consigliato per te

  • in

    B1F, la Zero5 tenta il colpaccio contro la Farmacia Schultze

    Di Redazione Dopo l’insperata e storica vittoria contro la capolista Akademia Messina, è la volta di un’altra squadra del messinese, la Farmacia Schultze di Santa Teresa di Riva, per la Zero5 Castellana Grotte. Ancora un’avversaria ben messa che punta alla promozione e quindi per la Zero5 sarà ancora una gara molto dura. Potrebbe essere l’occasione per confermare la formidabile crescita tecnica vista contro la capolista ed anche per cancellare il ricordo della partita di andata, una delle peggiori partite disputate in assoluto dalla Zero5 nella sua storia, persa con parziali veramente imbarazzanti (11, 19, 7). La squadra di mister Antonio Jimenez (ex nazionale spagnolo ed ex allenatore della Florens Castellana in B1 nel 2004-05) proviene da 5 vittorie consecutive ed è terza in classifica con 24 punti (15 in casa in 6 partite e 9 fuori in 5 gare), a soli 3 punti dal Messina e due dal Melendugno. Ha un ottimo ruolino di marcia con 8 vittorie su 11 gare disputate. Quindi solo tre sconfitte, delle quali due fuori casa (Palmi e Messina) ed una in casa al tiebreak con Melendugno. Fuori casa la squadra siciliana ha vinto 3 partite su 5 (Cerignola, Catania e Torrese), per contro la Zero5 in casa ha realizzato 4 vittorie su 5 (perso solo con Melendugno). Nella squadra siciliana, rispetto alla gara di andata, non ci sarà il libero Geraldina Quiligotti che ha fatto un doppio salto di categoria, approdando in A1 alla Despar Trentino. Al suo posto la giovane veneta Isabella Monaco che vanta esperienze in A2 ed un titolo italiano Under 18 di Beach Volley nel 18/19.  Mister Jimenez schiera normalmente Bertiglia opposta ad Agostinetto, Bilardi e Cecchini al centro, in banda Marino ed una tra Silotto, Ferrarini, libero la new entry Monaco ed infine dispone di una buona panchina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, allenamenti congiunti per la Fo.Co.L in vista del ritorno alle gare ufficiali

    Di Redazione La ripresa delle attività, sancita dalla Federazione per lunedì 7 febbraio, ha di fatto coinciso con il primo allenamento congiunto organizzato dalla Fo.Co.L, che si è potuta misurare contro una formazione di SerieB2 nella serata di martedì. Diverse le combinazioni proposte da coach Lumastro, al timone della compagine biancorossa, che hanno portato al 4-0 finale.L’importante, a prescindere dal risultato, era riprendere il giusto feeling con il terreno di gioco, feeling che non si è interrotto, vedendo con quanta semplicità le Coccinelle si sono subito rapportate all’incontro, dando dimostrazione di buona forma, grazie alle sessioni di allenamento proseguite sotto la supervisione dello staff tecnico.Giovedì è prevista un’altra uscita, in modo da aumentare i minuti nelle gambe delle ragazze, in vista della ripresa del campionato di Serie B1, con la sfida di sabato contro Visette ormai alle porte. “Sembra passata un’eternità dall’ultima partita – racconta, ai margini dell’allenamento, la palleggiatrice Marta Roncato –, siamo cariche, abbiamo lavorato molto quindi noi ci siamo. Questa era la prima prova dopo la sospensione, giovedì ne avremo un’altra più tosta ma riprenderemo il pieno ritmo“.“Siamo tutte belle cariche – la segue a ruota la compagna di reparto, Chiara Marini –, siamo state ferme tanto, forse troppo e la voglia è quella di tornare in campo per riprendere il ritmo gara e tornare a giocare. Era importante il ritmo gara pieno, tornare a macinare punti, campo, confrontandosi con un’altra squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Giulia Galletti (Chromavis Abo): “Ripartire dai pregi individuali al servizio della squadra”

    Di Redazione Si avvicina il rientro in campo della Chromavis Abo nel campionato di serie B1 femminile (girone B), con lo stop forzato previsto dalla Fipav per far fronte alla pandemia arrivato agli sgoccioli. Sabato alle 19.30 a Bedizzole la squadra di Giorgio Bolzoni riprenderà il proprio cammino sfidando le giovani padrone di casa targate Green Up a quasi due mesi di distanza dall’ultimo match disputato (vittoria al tie break a Gorle lo scorso 19 dicembre). A fare il punto della situazione in casa neroverde è la palleggiatrice Giulia Galletti, al primo anno a Offanengo. “Una sosta così lunga – spiega la regista bolognese – non è stata facile per nessuno, ma ci ha fatto bene e ci ha permesso migliorare sia a livello individuale sia di squadra. Per contro, ovviamente, tutte le squadre devono far i conti con il ritmo partita da ritrovare”. Da cosa bisognerà ripartire? “Dai nostri pregi individuali da mettere al servizio della squadra. Bisognerà essere brave a farlo fin dalla prima partita di sabato”. Una sosta lunga che assomiglia a una seconda preparazione dopo quella estiva, ma con il vantaggio di conoscersi già. “E’ vero, in questi mesi ci si è amalgamati, ma la settimana di vigilia dal rientro in campo la stiamo vivendo un po’ come quella prima dell’esordio stagionale”. Sabato affronterete un avversario giovane ma da non sottovalutare. “Bedizzole è una squadra giovane e sarà scuramente migliorata. Anche loro ovviamente sono rimaste ferme a livello di gare, ma avranno tanta voglia di far bene, come del resto noi. Questo si somma alla gran voglia di tornare finalmente a giocare: sotto questo punto di vista gli stimoli sono a mille”. Alla luce di tutto questo, cosa sarà importante sabato nel rientro in campo? “Iniziare senza troppi errori e senza forzare il gioco per poi essere bravi a impostare la nostra pallavolo costruita fin qui”. Come ti senti, invece, a livello individuale? “Mi sento bene, sono carica e questi due mesi mi hanno permesso di migliorare alcuni aspetti”. Un bilancio fin qui della tua avventura a Offanengo. “Mi trovo molto bene con ognuna delle varie componenti di questa avventura nuova per me in questo sodalizio e in questo paese”. In classifica, la Chromavis Abo è in piena lotta play off (prime due posizioni) con i suoi 24 punti e il terzo posto, a -2 dalla vetta occupata da Costa Volpino e a un punto da Lecco seconda in graduatoria. Dal canto suo, invece, Bedizzole chiude la classifica con 0 punti e soli due set vinti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, vittoria contro pronostico della Zero5 sulla capolista Messina

    Di Redazione Una vittoria piena, dal pathos indescrivibile, è stato l’esito del recupero dell’ultima giornata di andata del campionato di volley femminile di serie B1. Sovvertendo ogni pronostico, vince la Zero5 Castellana Grotte contro la capolista Sanitaria Sicom Messina per 3-1 (27-25, 17-25, 25-17, 27-25). Migliore ripartenza non poteva esserci. Una vittoria straordinaria per la classifica e per come è maturata, dopo 51 giorni di fermo e tante vicissitudini, compreso il cambio dell’allenatore con il passaggio a ruoli dirigenziali di Massimiliano Ciliberti e l’arrivo di Francesco De Robertis, un giovane tecnico fortemente voluto dalla società, che non poteva esordire meglio. In evidenza l’esordio assoluto in B1 per le quattordicenni Alessandra Locorotondo e Giorgia Barbone, quest’ultima con una grande tradizione famigliare (il papà Giuseppe, centrale per tanti anni in A1 ed A2, attuale secondo allenatore in A2 nella New Mater, e la mamma Rosita Marzullo, amata ed apprezzata centrale della gloriosa Florens). STARTING SIX – Nino Gagliardi, allenatore barese del Messina, parte con la formazione tipo, ovvero Varaldo (17 punti) opposta a Muzi (1), centrali Composto (7) e Cardoni (11), schiacciatrici Martilotti (17) e Deborah Liguori (8), libero Michela Pisano, sorella gemella della nostra Martina. Entrate Iannone, Quarto, Garofalo e Fabbo, non entrata Anselmo. Francesco De Robertis, allenatore barese della Zero5, risponde con Dalhis Liguori (14), opposta ad Alberti (2), Vinciguerra (10) e Micheletto (2) centrali, capitan Civardi (top scorer della gara con 22 punti) e Cipriani (15) schiacciatrici, Martina Pisano e Recchia liberi alternati rispettivamente nelle fasi di ricezione e difesa. Entrata Soleti (2), non entrate Giannini, Pinto, Di Carlo, Barbone e Locorotondo. CRONACA – Parte forte la squadra ospite (4-8, poi 6-11), ma la Zero5 non sembra aver intenzione di fare la vittima sacrificale e comincia a controbattere colpo su colpo fino a raggiungere il pari a 15. Pochi errori e grande spettacolo in un finale giocato punto a punto e chiuso ai vantaggi per 27-25 dalle ottime Cipriani e Dalhis Liguori. Nel secondo set, dopo un iniziale equilibrio (6-8) ed un affondo Zero5 (13-10), parte un formidabile allungo della capolista che piazza un micidiale 1-13 (14-23) che non lascia scampo alle castellanesi. Finisce 17-25. Ma nel terzo la Zero5 mostra subito di voler (e poter) restituire la cortesia. Si porta sul 6-2 ed insiste (11-6, poi 16-8), contenendo con efficacia i tanti tentativi del Messina che si avvicina fino al 21-16, ma che cede nel finale (25-17). Il risultato è già eclatante. Finora solo due squadre (Melendugno e San Salvatore) erano riuscite a togliere qualche punto a quest’ottima squadra che, come appare subito evidente, non ha intenzione di cedere altro. Pochi minuti ed è 4-11 e 6-16, il destino sembra segnato. Si passa al 12-22 e ci si rassegna al tiebreak. Ma accade qualcosa di veramente incredibile. La Zero5 continua a giocare con attenzione e, sul 14-23, comincia una rincorsa inizialmente propiziata da cinque errori consecutivi della squadra siciliana. Sul 20-23 una tegola si abbatte sulla Zero5: capitan Civardi, grande trascinatrice della squadra di casa, lamenta un problema fisico ed abbandona il campo. Entra la giovanissima Soleti che si integra perfettamente e la Zero5 prosegue nella sua incredibile rincorsa che porta al 23 pari. Varaldo sembra spegnere ogni velleità piazzando il 23-24, ma Liguori (Dalhis) ed un errore di Varaldo ribaltano il punteggio sul 25-24. Semplicemente incredibile e non è finita. L’altra Liguori (Deborah), pareggia, ma questa Zero5 vuole il miracolo. Spinge ancora forte e prima Cipriani, poi Vinciguerra guadagnano il 27-25 che significa vittoria prestigiosissima ed utilissima per la Zero5 e prima sconfitta senza punti per la capolista. Valentina Civardi: “Il mio ginocchio va già meglio. In questo lungo periodo di attività limitata, abbiamo lavorato tanto per preparare questa partita, ma anche per migliorare alcuni aspetti che non erano perfetti. Mi mancava tanto giocare, a me ed a tutte le compagne, e quindi c’erano gli stimoli giusti”. Anna Tanese, presidente della Grotte Volley: “In questo lungo periodo di fermo abbiamo avuto più o meno le stesse vicissitudini delle altre squadre, ma De Robertis ha avuto il tempo necessario per far integrare al meglio la nuova palleggiatrice nella squadra ed ha seguito perfettamente le direttive della società che ha chiesto di mantenere un livello alto. Hanno lavorato tutti benissimo”. Nino Gagliardi, tecnico del Messina: “La parte finale del quarto set è da dimenticare. Complimenti a loro che non hanno mai smesso di crederci, mentre noi dobbiamo ricominciare da capo per ritrovare le nostre certezze della prima parte della stagione”. Francesco De Robertis, tecnico Zero5: “Ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine contro una squadra fortissima guidata da un tecnico che, oltre che essere un amico, è di grande valore. Abbiamo lavorato tantissimo in questo periodo di inattività agonistica sulla gestione delle situazioni negative. Ho puntato molto sulle rigiocate, devono diventare subito un nostro punto di forza per passare in seguito al miglioramento  del gioco con le centrali”. Il campo gli ha dato ragione visto i “miracoli” che la squadra ha compiuto nel primo set e poi nel finale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Igorine pronte a tornare in campo: ripartono i campionati di B1 e giovanili

    Di Redazione Nel mirino, finalmente, di nuovo le partite di campionato. Riprende oggi, 7 febbraio, come pronosticato, l’attività agonistica della serie B1 e del settore giovanile targato Agil Igor Volley, dopo lo stop precauzionale di un mese circa stabilito dalla Federazione Italiana Pallavolo. Il campionato continua seguendo il calendario: la serie B1 sarà quindi in campo il prossimo sabato 12 febbraio in casa alle 17 contro Caselle Torino per la sfida che vale la 16esima giornata di ritorno. Le gare di recupero, cinque in tutto, saranno così organizzate: quella contro Novate (ultima del girone di andata e rinviata su richiesta dell’avversaria) è in via di definizione per un turno infrasettimanale; le altre quattro, ossia dalla 12esima, alla 15esima giornata, sono state “messe in coda” alla 22esima e ultima giornata di regular season. Il campionato si allunga così di un mese, fino al 30 aprile, quando le Igorine saranno in trasferta a Torino contro la Savis Cargo Broker. Subito in campo anche le squadre del settore giovanile e le prime a riassaporare il gusto di un match saranno proprio le atlete di Matteo Ingratta per il campionato Under 18: appuntamento domani, 8 febbraio, alle 18.30 contro Rosaltiora per recuperare un turno di dicembre. Dal weekend si torna alla normalità e al lungo elenco si aggiungono anche le più piccole dell’Under 12 con il 4X4. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Ragni di Volley Angels Project racconta le sue disavventure con il Covid

    Di Redazione Sabato 12 febbraio riprendono i campionati nazionali e regionali e le squadre di Volley Angels Project impegnate in quei tornei (Energia 4.0 – De Mitri per la B1 e Iplex – Offerte Villaggi.com per la serie C) stanno preparandosi per farsi trovare pronte. Ovviamente, anche molte atlete rossoblù hanno sofferto per via del Covid, ognuna con una propria storia e quella della quale si parla qui la racconta il libero Patricia Ragni, atleta della B1 e della formazione Under 19. “La mia storia con il Covid-19 è iniziata il 3 gennaio, quando nel corso dell’allenamento iniziai ad avvertire alcuni dolori alle ossa e un senso di affaticamento, sintomi ai quali diedi poco peso, attribuendoli al fatto che venivamo da circa una settimana di stop“. La notte che seguì, però, mostrò la situazione nella sua cruda realtà. “Febbre altissima, dolori alle ossa, mal di gola, giramenti di testa, tosse continua, raffreddore, mal di schiena e realizzai che potessi aver contratto il Covid, anche se ero fiduciosa che non fosse così”. “Quando, il giorno dopo, il mio allenatore Attilio Ruggieri mi ha accompagnato a fare il tampone (risultato positivo), non volevo crederci, anche perché già nei giorni passati avevo avuto contatti con persone positive, ma i miei tamponi erano sempre negativi – racconta l’atleta abruzzese – quindi avevo in mente di essere immune dal virus. Essere risultata positiva mi diede una sensazione di vuoto e di angoscia e i giorni successivi, in completo isolamento nella mia camera, visto che non potevo avere contatti con le mie coinquiline, mi hanno portato all’esaurimento, anche per via del mio carattere. Avere bisogno delle altre per ogni cosa, non vedere la luce del giorno per me era come stare in gabbia, mi mancava la libertà, il relazionarsi con altre persone. È stato come se mi avessero tolto la vita, non so se rendo l’idea“. La giocatrice rossoblù non è mai stata totalmente sola, visto che la società ha fornito in ogni momento l’assistenza e ogni cura necessaria alla propria atleta e che il gruppo si è stretto intorno a Patricia. Ma oltre a dirigenti, allenatori e compagne di squadra sono stati anche altri a stare vicini a lei. “La mia famiglia ha ascoltato ogni mia lamentela – dice – e per fortuna che la famiglia è sempre la famiglia. Occupavo il mio tempo facendo cose, leggendo, guardando la televisione, ascoltando musica, ma quando provavo ad allenarmi da sola il mio fisico non riusciva a reggere, dandomi sensazioni di fiacchezza e sfinimento“. Poi le cose hanno iniziato a migliorare. “Passata una decina di giorni – conferma Ragni – ho effettuato il tampone di controllo che è risultato negativo e per me è stato come togliersi un peso enorme da sopra le spalle e tornare in campo dopo quasi un mese è stato per me come ricominciare da capo, dalle prime volte che avevo iniziato a giocare, un’emozione indescrivibile, mi ero ripresa qualcosa che mi mancava davvero tanto“. Il libero della formazione rossoblù adesso sta meglio, ma non è ancora al top. “Quando vado sotto sforzo –ammette – il mio fisico sembra non arrivare, ma è solo questione di riprendere la forma che avevo prima dello stop forzato. Ci vorrà tanta pazienza e altrettanta determinazione“. Patricia Ragni sarà seguita nel suo percorso dallo staff dei preparatori fisici di Volley Angels Project, diretto da Marco Sbernini con al suo fianco Luca Beretti e Michele Del Rosso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Cesena a un passo dalla ripresa del campionato

    Di Redazione Si avvicina il momento del ritorno in campo dell’Elettromeccanica Angelini Cesena: dal prossimo fine settimana, infatti, il volley tornerà protagonista delle cronache cittadine. Il primo match del 2022 vedrà le bianconere ospitare al Carisport la formazione dell’Esperia Cremona, seconda della classe: appuntamento domenica 13 febbraio, fischio d’inizio alle ore 17.30.È coach Lucchi a fare il punto della situazione dopo quasi due mesi di stop: “Sì, non giochiamo una partita ufficiale dal match prima di Natale a Garlasco. Ci manca il campo, ci mancano le sensazioni da gara e non vediamo l’ora di riprendere proprio da dove eravamo rimasti“. Il Covid ha bussato alla porta anche dello spogliatoio di Cesena e “in effetti se la Federazione non avesse imposto lo stop, saremmo andati incontro a numerosi rinvii. Ora il gruppo squadra è di nuovo al completo, stiamo lavorando con continuità per quello che di fatto si presenta come un nuovo inizio“. Mazzotti e compagne occupano la settima posizione in classifica a quota 14 punti, a cinque lunghezze di distanza dalla zona rossa. Calendario alla mano, sono cambiate un po’ alcune previsioni: “È vero – prosegue Lucchi – una sosta così lunga può incidere sugli equilibri oltre al fatto che qualche scontro diretto si collocava in momenti potenzialmente favorevoli ma è inutile fare certi ragionamenti: guardiamo al futuro, ho fiducia che le ragazze sapranno dare il massimo nei momenti che contano, senza tanti indugi“. La Federazione ha stabilito che le giornate fin qui rinviate (Certosa, Ostiano, Imola e Campagnola) si giocheranno dopo la 22° giornata del 26 marzo; il recupero dell’11° giornata con Centro Volley Reggiano è ancora da calendarizzare. Il campionato terminerà quindi il 30 aprile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Conad pronta alla prima sfida del 2022 “con la testa sgombra”

    Di Redazione Si sta avvicinando il momento del ritorno in campo ufficiale della Conad Alsenese, formazione piacentina di serie B1 femminile (girone D) che il 12 febbraio ospiterà la Tirabassi & Vezzali nel primo match targato 2022 dopo la sospensione temporanea dei campionati a causa della pandemia. In casa gialloblù a fare il punto della situazione è il direttore generale Elena Nenkovska Koleva, ex giocatrice di caratura internazionale, militando in nazionale bulgara e disputando due Mondiali. “Abbiamo cercato – spiega Elena – di gestire in modo ottimale la sosta forzata. Non è facile lavorare senza avere lo stimolo della gara al sabato, ma viceversa si riprende ora con la testa più sgombra e con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Spero anche che la Conad Alsenese possa avere anche più tranquillità in campo. Dal punto di vista tecnico e fisico, lo staff ha gestito la rosa in modo ottimale in questo periodo sposando il concetto di gradualità del lavoro”. Chi non conosce sosta, invece, è la società. “Per noi – sorride il direttore generale – la sosta non c’è mai stata, anzi, in tempi di pandemia si fanno sempre gli straordinari perché ci sono tanti aspetti gestionali supplementari tra tamponi, quarantene, contatti con positivi e tutto ciò che attiene al Covid-19”. Ora si riparte. “Per me ora inizia un nuovo campionato, una sosta così lunga può cambiare gli equilibri precedenti. Per la Conad, sono molto fiduciosa: essendo una squadra nuova dopo l’estate serviva tempo, ora siamo più rodati. Possiamo mettere in difficoltà tutti, ma anche andarci da soli e sotto questo punto di vista servirà più attenzione”. In classifica, Alseno è a quota 12 punti, al momento fuori dalla zona retrocessione. “Il campionato è molto equilibrato, a parte Montale che sta facendo un cammino in solitaria. Per il resto, c’è molta incertezza e la differenza è data dagli errori. Penso sia una B1 alla nostra portata; l’obiettivo primario è la salvezza e contemporaneamente gettare le basi per la squadra del prossimo anno”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO