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    B1 femminile, sconfitta netta ma con tanti rimpianti per l’Enercom Fini

    Di Redazione La sfida tra Enercom Fimi e Warmor Gorle si rivela emozionante e combattuta ma lascia l’amaro in bocca alle cremasche che vengono sconfitte in tre set, sempre chiusi con divari minimi. Le biancorosse mettono in campo grinta e mostrano tratti di bel gioco ma vanificano quanto costruito con errori che facilitano il compito delle più esperte avversarie che occupano il quarto posto in classifica.Coach Moschetti per la prima partita al Palabertoni del 2022 sceglie Moretti in palleggio e Fugazza opposto, Iannaccone e Marengo schiacciatrici, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. Tra le avversarie diverse protagoniste della finale playoff dell’anno passato e rinforzi d’alto livello come la centrale Manzano.I primi due punti del match sono delle ospiti  ma le cremasche ribattono subito e sorpassano sul 4-3. Si lotta punto a punto fino a quota 13 poi le biancorosse prendono un paio di lunghezze fino al 17-15 quando non riescono più a superare il muro avversario e subiscono sei punti consecutivi da Gorle che si porta 17-21. Le padrone di casa non si arrendono e si riavvicinano fino al 22-23  con l’ace di Fugazza e l’attacco di Fioretti prima di subire due punti che chiudono il set 22-25.L’Enercom Fimi ci mette un po’ a riorganizzare le idee e le avversarie aprono il secondo parziale avanti 2-6 per poi allungare fino al 6-12. Ma la gara pare destinata all’equilibrio e quattro punti consecutivi riavvicinano le biancorosse che però sbagliano in battuta e subiscono i colpi dai 9 metri delle avversarie. Un altro parziale favore rilancia Gorle che vola sul 13-20. Quando il set sembra indirizzato la reazione cremasca è da applausi con sette punti consecutivi per pareggiare i conti con Fioretti protagonista e Moretti che sorprende la difesa avversaria. Un errore impedisce il sorpasso che però arriva sul 22-21 su uno dei pochi errori avversari. Dal 23-22 però comanda la Warmor che chiude 25-23 grazie all’ace di Sala.Nel terzo set dal 4-4 c’è il primo allungo dell’Enercom Fimi che si porta sul 9-4. Le ospiti vengono tenute a distanza fino al 14-11 prima dell’aggancio. Gorle cerca i punti per restare in lotta per la zona playoff e allunga sul 16-18. Ma il Volley 2.0  tiene testa alle avversarie e torna avanti 19-18 col muro di Marengo e l’ace di Abati. Controsorpasso sul 19-21. Dal 21-22 Gorle si procura il match ball sfruttando un errore biancorosso e lo trasforma nel 22-25 grazie a Berera per uno 0-3 che non fotografa l’equilibrio del match ma la differenza d’esperienza ra le due squadre.L’Enercom Fimi ha espresso a tratti grandi potenzialità come dimostra il fatto che ha segnato più punti in attacco rispetto alle avversarie (34-32) ma anche commesso più errori sia in attacco che in battuta. ENERCOM FIMI-WARMOR GORLE 0-3 (22-25, 23-25, 22-25)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 2, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati 1, Nicoli ne, Cattaneo, Frassi 5, Moretti 4, Fioretti 9, Fugazza 6, Marengo 14, Iannaccone 6, Vairani. All. Moschetti.Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli (L), Anello 9, Malvestiti ne, Sala 2, Russo ne, Manzano 10, Pillepich 5, Suagher (L), Negri, D’Agata 3, Teli 4, Berera 10. All. Rossi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo aggancia la vetta grazie al 3-0 su Busnago

    Di Redazione Una prova convincente, con un successo netto e mai in discussione che ha portato in dote anche l’aggancio alla testa della classifica. Può sorridere la Chromavis Abo, vincente martedì sera al PalaCoim nel recupero dell’ultima giornata d’andata del girone B di Serie B1 femminile contro il Busnago Volleyball Team. Tre a zero il risultato a favore delle ragazze allenate da Giorgio Bolzoni, che hanno sovrastato l’avversario brianzolo, inguaiato nella zona rossa della classifica. Con il bottino pieno conquistato, Offanengo aggancia in vetta la Cbl Costa Volpino a quota 30 punti (stesso numero di vittorie, miglior quoziente set per le neroverdi cremasche), due in più dell’Acciaitubi Picco Lecco che il 9 marzo recupererà la propria sfida contro il Don Colleoni. In casa Chromavis Abo, top scorer la schiacciatrice Greta Pinali (11 punti), mentre MVP è stata eletta la centrale Marina Cattaneo (8 punti), che ha ricevuto la Treccia d’oro dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni nella tradizionale premiazione post-partita. La cronaca:La Chromavis Abo scende in campo con Galletti in palleggio, Martinelli opposta, Pinali e Fedrigo in banda, Cattaneo e Letizia Anello centrali e Porzio libero. Busnago risponde con la diagonale Cologno-Rossi, Cornelli-Bonetti asse di posto quattro, Crippa e Guglielmi coppia centrale e Foscari libero. Cattaneo firma il primo break (6-4), subito annullato da un ace dell’ex Cornelli, anche se Offanengo riesce ad allungare trainata da Anello (attacco più ace per il 12-9). Time out Motta, la striscia neroverde prosegue (14-9), ma le brianzole si rifanno sotto con la battuta vincente di Crippa (15-12). Le ospiti arrivano a più riprese a meno 1, ma non trovano l’aggancio, scivolando sotto 20-17. Secondo time out Busnago, ma Pinali trova due attacchi vincenti che lanciano in orbita le cremasche verso il 25-18. Nel secondo set, la squadra di Giorgio Bolzoni riparte forte andando sul 4-1 con le difese di Porzio e i contrattacchi di Pinali, poi è Cattaneo a salire in cattedra (primo tempo e muro) per il più 5 (6-1). Time out Motta, che trova risposte parziali dalla sua squadra, capace di accorciare il gap (11-8, muro di Crippa). Le ospiti aggiungono un altro mattoncino (14-12), ma la Chromavis Abo dice no: muro di Anello per il 18-14 e seconda sosta avversaria. Tutto inutile, perché Offanengo è lanciatissima e chiude 25-17, volando sul 2-0. L’inerzia positiva prosegue anche nella terza frazione con la coppia Pinali-Anello sugli scudi (4-0), con il gap che si dilata ulteriormente (10-4 ace di Cattaneo con l’aiuto del nastro). Time out brianzolo, ma la Chromavis Abo viaggia come un Frecciarossa, accelerando sul 17-7 con Fedrigo. Un ace di nastro di Anello è la stazione di quota venti (20-8), poi la sequenza di ace (tra cui quelli delle nuove entrate Iani e Bortolamedi) dirigono la locomotiva neroverde verso l’atteso capolinea: 25-11 e 3-0. Marina Cattaneo: “Siamo partite un po’ fiacche, poi ci siamo caricate emotivamente; questo ci ha aiutato a tenere alta la concentrazione ed evitare che la partita rischiasse di essere riaperta dalle nostre avversarie. La nostra fase break ha funzionato bene, ci ha dato diversi vantaggi nel punteggio che a volte siamo riuscite a tenere e in altre circostanze abbiamo parzialmente perso, pur senza compromettere l’inerzia. La lunga pausa ci ha permesso di lavorare su alcuni aspetti, mentre progressivamente ritroveremo completamente anche il ritmo partita. Il primo posto provvisorio in classifica? Non dobbiamo farci trascinare dall’euforia, il campionato è ancora lungo“. Chromavis Abo-Busnago Volleyball Team 3-0 (25-18, 25-17, 25-11)CHROMAVIS ABO: Fedrigo 5, Anello L. 9, Martinelli 6, Pinali 11, Cattaneo 8, Galletti 2, Porzio (L), Iani 1, Maggioni, Bortolamedi 1. N.e.: Tommasini (L), Cicchitelli, Provana. All.: Bolzoni.BUSNAGO VOLLEYBALL TEAM: Cologno 1, Bonetti 3, Crippa 4, Rossi 8, Cornelli 6, Guglielmi 2, Foscari (L), Erba, Sarti Cipriani, Zonta 1, Ditommaso 1, Pistocchi (L). N.e.: Manfredini. All.: Motta.ARBITRI: Gabbetta e Campanile. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, scontro al vertice per il girone D: Montale fa visita all’Esperia Cremona

    Di Redazione È già tempo di tornare in campo per l’Emilbronzo 2000 Montale, che domani sera recupererà l’11ª giornata del girone “D” di Serie B1 femminile, l’ultima del girone d’andata. E si tratta di un big match, da giocare sul campo della vice-capolista Esperia Cremona. Fischio d’inizio alle ore 20:30. Non c’è tempo per ripensare alla prima sconfitta stagionale subita sabato scorso a Reggio Emilia. Le nerofucsia di coach Ghibaudi sono già chiamate ad una delle partite più importanti della stagione. Si recupera, infatti, la sfida contro Cremona, non giocata l’8 gennaio scorso, e riprogrammata per la giornata di domani. Gli spunti sono tanti, con l’Emilbronzo 2000 che, come detto, arriva dalla prima sconfitta stagionale, e con l’Esperia che invece non è ancora tornata in campo dopo lo stop. Lombarde fermate da un contagio al Covid-19 riscontrato subito prima della trasferta di Cesena, che ha costretto Cremona al rinvio del match di domenica scorsa. I tamponi effettuati nella serata di ieri, hanno poi dato il via libera in vista di domani. L’occasione per le padrone di casa è ghiotta, dal momento che con una vittoria piena sarebbero virtualmente in testa con Montale, ma anche le emiliane potrebbero trovare punti pesanti in ottica primo posto. Coach Ghibaudi sta via via ritrovando la forma dell’intero roster, che per questa trasferta sarà interamente a disposizione anche se non al 100% in quanto a condizione. Le parole della vigilia sono affidate, in casa nerofucsia, all’opposto Giulia Visintini. Ecco le sue parole. “Riprendere a giocare dopo uno stop forzato di due mesi non è stato facile, ma questo non deve essere un alibi per la sconfitta di sabato scorso. Loro hanno giocato un’ottima partita, a mio avviso noi siamo state troppo disordinate e abbiamo regalato troppo. Tornare in campo subito? Sicuramente la voglia di tornare in campo dopo una sconfitta edi riscattarsi è molto alta, se aggiungiamo che la partita è proprio contro Cremona allora sì, siamo molto cariche. È una partita che aspettiamo da molto tempo. Le lombarde non hanno ancora ripreso a giocare dopo lo stop, e chissà che l’emozione per questa ripresa non possa giocare a nostro favore. È anche vero, però, che questa partita non si giocherà sulle emozioni ma su chi sarà più bravo a portare a casa il risultato a fine partita.” Il fischio d’inizio tra Esperia Cremona ed Emilbronzo 2000 Montale è fissato per le ore 20:30 di domani, mercoledì 16 febbraio, presso il “Pala Cambonino” di Cremona. Gli arbitri del match saranno Francesco Maderna e Gabriele Mantegna. La gara sarà aperta al pubblico (biglietti prenotabili entro le ore 14:00 di domani con le modalità indicate sui social dell’Esperia Cremona) e sarà possibile anche seguirla online grazie alla diretta streaming che andrà in onda sul canale YouTube “Esperia Cremona”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Faenza lotta ma è l’Olimpia Teodora Ravenna a spuntarla al tie break

    Di Redazione Resta l’amaro in bocca alla Fenix per non essersi aggiudicata il derby contro l’Olimpia Teodora Ravenna, ripensando a come ha giocato il primo set e al vantaggio di 13-9 nel tie-break. Il bicchiere può essere però considerato mezzo pieno se si guarda la classifica, perché ora le faentine sono terze da sole e hanno accorciato il gap dai play off: un’ottima spinta dal lato mentale in vista degli ultimi decisivi mesi della stagione. La Fenix scende in campo con il giusto atteggiamento non risentendo del lungo stop e si impone 25-18 nel primo set. Ravenna però reagisce e grazie alla difesa e ad un attacco ficcante si aggiudica la seconda frazione facendola diventare a senso unico (25-14) ripetendosi poi nella terza, vinta 25-19. Anche le faentine hanno una fiammata e pareggiano i conti vincendo il quarto parziale 25-19. Tutto si decide al tie-break dove la Fenix passa a condurre 13-9, ma un improvviso calo permette alle ospiti di vincerlo 15-13. “Peccato, perché avremmo potuto vincere al tie-break con maggiore attenzione – spiega coach Maurizio Serattini -. Credo però sia un passo avanti visto che abbiamo tenuto testa ad una squadra forte e ben organizzata che meritatamente occupa il primo posto, mostrando anche un buon gioco. Purtroppo abbiamo ancora qualche alto e basso di troppo, ma ci lavoreremo e con questo spirito cresceremo giorno dopo giorno. Ora dovremo stare molto attenti alla gara di sabato in casa della Moma Anderlini Modena, squadra giovane con tante giocatrici di talento che fanno parte delle selezioni giovanili”. Fenix Faenza-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-18; 14-25; 19-25; 25-21; 13-15) FAENZA: Casini 16, Tomat 21, Alberti 5, Gorini 2 ,Ceroni 6, Guardigli 8, Grillini 6, Emiliani, Martelli (L2), Greco (L1), Besteghi 1, Maines 2. All.: Serattini RAVENNA: Fabbri 2, Cornacchia ne, Ceccoli, Ghiberti ne, Piomboni 28, Vecchi 30, Modena 3, Evangelisti (L1), Cavalieri (L2) ne, Candolfini 3, Benzoni 2, Missiroli 10, Ndiaye 6. All.: Delgado ARBITRI: Cristanini e Gioia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Zero5 perde Sofia Alberti e il match contro Farmacia Schultze

    Di Redazione C’era tanto entusiasmo nell’ambiente dopo l’epica vittoria contro la capolista, ma la Farmacia Schultze di Santa Teresa di Riva ha fatto tornare con i piedi per terra la Zero5 Castellana Grotte, vincendo per 0-3 (21-25, 16-25, 18-25) nella quinta giornata di ritorno del campionato di volley femminile di serie B1. Grande concentrazione della squadra ospite che già sul finire del primo set ha demolito le certezze della Grotte Volley e poi ha controllato con efficacia. Per contro, la squadra di casa, dopo il primo set, ha commesso tanti errori e si è disunita, cedendo vistosamente. Nel finale della gara la palleggiatrice Sofia Alberti, ha subìto un infortunio al ginocchio destro ricadendo dopo un’alzata. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più circa l’entità dell’infortunio ed i relativi tempi di recupero. Mister Jimenez schiera Bertiglia (9 punti) opposta ad Agostinetto (3), Bilardi (6) e Cecchini (5) al centro, Marino (9) e Silotto (5) laterali, Monaco libero. Non entrate Ferrarini, Marcello, Mercieca, Amaturo e Grillo. Il coach Zero5 Francesco De Robertis, risponde con Liguori (8) opposta ad Alberti (2), Vinciguerra (1) e Micheletto (9) centrali, Civardi (top scorer con 13 punti) e Cipriani (8) schiacciatrici, Pisano e Recchia alternate nel ruolo di libero di ricezione e difesa. Entrate Pinto e Soleti (1), non entrate Giannini, Barbone, Locorotondo e Romano. Dopo l’esordio in B1 nella scorsa gara per le non ancora quattordicenni Barbone e Locorotondo, questa volta è stato il turno della quindicenne Daniela Romano. Gioco a viso aperto fino a metà set (8-6, 16-15). Poi un significativo break delle siciliane (16-19), recuperato dalle padrone di casa al 21 pari e quindi nuovo break santateresino che vale la conquista del set (21-25). E proprio dal finale del primo set che aumenta la fallosità delle castellanesi. Le siciliane crescono a muro e praticano un gioco attento, mentre la Zero5 sbaglia ed è meno incisiva in attacco. Il divario nel punteggio si fa sempre più evidente (5-8, 10-16, 15-21) e le ottime Marino e Bertiglia chiudono con un secco 16-25. La situazione non cambia nel terzo set (6-8, poi 6-11) finchè De Robertis non sostituisce Alberti con la giovane Gaia Pinto. Il cambio consente un recupero (10-11), ma le siciliane piazzano un nuovo allungo che le porta al 13-20. Rientra in campo Sofia Alberti che sul 14-21, dopo un’alzata per Soleti che va a punto, nel ricadere subisce un infortunio che sembra abbastanza grave. Non essendo possibile un nuovo cambio, il primo arbitro è andato a rendersi conto di persona della gravità della situazione per poter consentire in via eccezionale il rientro in campo di Gaia Pinto e la ripresa del gioco. L’inerzia del set non cambia e si procede speditamente verso il 18-25 che premia la squadra che ha giocato meglio. Subito dopo il fischio finale, tutta la squadra ospite è andata dalla sfortunata Alberti per augurarle una pronta guarigione. Ecco i commenti dei tecnici a fine gara. Jimenez, Santa Teresa: “Abbiamo fatto molto bene quello che avevamo preparato, ovvero togliere il primo tempo e fermare le bande. Abbiamo una buona condizione di squadra e stiamo giocando bene anche perchè non abbiamo avuto problemi di Covid e questo è stato molto importante per la continuità”. De Robertis, Zero5: “Abbiamo sbagliato troppo. Contro squadre del genere, non te lo puoi permettere. Ottima prova della palleggiatrice Agostinetto che ha fatto girare ottimamente la sua squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Duetti Giorgione, ripresa con il botto! Secco 3-0 su Alia Aduna

    Di Redazione Dopo la lunga sosta di campionato, il Duetti Giorgione riprende la B1 con il passo di due mesi fa. Risale infatti al dicembre scorso l’ultima apparizione della prima squadra di Castelfranco, anche in quella occasione con bottino pieno. Per De Bortoli & c. l’insidia più grande era costituita dal riprendere alla svelta il ritmo partita. I tre set si sono svolti in sostanziale tranquillità, con il Duetti che alla lunga è apparso più efficace specialmente in fase offensiva. Miglior realizzatrice Eva Ravazzolo, l’unica in doppia cifra con ben 14 punti (di cui 3 muri). Paolo Carotta: “Dopo quasi due mesi mi aspettavo una partita come quella di oggi, ovvero con qualche sbavatura. Però abbiamo colto i tre punti, questo è l’importante. Prepariamoci ad altre tre trasferte: è una ripresa di campionato in salita però siamo carichi. Ci giocheremo fino in fondo tutte le nostre chance”. Alia Aduna – Duetti Giorgione 0-3: 21-25, 22-25, 22-25 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie, contro Gorle non basta un buon avvio

    Di Redazione Non riesce a muovere la classifica l’Argentario Trentino Energie nel primo match affrontato dopo la lunga pausa, alla quale era arrivato subito dopo la prima vittoria stagionale. Opposto al solido Gorle, il team biancorosa ha giocato un primo set di sostanza, mettendo in campo tanta aggressività al servizio e a muro, una frazione poi perduta sul filo di lana a causa di qualche errore di troppo e di una ricezione incerta, oltre che per meriti specifici delle bergamasche. Nel secondo parziale, a metà del quale si è infortunata la regista Agnese Capone, il Warmor ha preso il largo fin dall’inizio, mentre nel terzo è scappato via nella prima parte della frazione per poi assorbire la reazione delle argentelle, che hanno provato a ritrovare il filo del proprio gioco.Più che nelle percentuali di attacco (31%-36% a favore delle lombarde), la differenza si nota alla voce errori su azione (17 contro 5) e in battuta (14 contro 7), che messi insieme creano un gap importante (31-12). La cronaca:Nessuna sorpresa nell’assetto iniziale prescelto da Maurizio Moretti, che si affida alle diagonali Capone-Cusma, Salgado-Angeloni e Sfreddo-Buratti, con Riedmüller libero. Stefano Rossi risponde con Ilaria Sala in regia, Francesca Berera opposta, Ilaria Anello e Alice Teli in banda, Elisa Manzano e Daniela Pillepich al centro, Ilaria Odoli libero. La schiacciatrice D’Agata e il libero Suagher partono dunque dalla panchina. L’avvio della Trentino Energie è bruciante. Con tre rasoiate di Agnese Capone dalla linea dei nove metri le argentelle si portano sul 3-0 (due gli ace della regista abruzzese), poi sul 4-2 tocca a Graziani fare male alla ricezione bergamasca, presa un po’ alla sprovvista: tre opportunità di contrattacco vengono messe in banca da Cusma, Sfreddo e Angeloni. Sul 7-2 Rossi deve già spendere il secondo time out, un segnale che è scattato l’allarme rosso. La seconda scossa alle sue giocatrici stavolta dà però ottimi frutti, tanto che sull’8-4 il Warmor dà una spallata alle padrone di casa, punite con la stessa modalità che aveva permesso loro di allungare, ovvero iniziano a pagare dazio in ricezione e si bloccano in quella rotazione fino all’8-9. In battuta c’è Alice Teli, che, oltre a confezionare due ace su Salgado, mette anche le basi per gli attacchi di Anello e Pillepich e al fallo di Capone, costretta ad inseguire un appoggio “abbondante”. La contro-reazione è rabbiosa e si concretizza con due ace di Sofia Cusma e con una terza battuta efficace valorizzata dall’attacco di Angeloni. Il 12-9 restituisce coraggio alle argentelle, che riescono a rimanere davanti fino al 18-17, giocando una buona pallavolo e costringendo il Gorle a dare tutto. Il finale è appassionante: due ace di Teli, ancora lei, su Salgado valgono il 18-19, ma l’Argentario risponde con due battute altrettanto efficaci di Cusma (smash di Buratti) e di Angeloni (ace su Odoli). Sul 22-20 però la spinta si arresta. Due attacchi da seconda linea, dell’opposto Berera e della laterale D’Agata, entrata un attimo prima al posto di Anello, mandano il Gorle sul 23-24 e a quel punto Cusma sbaglia la misura di un appoggio, offendo a Teli l’opportunità di chiudere il set. Il modo, beffardo, in cui si è vista sfilare dalle mani la prima frazione lascia il segno nella squadra di Moretti, che accusa subito il colpo nella seconda, trovandosi in un attimo sotto per 3-6 e con tre errori già a proprio carico. Sul 5-7 la situazione sfugge prematuramente dal controllo delle argentelle, che pagano un pesante dazio ai servizi della regista Chiara Negri, preferita a Sala nel nuovo starting six e schierata in diagonale con D’Agata invece che con Berera. Due errori e due attacchi delle lombarde portano il punteggio sul 5-11, un’invasione di Capone fa 6-13 e a quel punto il tecnico dell’Argentario dà spazio a in banda, mentre il punteggio scivola fin troppo velocemente verso il 14-15 finale. Il problema maggiore è però rappresentato dall’infortunio alla caviglia destra accusato da Agnese Capone sul 10-16, causato da una torsione del corpo facendo perno sul piede bloccato a terra, un incidente che la costringe a lasciare il campo trasportata a braccia dalle compagne e a chiudere qui la propria partita, sostituita dalla giovanissima bolzanina Jasmina Dustov, classe 2006. Nella terza frazione la Trentino Energie, schierata, quindi, con Dustov al palleggio, Cusma opposta, Angeloni e Costalunga in banda, Sfreddo e Buratti al centro, tiene fino al 4-4, regalandosi due ace realizzati da Dustov e Costalunga, poi un attacco della rientrata Anello e un fallo della regista bolzanina mandano il Warmor a più 2. La squadra trentina si blocca nel turno al servizio di Pillepich, allungato da due errori consecutivi di Cusma e da due ace consecutivi su Costalunga e Angeloni. Il 5-11 diventa poi un 6-14 maturato con modalità pressoché identiche (errore ed ace), dopo il quale l’Argentario ricomincia a giocare una buona pallavolo, aiutato da qualche errore delle ospiti. Dustov si prende la soddisfazione di realizzare un muro e un ace, così come un battuta vincente la piazza anche Gantioler. Sul 17-22 il Gorle conquista il cambio palla e va a chiudere con due errori di Salgado e Sfreddo. Argentario Trentino Energie-Warmor Gorle 0-3 (23-25, 14-25, 17-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov 3, Gantioler 1, Landrini ne, Battistoni (L) ne, Buratti 2, Salgado 3, Cusma 15, Sfreddo 5, Barbaro ne, Angeloni 9. All. Moretti.Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli (L), Anello 13, Malvestiti ne, Sala 1, Russo ne, Manzano 3, Pillepich 7, Suagher (L), Negri 1, D’Agata 4, Teli 6, Berera 9. All. Rossi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Energia 4.0–De Mitri sconfitta a Chieti, il commento di coach Capriotti

    Di Redazione “Abbiamo disputato una partita coriacea e siamo usciti dal campo a testa alta”. In questo modo il coach della Energia 4.0 – De Mitri Daniele Mario Capriotti ha commentato la gara giocata dalla sua squadra sul campo della Connetti.it Chieti, conclusasi con la vittoria delle abruzzesi per 3-0 (25-17, 25-16, 25-21). “A dispetto dei parziali – ha proseguito il tecnico rossoblù – è stata una gara che ci ha lasciati molto soddisfatti, soprattutto per il fatto che in campo (a causa della contemporanea assenza di tre titolari – la palleggiatrice Gulino, l’opposta Morciano e la centrale Valentini – per infortuni e malanni non legati al Covid) avevamo quattro esordienti, delle quali una del 2006 (Mastrilli) e una squadra di età media di 17 anni e mezzo. Abbiamo vissuto situazioni particolari in campo e nel terzo set siamo stati sempre vicini nel punteggio alle nostre avversarie e da questi dettagli possiamo dire che il nostro percorso di crescita prosegue e che la maturità che stiamo acquisendo in campo ci tornerà molto utile. Il nostro obiettivo per il futuro prossimo sarà quello di diventare più concreti in questa categoria e trasformare gli applausi, che attualmente portiamo via dai campi, in punti per la nostra classifica“. A Chieti ci sono stati due debutti assoluti in serie B1 nelle fila rossoblù e l’esordio da titolare della palleggiatrice Veronica Maracchione. “È stata molto brava – ha concluso Capriotti – a non far trasparire alcuna emozione e ha disputato un’ottima partita. Dalla prossima gara dovrebbe tornare disponibile anche la titolare Gulino, ma in Abruzzo abbiamo avuto un’altra conferma della bontà del nostro settore giovanile”. Sabato prossimo la Energia 4.0 – De Mitri tornerà a giocare tra le mura amiche del PalaSavelli di Porto San Giorgio contro lo United Pomezia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO