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    B maschile: Canottieri Ongina gira la boa in trasferta a Caselle di Sommacampagna

    Sarà la trasferta veronese di Caselle di Sommacampagna a chiudere il girone d’andata della Canottieri Ongina, attesa sabato alle 19 dai padroni di casa dell’Arredopark Dual nell’ultimo match prima del giro di boa del girone D di serie B maschile.

    La sfida precederà la sosta di metà annata (due week end senza gare di campionato) e allo stesso tempo sarà una sorta di scontro diretto per la parte alta della classifica. I veronesi sono quarti a quota 23, a -1 dal terzo posto occupato da Viadana, mentre la Canottieri Ongina (quinta) insegue con 22.I gialloneri di Gabriele Bruni arrivano all’appuntamento dopo il 3-0 casalingo di sabato scorso contro i modenesi della Malagoli Tensped.“Affrontiamo – commenta il tecnico piacentino della Canottieri Ongina – un avversario che ha saputo sconfiggere Villa d’Oro e Viadana e che in casa esprime la propria miglior pallavolo. E’ una formazione difficile da sfidare perché pratica una pallavolo veloce e adattarsi nel muro-difesa richiederà uno sforzo notevole da parte nostra. Dovremo ottimizzare qualsiasi risorsa per fare una buona gara”.

    “Veniamo da un buon match, dove l’unica pecca riguarda gli errori in situazioni non forzate; in troppe occasioni permettiamo ai nostri avversari di rientrare in partita e perdiamo il filo del nostro gioco. Ovviamente non è semplice per tutti, ma servirà un focus marcato per fare un salto di qualità che il campionato richiede”.

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    B maschile: SPB Ilario Ormezzano Sai torna al Palapajetta, sabato c’è La Spezia

    Grande notizia per la SPB Ilario Ormezzano Sai, che ritorna in casa in quest’ultima partita del girone di andata, sabato alle ore 21.Il campionato è ancora lungo e fino a maggio ci saranno in programma tante partite giocate tra le mura del Palapajetta. Una buona notizia soprattutto perché ai biellesi serve continuità, a cominciare dal palazzetto, per riuscire a salvarsi in questa stagione.

    La Zephyr Mulattieri La Spezia è una squadra che ha sofferto nell’avvio di stagione, una situazione molto simile ai ragazzi della SPB Ilario Ormezzano Sai. La sfida è un vero e proprio scontro diretto, perché i biellesi sono avanti di soltanto un punto e in questa giornata sarà fondamentale la vittoria. Fondamentale anche perché si sfidano Sanremo e Mozzate, al momento in coda alla classifica, quindi c’è bisogno di fare risultato. Il Palapajetta potrà certamente aiutare per quest’obiettivo e per dare nuova linfa per dare il massimo nel girone di ritorno.

    Il commento di Stefano Vicario

    “Stiamo pian piano crescendo e migliorando il nostro gioco; in allenamento stiamo riprendendo un buon ritmo e cerchiamo di mantenere basso l’errore diretto. Vogliamo cancellare la brutta prestazione fatta a Malnate con una vittoria in casa che ci darebbe punti ed energie per poter continuare al meglio. Speriamo che il pubblico si faccia sentire questo sabato, così da riuscire a dare il meglio di noi.”

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    San Marino: gli impegni del weekend della serie B e della serie D

    Dopo la trasferta infruttifera di sabato scorso a Potenza Picena, sabato 20 alla PromoPharma tocca l’avversario più duro.

    Al Pala Casadei di Serravalle affronterà la Sabini Castelferretti capoclassifica. “I numeri parlano chiaro – dice Marco Ricci, allenatore dei titani. – Ci prepariamo ad affrontare una squadra composta da tutti giocatori di qualità, anche se non “di nome”, ognuno ben inquadrato nel proprio ruolo, con pochissimi punti deboli. Si distingue il palleggiatore Giuliani che ha tantissima esperienza anche in serie superiori. In definitiva, una compagine grintosa, con un gioco redditizio e che merita il primo posto. Noi non abbiamo niente da perdere e i miei ragazzi lo sanno. La squadra è al completo e il clima è buono anche dopo la sconfitta di sabato a Potenza Picena”.

    Prossimo turno. PromoPharma – Sabini Castelferretti. Sabato 20 gennaio, ore 18, a Serravalle.

    Dopo la sconfitta interna contro la Figurella di sabato scorso, la Titan Services di coach Stefano Sarti scende a Riccione per affrontare l’Unica Volley nel primo match del girone di ritorno. “Una squadra giovane con giocatrici molto interessanti ma che forse deve ancora rodare i propri meccanismi, com’è normale per un gruppo giovane – dice lo stesso Sarti. – All’andata vincemmo per 3 a 0 ma questa sarà un’altra partita. In allenamento ci siamo dette di voler provare a conservare il quinto posto che abbiamo ottenuto alla fine del girone d’andata. E’ uno dei nostri obiettivi. Per il resto, spero di recuperare tutte le giocatrici che sono mancate sabato scorso”.

    TinaProssimo turno: Unica Volley Riccione – Titan Services. Sabato 20 gennaio, ore 19, a Riccione.

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    B maschile: Cus Bari, contro Joyvolley arriva la prima sconfitta dell’anno

    La pausa natalizia non fa bene ai ragazzi del SNS Cus Bari Pallavolo che subiscono la prima sconfitta interna del 2024 ad opera del Joyvolley.

    Se il risultato parla di un netto 3-0 l’andamento dell’incontro dice ben altro. I baresi sono stati agganciati al match fino alla fine avendo la possibilità anche di allungare l’incontro. Ma poi è prevalsa la maggiore fisicità ed esperienza degli avversari.

    Un gruppo, quello gioiese, che ha potuto contare sulle soluzioni tecniche di giocatori di categoria superiore che hanno commesso meno errori rispetto ai baresi. Peccato, perché il pomeriggio era iniziato sotto i migliori auspici con le tribune del palazzetto gremite da un pubblico rumoroso che ha sfidato le basse temperature per seguire il derby.

    LA PARTITANessun cambiamento per il sestetto iniziale. L’SNS CUS Bari Pallavolo si presenta con Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. Il Gioia ha risposto con Parisi in cabina di regia, Porro e Ruggiero centrali, Incampo e Ciavarella schiacciatori, Carelli opposto, Rinaldi libero.

    La partita è iniziata con il minuto di raccoglimento in memoria di Gianfranco Briani, segretario generale FIPAV dal 1961 al 1989 e dal 1995 al 1997. Poi si è subito entrati nel vivo con le due formazioni che si sono contese punto dopo punto almeno fino a metà set. Alcuni errori in attacco dei cussini hanno permesso ai gioiesi di aumentare il divario. Coach Mancini ha allora provato le carte Lorusso, Palattella e Marrone per riprendere la partita. Sul 20-22, ancora una volta, l’esperienza dei gioiesi ha respinto l’attacco e reso vano il recupero.

    Stesso copione anche nel secondo set almeno fino al 9-9. Poi il cambio di marcia degli ospiti e la chiusura della frazione. I cussini hanno cercato di mantenere lucide le proprie giocate e sfruttare l’unica possibilità per arrivare al quarto set. Ma su 12-13, i soliti Ciavarella e Incampo e una difesa meglio organizzata hanno trascinato la N.V.G Joivolley al settimo successo stagionale.

    “Sapevamo della forza di questa squadra – dice coach Corrado Mancini – e della loro determinazione nel portare a casa la vittoria. Abbiamo cercato di tenergli testa il più possibile ma da un certo momento in poi le forze non si sono equivalse. Ora riprenderemo il lavoro a testa bassa senza perdere le nostre certezze per continuare il cammino nel migliore dei modi”.

    SNS Cus Bari Pallavolo- N.V.G Joyvolley 0-3 (20-25; 18-25; 18-25)

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    B maschile: vittoria al tie-break per Santa Croce nello scontro salvezza con Tomi Livorno

    Gara da emozioni forti quella di Serie B tra Lupi S. Croce e Tomei Livorno. Nei primi tre set di questo scontro diretto per la salvezza, ai biancorossi di casa è riuscito pochissimo. Un “pochissimo” che si è concentrato nel finale del secondo set, con una serie di set-point annullati agli avversari, prima del guizzo finale.

    Primo e terzo set da dimenticare, sia per quanto fatto vedere da un punto di vista tecnico, con tantissimi errori, sia per il linguaggio del corpo, quasi dimesso di fronte ad un Tomei oggettivamente ben preparato forte di elementi brillanti come Gavazzi e Cipriani, ma anche privo di due-tre atleti chiave per infortunio e comunque invischiato nella bassa classifica. Poi, nel momento peggiore, quando nessuno avrebbe scommesso più un euro sui ragazzi di casa, ecco la resurrezione. Collettiva. Un centimetro alla volta.

    Tutti hanno iniziato a far tutto, i volti si sono distesi, la scimmia è rotolata via dalle spalle e si sono viste davvero ottime cose, sia al servizio che in attacco, oltre che a muro. Livorno ha abbassato il ritmo e alzato il numero degli errori diretti, per un evidente difficoltà fisica (era comunque il primo match post vacanze). Giannini e soci hanno dettato legge portando via d’autorità il quarto set e giocando un tie-break da applausi, con Brucini scatenato in tutti i fondamentali.

    Abbracci liberatori, seconda vittoria consecutiva, tanta benzina nel cuore e nella testa per andare a Prato e vincere e a dare un colpo decisivo alla classifica (la zona salvezza è a -1 punto).

    Sestetti. Lupi con Giannini e Brucini in diagonale, Gatto e Petratti schiacciatori, Russo e Matteini al centro, Gabbriellini libero. Livorno risponde con Croatti in regia, Gavazzi opposto, Lupi e Cipriani in banda, Grassini e Piliero in posto tre, libero Puccinelli

    1 set: ospiti subito arrembanti, aggressivi al servizio. Al primo break significativo, 3-7, coach Pagliai ferma tutto. Al rientro Brucini si fa vedere da seconda linea, Russo chiude uno scambio di prima intenzione e poi piazza un ace, 7-10. Il numero di errori diretti, però, non consente ai padroni di casa di prendere ritmo. Sul 10-15 Pagliai prova la carta Angioli. Gavazzi continua a martellare sul muro di posto quattro, gli ospiti difendono il + 5 di vantaggio. Sul 13-18 la panchina di casa spende il secondo time-out tecnico. Livorno vola via, 14-22, entra Garibaldi per Petratti. Un turno di servizio di Giannini consente ai locali di recuperare, sfruttando anche errori in attacco avversari: sul 19-23 coach Piccinetti ferma tutto e ci parla sopra. Nello scambio successivo Cipriani conquista il side-out, chiude Grassini con un ace diretto. 

    2 set: Lupi tornano in campo con lo stesso sestetto, e ovviamente anche Livorno. Il punteggio scorre sulla falsariga della prima frazione, Tomei trova il +3 sul 4-7. Un ace di Brucini riporta sotto i ragazzi di casa; un altro punto diretto dal servizio, questa volta di Russo, favorisce il pareggio, 9-9. Livorno, però, è più costante, trova ancora un break e sul 10-13 Pagliai ripropone in sestetto Angioli. I Lupi si riportano sotto con Brucini, grande attacco e bel turno in battuta, 15-15. Un errore in attacco di Grassini porta il primo vantaggio della gara per i biancorossi, poi Gatto trova l’ace e sul 18-16 è Tomei a ricorrere al time-out. Pagliai ripropone Petratti in prima linea e lo schiacciatore emiliano pesca subito un bel diagonale. Gavazzi tiene a galla il Tomei, che trova il pareggio sul 20-20. Cipriani spolvera la riga sull’ace 21-22, Pagliai chiama il primo time-out del set. Gatto non chiude il colpo, Livorno avanti +2 e nuovo time-out. Brucini accorcia, Pagliai prova la carta Gallina al servizio: Russo e Gatto fermano Gavazzi, 23-23. I Lupi hanno la palla del set-point ma la sprecano e a chiudere è Poli per gli ospiti. Brucini trova il 24-24. Ancora Poli sulle mani alte del muro, 24-25, e di nuovo Lupi, con Russo: 25-25. Pagliai mette dentro Niccolò Camarri per Giannini, ma Poli mette palla a terra, per la terza volta consecutiva. Un’invasione sottorete degli ospiti rimette le cose a posto. Il punteggio prosegue in equilibrio, fino al momento in cui un attacco vincente di Petratti e un raro errore diretto di Cipriani portano i Lupi al pareggio.  

    3 set: Tomei inizia il set con Poli in campo per Lupo. Anche nel terzo parziale Livorno mette la testa avanti, +3 con il solito 4-7. Gavazzi dai nove metri spacca la riga per il 5-9. Tomei ha il controllo delle operazioni: un ace di Croatti porta gli ospiti a + 5 e Pagliai cambia entrambi gli schiacciatori inserendo Angioli e Garibaldi. Sul 9-15 rientra Petratti. Un altro ace di Cipriani lancia Livorno a +7, 10-17, Pagliai chiama il secondo tempo tecnico e prova a dare la scossa a una squadra che pare non credere più nei propri mezzi. Gallina rileva Giannini sul 15-21. Il set-point per Tomei lo conquista Cipriani, chiude il giovane Piliero in primo tempo. 

    4 set. I Lupi iniziano invertendo Gatto e Brucini, il primo torna nel ruolo di opposto, il secondo si sposta di lato. La squadra di casa parte con rinnovata convinzione e trova un break iniziale che le consente di rimanere in vantaggio, + 2 a metà set. Sul 16-14 Cipriani mette fuori la parallela e coach Piccinetti chiama time-out. Al rientro i padroni di casa cadono in errori sanguinosi e Livorno si riporta a contatto. Un errore diretto di Gavazzi lancia i Lupi sul 19-17, poi Petratti prende a uno lo stesso Gavazzi, con il muro, e il vantaggio locale sale a +3. Un primo tempo di Russo vale il 22-19. Seconda sospensione tecnica per Livorno. Errore di Gatto al servizio e questa volta il time-out è dei padroni di casa. Al rientro muro-punto di Russo, seguito da un errore in rete di Poli. Lupi al set-point, ancora Russo stoppa Grassini al centro. 2-2 e quinto set all’orizzonte. 

    5 set. Tie-break. Un ace di Gatto porta avanti i locali, 4-3, e subito +2 con una palla sparata fuori da Cipriani. Piccinetti chiama subito time-out. Al cambio campo i padroni di casa sono avanti 8-5, grazie ad un bel diagonale di Brucini. Ancora Brucini risolve una palla alta, 9-6, poi completa un set da urlo prendendo a muro Gavazzi. Seconda sospensione tecnica per gli ospiti. Due attacchi fuori misura di Livorno lanciano ulteriormente i Lupi, poi Gavazzi mette giù un ace e sul +3 Pagliai chiama “tempo”. Ci mette una “pezza” Brucini, 12-8, poi lo stesso schiacciatore mette fuori il servizio ma sbaglia anche Poli e sul 13-9 entra Gallina al servizio. Il solito Brucini porta i suoi al set-point. Chiude Petratti tirando alto sulle mani del muro. 

    Kemas Lamipel S. Croce-IES MV Tomei Livorno 3-2 (19-25, 29-27, 16-25, 25-20, 15-10)Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 21, Gabbriellini, Russo 15, Angioli 2, Petratti 15, Matteini 7, Gatto 8, Giannini 1, Gallina, Moretti, Garibaldi 1, Baldini, Camarri L., Camarri N. All. PagliaiIES MV Tomei Livorno: Poli G. 1, Cipriani 16, Poli I. 14, Papini, Golino, Verdecchia, Gavazzi 28, Grassini 11, Molesti, Piliero 6, Puccinelli, Lupo, Croatti 1, Baracchino. All. Piccinetti. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per Turi contro la capolista Grottaglie

    Il 2024 si apre con una sconfitta per l’Arrè Formaggi Turi: i biancoazzurri di coach Spinelli devono arrendersi, così come tutte le altre avversarie del girone H, alla forza della capolista Volley Club Grottaglie, che esce dal parquet di via Cisterna con l’undicesima vittoria in altrettante gare.

    Capitan Scio e compagni provano a lottare ed impensierire la compagine grottagliese per due terzi di gara, ma poi devono arrendersi nei momenti clou al maggior tasso tecnico, al maggior cinismo e precisione della formazione di Giosa, trascinata soprattutto da Fiore, top scorer e mvp dell’incontro. Dalla parte dei biancoazzurri i numeri della ricezione, mentre sono gli ospiti a prevalere nei fondamentali del servizio (3 ace a 6), del muro (1-8) ed in attacco.

    La cronaca:Spinelli per la prima dell’anno recupera in extremis l’influenzato Manginelli che fa coppia con l’acciaccato Fortunato in diagonale, capitan Scio e Lomurno in banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero; il duo Giosa-Azzaro schiera Latorre al palleggio e Cazzaniga opposto, Fiore e Alabrese laterali, lo stesso Giosa con Antonazzo coppia al centro, De Sarlo libero.

    Si parte con un minuto di raccoglimento disposto dalla FIPAV in memoria di Gianfranco Briani, segretario generale della Federazione per diversi anni. Due attacchi di Fiore (5-6) e (5-7) per il primo break dell’incontro. Il Turi, dentro Romano per Fortunato, cerca di colmare il gap ma qualche errore di troppo condiziona la risalita, 13-17. Il Volley Club tira dritto senza distrazioni e chiude 18-25 con Giosa dal centro.

    Cazzaniga ci prova ad inizio secondo set (1-4) ma poco dopo Lomurno stoppa lo stesso opposto sul 5-5. Scio mette la doppia freccia sul 9-7 con i suoi che lottano ma qualche errore li penalizza. Ne nasce una fase ad altalena sino al 19-19 sancito dai nove metri da Manginelli. Attacco out e il muro ospite portano il Grottaglie sul 19-22 prima che Cazzaniga realizzi il 21-25 con un mani e fuori.

    Si lotta solo nelle prime fasi del terzo parziale prima che Fiore si carichi i suoi allungandoli sull’ 8-11. Latorre e soci spingono facendo prevalere il maggior tasso tecnico con un ‘Arrè Formaggi che si spegne definitivamente mollando mentalmente nonostante i cambi effettuati dalla panchina. Ci pensa Antonazzo da centro a chiudere i giochi con la firma del 14-25.

    Arrè Formaggi Turi-Volley Club Grottaglie 0-3 (18-25, 21-25, 14-25)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 13, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato 2, Scio 8, Furio 7, Milillo, Petronella, Manginelli 2, Romano. Allenatore: G. Spinelli.Volley Club Grottaglie: Fiore 16, Antonazzo 8, Di Castri 1, Lamendola, Latorre 5, Alabrese 6, Caiaffa n.e., De Sarlo (L), Di Felice n.e., Cazzaniga 16, Susco (L) n.e., Giosa 5, Argentino n.e., Spagnulo n.e.. Allenatore: A. Giosa.Arbitri: Francesco Esposito (Napoli) e Vincenzo D’Alise (Napoli).Note: Turi: battute sbagliate 8, ace 3, muri vincenti 1, ricezione 56% (29%perfette), attacco 35%. Grottaglie: battute sbagliate 12, ace 6, muri vincenti 8, ricezione 46% (24%perfette), attacco 48%. Durata set: 22’; 25’; 22’.

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    B maschile: PromoPharma San Marino ko a Potenza Picena

    La PromoPharma San Marino torna da Potenza Picena senza punti. Una sconfitta piuttosto “fastidiosa” per i sanmarinesi contro una diretta concorrente alla salvezza: “In una partita giocata punto a punto la differenza l’hanno fatta la battuta e la nostra imprecisione in attacco – ha spiegato a fine match coach Marco Ricci – i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà con il fondamentale della battuta mentre noi, al contrario, abbiamo sbagliato tantissimo e non siamo stati neanche continui nei nostri attacchi. E Potenza Picena è stata brava a ‘breakkarci’ sui nostri errori. Giusto nel secondo set, che abbiamo vinto, abbiamo giocato sui nostri standard. Nel terzo eravamo sopra 22-18, ma in quel momento abbiamo subito una serie di battute che ci hanno messo in difficoltà. Insomma, c’è ancora da lavorare…“.

    Potenza Picena-PromoPharma San Marino 3-1 (25-23, 23-25, 25-22, 25-19)Potenza Picena: Monti 5, Valla 24, Sassi 9, Bernacchini 16, Nobili 1, Facchi 8, Oberto (L1) Talevi 5, Minelli. N.E.: Vignaroli, Petrelli, Gaspari, Pastocchi, Negro (L2). Ace 4. Battute errore 11. Muri punto 13. All. Matteo Zamponi.PromoPharma San Marino: Rondelli 2, Benvenuti 18, Zonzini 5, Marcovecchio 11, Frascio 23, Bernardi 7, Rizzi (L1), Ricci, Kiva. N.E.: Paganelli, Carigi, Muccioli, Bacciocchi (L2). Ace 2. Battute errore 16. Muri punto 8. All. Marco Ricci.Arbitri: Andrea Almanza e Pasquale Restaino. 

    In Serie D femminile, niente da fare per una Titan Services San Marino comunque positiva contro un’avversaria per ora di caratura superiore come la Figurella Rimini. La partita di sabato al Pala Casadei ha visto le sammarinesi soccombere per 0-3.

    “Una sconfitta chiara ma non dolorosa – analizza nel post partita coach Stefano Sarti – abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, e le contemporanee assenze della palleggiatrice titolare Casadei e della schiacciatrice Ghinelli ci hanno certamente danneggiato. Siamo arrivati al match dopo una settimana in cui quasi tutte le giocatrici hanno avuto problemi di salute tra influenze improvvise ed infortuni. Detto questo, la Figurella ha meritato la vittoria e noi abbiamo dimostrato, in alcuni frangenti, di potercela giocare. Abbiamo espresso una buona pallavolo, pur con qualche errore di troppo, specie negli scambi lunghi ma abbiamo dato il massimo e le giocatrici hanno svolto bene il loro compito“.

    Titan Services San Marino-Figurella Rimini 0-3 (18-25, 18-25, 21-25) Titan Services San Marino: Renzi 6, Ricci 11, Filippi 3, Casadei 2, Tura 12, Muccioli 7, Menicucci 1, Rossi, Ugolini, Pasolini (L1). N.E.: Balducci, Pedrelli, Grossi, Cesarini. All. Stefano Sarti.

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    B maschile: la Sicily BVS ci prova ma non basta, Vibo Valentia vince 3-0

    L’anno nuovo non regala ancora il primo punto alla Sicily F.lli Anastasi. I tirrenici, impegnati al Pala Valentia nella 12esima giornata del girone I di Serie B, escono sconfitti. Risultato amaro perché lo score dice tre set a zero, ma dopo i primi due parziali ceduti alla formazione calabrese la squadra di coach Zappalà ha trovato la quadra e ha provato più volte a dare lo strappo nel terzo set costringendo i locali ad una lunga rincorsa. Dopo 35 minuti di gioco, nel solo terzo parziale, e cinque match point per i locali mentre a disposizione un solo set point, i siciliani hanno ceduto alla Tonno Callipo Vibo Valentia.

    In campo tra i tirrenici Giliberto al palleggio e Amagliani opposto, Bartolomeo e Mazza schiacciatori, centrali Rizzo e Ciaramita con Alberto Alaimo libero. I locali rispondono con Fiandaca al palleggio con Cimmino opposto, schiacciatori Mille e Pisani (per il classe 2006 è l’esordio da titolare), centrali Saragò e Mirabella con Cugliari libero. Nel corso del match coach Zappalà cambia mettendo Giorgio Sulfaro in regia e Marco Alaimo in posto 4, assenti tra le file della Sicily F.lli Anastasi Simone Sulfaro e Anthony Cucca. La differenza nella metà campo di Vibo Valentia la fanno gli esperti over Saragò, Cimmino e Mille: quest’ultimo è decisivo nel finale di terzo set caricandosi la sua squadra sulle spalle.

    La cronaca:La partita si apre con l’ace di Mille e prosegue punto a punto fino all’8 pari. A quel punto i padroni di casa provano la fuga con un break e salgono 10-8. Il turno in battuta di Mirabella mette in crisi la difesa ospite che si ritrova sotto 14-9, l’ingresso in campo di Marco Alaimo e il punto da lui messo a terra permettono il cambio palla. L’inerzia resta favorevole ai calabresi che allungano sul 17-11 e coach Zappalà decide di spendere un time out. Al rientro però la squadra non reagisce e sul 20-11 nuovamente la panchina siciliana ferma il gioco, al rientro a interrompere l’emorragia per il 22-12 è il primo tempo alzato da Giorgio Sulfaro, subentrato, a Ciaramita. Vibo Valentia subisce tre muri quasi consecutivi da Sulfaro e Amagliani così coach Piccioni decide sul 23-16 di spendere un time out. Al rientro la formazione di casa ritrova la quadra e arriva al set point che viene poi convertito da Cimmino per il 25-17.

    Ad inizio secondo set Zappalà rimanda in campo gli stessi sei che hanno concluso poco prima, confermati dunque Giorgio Sulfaro e Marco Alaimo. Il muro di Saragò vale il break per Vibo Valentia sul 3-1, immediata reazione ospite che torna in parità con due punti consecutivi di Amagliani sul 4-4. L’equilibrio regge sino all’8-8 poi Vibo Valentia riprova la fuga vincendo tre punti consecutivi. Come nel primo set i locali vanno avanti 14-9 grazie all’ace, sporcato dal nastro, e l’attacco vincente successivo entrambi di Cimmino e coach Zappalà spende il suo primo time out. L’inerzia non cambia, anzi i vibonesi allungano sul 20-12 con l’ace di Fiandaca e la panchina tirrenica richiede anche il secondo time out. Al rientro però non riesce il cambio palla e ancora un ace del palleggiatore locale e il punto di Cimmino avvicinano la truppa di coach Piccioni alla conquista del secondo set. Il punto esclamativo arriva alla seconda occasione con il mani fuori di Mille per il 25-13.

    In avvio di terzo set break (0-2) per la Sicily F.lli Anastasi grazie a due errori degli attaccanti calabresi. Dopo essersi fatti riprendere sul 3-3 gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e con il primo tempo Rizzo, l’ace Mazza e l’appoggio di Amagliani, dopo una stoica difesa dei compagni, vanno avanti per 3-6. L’inseguimento locale si conclude con l’ace di Fiandaca per il 9-9, la Sicily non si arrende e prova più volte a rimettersi davanti con break mentre Vibo non vuole mollare, così la partita si infiamma. Regge l’equilibrio sino al 18-18, poi gli ospiti trovano un altro break e sotto di due punti coach Piccioni sceglie di spendere un time out. Al rientro però arriva l’ace di Ciaramita per il 18-21, cambia due elementi l’allenatore vibonese e la sua squadra ritorna ancora in partita sul 22-22.

    Il terzo punto consecutivo dei locali, che vanno per la prima volta in vantaggio in questo finale di set, mette sull’allarme coach Zappalà che spende il time out. Al rientro il mani out di Amagliani vale il 23 pari, ma il primo tempo di Saragò regala match point ai locali sul quale però Amagliani abbatte Pisani e si va ai vantaggi. Errore in battuta per la Sicily e secondo match point che sfuma con la doppia al palleggio ravvisata dall’arbitro. Primo tempo vincente di Ciaramita ed è la prima chance di vincere il set della Sicily, coach Piccioni interrompe il gioco chiedendo time out. Mille cancella la palla set agli avversari e sempre lui regala il terzo match point ai suoi che però spara fuori e si prosegue sul 27-27. Cambia lato di attacco Vibo Valentia ma è sempre Mille che mette a terra il pallone, ma in questo set che sembra infinito Mazza annulla. Invasione chiamata contro la Sicily F.lli Anastasi e i padroni di casa hanno un quinto match point a disposizione, l’attacco degli ospiti stavolta non passa il muro locale e la partita termina col punteggio di 30-28.

    “Sapevamo fin dall’inizio – dice Giampaolo Maragò, secondo allenatore di Vibo – che non fosse una partita facile: Messina era ultima ma è una squadra che ha sempre giocato, spesso arrivando fino al venti nei vari set, per cui non era scontato. Tutto ciò anche alla luce di quello che abbiamo passato durante le vacanze natalizie, ovvero qualche acciacco di alcuni nostri giocatori. Sicuramente nel terzo set è calata un po’ l’attenzione rispetto ai primi due che abbiamo vinto agevolmente. Ciò non deve accadere per il futuro, però siamo stati bravi a rimontare i due break di svantaggio, e poi a lottare nei vari vantaggi“.

    Sulle assenze Maragò aggiunge: “Cimmino l’abbiamo recuperato in extremis, mentre Iurlaro è sulla via del recupero e speriamo di averlo a breve, magari pure per la prossima difficile trasferta di Reggio Calabria. Continuiamo su questa strada. Pisani è stato bravo: si sta allenando con noi da un bel po’ di tempo, era la prima gara da titolare in B e non era facile, ha tenuto bene sia in attacco e sia in ricezione, bravo, deve continuare a lavorare così in settimana e si ritaglierà anche lui lo spazio per le prossime partite“.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sicily BVS F.lli Anastasi 3-0 (25-17, 25-13, 30-28)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Iurlaro ne, Cortese 0, Tassone 1, Mirabella 2, Guarascio 0, Saragò 10, Asteriti 0, Cimmino 12, Argano ne, Cugliari 0, Mille 23, Pisani 3, Michelangeli ne, Fiandaca 4. All. Piccioni.Sicily BVS F.lli Anastasi: Giliberto, Amagliani 15, Rizzo 4, Bartolomeo 2, Mazza 6, Ciaramita 7, A.Alaimo (L), Sulfaro 2, M.Alaimo 3. Ne: Cucca. All. ZappalàArbitri: Paolo Pirronitto e Alessandro Grasso.Note: Durata set:  25’, 23’, 38’, totale 1 ora e 26’. Vibo Valentia: ace 8, bs 8, muri 8, errori 19, attacco 44%, ricezione 71% (pos 33%). Messina: ace 2, bs 13, muri 8, errori 25, attacco 31%, ricezione 52% (pos 18%).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO