appare sempre più concreta: con Tiberi in battuta arriva il primo strappo (12-16); Imola non molla e torna sotto, ma Calisesi in difesa è su tutti i palloni e Favero contrattacca potente (15-17). Gennari e Mazzotti a muro non perdonano, Tiberi e De Bellis tuonano in attacco, 19-25.Il quarto set è sulla falsariga del precedente: Cesena contiene le padrone di casa ed è più efficace in attacco (6-8, 8-16, 16-21); De Bellis si esalta in difesa, chiude Favero in mani out 22-25 e si va al tie break.Grande equilibrio nel quinto set, giocato a suon di piccoli break e risposte da entrambe le parti: Cesena va al cambio campo con tre lunghezze di vantaggio e rimane avanti fino al 11-12; poi il gioco al centro di Imola è spietato e la rimonta è servita, chiude Rizzo in fast 12-15. A livello individuale, la miglior realizzatrice del sestetto bianconero è De Bellis (17): potente in attacco, solida a muro e ispirata in seconda linea. La segue a ruota Favero (16); in doppia cifra anche Gennari a referto con 12 punti di cui ben 5 muri (su 11 totali di squadra).  Il bicchiere è mezzo pieno: l’Elettromeccanica Angelini Cesena torna a casa dopo aver guadagnato un punto prezioso in classifica e si prepara al match casalingo di domenica con Campagnola Emilia RE che insegue a -1. Il tabellinoCsi Clai Imola – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-2 (25-15, 27-25, 19-25, 22-25, 15-12) IMOLA: Pedrazzi, Taiani 1, Pelloni(L1), Cavalli 4, Telarini (L2), Bughignoli 12, Folli 19, Migliorini 9, Carnevali, Gherardi 12, Ferrari 2, Rizzo 19. All. Ghiselli.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 7, Mazzotti 2, Gennari 12, De Bellis 17, Zuffi, Favero 16, Polletta 2, Tiberi 9; ne: Roversi (L2), Zanetti, Conficoni, Caniato. All. Lucchi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pomezia batte Trevi al tie-break. Bigioni. “La nostra forza è il gruppo”

    Di Redazione Un altro successo esterno per la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze del presidente Gianni Viglietti, dopo aver violato nella prima giornata di campionato il campo di Jesi, si sono ripetute imponendosi contro Trevi con un prezioso 3-2 (25-18, 27-29, 19-25, 25-18 e 8-15) “Siamo entrate un po’ spente e infatti il primo set è stato dominato dalla squadra di casa – commenta la schiacciatrice classe 1994 Elena Bigioni -. Nel secondo abbiamo reagito con forza e siamo riuscite a spuntarla ai vantaggi. Successivamente abbiamo giocato un ottimo terzo parziale, mentre il quarto ce lo siamo lasciate sfuggire a causa di qualche errore di troppo. Il tie break, però, è stato dominato dall’inizio alla fine: forse potevamo conquistare tre punti invece di due, ma di fronte c’era un avversario tosto, esperto e con molto carattere, poi fuori casa non è mai agevole imporsi e quindi va bene così. Forse a livello di prestazione avevamo fatto meglio nella gara precedente persa in casa contro Perugia, ma ora dobbiamo guardare avanti“. “La nostra forza principale è il gruppo – sottolinea la Bigioni ribadendo quello che è quasi un “ritornello” in casa United Volley Pomezia – Giochiamo assieme da un po’ di tempo e non c’è spazio per le forme di individualismo: questo fa la differenza“. Nel prossimo turno di sabato, lo United Volley Pomezia tornerà a giocare tra le mura amiche per un’altra sfida di lusso: “Ospiteremo il Castelfranco Pistoia che al momento comanda la classifica a punteggio pieno assieme alla stessa Perugia e alla Toscanagarden Lucca: il calendario ci ha messo di fronte nelle partite casalinghe subito le favorite del girone e per me è meglio così perché a inizio stagione devono ancora trovare i meccanismi migliori. Inoltre avere un palazzetto pieno di gente ci può aiutare e poi c’è da considerare la difficoltà logistica delle trasferte da affrontare che incide sempre”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: contro Volano la seconda vittoria consecutiva della Chromavis Abo

    Di Redazione Una prestazione convincente culminata con una vittoria in tre set al termine di un match saldamente in mano alle neroverdi. In B1 femminile (girone B) la Chromavis Abo può festeggiare anche al PalaCoim di Offanengo grazie al 3-0 contro la Rothoblaas Volano dell’ex Livia Tresoldi. Per la squadra di Giorgio Bolzoni, si tratta del secondo successo consecutivo da tre punti centrato contro un avversario trentino, dopo il 3-0 di sette giorni prima a domicilio della Walliance ATA. Inoltre, è arrivato il primo urrà davanti al tifo del PalaCoim dopo il tie break perso all’esordio contro Crema. Questa volta, il pubblico di Offanengo ha potuto festeggiare applaudendo Porzio e compagne, autrici di una prova solida su più fronti, come testimoniato anche da 8 ace, 5 muri, una ricezione ad alti livelli e un attacco superiore in termini di percentuale di positività a quello degli avversari. Così con un doppio 25-20 la Chromavis Abo ha tenuto inizialmente a freno la voglia di riscatto della Rothoblaas, formazione sulla carta quotata ma fin qui sempre battuta, salvo poi infliggere il colpo di grazia con un terzo set a senso unico (25-14). MVP dell’incontro, la schiacciatrice neroverde Martina Fedrigo, premiata con la Treccia d’oro dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni. Per lei 13 punti, lo stesso score fatto registrare dall’opposta Martina Martinelli. “Abbiamo giocato un matchcon un ritmo molto intenso – commenta coach Bolzoni – e abbiamo lavorato molto bene in difesa. Siamo partiti un po’ contratti, poi siamo riusciti a trovare il nostro gioco. La distribuzione della palleggiatrice è andata molto bene, i centrali stanno crescendo molto e questo, insieme alle laterali che già stavano facendo bene, ci permette di esprimere un bel gioco. Era una gara importante, ci tenevamo a far bene davanti al nostro pubblico, in più sfidavamo una formazione sulla carta temibile. Siamo stati bravi a portare a casa il risultato, con tre punti importanti per il morale e per la classifica“. Sabato alle 20,30 la Chromavis Abo scenderà in campo a Lecco contro l’Acciaitubi Picco dell’ex Monica Rettani in un duello ad alta quota tra due formazioni che attualmente condividono il quarto posto con 7 punti,  a -2 dalla vetta. Chromavis Abo-Rothoblaas Volano 3-0 (25-20, 25-20, 25-14)CHROMAVIS ABO:  Fedrigo 13, Anello L. 8, Martinelli 13, Pinali 9, Cattaneo 6, Galletti 8, Porzio (L), Bortolamedi 1, Iani. N.e.: Cicchitelli, Provana, Maggioni, Tommasini (L). All.: Bolzoni.ROTHOBLAAS VOLANO: Tresoldi 2, Bonafini 1, Bellini 8, De Val 3, Tasholli 10, Pucnik 4, Pierobon (L), Galbero 5, Civetta, Tomasi, Petruzziello 1. Ne.: Cramerotti. All.: Parlatini.ARBITRI: Branca e Roncati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Esperia apre la crisi della Conad Alsenese

    Di Redazione L’Esperia Cremona conquista tre punti importanti per ripartire dopo la sconfitta contro Gossolengo, sconfiggendo in tre set una Conad Alsenese ora in conclamata crisi, con tre ko al passivo in altrettante gare. Una partita quasi mai in discussione: Alseno insidia le sicurezze cremonesi soprattutto all’avvio dei set, salvo poi lasciare campo alle ragazze di coach Valeria Magri. Importanti per la squadra di casa i ritorni in campo di Erika Pionelli e Chiara Frugoni, quest’ultima recuperata dai problemi fisici che l’hanno attanagliata nelle scorse settimane. La formazione di Mazzola ha vissuto una serata difficile soprattutto in ricezione: dalla linea dei nove metri l’Esperia ha trovato 9 ace e una pressione costante, con il primo tocco di Alseno spesso in difficoltà (come testimoniato dalle statistiche con il 32% di positività) e di conseguenza con un attacco poco efficace (27% di positività). I lampi migliori della Conad sono arrivati con la battuta nel secondo parziale e nel complesso con il muro (11 block), ma nel complesso Cremona ha quasi sempre tenuto in mano le redini del gioco. Coach Mazzola ha mischiato le carte in sestetto inserendo prima Lago in posto quattro per Tosi e poi Fava per Guccione al centro, ma non è bastato per evitare il 3-0. I primi punti dell’incontro si sviluppano a muro, con Diomede che  risponde ad Arcuri, Coppi firma l’ace del 5-3. Esperia prova la fuga con Sara Lodi al servizio ed Erika Pionelli che sigla l’11-7 del timeout Mazzola. Frugoni in fast allunga sul 13-8 e in battuta sul 16-10. La ricezione di Toffanin va fuori giri e coach Mazzola preferisce richiamare le sue sul 18-10. Esperia dilaga nel finale con Brandini e Pionelli (24-14); Sara Lodi mette il punto esclamativo con l’ace del 25-14. Monica Gobbi insidiosa dai nove metri mette il naso avanti per Alseno sul 3-4, ma Cremona ribalta il punteggio con le stampate di Brandini, 7-6. Coppi realizza una lunga serie dal servizio, 9-6 e timeout Mazzola, che prova con il cambio della diagonale (dentro Zagni e Sesenna per Romanin e Gobbi) ad insidiare le certezze cremonesi. Sesenna accorcia il gap sul 10-9, Lodi non ci sta e fissa il 12-10, Coppi allunga con la diagonale del 16-13 e con l’ace del 18-14. Il primo tempo di Chiara Brandini vale il 20-14. Il capitano fa male anche dal servizio, 22-16. Alseno resta a contatto con Gobbi da posto 2 poi Romanin vanifica con il servizio del 24-20 Esperia. Giorgia Arcuri di seconda intenzione chiude il periodo sul 25-20.  Il terzo set riparte con equilibrio, Pionelli con un bagher misurato trova il 7-5. Le ospiti fanno la voce grossa a muro con Lago e Diomede, infilando il break che porta al 7-10. La bordata di Coppi vale l’11-12, Frugoni impatta sul 12 e poi Coppi mette il naso avanti. La stessa banda toscana allunga sul 17-15, Gobbi lascia il posto a Chiara Sesenna dopo aver subito due murate da Lodi e Pionelli (20-16). Il rigore di Frugoni allarga il gap sul 22-16, Pionelli illumina in attacco e nuovamente a muro firmando il 24-17, per poi abbassare il sipario sull’incontro sfruttando il tocco del muro avversario.  “Abbiamo sofferto troppo in ricezione – commenta coach Mazzola – la qualità del primo tocco è determinante in questo campionato: se riceviamo così male poi diventa difficile impostare la nostra fase di cambiopalla. Credo comunque che sia più un discorso di atteggiamento: non dobbiamo scioglierci e abbatterci quando si presentano le difficoltà, altrimenti dilatiamo il gap di punti regalati. Inoltre, siamo riusciti a impensierire poco l’avversario: quando è accaduto, per esempio nel secondo set grazie alla battuta, anche la squadra che è al di là della rete può andare in difficoltà. Dobbiamo essere più tenaci e più continui“. U.S. Esperia-Conad Alsenese 3-0 (25-14, 25-20, 25-19)U.S. Esperia: Pionelli 11, Brandini 13, Arcuri 4, Coppi 12, Frugoni 8, Lodi 12, Zampedri (L), Rizzieri, Pedretti; NE: Ravera, Crestin, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Conad Alsenese: Tosi 1, Guccione 4, Romanin 1, Cornelli 4, Diomede 4, Gobbi 9, Toffanin (L), Lago 8, Fava 4, Sesenna 3, Zagni, Poggi. All. E. Mazzola – G. Rigoni.Arbitri: Davide Coppola e Daniele Stazio.Note: Ricezione positiva (perfetta): Esperia 51% (33%) – Alsenese 32% (22%). Attacco punti (%): Esperia 42 (40%) – Alsenese 26 (29%). Battuta errori (punti): Esperia 9 (9) – Alsenese 5 (3). Muri punto: Esperia 9 – Alsenese 9. LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Parella annulla 4 match point e batte Legnano

    Di Redazione Prosegue il trend positivo del Volley Parella Torino che, dopo Settimo Milanese e Novate, supera anche la Focol Legnano e conquista la terza vittoria in campionato, sicuramente la più emozionante. Ci vogliono 5 set per decidere la sfida ma alla fine le ragazze di coach Barisciani dimostrano di avere più cinismo e cattiveria nei momenti clou, annullando 4 match point e chiudendo ai vantaggi del tie break. Battaglia testimoniata anche dai numeri, che offrono comunque spunti positivi alle legnanesi: 16 muri a 11 per Parella e 10 ace a 6 per le ospiti. La novità nel sestetto inziale in casa Parella è rappresentata dal rientro di Gullì in palleggio. Per il resto Cicogna opposto, Crespi e Mirabelli in banda, Farina e Deambrogio al centro e Sopranzetti libero. Formazione tipo invece per Legnano che schiera in regia Roncato con Simonetta opposto, Valli e Mazzaro schiacciatrici di posto 4, Frigo e Fantin centrali e Brogliato libero. Inizia meglio il Volley Parella Torino che si porta subito avanti 4-2 e allunga fino all’11-7. Il turno di battuta di Greta Valli, però, è letale per le padrone di casa che subiscono un parziale di 9-0 e si vedono scavalcare fino al 12-18. Non servono nemmeno i due time-out chiamati da coach Barisciani per ridestare le parelline che nel finale di set contengono le avversarie senza però riuscire a recuperare: 20-25. Lo schiaffo subito dà la scossa alle torinesi ad inizio secondo set. Con Farina in battuta, le biancorossoblu si portano subito 9-1. Legnano ci prova solo con Frigo, l’unica a tenere viva le milanesi che però non hanno la forza tecnica e mentale per rimontare e il Parella pareggia i conti chiudendo con un netto 25-15. Nel terzo invece, è Legnano a mettere la freccia nella parte iniziale. Dal 4-3, con Frigo in battuta, scappa 4-8. Il Parella prova a tenere e riavvicinarsi. Lo fa fino al meno 2 (13-15) ma nel finale di set sono ancora le ospiti a trovare una serie vincente e con un parziale di 7-0, chiudono 15-25. Se i primi tre set hanno visto una squadra primeggiare nettamente, nel quarto succede l’opposto con l’equilibrio a regnare sovrano. Iniziale vantaggio ospite (4-6) prontamente recuperato dalle padrone di casa con Deambrogio in battuta (9-6). Legnano però recupera subito (11-11) ma il Parella prova nuovamente la fuga con tre punti consecutivi di Cicogna: 17-13. Le lombarde non mollano un colpo e, dopo essersi riavvicinate sul 19-18, mettono a segno il sorpasso: 22-24. Quando tutto sembra finito per le padrone di casa, è ancora Cicogna (12 punti nel set, tra cui gli ultimi 5) a girare il parziale (25-24). L’ace di Frigo concede il terzo match point a Legnano, ma ancora Cicogna, prima in attacco e poi a muro su Valli, consegna il definitivo 28-26 al Parella e rinvia l’esito del match al tie-break. Tie-break che, dopo un avvio punto a punto, sembra indirizzarsi verso le padrone di casa, avanti 6-3 e poi 9-4 con Deambrogio implacabile a servizio. Il turno di battuta di Roncato però, incredibilmente consente alle lombarde di rimontare e passare avanti: 9-10. Finale incandescente. Legnano ha ancora un match point sul 13-14, ma nel momento decisivo Cicogna e Crespi consegnano la vittoria e due punti d’oro al Parella. “Aspettavamo un esame di maturità – dice a fine gara coach Mauro Barisciani – è da un po’ che, nonostante le difficoltà, stiamo lavorando bene, con impegno e un buon clima. Ci serviva una partita di questo tipo per vedere di che pasta siamo fatte e devo dire che abbiamo reagito bene nei momenti di difficoltà, siamo state sempre sul pezzo contro una squadra che ha un paio di individualità che in certi momenti portano la squadra sulle spalle. Noi abbiamo fatto bene il nostro, sono molto contento della prestazione. Guardiamo avanti: abbiamo ancora un ciclo di partite complicate da finire. Ci prendiamo questa vittoria e da lunedì penseremo al futuro“. Volley Parella Torino-Focol Legnano 3-2 (20-25, 25-15, 15-25, 28-26, 16-14)Volley Parella Torino: Gullì 4, Cicogna 29, Mirabelli 11, Crespi 14, Farina 14, Deambrogio 10, Sopranzetti (L), Maiolo, Esposito (L). N.e: Fano, Scapacino, Nicchio, Bertoli, Camolese. All: Mauro Barisciani.Focol Legnano: Roncato 4, Simonetta 21, Valli 12, Mazzaro 10, Fantin 10, Frigo 18, Brogliato (L), Cavaleri 2, Broggio 1, Marini. N.e: Venegoni, Bonato, Lenna (L). All: Luigi Uma.Note: Ace 7-10, Battute sbagliate 12-6, Ricezione 47% (24%)-36% (8%), Attacco 41%-40%, Muri 16-11, Errori 27-22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Zero5 sprecona a Torre Annunziata. Ciliberti: “Abbiamo buttato una grandissima occasione”

    Di Redazione Ancora una sconfitta in trasferta con recriminazioni per ciò che poteva essere e non è stato. Perde 3-1 (16-25, 28-26, 25-20, 25-20) la Zero5 Castellana Grotte a Torre Annunziata (Na) contro la Givova Fiamma Torrese per la terza giornata del campionato nazionale di volley femminile di serie B1. Un primo set eccellente, il secondo con un buon inizio, un ritorno delle avversarie, recuperato con caparbia e perso ai vantaggi e poi altri due set giocati in equilibrio, ma ceduti entrambi nel finale. Per quello che si è visto in campo, alla Zero5 è mancata quella che si definisce “cattiveria agonistica”, ovvero quella determinazione che porta a non mollare la presa quando l’avversario è in difficoltà. Dote che non è certo mancata alla Fiamma Torrese che raccoglie la terza vittoria di fila e che, seppur senza trascendere tecnicamente, mostra la giusta concretezza che serve in queste difficili e spietate categorie. Per la squadra campana Adelaide Salerno schiera Prisco opposta a De Luca Bossa, Vujko e Figini al centro, Boccia e Campolo laterali, Tardini libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Liguori opposta a Ricchiuti, Vinciguerra e Micheletto centrali, Civardi e Cipriani schiacciatrici, Recchia libero. Entrate Pinto, Soleti, Pavone e Pisano, non entrata Di Carlo. Si parte con la Zero5 fredda e concreta (5-8) che sbaglia poco e costringe le padroni di casa ad inseguire e sbagliare (11-16). La grinta non manca, la precisione neanche ed il set si chiude con un netto 16-25. Avanti la Zero5 ad inizio secondo set (2-5), ma qui comincia una serie di errori evitabili, ben 10, e si passa al 18-12. Ciliberti prova a motivare le sue atlete che rispondono piazzando un sonoro 0-8 che inverte ancora l’inerzia del set (18-20). La Fiamma reagisce e si porta sul 24-21, ma un bel turno al servizio di Ricchiuti, ristabilisce la parità a 24. Ai vantaggi la Fiamma Torrese spreca due set ball, ma non il terzo e finisce 28-26. Nel terzo set la galvanizzata Fiamma parte di slancio (8-3), ma la Zero5 pian piano risale pareggiando a 13. Si va avanti punto a punto (16-14, poi 20-19), ma nel finale le padrone di casa spingono più forte (25-20). Al quarto, nuova bella partenza delle napoletane (8-4) ed ancora una volta la Grotte Volley reagisce, si porta in vantaggio (15-16), ma subisce nuovamente il ritorno delle campane (21-17). Finisce 25-20. Ha vinto la squadra che ci ha creduto di più, ma la Zero5 ha dimostrato nelle tre gare fin qui disputate che potrà dire la sua in questo campionato, dovrà acquisire maggiori concretezza e “cattiveria agonistica”. Massimiliano Ciliberti, responsabile tecnico Zero5: “Oggi abbiamo buttato una grandissima occasione, c’erano tutte le circostanze per portare punti a casa visto l’andamento della gara che rispecchiava in pieno quello che avevamo preparato. Peccato perché oltre ai meriti di Fiamma oggi la partita è stata decisa dai nostri demeriti frutto anche dei grandi limiti tecnico-tattici sui quali stiamo cercando di migliorare in palestra. Bisogna continuare a lavorare ma anche aprire una seria riflessione perché non possiamo permetterci di essere autolesionisti. Brava la giovane Recchia, la migliore delle nostre questa sera”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Akademia Sant’Anna si aggiudica il big match contro San Salvatore Telesino

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva per la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna che, battendo per 3-2 a domicilio il San Salvatore Telesino, si aggiudica il big match della terza giornata di Serie B1 e continua la sua striscia positiva, lanciando anche un chiaro segnale di forza alle avversarie nel girone. Partita dai due volti quella del team di Fabrizio Costantino. Prima parte di gara approcciata al meglio e giocata con il piglio della squadra da battere. In un campo difficile e davanti ad un pubblico caldissimo le messinesi giocano con grande determinazione e si portano avanti 2-0 nel conteggio dei set. Le ospiti, però, pagano qualche errore di troppo in fase di ricezione nella seconda metà del terzo set e, piuttosto che trovare la continuità utile a chiudere l’incontro, permettono alle padrone di casa di trovare punti ed entusiasmo. San Salvatore Telesino prima si porta sul meno 1 poi, grazie anche alla spinta entusiasmante del pubblico, trova il pari. Bellissima battaglia sportiva nel tie-break. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto e rispondono punto a punto. Alla fine la spunta la Sicom con un finale da urlo che produce una vittoria importante contro una big del torneo. Ottima prova, comunque, del San Salvatore Telesino che, tra l’altro, ha dovuto rinunciate a Marianna Ferrara, giocatrice importante ferma ai box per infortunio. Lo starting six di Akademia è quello tradizionale. Sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e Anselmo, libero Pisano. Dall’altro lato la formazione di casa si schiera Del Vaglio – Laura Biscardi, in banda Matrullo (che sostituisce l’infortunata Marianna Ferrara) e Sanguigni, reparto centrale con Martina Labianca, autrice di un’ottima prova, e Cassone, libero Moretti. Il primo punto della partita è griffato da Barbara Varaldo che permette alle sue di portarsi subito in vantaggio. Le padrone di casa si difendono in maniera decisa e tentano di tenere a stretto contatto le ospiti che, dal canto loro, con pazienza, determinazione ed intelligenza tattica, poco alla volta costruiscono il proprio margine di vantaggio. Sul +4 di Muzi e compagne Mister Eliseo chiama il time out per tentare di cambiare l’inerzia della gara. Ma il copione non cambia: San Salvatore Telesino difende con ordine ma la Sicom riesce a trovare le giuste soluzioni offensive per tenere a distanza le avversarie. Sul +5 per Messina la squadra di casa chiama un nuovo time out nel tentativo di invertire il trend positivo della formazione allenata da Mister Gagliardi che, al contrario, allunga con grande autorevolezza piazzando un break di 8-0 grazie anche ad un ottimo turno in battuta di Martina Quarto ed allunga fino ad aggiudicarsi il primo set con il finale di 25-15. La Sicom apre il secondo set cosi come aveva finito quello precedente: altro break pesante di 5-0. Della formazione ospite che praticamente non lascia nessuno spiraglio in difesa ed in attacco è spietata. Sotto di 5 la formazione di casa chiama il time out e riesce ad interrompere una striscia positiva ospite che ha portato alle ragazze di Gagliardi ben 13 punti consecutivi tra la fine del primo parziale e l’inizio del secondo. Nonostante San Salvatore tenti di rimettersi in carreggiata le ospiti continuano a tenere saldamente in mano le redini del gioco, allungano poco alla volta e non permettono mai alle padrone di casa di avvicinarsi in maniera pericolosa. Un altro break di 4-0 permette alla Sicom di dare un nuovo “strappo” alla partita fino 25-13 con il quale Messina si aggiudica anche il secondo set. Nel terzo parziale cambia decisamente l’inerzia della gara. Parte bene anche nel terzo parziale di gioco Akademia che si mette subito avanti e costringe le avversarie ad inseguire per tutta la prima metà del set. San Salvatore Telesino, però, reagisce con orgoglio e prova rendere la vita difficile alle ospiti, riuscendo anche a trovare il primo vantaggio della partita (15-14). Il match si rianima improvvisamente. Akademia paga troppi errori in fase di ricezione che non le permettono di trovare punti con continuità e dall’altro lato, complice anche la spinta del pubblico presente, la squadra di casa trova entusiasmo e riesce anche a piazzare un break importante che vale il +4 (20-16). In mezzo anche il primo time out ospite che non ha sortito i risultati sperati. Ne viene fuori un bellissimo finale di set che alla fine riesce ad aggiudicarsi la Forex Olimpia con il risultato di 25-22. Adesso la squadra di casa cerca di giocare sulle ali dell’entusiasmo e di invertire l’inerzia della gara. La partita si accende: Akademia è decisa a far suo il match e trovare la vittoria mentre San Salvatore Telesino spinge sull’acceleratore e poco alla volta riesce a portarsi avanti. Qualche errore di troppo da parte di Akademia vale il 16-11 in favore delle avversarie che costringe Mister Gagliardi a chiamare il timeout e strigliare le sue. Il risultato, però, non è quello desiderato: Akademia non riesce a trovare la sicurezza dei primi due set di gioco e fatica a fare punti, mentre la squadra di Eliseo si porta ancora avanti e conclude vittoriosa anche il quarto parziale di gioco (25-19). Il tie-break è tutto da vivere. San Salvatore Telesino parte bene e si porta subito avanti, ma le ospiti messinesi, con grande grinta, riescono a ricucire lo strappo ed a portarsi a stretto contatto con le padrone di casa. Il Palazzetto si trasforma in una bolgia: le due squadre lottano su ogni pallone e rispondono punto su punto. Sul 13-12 per Messina arriva il timeout della squadra di casa che sortisce l’effetto sperato e porta le due squadre sul 14 pari. Alla fine però l’allungo decisivo è per Akademia che piazza due punti in successione e con un 16-14 finale fa suo un bellissimo incontro. «Dopo i primi due set giocati con le giuste idee e con la giusta qualità abbiamo sofferto soprattutto in un determinato momento il cambio palla ed il fatto di non essere riusciti subito a trovare il bandolo della matassa ci ha messo in difficoltà. Questo il commento a caldo di Mister Nino Gagliardi – Ovviamente c’è il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio perchè abbiamo giocato praticamente due set e mezzo di grande livello. D’altro canto, però, otteniamo una vittoria importante contro una squadra molto ben organizzata e su un campo difficile. Consideriamo anche che si tratta del primo incontro, tra pre campionato ed anche dopo le prime due di stagione regolare, che giochiamo punto a punto. È la prima volta in stagione che abbiamo affrontato questa situazione ed il fatto di aver reagito nel quinto set è un segnale davvero importante. Adesso dobbiamo sicuramente lavorare sulla continuità: non basta giocare due set al massimo ma dobbiamo lavorare per mantenere alti standard di gioco in maniera continuativa». TabellinoForex Olimpia San Salvatore Telesino – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: 2-3 (15-25, 13-25, 25-22, 25-19, 14-16)Forex Olimpia San Salvatore Telesino: Moretti, Ferrara, Fuoco, Del Vaglio (C) 3, Romano, Biscardi L. 14, Matrullo 12, Lamparelli, Biscardi G. 1, Cassone 8, Sanguigni 12, Labianca 13. All. Eliseo. Ass. Della VolpeSicom Akademia Sant’Anna: Varaldo 24, Fabbo, Composto 18, Martilotti 20, Anselmo 7, Muzi (C) 6, Quarto 1, Iannone, Liguori 10, Garofalo, Dell’Ermo, Pisano. All. Gagliardi, Ass. MoriNote: Tempi di gioco: 22m, 21m, 26m, 29m, 21m. Tot. 1h 59m (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Costa Volpino conquista il palazzetto dell’Argentario Trentino: 3-0

    Di Redazione Opposto ad una squadra di alto livello come il Cbl Costa Volpino, l’Argentario Trentino Energie ieri sera ha dovuto alzare bandiera bianca dopo 1 ora e 4 minuti di gioco. La capolista, pur avendo tenuto a riposo la forte centrale Francesca Rivoltella, ben sostituita da Federica Pezzoli, ha fatto valere l’esperienza delle sue giocatrici, in particolare dell’ex volanese Beatrice Pozzoni, autrice di 12 punti. Le evidenti differenze di rendimento fra i due attacchi (44%-24% a favore delle bergamasche) si spiegano anche con le difficoltà incontrate per tutta la gara dalla ricezione di casa (41% contro il 71% di Costa Volpino), un gap che ha complicato non poco la vita della Trentino Energie. Se non altro questa volta le argentelle hanno cercato di giocare la propria pallavolo anche quando si sono trovate nettamente sotto nel punteggio, con l’obiettivo di maturare esperienza in vista di impegni più abbordabili. La cronaca La Trentino Energie inizia la partita con Capone al palleggio, Barbaro opposta, Cusma e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero, a causa della perdurante assenza dell’infortunata Riedmüller, che ne avrà ancora almeno per una settimana. Costa Volpino manda in campo Dell’Orto in regia, Giudici opposto, Pozzoni e Gatti in banda, Tangini e Pezzoli al centro, Zardo libero. Per scappare subito via la squadra bergamasca impiega un paio di scambi, dato che sull’1-1 va al servizio l’ex volanese Beatrice Pozzoni e ci rimane fino all’1-5, raccogliendo anche un ace su Cusma. Il cambio palla trentino regge i colpi fino al 6-10, poi un errore di Barbaro e una stoccata di Pozzoni, giunta nel frattempo in prima linea, allargano il margine (6-12). L’Argentario lotta con le armi che ha, difende molti palloni, ma Costa Volpino non lascia cadere a sua volta alcunché e a questo aggiunge molta più malizia nelle soluzioni di attacco, vedi pallonetti che le giovani di casa soffrono moltissimo. La ricezione obbliga inoltre Capone a giocare in maniera abbastanza scontata e questo facilita la vita del Cbl, che va a chiudere sul 13-25 con il terzo ace della serata senza concedere alcun break point alle avversarie. Si cambia campo e il copione si ripete: nel turno al servizio di Pozzoni la Trentino Energie incassa quattro break, frutto di un ace, due errori di Cusma, un muro e il solito pallonetto (0-5), ma se non altro un block di Cusma regala il primo break di serata alla sua squadra (2-5), prima che un errore di Buratti, uno smash della regista Dell’Orto e un attacco di Pozzoni rendano il vantaggio incolmabile (4-11). Da qui in poi l’Argentario si costruisce il periodo migliore della serata, dato che riesce a raggranellare due break point, frutto di errori delle bergamasche, e a portarsi sul 9-14. Nel finale le battute dell’opposta Giudici fanno male alla ricezione della Trentino Energie, che concede sei ricostruzioni vincenti consecutive a Pozzo. Nel terzo set, che l’Argentario comincia con Landrini al posto di Buratti, bastano tre rotazioni al Costa Volpino per portarsi sul 3-7, sfruttando due errori trentini, un muro e un ace, poi la distanza fra le due squadre si assesta e anzi l’Argentario riesce a rosicchiare qualcosa alle bergamasche, grazie a Salgado e ad un errore di Tangini in attacco (10-13), ma poi le battute di Laura Bonomi, schiacciatrice inserita nella frazione al posto di Pozzoni, fruttano due ace e due muri (Pezzoli su Landrini e Giudici su Salgado), proiettando il Cbl sul +8. Le argentelle non riescono più a trovare le risorse per reagire e il 13-25 finale arriva in 21 minuti di gioco. Tn Energie Argentario-Cbl Costa Volpino 0-3 (13-25, 14-25, 13-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO