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    Vicenza insegue il sogno A2: sabato la sfida senza appello sul campo di Concorezzo

    Tutto in una notte. Sabato sera le ragazze di Vicenza Volley inseguono il sogno-A2 femminile con la sfida senza appello dei play off di B1 femminile. Alle 20,45 a Concorezzo (Monza e Brianza) le beriche allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari sfideranno le padrone di casa nell’ultimo appuntamento del girone a tre di sola andata che comprendeva anche le reggiane della Rubierese.

    Il 3-1 conquistato sia da Concorezzo sia da Vicenza a scapito di Rubiera porta le due rivali a potersi giocare senza calcoli l’atto conclusivo, che indossa l’abito di una vera e propria finale: chi vince con qualsiasi punteggio festeggia e sale in A2, mentre chi perde si dovrà accontentare di una cavalcata entusiasmante fermatasi però sul più bello.

    “Arriviamo a giocare – le parole di coach Mariella Cavallaro – una finale conquistata con un duro lavoro svolto da parte di tutti: atlete, staff, società e sponsor. Sarà importante vivere questo atto conclusivo con passione, determinazione e agonismo puro. Per noi è stato un crescendo di consapevolezza del gruppo e delle sue capacità, composto da ragazze giovani, unite e che hanno lavorato molto in palestra riuscendo al contempo a divertirsi e meritarsi questa finale. Mi aspetto un match molto teso in entrambe le metà campo, in questi casi vince chi ha consapevolezza dei propri mezzi, non avrà paura di usarli e lotterà dando di più su ogni pallone. La pallavolo è tecnica, testa e conoscenza, ma anche tanto cuore e determinazione”.

    Quindi aggiunge. “Concorezzo è una squadra esperta, che ha mantenuto la testa della classifica del girone A durante il campionato (Vicenza invece è giunta seconda nel B, ndc) e che è vicecampione nazionale nella Coppa Italia. Nei play off, ha superato il primo test a Rubiera e ora può giocarsi il tutto per tutto in casa. Il sestetto vede in palleggio l’ex Marini, che tre stagioni fa ci ha regalato la promozione in A2, un’opposta dal braccio pesante come Giacomini, mentre in banda ci sono Bilamour (atleta espertissima e uno dei terminali d’attacco più potenti del girone A) e Villa, veloce e abile tecnicamente. Al centro due atlete veloci come Piazza e Pegoraro, mentre i liberi sono Stucchi e Ghezzi”.

    A dirigere l’incontro saranno il primo arbitro Massimo Ancona e il secondo arbitro Alberto Mancuso.

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    B1 femminile: Garlasco chiude la stagione contro Giorgione

    Manca ancora un’ultima gara alle GarlactiGirls per concludere ufficialmente la stagione e il girone di play-off. Nella giornata di sabato 1 giugno le neroverdi partiranno per la trasferta a Castelfranco Veneto per affrontare l’Azimut Giorgione e definire la classifica del girone play-off. Una gara che porta con sé solo un carico simbolico: con la sconfitta subita in casa lo scorso sabato, le GarlactiGirls hanno detto addio al sogno della promozione in A2, consegnando nelle mani di Legnano la promozione in A2, già nel frattempo congelata dalla società lombarda, che ha deciso di rinunciare al passaggio di categoria. Un epilogo amaro di una stagione che ha dato tanto da sognare alle neroverdi e ai loro tifosi, che partiranno da qui per riorganizzarsi in vista della prossima stagione.

    Non manca comunque la soddisfazione da parte della società per tutto quello che le GarlactiGirlshanno saputo costruire in questo anno. Nonostante la conclusione, tutto lo staff è pronto a ripartire per spalleggiare la formazione e realizzare sogni ancora più grandi, come spiega il direttore sportivo Savino Di Noia.

    “È stata una stagione decisamente positiva. Il lavoro svolto è sempre stato in crescendo e, proprio per questo, cresce un po’ anche l’amarezza per l’epilogo, non tanto per la sconfitta ma per come è maturata: hanno giocato un brutto scherzo la tensione e l’emotività, che sommate alla formula che non ha dato tanto spazio per migliorarsi, hanno reso prematura la fine di questa fase di play-off con una conclusione un po’ amara. Il clima che si era creato al palazzetto e l’attesa intorno a questa partita non sono state soddisfatte. Ci si poteva giocare tutto sabato a Castelfranco portandosi a casa questa partita”.

    “Per la prossima stagione proveremo a fare un passo in avanti per migliorare ulteriormente la rosa, mantenendo il più possibile la formazione di quest’anno, anche in virtù delle necessità e delle volontà delle singole ragazze. Lavoreremo per rendere il più possibile competitiva la squadra senza stravolgere quello che c’è stato quest’anno”.

    Anche se non ha valore per la promozione, le neroverdi hanno ancora una gara da giocare, per la quale scenderanno in campo con la stessa determinazione di sempre nel mostrare il loro potenziale, ma con il cuore rivolto verso una prossima stagione che si prospetta ricca di speranze e nuovi obbiettivi.

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    Daniele Turino lascia la panchina della Focol: entrerà nello staff di Abbondanza in Corea del Sud

    Dopo due stagioni in biancorosso, prima alla guida dell’Under12 poi della B1, con gli ulteriori incarichi di Direttore Tecnico del settore giovanile della Fo.Co.L Legnano e di Head Coach dell’Under13, si separano le strade della società di via Milano e di Daniele Turino.

    Coach Turino infatti entrerà a far parte dello staff di Marcello Abbondanza, allenatore della Heungkuk Life Pink Spiders, la squadra più titolata della Corea del Sud, con ben quattro campionati nazionali vinti.

    Daniele Turino lascia il PalaVolley dopo aver centrato, alla guida delle sue ragazze, una storica promozione in Serie A2, motivo per cui la società intende ringraziarlo di cuore, per il risultato raggiunto e per il lavoro svolto, sia alla guida della prima squadra nella stagione 23/24, sia per quanto fatto nel settore giovanile, dal 2022 ad oggi.

    “È stato un anno vincente sia sotto il profilo umano che di risultato: questa è il riassunto della stagione alla Fo.Co.L! Ci siamo ritrovati ad agosto 2023 con un unico obiettivo: la promozione in A2!” Esordisce così Daniele, arrivato al momento dei saluti.

    “Ci siamo conosciuti con la squadra, con lo staff completamente nuovo, ci sono stati anche degli scontri, poi le risate, alcune discussioni che ci hanno portato alle ultime tre settimane a cementare il SOGNO di tutti noi, l’A2!“.

    “È stata una stagione che mi rimarrà nell’anima per tutta la vita, ho conosciuto persone che mi hanno dato tanto, come Fabrizio Catalfamo, il mio secondo, come tutto lo staff che ha sopportato i miei umori durante la stagione e ha cercato di dare e fare il meglio per le ragazze“.

    “E poi le ragazze appunto, che dal primo momento hanno fatto gruppo, un gruppo affiatato e buono, sano, e forse anche per questo è stato un trionfo sportivo! Una Squadra che si è adattata al cambio di metodi durante gli allenamenti e ha cercato di seguirmi in tutto, lavorando per ottenere il successo“.

    “Grazie anche a Manuel Marigliano (DS e Team Manager) che ha creato la squadra e e ha lavorato da bravo dirigente!“.

    “Ci troviamo qui a dare un Arrivederci alla Fo.Co.L di Legnano, per una scelta di vita che mi porterà dall’altra parte del mondo, per un’esperienza unica anche a livello sportivo, nonché umano, in Corea del Sud, alla squadra Pink Spiders. Lascio la squadra in A2, cosa c’è di meglio?! Sarà un’avventura per me, come lo è stata questa stagione che non dimenticherò mai!“.

    “Vorrei ringraziare tutti ad uno ad uno ma sono sicuro di dimenticare qualcuno (come al mio solito!), quindi cercherò di farlo di persona in questi giorni. Grazie Fo.Co.L per avermi dato l’opportunità di far parte di questa Società e spero un giorno di trovarvi il più in alto possibile!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Vicenza: da Concorezzo passa il sogno serie A2

    L’ultima settimana, quella che vale una stagione. Tutto in una notte, nella classica partita senza appello. Sabato alle 20,45 Vicenza Volley sarà di scena a Concorezzo nell’appuntamento conclusivo dei play off di B1 femminile. Chi vince con qualsiasi punteggio sale al piano superiore, mentre chi perde si dovrà accontentare di aver sfiorato l’impresa. Un quadro semplice e allo stesso tempo carico di emozioni, con le beriche che proveranno a riconquistare una serie giocata per due stagioni nella storia più recente prima dell’avventura in corso in B1.

    Il 3-1 casalingo di sabato scorso contro Rubiera ha bissato l’identico risultato di Concorezzo in terra reggiana, dando vita così a una finale a tutti gli effetti.   In casa biancorossa, a parlare è Chiara Boninsegna, schiacciatrice al suo primo anno a Vicenza.

    “Contro Rubiera – racconta la giocatrice lombarda – siamo partite un po’ contratte ed emozionate, poi ci siamo sbloccate, riuscendo ad andare in crescendo. Il terzo set molto serrato ci ha visto stringere i denti ed essere più incisive e meno fallose nel finale, mentre nel quarto è stata un po’ un’ altalena: le reggiane sono un po’ calate, noi siamo cresciute e il parziale è andato via più liscio”.

    Quindi aggiunge. “Sabato sarà una sfida senza appello, dove si gioca il tutto per tutto: è bello sia così, mi piacciono gli scontri diretti e siamo cariche. Concorezzo è una squadra d’elite per la B1 che ha le attaccanti laterali come principali riferimento, durante la stagione han fatto la differenza, ma a mio avviso siamo più complete come squadra. Conteranno tanti piccoli dettagli, oltre a chi sbaglierà meno e avrà più lucidità. Nei play off il desiderio di vincere può fare la differenza insieme anche alla voglia di non far cadere la palla, che si traduce nella difesa”.

    Per Chiara, la sfida di sabato sarà una sorta di tie break personale in materia di play off di B1. “Sono i miei quinti – conclude la Boninsegna – ho vinto con Sassuolo e Bologna, mentre ho perso due finali con Volta Mantovana. Spero di riuscire a festeggiare per la terza volta con questo gruppo molto bello”.

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    B1 femminile: Francesco Eliseo è il nuovo allenatore dell’Arzano Volley

    Francesco Eliseo è il nuovo allenatore dell’Arzano Volley, sarà lui il successore di Antonio Piscopo sulla panchina della Luvo Barattoli.

    Per il tecnico una nuova avventura che parte dopo cinque anni sulla panchina dell’Olimpia San Salvatore Telesino: “Non pensavo che dopo la mia ultima stagione potessi avere l’attenzione di una società come l’Arzano. Con Antonio Piscopo nelle scorse stagioni ci sono state tante battaglie sportive e c’è tanto rispetto per cui appena si è presentata questa occasione non ho pensato più a niente ed ho colto l’opportunità ignorando le atlete richieste di trasferimento fuori della regione Campania”.

    Anche per Arzano è ora di cominciare un nuovo ciclo. Nei prossimi giorni si conosceranno quelle che sono le ragazze che entreranno a fare parte del team che parteciperà al prossimo campionato di serie B1 femminile: “Sono contento della scelta, sono sicuro che faremo belle cose. Arzano è una società solida. in Campania è il top ed è un onore farne parte. Un punto di riferimento per tutti a nei campionati giovanili nei quali detta legge da anni ed anche le squadre seniores hanno un’impronta votata all’altro livello. Insomma è un sogno allenare l’Arzano”.

    A Francesco Eliseo non manca di certo l’esperienza: “Con il San Salvatore Telesino sono stati cinque anni nei quali siamo partiti dalla B2 arrivando poi a disputare due campionati di buon livello, prima del ridimensionamento dell’ultimo anno. Prima ho avuto esperienze fra B2 e B1 con Lamezia Terme, Aragona ed in precedenza con il Real Volley Napoli”.

    Un passato anche in campo: “Ho giocato da centrale ma non ad alti livelli. Meglio pensare alla panchina. Iniziamo un nuovo corso, abbiamo l’obiettivo di continuare a lanciare le giovani che hanno voglia di affermarsi e lavorare seriamente. Sto entrando in punta di piedi in un ambiente nel quale mi sento già affiatato dalle comuni ambizioni. Cercherò di portare qualcosa di mio per continuare a crescere insieme”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Vicenza Volley ruggisce contro Rubiera (3-1) e continua a sognare l’A2

    Una vittoria che coltiva un sogno, da provare a coronare tutto in una notte. L’esordio di Vicenza Volley nei play off di B1 femminile coincide con il successo casalingo di sabato sera contro la Rubierese (3-1), che permette alle ragazze di Mariella Cavallaro di continuare a inseguire la promozione in A2. I conti si regoleranno sabato alle 20,45 a Concorezzo (Monza e Brianza), dove il terzo e ultimo incontro del girone a tre equivale a una finale: chi vincerà con qualsiasi punteggio sarà promossa nella seconda serie nazionale “rosa”.

    Le beriche, spinte da un pubblico mai così numeroso nella storia recente, sono uscite alla distanza, offrendo una prova in crescendo dopo un primo set in chiaroscuro dove Rubiera aveva saputo far meglio. Dopo la reazione del secondo parziale, Vicenza è riuscita a vincere il braccio di ferro nel terzo, in estremo equilibrio, poi nel quarto ha chiuso al secondo filotto: dall’11-6 si è vista rimontare a quota 11 prima di un break di nove punti che ha ammazzato set e match. Sugli scudi il trio laterale composto dall’opposta Lidia Digonzelli (20 punti) e dalle schiacciatrici Chiara Boninsegna (15) e Chiara Costagli (19). In doppia cifra anche le centrali Martina Pegoraro (10) e Melissa Andeng (13), con il gioco ben orchestrato da Natasha Spinello in regia, mentre Silvia Formaggio ha ben diretto la seconda linea.

    LA PARTITA – Vicenza scende in campo con Spinello in palleggio, Digonzelli opposta, Costagli e Boninsegna in banda, Andeng e Pegoraro al centro e Formaggio libero. Le beriche conquistano il primo break (2-0 e 3-1), Rubiera pareggia subito ma l’ace di Pegoraro rilancia le locali (5-3). Altra risposta emiliana, con la squadra di Ghibaudi che allunga con Giardi e Aluigi (8-11). Coach Cavallaro ferma il gioco, ma l’emorragia nel punteggio non si tampona (8-13), con le biancorosse che faticano in attacco, scivolando sotto 11-17. Altra sosta, con l’ace di Digonzelli che riapre il discorso (13-17). Qui parte il gioco del gatto e del topo, con il Giusto Spirito che riesce a non farsi riaciuffare (17-22). Vicenza, però, non si arrende e si rifà sotto minacciosamente, con Boninsegna a firmare il -2. Time out reggiano sul 20-22, il muro di Bianchini vale quattro set point ospiti; Vicenza ne annulla due (muro di Boninsegna per il 24-22) poi dopo l’altra sosta discrezionale emiliana cede a Mescoli: 22-25.

    La riscossa della squadra di Mariella Cavallaro passa attraverso Lidia Digonzelli: nell’avvio equilibrato di secondo set l’opposta di casa si prende la copertina, firmando quattro dei primi sei punti. Il testimone passa poi ad Andeng (8-6), mentre Boninsegna firma l’ace del +3 che convince la panchina-Giusto Spirito a fermare il gioco. Vicenza, però, non si arresta, con i potenti colpi di Andeng ad andare a segno (11-6). L’ace di Mescoli risveglia Rubiera (11-8), che poi trova un’altra battuta vincente, questa volta con Aluigi (13-12).Cavallaro ferma il gioco, poi è Costagli a suonare la carica: attacco e battuta vincente ripristinando il +3 (15-12). A imitarla, la centrale Martina Pegoraro (ace del 18-13) e l’opposta Lidia Digonzelli, letale dai nove metri per il 20-14. Costagli mette a segno il +7 (21-14), poi Rubiera trova un parziale di 4-0 che non rende scontato il parziale (21-18). Seconda sosta berica, Digonzelli e Costagli riaccendono il motore (23-18), poi arriva il 25-20 che pareggia i conti.

    Il terzo set è un estenuante braccio di ferro, con Vicenza che varca di misura la boa del dieci con Costagli (10-9). L’equilibrio resiste a oltranza (14-14), poi le beriche provano a invertire il ping pong dei cambiopalla (19-18, muro di Digonzelli). Ghibaudi ferma il gioco, ma arriva il break con l’ingresso in battuta di Bauce (21-19). Altra sosta reggiana, ma le biancorosse difendono il tesoretto grazie ai potenti attacchi da posto quattro di Costagli (24-22). Quattro difese non bastano a Vicenza per chiudere in contrattacco lo scambio (24-23, muro di Giardi), poi ci pensa la “solita” Costagli, questa volta dalla parte opposta della rete: 25-23 e 2-1.

    Galvanizzate dal vantaggio, le vicentine ripartono forte nel quarto set (4-1). Boninsegna trova l’ace del +4 (time out Giusto Spirito), poi sale in cattedra anche in pipe (9-5). Rubiera è già eliminata dai play off a questo punto e gioca per l’orgoglio. Chiara, però, è sempre “on fire”, poi le reggiane si rifanno sotto (11-9 e time out Cavallaro). Mescoli non perdona, mentre Vicenza ha un breve passaggio a vuoto che vale la parità. Il muro di Andeng fa rifiatare (13-11), poi un “regalo” ospite vale il +3. Ancora la centrale biancorossa a segno (15-11 e time out Ghibaudi), poi l’ace di Pegoraro e il muro di Digonzelli fanno sognare (17-11). La stessa coppia dilata ulteriormente il gap (20-11), poi Lidia si esalta anche al servizio (22-13). Costagli propizia il 24-16 che vale un filotto di match point, con la stessa banda che chiude: 25-17 e 3-1.

    Chiara Costagli (schiacciatrice Vicenza Volley): “Devo fare i complimenti alla mia squadra: i play off sono come un campionato a parte in cui incide molto la forza del gruppo e noi, dopo un primo set altalenante in cui abbiamo avuto alcune difficoltà, ci siamo riprese e siamo state molto unite nei momenti più importanti. Abbiamo capito che soprattutto quando subentra un po’ di stanchezza sia fisica che mentale è fondamentale cercare di chiudere l’azione velocemente. Lo sarà anche sabato prossimo contro Concorezzo, partita assolutamente non da sottovalutare: martedì inizieremo a studiare la tattica per prepararci ad affrontare al meglio la sfida”.

    Mariella Cavallaro (coach Vicenza Volley): “Grandissima vittoria, ce la siamo meritata: è da inizio anno che sogniamo i play off e sabato si è visto, è stato un vero successo di squadra. Siamo partite molto tese, il che ha fatto sì che attacco e ricezione funzionassero poco, ma poi è venuta fuori la nostra forza. Abbiamo fatto la differenza in attacco soprattutto grazie a Costagli e Boninsegna, ma anche con uno sforzo corale in difesa, dove invece Rubiera ha sfruttato un’eccellente Bici. Unica pecca i tanti errori in battuta, che possono essere pericolosi: dobbiamo essere brave a limitarli il più possibile. Ora ci prendiamo qualche giorno per riposarci e poi testa e cuore all’ultima partita della stagione. Il pubblico è stato spettacolare: spero che qualcuno venga a sostenerci anche a Concorezzo per continuare a sognare con noi”.

    VICENZA VOLLEY-RUBIERESE 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-17)VICENZA VOLLEY: Spinello, Costagli 19, Pegoraro 10, Digonzelli 20, Boninsegna 15, Andeng Okomo 13, Formaggio (L), Tasholli, Bauce. N.e.: Roviaro, Andreatta (L). All.: CavallaroRUBIERESE: Cantamessa 5, Aluigi 2, Giardi 18, Bandieri 6, Bianchini 7, Mescoli 18, Bici (L), Bortolamedi, Dorta, Tosi 1, Salas. N.e.: Paolini, Munari, Barbieri (L). All.: GhibaudiARBITRI: Foppoli e GrassoDurata set: 30’, 30’, 32’, 28’ per un totale di 2 ore di giocoNote: Vicenza Volley: battute sbagliate 17, ace 9, ricezione positiva 61% (perfetta 27%), attacco 37%, muri 8, errori 28. Rubierese: battute sbagliate 9, ace 2, ricezione positiva 48% (perfetta 24%), attacco 32%, muri 7, errori 20. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Elettromeccanica Angelini Cesena dice addio al sogno A2: Catania si impone 3-0

    Cala il sipario sulla stagione dell’Elettromeccanica Angelini Cesena che esce sconfitta anche da gara 2 dei Play Off promozione a Catania e dice così definitivamente arrivederci al sogno A2. Le bianconere subiscono un 3-0 (26-24, 26-24, 25-18) che è come un déjà vu di gara 1 contro Castelfranco: nei primi due set conducono la gara con carattere ma è sul finale, quando la palla scotta, che si fanno beffare dalla malizia delle avversarie.  

    Con Vecchi ferma ai box per colpa dell’influenza, nel primo set Cesena spinge sull’acceleratore, Morolli difende e Pinali ha il braccio caldo (5-9); Benazzi affonda la sua pipe (12-15), Catania si riavvicina ma Cesena gioca d’astuzia (18-21). Sul finale di set le bianconere subiscono in ricezione, le siciliane impattano (22-22) e guadagnano il primo match point, la diagonale out di Benazzi vale il 26-24.

    Nel secondo parziale Catania allunga (8-5) ma Caniato a muro è una potenza (10-10); Benazzi alterna piazzate di intelligenza (16-14) a cannonate a tutto braccio (20-18), Conficoni serve un’ispirata Caniato (22-21), Guardigli la mette giù di prima intenzione e firma il sorpasso (22-23), l’arbitro vede un’invasione bianconera e si va ancora ai vantaggi, ancora una volta Catania è aggressiva dai nove metri e chiude 26-24. 

    Nell’ultimo set le due formazioni se le danno di santa ragione, Pinali mura da sola (1-3), cade il pallonetto dalla seconda linea di Benazzi (8-8), Morolli attacca profonda (12-12) poi Cesena si sgretola sotto gli attacchi avversari (17-12); entrano Fabbri, Besteghi e Tamborrino ma Catania ha in mano il match e chiude 25-18.

    A livello individuale, Benazzi firma 16 punti a referto di cui 1 ace e 2 muri; in doppia cifra anche Pinali (12, di cui 1 muro) e Caniato (12 di cui 3 muri e un imponente 60% di positività in attacco).

    Si conclude così una stagione sopraffina per l’Elettromeccanica Angelini Cesena, che ha sostato sempre ai piani alti della classifica, facendo sognare i tifosi e la città. Un percorso che ha visto le ragazze di coach Lucchi crescere tecnicamente e tatticamente; ora è tempo di fare tesoro di quest’esperienza ai Play Off che si è conclusa dignitosamente (i parziali non rendono giustizia alle prodezze bianconere) per farsi trovare pronti quando arriverà il momento.

    Energy System Catania – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-0 (26-24, 26-24, 25-18)CATANIA: Cecchini 5, Galazzo 2, Panuci 7, Davi (L1), Giugovaz 11, Gridelli 15, Botarelli 15; ne: Cicoria, Clemente, Galuppi, Garofalo, Barbaro, Rotella, Radicella (L2). All. Bracci.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Fabbri, Morolli 6, Besteghi, Tamborrino (L2), Pinali 12, Bellini, Guardigli 4, Benazzi 16, Conficoni, Caniato 12; ne: Molari, Vecchi. All. Lucchi.Note: Battute vincenti: Cesena 1, Catania 2. Battute sbagliate: Cesena 9, Catania 8. Muri: Cesena 7, Catania 7. Errori: Cesena 22, Catania 16.Durata set: 32’, 30’, 25’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Storica promozione per la Focol Legnano, che approda in A2

    Il 25 maggio 2024 è una data che resterà per sempre impressa nella memoria dei Cuori Biancorossi, perché le ragazze terribili di Via Milano 14 ce l’hanno fatta: è serie A!

    A punteggio pieno nel Girone B di Playoff, la Focol si regala il lusso della promozione sul campo di Garlasco, al termine di un match memorabile che ha fatto seguito in grande stile al successo di sette giorni prima, contro la blasonata Giorgione (3-1).

    Stesso risultato anche contro le pavesi per Cavaleri e compagne, capaci di aggredire fin da subito e chiudere il primo set addirittura con 13 punti di vantaggio sulle padrone di casa, a voler dimostrare che la serata sarebbe stata soltanto a tinte biancorosse.

    D’autorità anche il secondo set, dove Garlasco ha provato ad affacciarsi dalla nostra parte ma ha dovuto fare i conti con la nostra super determinazione.

    Nel terzo invece sono state le neroverdi a dettare i ritmi, per provare a riaprire la partita, così come nel quarto, condotto in larga parte da Garlasco, fino al controsorpasso legnanese nelle fasi finali, giocate ad altissimo livello dalla Focol, cinica, sbarazzina, padrona del campo.

    La Focol è in Serie A per la prima volta nella sua storia, portando la magia a Legnano, facendo scattare una festa infinita nata sul campo, proseguita nel parcheggio, e poi al ritorno a casa, sfilando per le vie del centro con le bandiere biancorosse, e poi ancora al PalaVolley.

    Volley 2001 Garlasco-FocolL Legnano 1-3 (12-25, 22-25, 25-20, 22-25)Fo.Co.L Legnano: Roncato, Moroni, Aliberti, Carcano, Zingaro, Mazzaro, Brogliato (L), Cavaleri (C), Lenna (L), Dall’Orso, Monni, Banfi, Angelinetta. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO