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    Serie B maschile: la PromoPharma ospita San Martino in Rio

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta nel derby di San Mauro Pascoli, la PromoPharma San Marino ospita sabato 25 febbraio alle 18.30 fra le mura amiche del Pala Casadei il San Martino in Rio di coach Francesco Baraldi. “In un certo senso affrontiamo un’altra ‘finale’ per la salvezza – spiega Stefano Mascetti, allenatore della PromoPharma. – Ci arriviamo con un po’ di apprensione per il brutto infortunio al ginocchio sinistro subito in allenamento da Federico Borghesi, uno dei nostri schiacciatori. Abbiamo perso Federico per tutto il resto della stagione ma l’importante è che guarisca bene e senza forzare i tempi“.

    “Sabato prossimo, se saremo in grado di fare la nostra partita, cercando di combattere su ogni palla e dettando i nostri ritmi di gioco – prosegue Mascetti – potremo provare a mettere in difficoltà il San Martino. I reggiani sono una squadra ‘particolare’ da affrontare perché molto fisica, molto esperta e che basa il suo gioco sulla creatività di Zambelli, un palleggiatore con esperienza in serie A“.

    In Serie D femminile, la Titan Services San Marino vuole provare a dare continuità alla vittoria casalinga di sabato scorso con l’Unica Rimini cercando punti in quel di Faenza, sabato alle 20.30.

    “Faenza è partita forte in campionato ma nell’ultimo mese ha perso qualche colpo lasciando punti per strada anche in casa– analizza Wilson Renzi, coach delle sammarinesi. – E’ una squadra relativamente giovane, piuttosto quadrata con un buon gioco al centro. Mi aspetto che lo sfruttino. Noi cercheremo di farle giocare in maniera scontata anche se in difesa vedo che si comportano molto bene. Sono allenate da Loris Polo un coach che conosce bene le nostre ragazze. Non sarà facile ma noi proveremo a giocare la nostra partita e, se saremo disciplinate, potremo muovere la classifica“.

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    B maschile: l’Allianz Colazzo vince ancora, continua l’inseguimento

    Di Redazione

    L’Allianz Colazzo Galatone vince in casa anche contro il Volley Casoria e consolida il terzo posto in classifica nel girone H di serie B. Domenica al palasport di Galatina i ragazzi di coach Cavalera hanno battuto 3-0 la squadra campana con l’ennesima prestazione convincente fatta di grinta, carattere e concentrazione. La classifica non cambia lassù, dopo 16 giornate di campionato, poiché anche le dirette concorrenti hanno vinto i rispettivi match: Leverano è primo a 43 punti, segue il Grottaglie a 42 e, in terza posizione, Galatone a 40 punti.

    I biancoverdi hanno dominato l’incontro sin dall’inizio vincendo i primi due set con ampio distacco (25-17 e 25-16), subendo l’avversario solo nel finale, quando il Galatone si è alla fine imposto per 29-27 chiudendo il match e incasellando la dodicesima vittoria di fila in campionato.  

    A fine gara è il direttore sportivo dell’Allianz Colazzo, Marco Imbriani, a commentare: “Dopo l’ottima prestazione contro il Leverano una settimana fa, dove abbiamo conquistato una vittoria stupenda disputando, aggiungerei, una gara di categoria superiore, adesso i ragazzi dovevano scendere in campo pensando solo all’avversario di oggi, senza distrazioni e senza cullarsi per il successo nella gara precedente. E così è andata. Adesso prepareremo la sfida di Grottaglie – conclude Imbriani – dove andremo a giocarci la partita consapevoli della nostra forza“.

    Domenica prossima infatti l’Allianz Colazzo Galatone alle 18.30 andrà a far visita a Grottaglie, attualmente secondo in classifica a due lunghezze dai biancoverdi. Il secondo posto, va ricordato, permetterebbe di accedere ai playoff per la serie A. Non sarà forse una finale quella in terra tarantina, ma poco ci manca.

    Allianz Colazzo Galatone-Volley Casoria 3-0 (25-17, 25-16, 29-27)Allianz Colazzo Galatone: Latorre 1, De Filippis, Zanettin 14, Musardo 6, Garofalo 10, Barone (L), Russo 21, Calò, Schiattino, Papa 7, Gravili (L), Lentini, Carrozzini; allenatore Cavalera.Volley Casoria: Avino 5, Marrone 4, Conte (L), Flaminio 3, Matrullo, Barone, Ferreri, Losco 16, Esposito 2; allenatore Paglionico.

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    B maschile: netto 3-0 della Canottieri Ongina sul Sant’Anna Tomcar

    Di Redazione

    Sabato di festa per la Canottieri Ongina in serie B maschile, con la squadra di Gabriele Bruni che ha liquidato 3-0 il Sant’Anna Tomcar, formazione piemontese già battuta all’andata. Dopo il 3-2 di Albisola, i gialloneri sono tornati a conquistare il bottino pieno, brindando a Monticelli al terzo successo in altrettante partite nel girone di ritorno, mentre la striscia d’oro di successi consecutivi sale a quota nove. In casa non si passa: questo sembra essere il motto di De Biasi e compagni, fin qui sempre vincitori tra le mura amiche.Contro il Sant’Anna Tomcar dell’ex Daniel Bacca, non è stata una passeggiata, anche perché la Canottieri Ongina continua a fare i conti con infortuni e acciacchi che limitano la rosa. Due set equilibrati, poi nel terzo i padroni di casa hanno messo la freccia, imponendosi più agevolmente in una partita che nel suo complesso ha visto i piacentini scavare il solco soprattutto in attacco (53% contro il 38% torinese).“Sapevamo fin da inizio settimana – commenta coach Bruni – che fosse una partita difficile da interpretare. Siamo in difficoltà di organico, in più nei giorni precedenti al match ci sono stati alcuni piccoli problemi fisici che non hanno permesso di allenarci a pieno organico. Questo aspetto, unitamente al valore dell’avversario, ha condizionato l’incontro fin dalle prime battute. I ragazzi sono stati pazienti, ma soprattutto sono stati uniti quando le cose non funzionavano per il verso giusto, come per esempio nel secondo set dove non trovavamo continuità nel gioco”.

    “Penso che questo parziale abbia deciso la partita:ho visto giocatori rimasti lucidi punto dopo punto fino al terzo set, dove sono riusciti a entrare nel flusso giusto. Questo è un gruppo che più volte ha dimostrato quanto ci tenga a far bene, aspetto non così scontato. E’ da inizio stagione che siamo numericamente in difficoltà a causa di continui infortuni, ma i ragazzi si sono sempre resi molto disponibili, non parlo solo di quelli che poi giocano di più al sabato, ma soprattutto di coloro che non vedono il campo nel match. Onore a loro”.In classifica, la Canottieri Ongina consolida il terzo posto, allungando a +5 sul Pvl Cerealterra Ciriè, mentre restano inalterati i distacchi dalla vetta (due punti) e dal secondo posto (una lunghezza). Sabato la squadra di Bruni tornerà in Liguria, questa volta affrontando alle 18 il Colombo Volley Genova.

    Canottieri Ongina-Sant’Anna Tomcar 3-0 (25-20, 26-24, 25-16)Canottieri Ongina: Chadtchyn 14, Ousse 2, Miranda 14, Miglietta 12, De Biasi B. 9, Ramberti 2, Rosati (L), Boschi, Paratici 1, De Biasi M.. N.e.: Sala (L), Marcoionni, Zorzella, Frascio. All.: BruniSant’Anna Tomcar: Genovesio 4, Sangermano 3, Garrone, Mellano 1, Costa 4, Fumagalli 13, Tanga (L), Bacca 6, Lanza (L), Serrano, Stupenengo 1, Galantino. N.e.: Salvatico, Bruschi. All.: Usai.Arbitri: Viterbo e PecciaNote: Durata set: 28′, 32′, 26′ per un totale di 1 ora e 26 minuti di giocoCanottieri Ongina: battute sbagliate 18, ace 5, ricezione positiva 67% (perfetta 43%), attacco 53%, muri 5, errori 28Sant’Anna Tomcar: battute sbagliate 15, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 37%), attacco 38%, muri 3, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Club76 Chieri: i risultati del fine settimana

    Di Redazione

    Weekend di grandi emozioni quello appena trascorso per il Club76 Chieri, a cominciare dal match di sabato sera, che ha visto le ragazze di coach Giulio Cesare Bregoli in Serie A1 vincere sull’Igor Gorgonzola Novara per 3-1, infiammando il PalaFenera. E intanto in casa biancoblu fervono i preparativi per il 1° marzo, quando al Pala Gianni Asti di Torino (ex PalaRuffini), in Challenge Cup, le ragazze se la vedranno con le tedesche dello VfB Shul Thüringen.Nel Campionato di Serie B2, le ragazze del duo Moretti-Ollino hanno ceduto 1-3 in trasferta contro Uiv Sfre Pavia. Nonostante una bella prestazione contro la capoclassifica, le ragazze biancoblu non sono riuscite ad arrivare al tie-break, per potersi giocare fino alla fine il match. Martedì sera al palazzetto di Pinerolo una nuova sfida contro UnionVolley.Per quanto riguarda la Serie C, le ragazze di coach Silvia Asola hanno perso 3-0 in trasferta a Canelli. Troppi errori e poca astuzia non hanno permesso alle ragazze di portare a casa la partita e di esprimere al meglio il proprio gioco. In Under 16, invece, nei quarti di finale territoriale contro Busca, la squadra chierese ha vinto 3-0, in una partita di fatto a senso unico. Da sottolineare il rientro dopo quattro mesi di stop a causa di un intervento al tendine rotuleo della palleggiatrice Francesca Michero.In Serie D il Playasti ha perso contro Lilliput Pallavolo per 3-0. Un match gestito non nel migliore dei modi dalle ragazze di coach Balzo, che non sono riuscite a dare identità al loro gioco. Successo invece in Serie D per il GS Pino Volley, uscita vittoriosa per 1-3 contro Pramatton Mobili Fenusma. Soprattutto il servizio delle pinesi ha messo in grande difficoltà le avversarie, che hanno portato a casa 3 punti, importantissimi ai fini della classifica.L’Under 13 Gold ha vinto in casa 3-0 contro Volley Roero. Una vittoria importante, che permette di giocare contro Canelli domenica prossima. In palio il primo posto nel girone.

    Sconfitta, invece, in ambito maschile, coi ragazzi della Serie B di coach Specchia che cedono contro Pallavolo Alba per 0-3. Il Fenera Chieri76 non riesce a continuare la striscia positiva di risultati e incappa in una sconfitta senza appello. Troppi errori in campo che non hanno permesso al team di vincere la sfida. La prossima gara è in programma contro lo Zephyr Mulattieri, sabato 25 febbraio alle 17.30 al PalaFenera.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: tie break fatale per la Ks Rent

    Di Redazione

    Finisce con un solo punto l’impegnativa trasferta del Ks Rent sul campo del Venpa Cib Valsugana, quinta forza del torneo. Un match durissimo e lunghissimo, quello giocato sabato sera a Padova, che ha visto il Bolghera portarsi con carattere sul 2-0, per poi cedere di schianto nel terzo e nel quarto set. I rimpianti sono però tutti per il tie break, che gli ospiti sul 12-14 avevano in mano, senza però riuscire a trovare l’ultimo punto.

    A fare la differenza sono stati gli errori: 42 complessivi quelli del Ks Rent (quasi due set) contro 32 del Valsugana, ma anche sul fronte dei muri (13-10 per il Venpa Cib) le cose non hanno funzionato a dovere. Se si analizza solo il tie break ci si accorge che il Bolghera ha “regalato” 7 dei 16 punti ai padovani a fronte di un solo omaggio (un’invasione) da loro restituito al Ks Rent. Ora il Bolghera è terzo a quattro punti dal Massanzago e a due dall’UniTrento, entrambe uscite vincitrici dagli scontri con Trebaseleghe e Argentario, e per tornare in corsa per i playoff dovrà cercare di superare gli universitari sabato prossimo al PalaClarina. Un incontro che vale una stagione, o quasi.

    La cronaca:

    I padroni di casa cominciano la sfida con Giacomo Tonello al palleggio, Gianluca Pettenuzzo opposto, Nicolò Seveglievich e Carlo Rossignoli in banda, Marco Barbieri e Lorenzo Tiozzo centrali, Tommaso Rizzi libero. Poche opportunità di scelta per Matteo Saurini, che si affida alle diagonali Binioris – Magalini, Cristofaletti – Baratto, Bressan – Hueller con Thei libero.

    Si capisce fin dai primi scambi che gli ospiti hanno una marcia in più e la fanno valere scattando subito sul 3-5, grazie ad un errore di Rossignoli e ad una bordata di Magalini. Lo slancio decisivo verso il successo nel parziale arriva già con il turno al servizio di Hueller, che mette le basi per un muro di Bressan sul collega Tiozzo, un attacco di Magalini, un pallonetto fuori misura di Seveglievich e un ace sul libero: sul 4-10 la frazione è decisa. Il Valsugana si dà poi una certa continuità in cambio palla, ma di break point ne vede ben pochi, basti pensare che il secondo è quello dell’11-17 e arriva con un attacco sull’antenna di Baratto. La frazione scivola veloce fino al 13-21, quando fa il suo ingresso in campo Luca Pedron per dare riposo a Tiziano Bressan, non al meglio. Suo il primo tempo del 14-22 e il servizio dopo il quale Rossignoli commette un errore in attacco. I rossoblù si avvicinano fino al 18-24, poi Barbieri scaglia in rete il servizio e si va al cambio di campo.

    Il secondo set si presenta fin da subito molto più complicato per gli arancioneri, che in un batter d’occhio si trovano sotto per 6-1: parte del merito è di Marco Barbieri, che batte in maniera incisiva, ma gli ospiti ci mettono del loro con tre errori in attacco e subendo un muro (Tiozzo su Magalini). Altri due errori dell’opposto veronese portano addirittura a +6 e poi a +7 il Valsugana e bisogna attendere il secondo turno in battuta di Binoris per salutare la reazione del Ks Rent. Quando arriva, però, è perentoria, visto che in due lampi la vice-capolista si porta sul 14-12, grazie a un fallo di linea di Seveglievich e a due break point di Cristofaletti con muro e attacco, e al sorpasso sul 15-16, grazie a tre punti consecutivi di Magalini, uno dei quali fermando Rossignoli. Inizia una sfida infinita a forza di cambi palla, basti pensare che di qui alla fine del set si annotano due soli break point, quello del 18-20, costruito con una pipe morbida di Baratto, e quello del 20-20, frutto di un attacco di Pettenuzzo. Due eccezioni in mezzo ad una serie di 22 sideout quasi consecutivi, che esaltano gli attacchi di entrambe le squadre. Dal 23-24 il Venpa Cib annulla 5 set point consecutivi, senza procurarsene nemmeno uno, ma sul 27-28 deve capitolare all’attacco vincente di Cristofaletti.

    Come ci si poteva attendere il Valsugana serra i ranghi nella terza frazione, per cercare di rimanere nel match. Marco De Nigris opera un cambio, inserendo al centro in via definitiva Martinello al posto di Barbieri. Il Ks Rent gioca una buona pallavolo nella fase di cambio palla, ma nella fase break è del tutto inefficace, così ai padovani basta piazzare qualche break qua e là (2-1, 6-4, 10-7 con un bagher fuori misura di Magalini) per trovarsi stabilmente in vantaggio. Dall’11-9 in poi gli ospiti sbagliano anche tre battute consecutive, ma sul 14-12 arrivano i primi due break del set, firmati da un attacco di Binioris, che chiude un’azione lunga, e da un muro di Cristofaletti sull’opposto Pettenuzzo. La situazione di parità svanisce però in un attimo: dopo un cambio palla il Valsugana manda al servizio lo stesso Pettenuzzo e per il Bolghera sono dolori, visto che termina la serie sul 20-14, accompagnato da due errori trentini, un ace su Baratto e un muro su Cristofaletti. La frazione è compromessa e non basta agli ospiti una piccola reazione (21-18) per tornare in corsa. Nel finale in campo ci sono i veneti: 25-18.

    Nel quarto parziale il Bolghera non riesce ad invertire la tendenza, anzi mostra grosse difficoltà, soprattutto in attacco, fin dai primi scambi. Anche in questa frazione il Valsugana si tiene ben stretto il cambio palla senza difficoltà, aiutato da una serie di errori trentini, andando a segno con il muro e ancora con gli omaggi degli arancioneri per conquistare i break point: quello del 2-0 con un block su Magalini, quello del 4-1 con un ace su Thei, quello del 6-2 con un errore di Magalini molto contestato dagli ospiti, quello del 9-4 con un altro errore di Magalini, quelli del 12-6 e 13-6 con due muri su Baratto e Magalini. Sul 13-7 il Bolghera sfrutta due errori avversari per riavvicinarsi leggermente, ma poi torna nella buca e sul 20-11, dopo un attacco out di Hueller e uno di Magalini, Saurini dà riposo a metà del settetto per cercare di arrivare al quinto set con qualche energia in più. Il Valsugana spadroneggia fino alla fine della frazione, chiusa sul 25-16.

    Si va quindi al tie break. Il set di spareggio inizia con ottimi segnali per i colori arancioneri, dato che il Ks Rent si porta rapidamente sul 3-6, sfruttando un attacco e un ace di Binoris, oltre ad un’invasione di Tiozzo. Tutto cambia sul 4-7, quando Magalini commette un fallo al palleggio, subito dopo Bressan sfiora la rete, mentre il punto della parità è un fortunatissimo ace sul nastro di Tiozzo. Dopo il cambio di campo il Bolghera reagisce con un ace di Magalini e un muro di Cristofaletti su Pettenuzzo (9-12), giungendo fino al 12-14, trascinata dal numero 7 trentino. Il Bolghera dispone così di due match ball, un piccolo capitale purtroppo vanificato da altrettanti attacchi vincenti di Seveglievich e Rossignoli. Baratto scaglia fuori un attacco e Pettenuzzo mette a terra il pallone del 16-14. La beffa è servita.

    Valsugana Volley Padova – Ks Rent Trentino 3-2 (18-25, 27-29, 25-18, 25-16, 16-14)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Yaka Volley espugna Caronno e tiene la testa della classifica

    Di Redazione

    Continua la serie positiva dello Yaka che riesce nell’impresa di far fuori per la prima volta il Rossella in casa propria. Lo Yaka si presenta consapevole di dover affrontare un avversario preparato e in crescita ma non intende esser da meno pur se con qualche strascico influenzale. È stato un vero spettacolo davanti alla numerosa tifoseria equamente suddivisa sugli spalti che non si è risparmiata nell’incitare quei guerrieri in campo.

    Incontro sostanzialmente equilibrato con il Rossella ben messo in campo che difende l’impossibile soprattutto grazie all’esperienza del libero Cerbo, mentre a rete e dai nove metri tira bordate dritto per dritto passando fino a che lo Yaka non ne prende le misure. Yaka che soffre qualche momento di sbandamento ma ha sempre la capacità di ricomporsi e ributtarsi nella mischia trainata da un irriducibile Favaro, top scorer con 24 punti. Nota di merito per il buon lavoro del giovane attaccante Rodini, subentrato a Daverio a metà del terzo set. In equilibrio anche il conto degli ace (9 a 8 per lo Yaka) e dei muri (12 a 11 per il Caronno).

    I padroni di casa si aggiudicano il primo parziale combattuto punto a punto ma con i malnatesi troppo generosi con 5 errori in attacco e 6 al servizio. Lo Yaka si rifà nel secondo giocando con maggior incisività mentre il Caronno chiede troppo a sé stesso e sbaglia più del dovuto.

    Nel terzo set il Caronno registra la difesa sotto rete e blocca l’offensiva degli avversari con ben 7 muri chiudendo agevolmente 25-13. Il quarto set è carico della tensione che è dovuta ad una derby perché le compagini sanno che è adesso che devono giocarsi il tutto per tutto. Viaggiano fianco a fianco fino al 12; da qui lo Yaka inizia a portarsi avanti seppur con il minimo scarto. Favaro firma la doppietta del 14-17 ma poi il Rossella rosicchia punti fino a superare (23-22) aiutata anche da un paio di errori malnatesi in attacco. Guizzardi non ci sta e serve Ferrario e Favaro per il 23-24. Chiude Ferraio a muro.

    Il Caronno rientra al tie-break forse un po’ scarico per quel recupero yakese mentre i “ragazzacci” sono sempre più convinti di portarsi a casa il risultato. Favaro sale sugli scudi e inizia a martellare, gli rispondono Venturini e Crusca (4-5). Rodini illumina il 5-7 ed a seguire il solito Favaro chiama il cambio campo (6-8). Sul 7-8 (errore dai nove metri di Favaro), entra l’ex yakese Calò per l’ennesima volta al servizio ma Rodini passa con una letale parallela. Il febbricitane Croci blocca a muro per l’8-10, gli animi si scaldano e Crusca si aggiudica il cartellino rosso per aver scaricato un pugno contro il seggiolone della signora Villano. Lo Yaka intasca il punto della penalità (8-11), Gervasoni toglie il nervoso Crusca per Pozzi, Ferrario infligge un ace che vale il +4, Caronno recupera 11-12 per servizio out di Ferrario, invasione di Croci e pallonetto velenoso di Masciadri. Rodini si prende la squadra sulle spalle e con la freddezza di un veterano restituisce il pallonetto (11-13) per poi infilare un ace che fa esplodere il palazzetto di parte Yaka (11-14). Reseghetti invade a rete e mette fine alle ostilità.

    Vincente anche lo Scanzorosciate nel derby bergamasco, si porta a pari punti (41) con lo Yaka che però resta capolista grazie al miglior quoziente set; il Rossella ETS è a -6 grazie al punticino del derby ed il Saronno tiene il quarto posto con 30 punti per la vittoria casalinga (3-2) contro il Crema. Mornago sempre lì a chiudere la classifica ma con 2 punti in più dopo aver sconfitto il Bresso.

    Sabato prove generali di bergamasco contro il Grassobbio prima dello scontro al vertice del 4 marzo.

    Rossella ETS Caronno-Yaka Volley Malnate 2-3 (25-20, 16-25, 25-13, 23-25, 11-15)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Treviso corsaro a Pradamano, il Pozzo battuto al tie break

    Di Redazione

    Seconda vittoria in trasferta e sesta in campionato per la serie B orogranata, che torna vincente dal campo della formazione udinese de Il Pozzo Pradamano e raccoglie altri due punti fondamentali per la classifica.

    I ragazzi di coach Zanin riescono ad avere la meglio al tie-break in una gara a fasi alterne: il primo set viene conquistato a mani basse dai trevigiani, che approcciano al meglio la gara sfoderando sicurezza e mente lucida in attacco. A spiccare è il numero di errori quasi nullo nel set per Treviso: solamente uno. L’attacco di casa al contrario non decolla e si schianta spesso sul muro orogranata.

    Nel secondo parziale il confronto si fa più interessante con i friulani che trovano una quadra sottorete e limitano gli errori; Pradamano conduce 20-16, Treviso recupera ma i padroni di casa hanno l’opportunità di chiudere sul 24-22. Treviso si rifà sotto (24-24), ma alla fine sarà un pallonetto di seconda del regista avversario a chiudere il set, dopo un attacco gestito non al meglio dagli orogranata. E qui la squadra di Zanin subisce un calo: nella terza frazione, infatti, nonostante un buon inizio e una prestazione discreta a muro, le percentuali di attacco scendono e sarà il Pozzo ad avere la meglio, riuscendo a capitalizzare due lunghi break a metà e a fine set.

    Gli orogranata non abbassano la testa e, trascinati da Agapitos e Barbon (rispettivamente 21 e 20 punti nel match, il primo con un bel 53%), vanno a vincere prima il quarto set e poi il tie-break, rimanendo sempre in controllo. Un muro e un ace di Pozzebon consentono di cambiare campo nel tie-break con un vantaggio di 8-5; chiuderà il match Agapitos con due attacchi vincenti. Per tutta la squadra un’altra buona prestazione a muro, con 17 block nel match contro i 5 dei pradamanesi, ma anche in difesa con il libero Zorzi in evidenza.

    Una vittoria, la seconda di fila, importante soprattutto perché arrivata fuori casa (i trevigiani avevano vinto solamente un’altra volta in trasferta, sempre al tie-break) e perché segna un altro passetto in avanti nella crescita della squadra. I due punti portati a casa fanno andare Treviso a 18, sempre in nona posizione. Nel prossimo turno sarà il Valsugana a far visita in Ghirada, che sabato ha fatto il colpaccio vincendo al tie-break contro la terza in classifica KS Rent Trentino.

    CCR IL POZZO PRADAMANO – VOLLEY TREVISO 2-3 (25-17, 24-26, 22-25, 25-18, 15-10)Pradamano: Zanuttigh 8, Devetak 4, Ferrara L, Pegoraro ne, Bensa 2, Gottardo 4, Forgione 7, Aita 2, Carpanese 9, Fregolent 0, Cecutti 3, Feri 17, Dapit L, Buri 0. All: MarchesiniVolley Treviso: Agapitos 21, Hristov 11, Barbon 20, De Lorenzi 1, Pozzebon 3, Sicco 1, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli 7, Cortesia 0, Murabito 5, Lazzaron 0, Menegazzo ne, Mondin(L).  All. Zanin.Durata set: 23, 30, 30, 27, 22 totale 2 ore e 12 minutiArbitri: Salvatore NIBALI di ME e Raffaele Leopoldo MANSI di BA/FGNote: Pradamano: b.s. 14, ace 4, m. 5, err 41. Volley Treviso: battute sbagliate 22, ace 7, muri 17, errori 40

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Santa Croce vince il derby e si riprende il secondo posto

    Di Redazione

    Crocevia importante per i Lupi di coach Pagliai: la vittoria per 3-0, ottenuta ai danni di una squadra ben allenata come il Volley Prato, consente ai biancorossi di riprendersi il secondo posto in classifica, scavalcando Imballplast Castelfranco.

    Contro Prato i padroni di casa hanno avuto un ottimo rendimento in attacco, 52% contro 37% degli ospiti. Al di là di tante altre considerazioni, questo, per una squadra giovane, è un buon indicatore. Sabato prossimo, a Orte, ci sarà un altro test da brividi.

    Al Pala Parenti Lupi in campo con Giannini-Arguelles, Compagnoni-Caproni, Favaro e la novità di giornata, Brucini, Gabbriellini libero. Risposta di Prato: Giona Corti al palleggio, Catalano opposto, Pini e Matteo Alpini in banda, Matteini e Coletti al centro, Mattia Civinini libero.

    La prima frazione parte in equilibrio ma la prima fuga “vera” è firmata dagli ospiti (9-12, 11-15). Prato sbaglia qualcosa di troppo in attacco: con un errore di Catalano sul 13-15 la truppa di Pagliai torna definitivamente sotto. Sullo scambio successivo, è un “rigore” sparato fuori da Prato a regalare il pareggio.  Il set cambia completamente indirizzo: ad andare in fuga sono i Lupi, con gli avversari che rimangono incredibilmente a quota 15 punti (17-15). Coach Novelli propone Bandinelli per Lemma. Il cambiopalla lo ottiene Alpini in “pipe”. Il break di vantaggio dei Lupi, però, si dilata subito dopo: il mani-fuori di Arguelles, dopo una gran difesa di Giannini, porta S. Croce sul 21-16 (+5). Prato rimane in partita, ma non riesce a recuperare: un servizio in rete di Catalano consegna il set ai biancorossi.  

    Anche nel secondo set la partenza migliore è di marca ospite (5-8, 6-10). Lemma si fa prendere a muro da Arguelles, poi Giannini mette giù un grande ace in battuta: 9-10, la pressione dei Lupi si fa sentire. Il turno in battuta del capitano prosegue; lo interrompe Catalano, con Bandinelli di nuovo e definitivamente in campo al posto di Pini. Prato frena l’emorragia di punti e si ripropone, trovando un nuovo break (13-16) con Alpini. Catalano tiene gli ospiti avanti (16-18), la squadra di Novelli ci crede ma prima Arguelles, in attacco da posto 4, poi Brucini, con un monster block sullo stesso Catalano, rendono possibile l’aggancio. Sullo slancio i Lupi scappano (22-20), Prato chiama time-out, ma al rientro un mani-fuori di Brucini consente ai locali di aumentare il vantaggio. Arguelles segna il 24esimo punto, la squadra avversaria riprende la palla e annulla anche il secondo set-point, ma sul 24-22 Compagnoni chiude la strada ad Alpini e accompagna i suoi sul 2-0.

    Come negli altri set, anche nel terzo Volley Prato riesce ad avere qualcosa in più nei primi scambi. Ma questa volta la squadra di Pagliai reagisce prima e soprattutto riesce a piazzare break importanti che tengono a distanza il sestetto avversario. L’aggancio è sull’11-11 (servizio fuori di Alpini), ma Coletti in primo tempo riporta avanti i lanieri. Arguelles segna il 12 pari, poi finalizza un contrattacco: 13-12, è il momento chiave del parziale e poi della partita. Prato gioca bene, rimane a una sola lunghezza per qualche rotazione. Un altro gran turno di battuta a firma Giannini consente ai biancorossi di scappare: l’ennesimo punto di Arguelles (alla fine saranno 27) sigilla il 18-14. Prato capisce che non può fare di più, i biancorossi sentono l’odore della vittoria e dei tre punti: il punteggio scivola via. Gli ultimi due punti di Arguelles permettono ai Lupi di chiudere senza soffrire, 25-16, e di festeggiare la vittoria numero 14 di questo straordinario campionato.

    LUPI S. CROCE-KABEL VOLLEY PRATO 3-0 (25-20, 25-22, 25-16)LUPI S. CROCE: Gabbriellini, Arguelles 27, Favaro 8, Caproni 2, Brucini 10, Garibaldi, Camarri, Antonelli, Compagnoni 7, Rossi, Montagnani, Giannini 1, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. PagliaiKABEL VOLLEY PRATO: Civinini M., Bandinelli 5, Alpini L., Coletti 7, Civinini J., Pini 1, Catalano 12, Alpini M. 10, Menchetti, Corti, Matteini 5. All. Novelli

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO