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    B maschile: niente da fare per Turi contro la capolista Grottaglie

    Il 2024 si apre con una sconfitta per l’Arrè Formaggi Turi: i biancoazzurri di coach Spinelli devono arrendersi, così come tutte le altre avversarie del girone H, alla forza della capolista Volley Club Grottaglie, che esce dal parquet di via Cisterna con l’undicesima vittoria in altrettante gare.

    Capitan Scio e compagni provano a lottare ed impensierire la compagine grottagliese per due terzi di gara, ma poi devono arrendersi nei momenti clou al maggior tasso tecnico, al maggior cinismo e precisione della formazione di Giosa, trascinata soprattutto da Fiore, top scorer e mvp dell’incontro. Dalla parte dei biancoazzurri i numeri della ricezione, mentre sono gli ospiti a prevalere nei fondamentali del servizio (3 ace a 6), del muro (1-8) ed in attacco.

    La cronaca:Spinelli per la prima dell’anno recupera in extremis l’influenzato Manginelli che fa coppia con l’acciaccato Fortunato in diagonale, capitan Scio e Lomurno in banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero; il duo Giosa-Azzaro schiera Latorre al palleggio e Cazzaniga opposto, Fiore e Alabrese laterali, lo stesso Giosa con Antonazzo coppia al centro, De Sarlo libero.

    Si parte con un minuto di raccoglimento disposto dalla FIPAV in memoria di Gianfranco Briani, segretario generale della Federazione per diversi anni. Due attacchi di Fiore (5-6) e (5-7) per il primo break dell’incontro. Il Turi, dentro Romano per Fortunato, cerca di colmare il gap ma qualche errore di troppo condiziona la risalita, 13-17. Il Volley Club tira dritto senza distrazioni e chiude 18-25 con Giosa dal centro.

    Cazzaniga ci prova ad inizio secondo set (1-4) ma poco dopo Lomurno stoppa lo stesso opposto sul 5-5. Scio mette la doppia freccia sul 9-7 con i suoi che lottano ma qualche errore li penalizza. Ne nasce una fase ad altalena sino al 19-19 sancito dai nove metri da Manginelli. Attacco out e il muro ospite portano il Grottaglie sul 19-22 prima che Cazzaniga realizzi il 21-25 con un mani e fuori.

    Si lotta solo nelle prime fasi del terzo parziale prima che Fiore si carichi i suoi allungandoli sull’ 8-11. Latorre e soci spingono facendo prevalere il maggior tasso tecnico con un ‘Arrè Formaggi che si spegne definitivamente mollando mentalmente nonostante i cambi effettuati dalla panchina. Ci pensa Antonazzo da centro a chiudere i giochi con la firma del 14-25.

    Arrè Formaggi Turi-Volley Club Grottaglie 0-3 (18-25, 21-25, 14-25)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 13, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato 2, Scio 8, Furio 7, Milillo, Petronella, Manginelli 2, Romano. Allenatore: G. Spinelli.Volley Club Grottaglie: Fiore 16, Antonazzo 8, Di Castri 1, Lamendola, Latorre 5, Alabrese 6, Caiaffa n.e., De Sarlo (L), Di Felice n.e., Cazzaniga 16, Susco (L) n.e., Giosa 5, Argentino n.e., Spagnulo n.e.. Allenatore: A. Giosa.Arbitri: Francesco Esposito (Napoli) e Vincenzo D’Alise (Napoli).Note: Turi: battute sbagliate 8, ace 3, muri vincenti 1, ricezione 56% (29%perfette), attacco 35%. Grottaglie: battute sbagliate 12, ace 6, muri vincenti 8, ricezione 46% (24%perfette), attacco 48%. Durata set: 22’; 25’; 22’.

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    B maschile: PromoPharma San Marino ko a Potenza Picena

    La PromoPharma San Marino torna da Potenza Picena senza punti. Una sconfitta piuttosto “fastidiosa” per i sanmarinesi contro una diretta concorrente alla salvezza: “In una partita giocata punto a punto la differenza l’hanno fatta la battuta e la nostra imprecisione in attacco – ha spiegato a fine match coach Marco Ricci – i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà con il fondamentale della battuta mentre noi, al contrario, abbiamo sbagliato tantissimo e non siamo stati neanche continui nei nostri attacchi. E Potenza Picena è stata brava a ‘breakkarci’ sui nostri errori. Giusto nel secondo set, che abbiamo vinto, abbiamo giocato sui nostri standard. Nel terzo eravamo sopra 22-18, ma in quel momento abbiamo subito una serie di battute che ci hanno messo in difficoltà. Insomma, c’è ancora da lavorare…“.

    Potenza Picena-PromoPharma San Marino 3-1 (25-23, 23-25, 25-22, 25-19)Potenza Picena: Monti 5, Valla 24, Sassi 9, Bernacchini 16, Nobili 1, Facchi 8, Oberto (L1) Talevi 5, Minelli. N.E.: Vignaroli, Petrelli, Gaspari, Pastocchi, Negro (L2). Ace 4. Battute errore 11. Muri punto 13. All. Matteo Zamponi.PromoPharma San Marino: Rondelli 2, Benvenuti 18, Zonzini 5, Marcovecchio 11, Frascio 23, Bernardi 7, Rizzi (L1), Ricci, Kiva. N.E.: Paganelli, Carigi, Muccioli, Bacciocchi (L2). Ace 2. Battute errore 16. Muri punto 8. All. Marco Ricci.Arbitri: Andrea Almanza e Pasquale Restaino. 

    In Serie D femminile, niente da fare per una Titan Services San Marino comunque positiva contro un’avversaria per ora di caratura superiore come la Figurella Rimini. La partita di sabato al Pala Casadei ha visto le sammarinesi soccombere per 0-3.

    “Una sconfitta chiara ma non dolorosa – analizza nel post partita coach Stefano Sarti – abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, e le contemporanee assenze della palleggiatrice titolare Casadei e della schiacciatrice Ghinelli ci hanno certamente danneggiato. Siamo arrivati al match dopo una settimana in cui quasi tutte le giocatrici hanno avuto problemi di salute tra influenze improvvise ed infortuni. Detto questo, la Figurella ha meritato la vittoria e noi abbiamo dimostrato, in alcuni frangenti, di potercela giocare. Abbiamo espresso una buona pallavolo, pur con qualche errore di troppo, specie negli scambi lunghi ma abbiamo dato il massimo e le giocatrici hanno svolto bene il loro compito“.

    Titan Services San Marino-Figurella Rimini 0-3 (18-25, 18-25, 21-25) Titan Services San Marino: Renzi 6, Ricci 11, Filippi 3, Casadei 2, Tura 12, Muccioli 7, Menicucci 1, Rossi, Ugolini, Pasolini (L1). N.E.: Balducci, Pedrelli, Grossi, Cesarini. All. Stefano Sarti.

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    B maschile: la Sicily BVS ci prova ma non basta, Vibo Valentia vince 3-0

    L’anno nuovo non regala ancora il primo punto alla Sicily F.lli Anastasi. I tirrenici, impegnati al Pala Valentia nella 12esima giornata del girone I di Serie B, escono sconfitti. Risultato amaro perché lo score dice tre set a zero, ma dopo i primi due parziali ceduti alla formazione calabrese la squadra di coach Zappalà ha trovato la quadra e ha provato più volte a dare lo strappo nel terzo set costringendo i locali ad una lunga rincorsa. Dopo 35 minuti di gioco, nel solo terzo parziale, e cinque match point per i locali mentre a disposizione un solo set point, i siciliani hanno ceduto alla Tonno Callipo Vibo Valentia.

    In campo tra i tirrenici Giliberto al palleggio e Amagliani opposto, Bartolomeo e Mazza schiacciatori, centrali Rizzo e Ciaramita con Alberto Alaimo libero. I locali rispondono con Fiandaca al palleggio con Cimmino opposto, schiacciatori Mille e Pisani (per il classe 2006 è l’esordio da titolare), centrali Saragò e Mirabella con Cugliari libero. Nel corso del match coach Zappalà cambia mettendo Giorgio Sulfaro in regia e Marco Alaimo in posto 4, assenti tra le file della Sicily F.lli Anastasi Simone Sulfaro e Anthony Cucca. La differenza nella metà campo di Vibo Valentia la fanno gli esperti over Saragò, Cimmino e Mille: quest’ultimo è decisivo nel finale di terzo set caricandosi la sua squadra sulle spalle.

    La cronaca:La partita si apre con l’ace di Mille e prosegue punto a punto fino all’8 pari. A quel punto i padroni di casa provano la fuga con un break e salgono 10-8. Il turno in battuta di Mirabella mette in crisi la difesa ospite che si ritrova sotto 14-9, l’ingresso in campo di Marco Alaimo e il punto da lui messo a terra permettono il cambio palla. L’inerzia resta favorevole ai calabresi che allungano sul 17-11 e coach Zappalà decide di spendere un time out. Al rientro però la squadra non reagisce e sul 20-11 nuovamente la panchina siciliana ferma il gioco, al rientro a interrompere l’emorragia per il 22-12 è il primo tempo alzato da Giorgio Sulfaro, subentrato, a Ciaramita. Vibo Valentia subisce tre muri quasi consecutivi da Sulfaro e Amagliani così coach Piccioni decide sul 23-16 di spendere un time out. Al rientro la formazione di casa ritrova la quadra e arriva al set point che viene poi convertito da Cimmino per il 25-17.

    Ad inizio secondo set Zappalà rimanda in campo gli stessi sei che hanno concluso poco prima, confermati dunque Giorgio Sulfaro e Marco Alaimo. Il muro di Saragò vale il break per Vibo Valentia sul 3-1, immediata reazione ospite che torna in parità con due punti consecutivi di Amagliani sul 4-4. L’equilibrio regge sino all’8-8 poi Vibo Valentia riprova la fuga vincendo tre punti consecutivi. Come nel primo set i locali vanno avanti 14-9 grazie all’ace, sporcato dal nastro, e l’attacco vincente successivo entrambi di Cimmino e coach Zappalà spende il suo primo time out. L’inerzia non cambia, anzi i vibonesi allungano sul 20-12 con l’ace di Fiandaca e la panchina tirrenica richiede anche il secondo time out. Al rientro però non riesce il cambio palla e ancora un ace del palleggiatore locale e il punto di Cimmino avvicinano la truppa di coach Piccioni alla conquista del secondo set. Il punto esclamativo arriva alla seconda occasione con il mani fuori di Mille per il 25-13.

    In avvio di terzo set break (0-2) per la Sicily F.lli Anastasi grazie a due errori degli attaccanti calabresi. Dopo essersi fatti riprendere sul 3-3 gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e con il primo tempo Rizzo, l’ace Mazza e l’appoggio di Amagliani, dopo una stoica difesa dei compagni, vanno avanti per 3-6. L’inseguimento locale si conclude con l’ace di Fiandaca per il 9-9, la Sicily non si arrende e prova più volte a rimettersi davanti con break mentre Vibo non vuole mollare, così la partita si infiamma. Regge l’equilibrio sino al 18-18, poi gli ospiti trovano un altro break e sotto di due punti coach Piccioni sceglie di spendere un time out. Al rientro però arriva l’ace di Ciaramita per il 18-21, cambia due elementi l’allenatore vibonese e la sua squadra ritorna ancora in partita sul 22-22.

    Il terzo punto consecutivo dei locali, che vanno per la prima volta in vantaggio in questo finale di set, mette sull’allarme coach Zappalà che spende il time out. Al rientro il mani out di Amagliani vale il 23 pari, ma il primo tempo di Saragò regala match point ai locali sul quale però Amagliani abbatte Pisani e si va ai vantaggi. Errore in battuta per la Sicily e secondo match point che sfuma con la doppia al palleggio ravvisata dall’arbitro. Primo tempo vincente di Ciaramita ed è la prima chance di vincere il set della Sicily, coach Piccioni interrompe il gioco chiedendo time out. Mille cancella la palla set agli avversari e sempre lui regala il terzo match point ai suoi che però spara fuori e si prosegue sul 27-27. Cambia lato di attacco Vibo Valentia ma è sempre Mille che mette a terra il pallone, ma in questo set che sembra infinito Mazza annulla. Invasione chiamata contro la Sicily F.lli Anastasi e i padroni di casa hanno un quinto match point a disposizione, l’attacco degli ospiti stavolta non passa il muro locale e la partita termina col punteggio di 30-28.

    “Sapevamo fin dall’inizio – dice Giampaolo Maragò, secondo allenatore di Vibo – che non fosse una partita facile: Messina era ultima ma è una squadra che ha sempre giocato, spesso arrivando fino al venti nei vari set, per cui non era scontato. Tutto ciò anche alla luce di quello che abbiamo passato durante le vacanze natalizie, ovvero qualche acciacco di alcuni nostri giocatori. Sicuramente nel terzo set è calata un po’ l’attenzione rispetto ai primi due che abbiamo vinto agevolmente. Ciò non deve accadere per il futuro, però siamo stati bravi a rimontare i due break di svantaggio, e poi a lottare nei vari vantaggi“.

    Sulle assenze Maragò aggiunge: “Cimmino l’abbiamo recuperato in extremis, mentre Iurlaro è sulla via del recupero e speriamo di averlo a breve, magari pure per la prossima difficile trasferta di Reggio Calabria. Continuiamo su questa strada. Pisani è stato bravo: si sta allenando con noi da un bel po’ di tempo, era la prima gara da titolare in B e non era facile, ha tenuto bene sia in attacco e sia in ricezione, bravo, deve continuare a lavorare così in settimana e si ritaglierà anche lui lo spazio per le prossime partite“.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sicily BVS F.lli Anastasi 3-0 (25-17, 25-13, 30-28)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Iurlaro ne, Cortese 0, Tassone 1, Mirabella 2, Guarascio 0, Saragò 10, Asteriti 0, Cimmino 12, Argano ne, Cugliari 0, Mille 23, Pisani 3, Michelangeli ne, Fiandaca 4. All. Piccioni.Sicily BVS F.lli Anastasi: Giliberto, Amagliani 15, Rizzo 4, Bartolomeo 2, Mazza 6, Ciaramita 7, A.Alaimo (L), Sulfaro 2, M.Alaimo 3. Ne: Cucca. All. ZappalàArbitri: Paolo Pirronitto e Alessandro Grasso.Note: Durata set:  25’, 23’, 38’, totale 1 ora e 26’. Vibo Valentia: ace 8, bs 8, muri 8, errori 19, attacco 44%, ricezione 71% (pos 33%). Messina: ace 2, bs 13, muri 8, errori 25, attacco 31%, ricezione 52% (pos 18%).

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    B maschile: Loreto cede il derby ad Ancora che al Palaserenelli si impone in quattro set

    Al Palaserenelli è la The Begin Ancona a vincere il derby (1-3) ed a restare in scia alla capolista Sabini. Parte forte la Nova Volley che vince il primo set ma poi subisce la qualità del servizio ospite e cala in tutti i fondamentali. Decisivo l’ingresso di Tomassetti per gli ospiti. Coach Iurisci approfitta per fare esordire i 2007 Marchetti e Sampaolo e per dare minutaggio a Conocchioli e Quintabà per una Nova Volley sempre più verde che nera. Santini top scorer del match. Il sestetto di casa si schiera con Campana in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Vecchietti come schiacciatori, al centro Carotti e Mangiaterra, Dignani libero. Per gli ospiti Larizza in regia, Santini opposto, Fantauzzo e Ferrini schiacciatori, Ferraro e Gasparroni, Giorgini libero.

    Parte forte Loreto con tre muri di Loreto (4-1). I neroverde mantengono il vantaggio (10-6) anche grazie a qualche errore ospite. Il diagonale di Alessandrini (12-7) porta al primo timeout ospite. Ace in zona di conflitto per Alessandrini (16-11). L’ace di Ferrini riavvicina Ancona (18-16) ma la Nova Volley piazza il controbreak di 3-0 (21-16) e Della Lunga chiama il 2’ discrezionale. Loreto è in vista del traguardo e chiude 25-20. Alessandrini protagonista con 7 punti personali, 5 per Santini tra gli ospiti. Si riparte con gli stessi sestetti. Ancona prova a spingere al servizio e Loreto non riesce ad allungare (5-5). Entra Tomassetti per Fantauzzo (8-6). Torregiani e Mangiaterra piazzano il muro su Ferrini (10-8) ma la The Begin c’è e l’ace di Santini riporta la parità a quota 12. Tomassetti regala il 1’ vantaggio agli ospiti (15-16) e coach Iurisci chiama il 1’ timeout del suo match. Gli ospiti provano la fuga (17-20) col muro di Santini. Il parziale di 1-6 per i dorici sembra indirizzare il set. Entra Areni per Vecchietti (17-21). Chiude l’ex Ferrini 20-25.

    Loreto in difficoltà in ricezione con 3 aces subiti. Si riparte nel 3’ set con Tomassetti confermato in sestetto. E’ partita vera e grande lotta su ogni pallone (5-6). L’ace di Torregiani dà il+2 a Loreto (10-8). Gli ospiti chiedono tempo sull’errore di Santini (11-8) e Ancona recupera riportandosi a quota 12 e stavolta è Iurisci a fermare il gioco. Il cambio palla di Loreto si inceppa e Ancona fugge (16-20). Entra Marchetti per Carotti (16-21) esordio per il giovane centrale in serie B. Rientra Areni. Chiude l’ace dell’ex Sansonetti 18-25.

    I protagonisti in campo sono gli stessi e Loreto ha il compito di provare a cambiare l’inerzia di un match che pende dalla parte degli ospiti (4-6). Coach Iurisci chiede tempo (5-9). Rientra Areni (6-9). Entrano Quintabà e Conocchioli (6-14) ed esordisce anche Sampaolo in regia (6-16). Sampaolo realizza l’ace che vale il primo punto personale in serie B. Finisce 15-25. Grandi applausi per i giovanissimi loretani. La Nova Volley chiuderà il girone di andata sabato all’Eurosuole Forum contro la Lube.

    Nova Volley Loreto – The Begin Ancona 1-3 (25-20, 20-25, 18-25, 15-25, 15-25)

    Nova Volley Loreto: Carotti 7, Conocchioli 1, Areni, Campana 3, Torregiani 17, Alessandrini 14, Vecchietti 3, Mangiaterra 8, Dignani (L), Quintabà, Marchetti, Sampaolo 1, Papa (L2). All. IurisciThe Begin Ancona: Durazzi, Giorgini (L), Larizza 1, Giombini (L), Pulita, Albanesi, Gasparroni 4, Fantauzzo 4, Tomassetti 12, Ferraro 10, Ferrini 16, Sansonetti 1, Santini 18. All. Della LungaArbitri: Bolici e VillanoDurata set: (24’, 25′, 24’, 20’)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: si separano le strade tra la Canottieri Ongina e Lorenzo Maretti

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    B maschile, colpaccio Indeco Molfetta: firma il campione azzurro di beach Matteo Ingrosso

    Importante movimento di mercato per l’Indeco Molfetta, impegnata nel campionato di serie B in posizioni di classifica di rilievo nonostante la grande competitività del girone appulo – campano.

    I biancorossi, con un autentico blitz di mercato, portano al PalaPoli il campione azzurro di beach volley Matteo Ingrosso. Nato a Fortaleza, in Brasile, ma salentino di residenza, il trentacinquenne Ingrosso si forma pallavolisticamente nelle giovanili del Trentino Volley, prima di lasciare l’attività indoor per dedicarsi al suo grande amore, il beach volley. Nelle ultime stagioni ritorna stabilmente a girare i parquet d’Italia: Lamezia, in A2, La Spezia e Foligno, in serie B, sono le ultime squadre in cui ha militato il forte salentino.

    Incredibile la sua carriera nel beach volley: due scudetti italiani beach volley, il primo in coppia con il gemello Paolo e l’altro con Alex Ranghieri, 7 medaglie d’oro ai campionati italiani assoluti di beach, 3 argenti e 1 bronzo. Notevole il medagliere internazionale: oro alle tappe Cev di beach volley di Jumala (Lettonia) e Biel (Svizzera) nel 2015, argento al FIVB World Tour in Messico nel 2014 e ai campionati europei under 23 in Portogallo nel 2008, bronzo al mondiale Under19 nel 2006, ai mondiali under21 del 2008 e ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. È stato anche tesserato per l’Al-Rayyan, squadra qatariota.

    “Sono contentissimo di poter tornare in campo – il commento di Matteo Ingrosso – . Ho avuto diverse offerte in questo periodo e la mia scelta è andata nei confronti di una società seria con un passato storico e perché è un’eccellenza del nostro sport. Abbiamo obiettivi importanti e spero di dare il mio contributo. Darò il massimo per questa squadra, come è mia consuetudine fare”.

    Ingrosso, classe 1988, sarà uno degli schiacciatori a disposizione di coach Difino per il prosieguo del campionato. 

    “Ingrosso è un’atleta di primissimo livello nel panorama pallavolistico italiano. È motivo di grande orgoglio accogliere la sua professionalità nel nostro spogliatoio – le parole del direttore sportivo Angelo Ciocia – Porta in dote un bagaglio tecnico importante e una dose di esperienza necessaria per affrontare un campionato impegnativo come il girone H”.

    Ha già esordito ad Afragola nel penultimo match di andata e, nel prossimo turno di campionato, vivrà la sua prima gara casalinga.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo espugna 3-1 Crema

    Anno nuovo, vita vecchia per Scanzo che espugna 3-1 Crema. Ad eccezione di un blackout prontamente assorbito nel secondo set, ai bergamaschi basta rimettere tutto sui binari della continuità per incamerare – per la decima volta – l’intera posta. E dopo tre settimane di pausa va più che bene, anche perché per sistemare qualche smagliatura ci sono sia tempo, sia margine. Specie perché le cifre, nel frattempo, parlano chiaro: 52% in attacco con quattro elementi in doppia cifra e Falgari implacabile con 25 palloni a terra (55%).

    Valsecchi e compagni escono dal letargo mettendo subito in crisi la ricezione dei padroni di casa, non per nulla doppiati a 10. La flebile reazione (-2) è propiziata da un paio di sbavature offensive dei giallorossi. Una volta ripreso il ritmo, distanze ripristinate da un ace di Gritti (14-18, a fronte di 5 battute sbagliate) e margine che viene gestito.

    Stesso discorso per il ritorno in campo, in cui le redini sono salde nuovamente dall’alba del periodo (2-7) spolverando a dovere il muro e costringendo coach Invernici a fermare il gioco, come in avvio, ben prima di quota 10. Un time-out estremamente funzionale però specie per demerito dei nostri che incassano un brutto 7-1, tanto che sul 9-8 è Fabbri che si trova costretto a richiamare i suoi per schiarire le idee. L’inghippo è che la situazione anziché migliorare peggiora: dopo un illusorio aggancio a 13 arriva un altro allungo (4-0, 17-13) sempre più per imprecisioni che per meriti altrui. E il 18-13 è la fotografia del momento: Scanzo non mette giù e una Bco galvanizzata punisce in contrattacco. Non basta neppure un bel turno dai nove metri di Falgari (21-20) per riprendere una bussola persa nuovamente con il contrattacco out (10 errori complessivi nel frangente) di Innocenti che consente a Crema di fare 1-1.

    La fortuna è che il set perso e giocato molto al di sotto degli standard funziona da scossa poiché la capolista reagisce a modo suo. Dopo una minima flessione (4-9 7-9), il terzo periodo – in cui si registra il debutto di Omar Benbourahel – allarga la forbice dei valori: i neroverdi regalano due volte (10-15), un altro ace di Falgari fissa l’11-20 e porta tutto il discorso, in discreto anticipo, al quarto parziale. Il cui comando, peraltro, viene preso immediatamente (3-7 e 9-14 ace di Marzorati) ovvero i due momenti dei time out cremaschi. Ormai però il dado è tratto e gli orobici entrano in modalità “ordinaria amministrazione”. Così il vantaggio sulle inseguitrici resta di 10 punti e sabato prossimo, al PalaDespe contro Montichiari (ore 21), la chance di terminare senza macchia un girone d’andata da spellarsi le mani.

    Crema-Scanzo 1-3 (19-25 25-22 13-25 14-25)Crema: Marchesi, Lavorato 5, Palmigiani 2, Ferrari 12, Cucchi 7, Garavaglia 18, Daolio (L), Dossena 3. N.e. Gualtieri, Persico, Miretta, Imbesi, Bonizzi, Cattagni, Salsi. All. Invernici,Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 13, Marzorati 9, Falgari 25, Gritti 11, Valsecchi 10, Fornesi (L), Viti (L), Carobbio 2, Benbourahel.. N.e. Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. FabbriArbitri: Pinto, Minelli

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    B maschile, La Nef Osimo inciampa contro il Forlì Volley

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo inciampa contro il Volley Forlì e cede per la prima volta in stagione sul terreno di casa. Necessario il tie-break per mettere la parola fine ad un match cominciato in ottima forma dalla squadra di casa, capace di portarsi in vantaggio con un agile 25-16.

    Quindi la rimonta degli avversari, che tengono testa fino all’ultimo e riescono a mettersi in tasca il secondo periodo per 25-21. La Nef recupera vantaggio col terzo set, trattenuto per 25-20. Però non basta, ed il Volley Forlì riagguanta il pareggio vincendo il quarto set per 25-22.

    Arriva quindi il tie-break e gli ospiti confermano la loro prestazione, vincendolo per 15-9 e aggiudicandosi il match.

    “È stata una partita difficile, ci siamo fatti ingannare dal primo set vinto agevolmente – racconta coach Roberto Pascucci – . Hanno iniziato a spingere a servizio dal secondo set, questa cosa ci ha innervosito. In certi tratti siamo spariti dal campo”.

    “Con un po’ di fortuna siamo riusciti a riprendere la partita durante il terzo set ma non basta sempre la fortuna per vincere i set – continua il tecnico biancoblu – . Una prestazione che ci deve far fare un bagno di umiltà: bisogna capire che se vogliamo restare in alto, allora non possiamo lasciare nessun punto per strada”.

    LA NEF RE SALMONE VOLLEY LIBERTAS OSIMO – QUERZOLI FORLI’ 2-3 (25-16; 21-25; 25-20; 22-25; 9-15)LA NEF RE SALMONE OSIMO: Cremascoli, Bizzarri, Stella, Terrranova, Paci, Sparaci, Marconi, Melonari, Cursano, Rosa, Carotti, Bobò, Colaluca, Boesso. All. Roberto PascucciQUERZOLI FORLÍ: Mariella, Casamenti, Camprincoli, Bonatesta, Camerani, Pezzi Ravenna, Kunda, Del Grosso, Fabbri, Lega, Rondoni, Soglia, Balducci, Faenza, Pirini A., Pirini M., Trento, Berti, Pusceddu. All. Gabriel Kunda

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO