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    B maschile, Mantova e Acqui Terme si contendono la Coppa Italia

    Dopo la mattinata dedicata alla Serie B2 Femminile, questo pomeriggio il Palazzetto dello Sport di Castel Maggiore è stato lo scenario delle due semifinali valevoli la Coppa Italia di Serie B maschile. La prima gara ha visto scontrarsi la Ecosantagata Civita Castellana e la Gabbiano Mantova, mentre nel secondo e ultimo match di giornata a sfidarsi sono state la Sarroch CA e la Negrini Acqui Terme.

    Il primo posto disponibile per la finale se lo è aggiudicato la Gabbiano Mantova; la formazione lombarda si è infatti imposta 3-0 (25-16, 25-21, 25-18) ai danni della Ecosantagata Civita Castellana. Primo set in discesa per la formazione di coach Simone Serafini che è riuscita a chiudere la prima frazione con un secco 25-16. Secondo set più combattuto rispetto al primo ma la compagine mantovana, comunque sempre avanti, è riuscita a chiudere in proprio favore anche la seconda frazione di gioco con il 25-21 finale. Grande bagarre nel terzo set. Mantova e Civita Castellana hanno messo in campo una grande pallavolo; le due squadre sono state a contatto fino al 19-18; a quel punto i ragazzi della Gabbiano Mantova hanno messo il turbo riuscendo a chiudere il match 25-18 e staccando così il pass per la finale.

    La seconda e ultima semifinale di giornata al Palazzetto dello Sport di Castel Maggiore è stata vinta dalla Negrini Acqui Terme; i piemontesi si sono imposti 3-0 (25-23, 25-22, 25-21) ai danni della Sarroch Cagliari. Dopo un avvio di match un po’ in sordina, che l’ha vista stare sotto per grande parte del primo set, la Negrini Acqui Terme ha poi cambiato marcia trovando prima la parità, per poi riuscire a chiudere in rimonta il primo set con un guizzo che ha sancito il 25-22 finale. Pallavolo La Bollente Acqui Terme è partita forte anche all’inizio del secondo set; dopo aver conquistato un ottimo margine di vantaggio sui rivali e nonostante nel finale di frazione la Sarroch Cagliari abbia provato a rimanere a contatto con la squadra piemontese, Acqui Terme dopo tre set point è riuscita comunque a chiudere il parziale 25-22. Superiorità piemontese anche nel terzo set; Acqui Terme è stata sempre avanti alla compagine sarda che comunque non ha mai mollato. Sul finale di set una reazione di Cagliari non ha impensierito la Pallavolo Bollente Acqui Terme che è riuscita a chiudere il match 25-21, assicurandosi di fatto un posto in finale.

    La finale tra la Gabbiano Mantova e la Negrini Acqui Terme è in programma domani, sabato 8 aprile alle ore 10 al Pala Dozza di Bologna. Tutti gli appassionati potranno rivedere le due semifinali sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    Coppa Italia Serie B MaschileIL CALENDARIOVenerdì 7 aprile (Palasport)ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA vs GABBIANO MANTOVA 0-3 (16-25, 21-25, 18-25)SARROCH CA vs NEGRINI ACQUI TERME 0-3 (23-25, 22-25, 21-25)

    Sabato 8 aprile (Pala Dozza)FINALE 1/2° POSTOore 10: GABBIANO MANTOVA vs NEGRINI ACQUI TERME

    (fonte: Federvolley) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la “ricetta-playoff” della Canottieri Ongina: “Mantenere alto il livello ogni giorno”

    E’ uno dei simboli di chi lavora quotidianamente sodo e senza le luci della ribalta al sabato, risultando però prezioso insieme ai compagni per un gruppo che, nonostante tante difficoltà legate agli infortuni, sta vivendo un’ottima stagione inseguendo nuovamente i play off in serie B maschile.

    Nel reparto di posto quattro della Canottieri Ongina uno dei tasselli è a chilometro zero: Davide Zorzella, classe 2002, monticellese per il secondo anno nel roster giallonero di serie B dopo aver già giocato in passato a Monticelli.

    La squadra di coach Gabriele Bruni è attualmente seconda nel girone A con 6 punti di vantaggio sull’Alto Canavese e dunque in chiave play off (qualificate le prime due) dovrà difendere il “tesoretto” nelle ultime quattro partite di regular season.

    Quale sarà l’elemento chiave in questo sprint?

    “Per questa rush finale l’elemento chiave sarà giocare la nostra pallavolo, mantenendo il nostro ritmo di gioco in partita e soprattutto un alto livello in ogni allenamento, non dando nulla per scontato. Abbiamo costruito un buon margine-cuscinetto in classifica soprattutto nelle ultime partite, che sì ci da tranquillità ma che in alcun modo deve farci sentire già al sicuro”.

    Il vostro cammino riprenderà sabato 15 aprile a Novi; prima, la sosta pasquale: come la vivete in una squadra che sta correndo forte come risultati ma che al contempo deve sempre far fronte alla gestione di diverse situazioni fisiche da tener monitorate?

    “La sosta di Pasqua ci dà il tempo necessario a preparare minuziosamente le partite a venire coprendo vari scenari e azioni di gioco, ma servirà anche a recuperare sul piano fisico e mentale tutto quello che, singolarmente e di squadra, nelle scorse settimane ci siamo trascinati stringendo i denti”.

    Che aria si respira quotidianamente nella Canottieri Ongina?

    “Il gruppo squadra che si è formato quest’anno è come una seconda casa, dove poter esprimere il meglio delle proprie potenzialità giorno dopo giorno grazie all’ambiente positivo e costruttivo che si respira in palestra”.

    Per te è un altro anno di crescita: come lo stai vivendo?

    “Sono soddisfatto dello spazio che sono riuscito a ritagliarmi in spogliatoio, frutto dell’impegno quotidiano che coltivo con orgoglio, e sapere che la squadra può contare su di me e che io posso contare sui compagni mi dà la forza necessaria a portarlo avanti”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Vittoria scaccia crisi per il Ks Rent Bolghera con Trebaseleghe

    Il Ks Rent Bolghera sfrutta il fattore campo e riesce finalmente ad interrompere la serie negativa, che aveva portato tre sconfitte consecutive e appena tre punti in quattro partite, superando per 3-1 il Silvolley Trebaseleghe, squadra già salva, che nel girone di ritorno ha macinato punti su punti, ben 19 su 24 fino al match di sabato.La vittoria piena di sabato sera, che tiene ancora in corsa per i playoff gli arancioneri in Serie B maschile, è stata figlia di una battaglia, decisa da pochi scambi e, in ultima analisi, dal maggior numero di errori commessi dai veneti (21 contro 16 su azione), che hanno sfruttato lo stato di forma non ottimale di Cristofaletti, rallentato dal dolore ad un ginocchio, per contenere il potenziale di attacco del Bolghera, inevitabilmente molto sbilanciato su Magalini. Oltre a sbagliare meno, i ragazzi di Saurini sono stati anche più bravi a muro (14-10) e soprattutto più lucidi nelle fasi finali del secondo e del quarto set.Poco cambia in classifica, dato che hanno vinto anche Massanzago e Cornedo, anche se il ko casalingo dell’UniTrento Volley ha riavvicinato a cinque lunghezze, comunque tante, il primo posto. La sfida di Massanzago in programma dopo la pausa pasquale, comincerà a dare i primi responsi pesanti.

    La cronacaSia i padroni di casa sia i padovani non riservano sorprese al pubblico del PalaClarina quando si tratta di scendere in campo. Il Ks Rent schiera il settetto canonico, il Silvolley Francesco Zanatta al palleggio, Matteo Bellia opposto, Simone Cherin e Tommaso Mason in banda, Giandomenico Zanatta e Luca Novello al centro, Pietro Bernuzzi libero.La prima frazione è quella che il Bolghera riesce a controllare meglio. Fino al 6-6 le squadre rimangono appaiate, supportate dai rispettivi opposti, poi, dopo un errore al servizio di Mason e l’attacco fuori misura di Bellia si porta davanti sull’8-6 e lì rimane fino al termine della frazione, senza prendere mai il largo, ma anche senza mai concedere la parità al Trebaseleghe. Magalini mura e attacca, trainando gli arancioni sul 12-9, poi il libero Bernuzzi e Bellia non si capiscono e regalano il 15-11 al Bolghera, che rimane in pieno controllo del set fino alla fine, anche perché la fase break degli ospiti è deficitaria. Realizzano il terzo sul 17-15 grazie a Cherin, ma è un po’ poco, anche perché Bellia sbaglia parecchio (19-15 e 22-17), dando una mano al Bilghera, che solo nel finale si affida a due attacchi dell’acciaccato Cristofaletti per chiudere 25-22.

    Il Trebaseleghe, che era arrivato a Trento forte di sette vittorie su otto incontri nel girone di ritorno, sa che può fare di meglio ed infatti nel secondo set alza l’asticella. Due ace di Cherin, che all’andata aveva giocato opposto e aveva realizzato ben 29 punti, mandano sull’1-3 i veneti e il Ks Rent deve attendere il 9-9 prima di riuscire a riagguantarli, grazie alla coppia Cristofaletti – Magalini, ma anche a due omaggi degli avversari, una pipe lunga di Cherin e un primo tempo di Novello che non si innesca. Cherin si rifà con un attacco e un ace, al quale rispondono Magalini con un ace e Baratto con un muro (12-11), ma subito dopo il cambio palla del Ks Rent si paralizza. Al servizio c’è Novello, che raccoglie un ace su Baratto e dà il la a due attacchi vincenti di Bellia e ad un errore di Cristofaletti. Il 12-16 è pesante, tanto più che due errori consecutivi in attacco di Baratto lo trasformano in un ancora più complicato 16-21. Nel finale, però, il Bolghera riesce a dare un colpo di coda, prima con un attacco di Magalini, un errore di Bellia e un muro di Bressan sullo stesso opposto (20-21), poi, a frazione quasi perduta, con un muro di Cristofaletti su Bellia, uno di Binioris e uno di Bressan su Mason, che ribaltano il 21-24 in 25-24. L’ultimo punto è frutto di un errore di Zanatta, il cui primo tempo non oltrepassa la rete.

    La strada verso il successo parrebbe essere in discesa, ma dopo il cambio di campo l’attacco del Ks Rent cala, mentre il Silvolley dà il tutto per tutto per tenere aperto il match. Fino al 6-4, frutto dell’ennesimo errore di Bellia in attacco (saranno 9 alla fine), fanno meglio gli orange, poi però Cristofaletti sbaglia due attacchi consecutivi, rifacendosi con un ace (9-8). Dall’11 pari in poi a giocare meglio sono i padovani, che sfruttano un ace di Novello e un’invasione di Magalini per portarsi sul +2, un vantaggio che comunque il Bolghera riesce a neutralizzare grazie a un primo tempo di Hueller e un ace di Bressan. Sul 21-20 Zanatta mura Magalini, poi Binioris palleggia in maniera fallosa e tutto cambia (21-22). Un altro muro di Zanatta su Magalini e un contrattacco di Cherin mandano sul 22-24 gli ospiti, che stavolta non si lasciano beffare e vanno a chiudere 23-25 ancora con Cherin.

    Nel quarto set il tecnico Daldello lascia in panchina Bellia e lo sostituisce con Campagnol. In avvio il Ks Rent fa scintille a muro (a segno Baratto, Bressan e Binioris), poi scappa via con un attacco di Baratto e un ace di Hueller su Cherin (11-7) e con un primo tempo di Bressan. Sul 13-8 i giochi sembrano fatti, ma non è così, perché il Bolghera fatica a mettere a terra il pallone e va in sofferenza. Mason passa per due volte di fila (13-11) e poi batte bene, permettendo a Cherin di murare Magalini e di raccogliere il 15 pari in attacco. Un ace del regista Zanatta viene compensato da muro di Baratto su Cherin (19-18), poi Magalini trova il secondo ace della serata nel momento giusto (21-19), ma non è finita, perché Zanatta (il centrale) mura Baratto (21-21) e il pesante errore di Campagnol (23-21) viene compensato da un altro muro della scatenato Zanatta, stavolta su Cristofaletti (23-23). Il Bolghera non ne ha più, ma riesce a uscire dai pasticci con un tocco di Binioris (24-23) e poi con due omaggi veneti, un altro errore di Campagnol e quello finale di Cherin.

    Ks Rent Bolghera-Silvolley Trebaseleghe 3-1 (25-22, 26-24, 23-25, 26-24)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La vittoria contro la capolista Civita Castellana tiene vivi i Lupi S.Croce

    Risultato a effetto per i Lupi S.Croce, opposti alla capolista Ecosantagata Civita Castellana di fronte al pubblico amico. In Serie B maschile, La squadra di coach Pagliai si è tolta l’ennesima soddisfazione stagionale, piegando i laziali al quinto set e rimanendo comunque in lotta per un posto play-off. Al di là della classifica, piace che i pisani, una volta arrivata la salvezza, non si siano fermati, e abbiano continuato a lottare e a crescere, alzando sempre l’asticella, come da obiettivi stagionali.

    Ad esempio, guardando i numeri, spicca la straordinaria prestazione a muro: 16 monster blocks, contro una delle formazioni più forti in attacco. Da segnalare, durante la gara, il brutto infortunio occorso al capitano e opposto Buzzelli, costretto a uscire; un episodio che ha senza ombra di dubbio condizionato la prestazione di Civitacastellana nei set successivi.

    La cronacaCoach Pagliai ha schierato Giovannetti in regia, Caproni e Compagnoni al centro, Brucini e Favaro in banda, Arguelles opposto, Loreti libero. Coach Beltrame ha risposto con Cordano e Buzzelli in diagonale, Consalvo e Simoni in posto tre, Della Rosa e Genna laterali, Andreini libero.

    1° set. I Lupi partono senza timori reverenziali spingendo sull’acceleratore. Il vantaggio diventa subito confortante, da +2 a +4 (16-12), addirittura + 5 quando Arguelles spacca le mani al muro avversario, in P1, da posto 4 (22-17). Gli ospiti rispondono in primo tempo, sulla battuta successiva Brucini riceve e mette a terra. Il cambiopalla lo realizza ancora Buzzelli, e coach Pagliai opta per il time-out. Il punto del 24 lo realizza Favaro con un gran diagonale, a chiudere i conti è il muro dell’opposto di casa.

    2° set. La prevedibile reazione della capolista si concretizza subito nei primi scambi (3-8). Lupi ricuciono il divario ma non riescono mai ad azzerarlo completamente. Sul 19-23, con Giannini e Rossi in campo, Arguelles va a segno da seconda linea. Tellini rileva Caproni per il servizio, ma la mette fuori. Ancora Arguelles annulla primo set-point, Giannini annulla il secondo con un ace. Lo stesso palleggiatore allunga troppo la battuta successiva e gli ospiti riescono a portar via il parziale.

    3° set. La dinamica del set non si discosta molto dalla precedente. I laziali arrivano sui punteggi caldi a + 4 e difendono il gap senza dar modo ai Lupi di recuperare. L’infortunio dell’opposto ospite arriva sul 17-21: lo sostituisce Bazzaro. Sul 18-23 break dei Lupi, con Arguelles prima e con un muro di Caproni sullo scambio successivo. La squadra avversaria si raccoglie al time-out. Rientrata in campo, guadagna il primo set-point. Arguelles ne annulla uno tirando alto sulle mani ma non può nulla sul secondo.

    4° set. Padroni di casa con Giannini subito dentro in regia. Ospiti con Bazzaro in diagonale a Cordano. Reazione biancorossa importante e vantaggio netto fin dalle prime fasi di un parziale mai in discussione. Sul 21-16 è Favaro a perforare il muro avversario con un gran diagonale; Cordano si affida al centro e Civitastellana, per l’ultima volta, riprende palla. Sullo scambio successivo è Brucini a portare i suoi a 23, sfruttando una giocata sul muro. Entra Antonelli al servizio, non tiene Andreini e Compagnoni tira giù il rigore. L’ultimo muro è di Brucini. 2-2.

    5° set. Il coach ospite Beltrame prova Petri al posto di Bazzaro, ma il tie-break sorride subito ai Lupi. Più sciolti di braccio e pronti a livello mentale. Protagonista Tellini, a segno due volte dai 9 metri. Sul 12-10, chiude Arguelles dopo uno scambio molto combattuto. Time-out Civitacastellana. Al rientro, ospiti a punto. Lupi ancora a +2. Grande alzata in rotazione di Giannini e pallonetto di Arguelles. Match-point. C’è tempo per un ultimo cambio-palla laziale, di potenza. Pagliai ha ancora un discrezionale e lo spende. Alla ripresa, Caproni spacca il campo in veloce e la partita va in archivio.  

    Lupi S.Croce-Ecosantagata Civita Castellana 3-2 (25-19, 22-25, 21-25, 25-17, 15-12)Lupi S.Croce: Gabbriellini, Arguelles, Favaro, Caproni, Brucini, Garibaldi, Camarri N., Camarri L., Antonelli, Compagnoni, Rossi, Giovannetti, Giannini, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. PagliaiEcosantagata Civita Castellana: Buzzelli 10, Simoni 13, Genna 16, Cordano 2, Moroni, Andreini, Petri, Stefanini, Rus, Bazzaro 3, Della Rosa 11, Gemma, Consalvo 7, Antonini. All. BeltrameArbitri: Ayroldi Raffaella e Bosica Gianclaudio

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: arriva la prima sconfitta per Turi

    Alla sesta gara l’Arre’ Formaggi Turi perde l’imbattibilità stagionale nelle Marche per mano dei locali del Volley Potentino. La squadra di mister Castellaneta parte bene aggiudicandosi il primo set ma poi cede alla grinta e alla grande prova di Miscio e compagni, al tutto per tutto per rientrare nella corsa play off, che prendono sempre più in mano il comando della gara grazie alla difesa ed al muro, all’attacco pungente con l’opposto Rossetti top scores (24 punti) e al duo Valla-Borghetti. Scio e compagni invece incappano nella loro giornata storta, costretti ad inseguire con diverse errori e poca lucidità, dovuto anche ad un calo di energie fisiche e mentali per la lunga cavalcata che li hanno portati sui due gradini più alti del podio. La settimana di stop in occasione della Pasqua giunge al momento giusto per smaltire le scorie e ricaricarsi in vista di un finale di stagione sicuramente intenso, ancora da scrivere, che potrebbe riservare piacevoli soddisfazioni.

    Il Turi che aveva l’impegno più difficile della giornata scivola così a tre punti dalla vetta al secondo posto, con un margine di vantaggio ora di tre punti sull’ Osimo terza forza del girone e di sette sul Potenza Picena quarto in graduatoria. L’avvincente corsa play off vedrà il suo rush finale riprendere nel week end del 15 aprile.

    La cronaca:

    L’Arrè Formaggi scende in campo con il consueto “6+1”: Manginelli-Matheus in diagonale palleggiatore-opposto, Scio-Incampo coppia di laterali, Ruggiero e Taccone al centro, Dammacco libero. Mister Zamboni schiera il Volley Potentino nel sestetto che vede Miscio in regia e Rossetti opposto, Valla e Borghetti di banda, Facchi e Andriola centrali, Oberto libero.

    Dopo un avvio equilibrato tre errori in attacco dei padroni di casa, due di Valla ed uno di Rossetti, danno il +3 ai biancoazzurri sul 3-6. Scio su Valla (3-8) e Taccone da centro (5-12) allungano il divario sul +7. Le due squadre ora rispondono colpo su colpo con il Turi che gestisce il margine nonostante il Volley Potentino mostri segnali di ripresa dimezzando il gap sul 15-18. Il secondo tocco vincente di Manginelli per il 17-21 mentre il diagonale stretto di Mathesu da cinque set point ai suoi, 19-24. Al primo Taccone è attento sottorete a chiudere sul 19-25.

    Partenza sprint per i locali (3-0) che resistono anche al controbreak di Matheus (3-2). Il Volley Potentino ritenta la fuga con il muro di Valla, 7-3. I padroni di casa sono solidi a muro e compatti in difesa (14-9) al contrario di Manginelli e compagni che provano a reagire ma con poca lucidità; troppi errori ed i muri dei padroni di casa sanciscono il 25-16.

    Break ospite con l’ace di Manginelli (2-3) e l’attacco out di Facchi (2-4) ma il contro break è immediato, 5-5. Scio (9-10) e Taccone su Emili (9-11) mentre Valla impatta sul 16-16 e mette la freccia del doppio sorpasso con il muro e fuori del 18-16. Matheus spinge i suoi che pareggiano subito, 18-18. Rossetti (21-19) ed un muro su Taccone riallugano Potenza Picena sul 22-19 ma non basta perchè l’opposto turese tiene i suoi attaccati sul 23-22 e poco dopo Borghetti attacca a rete il 24-24. Ai vantaggi ci pensa Rossetti direttamente dalla linea dei nove metri a chiudere sul 26-24.

    L’esito del set precedente influisce sul quarto parziale perché i marchigiani si portano sul 4-0 e sull’8-2 con gli ospiti che sembrano non reagire. Sul 12-3 prova a cambiare qualcosa la panchina biancoazzurra: Furio per Taccone e Ventrella-Primavera per Manginelli-Matheus. L’Arrè Formaggi con le ultime energie è al tutto per tutto, rosicchia qualche punto e mette pressione ai locali portandosi con Furio sul 18-14. Rientra la diagonale titolare tra gli ospiti. Un attacco out di Valla per il 22-20. Il Volley Potentino però non ci sta e chiude definitivamente con il secondo tocco di Miscio che vale il 25-21.

    Volley Potentino (Mc) Vs Arrè Formaggi Turi (Ba)  3-1   (19-25, 25-16, 26-24, 25-21)

    Volley Potentino: Valla 17, Saudelli n.e., Facchi 3, Andriola 6, Sabbatini n.e., Miscio 2, Borghetti 14, Oberto (L), Ferenc n.e., Emili 5, Donati, Rossetti 24, Negro n.e., Giustozzi (L) n.e.. Allenatore: M. Zamboni. note: battute sbagliate 10, ace 5, muri vincenti 10, ricezione 58% (24%perfette), attacco 43%. Arre’ Formaggi Turi: Matheus 19, Taccone 7, Dammacco (L), Scio 15, Furio 1, Cassano, Primavera 1, Ventrella, Ruggiero 6, Manginelli 2, Incampo 7. Allenatore: L. Castellaneta. note: battute sbagliate 11, ace 1, muri vincenti 4, ricezione 54% (20%perfette), attacco 39%. Arbitri: Barbara Audone (Roma) e Livia Azzolina (Roma). Durata set: 23’; 24’; 31’; 30’.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sabini Castelferretti festeggia un’altra vittoria

    La Sabini Castelferretti scarta l’uovo pasquale e trova tre punti che la fanno volare sempre più in alto in classifica: la permanenza in Serie B maschile era diventa matematica già la settimana scorsa ed ora, con il bottino di 41 punti, si proverà a dare l’assalto alle corazzate accreditate per la promozione. Contro la New Volley Delight Modugno, pur rivitalizzata dalla cura Pepe (allenatore arrivato a campionato in corso subito dopo la sfida di andata con la Sabini), i marchigiani chiudono con un netto 3-0.

    La cronaca:Beni torna a referto, ma solo per onor di firma, perciò i locali sono in campo con l’ormai collaudato 6+1: Freddi opposto all’alzatore Giuliani, Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali e Marchetti libero.

    L’inizio di gara vede alcuni errori di entrambe le squadre specie dai nove metri: dopo essere stata sotto nel punteggio, soffrendo la combattività dei pugliesi, sarà proprio il servizio a ridar linfa alla Sabini, prima con Capitan Giaccaglia (19-18) e poi con Giuliani (22-19), turni che determinano il sorpasso decisivo dei locali. Modugno non molla e con grande determinazione in difesa e con i contrattacchi di Sette ricuce lo svantaggio ma non basta perché la formazione di Fabbietti-Silvestrini si dimostra glaciale nonostante qualche sbavatura precedente e al terzo tentativo sull’azione del secondo set-point chiude i giochi con un Mancinelli incontenibile.

    Nel secondo parziale la Sabini trova maggior concretezza in attacco ed al servizio, allungando fino al 20-16 con azioni spumeggianti guidate da Giuliani e che esaltano il folto pubblico di casa. A questo punto gli esperti ospiti, con l’acqua alla gola, puntano a giocare sull’aspetto nervoso, mettendo pressione anche alla coppia arbitrale: la Delight prima accorcia poi sorpassa nel punteggio, approfittando di una Sabini in momentanea difficoltà offensiva; l’ingresso di Pettinari (al posto di Galdenzi) serve a spezzare il ritmo e a far la voce grossa a muro, fondamentale che arriva grazie al neo-entrato e così si ribalta l’inerzia di un set scintillante dal punto di vista agonistico.

    Dopo il punto del 23-21 di Toccacieli, grazie ad un bel mani-out, la temperatura si alza ulteriormente sottorete con tutto il Modugno in campo e i più esperti dei locali prima a ruggire alle continue provocazioni e lamentele avversarie e poi a calmare gli animi. Dopo il time out ospite, al rientro in campo arriva un cartellino rosso contemporaneo ad Altamura e all’allenatore castelfrettese Fabbietti: si passa quindi da 23-21 a 24-22 e Sette annulla il primo set point ai locali, ma poi l’errore dai nove metri dei cardiani fa tingere di biancazzurro anche il secondo parziale.

    Nel terzo set l’allenatore ospite Pepe cambia mezza squadra in campo ma non trova soluzioni positive: Castelferretti capisce il momento e trascinata dalla propria tifoseria vola su vantaggi importanti (12-6) prima con gli attacchi di Galdenzi e Freddi mentre nel finale di set con quelli di Giaccaglia e Mancinelli. 3-0 Sabini in un’ora e mezza di gioco e festa grande sotto la curva, sempre più orgogliosa dei propri beniamini.

    Tre punti fondamentali per scalare la classifica del girone E: la vittoria di oggi consente l’aggancio al quinto posto della Paoloni Macerata, nelle ultime due stagioni sempre ai playoff promozione per la Serie A3. Ora la settimana di Pasqua servirà a ricaricare le energie per l’ultimo poker di gare di questo appassionante campionato.

    Pallavolo Sabini Castelferretti-New Volley Delight Modugno 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)SABINI: Beni, Toccacieli, Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari, Santilli, Rinaldi, Freddi, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.NEW VOLLEY: De Tellis, Auciello, Brancaccio (K), Sette, Hoxha, Carofiglio, Marolo, Altamura, Capurso, Martielli, Ferrante, Alberga, Volpe (L1), Basile (L2). All. Pepe.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, importante successo da tre punti per l’NVG Joyvolley di Maggialetti

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La NVG Joyvolley ha battuto in trasferta Bava Rioneterra Pozzuoli nella 22° giornata di serie B maschile di pallavolo ed è autorizzata a sperare ancora nei playoff. I biancoazzurri hanno dominato in terra campana battendo i padroni di casa in tre set (25-20, 25-23, 25-18) trascinati dai soliti Cazzaniga (12 punti) e Anselmo e Gabriele (10 punti a testa). Un’altra vittoria importante per la società del presidente Gianni D’Elia che resta quarta in classifica con 51 punti, a tre lunghezze da Volley club Grottaglie e Bcc Leverano (54) e a 7 dalla capolista Allianz Galatone (58).

    Il sestetto allenato da coach Coronelli sa che non può lasciare punti (e set) per strada per restare nelle zone alte della classifica e sperare, a 4 giornate dalla fine della regular season, in qualche passo falso delle altre concorrenti alla promozione. Il prossimo weekend il campionato sarà fermo, si riprende domenica 16 con la partita in casa (ore 18) contro Omega Mesagne (già retrocessa). Ma è vietato distrarsi come spiega il tecnico Michelangelo Maggialetti che a Pozzuoli ha esordito come secondo allenatore in panchina (per l’assenza del vice di Coronelli, Vincenzo Masi). Anni 29, di Terlizzi, Maggialetti è stato allenatore e assistente allenatore nelle giovanili della Matervolley Castellana e in D e B e ha ricoperto lo stesso ruolo nella Pallavolo Molfetta.

    Michelangelo Maggialetti, prima volta in panchina con la NVG: che emozione è stata?“In effetti è stata la prima volta che ho guardato la squadra più da vicino, ma in realtà noi dello staff tecnico ragioniamo e viviamo tutto insieme, anche la gara, al di là della presenza fisica in panchina. Compattezza, unione e dedicarsi completamente all’altro sono stati i pilastri su cui abbiamo impostato tutta la stagione sportiva partendo dallo staff tecnico, alla squadra e a tutta la società, quindi è chiaramente secondario lo stare in panchina o meno, anche se è sempre più emozionante sentire la partita attraverso gli sguardi dei ragazzi”.

    foto NVG Joyvolley

    Come bisogna continuare a lavorare?“Si può fare sempre meglio, ma questo Gioia è in crescita e credo che ci sia tanto altro potenziale da tirar fuori. La vittoria contro Leverano è stata la risposta a tanto lavoro fatto in questi mesi e Pozzuoli è la conferma che siamo sulla strada giusta, anche perché non abbiamo alternative se non quella di vincere, e lo si può fare solo lavorando molto, come i ragazzi stanno facendo. La squadra fino a fine stagione deve continuare ad essere concentrata e a lottare su ogni palla, non guardiamo classifiche o altre squadre: potremmo solo distrarci, ma cerchiamo di lavorare al massimo su ogni palla che viene messa in gioco dal primo allenamento settimanale. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati, e sono certo che tutti quanti lo faremo”.

    La pausa arriva al momento giusto o è un inciampo sul cammino intrapreso?“Le pause non fanno mai bene, per quanto mi riguarda, ma abbiamo qualche acciacco fisico da recuperare. Quindi useremo questo tempo per metterci al 100% e per lavorare affinché qualche obiettivo tecnico personale – conclude Maggialetti –, che con qualche atleta ci siamo dati, venga raggiunto”.

    (fonte: comunicato stampa NVG Joyvolley) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la PromoPharma batte Padova e può sperare

    Importante vittoria della PromoPharma San Marino in quel di Padova. Grazie ai tre punti conquistati sabato in Veneto, i titani avvicinano il quart’ultimo posto in classifica (che dà diritto ai play out), nonostante la vittoria esterna della Spezzanese a San Martino in Rio, e sfatano il tabù trasferta a causa del quale avevano fin qui conquistato un solo punto fuori dal Pala Casadei.

    “Partita dura – commenta coach Stefano Mascetti a fine incontro –. Siamo partiti contratti, cedendo a Padova il primo set. Nel secondo siamo stati spalla a spalla per tutto il tempo. Siamo arrivati ai vantaggi e siamo stati bravi a tenere duro e a vincere il set. Questo risultato ha esaltato noi e depresso loro, così, nel terzo parziale, abbiamo letteralmente dominato. Nel quarto set Padova è partita sciolta, senza niente da perdere, e siamo andati sotto anche di cinque punti; ma poi, con grande pazienza, siamo stati bravi a recuperare. Oggi devo fare i complimenti a tutti i miei giocatori, ma un plauso speciale va Nicolò Conti che è un classe 2005 e ha tenuto il campo molto bene per tre set giocando da opposto. Passeremo una buona Pasqua“.

    Kioene Padova-PromoPharma San Marino 1-3 (25-21, 29-31, 12-25, 20-25)Kioene Padova: Favaro, Bergamasco 13, Vigato 3, Sartore 3, Benetazzo 22, Streliotto 3, Geron (L1), Signori 6, Cesaro 1, L. Galiazzo 1, M. Galiazzo 2, Pagliaro, Ghiraldo, Munarini (L2). All. Fabio Cecchinato.PromoPharma San Marino:. Rondelli 5, Kiva 26, Caselli 7, Ricci 6, Bernardi 10, Benvenuti 21, Morelli (L), Conti, Carigi, Cicconi. All. Stefano Mascetti.Arbitri: Stefania Petrera (1°) e Roberto De Benedetto (2°).Note: Durata set: 25′, 35′, 19′, 29′. Padova: Ace: 5. Battute errore 10. Muri punto 6. San Marino: Ace: 5. Battute errore 9. Muri punto 10.

    In Serie D femminile la Titan Services gioca una buona partita al PalaCasadei contro la Figurella Rimini, ma non porta a casa punti e la classifica rimane problematica. “Abbiamo affrontato la squadra terza in classifica e non abbiamo sfigurato. Le mie ragazze ci hanno provato e sono state in partita anche se eravamo un po’ a ranghi ridotti” è il commento di Wilson Renzi, coach della Titan Services, a fine match.

    “Nel primo set – spiega Renzi – siamo andate avanti a punto a punto fino a un break finale subito che c’è costato il parziale. Nel secondo siamo partite bene (11-8), ma dopo il tie-break chiesto dalla panchina ospite, siamo andate in confusione e abbiamo preso un break di una decina di punti che c’è costato il set. Il terzo parziale lo abbiamo vinto. Ha influito il buon ingresso di Rebecca Filippi, molto giudiziosa in attacco. Nel quarto set non abbiamo più retto fisicamente. Del resto, abbiamo giocato con un’unica palleggiatrice e al centro abbiamo schierato Rosa Muccioli, una quindicenne che è stata brava e ha murato tantissimo. Mercoledì 5 giochiamo in anticipo in casa con Forlì: cercheremo di dare tutto per portare a casa i tre punti“.

    Figurella Rimini-Titan Services San Marino 3-1 (22-25, 17-25, 25-18, 17-25) Titan Services San Marino: Tura 14, Ghinelli 10, Valentini, Filippi 7, Esposito 2, Muccioli 8, Rossi 1, Pasolini (L1), Casadei 6, Lazzari (L2), Cesarini, Ricciotti 6. N.E.: Gasperoni. All. Wilson Renzi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO