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    B maschile: Treviso vince anche contro la capolista Trento

    Continua a stupire la serie B maschile del Volley Treviso , con una sudatissima vittoria al tie-break in casa dell’UniTrento Volley: neanche la capolista riesce a fermare la cavalcata dei trevigiani, che mettono il sigillo sull’ottavo successo di fila sulle nove gare del girone di ritorno. Una sequenza incredibile, e la vittoria di sabato 1° aprile è ancora più significativa perché Trento è stata la squadra più costante del campionato, con sole 4 sconfitte fino ad oggi. La gara è un braccio di ferro continuo, con Trento che vince il primo di misura e perde il secondo allo stesso modo; dal terzo le cose sembrano mettersi male per Treviso, che subisce troppo in cambiopalla. Ma il colpo di coda nel finale, nonostante il set vada poi ai trentini, fa capire che i ragazzi di Zanin ci sono, e infatti dal quarto è tutta un’altra storia: l’intensità di gioco non cala quasi più, i punti regalati sono ridotti davvero al minimo e il muro fa guadagnare punti preziosi (saranno 15 alla fine del match). Il quarto finisce 25-22, il quinto addirittura 15-7, con un’escalation che dice quanto volessero questa vittoria i trevigiani. Dopo la pausa di Pasqua si riprenderà con un altro match fuori casa contro l’altra squadra in grandissima forma di questo girone di ritorno: il Silvolley Trebaseleghe, che però nell’ultima giornata ha ceduto in quattro set contro il Ks Rent. Ora Treviso è sesto a 34 punti, 4 punti sopra a Trebaseleghe e Povegliano. La zona rossa, a 4 giornate dalla fine, è a 11 punti. Prima della pausa di Pasqua per il club orogranata ci sarà anche modo di salutare amici, sostenitori e autorità durante un aperitivo che si terrà lunedì 3 aprile a Treviso: nell’occasione verranno anche presentate le attività in programma nel prossimo futuro.

    La cronaca:

    I set – Zanin schiera Barbon opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, De Lorenzi e Menegazzo al centro, Mondin libero. Dopo un inizio punto a punto, Trento scatta in avanti e con due muri va sull’11-7. Zanin ferma il gioco, ma Trento mantiene le redini (15-10). Agapitos e Barbon accorciano (15-13) e Conci chiama in panchina i suoi. Sul turno al servizio di Agapitos c’è il pareggio e il sorpasso (16-18), è ancora time-out Trento. Ma c’è subito il controsorpasso con i due ace di Parolari (20-18). Stavolta Treviso spreca un po’ in battuta, nonostante l’ace di De Lorenzi sul 24-22 che può riaprire i giochi: Brignach e compagni chiudono 25-23.

    II set – Buon inizio Treviso, con un parziale di 6-3 che porta coach Conci a chiamare time-out. Gli orogranata sfruttano la battuta float per mettere in crisi la ricezione di casa e sul 10-5 è ancora Time-out Trento. Treviso mantiene il vantaggio ma i padroni di casa si avvicinano giocando bene al centro e trovando punti negli attacchi di Brignach e Parolari. Zanin ferma il gioco (12-13), solo due disattenzioni in campo Trento permettono il break (18-14 Treviso). Barbon mette a terra una palla difficile (20-16), poi il cambiopalla non va e i trentini si riavvicinano (20-21). Un potente servizio dei trentini pareggia i conti (22-22). Agapitos mette a terra il 24-22 dopo il bel servizio di Cortesia; sarà proprio quest’ultimo a mettere a segno l’ace che chiude il set (25-22).

    III set – Trento riparte nel terzo set più determinato: inizia a ripagare con i trevigiani con la stessa moneta mettendoli in difficoltà con il servizio float. Bristot, in campo da subito, va a segno in attacco con continuità assieme al solito Brignach e i padroni di casa vanno sul 16-10. I trevigiani non trovano ritmo in cambiopalla e nelle azioni lunghe raramente hanno la meglio: l’inerzia del set non cambia e, nonostante il colpo di coda dei trevigiani con due muri di Barbon, i trentini chiudono 25-21 con Brignach.

    IV set – Vantaggio Treviso nella quarta ripresa con Barbon (8-4). C’è un ulteriore allungo con Hristov che con una piazzata finalizza la difesa di Agapitos (10-5). Trento difende e ai trevigiani servono tanti tentativi per mettere giù palla; Pozzebon si affida ad Agapitos, che non sbaglia (14-10). Trento guadagna qualche lunghezza e arriva a -2 (15-13 Treviso), poi impatta con Bernardis al servizio (16-16). Hristov mura Ceolin e ripristina il vantaggio (18-16), poi è Barbon a mettere a terra il 20-18. Con il turno dai nove metri di De Lorenzi c’è il break del 22-18 Treviso; Bristot accorcia con un ace (21-23), poi sbaglia. Treviso ha 3 set point (24-21): Hristov mette a terra il secondo (25-22).

    V set – È subito 3-0 Treviso con Menegazzo a muro e Barbon in contrattacco; proprio Barbon dà inizio ad un turno al servizio che congela il cambiopalla trentino (6-1). Al cambio campo i trevigiani conducono 8-3; la squadra di casa fa qualche errore di troppo mentre gli orogranata sono in trance agonistica (11-4). La fase break dei padroni di casa non va (13-6) e l’errore in attacco in cambiopalla dà il match point agli ospiti (14-6). Chiude Agapitos in contrattacco (15-7).

    SERIE B MASCHILE – REGULAR SEASON – RITORNO – 22ª GIORNATA

    Unitrent Volley – Volley Treviso 2-3 (25-23, 22-25, 25-21, 22-25, 7-15) Durata set: 28, 30, 35, 30, 17 totale 2 ora e 20 minuti UniTrento: Brignach 19, Bernardis 1, Parolari 7, Ceolin 12, Mentasti L, Pizzini 0, Pellacani 8, Petrosino ne, Polacco 0, Bristot 10, Coser 0, Marino 0, Dell’Osso 14, Fedrici ne. All: Conci Volley Treviso: Agapitos 19, Hristov 17, Barbon 24, De Lorenzi 5, Pozzebon 1, Sicco 0, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli ne, Cortesia 1, Lazzaron 0, Menegazzo 5, Mondin (L).  All. Zanin. Arbitri: Davide Basilio Fallica di MO e Stefano Bosio di MO Unitrento: b.s. 23, ace 6, m. 8, err 37 Volley Treviso: battute sbagliate 11, ace 4, muri 15, errori 30

    (Fonte: comunicato stampa Volley Treviso) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Novelli della Kabel Prato commenta il 3-2 su Pontedera

    Due punti in una serata pazza. Tante proteste, molto nervosismo e nove cartellini. Questa la cornice di un successo che riporta la Kabel al sesto posto con vista sul quarto. Ecco le parole di Mirko Novelli al termine della sfida con Pontedera.

    Vittoria per 3-2 ma quante recriminazioni per i due set persi?“Eravamo in controllo della gara, almeno nel quarto set, e ce lo siamo lasciati sfuggire forse anche per troppa sicurezza”.

    Quanto hanno inciso sul rendimento della tua squadra nei due set persi il nervosismo che si era ingenerato in campo per una serata particolare dal punto di vista arbitrale e dei cartellini.“Sul terzo set ha influito molto perché nelle situazioni di confusione abbiamo smesso di giocare la nostra pallavolo. Lo stesso è accaduto nel quarto. Qui, però, eravamo partiti bene, avanti 9-4, e poi ci siamo persi nella confusione ingenerata dall’espulsione di un giocatore avversario. Non abbiamo più saputo tenere la testa sulla gara ed abbiamo fatto errori importanti”.

    Merito dei tuoi aver poi saputo riattaccare la spina nel quinto.“Nel tie break abbiamo giocato bene, giocando la nostra pallavolo e chiuso il match con discreta sicurezza”.

    Senza entrare nel merito della correttezza delle decisioni arbitrali relative ai cartellini, puoi però dirci se, a tua memoria, ti era mai capitato di vedere così tanti cartellini estratti in una singola gara?“Assolutamente no. Ci sono state tante proteste e questo giustifica una parte dei cartellini estratti ma sono stati davvero tanti e, secondo me, non tutti giustificati da quello che accadeva in campo o sulle due panchine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina la spunta nel braccio di ferro contro La Spezia

    Un estenuante braccio di ferro per tre set, poi la strada in discesa per tre punti che valgono oro. A Monticelli la Canottieri Ongina la spunta 3-1 sulla Npsg La Spezia nel quintultimo appuntamento di regular season di serie B maschile (girone A) difendendo il secondo posto, prezioso in chiave play off.

    I primi tre parziali, infatti, sono stati sbrogliati solo ai vantaggi, mentre il quarto è stato un monologo giallonero (25-14), per una vittoria che alimenta anche l’imbattibilità stagionale casalinga della squadra di Gabriele Bruni.

    Fondamentale spartiacque, il muro, con 14 block vincenti dei piacentini (di cui 5 di capitan Beppe De Biasi) contro i 2 liguri. Top scorer di giornata, l’opposto Henry Miranda (23 punti), spalleggiato dallo stesso De Biasi (17), mentre in doppia cifra è andato anche lo schiacciatore “Sasha” Chadtchyn (13 punti).

    “Partita complicata doveva essere – commenta coach Bruni – e partita complicata è stata. Nonostante alcune defezioni d’organico, i nostri avversari hanno disputato un ottimo match, energico e aggressivo fin dalla battuta, fondamentale che sapevamo potessere essere una loro arma. Dal canto nostro, siamo partiti molto tesi pensando troppo alla posta in palio e non eravamo sciolti sopratutto in attacco.Sono stati tre set giocati punto a punto dove solo un particolare ha fatto la differenza; nel quarto i ragazzi hanno trovato la quadra in fase break ed è stato molto più facile rispetto ai set precedenti. La squadra ha reagito nei momenti difficili rimanendo attaccata all’avversario aspettando il momento opportuno per chiudere. Dalla panchina ci sono state delle risposte ottime e questo non può che essere un valore aggiunto ad un gruppo di lavoro ottimo. Adesso si tira un pò il fiato visto che comunque gli acciacchi ci sono sempre stati, ma grazie anche al lavoro del nostro staff medico e atletico siamo sempre riusciti a mettere in campo una squadra che non molla”.

    La Canottieri Ongina è seconda in classifica, con 6 punti di vantaggio sull’Alto Canavese terzo a quattro giornate dal termine. Il campionato osserverà un fine settimana di sosta legato alle festività pasquali per poi tornare a metà aprile: sabato 15 i gialloneri saranno di scena a Novi Ligure (inizio alle 21).

    Canottieri Ongina – Npgs La Spezia 3-1 (24-26, 26-24, 26-24, 25-14)

    Canottieri Ongina: Miglietta 5, De Biasi B. 17, Ramberti 1, Chadtchyn 13, Marcoionni 1, Miranda 23, Rosati (L), Frascio 2, Boschi 1, Paratici, Ousse 2, De Biasi M.. N.e.: Sala (L), Zorzella. All.: Bruni

    Npgs La Spezia: Anghinetti 5, Mandoloni 2, Bonati 18, Moretti 9, Pierro 10, Cormio 14, Briata (L), Borrello, De Muro (L), Marini. N.e.: Vaquer, Figini. All.: Parisi

    Arbitri: Filaj e Antonelli

    Durata set: 27′, 31′, 35′, 26′ per un totale di 1 ora 59 minuti di gioco

    Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, ace 4, ricezione positiva 54%, attacco 48%, muri 14, errori 31

    Npsg La Spezia: battute sbagliate 20, ace 5, ricezione positiva 57%, attacco 45%, muri 2, errori 36.

    (Fonte: comunicato stampa Canottieri Ongina) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Galatone conquista la 18esima vittoria consecutiva: è record per la pallavolo galatonese

    Arriva la 18esima vittoria di fila ed è record nella storia del volley galatonese. L’Allianz Colazzo Galatone batte 3-0 in casa domenica il Comcavi Volley Meta e continua a dominare il girone H di serie B maschile.

    A quattro giornate alla fine del campionato la classifica è la seguente: Galatone primo a 58 punti, Grottaglie e Leverano secondi a 54, seguiti da Gioia Del Colle a 51.

    Domenica 2 aprile al palasport di Galatina a sfidare i biancoverdi c’erano i campani del Comcavi Volley Meta, squadra ostica che si trova a metà classifica. In campo però la capolista si comporta da tale e porta a casa la 18esima vittoria di fila stagionale: un record per la pallavolo galatonese. Il risultato finale è un secco 3-0 per i padroni di casa. I set: 25-18, 25-18 e 25-21.

    A fine gara il presidente dell’Allianz Colazzo Galatone, Giuseppe Giuri, dedica la vittoria a Luca Margiotta, imprenditore galatonese tragicamente scomparso in un incidente stradale pochi giorni fa: “Questa vittoria la dedichiamo a una grande persona, un grande lavoratore figlio di questa terra. Luca ha dato tanto allo sport locale e alla nostra società”.

    Per quanto riguarda la partita, c’è da registrare la partenza da titolare del centrale Francesco Schiattino: “Mi son fatto trovare pronto – dichiara il giovane salentino classe 2002 – con un paio di punti realizzati grazie al gruppo squadra che mi ha supportato. Puntiamo ai playoff, che era il nostro obiettivo sin dall’inizio”.

    Turno di pausa domenica prossima per le festività pasquali: l’Allianz Colazzo torna in campo domenica 16 aprile alle 18 nel derby contro il Galatina.

    Allianz Colazzo Galatone – Comcavi Volley Meta 3-0 (25-18; 25-18; 25-21)

    Allianz Colazzo Galatone: Latorre 1, De Filippis, Zanettin 19, Musardo, Garofalo 8, Barone (L), Russo 13, Calò, Schiattino 4, Papa 10, Gravili (L), Lentini, Carrozzini; allenatore Cavalera.

    Comcavi Volley Meta: Siciliano 3, Spignese 1, Ciampa 9, Latella 6, Russo 3, Cuccaro 2, Apreda, Starace 9, Rendina, Cannilli (L), Buccella 4, Pappalardo (L); allenatore Cilento.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Canottieri Ongina, Matteo Sala verso la sfida con La Spezia

    Nuovo scoglio all’orizzonte per la Canottieri Ongina, attesa dalla sfida casalinga di sabato 1° aprile alle 18 a Monticelli contro la Npsg La Spezia nella quintultima giornata del girone A di Serie B maschile. I gialloneri piacentini hanno consolidato il posizionamento in classifica (secondo posto) in chiave play off con sei punti di vantaggio sull’Alto Canavese terzo.

    A fare il punto della situazione è Matteo Sala, giovane libero piacentino classe 2004 che affianca Davide Rosati nel ruolo: “Una vittoria non facile come quella di Alba, unita ai risultati ottenuti dalle nostre dirette inseguitrici, ci dà un po’ di respiro in un campionato che fino ad ora è stato molto equilibrato, specie nella lotta per i playoff. Al momento dobbiamo pensare ad affrontare queste ultime cinque partite della stagione regolare per portarci a casa sempre il punteggio pieno e raggiungere il nostro obiettivo“.

    “Come ho già detto – aggiunge Sala presentando il match di sabato – questo campionato ha più volte regalato sorprese a tutte le squadre di questo girone, compresi noi. La Spezia è una squadra ostica e anche la posizione che occupa in classifica lo testimonia, perciò dovremo mettere in campo la nostra pallavolo, ma anche la concentrazione e la coesione che si è vista in diverse partite nel corso della stagione“.

    Per il libero è la prima stagione in Serie B: “Dopo un periodo di ambientamento, mi sento inserito all’interno della squadra, mi trovo bene con i miei compagni, che spesso mi motivano e mi spingono ad andare oltre i miei limiti. In allenamento la loro determinazione e costante voglia di migliorarsi mi contagia e voglio sempre fare quello step in più per migliorare a mia volta. Con Davide (Rosati, n.d.r.) c’è un bel rapporto, per me lui è un esempio da seguire per imparare la posizione del libero, a partire dalla tecnica, passando anche per la comunicazione con i compagni e l’atteggiamento in campo“.

    “Mi sento migliorato un po’ in tutto – conclude Sala – la tecnica, la difesa, la ricezione e i secondi tocchi, il modo di stare in campo. So bene di avere ancora molto margine di miglioramento in tutti i fondamentali, perciò lavorerò sempre per migliorare ulteriormente. In particolare voglio ringraziare i coach Gabriele Bruni e Fausto Perodi che mi seguono molto nel mio percorso di crescita“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: grande vittoria per la NVG Joyvolley nel derby con Leverano

    La vittoria in tre set contro una prima della classe, una prova di forza e di intelligenza contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato. E, soprattutto, la zona playoff ancora lì, a portata di mano. La NVG Joyvolley batte in casa la BCC Leverano nella 21esima giornata di Serie B maschile e può continuare a sperare nel sogno promozione. In meno di un’ora e mezza Cazzaniga e compagni superano in tre set Orefice e soci (25-9, 25-17, 29-27) e ora sono quarti nella classifica del girone H con 48 punti, a tre lunghezze da Leverano e Grottaglie e a 7 dalla capolista Galatone.

    La cronaca:Sulla battuta di Gianluca Porro il primo punto è di Leverano con l’attacco lungolinea di Orefice. Ci pensa Cazzaniga a riportare la situazione in parità. Le prime fasi del set sono caratterizzate da equilibrio (2-2) fino al primo break ottenuto da Gabriele che porta i suoi al più 2 (4-2). Un super Porro ottiene il secondo break ed è 6-3 per i biancoazzurri. Gioia riesce a mantenersi avanti (7-4, lungolinea di Gabriele e poi 8-4 muro vincente dei padroni di casa). Sul 9-4 Gioia (muro di Cazzaniga) coach Zecca chiama il primo timeout, ma la NVG sale ancora (13-4). L’ace di Illuzzi vale il più 10 (14-4).

    Zenga richiama i suoi in panchina e al ritorno in campo Leverano recupera qualcosa (15-7), ma Gioia riesce ad amministrare bene e con Gabriele al servizio risale a più 11 (17-6). Cazzaniga firma il punto numero 18 e Meleddu segna il 19-8. Con Anselmo al servizio la NVG si mantiene saldamente avanti (22-9). Un altro muro di Meleddu porta Gioia a due punti dal set (23-9). il servizio vincente di Anselmo vale la prima palla del parziale (24-9) e la schiacciata di Gabriele segna il 25-9.

    Il primo punto del secondo set è di Gioia che sale 2-1 con Meleddu. L’ace di Cazzaniga vale il primo minibreak del parziale (3-1). Le bordate del capitano dalla linea dei nove metri portano Gioia sul 4-2. E sempre Cazzaniga firma il 6-3. i biancoazzurri amministrano, ma Leverano rimane in scia (8-5 e poi 9-7). I salentini approfittano di un paio di distrazioni gioiesi e Orefice firma il 9-9. Con l’attacco di Cazzaniga Gioia si riprende il servizio (10-9). Proprio il capitano si porta in battuta e, grazie ai suoi bolidi, la NVG può costruire conquistando un minibreak (11-9, attacco di Anselmo). La pipe di Gabriele vale il 12-10. Il muro di Meleddu fa salire i suoi 13-10. Zenga chiama il primo timeout del set.

    Al ritorno in campo Gioia allunga ancora (14-11), ma gli ospiti provano a restare attaccati al parziale (14-12, grande punto di Leverano con Orefice al termine di uno scambio lunghissimo). Ma Cazzaniga e compagni non si distraggono (17-12, due attacchi di Gabriele). Leverano recupera qualcosa con due minibreak consecutivi e sul 17-14 coach Coronelli richiama i suoi in panchina. Al ritorno in campo l’attacco in diagonale di Cazzaniga vale il 18-14. Un’infrazione in palleggio di Galasso porta Gioia sul 19-15.

    L’attacco out di Orefice e poi l’incomprensione a rete dei salentini fa salire Gioia a più 6 (21-15). Con la pipe di Gabriele la NVG arriva al 22-16 e l’ace vincente di Cazzaniga porta i suoi a due punti dal set (23-16). Galasso riconquista il servizio (23-17), ma D’Elia manda in rete. Un errore pesante che regala il setball a Gioia (24-17) e, al secondo tentativo, Cazzaniga chiude dalla seconda linea 25-17.

    Il primo punto del terzo set è degli ospiti con Orefice, Gioia pareggia con Cazzaniga (1-1) che poi si porta al servizio e mette a terra un ace (2-1). L’inizio del parziale è equilibrato (7-7). Il servizio out di Gioia e l’attacco vincente di Galasso portano gli ospiti avanti di un minibreak (7-9). Cazzaniga si riprende il servizio con una bordata in diagonale e il successivo muro di Meleddu vale il nuovo pareggio (9-9). Orefice ottiene un nuovo break (9-11). Anselmo conquista il cambio palla (10-11) e su un bolide di Cazzaniga al servizio Gabriele pareggia i conti (11-11) saltando altissimo dal centro.

    Si procede appaiati (15-15). L’attacco vincente di Gabriele e il successivo ace del numero 8 gioiese portano la NVG avanti di un break (17-15). Leverano chiama il primo timeout del set per tentare di spezzare il ritmo dei biancoazzurri. Al ritorno in campo Leverano ottiene il cambio palla (17-16) e Orefice riporta i suoi in parità 17-17 e subito dopo al termine di uno scambio lunghissimo, complice un errore sotto rete di Gioia Leverano sale 18-17. Questa volta è coach Coronelli a chiamare il timeout. Al rientro è di nuovo parità (18-18). Con Porro al servizio i biancoazzurri si riportano avanti 19-18 e coach Zecca chiama i suoi in panchina. Orefice pareggia ancora i conti (19-19). Si continua a lottare punto a punto. Il muro out di Cazzaniga fa andare avanti gli ospiti (19-20).

    Anselmo riconquista il servizio (20-20). È una fase cruciale del set e del match. Cazzaniga dai 9 metri manda fuori la battuta a salto (20-21). Ci pensa Gabriele dal centro a ristabilire la parità 21-21. Gioia però sbaglia ancora al servizio con Anselmo (21-22). Gabriele è imprendibile: le sue sono autentiche sassate. E’ 22-22. Il muro di Illuzzi porta Gioia a due punti dalla partita (23-22), ma i biancoazzurri sbagliano ancora dai 9 metri con Campanale (23-23). Gabriele sempre in diagonale mette a terra la palla del match point (24-23), l’attacco di Orefice è però imprendibile per il muro gioiese che può solo sfiorare e mandare fuori (24-24).

    Super Cazzaniga con un diagonale potentissimo porta di nuovo Gioia sul match point 25-24. Gabriele va al servizio trascinato da tutto il palaCapurso ma Cazzaniga non trova il campo e il nastro ferma ancora Gioia (25-25). Ancora Cazzaniga ed è 26-25, ma Orefice non ci sta (26-26). Il pallonetto di Cazzaniga vale il 27-26, ma Leverano frena di nuovo le ambizioni di Gioia (27-27). Subito dopo ancora match point Gioia grazie al muro di Illuzzi (28-27): il successivo attacco di Orefice è fuori e Gioia chiude 29-27.

    Il libero Gianluca Bisci analizza così la partita: “Abbiamo finalmente espresso un gioco perfetto. A differenza di altre partite siamo stati più lucidi e concentrati perché sapevamo che era l’ultima spiaggia per sperare nel raggiungimento dei playoff. È stata la migliore partita dell’anno a mio parere. Purtroppo per i playoff non dipende solo da noi: il nostro obiettivo è vincere tutte le partite e sperare che le altre facciano qualche passo falso“.

    Nelle parole di Bisci resta il rammarico per il ko con Galatone: “Non riesco ancora a digerire la sconfitta e soprattutto quel quarto set (la NVG era avanti 23-15 e si è fatta rimontare e battere dagli ospiti, n.d.r.). Prendere anche solo un punto in quella partita era importante e si sarebbe potuto rivelare fondamentale alla fine della stagione. Ma adesso non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo concentrarci partita dopo partita. Questa vittoria la dedica al nostro presidente, Gianni D’Elia, perché nonostante le difficoltà non ci fa mai mancare il suo sostegno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Materdomini batte la Lube e la sorpassa in classifica

    Entusiasmo, carattere, concentrazione e come direbbe il tecnico Luca Leoni, tanto fuoco. E’ questa la ricetta vincente della Materdomini volley Castellana Grotte che al Pala Grotte, lo scorso 25 Marzo, fa sua la 21° giornata vincendo 3-0 (27-25; 25-17; 25-22) contro l’AS Volley Lube Civitanova Marche. Oltre all’ottimo risultato del collettivo, che riesce a capitalizzare una sfida strategicamente fondamentale per il proprio percorso di formazione, c’è l’aspetto non secondario della continuità della crescita, infatti, proprio la scorsa settimana il sestetto gialloblù è stato protagonista di un clamoroso sgambetto (3-0) al corazzata Molfetta.

    A margine di tutto questo c’è anche l’aspetto della classifica che vede la selezione U19 del presidente Michele Miccolis spuntare lo scontro diretto in chiave salvezza tra la 12° e la 13° posizione con il sorpasso finale dei castellanesi sui marchigiani. Tutto questo si traduce in un confronto che è stato davvero interessante, infatti, il prestigioso club maceratese schiera in serie B la propria selezione juniores e pertanto il valore in campo si è calibrato tra talenti coetanei.  

    Sestetti.Massimiliano Montecchiari schiera a referto: Spina opposti a Bonanni di banda Giani e Cremoni al centro Menchi e Giacomini, libero Stella. Leoni piazza: Cappadona al palleggio, al centro Russello e Galiano, bocche di fuoco Passari, Lorusso e Carcagnì. Nel ruolo di libero difesa ricezione: Guglielmi/Rivizzigno.

    Cronaca.1° Set: Avvio in equilibrio con le due formazioni che si studiano con attenzione punto su punto, in evidenza in questa fase Carcagnì per la Materdomini e Cremoni per gli ospiti, entrambi incisivi anche da seconda linea. I castellanesi tentano il primo allungo (16-14) e coach Montecchiari corre subito ai ripari chiamando tempo. Nella ripresa Russello evidenzia il cambio di ritmo (18-15) e la panchina avversaria richiama nuovamente il gruppo a maggio attenzione. I marchigiani crescono e prima che si avvicinano pericolosamente Leoni spezza il ritmo, 20-18. Il trend del set conferma la migliore interpretazione dei gialloblù. In campo subito dopo Carcagnì, Galiano e Passari si portano sul 24-22. C’è nuovamente la pausa tecnica del coach marchigiano che rallenta l’azione dei gialloblù con due occasioni set-ball bruciate per i padroni di casa. Finisce 27-25.

    2° Set: Prima fase in perfetta parità ma è la Mater a provare a smarcarsi con il servizio velenoso di Galiano (9-6), di reazione gli ospiti sono convocati in panchina per nuove disposizioni di gioco. L’AS Volley Lube riaggancia sull’11esimo punto ma i gialloblù ritrovano il guizzo e balzano sul 14-11 complici alcune imprecisioni avversarie, mister Montecchiari non può far altro che precettare nuovamente i suoi ragazzi. L’ace di Passare (17-13) attiva una girandola di cambi nelle fila dei cucinieri ed apre ad una nuova fase dove il sestetto della città delle Grotte appare determinato a chiudere il game, nel finale si evidenzia in sequenza la battuta vincente di Galiano e Cappadona, il tempo tecnico di Leoni decisivo che spezza ogni velleità avversaria difatti la frazione di gara termina 25-18.

    3° Set: I marchiani partono arrembanti e desiderosi di riscatto (3-5), la Materdomini contiene e gestisce tenendosi saldamente agganciata a -2/-3. Leoni evidenziando un calo di concentrazione chiama tempo (9-12) e organizza nuovamente il gruppo in campo. L’attesa scintilla gialloblù non tarda ad arrivare, Passari a muro concretizza il pareggio (19-19) ed obbliga Montecchiari a sospendere il gioco per riassettare il proprio sestetto. Nella ripresa Galiano schiaccia forte al centro e mette la freccia per il vantaggio, 20-19. Il trend è decisamente cambiato a favore dei castellanesi e negli ultimi punti la panchina marchigiana richiama in emergenza il gruppo per più dettagliate indicazioni, 22-20. Si arriva repentinamente sul 24-21 e segue subito il tempo strategico di Leoni, 24-22. Chiude Carcagnì 25-22.

    Cuore e orgoglio e senso di appartenenza alla maglia per Fabiano Rivizzigno, giovanissimo talento della Materdomini, classe 2007, al suo esordio nel campionato di B: “E’ stata una gara dalle grandi emozioni. Abbiamo pienamente meritato questa vittoria – commenta il libero di Putignano al suo quarto anno in gialloblù –  che vorrei dedicare a questo splendido gruppo al mister alla società ed ai miei genitori che mi sono sempre vicini condividendo questa mia grande passione”.

    foto Materdomini.it

    (fonte: Comunicato stampa Materdomini) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’imbattibile Molfetta ferma la corsa di Turi

    Si ferma a 12 il numero di successi per l’Arrè Formaggi Turi, che cede l’imbattibilità casalinga al quinto set di un big match interminabile, avvincente e spettacolare con l’Indeco Molfetta della classe. In oltre due ore e mezza di gioco le due prime della classe hanno dimostrato il proprio valore meritando il ruolo che si sono ritagliate in campionato sin qui. Imponente la cornice di pubblico con circa 450 presenze sugli spalti del Palazzetto di via Cisterna a godersi lo spettacolo. 

    In vetta i biancorossi riacciuffano Scio e compagni a quota 53 ma sono avanti per un set in meno perso, mentre dietro LA NEF Osimo, prima inseguitrice della zona play off, accorcia a sei punti il divario quando mancano cinque giornate alla fine del campionato. Persino ai punti finisce in parità, ma nel complesso gli ospiti hanno battuto e ricevuto meglio, murando di più (12 contro i 15) mentre sovrapponibili le percentuali di attacco. 

    Per i biancoazzurri non bastano la buona prova di Ruggiero in attacco e a muro, autore di 13 punti con 2 ace, ed i 20 punti di Matheus; resta il rammarico per il black out generale del quarto set in cui la squadra ha commesso diversi errori compromettendo di fatto l’andamento del match che lo vedeva avanti meritatamente per 2-1, non riuscendo ad invertire la rotta nel tie break, perso anche questo ai vantaggi, contro una Indeco Molfetta più cinica e agguerrita nel tornare al successo dopo due stop di fila. 

    Foto Arrè Formaggi Turi

    La cronaca:I padroni di casa vengono schierati da coach Leo Castellaneta con Manginelli al palleggio e Matheus opposto, Scio e Incampo di banda, Ruggiero e Taccone al centro, Dammacco libero. L’ex Difino si affida a Bernardi in regia con Ciccia fuori mano, Del Vecchio e Lorusso laterali, Tritto e La Forgia centrali, Utro libero per la fase di ricezione e D’Alto per la fase di difesa.

    L’equilibrio iniziale lo spezzano due muri degli ospiti sul 3-5 (Tritto su Ruggiero) e con Ciccia a dire di no ad Incampo per il 5-8. Ancora il muro Indeco con Bernardi su Scio per il più 4 (8-12) prima che lo stesso laterale di casa dimezzi il gap marcando il 10-12. Il turno al servizio di La Forgia allunga i suoi trovando impreparati i locali (10-18) con tre ace, di cui uno con l’aiuto del nastro, ed un paio di decisioni arbitrali contestate dai padroni di casa. Non è finita perché il Turi suona la carica con Incampo che prima chiude Ciccia sul 17-21 e poi attacca il 18-21. Ruggiero intercetta sottorete la palla del 21-23 e poco dopo dai nove metri sigla il 23-24. Lorusso al fotofinish chiude sul 23-25.

    Il muro del Molfetta scaturisce i primi mini break, La Forgia su Scio per il 2-4 e Ciccia su Incampo per il 6-9. Lorusso tira out il 10-11 mentre Scio firma la parità, 11-11. Lorusso spinge i suoi sul 14-17 ma capitan Scio annulla tutto sul 17-17, Incampo mette la freccia con il 18-17 a cui segue il diagonale di Scio del +2, 19-17. Del Vecchio riavvicina le due squadre al punto 21 ma Matheus rimette la freccia decisiva con il 22-21 e 23-21. Del Vecchio sbaglia (24-21) mentre Matheus pareggia i conti, 25-21.

    Sali e scendi in avvio terzo parziale ma Matheus (7-6) e Ruggiero (8-6) lanciano i biancoazzurri. La reazione dell’ Indeco sbatte sul muro di casa: Manginelli su Lorusso (11-6) e Ruggiero su Tritto (12-6). Del Vecchio (17-15) e la pipe di Lorusso (18-17) provano a tenere attaccati gli ospiti ma Ciccia sbaglia il 21-18. L’ace di Ciccia del 21-20 è l’ultimo punto di contatto perché Scio non perdona sul 23-20, Manginelli è imperioso a muro su La Forgia (24-21) e Matheus chiude con il pallonetto del 25-22.

    Botta e risposta tra le due squadre: ace del 5-7 per Del Vecchio e muro di Incampo su Pisani per il 7-7. Il Turi sbaglia mentre Lorusso dai nove metri firma il +2, 10-12. Il Molfetta difende tutto e mura mentre i biancoazzurri sbagliano tre attacchi di fila e accusano il colpo ritrovandosi sul 14-22. Cambia la diagonale mister Castellaneta mandando in campo Ventrella e Primavera, proprio quest’ultimo dimezza lo svantaggio, 19-23. Scio fa salire i suoi ancora realizzando il muro del 20-23 su La Forgia e l’attacco del 21-23. Non basta perché Del Vecchio manda tutti al tie break con il 22-25.

    Molfetta avanti 1-3, attacco out locale, ma un doppio Ruggiero da centro fà 6-7 e 7-7. Dopo il giro di campo (7-8) Del Vecchio per il 7-9 ma ci pensa Ruggiero dai nove metri a riequilibrare tutto, 9-9. Manginelli prova a mettere la freccia con il muro su Lorusso del 10-9 ma lo stesso laterale mura il sorpasso (10-11) e si prende il più 2 del 10-12. Incampo annulla un match point sul 13-14 ma poi Del Vecchio chiude sul 13-15 un interminabile match.

    Arrè Formaggi Turi-Indeco Molfetta 2-3 (23-25, 25-21, 25-22, 22-25, 13-15)ARRÈ FORMAGGI TURI: Matheus 20, Portoghese n.e., Taccone 2, Dammacco (L), Atene n.e., Scio 15, Furio, Cassano, Primavera 1, Ventrella, Ruggiero 13, Manginelli 4, Di Masi (L) n.e., Incampo 16. Allenatore: L. Castellaneta. INDECO MOLFETTA: Ruggiero n.e., Utro (L), Cappelluti n.e., Pisani 6, Del Vecchio 18, Ciccia 14, Lorusso 25, La Forgia 13, Bernardi 3, Gadaleta, Giovine n.e., D’Alto (L), Tritto 2, Aiello n.e.. Allenatore: V. Difino. Arbitri: Giulio Cervellati (Bologna) e Dalila Villano (Terni).Note: Turi: battute sbagliate 13, ace 4, muri vincenti 12, ricezione 48% (20%perfette), attacco 40%. Molfetta: battute sbagliate 23, ace 8, muri vincenti 15, ricezione 61% (30%perfette), attacco 41%. Durata set: 32’; 27’; 29’; 28’; 21’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO