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    B maschile: La Kabel Volley Prato tiene testa solamente nel terzo set al Grosseto

    Di Redazione

    Brutta prova della Kabel Volley Prato che per il secondo match consecutivo non trova continuità, sbaglia troppo e concede agli avversari dell’Invicta Emini Solcaffè punti e soluzioni agevoli. Due derby e due sconfitte, dunque per i pratesi che ora dovranno archiviare e ripartire.

    La cronaca1° set: Prato con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Matteini al centro, Pini e Alpini a schiacciare e Civinini libero, mentre Grosseto rinunciava a Alessandrini. Inizio con tanti errori da ambo le parti. Muro di Ielasi su Alpini per il primo break della gara (4-2), poi Coletti e Catalano a ricuciono (6-6). Il break di Grosseto, con triplo errore pratese, (11-7) costringe al tempo Novelli. Rossi al servizio metteva in difficoltà Prato che si disuniva (13-7), ma la battuta di Corti faceva lo stesso effetto sulla ricezione di casa (13-10). La Kabel, però, risulta veramente troppo fallosa e rende tutto facile per all’Invicta (17-10). Sul 21-13 doppio cambio Prato con gli ingressi di Alpini e Bandinelli. La chiusura è di Galabinov: 25-18.

    2° set: Secondo parziale con Bruni al centro. Coletti ed il muro di Alpini siglano l’1-4 iniziale, poi Catalano dalla seconda linea e Pini in mani-out siglano il 4-7, con le squadre che proseguivano a strappi. Catalano mette a segno il 6-10 e Rolando chiama tempo. Alla ripresa l’ace Galabinov riporta il punteggio a -2 (9-11), poi Prato saliva sul 10-14, ma la battuta di Rossi metteva in seria difficoltà la ricezione ospite (13-14), con conseguente 14 pari che obbliga Novelli al discrezionale. Al rientro la pipe di Alpini e la contesa e muro a favore di Corti valgono il nuovo break Prato (14-17). Grosseto, però, non molla con Pellegrino al servizio (17-18). Prato si dimostra nervosa e subisce il sorpasso Invicta sul 20-18, poi, da lì, una serie di errori della Kabel portano ad un parziale netto di Grosseto (da 14-18 a 21-18). L’ace di Bandinelli accorcia le distanze sul 23-21, ma i grossetani si ritrovano e chiudono a 21.

    3° set: Prato con Lorenzo Alpini e Bandinelli dall’inizio. Grosseto sale sul 3-1 e 6-3, con la Kabel che accorcia (7-6 e 10-8), ma comunque ad inseguire. Prato, però, rimane scontata e poco precisa nel gioco e consente all’Invicta di volare via sul 14-9. Nuovo rientro ad opera Kabel (14-12) con conseguente tempo chiamato da Grosseto. Alla ripresa l’errore di Galabinov e due grandi azioni vinte da Prato portano il 14-15 sul tabellone, seguito dall’ace di Catalano che portava l’Invicta Emini Solcaffè alla nuova sosta. Alla ripresa il primo tempo Coletti ed il servizio vincente di Alpini valgono il 15-18, cui segue il sontuoso muro di Bandinelli (16-20). La chiusura è a firma Coletti: 20-25.

    4° set: Partenza forte di Grosseto (4-1), poi la Kabel recuperare e sorpassa (4-6). Prato spinge per rimanere avanti, mentre Grosseto fatica a recuperare e chiudere. Una fase interlocutoria e ricca di errori riporta l’equilibrio sul 12-12, cui segue il break Invicta dovuto anche ai troppi errori pratesi (16-14), con Novelli che interrompe le ostilità. Alla ripresa Prato è ancora falloso (18-15), ma Coletti al servizio propiziava la parità a quota 18. I padroni di casa si portano avanti sul 21-20, poi il punto dai 9 metri di Pellegrino vale il 22-20. Una brutta gestione pratese propizia il 23-20, con la chiusura Invicta che arriverà sul 25-20.

    Invicta Emini Solcaffè–Kabel Volley Prato 3-1 (25-18, 25-21, 20-25, 25-20)Invicta Emini Solcaffè: Rescio, Morviducci, Galabinov, Cappuccini, Caldelli, Pellegrino, Pantalei, Barbini, Rossi, Ielasi, Borgia, Pezzetta, Gasperi. All. Rolando. Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Maletaj, Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti. All. Novelli.Arbitri: Pardo Claudio, Tullio Ludovico

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    B maschile: La Nova Volley Loreto non molla, ma cede a Macerata

    Di Redazione

    Seconda sconfitta consecutiva per la Nova Volley Loreto che lotta, ma cede i tre punti ad una solida Paoloni Macerata. Meglio in attacco gli uomini di Giganti: 42% contro 38%, ma anche in ricezione (72% contro 49%), bravi a sbagliare poco capitalizzando invece le imprecisioni dei padroni di casa che dovranno sudarsi questa salvezza.

    Loreto si schiera con lo stesso sestetto visto a Montorio con Campana che torna in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Angeli schiacciatori, Mangiaterra e Genovesi al centro, Dignani libero. Per gli ospiti l’ex Stella in regia, Tobaldi opposto, Biagetti e Persichini al centro, Paoletti e Uguccioni schiacciatori, Storani libero.

    Si parte in grande equilibrio (6-6). Alessandrini realizza due aces e Tobaldi mette fuori (10-7) per il primo time-out Giganti. Gli ospiti difendono, ma in contrattacco sprecano mentre Loreto è ordinata (15-12) con una buona ricezione. In un amen però la Paoloni torna sotto grazie agli errori di casa, pareggia a quota 18 e va sul +2 (18-20). La Nova Volley ha bisogno del suo capitano e pareggia a quota 21. Loreto difende e sorpassa con Alessandrini ma la Paoloni piazza il contro-break, si procura 2 set point e, sul secondo, il mani-out di Uguccioni chiude 23-25. Troppi gli 8 errori in attacco dei ragazzi di Giombini.

    Si riparte con gli stessi sestetti. Gli ospiti prendono subito in vantaggio grazie a buoni turni al servizio (3-7). Gioca bene la Paoloni col muro-difesa e per Loreto è il momento più difficile (6-12). Entra Alessandro Giannini per Genovesi al servizio (13-17). Il servizio di Loreto non complica la vita la cambio palla ospite. Giannini resta in campo e mura Biagetti, primo punto in serie B per un altro prodotto del vivaio neroverde classe 2005. Il muro di Campana riporta a Nova a -2 (21-23). Persichini mette fuori. Tobaldi regala due set point. Il muro di Alessandrini annulla il primo. Chiude Tobaldi 23-25.

    Il terzo set parte con Giannini confermato in campo per Genovesi. La Paoloni continua la corsa di testa (3-6). Sul 7-11 coach Giombini chiede tempo. La Nova Volley reagisce col muro di Giannini, saranno 3 a fine match, e il contrattacco di Angeli (11-11), ma la partita non cambia padrone. Macerata fugge ancora (15-20). Il match va in archivio sul 20-25.

    Nel prossimo turno per la Nova Volley Loreto ci sarà un altro match complicatissimo sul campo di Volley Potentino.

    Nova Volley Loreto-Paoloni Macerata 0-3 (23-25, 23-25, 20-25)Nova Volley Loreto: Gatto, Campana 2, Giannini 3, Sannino, Torregiani 16, Alessandrini 13, Angeli 12, Cozzolino, Mangiaterra 1, Genovesi 1, Dignani (L), Ausili, Papa (L). All. GiombiniPaoloni Macerata: Meschini, Sigona, Tobaldi 15, Biagetti 6, Paoletti 9, Gigli, Uguccioni 7, Leoni (L), Persichini 9, Storani (L), Stella 3, Angelini, Corradini. All. Giganti.Arbitri: D’Amico e MaraniNote: Durata set: 27′, 29′, 25′. Tot. 1h 21′

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    B maschile: i Lupi Santa Croce tornano da Orte a mani vuote

    Di Redazione

    Trasferta stregata per i Lupi Santa Croce che tornano a mani vuote da Orte. I ragazzi di coach Pagliai messi di fronte ad una delle squadre più in palla del girone, su un campo non facile, hanno retto la prova ma non sono riusciti a chiudere a proprio favore i parziali, finendo per cedere l’intera posta. I biancorossi hanno fatto fatica ad orientarsi in battuta, sbagliando tanto (16 errori diretti), e sono stati spesso preda del muro (11 “blocchi” per i laziali a fronte dei 4 santacrocesi). In classifica si è registrato il contro-sorpasso di Castelfranco, impegnata in casa contro la Sir Safety. Con i tre punti la Imballplast è tornata in seconda posizione, accorciando peraltro su Civitacastellana, sconfitta in casa a sorpresa da Rossi Ascensori Foligno. Queste tre squadre hanno un po’ fatto il vuoto (Villadoro è a -5 dai Lupi, -9 dalla vetta): l’impressione è che potrebbero giocarsi primi due posti fino alla fine, salvo clamorosi recuperi. Sabato prossimo, Lupi al Pala Parenti per il derby contro Grosseto, Imballplast a Foligno contro la squadra del momento, Rossi Ascensori, Civitacastellana ad Assisi per affrontare la Sir Safety.

    La cronaca:

    Orte sceglie Troiani al palleggio in diagonale con Viciedo, Ceccobello e Facchini al centro, Coluccia  e Pasquini schiacciatori di banda, Sgrazzutti libero. Coach Pagliai risponde confermando Brucini ai lati in coppia con Favaro, poi Compagnoni-Caproni al centro, Giannini in regia, Arguelles opposto, Gabbriellini libero.

    Al termine di una frazione equilibrata si arriva sul 20-20 con Orte al servizio. Arguelles accende gli entusiasmi tirando una “bomba” da zona 4 e permettendo al sestetto di girare e portarsi in una rotazione più favorevole. All’opposto dei Lupi risponde il posto quattro Coluccia, che entra di prepotenza sulla diagonale e fa 21-21. Sulla ricezione successiva Giannini smarca bene Arguelles proponendo un cambio lato forzato ma indovinato. “Edu” non si fa pregare per tirare la palla ma la mette fuori allungando leggermente la diagonale. 22-21, situazione ribaltata. Pagliai opta per il secondo time-out. Arguelles è sfortunato anche sulla palla successiva, che gli sbatte addosso dopo una murata. Probabilmente sarebbe uscita. Il cambiopalla lo ottiene Brucini. 23-22. Ma nello scambio successivo , Orte passa in primo tempo e guadagna due set-point. Il primo lo annulla ancora Brucini, ispiratissimo. Sul 24-23 va in battuta Arguelles, che tira fortissimo ma la palla esce. Orte ringrazia e gira 1-0.

    La reazione dei nel seconto set Lupi è buona. Anche nella seconda frazione la gara è equilibrata e i ragazzi di Pagliai lottano su tutti i palloni. Si arriva spalla a spalla al 19-19. E’ lì che Orte guadagna un mini-break, portandosi 21-19 grazie ad un muro su Brucini. I laziali vanno in fuga con un pallonetto di Viciedo, + 3, ma Coluccia termina il turno di servizio mettendo la palla in rete. Il mancino di Viciedo non perdona. 23-20. Un ace di Ceccobello affossa i Lupi e regala parecchi set-point ai laziali. Arguelles abbatte Troiani e annulla il primo: coach Santi si preoccupa e chiama time-out. Arguelles forza il servizio, ma sul successivo contrattacco perde la misura della parallela. 2-0 Orte.

    Il doppio svantaggio abbatte il morale degli ospiti. Questa volta Orte prende un break di + 4 subito nella prima parte: 10-6, 15-11. Pagliai prova a scuotere i suoi e a dare le indicazioni, chiamando la sospensione. Il vantaggio locale si dilata. 18-12. I biancorossi hanno una percentuale di side-out anche buona ma non riescono più a incidere in fase break, principalmente per gli errori in battuta. E quindi diventa difficile recuperare. Il gap si riduce sul 22-19. La squadra di casa chiama time-out. Al servizio si presenta Giannini. Sull’azione successiva si esalta Brucini da seconda linea. Si arriva al 23-21. Sul servizio di Favaro, Viciedo gioca con le mani del muro. Al primo match-point Orte la chiude, fermando il tentativo di Brucini.

    Volley Club Orte -Lupi S. Croce 3-0 (25-20, 25-22, 25-16)Volley Club Orte: Fratini, Sgrazzuti, Facchini 4, Pasquini 3, Sammassimo, Bonifazi, Gennamari, Paris, Viciedo 13, Coluccia 11, Ceccobello 13, Troiani 2, Crocoli, Paradisi, Catalano. All. SantiLupi S. Croce: Gabbriellini, Arguelles 18, Favaro 4, Caproni 8, Brucini 11, Garibaldi, Camarri N., Camarri L. Antonelli, Compagnoni 4, Rossi, Montagnani, Giannini 1, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. Pagliai

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Pallavolo Sabini Castelferretti sfiora l’impresa contro LA NEF Osimo

    Di Redazione

    La Pallavolo Sabini Castelferretti sfiora il colpo di giornata e guadagna comunque un punto per mantenersi ad un buon settimo posto in classifica contro la LA NEF Osimo, terza in classifica e attrezzatissima per la zona promozione.

    La gara non delude le attese tra due squadre reduci da due convincenti successi per 3-0 nel turno precedente. La formazione di Fabbietti (fugace ex biancoblu un lustro fa) alle prese con le ormai solite defezioni, vista la contemporaneità della seconda squadra societaria di Serie C, non può irrobustire l’organico perciò Palazzesi si sveste da libero e si renderà utilissimo come ottavo uomo.

    Perciò il 6+1 castelfrettese vede la coppia Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Freddi opposto a Giuliani, Giaccaglia-Galdenzi centrali e Marchetti libero. Pur contro ogni pronostico vista la caratura dei locali e le assenze degli ospiti, il punteggio resta in equilibrio solo nei primi scambi: Giuliani smarca sempre l’attaccante giusto e la coppia Toccacieli-Freddi trova varchi facili nel muro avversario, mentre la coppia Giaccaglia-Galdenzi mette enorme pressione a muro. Osimo risorge più d’orgoglio che tecnicamente e soffre la grinta della Sabini che con un Marchetti spettacolare in difesa su Terranova si carica sempre di più e respinge l’assalto avversario. Nel finale l’allungo biancazzurro avviene sul turno al servizio del neo-entrato Palazzesi che fa saltare la ricezione di Osimo: è lo strappo decisivo per Castelferretti, nel finale trascinata dal trio Giuliani-Giaccaglia-Mancinelli letteralmente devastante.

    Nel secondo set la Sabini va subito in difficoltà in cambio-palla e, nonostante il positivo ingresso di Rinaldi, è Osimo a far la voce grossa a muro ed al servizio con Cremascoli a giocare sul velluto: Mancinelli è l’ultimo ad arrendersi, ma il secondo set è biancoblù. Al cambio campo la Libertas non sfrutta il momento positivo ed i castelfrettesi ripartono con aggressività a muro ed in difesa, trascinati dalla propria tifoseria dopo la pausa imposta del secondo set per misteriose circostanze: Mancinelli è infermabile sia in posto quattro che in zona sei e capitalizza l’ottimo lavoro a muro soprattutto su Stella, spesso stoppato da Toccacieli e da Galdenzi, mentre Giaccaglia fa la voce grossa su Silvestroni. Freddi si dimostra concreto ma è ancora Palazzesi dai nove metri a generare l’allungo come nel primo set: stavolta Osimo non molla facilmente e si arriva ai vantaggi quando Galdenzi cercato insistentemente negli ultimi scambi sovrasta il muro dei padroni di casa e chiude il parziale con un bolide sui quattro metri grazie a Giuliani che dimostra d’essere padrone della situazione tattica.

    Nel quarto set domina ancora l’equilibrio e la Sabini resta avanti fino al 14-13 poi s’inceppa il cambio-palla ed Osimo tra muro e belle difese risorge ed allunga nel finale grazie soprattutto a Chiarini; nonostante negli ospiti i neo-entrati Mariotti e Pettinari (ex biancoblu 2019-2020) portino una scossa emotiva come sempre positiva, si va al quinto set.

    La Sabini parte bene, allunga subito e gira campo sull’8-5 in proprio favore ed addirittura conduce fino al 12-8 con un Mancinelli infermabile. A questo punto Osimo si ricorda d’essere terzo e trova a muro e dai nove metri giocate individuali impeccabili che danno il via alla rimonta: la Sabini pur con imprecisioni crescenti, resiste avanti fino al primo match point, ma la LA NEF non si scompone e dimostra la maggiore caratura come da pronostico solo in questo decisivo frangente.

    La vittoria 3-2 (stesso risultato dell’andata di quest’anno e dell’anno scorso al PalaBellini) dell’ambiziosa Osimo, accreditato per giocarsi la Serie A3, non sminuisce la grande prova di carattere della formazione di Fabbietti-Silvestrini, mai al completo da inizio stagione ma sempre determinata a ben figurare in questo competitivo girone E. Castelferretti esce dal campo tra gli applausi del proprio caloroso pubblico accorso in trasferta e che ha supportato con cori e tamburi i propri beniamini.

    Ora subito testa all’ennesimo derby regionale, stavolta con i vicini dell’Accademia del Volley Ancona, altra squadra accreditata per il salto di categoria ed infarcita di ex. Appuntamento al PalaLiuti sabato alle ore 18.00.

    LA NEF Osimo–Pallavolo Sabini Castelferretti 3-2 (22-25, 25-16, 24-26, 25-21, 16-14)LA NEF Osimo: Cremascoli, Vignaroli, Sparaci, Stella, Di Martino, Sparaci, Chiarini M., Terranova, Bizzarri, Silvestroni, Angeloni, Chiarini G., Di Bonaventura (L), Sparaci (L). All. PascucciPallavolo Sabini Castelferretti: Freddi, Toccacieli, Galdenzi, Giaccaglia, Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Santilli, Rinaldi, Palazzesi, Marchetti (L). All. FabbiettiArbitri: D’Auria, Colucci

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: PromoPharma San Marino ko in casa contro San Martino

    Di Redazione

    Sconfitta casalinga per la PromoPharma San Marino, che non riesce a reggere il confronto con l’Ama San Martino, squadra evidentemente più completa e attrezzata per il campionato di Serie B maschile. La squadra ospite ha scelto di battere fortissimo e ha attaccato molto bene con giocatori quali Cassandra, Porta e Brizzi, sempre in grado di mettere in difficoltà muro e difesa sammarinesi. Peccato per i padroni di casa aver perso ai vantaggi il terzo set che, se vinto, avrebbe potuto dare un altro indirizzo alla partita.

    La cronaca:L’inizio del match è a favore degli ospiti, che in questa fase superano sempre facilmente il muro dei padroni di casa (3-7). Quando la PromoPharma entra nel ritmo partita, sono tre attacchi consecutivi di Benvenuti a rimettere il punteggio sul 9 pari. Qualche scelta sbagliata in attacco regala un nuovo vantaggio ai reggiani (12-16) e coach Mascetti è costretto al primo time-out dell’incontro. Ricezione e difesa dei sammarinesi soffrono e la panchina prova a raddrizzare la situazione con un nuovo time-out sul 16-22, ma ormai è tardi e il set si chiude sul 17-25.

    Nel secondo parziale sono i titani a mettere la testa davanti (6-3) e, dopo una reazione del San Martino che approfitta anche di qualche errore di troppo (8-9), la PromoPharma torna sopra nel punteggio (15-10). In questa fase è il muro dei padroni di casa a fare la differenza con Bernardi (3 muri punto) e Paganelli (2). Cervi, coach della squadra ospite, prova qualche cambio ma ormai il set è indirizzato (25-18).

    Nella terza ripresa il vero primo allungo è degli emiliani (14-18) in un set fin lì equilibrato. San Marino recupera e si va ai vantaggi. La spunta l’Ama per 26-28 alla quarta occasione. Quarto parziale con i reggiani subito avanti nel punteggio (5-9) e sammarinesi che sbagliano tre attacchi consecutivi regalando punti preziosi (5-12). Il set e la partita si avviano così verso una scontata conclusione (16-25).

    PromoPharma San Marino-Ama San Martino 1-3 (17-25, 25-18, 26-28, 16-25)PromoPharma San Marino: Benvenuti 14, Bernardi 7, Paganelli 6, Kiva 15, Caselli 7, Rondelli 2, Morelli (L), Andrea Lazzarini (L2), Bacciocchi, Carigi 1, Ricci 2, Elia Lazzarini, Cicconi. N.E.: Conti. All. Stefano Mascetti.Ama S. Martino: Zambelli 3, Cassandra 15, Zappalà 6, Porta 10, Brizzi 14, Morselli 6, Bonfiglioli (L), Caffagni 5, Lorenzini 3, Gozzi 1. N.E.: Santini, Righi. All. Fabio Cervi.Arbitri: Sofia Gianferro e Cristina Santinelli.Note: Durata set: 22′, 24′, 32′, 20′. San Marino: Ace 1. Battute errore 14. Muri punto 9. San Martino: Ace 4. Battute errore 19. Muri punto 5.

    In Serie D femminile, troppi alti e bassi per la Titan Services, che esce sconfitta dal confronto esterno con Faenza per 1-3. “Effettivamente la squadra è andata a corrente alternata – conferma coach Wilson Renzi nel dopo partita –. Faenza attualmente è una squadra più forte di noi, che difende e riceve bene mentre noi abbiamo ricevuto generalmente male e comunque non siamo riuscite a gestire bene il secondo tocco“.

    “Nel primo set – racconta Renzi – le mie giocatrici hanno fatto fatica a carburare, come al solito. Nel secondo siamo arrivate a giocarcelo punto a punto e lo abbiamo perso per alcuni dettagli. Nel terzo abbiamo giocato più ordinate e, pur essendoci inceppate sul 21/16, lo abbiamo portato a casa. Poi nel quarto set abbiamo ripreso a giocare male come nel primo anche se poi ci siamo riprese pur senza riuscire ad agganciare le nostre avversarie. Adesso testa a Longiano“.

    Fenix Faenza-Titan Services 3-1 (25-17, 25-21, 22-25, 25-20)Titan Services: Tura 19, Ghinelli 7, Valentini, Menicucci 5, Filippi 1, Esposito, Bernardi 1, Rossi, Pasolini (L1), Casadei 4, Ricciotti 13. N.E.: Vaselli (L2). All. Wilson Renzi.

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    B maschile, Valtrompia lotta ma Scanzorosciate si aggiudica l’intera posta in palio

    Di Redazione

    Non basta il cuore al PalaLupo e nemmeno l’ottima partenza che aveva fatto ben sperare: Scanzorosciate ha la meglio in 4 set (25-20, 13-25, 22-25, 23-25). I Lupi dopo il primo parziale cedono il passo ai bergamaschi che crescono a muro (9 totali con i 6 dei valtrumplini) e al servizio, mettendo in crisi l’attacco dei padroni di casa. Burbello viene neutralizzato e così Cerfogli, che però tiene il ritmo nel 3 parziale mantenendo i Lupi sempre attaccati al match. Nel 4° importanti gli innesti di Marchetti e Sorlini, che tentano una rimonta, ma non riescono a portare il match al tie break. Dall’altra parte della rete Innocenti vince il braccio di ferro mettendo a terra 15 punti seguito da Falgari, ma ottime le giocate di Valsecchi che firma 10 punti importanti, alcuni dei quali chiudono i finali dei 3 set vinti.

    Valtrompia parte con la diagonale Spagnuolo-Burbello, Cerfogli-Montanari in 4, Agnellini-Riccardi in centro, libero Sommavilla. Scanzo schiera la diagonale Falgari- Martinelli,, Gritti-Innocenti in 4  Gritti,- Valsecchi al centro Viti libero.

    I Lupi partono bene 9-4 approfittando degli errori della squadra ospite che chiama subito time out. Dopo un ottimo recupero di Sommavilla, Riccardi firma il 13-9 in primo tempo. Falgari risponde con una bella parallela. Cerfogli continua ad allungare, sul 17-12 Scanzo chiama il suo secondo time out. Spagnuolo e Agnellini non si intendono e Scanzo recupera qualche punto 17-14. Gamba entra in battuta e fa l’ ace del 19-15. Cerfogli passa ancora 21-17. Burbello guadagna il 23-18. Gritti passa per il 23-19.  Gritti spara out e Valtrompia ha il primo set point. Un’invasione decreta la vittoria dei Lupi per 25-20. 

    Nel secondo parziale è Scanzo a portarsi avanti 5-10, con qualche imprecisione in difesa da parte dei Lupi, il muro bergamasco che cresce 8-13, poi Burbello fa ace 9-13 e firma in diagonale da seconda linea il 10-13. Scanzo allunga ancora con Gritti e buone soluzioni di Falgari, un buon ace dello stesso Falgari decreta l’11-17. Orlini rileva Cerfogli e sull’11-18 coach Peli fa doppio cambio. Esordisce Andrea Spagnuolo. Scanzo continua la sua marcia allungando 11-23. Chiude Valsecchi 13-25. 

    Il terzo set è un punto a punto, finchè Scanzo fa un break con soluzioni di Gritti e Falgari 8-11. Scanzo allunga ancora 9-14. Cerfogli tiene il ritmo, guadagna il 10- 14, poi Burbello fa ace 11-14. Ancora Cerfogli 12-15. Cerfogli è efficace anche al servizio e firma il 13-15. Falgari spara out e i Lupi guadagnano ancora un punticino. Valsecchi mantiene il break con un primo tempo 15-17. Burbello fa mani out 17-18, Innocenti però allunga ancora 17-20. Urbello firma il 19-21, poi Falgari ancora mette a terra il 19-22. Erfogli tiene vivi i lupi mettendo a terra il 20-23. Gritti attacca out per il 21-23. Un serviio sbagliato però assegna il set point che finalizza Valsecchi 22-25. 

    Nel quarto set i Lupi cominciano male, venendo murati e regalando qualche errore di troppo in attacco. Sullo 0-6 coach Peli corre ai ripari inserendo Marchetti e Montanari. Falgari però continua ad andare a punto 0-7. Finalmente Montanari riesce a firmare il primo punto. Marchetti si aggiudica il 3-8. Il muro bergamasco è ancora protagonista, Scanzo allunga 6-12. Marchetti riesce a fermare Innocenti per l’8-13, poi ancora Marchetti a terra per il 9-14. Falgari spara out per l’11-15. Riccardi in primo tempo ottiene il 13-17, poi però sbaglia il servizio. Sorlini firma il 15-19. Marzorati aumenta il gap 16-21, poi Innocenti fa ace. Montanari tiene vivo 19-23. Riccardi ferma Falgari 20-23. Sorlini fa mani out 21-23. Poi però viene murato. Marchetti guadagna il 23-24. Si chiude 23-25 con un pasticcio in difesa.

    Il DS Patronaggio: “Soddisfatto dei miei ragazzi, una serata positiva al di là del risultato, un palazzetto pieno che dà ossigeno al movimento, obiettivi che il mio staff sta perseguendo e un gruppo sempre più compatto che sta migliorando partita dopo partita: siamo la seconda squadra a Brescia nel volley e sono felice di questo calore che la gente ci sta regalando ogni sabato sera, anche da parte di ragazzi che non conoscono la pallavolo e si avvicinano per curiosità al Palazzetto“.

    Valtrompia-Scanzorosciate 1-3 (25-20, 13-25, 22-25, 23-25)Valtrompia: Cerfogli 11, Agnellini 3, Montanari 10, Burbello 14, Gamba 1, Spagnuolo 3, Marchetti 8, Sorlini 2, Riccardi 6, Spagnuolo A, Sommavilla L, n e Manzati All PeliScanzorosciate: Innocenti 15, Falgari 12, Martinelli 2, Valsecchi 10, Gritti G 8, Gritti M 7, Marzorati 2, Viti L, Fornesi L2 n.e. Cattaneo, Bondi, Caldara, Magnifico, Gavazzi All Fabbri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Foligno si conferma bestia nera, Ecosantagata battuta 3-1

    Di Redazione

    L’Intervolley Foligno è ufficialmente la bestia nera dell’Ecosantagata Civita Castellana. La formazione umbra si conferma l’unica finora in grado di sconfiggere i rossoblù, vincendo anche la sfida di ritorno per 3-1.

    Al Palsmargiassi, per la diciassettesima giornata del girone F di serie B, l’Ecosantagata scende in campo con il sestetto base: capitan Buzzelli opposto, Cordano alzatore, Genna e Della Rosa schiacciatori, Simoni e Consalvo centrali e Andreini libero. Nel corso del match entrano anche Petri e Gemma.

    La partita è difficile, come da previsioni, fin dai primi scambi. L’Ecosantagata però gioca con la solidità ormai consueta e, nonostante il Foligno faccia vedere le sue ottime qualità, i padroni di casa non si fanno mai raggiungere e vincono il primo set 25-21.

    Nel secondo set, dopo una breve fase d’equilibrio, il Foligno trova un break importante al servizio e allunga a +6. L’Ecosantagata perde brillantezza e, pur continuando a lottare con impegno, non ha più quella fluidità e sicurezza nelle giocate. Un po’ alla volta i rossoblù riducono il gap con Foligno, che si era portato fino a 7 lunghezze, ma il miracolo non riesce: il set va agli umbri col punteggio di 22-25.

    Si torna in campo nella parità più assoluta, ma adesso è il Foligno ad apparire più sciolto in tutti i fondamentali e infatti gli ospiti sono di nuovo davanti. A metà set il divario arriva a 5 punti, l’Ecosantagata recupera ma non riesce mai a pareggiare i conti e nel finale cede: 20-25 per il Foligno.

    Quarto set e l’Ecosantagata paga ancora qualche errore di troppo, anche se il punteggio rimane in equilibrio per tutta la prima fase, con addirittura un break di vantaggio per i rossoblù. Arrivati sul 17-17, Foligno trova un break da 3 punti che decide la partita: l’Ecosantagata, infatti, si rifà sotto e deve recriminare anche con la sfortuna, che in un paio di occasioni spinge fuori di un soffio dei muri eccezionali di Simoni. Finisce 22-25 per il Foligno, che quindi si aggiudica la sfida per 1-3.

    Si tratta della seconda sconfitta stagionale dell’Ecosantagata Civita Castellana, ancora una volta per mano dell’Intervolley Foligno, che si conferma avversario stregato.

    Per fortuna della battuta a vuoto dei ragazzi di coach Beltrame non approfitta la prima inseguitrice in classifica, la Lupi Santa Croce, sconfitta per 3-0 a Orte. E così ora l’Ecosantagata resta capolista, ma con 3 punti di vantaggio sull’Arno, tornato al secondo posto.

    Ecosantagata Civita Castellana – Intervolley Foligno 1-3 (25-21; 22-25; 20-25; 22-25)

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    B maschile, LA NEF Osimo piega al tie break la Sabini Castelferretti

    Di Redazione

    Vincono anche questa i biancoblù, che trionfano pure nella sfida casalinga contro la Sabini Castelferretti al tie-break. Un altro risultato positivo per una NEF Volley Libertas lanciata verso la parte alta della classifica. Dopo il successo netto contro il Volley Potentino un altro successo, anche se più sofferto, contro un’ottima compagine, che vale il 2/2 dell’ultimo periodo per i “senza testa”.

    Le danze vengono aperte da una doppietta dei padroni di casa, col gioco che è poi proseguito “di rincorsa” tra le due formazioni. È solo a metà del set che gli ospiti acquisiscono il primo distacco, seppur irrisorio. Quanto basta, però, a fermare i biancoblù, costretti a capitolare sul 22 a 25. Alla Sabini va dato atto di aver dimostrato quel “piglio” in più necessario a portarsi a casa la prima frazione di gioco. È il secondo set quello della rivalsa.

    La NEF ritrova quell’aggressività che era mancata in buona parte del tempo iniziale e riesce ad imporsi sugli ospiti, colpevoli – oltretutto – di qualche errore ed imprecisione di troppo. Lo dimostra il risultato, col fischio dell’arbitro che arriva sul 25 a 16.

    Divario ridotto rispetto agli inizi del set, quando i padroni di casa doppiavano il Castelferretti. Terzo set dai ritmi serrati: gli ospiti rompono la parità e conquistano il loro secondo checkpoint per 26 a 24. Sconfitti ma non piegati i biancoblù, capaci di resistere sino all’ultimo e di assestare ottimi colpi, tanto da far restare incerto il risultato sino all’ultimo.

    Si va al tie-break: per 25 a 21, LA NEF porta a casa un quarto set giocato sul filo del rasoio. Gli ospiti sembravano avere la vittoria in pugno, almeno sino a metà set. Poi il “rimontone” dei padroni di casa. La rimonta passa per lo spareggio: per 16-14 LA NEF si porta a casa anche il tiratissimo tie-break e vince lo scontro in casa contro la Sabini Castelferretti per 3 set a 2.

    “Lo scontro non è partito col piede giusto: nel primo set siamo stati un po’ sottotono” è l’autocritica di Marco Silvestroni.

    “Nel quarto set siamo riusciti a riprenderci con un colpo di reni, siamo arrivati al tie-break e ce la siamo giocata – continua – . Un risultato che costeggia un trend positivo, ma dobbiamo fare tesoro di quanto successo stasera per migliorarci. Prendiamo i nostri due punti e guardiamo già alla prossima partita” conclude Silvestroni.

    LA NEF VOLLEY LIBERTAS – SABINI CASTELFERRETTI 3-2 (22-25; 25-16; 24-26; 25-21; 16-14)LA NEF VOLLEY LIBERTAS OSIMO: Cremascoli 7, Silvestroni 10, Bizzarri 9, Stella 27, Chiarini M., Chiarini G. 9, Terranova 14, Di Bonaventura, Paci, Vignaroli, Di Martino, Angeloni, Sparaci. Allenatore: PascucciArbitri: D’Auria Chiara – Colucci Claudia

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO