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    B1, la Fly Volley espugna il campo della Volley Valley

    Di Redazione Viene a capo di una trasferta insidiosa, concedendo un set, la GesanCom Fly Volley Marsala che alla Mascagni di Catania, nel recupero della 13° giornata del Campionato di Volley B2 Femminile girone P, trova una Volley Valley con una vena combattiva che Capitan Scirè e compagne hanno potuto domare solo grazie ad un corale gioco di squadra ed alla proverbiale concentrazione a cui le libellule biancoazzurre ci hanno abituato durante tutta la regular season. Se non fosse stato per il primo set, in cui le etnee non sono pervenute, la partita sarebbe stato il classico match punto a punto giocato a viso aperto da entrambe le squadre con il solito allungo nel finale da parte del roster lilibetano. Da segnalare il secondo set che ha visto, invece, una buona continuità da parte delle ragazze di Coach Maccarone che conquistano il meritato pareggio riuscendo a mettere pressione al Dream Team marsalese. Altra segnalazione, il pronto recupero della Fly Volley nel quarto set che sotto nel punteggio sul 19- 15, riesce a ribaltare prodigiosamente lo stesso, giungendo di slancio alla vittoria del set e conseguentemente del match. L’epilogo della sfida registra il risultato di 1-3 grazie ai parziali 9-25 / 25-23 / 14-25 / 23-25 che consente alle libellule biancoazzurre di continuare ad occupare, da solitarie, la seconda posizione della classifica a due turni dalla fine della stagione regolare. Fly Volley Marsala: Scirè 17, Pirrone 14, Spanò 12, Campagna 6, Lo Iacono 13, Simoncini 2, Modena (L) 0, Pace 0, De Marco ne, Antico ne. Allenatore: Marco Adornetto.Volley Valley Catania: Carpinato 7, Richiusa 8, Bonfiglio 13, Sturniolo 2, Di Lorenzo 5, Riferi 19, De Luca (L) 0, Gualtieri 0, Cannavò ne, Scuderi ne. Allenatore: Piero Maccarone. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano batte anche Caselle, playoff a un passo

    Di Redazione Una Focol Legnano da urlo centra il successo pieno anche nello scontro diretto di Caselle Torinese e si porta a un passo dal grande obiettivo stagionale, la qualificazione ai playoff promozione: 5 i punti di vantaggio sulle piemontesi, con sole due partite ancora da giocare. Un’ennesima impresa per la squadra di Luigi Uma, che ha vinto tutte le sfide con le dirette contendenti. La cronaca:Punto a punto nelle prime fasi di gioco, con Caselle lanciata da Camperi, ma la Fo.Co.L replica grazie a Simonetta e Mazzaro, passando anche a condurre dopo un ace dell’opposto (3-5); poi però Caselle accelera (7-7, 10-7). La parte centrale è un tira e molla (12-8, 12-10, 15-13) ma un buon break guidato da Fano e Fragonas spinge le torinesi sul più 5 (18-13). Time out per Legnano, ma Caselle prosegue l’opera e chiude sul più 10. Ancora avanti Caselle nel secondo set (4-2, 7-3, 9-5, 10-6), ma in un lampo cambia tutto. Valli e Mazzaro danno il la alla rimonta: fast di Fantin, muro di Frigo, bordata di Valli e a chiudere il break un ace ancora di Fantin. 11-11, e qui inizia un’altra partita. Il time out chiamato da Caselle non risolve la situazione e la Focol continua a spingere, con Simonetta che piazza anche un ace al bacio, insieme ad altri attacchi poderosi (14-17). Tripla Mazzaro per il più 5 e di nuovo Simonetta nelle fasi conclusive della frazione. A nulla servono i tentativi avversari: 21-25, 1-1. Nel terzo set Legnano passa subito a condurre e non mollerà più la presa fino al cambio campo. Due fast di Fantin e un muro di Simonetta fanno esplodere il rombante e numeroso pubblico biancorosso (1-3), seguono Frigo (fast e block in), e doppia Mazzaro (5-10). Mentre Brogliato difende alla grande e Roncato inventa in regia (ritagliandosi anche la gioia del murone che stampa il 15-19), le attaccanti spadroneggiano, mettendo a terra ogni occasione che capita loro per le mani (altre due fast per Fantin). Caselle ci prova, ma una Fo.Co.L così è imprendibile e infatti le biancorosse mettono la freccia e fuggono (19-25). Caselle sa che il quarto set potrebbe essere l’ultima occasione per risollevarsi e parte col piede giusto (3-1, 5-2, 8-3, 9-5) ma, seguendo la trama del parziale precedente, un time out biancorosso sconvolge l’inerzia del set: Valli, Frigo (due fast e un primo tempo) e un muro di Mazzaro fanno segnare sul tabellino 10-10, mentre dietro tanta qualità difensiva permette contrattacchi vigorosi e la regia non lesina invenzioni d’alto spessore. Si combatte punto a punto fino al 17-18, qui Caselle ha un guizzo che la porta sul più 4, aiutata anche da due ace di Viesti, entrata apposta al servizio per Mabilo. Legnano non ci sta, sul 22-18 arriva l’ennesima prova di forza e carattere per le Coccinelle che, con Roncato in battuta (un ace), mandano in difficoltà la ricezione di casa. A referto muro e primo tempo di Fantin, il suddetto ace di Roncato e il punto decisivo di Simonetta. Laura Frigo: “È andata bene, era essenziale portare a casa dei punti che sono un po’ un’ipoteca sul secondo posto, matematicamente ci manca un solo punto. La partita non è stata delle migliori ma avvincente e comunque bella da vedere“. Irene Mazzaro: “Partita difficile, ma siamo state brave a gestire anche i momenti di difficoltà. Siamo contentissime per il risultato e per la classifica“. Caselle Volley-Focol Legnano 1-3 (25-15, 21-25, 19-25, 23-25)Caselle Volley: Viesti 2, Borsero, Pasca, Garrafa (C) 3, Nuccio 10, Fano 6, Bosi (L), Mabilo 15, Fragonas 10, Camperi 19, Nogarotto 2. Allenatore: Perrotta. Assistente: Bonino.Focol Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli 10, Venegoni, Simonetta 12, Frigo 8, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C), Fantin 9, Mazzaro 13, Roncato 3, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Focol: 8 ace (14 errori in battuta), 63% in ricezione (11% perfetta), 42% in attacco, 9 muri.4 ace (7 errori in battuta), 52% in ricezione (19% perfetta), 36% in attacco, 9 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: altra sconfitta per l’Argentario, questa volta per mano di Almenno

    Di Redazione Ci ha provato anche stavolta l’Argentario a interrompere il digiuno dalla vittoria che dura dal 18 dicembre, ma contro il Lemen Almenno, motivatissimo a strappare punti salvezza, è riuscito solo a conquistare una frazione, la seconda. Nelle altre tre, purtroppo, le bergamasche sono rimaste sempre saldamente al comando, sfruttando il solito elevatissimo tasso di errore delle trentine, che ne hanno messi assieme 31, fra battute out, attacchi out e falli, contro i soli 8 delle avversarie. Un divario enorme, non paragonabile a quello creato dagli attacchi (39-46), dai muri (7-11) e dagli ace (7-4 per le padrone di casa). Un problema che, in verità, ha connotato senza soluzione di continuità la stagione della Trentino Energie. Con i tre punti conquistati al PalaBocchi Almenno è riuscito a portarsi per la prima volta al nono posto, a quattro lunghezze dalla salvezza. Una distanza difficilissima da colmare in due sole giornate, ma che apre la possibilità di giocarsi lo spareggio anche qualora non fosse colmata del tutto. In quanto alle individualità, la Trentino Energie ha ottenuto le cose migliori da due giocatrici subentrate dalla panchina, Elisa Graziani, decisiva nel secondo set, e Sofia Battistoni, subentrata a Gaia Riedmüller da metà del secondo set e autrice di una prestazione maiuscola, certificata dal 72% di ricezioni positive e 44% di perfette. CRONACA – L’Argentario comincia l’incontro senza riservare sorprese, ovvero con Capone in regia, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Atanas Malinov risponde con la figlia Emma in regia, Sofia Felappi opposta, la figlia Michela con Zanella in posto-4, Agazzi e Adubea al centro, Franchi libero.Che la voglia delle argentelle di sfruttare al meglio l’ultima partita casalinga della stagione sia elevata lo si nota dalla combattività che mettono subito in campo. Si portano sul 4-2 grazie ad una Sofia Cusma scatenata, poi però commettono alcuni errori che danno fiato al Lemen (5-7). Anche Sofia Felappi si fa sentire e dà vita ad un bel duello fra le due opposte presenti in campo. Fa tutto Cusma fino al 7-8, poi il turno al servizio di Ashley Adubea spariglia le carte, dato che le padrone di casa si inchiodano fino al 10-16, subendo due ace, un muro e commettendo un errore (Cusma). Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni, ma cambia poco, perché altri due errori spingono il Lemen a +8. Sul 12-20 la regista ospite Emma Malinov ricade male da un contrasto, si procura una leggere distorsione ad una caviglia e viene portata fuori a braccia, sostituita da Kamelia Arsenov. Il set è già largamente nelle mani delle bergamasche, che vanno a chiudere comunque senza indugi sul 14-25.Nel secondo set Elisa Graziani rimane in campo al posto di Angeloni e la scelta si rivela azzeccata, perché la schiacciatrice abruzzese sarà decisiva. Emma Malinov riprende posto nella metà campo di Almenno. L’inizio è complicato (0-3), ma i servizi di Capone rimettono le cose a posto con un ace e mezzo (5-4). A lanciare avanti con forza l’Argentario sono gli attacchi della schiacciatrice, in questa frazione quasi immarcabile: firma il 7-6, 8-6, 10-7, 12-8 e il 13-10. Un errore di Gantioler (subentrata ad una spenta Buratti) e due attacchi di Sofia Felappi avvicinano le contendenti (13-12), ma poi sbaglia anche la stessa opposta bergamasca. Da qui in poi l’Argentario domina la scena fino al 25-15 finale, raccogliendo un ace e un muro con i servizi di Capone, un altro ace firmato da Salgado e infine altre due battute vincenti di Sofia Cusma, che valgono gli ultimi due break point.Ci sono tutte le premesse per assistere ad un match equilibrato, invece la Trentino Energie, dopo pochi scambi della terza frazione, si spegne. Già sul 2-1 il turno al servizio di Giulia Felappi, schierata da Malinov in banda al posto di una spenta Zanella, la situazione si fa critica, dato che piovono sei break point consecutivi sulla testa delle argentelle, con due errori e due muri, poi ancora con il muro il Lemen va sul 4-10 e diventa irraggiungibile con la serie di battute di Giada Agazzi, che oltre ad un ace frutta due tocchi vincenti della regista Malinov e un errore di Cusma. Il 7-15 diventa poi un 8-22 e un 10-25. Tutto troppo facile per Almenno.Le cose non cambiano nella quarta frazione. Il primo vantaggio importante di 2-6 le bergamasche se lo costruiscono con le battute di Sofia Felappi, poi un suo muro vale il 3-8. La frazione si chiude con largo anticipo poco dopo, sulla lunga teoria di servizi firmati da Giada Agazzi, che inizia sul 4-9 e si chiude sul 4-16. I questo caso è la collega Adubea ad imperversare con due muri e due attacchi, ma l’Argentario fa davvero poco per impedire questa cavalcata trionfale verso le fine del set. I punti li conquista quasi solo attraverso errori avversari, l’11-25 diventa così l’ultimo parziale casalingo stagionale ad andare sul referto. Gli ultimi due impegni la Trentino Energie li affronterà ospite di Costa Volpino e Trescore Balneario. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: ottava vittoria consecutiva per la Battistelli Termoforgia

    Di Redazione Prosegue l’impressionante cammino della Battistelli Termoforgia Clementina 2020 Volley, che inanella l’ottava vittoria consecutiva battendo sul proprio campo la Margutta Civitalad di Civitavecchia-Ladispoli per 3-1. Doveva essere una vittoria quasi scontata contro le ormai retrocesse laziali, ma Gotti & co., con una condizione non certo ottimale dopo la lunga sosta, devono soffrire più dell’atteso per avere la meglio su un avversario caparbio e non certo arrendevole. Dopo un primo set dominato, le marchigiane rallentano ritmo e tensione e non riescono più a trovare le giuste misure a muro e in difesa, lasciando letteralmente il pallino alle ospiti che non si fanno pregare e pareggiano il conto dei set con un eloquente 12-25. I due set successivi sono lottati palla su palla e punto su punto ed è solo grazie alla caparbietà, alla tenacia e ad un grande cuore, che le ragazze di coach Secchi riescono ad aggiudicarseli, anche se con il minimo scarto. La cronaca:Parte fortissimo la Battistelli-Termoforgia e, dopo cinque ace consecutivi di Pomili, si trova subito avanti per 9 a 3. La formazione romana soffre terribilmente in ricezione e le esine allungano ancora, 20-9. Margutta Civitalad non riesce proprio a trovare il campo e avversario e per Gotti & co. è sufficiente controllare il proprio servizio per tenere lontane le laziali e chiudere sull’ennesimo errore ospite, 25-15. La Margutta inizia il secondo parziale con un altro piglio e mette sotto una Clementina stranamente frastornata e poco reattiva: 4-9. Gotti & co. non riescono più a trovare valide soluzioni in attacco, subiscono i muri avversari mentre offrono larghi spazi ai loro contrattacchi: 10-20. La correlazione muro-difesa di casa risulta praticamente inesistente e le ospiti non hanno molta difficoltà a mettere a terra un pallone dietro l’altro e pareggiare il conto dei set sul 12-25. Il terzo set è più equilibrato e le esine, nonostante non siano ancora al meglio del proprio rendimento, riescono a contrattaccare con efficacia, 8-7. Si combatte su ogni pallone con le ospiti che hanno trovato fiducia e continuità. De Angelis e Spadoni lottano al centro della rete e si scambiano muri ed attacchi con continuità. Sul 20-16 a proprio favore le marchigiane sembrano avere la meglio, ma le ospiti, non avendo niente da perdere, giocano con tranquillità e riescono ad impattare e sorpassare sul 20-21. Il pathos cresce sul punteggio di 22-22 e 23-23, quando un ace di Pomili regala alla Clementina la palla del set. Le ospiti riescono ad annullarla, ma Spadoni e Gotti sono fredde e lucide nel chiudere a proprio favore un set soffertissimo: 26-24. Il servizio di Grossi (3 ace) manda in apprensione in avvio di quarto set la squadra di Secchi che, però, riesce subito a recuperare, 6-4. La Clementina vede crescere il proprio vantaggio grazie ad una migliore attenzione a muro e in difesa, 10-8, 14-10. Le ospiti non mollano e riescono a rimanere in partita 14-12, ma il successivo turno al servizio di Gallazzo permette alle esine di allontanarsi di nuovo, 20-14. Sembra il break decisivo ma il finale si fa ancora concitato ed intenso con le laziali che recuperano e rendono la vita difficile a Gotti & co. e alle coronarie dei tifosi in tribuna, 24-23. L’errore in attacco dell’opposta Grossi regala alle marchigiane una vittoria da tre punti soffertissima e sudatissima, tanto quanto importante per gli obiettivi della squadra. Battistelli-Termoforgia Clementina 2020 Volley-Margutta CivitaLad 3-1 (25-15, 12-25, 26-24, 25-23) Battistelli-Termoforgia: Galazzo 2, Gotti 17, Spadoni 16, Pomili 13, Soleti 11, Pizzichini 3, Fedeli 1, Zannini, Valoppi (L). Secchi 1° all., Nortey 2° all.Margutta CivitaLad: Solarino, Ceresi, Grossi, Baffetti, De Arcangelis, Madonna, La Ragione, Sorrentino, Esposito (1° L), Lucente (2° L). 1° all. Spirito., 2° all. Varvaro.Arbitri: Avanzolini e PiccininniNote: Battistelli-Termoforgia: m. 4, bv. 13, bs. 7, err. 16. Margutta CivitaLad: m. 11, bv. 8, bs. 8, err. 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Montale chiude la regular season al primo posto del Girone D

    Di Redazione La decima vittoria casalinga su altrettante partite giocate in casa, vale anche la vittoria della Regular Season per l’Emilbronzo 2000 Montale, che con tre gare d’anticipo può festeggiare il primo posto del girone “D”. Un risultato ottenuto anche grazie alla conseguente sconfitta di Forlì nel derby contro Imola (3-1 per le emiliane). Adesso per Montale inizia un’altra corsa, quella con la capolista del girone “C”. Dall’altra parte, infatti, ci sono Volta Mantovana e Verona che si stanno contendendo il primo posto, e Montale dovrà esser bravo a conquistare almeno un punto più rispetto alla squadra che vincerà la Regular Season in quel girone. Questo perché consentirebbe a Fronza e compagne di disputare Gara-2 dei play-off, quella decisiva per la promozione in Serie A2, davanti al pubblico di casa. La gara di oggi ha visto l’Emilbronzo 2000 dominare in quattro set, ma in mezzo c’è stato il parziale vinto da Alseno, che però non ha compromesso la conquista dei tre punti. Top scorer Giulia Visintini con 19 punti. Il “PalaMagagni” è sempre uno spettacolo, ma manca ancora qualche sforzo prima della fine. Montale tornerà in campo tra dieci giorni, il 20 aprile, per recuperare la sfida in casa di Campagnola Emilia (ore 20:30). La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Mazzola si affida a Romanin e Gobbi sulla diagonale principale, Cornelli e Lago in banda, Diomede e Guccione al centro e Toffanin libero. Si parte con Montale subito in allungo. L’ex di turno Visintini parte bene sia da posto quattro che da posto due, e porta Montale sul 7-3. Il 10-3 è ancora opera di Visintini e in questo caso arriva il primo time-out di Mazzola. Muro dell’11-6 di Gentili su Cornelli, poi ace di Giardi (14-7). Nuovo time-out Alseno sul 15-7 per Montale. Bici risponde sempre bene in difesa, mentre Frangipane chiude la diagonale nei tre metri per il 16-7. Frangipane che sul 20-10 lascia il campo a Ginevra Giovagnoni per il servizio. Spazio anche per Odorici al posto di Gentili, mentre Montale scappa via e con Visintini chiude il set (25-13). Sette i punti di Visintini, cinque quelli di Giardi. 2° SET – Nessun cambio per Montale mentre Mazzola parte con Lago al posto di Tosi. Anche in questo set parte bene Montale, che però rimane avanti fino al 5-3 di Fronza. Da qui, arriva la rimonta di Alseno. Nonostante il bel lavoro di Bici e Frangipane in seconda linea, le nerofucsia faticano a incidere. Alseno va avanti 10-7 e Ghibaudi chiama il time-out. Visintini riavvicina Montale (9-10) e Fronza riporta la parità (10-10). Si arriva al 13-13 con due super muri di Visintini, poi Alseno serra nuovamente le fila e va nuovamente a più tre (18-15) con conseguente secondo time-out di Ghibaudi. Giardi fatica in attacco e poi sbaglia anche dai nove metri, concedendo il 20-16 ad Alseno. Ginevra Giovagnoni entra al posto di Visintini, ma Montale non riesce a rimontare. Il set lo porta a casa Alseno (25-19). Sette i punti di Cornelli, sei quelli di Gobbi. 3° SET – Si riparte dagli stessi sestetti del secondo set. È subito super Lancellotti dai nove metri, e Montale va sul 4-0 con il time-out di Mazzola. Alseno risale fino al meno uno (5-6), poi torna in cattedra Lancellotti che inizia a smistare palloni importanti e Montale va sull’8-5 con la chiusura di Giardi. Fronza mura Guccione per il 13-9 Montale, mentre Mazzola chiama anche il secondo time-out. Si riparte e Fronza firma l’ace del 14-9. Mazzola manda dentro Sesenna e Tosi per Gobbi e Cornelli. Ma Alseno sbaglia tanto e Montale scappa (19-10). La diagonale di Visintini da posto quattro vale il 20-11. Segue l’ace di Frangipane (21-11), per un set che si chiude con un super muro di gentili (25-14). Sei punti per Frangipane, quattro a testa per Gentili e Lago. 4° SET – Il quarto parziale vede i sestetti invariati. Solita ottima partenza di Montale che va subito sul 5-1, poi sul 7-2 c’è il primo time-out di Mazzola. Montale sale fino al 12-6, poi Bici subisce l’ace dell’8-12. Fronza mura e sancisce il 16-10 per Montale, che poi allunga con l’ace di Frangipane (17-10). Bellissima parallela di Giardi da posto quattro per il 18-11, poi il 19-11 chiuso da Gentili, che oggi in attacco è una sentenza. Diagonale di Visintini da posto due e 20-13 per Montale. Gentili si fa murare una fast, ma le nerofucsia mantengono il vantaggio (22-16). Visintini mette le mani sul 23-16, poi la sentenza arriva da capitan Fronza, che mette giù il rigore del 25-16. Sei i punti di Frangipane, cinque quelli di Visintini. EMILBRONZO 2000 MONTALE-CONAD ALSENESE 3-1 (25-13; 19-25; 25-14; 25-16) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 19, Frangipane 16, Giardi 9, Gentili 9, Fronza 13, Bici (L1), Odorici 0, G. Giovagnoni 0, Del Romano ne, Aguero ne, Marinelli ne, Nordi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi. PALLAVOLO ALSENESE: Romanin 6, Gobbi 12, Cornelli 12, Tosi 1, Diomede 6, Guccione 3, Toffanin (L), Sesenna 2, Lago 8, Fava 0. All.: Enrico Mazzola. ARBITRI: Nicola Bassetto; Nicola Bonetto. NOTE – Spettatori: 200 circa. Emilbronzo 2000 Montale: 10 Ace, 9 Battute sbagliate, 9 Muri; Conad Alsenese: 3 Ace, 12 Battute sbagliate, 7 Muri. Durata set: 21’, 25’, 23’, 22’; tot. 1h31’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la Chromavis Abo è sempre in vetta: 3-0 a Trento

    Di Redazione Non si ferma la corsa in vetta della Chromavis Abo, che in B1 femminile festeggia la sedicesima vittoria consecutiva nel girone B e continua a mantenere il primo posto, con +1 su Lecco (avversario dell’ultima giornata di regular season) e quattro lunghezze di vantaggio su Costa Volpino. Al PalaCoim di Offanengo, le neroverdi cremasche hanno liquidato in tre set la Walliance Ata Trento, tenendo sempre in mano il pallino del gioco senza rischiare concretamente di veder riaperto l’incontro. Otto ace, sei muri e 46% in attacco: queste alcune cifre della supremazia della Chromavis Abo, trascinata in primis dall’opposta Martina Martinelli, top scorer con 22 punti e in doppia cifra al pari delle centrali Letizia Anello e Marina Cattaneo, autrici rispettivamente di 12 e 13 punti. A fine gara, la stessa Martinelli è stata premiata con la Treccia d’oro come miglior giocatrice dell’incontro, con il riconoscimento consegnato da Beryl Kelley, Vice president Sales di Chromavis e gradita ospite sabato sera al PalaCoim assistendo alla vittoria di Offanengo. “Non abbiamo espresso- commenta Fabio Collina, vice coach della Chromavis Abo e sabato timoniere complice il turno di squalifica di Giorgio Bolzoni – la nostra miglior pallavolo, siamo stati molto altalenanti e quando eravamo più lucidi si vedeva, riuscendo a prendere vantaggi importanti. Abbiamo commesso troppi errori in un match dove non dovevamo; non abbiamo affrontato la partita con lo spirito giusto soprattutto in relazione al finale di campionato che ci aspetta. In ogni modo, sono arrivati un successo in tre set e tre punti che fanno bene alla classifica e al morale, ma dobbiamo tornare in carreggiata e star lì con la testa perché ci aspettano due sfide decisive che determineranno il nostro finale di stagione”. Prima della partita interna del 30 aprile contro Lecco, sabato la Chromavis Abo sfiderà, questa volta in trasferta, un altro avversario trentino: la Rothoblaas Volano. CHROMAVIS ABO-WALLIANCE ATA TRENTO 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)CHROMAVIS ABO: Fedrigo 5, Anello L. 12, Martinelli 22, Pinali 6, Cattaneo 13, Galletti 1, Porzio (L). N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: CollinaWALLIANCE ATA TRENTO:Granieri 2, Orlandini 9, Baccolo 12, Carosini 10, Gitti C., Bertoldi, Eccel (L), Gitti M. Venturato 1, Blasi 4. N.e.: Camazzola. All: MongeraARBITRI: Lasaracina e Bosio Classifica serie B1 femminile, girone B: Chromavis Abo 53, Acciaitubi Picco Lecco 52, Cbl Costa Volpino 49, Warmor Gorle 39, Don Colleoni 35, Rothoblaas Volano28, Walliance Ata Trento 27, Busnago Volleyball Team 25, Chorus Lemen Almenno 21, Enercom Fimi Crema 20, Green Up Bedizzole, Trentino Energie Argentario 4. (Volano e Bedizzole una partita in meno). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Benazzi ne timbra 30, ma a Cesena non bastano per battere Ostiano

    Di Redazione Non riesce l’Elettromeccanica Angelini Cesena a portarsi a casa la vittoria: da Ostiano, nel match valido come recupero della seconda giornata di ritorno del campionato di serie B1, Mazzotti e compagne tornano a casa con una sconfitta al tie break sulle spalle 3-2 (22-25, 25-21, 25-20, 23-25, 15-12). I 30 punti di Benazzi non sono bastati per domare le avversarie: la bianconere giocano una gara discontinua, la fase difesa e ricostruzione non scorre fluida e le imprecisioni sono pane per i denti di Ostiano. Nel primo set, le bianconere si trovano subito a rincorrere (9-4), faticano in ricezione e Ostiano gioca bene con i propri centrali (13-8); Favero mura da sola (13-11) e Benazzi dai nove metri mette tanta pressione; Gennari di prima intenzione agguanta il pareggio (17-17) e Mazzotti il +2 (17-19); De Bellis da posto due firma il 22-24, chiude Benazzi alla prima occasione 22-25.Nel secondo parziale parte bene Cesena (0-3) ma poi la ricezione bianconera scricchiola e le padrone di casa rispediscono la fuga al mittente (10-4); Gennari a muro accorcia le distanze (11-8) ma tre errori consecutivi di Cesena rilanciano Ostiano (16-9); Benazzi passa da tutte le parti ma il divario rimane troppo ampio da ricucire, chiudono le lombarde alla terza occasione 25-21.In avvio di terzo set Cesena sbaglia le misure dei propri attacchi (6-1), entra De Bellis e piazza tre punti consecutivi, a muro e poi al servizio, poi Benazzi dalla prima linea va a segno (14-13); il set sembra riaprirsi ma Cesena pasticcia in ricezione e il gap si allarga di nuovo (21-15), chiudono le padrone di casa dal centro 25-20. Nel quarto parziale Cesena parte più decisa (1-4) ma ancora una volta Ostiano rimette subito le cose in chiaro (7-4); il pallonetto di Benazzi dietro al muro pareggia i conti (10-10), Caniato difende tanto ed è ancora l’astuzia di Benazzi a firmare il break (15-19); è Polletta a stringere i denti sul finale e chiudere il set 23-25. Nell’ultima frazione rimane in campo Conficoni, Ostiano mette pressione a muro (6-3) e coach Lucchi chiama timeout; Cesena pasticcia nelle ricostruzioni e le padrone di casa vanno al cambio campo in vantaggio (8-5), Benazzi prova a rimanere in scia (10-8), ma il servizio di Ostiano è velenoso (12-8), Conficoni viene murata ed è 15-12. Tra i singoli, Benazzi brilla con i suoi 30 punti; buona anche la prova della schiacciatrice Favero, a segno 15 volte.Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena slitta in sesta posizione a quota 33 punti e si prepara al match pre-pasquale di venerdì 15 aprile con Cremona, terza in classifica (Carisport, ore 20.30). Ostiano CR – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-2 (22-25, 25-21, 25-20, 23-25, 15-12) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Enercom Fini battuta dal Don Colleoni, ora la salvezza passerà dai playout

    Di Redazione L’Enercom Fimi parte bene ma paga l’emozione e viene sconfitta dal Don Colleoni e superata dal Lemen in classifica. A due giornate dalla fine le cremasche si trovano in una situazione complicata di classifica ma hanno la possibilità di risollevarsi e possono ancora raggiungere la salvezza passando per i playout. Ma per farlo dovranno gestire meglio la pressione in queste gare decisive della stagione.Coach Moschetti per la sfida di Trescore Balneario sceglie Nicoli in palleggio con Giroletti opposto, Cattaneo e Marengo in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. L’avvio è decisamente positivo per le cremasche che si portano avanti 1-4 col pallonetto di Giroletti e allungano sul 5-9 col muro di Nicoli. Con l’ace di Cattaneo e l’attacco di Marengo l’Enercom Fimi raggiunge il massimo vantaggio sul 5-12. Un vantaggio che resta rassicurante fino al 12-17 anche per gli errori delle padrone di casa. Ma quando anche le biancorosse sbagliano il divario si riduce in fretta e dal 16-19 il Don Colleoni, con un ace e due muri, infila sei punti consecutivi per il sorpasso e il 22-19. Le cremasche non riescono a reagire e Cigarini chiude il parziale sul 25-22 con un ace.Parte meglio il Don Colleoni nel secondo set sfruttando la precisione degli attacchi dal centro e si porta sul 4-1; le biancorosse ribattono immediatamente e pareggiano poi le padrone di casa tornano avanti 8-5 ma quattro punti consecutivi delle cremasche, con l’ace di Frassi, il muro di Giroletti e l’attacco di Fioretti, valgono il vantaggio sul 9-8. Ancora una volta nella seconda parte del set Cattaneo e compagne non riescono a tenere la stessa intensità e aumentano gli errori che facilitano l’allungo del Don Colleoni sul 20-13 con cinque punti consecutivi. Le ospiti provano a reagire e risalgono fino al 21-17 prima di arrendersi sul 25-18.Nel terzo set coach Moschetti cambia il sestetto inserendo Iannaccone in banda, me nel corso di questo parziale e del precedente sono molte le sostituzioni. Il buon momento di Marengo a muro e in attacco vale l’8-9. Dal 9-19 le bergamasche costruiscono un parziale di 7-2 per il 15-11. Le centrali e Tonello sono precisissime, dall’altra parte della rete crescono, ancora una volta, gli errori, e il divario cresce fino al 25-17. Frutto di un andamento altalenante che non cancella momenti di buona pallavolo dell’Enercom Fimi che però non sono abbastanza continui da portare risultati positivi.A due giornate dal termine Busnago, quint’ultima in classifica, dista cinque punti. Un divario che dovrà almeno essere ridotto a due punti per poter disputare i playout mentre la salvezza diretta non è più matematicamente possibile. DON COLLEONI-ENERCOM FIMI 3-0 (25-22, 25-18. 25-17)Don Colleoni Trescore Balneario: Cigarini 16, Volontà ne, Locatelli (L) ne, Brevi ne, mainetti (L), Rossi 10, Simpsi 3, Tonello 16, Milani 3, Campagnolo 6, Fontana ne, Rosso ne, Molinari Tosatti ne. All. Prezioso.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 10, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli 6, Cattaneo 2, Frassi 5, Moretti, Fioretti 5, Fugazza, Marengo 13, Iannaccone, Vairani. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO