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    B1, la Battistelli-Termoforgia perde l’occasione di andare ai Play Off: 3-2 per Trevi

    Di Redazione Sulla schedina della Battistelli-Termoforgia non esce il “tredici”, nel senso che nella partita più importante, quella dal dentro o fuori, alle giovani atlete di Castelbellino-Moie non riesce la tredicesima vittoria consecutiva e la conseguente qualificazione alla Post-Season. A vincere è la Lucky Wind Trevi al tie break. Però, bisogna dire che ci sono andate molto vicino, quando, sul 2 a 1 a proprio favore, stavano dominando il 4° set e tutto faceva preludere ad una conclusione positiva. Lo si è visto subito nel 1° set, quando la tensione regna sovrana nel campo delle esine e ne appanna la mente ed i muscoli. I servizi tesi e la difesa quasi impenetrabile delle umbre mettono in estrema difficoltà la squadra di coach Secchi, che non riesce a trovare il bandolo della matassa e subisce, quasi indifesa, battute ed attacchi avversari. Il 25-13 finale la dice lunga su quanto Gotti & co. abbiano sofferto in questo inizio di gara. Nel secondo parziale nulla sembra cambiato, perché le locali continuano a dominare la scena, 8-4, 12-8. Polezzi per Galazzo in cabina di regia e piano piano, le esine cominciano ad entrare in partita, fino a che, un muro di Pomili, riporta le due squadre in parità, 13-13. Giocando con più raziocinio le esine riescono a portarsi in vantaggio con un bel lungolinea di Fedeli 16-17, per poi combattere alla pari delle avversarie palla su palla, fino a che tre punti consecutivi di Gotti e un muro di Fedeli creano il primo break ospite, 19-22. Chiude Soleti, con un bel diagonale, per il pareggio delle esine, 22-25. Rientrano di nuovo nel baratro le clementine con una partenza shock di 9 a 2 sul servizio di Giordano, all’inizio del terzo periodo. Poi, sul servizio di Fedeli e su quello successivo di Soleti, le marchigiane riescono ad inanellare due serie interminabili con un parziale di 12 a 1, che annichilisce le avversarie e orienta il set tutto a favore della Battistelli-Termoforgia, 14-19. Ancora Fedeli a sfondare il muro perugino e portare la Clementina ad un set dai play-off, 19-25.   4° set. Adesso l’abbrivio è tutto a favore delle anconetane che prendono subito il largo, 3-7. Il vantaggio di Gotti & co. cresce ancora, come la fiducia delle esine e il tifo dei marchigiani sulle tribune, accorsi numerosi e strepitanti come non mai, 6-13. La Lucky Wind non ha ancora mollato e si riporta sotto 10-13, ma la Clementina sembra poter reggere bene l’urto, 11-17. Improvvisamente il black-out che meno ti aspetti. Lucky Wind spinge molto in battuta e a mano a mano che il vantaggio si riduce, diminuisce la capacità delle marchigiane di rimanere in partita e di giocare alla pari delle avversarie. La paura attanaglia le esine che commettono troppi errori gratuiti o non riescono più a proporre validi contrattacchi, 21-22. Da qui in avanti l’assolo delle locali che approfittano della improvvisa debacle delle ospiti e trovano il pareggio dei set, 25-22. Il 5° set è quello della delusione, quello che le ragazze di coach Secchi non avrebbero mai voluto giocare e che invece si ritrovano a contendere alle avversarie. Contendere si fa per dire, perché Gotti & co. sono in campo solo per onore di firma. Il set scivola via tranquillo, con i tamburi e le trombe ormai chete sulle tribune, ma con le umbre che continuano a tirare come se non ci fosse un domani. Finisce, per la cronaca, 15-8 a favore delle padrone di casa, con la esine in lacrime ma con i tifosi che le applaudono e le incitano in ogni caso. LUCKY WIND TREVI – BATTISTELLI-TERMOFORGIA  3-2 (25-13 – 22-25 – 19-25 – 25-22 – 15-8)  Lucky Wind Trevi: Ameri 12, Borelli 7, Tiberi 12, Capezzali 5, Giordano 3, Castellucci 28, Ndulue 8, Lillaci (L1), Radi, Pioli, Bosi, Pizzi, Coresi (L2). All. Sperandio Battistelli-Termoforgia: Galazzo 2, Gotti 11, Spadoni 6, Pomili 7, Soleti 16, Rossi, Pizzichini 1, Fedeli 10, Zannini, Polezzi 2, Valoppi (L). 1° all. Secchi, 2° all. Nortey Arbitri: Racchi e Benigni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: sconfitta indolore per la Focol Legnano ad Acqui Terme

    Di Redazione Weekend tranquillo per una Focol Legnano già appagata dall’aritmetico secondo posto in classifica, blindato grazie al successo di sette giorni prima su Parella. Ad Acqui Terme vincono le padrone di casa dell’Arredofrigo Valnegri, un 3-1 che non cambia nemmeno le sorti delle piemontesi, già salve, anche loro dal turno precedente. Messa in cascina la regular season, appuntamento ora ai playoff per le biancorosse, che se la dovrà vedere con la Chromavis Abo Offanengo, arrivata seconda nel Girone B dopo la sconfitta interna rimediata nell’ultima giornata nello scontro diretto con Lecco. La cronaca:Luigi Uma schiera Marini in regia con Broggio opposto, Cavaleri e Bonato in banda, Fantin e Venegoni al centro, con Lenna libero e mantiene il 6+1 per l’intero arco della partita, mentre coach Marenco di Acqui avvicenda di fatto tutta la rosa a propria disposizione. Parte forte Legnano che prende il volo (Broggio e Cavaleri sugli scudi, 1-3, 5-7), poi Acqui prende coraggio e concretizza maggiormente, sfruttando i colpi di Lombardi e Mirabelli (12-10). Il sorpasso tiene fino alla conclusione del set, con Legnano abile nell’accorciare grazie a Broggio e Bonato (21-16, 24-21), ben pescate da Marini in attacco e precise in battuta, ma il gap è ampio e le padrone di casa, dopo tre set point annullati, archiviano il primo parziale con la fast di Mirabelli. Subito break in favore della squadra di casa nel secondo set (6-1) e coach Uma chiama time-out. Al rientro in campo Legnano accelera (7-5, a segno Broggio, Marini e Venegoni in fast). L’Arredofrigo non si lascia intimorire e trova un altro buon momento che la porta a più 10. Broggio e Fantin (ace) guidano l’inizio della rimonta, che prosegue grazie a Venegoni e Bonato, poi nuovamente Marini (24-19) ma questa volta Acqui non abbassa il ritmo e, al secondo tentativo, si prende il 2-0. Con grande autorevolezza le Coccinelle surclassano le avversarie in avvio di terzo set, andando sull’1-8: Marini imposta e le attaccanti mettono a terra. Buon gioco al centro con Fantin e Venegoni precise sia in fast sia sugli attacchi in primo tempo, Cavaleri stampa un block-in e successivamente si fa trovare pronta con due bei fendenti e il vantaggio resta rotondo (10-22), grazie anche ad una Lenna sempre pronta al sacrificio nelle azioni chiave di difesa. Impossibile per le piemontesi rientrare in gioco e Fantin trasforma il set point alla prima occasione. Acqui pare aver fretta di chiudere il palazzetto e con Mirabelli e Poggi alza la voce nel quarto set (4-1). Le biancorosse legnanesi replicano con Broggio, doppia Cavaleri e Venegoni per la parità (5-5). Si apre una fase punto a punto, con Bonato e Fantin (muro) a rispondere a Mirabelli, poi di nuovo capitan Cavaleri per il 13-13. Acqui alza il ritmo e intensifica gli attacchi, scavando così un buon margine di vantaggio (20-14), cui le ospiti pongono rimedio con una buona reazione (Cavaleri e Marini a segno, seguite da Bonato e Venegoni, 21-19). Due fast di Fantin e una bordata di Broggio riportano Legnano a meno 1 ma, dopo il time out chiamato dalla panchina di casa, Acqui trova i giusti spiragli e fa propria la sfida, prendendosi l’intera posta in palio. Elisa Broggio: “Mi sarei divertita di più se il finale fosse stato più bello, comunque ci sta, sono felice che abbiamo avuto ampio spazio in questa partita. Abbiamo avuto momenti bui ma alla fine ci siamo sempre rialzate. Non possiamo lamentarci e va bene così. Siamo pronte per i playoff, non vediamo l’ora, adesso una settimana di pausa per prepararci bene per i prossimi match“. Ludovica Bonato: “La nostra è stata una partenza diesel, abbastanza lenta, poi ci siamo riprese. Avremmo potuto fare meglio, soprattutto nelle fasi iniziali ma ci sta, eravamo una squadra nuova schierata in campo, quindi anche l’emotività ha giocato un fattore importante. Per i playoff sono pronta a supportare la mia squadra del cuore, vi aspettiamo al palazzetto“. Beatrice Venegoni: “È una delle prime volte in cui partiamo tutte titolari, di conseguenza secondo me non giocando sempre insieme, per ingranare il ritmo ci si impiega di più, anche perché il ritmo partita è diverso da quello in allenamento. Era una partita in cui bisognava principalmente divertirsi poi sono stata felice che negli ultimi due set ci siamo unite e abbiamo fatto qualcosa di bello. Personalmente non sono mai arrivata a questo livello, penso uno dei più alti cui posso aspirare, quindi sono molto felice di esserci arrivata, anche come lavoro, allenamento, impegno. La squadra è bella ed è bello avere questi obiettivi in comune“. Arredofrigo Valnegri Acqui Terme-Focol Legnano 3-1 (25-21, 25-19, 13-25, 25-22)Arredofrigo Valnegri Acqui Terme: Bondarenko 11, Ruggiero 3, Grotteria 2, Valli 4, Zenullari (L), Poggi 9, Lombardi 4, Mirabelli 15, Palumbo 2, Gotta, Moretto, Raimondo (L), Adani 8, Cattozzo 2. Allenatore: Marenco. Assistente: Astorino.Focol Volley Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli, Venegoni 7, Simonetta, Frigo, Brogliato (L), Marini 3, Bonato 7, Cavaleri (C) 12, Fantin 11, Mazzaro, Roncato, Broggio 16. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Acqui: 10 ace (16 errori in battuta), 52% in ricezione (5% perfetta), 31% in attacco, 10 muri. Legnano: 11 ace (11 errori in battuta), 54% in ricezione (15% perfetta), 29% in attacco, 7 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Esperia Cremona batte Forlì e si qualifica ai playoff

    Di Redazione Il PalaCambonino fa festa: l’Esperia Cremona va dritta al punto vincendo i primi due set che garantiscono l’accesso ai playoff, per poi completare l’opera in quattro periodi. Le “tigri” gialloblu conquistano dunque il proprio posto nella post-season a scapito della Bleuline Libertas Forlì, nello scontro diretto dell’ultima di campionato. Cremona affronterà la Arena Volley Team di Verona, nella Gara 1 prevista nel weekend del 14-15 maggio. La cronaca:Coach Magri schiera Arcuri e Lodi in diagonale, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Badini al centro, Zampedri libero. Risponde coach Morolli con Elisa Morolli in diagonale con Mauriello, Cecilia Morolli e Gallo ai lati, Bacchilega e Gardini centrali, Gregori libero. In avvio Coppi risponde a Mauriello, poi Lodi porta avanti le sue sul 5-3. Gardini fa male dai nove metri, 5-5. Brandini in pallonetto fissa il 7-6, Bacchilega e l’errore di Coppi ristabiliscono la parità sull’8-8. Coppi si riscatta a muro, 10-10. Il primo tempo di capitan Brandini vale il 13-11. Forlì ricuce nuovamente sul 14-14, poi Gardini esagera col servizio. Sull’errore di Cecilia Morolli, arriva il primo timeout di giornata per Forlì. In un amen Cremona mette la freccia con l’attacco di Lodi ed il muro di Coppi per il 19-14. Forlì non molla l’osso con Bacchilega che accorcia sul 20-17 del timeout Magri. Gallo fa il bello ed il cattivo tempo in attacco, 22-20. Sara Lodi di forza fissa il 23-21 poi chiude il periodo con un mani fuori sul 25-22.  La buona vena di Coppi al servizio porta al 3-2 d’inizio secondo periodo. Forlì è viva e si porta avanti sul 5-7 per poi subire la rimonta gialloblù firmata Brandini, 8-7. Le squadre non allungano, D’Aurea entrata su Gallo regala il 12-12 a Cremona. Mauriello fa male col servizio ma Lodi frena il break ospite sul 15-15. Cremona si riporta avanti con il rigore di Brandini che vale il 18-16. La stessa replica in fast per il 20-17 e poi realizza anche il più 4. Erika Pionelli fissa l’ace del 23-17. Capitan Brandini in fast offre quattro set points alle compagne. Beatrice Badini con un primo tempo stempera la tensione con il 25-21 che archivia ogni velleità.  Cremona si toglie di dosso la tensione per la conquista dei due set, così le squadre giocano sciolte e senza pressioni. Cremona e Forlì se la giocano senza allunghi, la murata di Pionelli su Gardini fissa il 15-13 del timeout Morolli. Lucia Macchi al servizio fa male fino al 16-19. Pedretti ricuce sul 20-21, Ravera si avvicina nuovamente sul 22-23. Mauriello e l’errore in attacco di Pedretti allungano la sfida sul 2-1, 22-25.  Nel quarto set, poco per volta Cremona ricama il proprio percorso che porta ad una chiusura di partita tranquilla. Ci pensa Cristina Coppi a spianare la strada alle sue con l’ace del 18-12. La stessa poi va leggermente lunga in diagonale per il meno 4 Forlì sul 22-18. La diagonale fuori misura di Mauriello offre sei match points alle tigri gialloblù che chiudono l’incontro sul 25-18 grazie ad un’invasione forlivese. U.S. Esperia-Bleuline Libertas Forlì 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-18)U.S Esperia: Arcuri, Coppi 13, Badini 7, Lodi 15, Pionelli 9, Brandini 12, Zampedri (L), Ravera 5, Rizzieri 1, Pedretti 1, Crestin 3; NE: Decordi, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Bleuline Libertas Forlì: C. Morolli 5, Bacchilega 13, Mauriello 10, Gallo 2, Gardini 8, E. Morolli 4, Gregori (L), D’Aurea 10, Parenti, Ghezzi 1, Macchi 1, Laghi; NE: Caldara (L). All. L. Morolli.Arbitri: Fabio Pasquali e Fabrizio Giulietti.Note: Ricezione positiva (perfetta): Esperia 51% (28%) – Forlì 32% (11%). Attacco punti (%): Esperia 47 (32%) – Forlì 40 (25%). Battuta errori (punti): Esperia 11 (7) – Forlì 12 (7). Muri punto: Esperia 12 – Forlì 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo si inchina davanti a Lecco ed è seconda

    Di Redazione Un epilogo di stagione amaro che non preclude i sogni di gloria. Si ferma a diciassette vittorie consecutive la striscia d’oro della Chromavis Abo in serie B1 femminile: lo scettro di “regina” del girone B viene ceduto in extremis all’Acciaitubi Picco Lecco, vincitrice per 3-1 nel big match di sabato al PalaCoim che metteva di fronte prima e seconda della classe. Una sfida di alto livello giocata in una cornice spettacolare, con l’impianto di Offanengo da tutto esaurito; tra gli spettatori dell’incontro di cartello, l’azzurro e campione d’Europa Giulio Pinali, gemello di Greta, schiacciatrice della Chromavis Abo. Il giocatore di Trento (prossimo finalista in Champions League) è stato premiato prima del match con la Treccia d’oro consegnata dal presidente del Volley Offanengo Pasquale Zaniboni. Poi la sfida, in cui le cremasche erano chiamate a vincere per difendere il primo posto e garantirsi un percorso privilegiato, mentre a Lecco serviva almeno un punto per blindare i play off o un successo per scalzare Offanengo dal trono. Alla riga del totale, l’Acciaitubi Picco l’ha spuntata in quattro set, dominando il primo parziale, piazzando il guizzo nel secondo e resistendo al ritorno delle neroverdi di casa nel terzo set, salvo poi uscire alla distanza nella quarta frazione. Alla squadra di Giorgio Bolzoni non sono bastate le prove maiuscole della centrale Letizia Anello (20 punti) e di Greta Pinali (17), oltre alla prestazione difensiva di capitan Porzio; per Lecco, top scorer Sonia Ratti (20 punti), ben spalleggiata da Serena Zingaro (17) e dall’ex Monica Rettani (12). Al termine del match, spazio alla premiazione dell’MVP, con la Treccia d’oro consegnata da Massimo Molaschi (responsabile dei Servizi Generali di Chromavis) a Seena Zingaro. Inoltre, Beryl Kelley (Vice president Sales di Chromavis) ha consegnato un omaggio alle ragazze della Chromavis Abo. La stagione di Offanengo, comunque, non finisce qui: la squadra di Giorgio Bolzoni, già sicura dei play off alla vigilia del match, approderà alla seconda fase, quella riservata alle seconde classificate. Nello specifico, la Chromavis Abo (seconda del girone B) sfiderà la pari classificata del raggruppamento A, la Focol Legnano. Il match d’andata si giocherà n terra milanese nel week end del 14-15 maggio, mentre il ritorno è previsto nel fine settimana successivo al PalaCoim, con Offanengo che avrà il vantaggio del fattore campo giocando un eventuale Golden Set in casa nel secondo atto. La vincente sfiderà poi la perdente della sfida tra prime Lecco-Palau (chi vincerà qui è già promosso in A2) nella successiva terza e ultima fase play off. La cronaca:Nel primo set, Lecco mette subito in mostra tanta solidità nel muro-difesa, poi scava il solco in battuta: l’ex Rettani firma il break (4-9, time out Bolzoni), per poi concedere il bis sul 4-13, mentre le locali sono fallose dalla linea dei nove metri.  La fast di Cattaneo prova a scuotere Offanengo (7-12), con la Chromavis Abo che si rifà sotto con i due ace di Anello (15-18). Time out Milano, poi Lecco riprende a marciare e chiude 18-25. Il secondo parziale si apre con la squadra di Bolzoni che parte bene (3-0), ma l’Acciaitubi Picco risponde subito presente (7-8 con Ratti). Offanengo spinge con le centrali: ace di Cattaneo e attacco di Anello, poi il muro di Galletti decreta il break: 15-12. Ancora un ace di Rettani aiuta Lecco, che poi pareggia con Ratti a quota 16. La Chromavis Abo si affida alle bande Fedrigo e Pinali per accelerare nuovamente (19-16), con Martina che trova anche l’ace del più 4. Lecco, però, è tutt’altro che “morta”, trova la parità a quota 20 e lancia la volata. Sul 23-23 entra Bracchi e va a segno in diagonale. Time out Bolzoni, poi la stessa giovane piacentina concede il bis: 23-25 e 2-0 Lecco. Nella terza frazione, Offanengo cresce a muro, trovando due block consecutivi per l’8-5, ma la squadra di Milano (già qualificata ai play off dopo i due set vinti) non ha la pancia piena, rispondendo con Ratti e Bracchi: 8-8. La Chromavis Abo ci ritenta (12-9 di Pinali), trovando il più 4 con la stessa schiacciatrice bolognese. Letizia Anello firma l’ace del 15-10 (time out Milano), Offanengo avanza ancora (17-10), ma poi subisce il ritorno di fiamma di Lecco, che arriva a pareggiare i conti sul 22-22. Altro sprint, poi decide Fedrigo: due ace consecutivi inframezzati da un time out per il 25-22 che riapre la partita. La Chromavis Abo riparte con un break nel quarto set (3-1), ma due ace a fila di Rimoldi ribaltano la situazione (3-5). Una doppia regala il più 3 alle ospiti (time out Bolzoni), poi Martinelli attacca out per il 3-7. Offanengo trova la forza per reagire (6-7), trovando la parità a quota otto, ma Lecco risponde subito con il muro (9-11). Martinelli attacca out (11-14), poi la Chromavis Abo piazza un altro break che vale il 15-15. I colpi di scena si susseguono: muro di Ratti per il 15-17, poi è Zingaro a salire in cattedra da posto quattro: 17-20 e time out Bolzoni, ma Ratti contrattacca per il più 4 biancorosso. Martinelli non trova i nove metri , la Chromavis Abo prova ad aggrapparsi con le unghie (20-22, time out Bolzoni), ma non basta: 22-25. Giorgio Bolzoni: “Lecco ha giocato bene, mentre noi abbiamo commesso troppi errori dovuti alla tensione. Inoltre, alcune giocatrici sono mancate nell’arco dell’incontro o in alcune sue parti e non puoi concedere questo vantaggio in sfide di questo livello. Dovremo fare esperienza di questo match e imparare a gestire situazioni di questo tipo. Tatticamente non abbiamo rispettato alcune consegne, ma nonostante ciò siamo rimaste in campo due ore. La nostra avventura, comunque, non è finita e continuiamo a lavorare“. Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco 1-3 (18-25, 23-25, 25-22, 22-25)CHROMAVIS ABO: Fedrigo 8, Cattaneo 6, Galletti 6, Pinali 17, Anello L. 20, Martinelli 6, Porzio (L). N.e.: Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli (L), Tommasini. All.: Bolzoni.ACCIAITUBI PICCO LECCO: Lancini A. 5, Garzaro 5, Ratti 20, Zingaro 17, Rettani 12, Rimoldi 5, Rocca (L), Bracchi 6. N.e.: Marsengo, Vittani, Perego, Lanzarotti. All.: Milano.ARBITRI: Forte e Lobrace. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Montale si prepara ai playoff con il successo su Ostiano

    Di Redazione Vittoria e regular season chiusa in bellezza per l’Emilbronzo 2000 Montale, che nel recupero della quindicesima giornata del girone D di Serie B1 femminile batte al tie break la CSV-Ra.Ma. Ostiano e si prepara alla grande per i playoff. C’è voluta una battaglia quasi fino all’ultimo punto, ma alla fine l’Emilbronzo 2000 Montale è riuscita a chiudere la stagione regolare vincendo l’undicesima partita su altrettanti match davanti al proprio pubblico. Ostiano è però l’unica squadra ad aver strappato un punto sul taraflex nerofucsia, ed è comunque una bella soddisfazione per una squadra che ha disputato un campionato dignitoso. Il match si apre con un set punto a punto che però si spezza a quota venti punti a favore delle ospiti, che poi lo portano a casa. Montale risponde nel secondo e stravince nel terzo. Le ospiti però non ci stanno e disputano un quarto parziale a dir poco perfetto. Prendono un margine importante fin da subito, poi Montale torna a meno due (13-15) e poi si arrende 17-25. Nerofucsia meglio nel tie break: si va al cambio campo sull’8-3, anche se Ostiano recupera qualcosina (8-6) ma poi si arrende 15-12. Top scorer Giulia Visintini con 21 punti. Emilbronzo 2000 Montale-CSV Ra.Ma. Ostiano 3-2 (21-25, 25-22, 25-17, 17-25, 15-12)EMILBRONZO 2000 MONTALE: L. Giovagnoni 2, Visintini 21, G. Giovagnoni 17, Giardi 15, Gentili 7, Fronza 11, Bici (L1), Odorici 1, Del Romano 0, Aguero ne, Frangipane ne, Marinelli ne, Nordi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.CSV-RA.MA. OSTIANO: Grippo 1, Barbiero 12, Falotico 13, Pinetti 20, Focaccia 4, Barbarini 16, Volta (L1), Gagliardi 1, Magri 0, Martinelli 0, Bertaiola ne, Braga (L2) ne. All.: Federico Bonini.ARBITRI: Andrea De Nard; Alessandro Scapinello.NOTE: Durata set: 26’, 28’, 24’, 24’, 18’; tot. 2h00’. Spettatori: 200 circa. Emilbronzo 2000 Montale: 9 Ace, 8 Battute sbagliate, 12 Muri; CSV-RA.MA. Ostiano: 6 Ace, 14 Battute sbagliate, 7 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, contro Terrasini la Zero5 fa e disfa: ora il playout con Palmi

    Di Redazione Eliminata la possibilità di retrocessione diretta con un perentorio 0-2, la Zero5 si deconcentra e perde per un pelo la possibilità della salvezza diretta. Sconfitta al tiebreak a Terrasini (22-25, 20-25, 25-15, 25-14, 15-8) nell’ultima giornata di stagione, recupero della quarta di ritorno del campionato nazionale di volley di serie B1 femminile. Una Zero5 pimpante e sicura di se, conquista il punto necessario ad evitare la possibile retrocessione diretta (possibile solo nel caso in cui Palmi e Terrasini avessero entrambi vinto da 3), ma spreca la possibilità di salvezza diretta concretizzatasi per lo 0-3 nel frattempo subito dal Palmi. Infatti, con il Palmi fermo a 31, sarebbe bastato vincere un altro set per conquistare 3 punti e la salvezza diretta e condannare il Terrasini al playout. Questi i risultati dell’ultima di campionato: San Salvatore-Catania 3-0; Palmi-Melendugno 0-3; Santa Teresa-Cerignola 3-0; Torrese-Messina 0-3; Arzano-Cutrofiano 3-0; Terrasini-Zero5 3-2. Questa la classifica finale: Messina 60, Melendugno 52, Santa Teresa 47, Arzano 43, Torrese 38, San Salvatore 36, Terrasini 34, Zero5 32, Palmi 31, Cerignola 15, Catania 7, Cutrofiano 0. Messina e Melendugno ai playoff, Cerignola, Catania e Cutrofiano in B2, ultima retrocessa da decidere con il playout tra Zero5 e Palmi. Ci saranno due gare, la prima a Palmi, probabilmente sabato 7 o domenica 8, poi ritorno al Palagrotte con eventuale set di spareggio in caso di parità al termine dei due incontri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme chiude in bellezza la sua sesta stagione nella categoria

    Di Redazione Cinque vittorie consecutive. Non poteva chiudersi nel migliore dei modi la sesta stagione consecutiva in B1 dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme che cala il siprario con un successo casalingo in quattro set su una Fo.Co.L Legnano, vicecapolista ormai già qualificata ai play-off. Una stagione partita in salita, in cui cinque, nel girone di andata, sono state le sconfitte consecutive. Undici i punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con una salvezza matematica conquistata con una giornata di anticipo. Una squadra giovane, composta da metà giocatrici cresciute internamente che hanno mostrato grinta, impegno e forza di volontà ma soprattutto crescita come dimostrano i ventuno punti conquistati nel girone di ritorno, a fronte dei sette del girone di andata. Una partita che comincia subito combattuta, poi dopo l’otto pari le termali passano sopra ed iniziano l’allungo con due ace di Lombardi, a cui seguono una serie di muri di Adani, Poggi e Bondarenko che mettono in difficoltà le milanesi e aumentano le distanze. Sul 21/13 la Fo.Co.L recupera qualche lunghezza, ma due colpi di capitan Mirabelli portano le termali ad un punto dalla chiusura. Poi, dopo un calo in ricezione, che porta le ospiti ad annullare quattro setball, è ancora capitan Mirabelli a siglare il punto della chiusura 25/21. Nel secondo set le termali partono subito aggressive, portandosi sul 5/1, vantaggio che, si fa di ben dieci punti. Sul 22/12 qualche disattenzione porta ancora una volta le milanesi a recuperare, ma un errore in battuta regala anche il secondo set all’Arredo Frigo Valnegri 25/19. Nel terzo set sono le milanesi a partire forte, andando subito sull’1/9. Le termali cercano di rimettersi in carreggiata, ma Legnano si tiene stabilmente al comando, chiudendo con 12 punti di vantaggio. Nella quarta frazione le termali triplicano subito con Mirabelli e Poggi. Sul 5/5 le milanesi pareggiano, ma per due volte consecutive falliscono il sorpasso, scena che si ripete agli 8. Mirabelli e Lombardi provano a distanziare (11/8) ma ancora una volta il punteggio torna in equilibrio. Poi, dopo una fase di botta e risposta, le padrone di casa tornano avanti di tre. L’Arredo Frigo Valnegri prova ad aumentare, la Fo.Co.L non molla, colmando il gap ed agguantando il risultato sul 23/22 ma Bondarenko e un ace di Cattozzo mettono la parola fine, nel miglior modo possibile a questa stagione. A fine gara, i tifosi che hanno riempito in ogni spazio gli spalti di Mombarone sono scesi in campo a festeggiare e cantare con le ragazze, i dirigenti e le atlete del settore giovanile. Sei stagioni consecutive in B1 (la prossima sarà la settima) per una realtà piccola come Acqui Terme che non ha le stesse risorse di altre realtà è un risultato storico, come sottolineato dal patron Claudio Valnegri nel suo discorso di ringraziamento, che al termine ha ritrato una targa di merito per tutta la società dal sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini e dal vicepresidente della provincia di Alessandria Matteo Gualco. Il numero uno della società acquese ha ringraziato tifosi, dirigenti, sponsor, staff e tutti coloro che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno.  A fine gara coach Ivano Marenco commenta a caldo questo risultato: “Nel girone di andata ero preoccupatissimo, per come eravamo messe abbiamo fatto un impresa difficile. Le aspettative di inizio anno erano quelle di raggiungere questo risultato. Quest’anno, più che in altre stagioni, vorrei ringraziare le ragazze che mi hanno permesso di divertirmi e di fare quello che volevo. Mi ero prefissato di arrivare a fine stagione migliorate e così è stato. Le ragazze sono state sempre disponibili e mi hanno ascoltato. Vorrei ringraziare tutto lo staff, perché questo risultato è il frutto di un lavoro di tutta la squadra” Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Fo.Co.L. Legnano 3-1 (25-21, 25-19, 13-25, 25-22) Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 4, Mirabelli 16, Cattozzo 1, Bondarenko 11, Poggi 9, Adani 9, Raimondo (L), Zenullari (L), Ruggiero 3, Grotteria 2, Lalli 4, Palumbo, Moretti, Gotta. All. Marenco Fo.Co.L. Legnano: Fantini 11, Broggio 15, Cavaleri 11, Venegoni 7, Marini 2, Bonato 7, Lenna (L). N.e: Valli, Simonetta, Frigo, Brogliato, Mazzaro, Roncato. All. Uma (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Enercom Fimi batte Bedizzole: sarà spareggio salvezza con l’Ata Trento

    Di Redazione L’Enercom Fimi batte Bedizzole nell’ultima partita della stagione regolare e, grazie ai 26 punti conquistati in campionato, si guadagna il diritto di giocarsi la salvezza nel doppio confronto con l’Ata Trento: chi vince si salva, chi perde retrocederà in B2 assieme a Lemen, Bedizzole e Argentario.Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato Cattaneo e compagne devono vincere per essere certe di potersi giocare la salvezza con altre due gare. L’avversario è la Green Up Bedizzole, già retrocessa ma composta da giovanissime che vogliono dimostrare il proprio valore con risultati a sorpresa. Infatti la gara è, per ampi tratti, lottata. Coach Moschetti in avvio di gara manda in campo Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Cattaneo e Marengo in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. Le cremasche partono meglio ma vengono riprese dalla ospiti che si affidano a Populini (che chiuderà con 16 punti) per restare in scia fino all’11-10. Con Cattaneo in battuta si scava il solco decisivo: due muri, due punti di Moretti, danno un parziale di 7-0 che porta il punteggio sul 18-10. Le biancorosse allungano ancora con Frassi e poi gestiscono fino al 25-18.In avvio di secondo set la battuta delle biancorosse si inceppa e la lunga serie di errori tiene in gara Bedizzole che per arrivare al 9-9 ha bisogno di un solo attacco vincente. Nella lotta punto a punto l’ace di serafini porta la Green Up per la prima volta in vantaggio nel corso della gara. Vantaggio che viene mantenuto fino 17-19 poi l’Enercom Fimi cambia marcia e Cattaneo mette a terra l’attacco del 20-20. Il primo vantaggio cremasco è di Marengo sul 22-21 poi Moretti porta al 23-22 e dopo un errore bresciano è Giroletti che mette a terra l’attacco decisivo per 25-22.Giroletti guida la partenza lanciata delle cremasche nel terzo set ma dopo il 3-0 le ospiti reagiscono e pareggiano i conti dimostrando di non volersi arrendere. Con l’ace di Moretti le biancorosse provano un nuovo allungo sull’8-5 ma vengono subito riprese. Dal 12-11, con Cattaneo in battuta come nel primo set, arriva il break di quattro punti che porta al 16-11. Marengo tiene a distanza le avversarie e dal 20-16 è la capitana che trova i punti per arrivare al 23-16. La fast di Fioretti vale il match ball che la capitana Cattaneo trasforma immediatamente grazie a un ace.E’ il nono successo stagionale dell’Enercom Fimi, il quarto per 3-0. Chiusa la pratica al Palabertoni si attendono notizie sul nome dell’avversaria ai playout, la sconfitta al tie break dell’Ata e il sorprendente successo di Busnago contro Costa Volpino porta alla sfida salvezza tra le trentine e le cremasche. A fine gara coach Matteo Moschetti, già proiettato alla sfida playout, è sintetico: “Sarà una bella sfida, emozionante. Oggi abbiamo fatto il nostro dovere conquistando i tre punti che ci servivano per avere la certezza dei playout”. ENERCOM FIMI-BEDIZZOLE 3-0 (25-18, 25-22, 25-17)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 10, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli ne, Cattaneo 11, Frassi 5, Moretti 6, Fioretti 7, Fugazza, Marengo 12, Iannaccone, Vairani ne. All. Moschetti.Green Up Bedizzole: Macobatti 1, Penocchio 3, Uzunova, Serafini, Marchesini 9, Adami ne, Arici (L) ne, Populini 16, Tagliani (L), Cecchetto ne, Okonofua 1, Corella, danesi 4. All. Polito. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO