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    B maschile: amara sconfitta per la Materdominivolley.it Castellana Grotte

    Di Redazione

    Amara sconfitta per la Materdominivolley.it Castellana Grotte nella prima del girone di ritorno del campionato di Serie B maschile (girone E). L’ academy del volley pugliese si arrende per 1-3 (22-25, 25-27, 25-21, 21-25) alla Volley System San Giovanni in Marignano nell’incontro valevole per la 14esima giornata, sul campo amico del Pala Grotte. Il rammarico per la selezione castellanese, la più giovane del torneo, sta proprio nelle occasioni mancate, che hanno determinato un risultato finale che tradisce quanto di buono il sestetto del presidente Michele Miccolis ha dimostrato in campo.

    Intanto già nel corso della settimana nella fila della Mater il tecnico Luca Leoni ha dovuto far fronte ad alcune emergenze con Carcagnì febbricitante recuperato all’ultima ora, Colaci appena rientrato nel gruppo e gli indisponibili Passari e Russello. È stata tanta la tensione tra le due formazioni, sfruttata soprattutto dalla squadra ospite guidata da Alessandro Della Balta, che ha avuto la meglio approfittando con spregiudicatezza dell’ingenuità agonistica dei giovanissimi talenti della scuola sportiva grottese.      

    La cronaca:Leoni schiera a referto: Cappadona in cabina di regia, opposto a Carcagnì, al centro Bux e Galiano di banda Mondello e Colaci, nel ruolo di libero il tandem difesa/Ricezione Susco/Guglielmi.

    Avvio in equilibrio, si procede punto su punto. Uguccioni trova il guizzo con l’ace che vale 8-10, i castellanesi inseguono e Leoni prova a spezzare il ritmo avversario e chiama i suoi in panchina, 11-14. Nella ripresa Magi al centro ribadisce il vantaggio (12-17) ed innesca la reazione di Leoni che richiama nuovamente in panchina i suoi. Bux al centro e Colaci da posto 2 provano la rimettere la Mater in gara (19-15) ma si susseguono troppi errori gratuiti per i gialloblù ed il game è inevitabilmente compromesso nonostante un finale in deciso miglioramento con l’ottimo Colaci al servizio, 22-25.

    La Mater riprende la frazione di gioco sulla scia della crescita del primo set, Mondello gioca bene sulle mani romagnole 5-4, segue Galiano forte nei 3 metri ed il muro di Cappadona 7-5, infine, Carcagnì con delicatezza e Colaci di seconda linea mandano in tilt gli ospiti, 10-6. Della Balda prova a cambiare regia, fuori Uguccioni per Scrollavezzi, 13-9. La Mater avanza, segue il tempo degli avversari sul 16-13. Nella ripresa degno segnalazione l’ace di Galiano, 19-16.  Si susseguono alcune imprecisioni dei biancocelesti con i padroni di casa bravi a trarne vantaggio ma SGM non molla e rilancia con un colpo di coda costringendo Leoni a chiedere una doppia pausa al direttore di gioco, prima sul 22-20 poi sul 23 pari. Il primo set ball è del Castellana ma c’è un immediato cambio di sorte e la palla decisiva passa ai riminesi 24-25. Finisce 25-27.

    Terzo set: Si inizia con il cartellino rosso assegnato agli ospiti, Galiano sottolinea il 6-4 e Cappadona di seconda intenzione piazza il 7-5, c’è anche l’ace di Mondello, 8-5. Carcagnì con un tocco d’esperienza porta i suoi sul 10-6. SGM non molla e trova il pareggio sul decimo punto trascinata dall’opposto Morichelli. Colaci da posto 2 riporta i gialloblù in vantaggio, 14-11. L’ace di Carcagnì sul 16-12 fa ricorre l’allenatore ospite al tempo tecnico per le nuove assegnazioni in campo e poco dopo tocca a Leoni bloccare il recupero avversario, 16-14. Si prosegue con la Mater avanti con Carcagnì sugli scudi che azzecca il 20esimo punto. Ennesimo cambio di fronte, SMG si avvicina 22-19, Leoni ripiega momentaneamente richiamando i ragazzi in panchina per schiarire le idee ed il solito Carcagnì fa guadagnare il primo set ball ai suoi 24-21. Si chiude con il muro di Mondello, 25-21.    

    Quarto Set: Subito avanti il SGM con il servitissimo Morichelli in ottima forma (2-5), la Mater insegue e prova a contenere il ritmo avversario con il doppio score di Galiano (6-8) il quale al proprio turno in battuta agguanta i biancocelesti sull’8 pari e trova anche il vantaggio. A Della Balda non resta che giocarsi il jolly del tempo. La mossa sortisce gli effetti desiderati, SGM ritrova il vantaggio e lo consolida con il servizio insidioso di capitan Conci, 11-13. La Mater determinata resta attaccata (13-15). Leoni prova ad intervenire chiamando tempo in un doppio passaggio prima (15-18) e poi sul (16-20) al fine di invertire una tendenza che appare ormai irreversibile con i riminesi che condotti da Morichelli chiudono definitivamente la pratica al Pala Grotte, 21-25.

    Le parole di Luca Leoni a fine partita: “È stata una gara davvero particolare, in cui abbiamo sprecato tanto. Potevamo benissimo volgere a nostro favore il risultato finale ma siamo calati nei momenti decisivi. In settimana abbiamo avuto numerosi problemi ma questo non deve giustificare una prestazione da rivedere che comunque ha lasciato buoni spunti su cui lavorare“.

    Tanta la delusione per il centrale 16enne Alessandro Bux: “Davvero un peccato aver perso questa gara, una sfida sicuramente alla nostra portata ma abbiamo commesso errori ingenui proprio nei momenti strategici. Non ci resta che lavorare sodo nel percorso che il mister ha tracciato senza ansie con l’unico obiettivo della crescita e con l’orgoglio di giocare al servizio di un club che garantisce altissimi standard di professionalità“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La NVG Joyvolley senza grandi difficoltà con l’Olimpia Volley Galatina

    Di Redazione

    Buona la prima per la NVG Joyvolley che in casa supera l’Olimpia Volley Galatina e mette in fila la sesta vittoria consecutiva. Al giro di boa del campionato, i biancoazzurri sono autori di una grande prova nella prima di ritorno del girone H di Serie B maschile conquistando tre punti preziosi che consentono al sestetto di coach Coronelli di restare attaccati alla zona playoff. La società del presidente Gianni D’Elia si conferma al quarto posto, a un punto da Galatone e a tre punti dalla seconda piazza di Grottaglie, che vale, appunto la zona promozione.

    La partitaGioia in campo con capitan Cazzaniga, Anselmo, Meleddu, Gabriele, Illuzzi in cabina di regia, Porro e il secondo libero Luca Susco al posto di Bisci assente per un lutto familiare.

    Primo set. Sul servizio degli ospiti il primo punto è della NVG con il pallonetto di Cazzaniga. Gioia sale subito 3-0 sulla battuta di Porro (Meleddu in attacco e poi sempre il numero 4 a muro). Nella prima parte del set i biancoazzurri si mantengono avanti (4-2 e 5-3, lungolinea vincente di Cazzaniga). Sempre il capitano firma il sesto punto con un pallonetto. Dall’altra parte della rete è Mugnaini a portare per mano i suoi, ma Gioia è concentrato (7-4, diagonale di Gabriele e poi 9-4, sempre Gabriele). Galatina cerca di restare attaccato al set e ci riesce: 10-10, complice qualche distrazione di troppo a muro. Ci pensail capitano a riconquistare il servizio (11-10) e sulla battut di Porro Gioia si porta di nuovo avanti (13-10). Gli ospiti chiamano il time-out e riescono a spezzare il ritmo dei biancoazzurri (13-11, servizio in rete di Porro). Ancora una volta è Cazzaniga a mettere a terra il punto numero 14. Gli ospiti non mollano e si mantengono in scia (15-12, diagonale di Anselmo, a segno per la prima volta in partita). Gabriele ottiene il cambio palla firmando il 16-13. Gioia prova la fuga con Meleddu al servizio (18-13). Galatina chiama di nuovo il tempo, ma è sempre Gioia a fare il gioco (19-13, punto di Gabriele e poi 20-13, attacco in rete di Mugnaini). Porro firma il 21-13. Mugnaini riconquista il cambiopalla (21-14), ma Rossetti sbaglia in battuta (22-14). Illuzzi restituisce il favore (22-15, palla out di pochissimo). E’ ancora un errore dai 9 metri a dare a Gioia il punto numero 23. Il parziale è ormai saldamente nelle mani di Gioia (24-15, Anselmo in diagonale). Il 25-15 porta la firma ancora una volta di Anselmo che finalizza un punto ben costruito sul servizio potente di Gabriele.

    Secondo set. Al ritorno in campo entra Paglialunga al posto di Anselmo. Il primo punto è degli ospiti con Mugniani. Galatina sale subito 2-0, ma Gioia ristabilisce immediatamente la parità e sul servizio di Porro si porta avanti (3-2, out il diagonale di Mugnaini). Il parziale è comunque segnato da grande equilibrio nella parte del set (3-3). Cazzaniga però prima ottiene il cambio palla e poi si porta in battuta portando avanti i suoi (7-3, tre aces di fila). Galatina chiama il discrezionale cercando di interrompere il buon turno di battuta del capitano. Ma non cambia molto (due punti di Meleddu dal centro finalizzando le bombe dai nove metri ancora di Cazzaniga, 9-3). Paglialunga rompe il muro ospite e firma il punto numero 10. I biancoazzurri si mantengono saldamente in vantaggio (13-4, due attacchi vincenti di Gabriele, sul turno di servizio di Paglialunga). Gioia comanda il gioco (15-5). Galatina fa quello che può per non lasciar andare via il parziale ma i biancoazzurri sembrano imprendibili (16-7), mentre coach Coronelli fa ruotare i suoi per dare spazio anche alle seconde linee (entra Campanale per Illuzzi in cabina di regia). Galatina recupera qualcosa (17-11), ma Gioia non vuole assolutamente concedere spazi (18-11, cambio palla ottenuto da Paglialunga). L’attacco di Bitetti dal centro vale il 19-12. E subito dopo con due bordate incredibili al servizio Cazzaniga firma il punto numero 20 e 21. Galatina chiama la seconda sosta e riesce a ottenere il cambiopalla ed a recuperare un break (21-14). Ma il vantaggio di Gioia è consistente (22-14). Il punto numero 23 è firmato da Campanale a muro. Un errore al servizio regala il set-ball a Gioia (24-16). Ci pensa Gabriele a chiudere il set 25-17.

    Terzo set. Subito Porro ed è 1-0 Gioia. Prima parte del set abbastanza equilibrata (6-6). Sul turno di battuta di Illuzzi (rientrato in cabina di regia), Gioia ottiene il +2 (8-6), confermato dall’attacco vincente di Cazzaniga (9-7), ma Galatina non molla e la situazione torna in parità (10-10). Un nuovo break, sul servizio di Paglialunga, riporta avanti i biancoazzurri (13-11), ma gli ospiti sembrano non cedere. Sul 15-12 Galatina chiama il time-out, ma Gioia resta avanti (17-13, grande muro di Cazzaniga). Sul punto numero 18 firmato da Gabriele gli ospiti interrompono le ostilità, ma cambia poco. Gioia è sempre avanti (20-15, Porro dal centro). Bitetti sostituisce Meleddu. Il punto numero 21 è firmato da Paglialunga. I biancoazzurri si portano a due punti dalset (23-19, errore di Galatina). Il punto numero 24 è ancora per un errore in attacco degli ospiti. E’ Gabriele a chiudere la partita con un grande attacco (25-20).

    NVG Joyvolley–Olimpia Volley Galatina 3-0 (25-15, 25-17, 25-20)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Alessandrini deluso dopo la sconfitta della Nova Volley Loreto: “C’è del rammarico”

    Di Redazione

    “C’è del rammarico per quanto riguarda la partita contro Montorio perché volevamo riscattare il risultato dell’andata ma purtroppo in settimana la fortuna non è stata dalla nostra parte rimanendo senza i due palleggiatori designati“. Ecco come Thomas Alessandrini, schiacciatore neroverde sintetizza il 3-1 subito contro il Montorio Volley nella prima giornata di ritorno, partita che poteva rilanciare decisamente le ambizioni salvezza della Nova Volley Loreto. L’assenza di Alessandro Ausili ormai da un mese, si è associata all’infortunio occorso in settimana a Francesco Campana e coach Giombini si è trovato senza i due palleggiatori. La soluzione di emergenza è stata quella di dare fiducia al giovanissimo Leonardo Forconi, classe 2007, palleggiatore dell’under 17 neroverde e costantemente nel giro della selezione regionale del Comitato Fipav Marche. La prestazione del giovane atleta di Loreto è stata comunque più che soddisfacente.

    “Sono contento per Forconi perché secondo me ha giocato una buona partita e non era semplice esordire in un momento così delicato della stagione” – ha confermato anche lo stesso Alessandrini che sa cosa significa esordire in prima squadra da giovanissimo -. Archiviato lo stop di Montorio, per la Nova Volley c’è da azzerare e ripartire perché domenica al PalaSerenelli arriva la Mater Castellana Grotte per uno scontro diretto da non fallire per rilanciare la corsa salvezza. Loreto, infatti, in classifica è a quota 13 superata da Modugno vincente nella prima di ritorno, a 12 punti ci sono la Lube e San Giovani in Marignano. Chiudono a 8 Civitanova e a 7 proprio i giovani pugliesi battuti all’andata al tie-break.

    “Questa settimana l’attenzione va tutta sulla gara contro Castellana, uno scontro diretto per la salvezza e tutti sappiamo l’importanza di questa partita – aggiunge Alessandrini autore di 14 punti nell’ultimo turno –. Dovremo sfruttare il fattore campo a nostro favore e da qui a fine stagione dovremo cercare di fare punti contro quelle squadre contro le quali all’andata non vi siamo riusciti“.

    Per quanto concerne le altre formazioni giovanili della Nova Volley Loreto, la Om Pelati di coach Calamante in Serie D maschile ha superato il Don Celso Fermo per 3-0 confermandosi in zona playoff e puntando a sfruttare il secondo turno interno consecutivo sabato prossimo contro Appignano. Sconfitte invece le due formazioni di Prima Divisione. Vittoria, invece, per le ragazze del gruppo di Seconda Divisione e di Terza Divisione.

    Sabato a Castelfidardo, infine, la Rainbow di Prima Divisione Femminile gioca la semifinale di Coppa Territoriale. In caso di successo, domenica in campo neutro ci sarebbe la finale per l’assegnazione del trofeo messo in palio dal Comitato Territoriale di Ancona.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: L’Arrè Formaggi Turi ferma la striscia della Bontempi Begin Hotel Ancona

    Di Redazione

    Inizia con il settimo 3-0 stagionale il girone di ritorno dell’Arrè Formaggi Turi che ha la meglio sulla temibile formazione della Bontempi Begin Hotel Ancona di coach Della Lunga scesa a Turi con una striscia positiva di sei successi.

    Al Palazzetto di via Cisterna gli uomini di Castellaneta mostrano la propria maturità e compattezza, cinici ed attenti, nonostante i ritmi blandi dovuti dal ritorno dopo due settimane di pausa, nel far prevalere il proprio il proprio potenziale a muro (8 a 5) e soprattutto in attacco (50% di efficienza) dove il solito Matheus (top scorer del match), Incampo e Ruggiero non lasciano scampo a Larizza e soci.

    Il dodicesimo successo stagionale porta la compagine turese a 34 punti, rafforzando il secondo posto con quattro lunghezze di distacco dalla coppia Potenza Picena-Osimo che condividono la terza piazza.

    La cronaca:L’Arrè Formaggi si presenta con la diagonale Manginelli-Matheus, Primavera ed Incampo laterali, Taccone e Ruggiero al centro, Dammacco libero; mentre coach Della Lunga schiera i suoi con Larizza al palleggio e Santini opposto, Marconi e Tomassetti di banda, Durazzi e Rosa coppia di centri, Giombini libero.

    I locali provano l’allungo subito: all’ace di Manginelli (3-2) segue l’attacco out di Tomassetti ed il diagonale stretto di Incampo, 5-2. L’ Ancona non ci sta e trova il pari (6-6) sfruttando qualche errore dei padroni di casa. Gli ospiti provano a restare aggrappati ma dopo alcuni scambi i biancoazzurri scappano di nuovo con il muro di Ruggiero su Marconi (11-8) ed il block out di Primavera che dà ai suoi il +4 sul 12-8. Matheus aumenta il divario sul 14-9 ed i suoi gestiscono a distanza, 21-15 ( reattivo Ruggiero sotto rete). Incampo mura il 24-18 mentre Matheus firma l’attacco vincente del 25-21.

    Ad inizio secondo set il copione non cambia, i padroni di casa con Primavera (4-2) e Matheus (6-3) si portano in avanti facendo l’andamento. Taccone porta a +5 le distanze (14-9) rendendo blandi i ritmi. La reazione anconetana è nel servizio di Silvestrelli (top scorer per i suoi a fine gara) con due ace per lui, 17-13. Il tutto però resta sotto controllo per gli uomini di mister Castellaneta che con Matheus (18-13) e Manginelli (19-13) respingono l’avversario prontamente. Il finale porta la firma di Incampo che sigla direttamente dai nove metri il 24-18 per poi chiudere con la pipe del 25-18.

    L’equilibrio iniziale del terzo set, 3-3 e 6-6, viene infranto da Incampo che con la marcatura del 7-6 si guadagna il servizio che sfrutta subito con l’ace del +2, 8-6. Il mini break il Turi lo trasforma in fuga con la garanzia a muro di Ruggiero, 16-11 (+5). Ultimo sussulto d’orgoglio dei dorici che provano a riportarsi sotto dimezzando il gap (20-18) ma Primavera respinge al mittente piazzando il contro-break (21-18) e (23-18). Sul 24-18 c’è l’esordio assoluto in B per Portoghese che rileva al servizio lo stesso Primavera. L’attacco out di Marconi chiude set (25-19) e l’intera contesa.

    Arrè Formaggi Turi-Bontempi Begin Hotel Ancona 3-0 (25-21, 25-18, 25-19)Arrè Formaggi Turi: Matheus 14, Portoghese, Taccone 3, Dammacco (L), Atene n.e., Scio n.e., Furio n.e., Cassano, Primavera 8, Ventrella n.e., Ruggiero 11, Manginelli 4, Di Masi (L) n.e., Incampo 13. All. Castellaneta.Bontempi Begin Hotel Ancona: Rosa 3, Sabbatini n.e., Larizza 1, Giombini (L), Silvestrelli 10, Albanesi 1, Gasparroni n.e., Marconi 4, Schiavoni 5, Durazzi 9, Tomassetti 4, Magini n.e., Bulgari (L) n.e., Santini 1. Allenatore: D. Della Lunga.Arbitri: Mario Chiechi (Matera) e Stefano Capobianco (Potenza).Note: Durata set: 24’, 25’, 25’. Tot. 1h 14′. Turi: battute sbagliate 16, ace 5, muri vincenti 8, ricezione 44% (16% perfette), attacco 50%. Ancona: battute sbagliate 9, ace 5, muri vincenti 5, ricezione 50% (17% perfette), attacco 35%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: per i Lupi Santa Croce il girone di ritorno inizia alla grande

    Di Redazione

    Il girone di ritorno inizia nel migliore dei modi per i giovani Lupi Santa Croce, corsari per 3-0 a Modena contro una Moma Anderlini agguerrita e pericolosa per tutta la durata della gara. Il successo pieno consente ai biancorossi di scavalcare in classifica la National Transports Villadoro e tornare al terzo posto assoluto, in piena lotta playoff. Gran partita di “Edu” Arguelles, 27 punti, e in generale di tutta la squadra in attacco (51%). Un buon rientro in campo, con alcune cose da limare ma anche con tutto il tempo necessario.

    La cronaca:Per la gara del Pala Anderlini coach Alessandro Pagliai sceglie Giannini in regia opposto a Arguelles, Compagnoni e Caproni centrali, Favaro e Rossi in banda, Gabbriellini libero. L’allenatore avversario Tomasini decide invece di iniziare con Zanetti al palleggio, Storchi opposto, Riccò e Odorici in banda, Alberghini e Degoli al centro, Luppi libero.

    Prima frazione con i biancorossi in controllo. Il break iniziale si dilata fino a consentire ai Lupi di gestire il finale con una certa serenità. Sul 20-24 Anderlini annulla il primo set point, ma sul cambiopalla successiva Giannini si affida al centro e riesce a chiudere.

    Nel secondo set i padroni di casa presentano Pavesi opposto in luogo di Storchi. L’andamento del set è più incerto, Anderlini comanda le operazioni per larghi tratti. I ragazzi di Pagliai mettono la testa avanti sul finale con un muro di Compagnoni, 20-21. La squadra di casa reagisce: è sorpasso. Un attacco di Arguelles su alzata in bagher di Gabbriellini, e un errore in attacco di Pavesi consentono agli ospiti di ribaltare subito il punteggio e tornare ancora una volta in vantaggio. Il coach locale, Tomasini, chiama time-out. Al rientro, Compagnoni trova un ace, 22-24. L’azione successiva è finalizzata da Arguelles, dopo una buona aziona a muro da parte di Caproni.

    Sotto 2-0, Anderlini non cala ma riprende a spingere e trova anche un buon vantaggio (16-13). I Lupi provano a ricucire ma restano sempre sotto: sul 20-17 Pagliai chiama time-out. Sembra un parziale destinato a riaprire la gara e invece sul finale gli ospiti riescono a raddrizzare il punteggio e a portare Anderlini ai vantaggi. Il set resta in bilico ma adesso i biancorossi ci sono e riescono a chiudere sul 27-29 evitando un quarto set che, data la prestazione in crescendo di Modena, avrebbe potuto essere pericoloso.

    Moma Anderlini Modena-Lupi Santa Croce 0-3 (21-25, 22-25, 27-29)MOMA ANDERLINI MODENA: Zanetti 1, Signorini 2, Odorici 18, Battilani, Schiavoni, Bertoni, Artioli, Degoli 4, Bevini, Storchi 3, Alberghini 4, Lupi Ades Riccò 16, Pavesi 6. All. Tomasini.LUPI S. CROCE: Gabbriellini, Arguelles 27, Favaro 6, Caproni 8, Brucini, Garibaldi, Camarri N., Antonelli, Camarri L., Compagnoni 10, Rossi 5, Montagnani, Giannini 3, Tellini, Landi, Dell’Endice, Molesti. All. Pagliai.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Canottieri Ongina perfetta e spietata: la capolista Acqui va al tappeto (3-0)

    Di Redazione

    Non poteva iniziare meglio il girone di ritorno della Canottieri Ongina, grande protagonista nel campionato di serie B maschile. Nel big match di ieri (sabato) a Monticelli, infatti, la squadra di Gabriele Bruni ha rifilato un rotondo 3-0 alla capolista Negrini Cte Acqui, “vendicando” così il 3-1 dell’andata e rimischiando le carte per la zona play off (primi due posti). Con i tre punti, infatti, i gialloneri hanno agganciato al secondo posto a quota 33 punti l’Alto Canavese, vittorioso ma solo al tie break a La Spezia contro la Npsg, riducendo al contempo a una sola lunghezza il gap dalla stessa capolista Acqui.

    A Monticelli, davanti a un folto pubblico nel palazzetto di via Edison, andava in scena l’atteso scontro diretto: Canottieri Ongina imbattuta in casa, Acqui fin qui sconfitta solo una volta ma tra le mura amiche, quindi sempre vincente lontano dalla città termale. Uno dei due record stagionali era inevitabilmente destinato a crollare e i piacentini hanno fatto pendere l’ago della bilancia a proprio favore con una prova decisa e senza sbavature, con una continuità che ha portato a un match a senso unico. In casa piemontese, pesa molto la doccia fredda a inizio secondo set con il grave infortunio a Tomasz Calligaro, palleggiatore ingaggiato per far fronte all’infortunio di Luca Corrozzato. In una giornata che era già difficile per Acqui (già orfana per squalifica dell’ex azzurro Matteo Martino) l’episodio sembra aver tagliato definitivamente le gambe alla squadra di Rizzo, mai effettivamente in partita come dimostrano i netti parziali.

    La superiorità giallonera si è notata soprattutto in attacco, con percentuali marcate (53% di positiva contro il 32 ospite) e con un gap di errori sensibile (14 per Acqui, 3 per i padroni di casa). Ottima la cabina di regia di Thomas Ramberti, che ha orchestrato un collettivo capace di dare risposte positive in ogni elemento, situazione speculare a quella di Acqui.

    Acqui si presenta con la novità in palleggio Tomasz Calligaro (ex Vero Volley), ingaggiato per far fronte all’infortunio di Luca Corrozzato. La Canottieri Ongina schiera Ramberti in palleggio, Miranda opposto, Chadtchyn e Miglietta in banda, Ousse e capitan Beppe De Biasi al centro e Rosati libero. Acqui risponde con la diagonale D’Onofrio-Cester, con Perassolo e Zappavigna coppia centrale, Bettucchi-Scarrone asse di posto quattro e Martina libero.

    Il primo break è giallonero (errore di Cester, 4-2), poi lo stesso opposto ospite si rifà firmando l’immediata parità in contrattacco. Nuovo allungo di casa, questa volta con il colpo di fioretto di Chadtchyn e con il muro di Ousse (7-4). Acqui paga dazio e scivola sotto tra un errore e un muro subìto: 10-5 e time out ospite. Chadtchyn, però, è scatenato da posto quattro, e lo stesso vale per Ousse a muro (12-6). Altro block, questa volta di Miglietta, con la Negrini Cte Acqui che cambia la regia inserendo Calligaro, ma la Canottieri Ongina marcia sicura (18-10). Ancora la coppia Ousse-Chadtchyn sugli scudi (21-12, time out ospite), due muri sono un lampo avversario (23-15), ma non basta: 25-16.

    Il secondo set si apre con il break piemontese (0-2, out Ousse), subito annullato da De Biasi (attacco) e Miglietta (muro) a quota tre. Sul 6-6 si fa male Calligaro (confermato in sestetto), sostituito da D’Onofrio, poi Mariotti attacca out (8-6). “Murone” di Miranda per il +3 sul turno in battuta di Ramberti, poi arrivano gli errori di Cester e di Perassolo, mentre Miglietta vince un contrasto a muro: 12-7 e time out. Acqui non c’è (out Perassolo, sostituito da Morchio), poi torna in carreggiata con l’ace di Scarrone (13-9). La squadra di Bruni, però, non molla l’osso (“magia” di Ramberti per il 17-12); Cester firma il -3 ospite (17-14), divario mantenuto anche alla boa del venti. Diagonale out di Scarrone sul turno in battuta del neoentrato Boschi (24-19, time out), poi chiude Chadtchyn: 25-19 e 2-0.

    Nella terza frazione, la Canottieri Ongina riparte subito bene con il muro di De Biasi e l’ace di Miglietta (5-3). Bettucchi avvicenda Mariotti in banda, ma Cester attacca out per il +3 giallonero. Time out Negrini-Cte, anche se Bettucchi non inquadra il campo (7-3). Acqui è alle corde (ace di De Biasi per il 9-4, altro time out), poi reagisce con i muri di Sfondrini (entrato per Cester) e D’Onofrio (9-6). Ramberti suona la carica con l’ace che ripristina il +5 (11-6), Ousse alimenta la fiamma con il muro del 13-7, poi è l’asse di posto quattro Chadtchyn-Miglietta a brillare in attacco (15-7). Acqui prova disperatamente a rimanere in carreggiata (ace di D’Onofrio per il 16-12), Bruni ferma il gioco, la parallela di Sfondrini è out (19-13), poi la strada è in discesa fino al traguardo: 25-18 a firma di Ousse e 3-0.

    Gabriele Bruni (coach Canottieri Ongina): “Dal punto della gestione nervosa abbiamo giocato il miglior match dell’anno; in settimana avevamo provato un paio di cose che poi siamo riusciti a mettere in pratica sul campo. Bisogna ammettere come Acqui sia stato molto sfortunato con l’infortunio di Calligaro. Noi siamo stati bravi a sfruttare la situazoine e a gestire la partita. Bisogna fare un plauso ai ragazzi, si impegnano molto e tutti gli allenamenti sono proficui. E’ arrivata una bella vittoria, la prima del girone di ritorno, la strada è ancora lunga. Ora prepareremo il match contro Albisola”.

    CANOTTIERI ONGINA-NEGRINI CTE ACQUI 3-0 (25-16, 25-19, 25-18)CANOTTIERI ONGINA: Ousse 6, Miranda 11, Miglietta 10, De Biasi B. 5, Ramberti 2, Chadtchyn 10, Rosati (L), Paratici, Boschi. N.e.: Frascio, Zorzella, Marcoionni, De Biasi M., Sala (L). All.: BruniNEGRINI CTE ACQUI: Bettucchi 1, Perassolo 4, Cester 10, Scarrone 4, Zappavigna 4, D’Onofrio 2, Martina (L), Sfondrini 1, Morchio2, Mariotti 3, Calligaro. N.e.: Dispenza (L), Corrozzatto. All.: RizzoARBITRI: Ayroldi e De NardNOTE: Durata set: 23′, 28′, 25′ per un totale di 1 ora e 16 minuti di giocoCanottieri Ongina: battute sbagliate 19, ace 5, ricezione positiva 38% (perfetta 15%), attacco 53%, muri 9, errori 22. Acqui: battute sbagliate 14, ace 2, ricezione positiva 45% (perfetta 29%), attacco 32%, muri 7, errori 31.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: 2023 ancora senza gioie per la Sabini Castelferretti: 3-0 contro Potenza Picena

    Di Redazione

    Ancora zero punti per la Pallavolo Sabini Castelferretti nel 2023. I castelfrettesi esordiscono nel girone di ritorno cedendo nettamente contro una Volley Potentino Potenza Picena lanciatissima verso i playoff che confeziona la classica vendetta della sconfitta d’andata finita 3-1 per Capitan Giaccaglia e compagni: da notare che come quest’ultima (disputata al palaBadiali di Falconara anziché al PalaLiuti di Castelferretti), anche la gara di ritorno si gioca in campo neutro per indisponibilità del palasport porto-potentino causa inefficiente impianto di illuminazione.

    Variazione nel 6+1 per Fabbietti-Silvestrini con Rinaldi al posto di Corinaldesi, quest’oggi indisponibile; da segnalare in panchina la convocazione del neoacquisto Tommaso Toccacieli bomber di posto quattro arrivato pochi giorni fa in prestito dalla Volleygame Falconara (Serie C), oltre ad Edoardo Gaggiotti classe 2005 della seconda squadra nostrana; per il resto Beni opposto a Giuliani, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Mancinelli schiacciatore (come detto accanto a Rinaldi) e Marchetti libero.

    Partita che inizia sulla falsariga dell’andata: partita a scacchi, grandi difese e grande equilibrio (6-8; 16-15) e come sempre condita da una pausa del referto elettronico: la Sabini mai doma in difesa scappa sul 22-20 in proprio favore ma Potentino non molla e con esperienza e con la complicità del nastro Valla e Rossetti tengono a galla i locali che rimontano e chiudono 25-23: nel concitato finale dentro Pettinari e Toccacieli rispettivamente per Galdenzi e Rinaldi, ma non basta alla formazione di Fabbietti-Silvestrini.

    Ferita nell’orgoglio, la Sabini riparte con forza ma sul 5-1 in proprio favore spegne letteralmente la luce e la Goldenplast più precisa in cambio-palla e letteralmente invalicabile a muro stoppa le velleità di rimonta avversarie: Marchetti è l’ultimo ad arrendersi mentre Giuliani non riesce a trovare compagni efficaci in chiave offensiva e gli ingressi di Santilli, Freddi, Pettinari e Mariotti scuotono moralmente la Sabini ma il punteggio resta saldamente nelle mani della formazione del preparato allenatore Zamponi.

    Nel terzo parziale la Goldenplast fa subito la voce grossa in un parziale in cui i biancazzurri più concreti sono Marchetti e Toccacieli che mette a segno i primi punti in biancazzurro: nel finale un muro dolomitico di Pettinari (in campo da inizio set al posto di Galdenzi) è l’ultimo sussulto degli ospiti che cedono al quotato avversario trascinato da Valla che a differenza dell’andata trascina i propri compagni verso tre punti fondamentali per agganciare il terzo posto mentre la Sabini resta incollata a 23 punti e non riesce a sbloccare il digiuno dell’anno nuovo.

    Per la Sabini, adesso, ci sarà una settimana di allenamenti finalizzata a preparare un doppio derby regionale interno: per il primo di questi, appuntamento sabato prossimo al PalaLiuti ( alle ore 18.00) contro la rocciosa Paoloni Volley Macerata, avanti di due punti in classifica rispetto ai biancazzurri e fresca di vittoria contro la corazzata Osimo.

    Volley Potentino Potenza Picena–Pallavolo Sabini Castelferretti 3-0 (25-23, 25-16, 25-17)Volley Potentino Potenza Picena: Valla, Facchi, Andriola, Sabbatini, Miscio, Borghetti, Emili, Saudelli, Ferenc, Donati, Rossetti, Oberto (L), Negro (L). All. ZamponiPallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Freddi, Galdenzi, Giaccaglia, Giuliani, Mancinelli, Gaggiotti, Mariotti, Pettinari, Santilli, Rinaldi, Toccacieli, Marchetti (L), Palazzesi (L). All. FabbiettiArbitri: Magnino, Rosignoli

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    B maschile: lo Yaka Volley continua la sua corsa battendo il Vittorio Veneto

    Di Redazione

    Prosegue la rincorsa alla vetta del girone B di Serie B maschile per lo Yaka Volley, che espugna in quattro set il difficile campo della Pallavolo Milano Vittorio Veneto. La squadra di casa scende in campo con tutte le buone intenzioni per far vedere di che pasta è fatta, affidandosi ad un Castano ottimo in tutti i fondamentali ed all’opposto Corti, deciso a portarsi a casa il titolo di miglior realizzatore senza fare i conti con Ferrario che, dopo aver registrato a dovere il braccio, sale sul podio grazie a un prezioso punto in più. Lo Yaka stavolta soffre in ricezione per il buon servizio dei milanesi che piazzano 6 ace, ma i malnatesi non sono da meno rendendo loro la pariglia ed imponendosi sotto rete con 8 muri contro 4.

    Il Vittorio Veneto parte forte e crea subito un divario (6-3) che lo Yaka non riesce a recuperare, cedendo il primo set. Alla ripresa Mattiroli cambia l’assetto in campo, le sorti si invertono non permettendo agli avversari di minacciare minimamente la conquista del set. Nel terzo si viaggia appaiati fino al colpo di reni dello Yaka sul finale. La battaglia esplode nell’ultimo parziale dove le compagini non si risparmiano e sfoderano tutti i colpi del loro repertorio. Lo stesso vale per i supporters sugli spalti, soprattutto quelli di parte Yaka che, accorsi come sempre numerosi, non hanno mai smesso di sostenere i propri beniamini e l’incontro prosegue in un clima assordante fino quando Favaro vola sopra il muro e manda tutti negli spogliatoi.

    Pallavolo Milano Vittorio Veneto-Yaka Volley Malnate 1-3 (25-20, 18-25, 20-25, 23-25)Pallavolo Milano Vittorio Veneto: Menardo, Corti 20, Passoni 4, Coali 7, Ballielo 2, Castano 16, Miele (L), Bernazzani 3, Sampietri, Siriani, Catalfamo. N.e. Cillo (L), Mascotti, Schivazappa. All. Tirelli.Yaka Volley Malnate: Guizzardi 1, Ferrario 21, Croci 4, Ruo 13, Daverio 9, Favaro 19, Caletti (L), Rodini 1, Gasparini 1, Bollini, Regattieri. N.e. Giambiasi (L), Bilato. All. Mattiroli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO