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    B maschile: buon test per la Canottieri Ongina contro Valtrompia

    Di Redazione

    Buon test di fine settimana per la Canottieri Ongina, formazione piacentina di Serie B maschile che ieri sera (venerdì) ha sostenuto un allenamento congiunto casalingo con i pari categoria bresciani del Valtrompia Volley. Due a due il risultato finale, con i padroni di casa che si sono aggiudicati i primi due set (25-21 e 25-22), mentre gli ospiti hanno conquistato gli altri due parziali (22-25 e 14-25) prima del saluto finale.

    “È stato un allenamento che ha coinvolto tutta la squadra – commenta coach Gabriele Bruni – e che ha fornito buone risposte da tutti gli elementi, soprattutto i ragazzi che non hanno ancora trovato troppo spazio in campionato“. Approfittando della seconda settimana di sosta del campionato, venerdì 27 gennaio ci sarà un altro allenamento congiunto casalingo: alle 20.30 (inizio riscaldamento) a Monticelli questa volta saranno ospiti i lombardi dello Yaka Volley Malnate.

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    Coppa Italia B maschile, Benvenuti dello Scanzo: “Partecipazione che ci riempie d’orgoglio”

    Di Redazione

    Dici Coppa Italia e la memoria dello Scanzo torna allo storico trionfo del 9 aprile 2004. A Roseto degli Abruzzi la squadra allenata da Luca Monti vince il trofeo di categoria battendo Corigliano 15-9 al tie-break. La compagine, che un paio di mesi dopo avrebbe conquistato la promozione in A2, aveva in Sandro Fabbiani (32 palloni a terra in finale), Giorgio Domenghini e in Giorgio Baldi i suoi pilastri. Il presente racconta di un ritorno nella competizione, riconoscimento meritato dopo un girone d’andata chiuso davanti a tutti con 34 punti ed una sola sconfitta al passivo.La formula 2022/2023 prevede un girone a tre con Mantova ed Acqui Terme, che scatterà domani alle 21 al PalaDespe contro i virgiliani, dominatori incontrastati ed incontrastabili del gruppo C. Come certificato dai numeri: 39 punti (+ 11 sulla seconda Dual Caselle) frutto di 13 vittorie su 13 ed un solo set perso. Il gruppo di coach Serafini con l’esperto Quartarone in regia ed elementi che hanno calcato a più riprese categorie superiori, vanta il rendimento più alto di tutta la serie B visto che il Sarroch, in testa al gruppo G, ha lasciato per strada quattro parziali

    A seguire, mercoledì 25 alle 20.30 i bergamaschi faranno visita ad Acqui Terme, capolista nel girone A con 34 punti (12 successi, 1 ko) mentre la prima fase terminerà sabato 28 con lo scontro tra Mantova ed Acqui Terme. La squadra vincitrice del raggruppamento accederà alla Final Four (7-8 aprile).

    “Una partecipazione che ci riempie d’orgoglio – dice il ds Marco Benvenuti – e che gratifica ancora una volta il lavoro che la società, lo staff tecnico e i ragazzi stanno portando avanti dal raduno. Tornare a disputare la Coppa Italia dopo tanto tempo e dopo averla messa in bacheca la bellezza di 19 anni fa penso dica tutto circa la nostra voglia di provare ad essere protagonisti. Consapevoli del valore delle rivali, ma anche consci dei nostri mezzi, dei valori del gruppo e senza alcuna pressione. Non è altro che la ricetta che, attualmente, ci consente di essere in testa al girone B. Ambiziosi sempre, ma divertendoci mettendo in campo la nostra miglior versione. Dando contestualmente, continuità al gioco e alla crescita. Ed è anche una bella occasione per il pubblico e per gli appassionati bergamaschi: li aspettiamo numerosi al PalaDespe per sostenerci e perché sarà di certo un bel confronto”.

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    B maschile: LA NEF Osimo, il bilancio al giro di boa del campionato

    Di Redazione

    È tempo di bilanci per LA NEF Osimo in queste settimane di sosta, prima di ripartire per la seconda parte di stagione: lo start è fissato per il 4 febbraio. Il campionato sta vedendo gli osimani protagonisti, come dimostra l’ottimo terzo posto attuale in classifica: LA NEF è la prima squadra marchigiana, dietro alle due pugliesi Turi e Molfetta. Proprio negli ultimi due match la squadra di coach Roberto Pascucci ha subito due sconfitte contro quelle che sono molto probabilmente due corazzate, soprattutto la capolista, che è a punteggio pieno a metà campionato.

    Il ds biancoblu Amedeo Gagliardi fa una disamina del percorso degli osimani fin qui: “Il bilancio fino a questo momento non può che essere positivo, considerando le 10 vittorie su 13 partite, con un gruppo solido e una buona organizzazione data dal nostro coach. Peccato per le ultime sconfitte contro due ottime squadre, partite in cui non siamo stati sui nostri standard, e in cui avremmo potuto avere un approccio migliore all’inizio del match. Detto questo siamo fiduciosi per il futuro“.

    “Il nostro è un progetto molto ambizioso – continua Gagliardi – come dimostra la scelta di un coach come Roberto Pascucci, dettata dall’obiettivo di portare in prima squadra più giovani possibili dal nostro vivaio, due esempi su tutti come Mirco Paci e Filippo Sparaci, i quali rispondono sempre presenti quando vengono chiamati in causa in prima squadra“.

    Il campionato di Serie B di quest’anno è di altissimo livello e molto equilibrato, a parte Molfetta che sta facendo corsa a sé, a punteggio pieno: “Giunti al giro di boa possiamo constatare che ci sono diverse squadre ben organizzate per raggiungere la zona playoff – prosegue Gagliardi – sono comunque orgoglioso e fiducioso del valore della nostra squadra, senza porci limiti riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo lavorando sodo“.

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    B maschile, Ongina a gonfie vele nel girone d’andata: “Meritiamo le prime posizioni”

    Di Redazione

    E’ tempo di bilanci di metà mandato per la Canottieri Ongina, formazione piacentina tra le protagoniste del girone A di serie B maschile. Al giro di boa, con la sosta di due settimane previste dal calendario, in casa giallonera si tirano le prime somme parziali, con la classifica che parla di 30 punti e terzo posto (frutto di 10 vittorie e 3 sconfitte), a -1 dall’Alto Canavese e a quattro lunghezze dalla capolista Negrini Cte Acqui, attesa sabato 4 febbraio alle 18 a Monticelli per il big match della prima giornata di ritorno.A fare il punto della situazione è Fausto Perodi, vice allenatore della Canottieri Ongina e preziosa “spalla” di coach Gabriele Bruni.Partiamo da un bilancio in termini di risultati e classifica.“La prima parte è sicuramente positiva, siamo nelle prime posizioni dove meritiamo e ambiamo. Il rammarico è per la trasferta di Ciriè, dove non abbiamo raccolto neanche un punto nel duello contro la Pvl Cerealterra. Considerando, però, tutte le problematiche legate agli infortuni, abbiamo percorso fin qui un buon cammino”.A proposito di rivali, per i play off chi vedi maggiormente pericoloso?“Penso siano in lotta le attuali prime quattro forze del campionato, cioè nell’ordine Acqui, Alto Canavese, noi e Pvl Cerealterra. La classifica rispetta il tasso tecnico del campionato, per lo meno verso l’alto; siamo in un girone nel complesso molto equilbrato”.A livello tecnico dove siete cresciuti in questi mesi e dove c’è margine nel ritorno?“Siamo cresciuti sul cambiopalla e spero questo percorso continui ancora, mentre dove dobbiamo migliorare è nella fase break, a partire dalla battuta. Con un servizio efficace, possiamo essere più performanti a muro e in difesa e stiamo lavorando su questo”.Cosa ti piace maggiormente di questa squadra?“Il modo di allenarsi: nonostante acciacchi e assenze forzate, nessuno si tira indietro. Lo spirito in palestra è sicuramente positivo, c’è disponibilità assoluta al lavoro e voglia anche di finire tardi le sedute. Ci sono per esempio tanti ragazzi che ci chiedono di fermarsi un po’ di più per migliorare alcuni aspetti individuali”.Nella sosta, la Canottieri Ongina sosterrà due allenamenti congiunti casalinghi con formazioni di pari categoria. Domani (venerdì) alle 19,30 (orario di inizio riscaldamento) test informale contro Valtrompia, mentre sette giorni dopo (venerdì 27 gennaio), con inizio riscaldamento alle 20,30, confronto con lo Yaka Volley Malnate.

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    B maschile: Kabel sesta al giro di boa, il bilancio di coach Novelli

    Di Redazione

    Ventitré punti e sesto posto. Si conclude così il girone d’andata della Kabel Volley Prato. Un bilancio soddisfacente perché la squadra vista in campo nelle ultime uscite appare in crescita e perché le difficoltà iniziali di stagione sembrano ormai alle spalle. Del resto l’anno della conferma è sempre il più complesso e, dopo la straordinaria stagione passata (Prato terza a fine girone d’andata e quarta alla fine del torneo), la Kabel ha dimostrato di essersi consolidata in categoria e di rappresentarne comunque una protagonista importante. Questo anche alla luce di un torneo che si è alzato di livello e dove la Kabel, è bene ricordarlo, si è presentata al via con lo stesso roster dell’anno passato. Un bilancio provvisorio su cui ci ha detto la sua il coach Mirko Novelli.

    Sesto posto a metà corsa. A cosa puntate per il finale di stagione?

    “Il calendario ci ha fatto sembrare le cose più brutte e negative di come in effetti erano in realtà. Ci siamo incartati dopo l’esordio deludente con Livorno ma adesso stiamo trovando la nostra dimensione e, in un girone così competitivo, direi che il quinto posto finale può essere il nostro obiettivo massimo stagionale”.

    Obiettivo ambizioso anche alla luce del fatto che le concorrenti si sono mosse molto e, in generale, bene sul mercato estivo.

    “Le nostre avversarie hanno tutte lavorato sul mercato. Rispetto all’anno passato Castelfranco ha trovato in Nicotra l’elemento ottimale che gli completa la rosa, Grosseto ha recuperato a pieno gli infortunati ed ha acquisito le prestazioni di un regista forte, che non a caso è da poco approdato in categoria superiore, la stessa Civita, nonostante fosse già competitiva ad alti livelli, si è rafforzata e lo stesso hanno fatto anche squadre di media classifica come Orte. Senza contare che una neopromossa come Livorno è una squadra forte e di ottimo livello. Insomma, il livello si è alzato molto ed il nostro merito è comunque di essere sempre lì, nella parte importante della classifica”.

    Ad inizio stagione avevi lamentato qualche problema di approccio alla stagione da parte dei tuoi. Superato?

    “Adesso stiamo bene. Dopo un inizio complesso, anche mentalmente, abbiamo trovato il nostro equilibrio. Siamo consci di quello che possiamo fare e di cosa possiamo ottenere. Io stesso avevo cambiato tanto alla ricerca di soluzioni e questo ha forse generato solo confusione. Oggi abbiamo ritrovato una nostra quadratura, ci alleniamo bene e quindi possiamo scendere in campo con maggiore serenità e consapevolezza e questo non potrà che farci bene per il ritorno”.

    Un ritorno che riparte da Livorno.

    “La Tomei è squadra dall’ottimo potenziale ma la situazione di classifica la può influenzare. Dovranno essere bravi loro a non subire la pressione della classifica ma certo noi andiamo a Livorno per i tre punti. All’andata abbiamo perso al quinto giocando molto male. Oggi siamo diversi e lo vogliamo dimostrare”.

    In generale che stagione sta costruendosi il Volley Prato?

    “Ottima, lo dicono i numeri ed i risultati. La Serie C è in linea con le aspettative. Dopo un inizio difficile, stanno trovando risultati e fiducia e stanno risalendo la classifica. Il settore giovanile poi sta facendo benissimo e, soprattutto, stanno emergendo anche le squadre dei più piccoli. L’Under 13 ma anche le Under 15 Rossa e Blu, già protagoniste del Torneo di Cesenatico, hanno via via trovato sicurezze, entusiasmo e stanno facendo molto bene”.

    Tornando alla prima squadra, avete in programma amichevoli

    “Abbiamo in programma due amichevoli con i cugini di Santa Croce che stanno facendo un grande torneo e che quindi rappresenteranno un bel test per il nostro gruppo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Meleddu trascinatore della NVG Joyvolley: “Dobbiamo analizzarci per migliorare ancora. Non fermiamoci”

    Di Redazione

    La bandiera della sua Sardegna è onnipresente nelle foto finali di rito dopo le vittorie. Un po’ amuleto magico e un po’ coperta di Linus per ribadire sempre con orgoglio la fierezza delle origini, come lui stesso dice. E la provenienza da una terra che ama e che lo rende immediatamente riconoscibile nell’accento e nella cadenza.Valentino Meleddu è stato il più bravo domenica scorsa nell’ultima giornata di andata del girone H di serie B maschile di pallavolo e ha trascinato la NVG Joyvolley alla vittoria contro Polisportiva Matese. Il quasi 25enne centrale di 197 cm ha messo a terra 12 punti risultando fondamentale in tutti i reparti e in particolare a muro e in attacco, con ottime percentuali anche in battuta. “Sono soddisfatto – dice Meleddu –, anche se comunque dopo ogni partita ciascuno di noi deve fare un’analisi accurata dei propri punti di forza e di debolezza per migliorare ancora. Questo è sinonimo di crescita“.

    Quinta vittoria consecutiva: Gioia a un punto da Galatone, a tre da Grottaglie e dal secondo posto che vale la zona playoff. “Dobbiamo crederci al massimo. Il girone di ritorno diventa fondamentale dato che abbiamo tutti gli scontri diretti in casa. Purtroppo in alcuni match abbiamo fatto errori che quando si ha un obiettivo come il nostro diventano molto pesanti, ma abbiamo tutte le carte in regola per poterci rifare. Crederci, quindi, sarà l’unico valore fondamentale per arrivare all’obiettivo e cioè il sogno promozione“.

    Adesso il campionato osserverà due settimane di stop. “Il campionato si ferma, noi no – commenta Meleddu –. Questo periodo di pausa sarà un’occasione per incrementare il lavoro in sala pesi e per fare un lavoro tecnico diverso da quello previsto per la routine del campionato. Un lavoro che ovviamente non si può fare quando si hanno partite ogni weekend“.

    il centrale, poi, effettua un bilancio personale del campionato svolto fino ad oggi dalla propria squadra: “Non mi guardo molto indietro, preferisco sempre pensare alla partita successiva. Però ritengo di poter crescere ancora di più e che questo, insieme all’impegno di tutti noi, possa far salire ancora di più il livello di gioco della squadra“.

    Alla ripresa del campionato ci sarà il derby in casa contro Galatina. “Galatina sarà una partita come le altre perché per noi è indifferente la squadra che andiamo a sfidare, ed è indifferente essere in casa o in trasferta – conclude il centrale –. L’obiettivo è uno e non vogliamo lasciare indietro nemmeno un set perché ogni singolo punto, ogni singola palla a fine campionato può fare la differenza quando ci sono in gioco ambizioni di promozione“.

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    B maschile, la Sicily BVS cade sotto i colpi dei Warriors Viagrande

    Di Redazione

    Ancora una sconfitta per la Sicily BVS che, sulla superficie lucida dei Warriors Viagrande, si fa superare 3-1 (20-25, 25-20, 25-17, 25-20) dalla seconda forza del girone. Nonostante l’assenza di diversi elementi fondamentali, cui si è aggiunto – proprio alla vigilia della gara – l’infortunio di Carmelo Mazza, partono bene i ragazzi del tecnico Valerio Vermiglio, aggiudicandosi con un buon margine di vantaggio il primo parziale, grazie anche ad un ottima prestazione in tutti i fondamentali.

    Nei successivi set, iniziano gradualmente ad entrare in partita i Warriors, trascinati dal solito ed intramontabile Giuseppe Boscaini. Gli ospiti avvertono la pressione e sono costretti a cedere il passo. Buona la prestazione della formazione messinese della costa tirrenica, nonostante la sconfitta, chiamata anzitutto ad una reazione d’orgoglio, dopo la brutta sconfitta rimediata – nel turno precedente – contro Jolly 5Frondi. Viagrande, dal canto suo, ha dimostrato di essere in gran forma e, soprattutto, di possedere tutte le necessarie qualità caratteriali e tecniche per confermarsi, anche nel prosieguo del torneo, sulla seconda poltrona della classifica.

    Giuseppe Mastronardo, schiacciatore: “E’ stata una gara complicata anche dall’infortunio, nella seduta di rifinitura, di Carmelo Mazza. Questo non ci voleva, aggiungendo ulteriore emergenza nel ruolo dopo l’assenza, sempre per infortunio, di Mauro Princiotta. Avevamo iniziato con la giusta mentalità, concentrazione, un’ottima ricezione ed un fondamentale di attacco molto regolare. Nei set successivi, Viagrande è riuscito a prendere le misure giuste ai nostri attacchi ed ha sfruttato alla grande Giuseppe Boscaini, la marcia in più a disposizione e giocatore di categorie superiori. Inoltre, la squadra di casa ha cominciato a spingere di più al servizio ed a ricevere meglio; la conseguenza è stata la nostra sconfitta”.

    Il laterale della Sicily continua parlando della propria stagione: “Non mi piace, in genere, dare giudizi su me stesso. Però, ritengo di aver dato il mio contributo tutte le volte che sono stato chiamato in causa, riuscendo a dare il massimo e ad aiutare i compagni. Purtroppo, i risultati sono dovuti ad una miscellanea di fattori che prescinde dalla prestazione del singolo. Non ho nessun rammarico né riguardo alla stagione in corso, né guardando al passato. Sono sempre riuscito a raggiungere gli obiettivi richiesti dalle società in cui ho militato. Nella Sicily mi trovo benissimo; è una società che sta, pian piano, crescendo e che si dimostra molto attenta alle nostre esigenze. In società c’è tanta voglia di migliorare e di fare le cose in grande. Pian piano si riuscirà a costruire quanto necessario per attrarre le figure giuste e creare movimento intorno ad una disciplina sportiva a cui io, Carmelo Mazza e Nelly Mazzulla siamo molto legati”.

    Roberto Arena, centrale: “Abbiamo iniziato molto carichi e aggressivi sin dai primi punti del primo set, dimostrando un gran voglia di riscatto rispetto alla prestazione della settimana precedente che non era stata delle migliori. Nonostante, in settimana, sia siano vissute notevoli difficoltà per via di alcuni infortuni, pregressi e che si sono aggiunti all’ultimo, abbiamo avuto una bella reazione di orgoglio e di forza, nel primo set soprattutto. Nel secondo set abbiamo tenuto, siamo stati sempre in vantaggio – così come nel terzo – ma non siamo stati bravi a concludere come si doveva nella parte finale dei parziali. Nel quarto set, c’è stata anche una nostra reazione perché, nonostante sotto di parecchi punti, ci siamo sempre avvicinati nel punteggio e alla fine siamo riusciti a rimanere sempre vivi. Avversari che hanno disputato la loro degna partita, trascinati da un Giuseppe Boscaini, elemento superiore alla categoria in cui attualmente milita. Il campo da sempre ragione a chi merita”.

    In considerazione delle due settimane di pausa, necessarie per consentire lo svolgimento del turno di qualificazione della Coppa Italia di categoria, la Sicily tornerà in campo, al “PalaCampagna”, domenica 5 febbraio, con inizio alle ore 17:00, contro l’Aquila Bronte.

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    B maschile, Cornedo amara per il Ks Rent Trentino

    Di Redazione

    L’ultima giornata del girone di andata ha emesso i propri verdetti e non sono quelli che auspicavano il Bolghera e le squadre trentine in generale. Chiamato al successo sul campo della quarta forza del torneo, il Cornedo, il Ks Rent sabato sera ha trovato davanti a sè un ostacolo insormontabile, almeno per il livello di gioco espresso ieri, e ha così dovuto alzare bandiera bianca senza riuscire a conquistare nemmeno un set: 3-0 (25-23, 25-20, 25-20) il risultato finale.L’ingaggio di un opposto dalla mano pesante, come Michele Pranovi, in A3 fino allo scorso anno, fatto esordire proprio in questo match, ha aumentato molto il potenziale dei vicentini, che ora sono al livello delle prime tre e si può star certi che se avessero potuto schierare questo sestetto fin dall’inizio del torneo ora probabilmente sarebbero davanti a contendersi il primato con il Massanzago, che ha vinto al tie break lo scontro diretto con l’UniTrento. Alla Coppa Italia si qualificano quindi i padovani, mentre Ks Rent e universitari sono ora appaiati a due lunghezze di distacco con un +5 sul Cornedo, che può ancora provare a contendere loro la seconda piazza che porta ai playoff.Il We Beat ha messo campo qualcosina in più del Ks Rent in tutti i fondamentali. Non molto, ma quanto è bastato per vincere una prima frazione che i trentini sul 17-20 avevano in pugno, e per controllare le altre due, nelle quali gli ospiti si sono disuniti nel finale. I vicentini hanno raccolto 36 punti in attacco contro 30, 8 muri contro 5, 6 ace contro 3. Hanno commesso 10 errori contro 11 e sbagliato 13 battute contro 14 del Bolghera.Chiuso il girone di andata, ora ci sono due settimane di stop per ricaricare le batterie e per prepararsi ad un ritorno da affrontare senza Davide Polacco.

    Cronaca.Matteo Saurini inizia l’incontro con il settetto delle ultime uscite, ovvero con le diagonali Binioris – Magalini, Cristofaletti – Polacco, Paoli – Bressan e con Thei libero. Paolo Longo risponde con Andrea Sartori al palleggio, il nuovo acquisto Michele Pranovi opposto, Giovanni Bertelle e Simone Tovo in banda, Michele Formilan e Andrea Baggio al centro con Mattia Manfron libero.Il primo spunto interessante del match è del Ks Rent, che con il turno al servizio di Magalini si porta sull’1-3, complici un suo attacco e un primo tempo di Paoli. Il Cornedo riagguanta subito la parità grazie ad un errore dell’opposto veronese e ad un ace di Sartori su Cristofaletti. Le due squadre procedono poi di pari passo, realizzando 11 cambi palla consecutivi, fino a quando non torna al servizio Magalini per realizzare un bellissimo ace in lungolinea su Bertelle. Il +2 per il Bolghera diventa un 10-13 grazie ad un altro ace, questa volta di Polacco. Anche questa volta, però, i padroni di casa rimontano immediatamente e lo fanno con il turno al servizio di Bertelle, che realizza due ace consecutivi con altrettante float su Cristofaletti. Poi tocca a Pranovi sfoderare dal cilindro un servizio vincente su Polacco.Il primo vantaggio dei vicentini dura ben poco, perché un errore di Tovo, un attacco di Magalini e un primo tempo in rete di Baggio regalano agli arancioneri un ghiotto 17-20. Il Ks Rent a questo punto ha in mano la frazione, ma in due sole rotazioni si fa raggiungere per la terza volta, prima lasciando cadere un pallonetto di Bertelle, poi a causa di un muro a uno di Tovo su Magalini: 22-22. Si arriva sul 23-23, quando una lunghissima azione viene conclusa da un muro di Baggio su Magalini, mentre il punto del 25-23 viene realizzato da Pranovi.Il secondo set comincia nel migliore dei modi per il Bolghera, che trova subito due muri vincenti di Paoli (2-3) e poi scappa via sul 3-7 nel turno al servizio del centrale trentino, grazie a due errori in attacco dei vicentini e ad una stoccata vincente di Cristofaletti. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che, dopo il cambio palla di Tovo, il Bolghera si blocca sul turno in battuta di Pranovi, complici due errori di Magalini, un attacco di Tovo, il suo muro al centro su Bressan e un ace su Thei. Il solco si allarga grazie ad un attacco di Bertelle (11-8) e sfugge dal controllo del Ks Rent quando l’arbitro vede un’invasione di Bressan, contestatissima dagli arancioneri, al punto che l’arbitro sventola un cartellino rosso al secondo libero Blasio: altro punto perso e 13-9 per il Cornedo, che ha il set in mano e mantiene pienamente il controllo della situazione fino al 25-20 finale, realizzato dal solito Pranovi. A poco servono i tre break point raccimolati dagli ospiti grazie a Cristofaletti, che mura l’oppostone vicentino, e a Polacco, che realizza un ace, e Bertelle, che sbaglia un attacco.

    Nella terza frazione Matteo Saurini schiera Michele Baratto al posto di Davide Polacco. I trentini inseguono dall’inizio alla fine, agguantando al massimo la parità, come avviene sul 3-3, sull’8-8 e, per l’ultima volta, sul 10-10. I cambi palla funzionano a pieno regime, ma il Bolghera fatica moltissimo in posto-2, per questo l’allenatore sul 10-8, ovvero dopo che Formilan ha murato Magalini, inserisce al suo posto Alberto Sartori, che risponde subito presente con un muro su Pranovi, mentre il punto del 10-10 è firmato da Bressan, particolarmente ispirato in questa frazione. La situazione sfugge dal controllo dei trentini prima quando Pranovi mette a segno il contrattacco del 12-10 e Formilan mura al centro Bressan e poi quando Pranovi mura Baratto e l’arbitro fischia un fallo in palleggio a Binoris. Sul 16-11 la partita è ormai decisa e anche se il Bolghera riesce a rosicchiare qualche punticino, portandosi a -2, grazie a Cristofaletti e ad un altro muro di Sartori, nel finale il Cornedo controlla la situazione senza difficoltà ed anzi allunga fino al 22-17, sfruttando un altro muro di Formilan. Il 25-20 è frutto di un primo tempo dello stesso numero 9 vicentino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO