consigliato per te

  • in

    B1 femminile, ultima in casa per Duetti contro San Donà

    Di Redazione Tempo di bilanci e di saluti. Il Duetti scende in campo per l’ultima volta di fronte al pubblico amico con un pizzico di rammarico per non aver concretizzato la rincorsa play off ma anche con la consapevolezza di aver disputato una seconda parte di stagione a ritmo elevatissimo. Per un soffio, infatti, la B1 di Castelfranco ha perso la possibilità di disputare la post season, a causa della sconfitta della scorsa giornata patita per mano dell’Arena Volley. Sarebbe il quoziente set, nella migliore delle ipotesi ovvero in virtù di 3 punti del Duetti e 0 dell’Arena, a inchiodare De Bortoli & c. ad un inevitabile epilogo di stagione. Nonostante ciò, il match con San Donà riveste comunque un ruolo importante perché rappresenta il commiato finale. “Società e pubblico meritano di essere onorati e salutati nel migliore dei modi – spiega coach Carotta -. Giornata dopo giornata stavamo risalendo la china avvicinandoci a compiere un mezzo miracolo. C’è rammarico per il play off sfuggito in extremis ma anche la voglia di metterci presto all’opera per migliorare la squadra e allestire una formazione che il prossimo anno possa fare ancora meglio”. Passerella finale dunque per una rosa di atlete e uno staff che hanno condotto una stagione di alto livello, fronteggiando una lunga serie di imprevisti fra partite rinviate e assenze obbligate a causa della pandemia. È emerso con evidenza lo spirito di gruppo laddove tecnica e forma fisica venivano messe a dura prova a causa della continua frammentazione del calendario. E già questo è un motivo più che valido per salutare con un lungo applauso le protagoniste, e lo staff, della stagione 2021/22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: l’Esperia Cremona difende il secondo posto da Forlì

    Di Redazione L’ultimo weekend di aprile porta all’ultima giornata di regular season per l’Esperia Cremona, che attende tra le mura amiche la terza forza del campionato, la Libertas Volley Forlì. Le tigri gialloblù vantano due punti di margine in classifica sulla diretta rivale, la quale sarà costretta a vincere sabato per 0-3 o 1-3 per soffiare a Cremona il secondo posto, l’ultimo utile per la qualificazione alla fase playoff. Tutti gli altri risultati saranno favorevoli alle ragazze di coach Valeria Magri. Sara Lodi, opposto gialloblù, fa il punto in casa Esperia, rivolgendo per un attimo lo sguardo all’ultimo impegno agonistico, giocato in terra piacentina contro Alseno: “È stata una partita difficile sotto il punto di vista mentale perché bisognava tenere alta la concentrazione, cosa che forse nel primo set ci è mancata. Siamo state brave poi a reagire nei set successivi e imporre il nostro gioco anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo in alcuni fondamentali, cosa che dobbiamo limitare in vista anche della partita di sabato contro Forlì“.  “Questa settimana – prosegue Lodi – stiamo lavorando per tenere alta la concentrazione, e penso che la chiave sia proprio lavorare su di noi e consolidare il nostro gioco. Sabato ci aspetta un big match e vogliamo arrivarci con la grinta e la determinazione che ci hanno portate fino a qui“. Il fischio d’inizio per la gara di sabato è previsto per le ore 18 al PalaCambonino. I direttori di gara saranno Fabio Pasquali e Fabrizio Giulietti. È prevista la diretta streaming sul canale YouTube “Esperia Cremona” a partire dalle ore 17:40 circa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, Cesena verso l’ultima sfida della stagione. Mazzotti: “Confermiamo la nostra crescita”

    Di Redazione Sabato 30 aprile si chiude la stagione in serie B1 2021/22 per l’Elettromeccanica Angelini Cesena sul campo di Campagnola Emilia nel reggiano, inizio ore 18. In palio c’è il quinto posto e la soddisfazione di chiudere l’annata con un successo. Le avversarie condividono lo stesso punteggio in classifica delle cesenati (36) ma si trovano, per maggior numero di partite vinte, in quinta posizione invece che in settima come le bianconere. Le emiliane arrivano da cinque vittorie consecutive, l’ultima con Gossolengo al tie break. Le ragazze di coach Lucchi sono reduci dalla brillante vittoria nel derby con Imola; all’andata le reggiane espugnarono il Carisport con un netto 0-3. “La vittoria nel derby – commenta il capitano Bianca Mazzotti – è stata proprio un bel regalo che ci siamo fatte e che abbiamo fatto soprattutto al nostro meraviglioso pubblico, che sabato si è fatto sentire più che mai. È una gran soddisfazione aver portato a casa tre punti: siamo partite in quarta e non abbiamo permesso loro di riemergere, dominando in ogni fondamentale. Dopo il primo set, la battaglia si è accesa ma nell’ultimo parziale abbiamo alzato la voce e archiviato la pratica con un gran carattere”. La palleggiatrice cesenate presenta così l’ultimo atto della stagione: “Ci aspetta l’ultima partita con Campagnola Emilia: sono sicura che daremo il massimo per concludere al meglio questa stagione che ci ha già regalato tante soddisfazioni, a conferma della nostra crescita, sia individuale per ognuna di noi, sia come squadra unita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, verso il big match Offanengo-Lecco: la parola alle ex Martinelli e Rettani

    Di Redazione Una sfida nella sfida, con un big match decisivo per i sogni di gloria di entrambe le formazioni impreziosito – nel caso specifico – anche dall’etichetta di doppia ex di turno. Se Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco di sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo promette scintille pallavolistiche per decidere i giochi play off del girone B di serie B1 femminile, sarà un incontro dal sapore speciale per Martina Martinelli e Monica Rettani. L’opposto della Chromavis Abo (classe 1994) è al suo primo anno a Offanengo arrivando da un triennio proprio a Lecco, mentre l’attuale centrale dell’Acciaitubi Picco Lecco (classe 1997) ha militato per quattro anni e mezzo nella formazione cremasca. Tre domande uguali a ciascuna: ecco il loro parere in vista di sabato. La sensazione di sfidare la tua ex squadra in un match così importante nella stagione. Martinelli: “E’ stimolante, non solo perché gioco contro la mia ex squadra ma perché affronto una formazione di alto livello; sono quei match che ognuno attende di giocare” Rettani: “Mi era già successo di sfidare Offanengo nel rush finale quando giocavo a Lurano. E’ una sensazione strana, ci sono entusiasmo ed emozione essendo una gara da dentro o fuori. Per noi è una vera e propria finale, mentre Offanengo alla peggio è già qualificata ai play off”. Offanengo capolista e che gioca in casa contro Lecco seconda in classifica e vincitrice all’andata: chi è la favorita sulla carta? Martinelli: “Da parte in causa direi Offanengo, anche se ogni partita è a sé. Il fattore campo per esperienza conta fino a un certo punto; do favorita la Chromavis Abo perché sento tanta voglia di vincere e per l’ottimo lavoro svolto in palestra che ci dà fiducia in campo”. Rettani: “La classica domanda da un milione di dollari, perché è una partita davvero aperta a ogni pronostico. Di certo, sono due squadre cambiate e cresciute nel corso dell’anno. So bene come il PalaCoim possa incidere a livello di fattore campo; sono quelle partite che possono dare per certi versi ansia agonistica, ma che vanno vissute come un privilegio per un’atleta”. A tuo avviso cosa farà la differenza sabato? Martinelli: “Chi batte bene si porta avanti con i lavori perché viceversa le palleggiatrici possono variare molto sul gioco al centro. Un altro fattore importante sarà non arrendersi su nessun pallone”. Rettani: “La battuta sarà fondamentale, ma anche il muro-difesa contro le attaccanti di Offanengo che variano bene i colpi di attacco. Le motivazioni saranno alte per entrambe le squadre, sarà una sfida dove il fattore mentale avrà un ruolo cruciale”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, Acqui Terme vince al tie break e conquista la salvezza

    Di Redazione L’obiettivo è stato raggiunto. Sarà serie B1 per la settima volta per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Le ragazze sono riuscite a raggiungere un risultato che, per la piega che aveva preso la prima parte della stagione, non sembrava affatto facile. Invece una grande forza di volontà, impegno, dedizione hanno portato a conquistare una salvezza matematica, vincendo al tie break in casa del Novate, con una giornata di anticipo ad otto punti dal quart’ultimo posto. Una risultato reso ancora più straordinario dall’età media della squadra molto bassa e dalla presenza di ben sei giocatrici del roster cresciute nel vivaio, cosa che poche squadre possono vantare. Cinque set combattuti sino all’ultimo, qualche calo di attenzione ma alla fine quello che si doveva fare è stato fatto.La gara parte subito all’inseguimento per le termali, che, però si riprendono subito. Sul 5/2 due errori avversari e un mani out di Adani riportano la situazione in pari, poi altro colpo di Adani e doppio ace di Bondarenko e la situazione si ribalta. Le milanesi, però, rimangono attaccate, trovando il sorpasso sul 13/12. Doppio botta e risposta e poi, dopo il 14 pari, Bondarenko, Adani e Poggi (con tre muri ed un colpo) prendono no, guidate da Cattozzo in battuta, portandosi sette lunghezze sopra. Novate prova a rimanere attaccata, rimontando qualche lunghezza. Nonostante tre setball annullati sul finale, dopo il tempo chiamato da Ivano Marenco, Lombardi chiude 20/25.  La seconda frazione parte nuovamente in salita per la formazione acquese, ma, dopo aver riagguantato la parità ai quattro, a seguito del 5/5 con un break di Lombardi e colpi siglati da Mirabelli e Bondarenko la formazione di Acqui Terme avanza di sei (5/11). Novate prova a riprendersi dalle difficoltà, dimezzando tre dei sei punti di distacco. Poggi con due muri sembra rimettere le cose a posto, ma le padrone di casa non mollano e ribaltano da 10/15 a 16/15 sbagliando la battuta che riporta la parità. Doppio ace di Poggi e attacco di Mirabelli e le termali si riportano avanti di tre. La compagine milanese rimane appaiata e non molla, ritrovando il pari a quota venti. Capitan Mirabelli avanza ancora, Novate si porta nuovamente a -1 sul 22/23 ma un doppio colpo di Bondarenko mette in saccoccia anche il secondo set. La terza frazione parte subito agguerrita con le milanesi che dopo aver risposto per ben quattro volte ai sorpassi acquesi, passando sopra di quattro dopo il nove pari. Le termali provano a rimanere attaccate, sfiorando in alcune occasioni il pareggio, per poi andare completamente in tilt sul finale, chiuso a -6.Bruttissima partenza anche nella quarta frazione per l’Arredo Frigo Valnegri, che si ritrovano subito sotto di quattro, ma un doppio ace di Mirabelli e due attacchi di Bondarenko rimettono le cose in pari. Prende il via una fase di botta e risposta. Le termali dopo l’8 pari si portano sopra con Adani e un ace di Poggi, resistendo sino al 13/15 quando Novate trova il pareggio e il doppio sorpasso. Le acquesi, nonostante le difficoltà, cercano di rimanere in gioco e sul 18/15 con Lalli e Adani si rimettono in parità, seppur per pochissimo. Le padrone di casa hanno ancora la meglio con il medesimo risultato del precedente parziale.Subito doppio vantaggio acquese in avvio di tie break. Novate risponde, ma capitan Mirabelli tiene avanti. Poi, un fuori ed un colpo di Bondarenko e Acqui Terme si porta sul 2/6, ma la formazione milanese recupera e sorpassa. Nuovo pari ai sette, poi un tocco di Cattozzo e Bondarenko riportano Acqui in avanti. Dopo aver sbagliato due volte, Novate recupera due lunghezze e si porta a -1 sul 10/11, ma le termali resistono e con Adani e poggi salgono nuovamente, poi Bondarenko e Adani mettono fine ai giochi. Con questi due punti e la concomitante sconfitta della diretta concorrente Igor Trecate ai danni di Libellula Bra, ad una giornata dal termine la distanza dalla zona retrocessione è +8 quindi la salvezza è matematica. “Non posso che essere contento di aver raggiunto un obiettivo che in partenza sembrava difficile – Ivano Marenco – Abbiamo fatto 17 punti nel girone di ritorno con una squadra nettamente migliorata rispetto all’andata. Sulla partita di oggi dico che è normale rilassarsi dopo due set ben giocati. Il punteggio finale ci sta. Abbiamo ottenuto un risultato che sembrava difficile dopo un girone di andata complicato. Oltre all’obiettivo salvezza raggiunto sono molto contento per i miglioramenti che ho visto in tutte le ragazze”. POL. NOVATE – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 2-3 (20/25, 22/25, 25/19, 25/19, 10/15)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 6, Mirabelli 15, Cattozzo 1, Bondarenko 20, Poggi 10, Adani 17, Raimondo (L), Lalli 1, Grotteria, Colombini. N.e: Ruggiero, Zenullari, Palumbo, Gotta. All. MarencoNovate: Guerriero 5, Banfi 14, Mandrotti 14, Rigon 18, Stefani 12, Pegoraro 6, Gallo (L), Panza, Maletti 2, Gallo 1. All. Cannone (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, la Battistelli-Termoforgia fa suo il “derby della Vallesina” contro Jesi

    Di Redazione La Battistelli-Termoforgia rimonta e si prende il derby contro il Pieralisi Pan Jesi in quattro set. La cronaca Una Battistelli-Termoforgia, un po’ spenta, subisce inizialmente l’autorità della Pieralisi Pan al servizio e in attacco e si trova subito sotto 1-7, 4-10. Segnali di ripresa si vedono sul servizio di Galasso dove, la formazione di casa, recupera gran parte dello svantaggio e poi si porta addirittura avanti, 13-12. Sul 14 pari le clementine spariscono proprio dal campo e subiscono maledettamente in ricezione sui servizi di Marcelloni e Malatesta (5 ace). Troppo facile per le ospiti approfittare della fragilità psicologica indotta e attaccare da tutte le posizioni con efficacia e continuità, 17-25. La formazione di coach Secchi ha bisogno di una scossa evidente, perché le jesine cominciano il secondo parziale come avevano concluso il primo, quindi dentro subito Polezzi per Galazzo in cabina di regia, 1-3. Qualcosa cambia perché le clementine prendono, piano piano, fiducia e riescono a proporsi meglio in attacco e in difesa, 8-7. Adesso il gioco è più equilibrato, con continui scambi al comando, 11-12, 17-16. Il livello si alza moltissimo e i numerosi tifosi godono dell’ottima pallavolo proposta da entrambe le squadre, 19-18. Da qui in avanti sono le padrone di casa a prendere con autorità le redini della contesa, grazie ad un attacco e ad una difesa cresciute in proporzione, 23-18. Chiude Soleti con il suo colpo migliore, la diagonale da posto quattro, 25-19. Adesso il vento è davvero cambiato perché sono le jesine a regalare troppi palloni e a subire il servizio delle padrone di casa, 7-1, 15-6. Con pazienza Marcelloni & co. provano a rientrare 21-17, ma il loro gioco dai nove metri è proprio calato e le clementine ripartono con decisione e non si fanno più intimorire fino alla volata finale, 25-17. La tensione si legge nei volti di tutte le contendenti, quarto set importantissimo per entrambe e che potrebbe risultare decisivo per la partita e per la stagione, 7-7. Belle sensazioni si vivono al PalaMartarelli, con le clementine che vanno avanti sul servizio di Polezzi 11-8 e le prilline che sorpassano subito dopo, 12-13. Gotti & co. provano gli allunghi che sembra decisivi 19-15, 22-16, ma le ragazze di Sabbatini, aiutate dagli errori avversari, sono pronte a rientrare, 23-22. È un finale pieno di tensione, con le due squadre che si scambiano regali a vicenda. La Battistelli-Termoforgia ha due palle match che, però, Pirro e Marcelloni riescono ad annullare. Un primo tempo stellare di Pomili ed un errore avversario chiudono definitivamente i giochi a favore delle clementine, 26-24.  BATTISTELLI-TERMOFORGIA – PIERALISI PAN JESI 3-1 (17-25 – 25-19 – 25-19 – 26-24) BATTISTELLI TERMOFORGIA: Gotti 14, Pizzichini 7, Zannini, Polezzi 4, Rossi, Spadoni 13, Galazzo 1, Pomili 9, Soleti 9, Fedeli. Valoppi (L). All. Secchi PIERALISI PAN: Girini (L2), Cecconi (L1), Usberti, Pepa 1, Paolucci 9, Pirro 10, Durante 1, Canuti 19, Malatesta 17, Bazzani 1, Milletti n.e., Marcelloni 5. All. Sabbatini ARBITRI: Natalini e Bolici (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: sconfitta con salvezza per la Materdomini Castellana Grotte

    Di Redazione La Materdominivolley.it Castellana Grotte perde l’ultima trasferta della stagione contro l’Energytime Spike Devils Campobasso. Al Pala Vazzieri l’assalto gialloblù contro i padroni di casa si arena sul 3-1 ma riesce, invece, l’impresa salvezza in Serie B. La disfatta di Andria (decima in classifica) contro Galatone va infatti a blindare, per la selezione Under 19 dell’academy, il nono posto in classifica a quota 22 punti. La sconfitta molisana contro il team di Maniscalco, nella quale rimane tra l’altro il rammarico per il terzo set, ha quindi, con la matematica certezza della permanenza in categoria, un sapore meno amaro.     Tanto entusiasmo per coach Luca Leoni, che commenta così a fine partita: “Posso considerarmi soddisfatto di questa prestazione. Sostanzialmente abbiamo giocato una buona partita. Peccato per il terzo set ma ritengo che abbiamo espresso un gioco all’altezza dei nostri avversari. Intanto ci godiamo la matematica permanenza in categoria, un risultato mai messo in discussione a cui ho sempre creduto!“. Seguono le parole del 17enne palleggiatore Alessandro Fanizza: “Per quanto riguarda la gara, a voler essere critici c’è da rivedere l’approccio dove pecchiamo di concentrazione, ma per oggi ci godiamo l’obiettivo salvezza. Siamo tutti davvero molto felici e per questo risultato di gruppo ringraziamo in particolare il mister e tutto lo staff gialloblu“. Festeggiamenti salvezza rimandati a sabato prossimo, 30 aprile, presso il Pala Grotte: all’orizzonte l’ultima della regular season in casa contro l’Arrè Formaggi Turi, ottava a 3 lunghezze. Una gara difficile in cui non mancheranno le motivazioni per la Mater, che vorrà salutare la stagione con un’ottima prestazione. Prima battuta alle 18. Intanto, in Serie C, la selezione Under 17 alle prese con il massimo campionato regionale sarà impegnata in gara 2 dei play off a tre squadre, con la partita interna contro Volley Alezio in calendario per il prossimo 1° maggio presso Casa Mater alle 18.30. Intanto gara 1 contro la British Colella Bari, giocata in esterna lo scorso mercoledì, si è conclusa con una affermazione piena 3-0 a favore della Mater. Energytime Spike Campobasso-Materdominivolley.it Castellana Grotte 3-1 (25-21, 21-25, 28-26, 25-20)Energytime Spike Campobasso: Sulmona 4, Salmena 1, Saraceno 19, Santucci (L), Picardo 6, Parisi 4, Maiorana D. 10, Rescignano 21, Cannazza, Ceccato, Maiorana F., Romagnoli (L2), Mottola n.e., De Socio n.e. Allenatore: Maniscalco.Materdominivolley.it Castellana Grotte: Galiano 6, Guadagnini 12, Balestra 1, Carta 14, Cofano 21, Fanizza 4, Carcagni 1, Ciccolella 12, Susco L.(L), Susco A. n.e., Lorusso n.e., Luzzi (L2), Buffo, Colaci n.e. Allenatore: Leoni.Arbitri: De Martino D. e Rossi Cl. (Napoli).Note: Cartellino giallo a Picardo (Campobasso) sul 20-18 del quarto set. Durata set: 21’, 23’, 33’ e 27’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, muri 9. Castellana Grotte: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO