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    B maschile: un Bolghera di lusso fa suo il derby con l’UniTrento

    Di Redazione

    Con una prestazione da circoletto rosso, forse la migliore della stagione, il Ks Rent Bolghera ha fatto proprio sabato sera anche il secondo derby stagionale con l’UniTrento Volley in appena un’ora e 12 minuti di gioco. Un 3-0 che ha permesso al Bolghera di riscattare subito la sconfitta di Padova e scavalcare in classifica la squadra giovanile di Trentino Volley, tornando così in zona playoff, nel giorno in cui anche il motore della capolista Massanzago batte in testa, dato che i padovani sono stati sconfitti al tie break a Portogruaro.

    Una serata da incorniciare per i colori arancioneri, costruita in un PalaClarina pieno come un uovo, capace di spingere Binioris e compagni in questa sfida fondamentale per il prosieguo della stagione. Solo una vittoria avrebbe potuto infatti tenere accesa la speranza di agguantare una delle prime due posizioni a fine stagione e il modo in cui è arrivata lascia ben sperare per le prossime giornate.

    Il Bolghera ha aggredito la giovane squadra gialloblù fin dal primo scambio, sfruttando un buon servizio, ma soprattutto una gabbia muro-difesa che si è mossa in maniera molto diligente e ha concesso pochi spazi agli attaccanti ospiti. Solo l’opposto Brignach e il centrale Pellacani sono riusciti a mettere la palla a terra con continuità, mentre in posto 4, nonostante i tanti cambi operati da Conci, gli universitari non hanno mai trovato sbocchi.

    Dall’altra parte dalla rete il Bolghera ha sfoderato un Mirco Cristofaletti immarcabile (83%) e due centrali molto prolifici, sempre sul pezzo sia a muro sia in primo tempo. A fare la differenza sono stati quindi il 59% in attacco degli orange (contro il 43%) e i 10 muri contro 4. Fondamentale per la costruzione di questo 3-0 è stata la rimonta costruita nella seconda parte del terzo set, quando l’UniTrento conduceva per 12-17 e sembrava destinata a riaprire la contesa: con un solo turno al servizio il Ks Rent è stato capace di andare al sorpasso e chiudere il match, un blitz abbastanza clamoroso.

    La cronaca:Il Bolghera inizia l’incontro con il settetto base del girone di ritorno, ovvero schierando le diagonali Binioris-Magalini, Cristofaletti-Baratto, Bressan-Hueller e con Thei libero. Gli universitari si affidano a Francesco Bernardis al palleggio, Davide Brignach opposto, Alessandro Bristot e Alessandro Bonizzato in banda, Stefano Dell’Osso e Marco Pellacani al centro con Edoardo Mentasti libero.

    Un ace di Brignach in zona di conflitto (1-3) viene immediatamente annullato da una battuta corta vincente di Binioris, poi il Kr Rent inizia ad imporre il proprio ritmo, allungando con due pallonetti di Magalini e un muro di Bressan sul primo tempo di Dell’Osso: siamo già 8-5 e Francesco Conci utilizza il primo time out. Dopo pochi scambi un errore di Brignach in attacco regala il più 4 al Bolghera, che poi conserva il vantaggio grazie a Bressan e agli errori al servizio dell’UniTrento Volley, particolarmente nervosa. Si arriva sul 19-17, poi un contrattacco di Magalini, un muro di Bressan su Brignach e un attacco fuori misura di Dell’Osso lanciano il Bolghera sul 22-17. A mettere in cassaforte il primo set ci pensano due attacchi di Cristofaletti e un bel muro di Hueller su Bristot: 25-19.

    I padroni di casa ricominciano esattamente da dove avevano lasciato, ovvero scaricando in campo un’intensità agonistica che gli avversari soffrono molto. Un attacco di Cristofaletti, in serata di grazia, e un altro ace di Binioris su Parolari, preferito a Bristot nel nuovo starting six, portano il Bolghera sul 4-1, arrotondato dagli attacchi di Magalini, dall’ace corto dello stesso opposto veronese su Parolari e da un errore in attacco di Bonizzato: siamo sul 10-4 e Francesco Conci ha già utilizzato entrambi i timeout discrezionali.

    Il Ks Rent amministra senza difficoltà il largo vantaggio, aiutato dagli errori dell’UniTrento, e allunga ancora con un muro di Hueller sulla pipe di Bonizzato e un attacco del solito Cristofaletti, che costruisce il 17-8. Due ace consecutivi di Magalini creano il vuoto fra le due formazioni (22-12) e solo un bel turno al servizio di Brignach, che frutta due ace e un muro di Pellacani su Baratto, consente agli universitari di evitare un parziale pesantissimo. Chiude la saracinesca un muro di Cristofaletti su Brignach: 25-18.

    Nel terzo set Francesco Conci cambia ancora la diagonale di posto-4, schierando la coppia Parolari – Ceolin, e sulle prime la sua squadra sembra in grado di cambiare finalmente marcia. Un errore di Magalini e un tocco di Pellacani su un pallone vagante spingono gli ospiti sul 2-4, poi Binoris sbaglia al servizio e Cristofaletti commette un’invasione in attacco, costringendo Matteo Saurini ad utilizzare il time out. In questa fase del match il Bolghera continua a faticare e incassa un altro break point con l’ace di Ceolin su Cristofaletti (5-9). A dare i primi segnali di reazione è Mirco Cristofaletti, che prima mura Pellacani, raddoppiando al centro della rete, e poi ferma Brignach, riportando a meno 1 gli arancioneri (11-12).

    L’UniTrento reagisce immediatamente con un contrattacco di Brignach, un ace dell’opposto bolzanino e un errore di Binoris, che creano una situazione difficilissima per i padroni di casa (12-17). Tutto però cambia nel volgere di pochi minuti, visto che dopo l’errore al servizio di Brignach in campo c’è solo il Bolghera. Il tabellone si porta da 13-17 a 19-17 con Roberto Hueller in battuta, che realizza un ace e mette le basi per gli attacchi di Bressan, Magalini e Baratto e per le invasioni di Dell’Osso e Bernardis; poi 21-18 con un errore in attacco di Brignach; ultimi due break del match quelli firmati da Cristofaletti e da un attacco sull’antenna di Parolari (24-19). L’ultimo punto non può che essere del numero 7 in maglia arancionera.

    UniTrento Volley-Ks Rent Bolghera 0-3 (19-25, 18-25, 20-25)UniTrento Volley: Brignach 14, Bernardis 1, Parolari 4, Ceolin 2, Mentasti (L), Pizzini, Pellacani 7, Petrosino ne, Polacco, Bristot 3, Coser, Bonizzato 3, Marino (L) ne, Delosso 2. All. Conci.Ks Rent Bolghera: Binioris 3, Bressan 8, De Val ne, Cristofaletti 16, Delladio, Hueller 8, Pedron ne, Sartori ne, Blasio (L) ne, Thei (L), Nanfitò ne, Tomasi ne, Magalini 10, Baratto 4. All. Saurini.

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    B maschile: un Galatone da favola batte Grottaglie e aggancia la vetta

    Di Redazione

    Un altro incredibile successo regala all’Allianz Colazzo Galatone tre punti d’oro che la proiettano dal terzo al primo posto nella classifica del girone H di Serie B maschile. I biancoverdi vincono 3-0 nella difficile trasferta sul campo del Volley Club Grottaglie, prima del match secondo in classifica e ora finito in terza posizione. Il primato in classifica, al momento condiviso con Leverano, a nove giornate dalla fine del campionato proietta capitan Musardo e compagni verso i playoff per la serie A.

    Il Galatone scende in campo con la solita grinta e concentrazione. Non sono casuali infatti gli oltre tre mesi di vittorie di fila dell’Allianz Colazzo, che è riuscita a mettere ko sia la capolista Leverano nelle scorse settimane che, domenica, la seconda della classe. La classifica dopo 17 giornate è davvero da brividi: Galatone e Leverano primi a 43 punti, poi Grottaglie e Gioia del Colle a 42.

    La partita è stata dominata sin dall’inizio dall’Allianz Colazzo, che aveva di fronte un’avversaria fortissima e ben strutturata, meritevole di occupare i piani alti della classifica. Ma nulla da fare: i biancoverdi hanno chiuso la pratica in soli tre set. I primi due sono stati vinti 20-25 e il terzo, al cardiopalma, terminato 23-25. A fine match gli spalti del settore ospiti del palasport di Grottaglie sono esplosi di gioia colorandosi di cori e colori biancoverdi grazie a circa 150 tifosi giunti nel Tarantino a sognare l’impresa.

    Va detto che il salto in classifica dal terzo al primo posto è stato agevolato dall’inattesa sconfitta a Taviano della capolista Leverano. Ma per approfittare dei passi falsi altrui bisogna farsi trovare pronti. E l’Allianz Colazzo questa prontezza l’ha dimostrata, inanellando la tredicesima vittoria di fila di questo indimenticabile campionato. Una squadra, quella allenata da coach Cavalera, che adesso sogna in grande, sente profumo di serie A ed è già febbre per la prossima gara: domenica 5 marzo alle 18.30 al palasport di Galatina arriva l’Athena Volley Napoli, quartultima in classifica e alla ricerca quindi di preziosi punti salvezza.

    Volley Club Grottaglie-Allianz Colazzo Galatone 0-3 (20-25, 20-25, 23-25)Volley Club Grottaglie: Fiore 8, Luzzi (L), Ruggiero, Bartuccio, Spagnulo, Semeraro, De Sarlo (L), Di Felice 11, D’Amico 1, Carlucci, Giosa 5, Poli, Ristani 11; allenatore Spinosa.Allianz Colazzo Galatone: Latorre, De Filippis, Zanettin 12, Musardo 4, Garofalo 13, Barone (L), Russo 15, Calò 1, Schiattino, Papa 10, Gravili (L), Lentini, Carrozzini; allenatore Cavalera. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: prova in chiaroscuro per la Materdominivolley.it

    Di Redazione

    Al Pala Grotte passa il Montorio Volley con una vittoria piena e meritata per 0-3 (21-25, 21-25, 17-25). Nella 17esima giornata per la Materdominivolley.it Castellana Grotte, al netto della sconfitta e delle emergenze dell’infermeria, rimane una prestazione in chiaroscuro che ha offerto a coach Luca Leoni importanti spunti su cui lavorare. In luce per i gialloblù un approccio più concentrato ed attento a far da sfondo a delle ottime giocate. Nel cono d’ombra invece i troppi errori d’inesperienza, soprattutto al servizio, che hanno penalizzato fortemente il sestetto proprio nei momenti topici del match.

    La cronaca:Il tecnico Leoni schiera a referto Cappadona in cabina di regia, opposto a Carcagnì, al centro Russello e Galiano, di banda e Colaci e Lorusso (K), nel ruolo di libero il tandem difesa/ricezione Santostasi-Guglielmi. Norman Colella propone per i montoriesi la diagonale palleggiatore-opposto Caleca-Marcotullio, Porcinari e Di Terlizzi laterali, Caridi e Tidona al centro, con Ranalli libero.

    Avvio in equilibrio, le formazioni si studiano punto a punto con rispettivi errori al servizio. La Mater prova a staccare con Cappadona insidioso in battuta e Carcagnì che con delicatezza sigla il 13-11, segue la stoccata di seconda linea di Colaci, 14-12. Gli abruzzesi inseguono e con determinazione trovano il vantaggio grazie al servizio di Di Terlizzi (14-16), Leoni coglie un calo di concentrazione e chiama tempo. Si riprende sempre con gli ospiti avanti (19-21), il tecnico del Castellana bissa così la mossa tecnica richiamando a sé il gruppo ed assegnando nuove comande. Si evidenzia un break Mater (21-24) che costringe Colella al tempo ma il game si chiude a favore degli ospiti, 21-25.

    Montorio si fa subito avanti con l’ace di Caleca 0-2, Carcagnì di seconda linea prima pareggia i conti poi supera 3-2. Si procede sul filo della parità ma sono gli ospiti a farsi più pericolosi, Marcotullio da posto 2 schiaccia il 13-17 e Leoni risponde immediatamente chiamando tempo nell’intento di spezzare il ritmo avversario. La mossa riesce e la reazione è immediata, i padroni di casa mettono Montorio nel Mirino con Susco al servizio subentrato a Cappadona, 17 pari. Norman corre ai ripari e chiama tempo per contenere il cambio fronte. Si riprende con gli abruzzesi in accelerata che ritrovano il vantaggio (20-21), Leoni sceglie di richiamare il gruppo in panchina. Nel finale Porcinari beffa il muro gialloblù, 21-25.

    Avvio di terzo set in salita per la Mater, che subisce il pressing ospite fattosi incalzante ritrovandosi già con la prima pausa tecnica di Leoni sul 2-6. Girandola di cambi nelle fila gialloblù, si attinge dalle fresche risorse del ricco parco di giovani talenti. Si ravvisa un eccesso di imprecisioni castellanesi, Leoni ricorre nuovamente al tempo per dare indicazioni di gioco, 12-17. Il match è ormai compromesso per Lorusso e compagni che aprono alla volata del team ospite a cui vanno i 3 punti della vittoria, 17-25.         

    A fine partita il tecnico gialloblù, dopo aver dato spazio a tutta la rosa, commenta: “Non voglio alibi per questa prestazione, siamo consapevoli delle insidie di questo campionato che sta mettendo alla prova un gruppo giovanissimo, ma posso dire che sono soddisfatto del lavoro che i ragazzi stanno svolgendo in allenamento. Abbiamo recuperato determinate situazioni ed ora occorre lavorare su una maggiore fiducia nei propri mezzi“.

    La Materdominivolley.it scenderà nuovamente in campo sabato 4 marzo per il derby in esterna tra la città delle Grotte e la vicina Turi, con prima battuta alle 18.30. L’Arrè Formaggi Turi vestirà sul proprio gommato i panni della vicecapolista con 43 punti, a meno 4 dalla vetta stabilmente occupata dalla Indeco Molfetta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Canottieri Ongina naviga a vele spiegate contro la Colombo Volley Genova

    Di Redazione

    Prosegue la corsa lanciata della Canottieri Ongina, che in Serie B maschile festeggia la decima vittoria consecutiva espugnando in tre set il campo di Genova contro il Colombo Volley (0-3) nella quarta giornata di ritorno del girone A.Un successo senza “se” e senza “ma”, scacciando anche le velature della precedente trasferta (vittoria al tie-break sul campo del fanalino di coda Albisola), mentre fin qui in casa i ragazzi di Gabriele Bruni sono stati implacabili centrando solo vittorie sul campo imbattuto di Monticelli.Contro i giovani talenti liguri, i piacentini hanno dettato legge e hanno scavato il solco, come spesso avviene, soprattutto in attacco (55%). In doppia cifra lo schiacciatore Alexander Chadtchyn (62% di positività in attacco) ed il centrale e capitano Beppe De Biasi (8 su 11 in attacco, 3 muri e 1 ace), entrambi autori di 12 punti.“I ragazzi – commenta coach Bruni – hanno interpretato bene la gara; a parte qualche sbavatura nel finale, l’attacco è stato sicuramente di alto livello, ma in generale la squadra ha letto immediatamente il tipo di gara da affrontare. Ora guardiamo al prossimo appuntamento sperando in buone notizie dall’infermeria“.

    In classifica, la Canottieri Ongina resta in scia dei play-off, tenendo inalterate le distanze dalla capolista Acqui (distante due lunghezze) e da Alto Canavese, seconda a +1 sui gialloneri in quella che sembra diventata sempre più una corsa a tre per i due posti disponibili per mirare all’A3. Sabato un crocevia importante: alle 18 a Monticelli arriverà la Pvl Cerealterra Ciriè, quarta forza del girone e vincitrice all’andata in Piemonte.

    Colombo Volley Genova–Canottieri Ongina 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)Colombo Volley Genova: Coppolecchia 4, Menichini 7, Tomà 8, Coser 8, Cai 2, Zoratti 1, Rampa (L), Rani (L), Conoci 4, Lottero. N.E. Salvador, Ventura. All. BottaroCanottieri Ongina: Chadtchyn 12, Ousse 2, Miranda 7, Miglietta 7, De Biasi B. 12, Ramberti 4, Rosati (L), Boschi, Paratici 2. N.E. Frascio, Zorzella, Marcoionni, De Biasi M., Sala (L). All. BruniArbitri: Spitaletta e TizzaniniNote: Durata set: 22′, 22′, 23′. Tot. 1h 7′Colombo Volley Genova: battute sbagliate 13, aces 5, ricezione positiva 54% (positiva 41%), attacco 38%, muri 3, errori 29Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, aces 4, ricezione positiva 54% (perfetta 40%), attacco 55%, muri 6, errori 19

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Kabel Volley Prato tiene testa solamente nel terzo set al Grosseto

    Di Redazione

    Brutta prova della Kabel Volley Prato che per il secondo match consecutivo non trova continuità, sbaglia troppo e concede agli avversari dell’Invicta Emini Solcaffè punti e soluzioni agevoli. Due derby e due sconfitte, dunque per i pratesi che ora dovranno archiviare e ripartire.

    La cronaca1° set: Prato con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Matteini al centro, Pini e Alpini a schiacciare e Civinini libero, mentre Grosseto rinunciava a Alessandrini. Inizio con tanti errori da ambo le parti. Muro di Ielasi su Alpini per il primo break della gara (4-2), poi Coletti e Catalano a ricuciono (6-6). Il break di Grosseto, con triplo errore pratese, (11-7) costringe al tempo Novelli. Rossi al servizio metteva in difficoltà Prato che si disuniva (13-7), ma la battuta di Corti faceva lo stesso effetto sulla ricezione di casa (13-10). La Kabel, però, risulta veramente troppo fallosa e rende tutto facile per all’Invicta (17-10). Sul 21-13 doppio cambio Prato con gli ingressi di Alpini e Bandinelli. La chiusura è di Galabinov: 25-18.

    2° set: Secondo parziale con Bruni al centro. Coletti ed il muro di Alpini siglano l’1-4 iniziale, poi Catalano dalla seconda linea e Pini in mani-out siglano il 4-7, con le squadre che proseguivano a strappi. Catalano mette a segno il 6-10 e Rolando chiama tempo. Alla ripresa l’ace Galabinov riporta il punteggio a -2 (9-11), poi Prato saliva sul 10-14, ma la battuta di Rossi metteva in seria difficoltà la ricezione ospite (13-14), con conseguente 14 pari che obbliga Novelli al discrezionale. Al rientro la pipe di Alpini e la contesa e muro a favore di Corti valgono il nuovo break Prato (14-17). Grosseto, però, non molla con Pellegrino al servizio (17-18). Prato si dimostra nervosa e subisce il sorpasso Invicta sul 20-18, poi, da lì, una serie di errori della Kabel portano ad un parziale netto di Grosseto (da 14-18 a 21-18). L’ace di Bandinelli accorcia le distanze sul 23-21, ma i grossetani si ritrovano e chiudono a 21.

    3° set: Prato con Lorenzo Alpini e Bandinelli dall’inizio. Grosseto sale sul 3-1 e 6-3, con la Kabel che accorcia (7-6 e 10-8), ma comunque ad inseguire. Prato, però, rimane scontata e poco precisa nel gioco e consente all’Invicta di volare via sul 14-9. Nuovo rientro ad opera Kabel (14-12) con conseguente tempo chiamato da Grosseto. Alla ripresa l’errore di Galabinov e due grandi azioni vinte da Prato portano il 14-15 sul tabellone, seguito dall’ace di Catalano che portava l’Invicta Emini Solcaffè alla nuova sosta. Alla ripresa il primo tempo Coletti ed il servizio vincente di Alpini valgono il 15-18, cui segue il sontuoso muro di Bandinelli (16-20). La chiusura è a firma Coletti: 20-25.

    4° set: Partenza forte di Grosseto (4-1), poi la Kabel recuperare e sorpassa (4-6). Prato spinge per rimanere avanti, mentre Grosseto fatica a recuperare e chiudere. Una fase interlocutoria e ricca di errori riporta l’equilibrio sul 12-12, cui segue il break Invicta dovuto anche ai troppi errori pratesi (16-14), con Novelli che interrompe le ostilità. Alla ripresa Prato è ancora falloso (18-15), ma Coletti al servizio propiziava la parità a quota 18. I padroni di casa si portano avanti sul 21-20, poi il punto dai 9 metri di Pellegrino vale il 22-20. Una brutta gestione pratese propizia il 23-20, con la chiusura Invicta che arriverà sul 25-20.

    Invicta Emini Solcaffè–Kabel Volley Prato 3-1 (25-18, 25-21, 20-25, 25-20)Invicta Emini Solcaffè: Rescio, Morviducci, Galabinov, Cappuccini, Caldelli, Pellegrino, Pantalei, Barbini, Rossi, Ielasi, Borgia, Pezzetta, Gasperi. All. Rolando. Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Maletaj, Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti. All. Novelli.Arbitri: Pardo Claudio, Tullio Ludovico

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Nova Volley Loreto non molla, ma cede a Macerata

    Di Redazione

    Seconda sconfitta consecutiva per la Nova Volley Loreto che lotta, ma cede i tre punti ad una solida Paoloni Macerata. Meglio in attacco gli uomini di Giganti: 42% contro 38%, ma anche in ricezione (72% contro 49%), bravi a sbagliare poco capitalizzando invece le imprecisioni dei padroni di casa che dovranno sudarsi questa salvezza.

    Loreto si schiera con lo stesso sestetto visto a Montorio con Campana che torna in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Angeli schiacciatori, Mangiaterra e Genovesi al centro, Dignani libero. Per gli ospiti l’ex Stella in regia, Tobaldi opposto, Biagetti e Persichini al centro, Paoletti e Uguccioni schiacciatori, Storani libero.

    Si parte in grande equilibrio (6-6). Alessandrini realizza due aces e Tobaldi mette fuori (10-7) per il primo time-out Giganti. Gli ospiti difendono, ma in contrattacco sprecano mentre Loreto è ordinata (15-12) con una buona ricezione. In un amen però la Paoloni torna sotto grazie agli errori di casa, pareggia a quota 18 e va sul +2 (18-20). La Nova Volley ha bisogno del suo capitano e pareggia a quota 21. Loreto difende e sorpassa con Alessandrini ma la Paoloni piazza il contro-break, si procura 2 set point e, sul secondo, il mani-out di Uguccioni chiude 23-25. Troppi gli 8 errori in attacco dei ragazzi di Giombini.

    Si riparte con gli stessi sestetti. Gli ospiti prendono subito in vantaggio grazie a buoni turni al servizio (3-7). Gioca bene la Paoloni col muro-difesa e per Loreto è il momento più difficile (6-12). Entra Alessandro Giannini per Genovesi al servizio (13-17). Il servizio di Loreto non complica la vita la cambio palla ospite. Giannini resta in campo e mura Biagetti, primo punto in serie B per un altro prodotto del vivaio neroverde classe 2005. Il muro di Campana riporta a Nova a -2 (21-23). Persichini mette fuori. Tobaldi regala due set point. Il muro di Alessandrini annulla il primo. Chiude Tobaldi 23-25.

    Il terzo set parte con Giannini confermato in campo per Genovesi. La Paoloni continua la corsa di testa (3-6). Sul 7-11 coach Giombini chiede tempo. La Nova Volley reagisce col muro di Giannini, saranno 3 a fine match, e il contrattacco di Angeli (11-11), ma la partita non cambia padrone. Macerata fugge ancora (15-20). Il match va in archivio sul 20-25.

    Nel prossimo turno per la Nova Volley Loreto ci sarà un altro match complicatissimo sul campo di Volley Potentino.

    Nova Volley Loreto-Paoloni Macerata 0-3 (23-25, 23-25, 20-25)Nova Volley Loreto: Gatto, Campana 2, Giannini 3, Sannino, Torregiani 16, Alessandrini 13, Angeli 12, Cozzolino, Mangiaterra 1, Genovesi 1, Dignani (L), Ausili, Papa (L). All. GiombiniPaoloni Macerata: Meschini, Sigona, Tobaldi 15, Biagetti 6, Paoletti 9, Gigli, Uguccioni 7, Leoni (L), Persichini 9, Storani (L), Stella 3, Angelini, Corradini. All. Giganti.Arbitri: D’Amico e MaraniNote: Durata set: 27′, 29′, 25′. Tot. 1h 21′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: i Lupi Santa Croce tornano da Orte a mani vuote

    Di Redazione

    Trasferta stregata per i Lupi Santa Croce che tornano a mani vuote da Orte. I ragazzi di coach Pagliai messi di fronte ad una delle squadre più in palla del girone, su un campo non facile, hanno retto la prova ma non sono riusciti a chiudere a proprio favore i parziali, finendo per cedere l’intera posta. I biancorossi hanno fatto fatica ad orientarsi in battuta, sbagliando tanto (16 errori diretti), e sono stati spesso preda del muro (11 “blocchi” per i laziali a fronte dei 4 santacrocesi). In classifica si è registrato il contro-sorpasso di Castelfranco, impegnata in casa contro la Sir Safety. Con i tre punti la Imballplast è tornata in seconda posizione, accorciando peraltro su Civitacastellana, sconfitta in casa a sorpresa da Rossi Ascensori Foligno. Queste tre squadre hanno un po’ fatto il vuoto (Villadoro è a -5 dai Lupi, -9 dalla vetta): l’impressione è che potrebbero giocarsi primi due posti fino alla fine, salvo clamorosi recuperi. Sabato prossimo, Lupi al Pala Parenti per il derby contro Grosseto, Imballplast a Foligno contro la squadra del momento, Rossi Ascensori, Civitacastellana ad Assisi per affrontare la Sir Safety.

    La cronaca:

    Orte sceglie Troiani al palleggio in diagonale con Viciedo, Ceccobello e Facchini al centro, Coluccia  e Pasquini schiacciatori di banda, Sgrazzutti libero. Coach Pagliai risponde confermando Brucini ai lati in coppia con Favaro, poi Compagnoni-Caproni al centro, Giannini in regia, Arguelles opposto, Gabbriellini libero.

    Al termine di una frazione equilibrata si arriva sul 20-20 con Orte al servizio. Arguelles accende gli entusiasmi tirando una “bomba” da zona 4 e permettendo al sestetto di girare e portarsi in una rotazione più favorevole. All’opposto dei Lupi risponde il posto quattro Coluccia, che entra di prepotenza sulla diagonale e fa 21-21. Sulla ricezione successiva Giannini smarca bene Arguelles proponendo un cambio lato forzato ma indovinato. “Edu” non si fa pregare per tirare la palla ma la mette fuori allungando leggermente la diagonale. 22-21, situazione ribaltata. Pagliai opta per il secondo time-out. Arguelles è sfortunato anche sulla palla successiva, che gli sbatte addosso dopo una murata. Probabilmente sarebbe uscita. Il cambiopalla lo ottiene Brucini. 23-22. Ma nello scambio successivo , Orte passa in primo tempo e guadagna due set-point. Il primo lo annulla ancora Brucini, ispiratissimo. Sul 24-23 va in battuta Arguelles, che tira fortissimo ma la palla esce. Orte ringrazia e gira 1-0.

    La reazione dei nel seconto set Lupi è buona. Anche nella seconda frazione la gara è equilibrata e i ragazzi di Pagliai lottano su tutti i palloni. Si arriva spalla a spalla al 19-19. E’ lì che Orte guadagna un mini-break, portandosi 21-19 grazie ad un muro su Brucini. I laziali vanno in fuga con un pallonetto di Viciedo, + 3, ma Coluccia termina il turno di servizio mettendo la palla in rete. Il mancino di Viciedo non perdona. 23-20. Un ace di Ceccobello affossa i Lupi e regala parecchi set-point ai laziali. Arguelles abbatte Troiani e annulla il primo: coach Santi si preoccupa e chiama time-out. Arguelles forza il servizio, ma sul successivo contrattacco perde la misura della parallela. 2-0 Orte.

    Il doppio svantaggio abbatte il morale degli ospiti. Questa volta Orte prende un break di + 4 subito nella prima parte: 10-6, 15-11. Pagliai prova a scuotere i suoi e a dare le indicazioni, chiamando la sospensione. Il vantaggio locale si dilata. 18-12. I biancorossi hanno una percentuale di side-out anche buona ma non riescono più a incidere in fase break, principalmente per gli errori in battuta. E quindi diventa difficile recuperare. Il gap si riduce sul 22-19. La squadra di casa chiama time-out. Al servizio si presenta Giannini. Sull’azione successiva si esalta Brucini da seconda linea. Si arriva al 23-21. Sul servizio di Favaro, Viciedo gioca con le mani del muro. Al primo match-point Orte la chiude, fermando il tentativo di Brucini.

    Volley Club Orte -Lupi S. Croce 3-0 (25-20, 25-22, 25-16)Volley Club Orte: Fratini, Sgrazzuti, Facchini 4, Pasquini 3, Sammassimo, Bonifazi, Gennamari, Paris, Viciedo 13, Coluccia 11, Ceccobello 13, Troiani 2, Crocoli, Paradisi, Catalano. All. SantiLupi S. Croce: Gabbriellini, Arguelles 18, Favaro 4, Caproni 8, Brucini 11, Garibaldi, Camarri N., Camarri L. Antonelli, Compagnoni 4, Rossi, Montagnani, Giannini 1, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. Pagliai

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Pallavolo Sabini Castelferretti sfiora l’impresa contro LA NEF Osimo

    Di Redazione

    La Pallavolo Sabini Castelferretti sfiora il colpo di giornata e guadagna comunque un punto per mantenersi ad un buon settimo posto in classifica contro la LA NEF Osimo, terza in classifica e attrezzatissima per la zona promozione.

    La gara non delude le attese tra due squadre reduci da due convincenti successi per 3-0 nel turno precedente. La formazione di Fabbietti (fugace ex biancoblu un lustro fa) alle prese con le ormai solite defezioni, vista la contemporaneità della seconda squadra societaria di Serie C, non può irrobustire l’organico perciò Palazzesi si sveste da libero e si renderà utilissimo come ottavo uomo.

    Perciò il 6+1 castelfrettese vede la coppia Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Freddi opposto a Giuliani, Giaccaglia-Galdenzi centrali e Marchetti libero. Pur contro ogni pronostico vista la caratura dei locali e le assenze degli ospiti, il punteggio resta in equilibrio solo nei primi scambi: Giuliani smarca sempre l’attaccante giusto e la coppia Toccacieli-Freddi trova varchi facili nel muro avversario, mentre la coppia Giaccaglia-Galdenzi mette enorme pressione a muro. Osimo risorge più d’orgoglio che tecnicamente e soffre la grinta della Sabini che con un Marchetti spettacolare in difesa su Terranova si carica sempre di più e respinge l’assalto avversario. Nel finale l’allungo biancazzurro avviene sul turno al servizio del neo-entrato Palazzesi che fa saltare la ricezione di Osimo: è lo strappo decisivo per Castelferretti, nel finale trascinata dal trio Giuliani-Giaccaglia-Mancinelli letteralmente devastante.

    Nel secondo set la Sabini va subito in difficoltà in cambio-palla e, nonostante il positivo ingresso di Rinaldi, è Osimo a far la voce grossa a muro ed al servizio con Cremascoli a giocare sul velluto: Mancinelli è l’ultimo ad arrendersi, ma il secondo set è biancoblù. Al cambio campo la Libertas non sfrutta il momento positivo ed i castelfrettesi ripartono con aggressività a muro ed in difesa, trascinati dalla propria tifoseria dopo la pausa imposta del secondo set per misteriose circostanze: Mancinelli è infermabile sia in posto quattro che in zona sei e capitalizza l’ottimo lavoro a muro soprattutto su Stella, spesso stoppato da Toccacieli e da Galdenzi, mentre Giaccaglia fa la voce grossa su Silvestroni. Freddi si dimostra concreto ma è ancora Palazzesi dai nove metri a generare l’allungo come nel primo set: stavolta Osimo non molla facilmente e si arriva ai vantaggi quando Galdenzi cercato insistentemente negli ultimi scambi sovrasta il muro dei padroni di casa e chiude il parziale con un bolide sui quattro metri grazie a Giuliani che dimostra d’essere padrone della situazione tattica.

    Nel quarto set domina ancora l’equilibrio e la Sabini resta avanti fino al 14-13 poi s’inceppa il cambio-palla ed Osimo tra muro e belle difese risorge ed allunga nel finale grazie soprattutto a Chiarini; nonostante negli ospiti i neo-entrati Mariotti e Pettinari (ex biancoblu 2019-2020) portino una scossa emotiva come sempre positiva, si va al quinto set.

    La Sabini parte bene, allunga subito e gira campo sull’8-5 in proprio favore ed addirittura conduce fino al 12-8 con un Mancinelli infermabile. A questo punto Osimo si ricorda d’essere terzo e trova a muro e dai nove metri giocate individuali impeccabili che danno il via alla rimonta: la Sabini pur con imprecisioni crescenti, resiste avanti fino al primo match point, ma la LA NEF non si scompone e dimostra la maggiore caratura come da pronostico solo in questo decisivo frangente.

    La vittoria 3-2 (stesso risultato dell’andata di quest’anno e dell’anno scorso al PalaBellini) dell’ambiziosa Osimo, accreditato per giocarsi la Serie A3, non sminuisce la grande prova di carattere della formazione di Fabbietti-Silvestrini, mai al completo da inizio stagione ma sempre determinata a ben figurare in questo competitivo girone E. Castelferretti esce dal campo tra gli applausi del proprio caloroso pubblico accorso in trasferta e che ha supportato con cori e tamburi i propri beniamini.

    Ora subito testa all’ennesimo derby regionale, stavolta con i vicini dell’Accademia del Volley Ancona, altra squadra accreditata per il salto di categoria ed infarcita di ex. Appuntamento al PalaLiuti sabato alle ore 18.00.

    LA NEF Osimo–Pallavolo Sabini Castelferretti 3-2 (22-25, 25-16, 24-26, 25-21, 16-14)LA NEF Osimo: Cremascoli, Vignaroli, Sparaci, Stella, Di Martino, Sparaci, Chiarini M., Terranova, Bizzarri, Silvestroni, Angeloni, Chiarini G., Di Bonaventura (L), Sparaci (L). All. PascucciPallavolo Sabini Castelferretti: Freddi, Toccacieli, Galdenzi, Giaccaglia, Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Santilli, Rinaldi, Palazzesi, Marchetti (L). All. FabbiettiArbitri: D’Auria, Colucci

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO