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    B maschile: buon test per Ongina con Crema

    Un test utile per non perdere il ritmo partita nelle due settimane di sosta a cavallo tra girone d’andata e ritorno di serie B maschile. Ieri sera (giovedì) la Canottieri Ongina ha sostenuto un allenamento congiunto a Crema contro i pari categoria dell’Imecon.

    Al PalaBertoni, i piacentini (militanti nel girone D) hanno superato 3-1 i padroni di casa (che fanno parte del raggruppamento B). Dopo aver vinto il primo parziale 22-25, i ragazzi di Gabriele Bruni e Fausto Perodi hanno visto sfumare il secondo set (28-26), salvo poi spuntarla 19-25 e 23-25 nella terza e quarta frazione. Senza il centrale Bertuzzi e l’opposto Muroni (infortunato), nelle fila piacentine sono state utilizzati tutti i giocatori a disposizione.

    “Nel complesso – commenta Fausto Perodi, secondo allenatore giallonero – abbiamo commesso qualche errore di troppo e mostrato un po’ di sufficienza e poca cattiveria, anche in attacco dove siamo stati conservativi nei colpi in alcuni frangenti. Per il resto, in battuta abbiamo sbagliato abbastanza all’inizio poi sono arrivati alcuni break con Ramberti; l’aspetto migliore è stato il muro”.

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    B maschile, La Nef Osimo si gode il secondo posto al giro boa

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo ha concluso il girone di andata con una bella ed importante vittoria esterna, contro un Ravenna mai domo.

    Un secco 0-3 che vede la squadra di coach Roberto Pascucci attualmente occupare la seconda posizione di una classifica comunque molto compatta e con squadre competitive che lotteranno da qui sino alla fine del campionato.

    “Abbiamo fatto un ottimo girone di andata. Nonostante la concorrenza delle altre squadre, siamo gli unici ad aver conquistato punti in tutte le partite, – commenta così al giro di boa il giovanissimo Armando Carotti – grazie anche all’ultimo match che, al di là del risultato netto, è stato molto duro e combattuto”.

    Adesso arriva un periodo di pausa per la squadra osimana, che potrà concentrarsi sia nella parte fisica che tecnico-tattica, cercando di mantenere il trend positivo della prima parte di stagione. “Avremo più tempo per preparare al meglio i prossimi appuntamenti e siamo concentrati per far bene – prosegue il centrale classe 2005– Personalmente vengo dal vivaio ed è un emozione far parte comunque della prima squadra in un gruppo così coeso, dove potrò solo che migliorare con questi compagni”.

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    B maschile, Nova Volley Loreto chiude il girone di andata con 20 punti

    Per la prima volta in questa stagione la Nova Volley fa i conti con due sconfitte consecutive (3-1 contro Ancona e Lube) che fanno sì che i neroverdi chiudano il girone di andata con 20 punti, gli stessi con cui avevano chiuso il 2023.

    Ora la lunga pausa con la prossima partita, prima di ritorno, che si giocherà a Forlì il 10 febbraio prima di osservare il turno di riposo e poi due trasferte consecutive a Osimo e in casa del Volley Potentino. La squadra tornerà a giocare una partita ufficiale di campionato al Palaserenelli addirittura il 10 marzo.

    “Stranezze di un calendario veramente particolare – dice coach Iurisci – nel quale giocheremo a singhiozzo e mai a Loreto”.

    Per questo il tecnico ha previsto un paio di test amichevoli contro la The Begin Ancona nei prossimi due venerdì per prepararsi bene e tenere il ritmo alto. A coach Iurisci il compito di ridestare una squadra un po’ apatica nelle ultime due uscite che non deve commettere l’errore di sentirsi appagata dopo l’ottimo girone di andata. L’obiettivo resta la salvezza e numericamente appare non troppo lontano ma nel girone di ritorno tutte le partite sono più combattute e le motivazioni crescono.

    “Per noi è stato un periodo complicato con diverse defezioni, la necessità di attingere alle formazioni giovanili e di inserire presto e bene i ragazzi di valore” – spiega.

    Prima da titolare a Civitanova Marche per il centrale 2007 Edoardo Marchetti.

    “Un periodo di appannamento ci sta ma il nostro campionato entra nel vivo e dobbiamo sfruttare questa pausa che sarà più lunga di quella di Natale per ritrovare quella brillantezza fisica e mentale che ci ha consentito di ottenere tanti ottimi risultati e di giocare una bella pallavolo. Vogliamo tornare a divertirci e a far divertire il nostro pubblico: dipende da noi”. 

    Per quanto riguarda il settore giovanile ancora un buon punto conquistato dalla formazione di serie D di coach Martinelli contro Caldarola seconda in classifica. A 3 giornate dal termine la lotta per il 4° posto che regalerà l’accesso alla Pool Promozione e la salvezza diretta è molto accesa e coinvolge diverse squadre. La trasferta di Morrovalle, terza in classifica, sabato alle 21 è un match fondamentale per accorciare su chi è davanti. La distanza tra le due formazioni è di 6 punti.

    Prosegue la marcia della 1° Divisione maschile di coach Calamante che ha superato Ostra ed ha in calendario due match abbordabili contro Terra dei Castelli sabato alle 21 e poi la trasferta a Cupramontana prima dello scontro diretto in casa contro Senigallia il 10 febbraio, ultima giornata di regular season, che sarà decisiva per assegnare il primo posto.

    Reduce da 6 vittorie consecutive, 9 nelle ultime 10, la Rainbow 1° Divisione Femminile di coach Battistini a due giornate dalla fine del girone di andata mantiene il primato in classifica e sabato attende alle 19 al Palaserenelli la visita di Candia formazione ostica, capace di superare le neroverdi in Coppa Italia.

    Bella vittoria per under 14 femminile in casa mentre domenica tocca alla under 13. La under 15 maschile ha perso la semifinale territoriale in casa contro Volley Game. Al ritorno sarà durissima. Ha sogni di gloria invece l’under 17 impegnata nel doppio confronto contro la The Begin Ancona.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Turi: con Molfetta arriva il decimo stop stagionale

    Esce sconfitto l’Arrè Formaggi Turi compagine turese dal super derby col Molfetta valevole per la tredicesima giornata ed ultima di andata del campionato di serie B. Al PalaPoli arriva il decimo stop stagionale per i ragazzi di Beppe Spinelli che impensieriscono per lunghi tratti i biancorossi, lottano alla pari ma le solite amnesie nei momenti decisivi condizionano il tutto in negativo, sia moralmente che in termini numerici.

    L’Arrè Formaggi chiude la prima parte di stagione con soli sette punti ed un penultimo posto in classifica che grida riscatto e vendetta.

    La pausa di tre settimane, due per le prime fasi di Coppa Italia ed una per il turno di riposo da osservare nella prima giornata di ritorno, saranno utili per rifiatare e recuperare infortuni ed acciacchi degli atleti che hanno tirato a lungo in questa prima fase di stagione, anche per problemi di organico.

    Energie fisiche e mentali di cui servirà una grande scorta per un girone di ritorno che deve rappresentare la svolta nella difficile ma ancora possibile corsa salvezza.

    Durante la settimana si ferma Fortunato e mister Spinelli schiera nell’inconsueto ruolo di opposto in diagonale con Manginelli il centrale Taccone, Scio e Lomurno di banda, Furio e Cassano al centro, Dammacco libero. L’ex Difino conferma il collaudato “6+1” con Bernardi in regia e Petruzzelli fuori mano, Lorusso e Borghetti laterali, Tritto e La Forgia centrali con Utro libero.

    Gli ospiti approcciano meglio sorprendendo l’Indeco in avvio, ace di Scio (0-3) mentre Lomurno su Lorusso fissa l’1-8. La reazione biancorossa non si fa attendere con Borghetti che ricuce e Tritto che mura la parità del 12-12. Si gioca punto a punto con belle azioni sino all’allungo locale del 20-17. Qualche amnesia di troppo e qualche incomprensione ed il Molfetta chiude con Lorusso la volata sul 25-21.

    Ci prova ad avvio secondo set l’Arrè Formaggi ma Bernardi e soci restano agganciati. Continua il duello botta e risposta tra le due squadre nella fase centrale sino a quando una palletta ed un muro su Lomurno spezzano gli equilibri sul 19-16. Il break è decisivo ed il Molfetta porta a casa il set, 25-19.

    Nel terzo parziale il Molfetta parte bene (8-5) ma il Turi non molla, recupera e mette la doppia freccia con Scio sul 13-15. Solito duello fatto di break e controbreak con grandi difese e belle azioni da ambo le parti. Sul 17-16 piove sul bagnato in casa turese con Lomurno che s’infortuna alla caviglia, scendendo da muro finisce sul piede di Petruzzelli atterrato in campo turese, ed è costretto a lasciare il posto a Romano. Errore in ricezione biancoazzurro ed è minibreak locale, 22-20. Non riescono gli ospiti ad annullare il secondo match point quando un’incomprensione in difesa fa cadere sul parquet un attacco da centro di Pisani contratto dal muro turese, 25-23 il finale.

    Indeco Molfetta (BA) – Arrè Formaggi Turi (BA)   3-0   (25-21, 25-19, 25-23)

    Indeco Molfetta: Ingrosso, Petruzzelli 19, Utro (L), Cappelluti n.e., Pisani 4, Rafanelli n.e., Lorusso 9, La forgia 6, Bernardi 2, Gadaleta n.e., Aiello n.e., Tritto 3, Borghetti 18, Giovine (L) n.e.. Allenatore: V. Difino.note: battute sbagliate 10, ace 2, muri vincenti 11, ricezione 61% (36%perfette), attacco 43%.Arrè Formaggi Turi: Cassano 6, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 10, Taccone 5, Dammacco (L), Fortunato n.e., Scio 6, Furio 5, Milillo 2, Petronella, Manginelli 2, Romano. Allenatore: G. Spinelli.note: battute sbagliate 6, ace 1, muri vincenti 4, ricezione 54% (21%perfette), attacco 31%arbitri: Fabrizio Peragine (Bari) e Tommaso De Vanna (Bari).durata set: 25’; 23’; 29’.

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    B maschile: Bari al giro di boa senza sorriso, Galatone passa in tre set

    Un giro di boa senza sorrisi quello del SNS Cus Bari Pallavolo che ieri ha incassato la settimana sconfitta stagionale, seconda consecutiva, sul campo salentino del Green Volley Galatone, seconda forza del campionato. In una sfida che di fatto v edeva protagonisti due formazioni con ambizioni e rooster diversi, i baresi hanno offerto una prestazione positiva soprattutto nel corso del secondo e terzo set, dopo aver perso senza attenuanti il primo. Nonostante la partenza ritardata e i tanti errori diretti ancora commessi, i cussini sono riusciti a tenere testa ad una più esperta formazione che ha avuto il merito di capire e sfruttare i passaggi a vuoto dei baresi cambiando marcia nei momenti salienti.

    Con i se e i ma però non si va da nessuna parte. Quindi, gruppo subito a lavoro, già da oggi.

    Il tecnico Mancini ha cercato di cambiare le carte in tavola inserendo, fin dai primi minuti, il laterale Marrone al posto di Mastracci. Inalterata la presenza di Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, El Moudden laterale, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. Il Green Volley Galatone ha risposto con i martelli Lentini e Peripolli, centrali Musardo e Papa, opposto Cester, Zivojinovic in cabina di regia e Barone libero.

    “Ci aspettavamo una reazione dopo la gara con Il Gioia del Colle ed è arrivata nonostante il risultato dica ben altra cosa – spiega coach Corrado Mancini – abbiamo sbagliato l’approccio alla gara nel quale abbiamo avuto paura di giocare, e si è visto. Quando poi abbiamo avuto la consapevolezza di poterli affrontare alla pari è venuto fuori un altro Cus Bari che ha giocato una pallavolo diversa. Non è bastato. Purtroppo, commettiamo ancora tanti errori e questo ci condiziona. Da dove si riparte? Dalle certezze dimostrate. Le partite con Gioia e Galatone ci sono servite per capire il tasso tecnico raggiunto, e su cosa lavorare per raggiungere il nostro obiettivo.“

    Mancini continua: “Ci siamo resi conto che abbiamo tanto da imparare ma fortunatamente siamo una squadra giovane con un notevole margine di miglioramento. Davanti a noi ci sono due settimane per lavorare e aggiustare il tiro in vista di Grottaglie. Ma dopo questo match, l’ennesimo non avremo più scusanti. Ci saranno davanti a noi una serie di turni fondamentali per il finale di campionato”.

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    B maschile: Sicily Fratelli Anastasi, il girone di andata si chiude col primo punto

    Battaglia senza esclusione di colpi al PalaCampagna dove la Sicily Fratelli Anastasi sfiora a più riprese la prima vittoria in campionato. Nell’ultima del girone di andata i tirrenici cedono soltanto al tie break contro la Papiro Volley Fiumefreddo, dopo essere stati avanti per due set a uno. Risultato amaro che però permette di aggiungere il primo punto in classifica nel girone I di Serie B.

    Coach Zappalà ha dovuto fare ancora a meno di Simone Sulfaro e in alcune situazioni ha pagato come giusto che sia l’inesperienza e la gioventù della squadra in questa categoria. Ma di fronte c’era il più abbordabile degli avversari, quel Papiro Volley Fiumefreddo che era penultimo in classifica a due punti ma ancora a secco di vittorie così come la Sicily F.lli Anastasi. Le due compagini si erano sfidate nella pre-season, rispetto a quell’allenamento congiunto i passi in avanti dei padroni di casa si sono visti. Tanto che nonostante abbiano perso il primo parziale ai vantaggi i locali avrebbero potuto chiudere in quattro setriportando una vittoria piena o ancora al tie break dove il Papiro si è imposto di misura. Adesso lunga pausa prima di tornare in campo perché tra turno di riposo e la sosta per la Coppa Italia la formazione di coach Zappalà tornerà in palestra per una gara ufficiale il 17 febbraio a Bronte.

    Primo set giocato praticamente punto a punto fino al 23 pari quando poi gli ospiti trovano lo slancio necessario per conquistare il set, due volte i tirrenici annullano set point ma nulla possano sul terzo. Nel secondo parte meglio la Sicily F.lli Anastasi che allunga in modo netto fino al 12-6, corsa di testa per la Sicily che tocca il massimo vantaggio sul 21-12. Nel finale arrivano i set point per 24-16, ma trema un po’ il braccio prima di chiudere alla quarta occasione. Nel terzo Giliberto e compagni costretti a rincorrere da 2-8 ma piano piano rientrano e sorpassano sul 12-11 e dopo tanti punti di fila si involano sul 20-12 echiudono il set con un vantaggio di dieci. Nel quarto sembra ripetersi la storia con la Sicily F.lli Anastasi che tocca il massimo vantaggio sul 12-7 ma a quel punto arriva la reazione degli ospiti che pareggiano e poi vanno in vantaggio di tre lunghezze, mantenendo il divario fino a trascinare la sfida al tiebreak. Nel set decisivo la Sicily F.lli Anastasi rimonta da 4-7 e dal 9-9 viaggia praticamente punto a punto fino al 13 pari quando il Papiro Volley Fiumefreddo con due punti consecutivi chiude la sfida.

    Sicily F.lli Anastasi – Papiro Fiumefreddo 2-3 (25-27 25-19 25-17 22-25 13-15)Sicily F.lli Anastasi: Sulfaro G., Alaimo A., Amagliani, Alaimo M., Rizzo, Cucca, Mazza, Ciaramita, Bartolomeo, Giliberto. Allenatore: Luciano Zappalà. Assistente: Emanuele Messina.Papiro Volley Fiumefreddo: Basilicò, Pappalardo, Fisichella, Gulisano, Reale, Speziale, Testa, Cattoni, Rubino, Rapisarda, Verona, Calabrese, La Rosa, Lo Schiavo. Allenatore: Gaetano Frinzi Russo. Assistente: Andrea Romano.Arbitri: Carmelo Fioria & Vincenzo Emma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera non delude ma il derby del PalaClarina va all’UniTrento

    Il primo, e unico, derby della stagione in programma al PalaClarina non ha deluso le aspettative. Sabato sera Ks Rent e UniTrento Volley hanno dato vita ad una partita di buon livello, cercando di giocare la propria migliore pallavolo e ne è uscito un confronto a tratti spettacolare, che si è aggiudicato la squadra dotata di maggiori mezzi tecnici e soprattutto fisici. Il Bolghera è infatti riuscito a tenere testa agli universitari solo quando l’avversario ha abbassato un po’ il ritmo, ma può comunque archiviare il match senza troppi rimpianti, avendo offerto buone trame di gioco dopo essere rimasto fermo, almeno agonisticamente, per un mese.

    La differenza l’ha fatta la potenza di fuoco, in attacco (54 punti contro 35) e a muro (13 contro 4), che possono produrre i due organici, ma si può serenamente affermare che se dall’altra parte della rete ci fosse stata una squadra posizionata un po’ più in basso in classifica gli arancioneri giocando così avrebbero di sicuro conquistato punti.

    Al termine del girone di andata manca ora il solo recupero di giovedì sera in casa del Volley Treviso, partita difficile ma non impossibile, comunque se il campionato finisse oggi la squadra sarebbe comunque salva, benché

    La cronaca

    Matteo Saurini preferisce risparmiare l’opposto Luca Montermini, in recupero dopo un piccolo intervento chirurgico, e affidarsi al settetto che aveva battuto Montecchio prima dello stop, ovvero quello con Frizzera e Candeago in banda e Polacco opposto. Va sul sicuro il nuovo vice allenatore della nazionale under 18 Francesco Conci, che schiera Francesco Bernardis in regia, Davide Brignach opposto, Alessandro Bristot e Vittorio Ceolin in banda, Marco Pellacani e Leonardo Sandu al centro, Edoardo Mentasti libero.Per indirizzare subito il match sui binari migliori, la squadra universitaria decide di forzare il servizio. L’impianto non è dei migliori per chi è abituato agli ampi spazi di Sanbapolis, infatti gli errori fioccano, ma quando la palla rimane in campo sono dolori per la ricezione arancionera: l’ace di Brignach su Thei frutta il 2-4, quello di Bristot su ancora su Thei il 3-8, dopo che Candeago (palleggio falloso) e Sandu avevano firmato altri due break nella stessa rotazione. Non appena cala la furia degli ospiti al servizio, anche il Bolghera comincia a giocare e lo fa con precisione e qualità, andando a riprendersi quello che aveva dovuto cedere: 6-9 con una pipe di Candeago, 9-11 con un attacco del giocatore bellunese, poi si concretizza l’aggancio sul 12-12, quando Binioris sorprende Bristot con un servizio sulla riga dell’out sinistro e Candeago compie un mezzo miracolo con un pallonetto eseguito con il braccio sinistro. La partita è divertente e non delude il pubblico. Fino al 18-19 l’esito rimane incerto, poi un ace del neo entrato Marco Pesce sulla riga di fondo ed errore di Binioris regalano all’UniTrento il +3 decisivo. Un muro di Hueller su Bristot non basta (20-21), perché poi Bristot fa le pentole e i coperchi, con punti in attacco e al servizio (ace su Frizzera), fissando il 20-24, che Brignach manda a referto come 22-25.

    L’avvio della seconda frazione assomiglia molto a quello della prima, nel senso che di nuovo la squadra junior di Trentino Volley scappa via, prima sullo 0-3 (errore di Frizzera ed ace di Pellacani su Candeago) e poi sull’1-5 (muro di Dell’Osso, preferito a Sandu, su Frizzera), ma il Bolghera torna subito in corsa con Candeago a un ace di Bressan su Bristot. Il problema dei padroni di casa è devono giocare al limite per rimanere nel match, mentre l’UniTrento può anche permettersi delle sbavature, ma la sfida rimane gradevole. Pellacani domina la rete e va ancora a segno a muro e in attacco (5-9) e anche se Candeago si prodiga per tenere agganciati i suoi fino al 10-15 il Ks Rent non riesce a reagire. Le cose cambiano quando Frizzera mette in campo due buoni servizi e il solito Candeago raccoglie due break (13-15), che valgono moltissimo perché vengono seguiti dall’unico errore della serata di Ceolin (15-17) e da un murone di Polacco su Brignach, che vale il 18-19. Un attacco di Bristot sull’antenna produce la parità a quota 20, ma sul 21-22 Brignach forza il servizio e in lampo l’UniTrento chiude la frazione: muro di Bernardis su Frizzera, tocco out di Binioris e facile appoggio di Dell’Osso su ricezione lunga per il 21-25.

    Per evitare la solita affannosa rincorsa dell’avversario, nella terza frazione il Ks Rent prova a portarsi avanti per primo. A dargli una mano arrivano una serie di errori della Trentino Volley, 5 per i primi 6 punti degli arancioneri. Sull’8-8 la fase break della vice capolista ricomincia a fare la differenza, anche grazie a produttività dell’attacco che ora si appoggia ai laterali Bristot e a Ceolin, che va a segno anche a muro (su Candeago) e al servizio (ace su Frizzera). Si arriva sul 19-23 e i titoli di coda sembrano ormai prossimi a scorrere, ma succede che l’UniTrento abbassa la soglia di attenzione e al Bolghera riesce un’impensabile rimonta: si avvicina con un muro di Bressan su Bristot (21-23), poi annulla tre match point consecutivi grazie ad un servizio sbagliato, un attacco di Candeago e un ace di Bressan su Mentasti. Ceolin si procura un quarto match ball, ma Hueller, un attacco out di Dell’Osso e la sciabolata vincente di Candeago contro il muro a tre fissano un parziale di 6-1 che regala il set al Ks Rent (27-25).

    Il successo parziale carica a mille la squadra di Matteo Saurini, che nella quarta frazione si tiene stretta il cambio palla e capitalizza gli errori di Brignach (2) e Bristot per lanciarsi sull’8-3, un vantaggio che riesce a difendere fino all’11-8, quando l’UniTrento inizia a riprendere quota. Lo fa dapprima grazie ad un errore di Bressan in attacco (11-9), poi grazie ad un contrattacco e un ace di Bristot, che valgono il sorpasso sul 14-15. I giochi sarebbero ancora apertissimi, soprattutto se si considera come si era chiusa la terza frazione, ma il serbatoio del Bolghera sembra essersi improvvisamente svuotato. Anche Hueller commette un errore in primo tempo, poi Dell’Osso va a segno con un ace corto (15-19) e questa volta gli universitari non regalano nulla. Pellacani erige una barriera invalicabile sopra alla rete (block sul neoentrato Sartori e su sulla pipe di Candeago), poi il solito Bristot, mvp del match, e un servizio out di Sartori chiudono il match sul 18-25.

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    B maschile: partita infinita, SPB rimonta due set e chiude l’andata col sorriso

    Una partita eterna contro la Zephyr Mulattieri La Spezia, più di tre ore di gioco, con un pubblico indiavolato. Due punti portati a casa dal 3 a 2 casalingo, in rimonta, che valgono molto, forse ancora di più per come è arrivata questa vittoria.

    La partita

    Una partita pazza, piena di capovolgimenti di fronte e di situazioni pazzesche. Il primo set si chiude, dopo una lunga battaglia, a favore dei liguri, che effettuano una gran rimonta nel finale.

    Durante il secondo set succede di tutto: subito un infortunio per un centrale nel campo spezzino, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Mezz’ora di stop, dopodiché si riparte a giocare e i biellesi perdono un po’ di energie, anche a causa di uno straripante opposto avversario.

    Verso metà set arriva un altro infortunio, quello di Claudio Avalle, che deve lasciare il campo. Al suo debutto in Serie B, subentra Andrea Scardellato, il capitano della squadra e il trascinatore della Serie C dello scorso anno.

    Un rientro monstre che, dopo aver perso ai vantaggi il secondo set, fa sì che la SPB vinca il terzo, sempre ai vantaggi, e poi il quarto con largo margine.

    Il tie break parte bene, ma sul 14 a 12 i biellesi si fanno rimontare e riescono a chiudere soltanto sul 17 a 15, con un gran muro di David Frison, che ferma l’opposto spezzino per la prima, ed ultima, volta.

    Il commento di Jacopo Marchiodi: “Quella di ieri è stata una bella gara, ci è mancato un pizzico per vincere i primi due set e magari ottenere il punteggio pieno; ma alla fine la vittoria è stata nostra, anche grazie al rientro di un super capitano. Spero che Avalle e Mazzoli presto stiano bene e possano tornare velocemente a giocare. Adesso ci aspetta una pausa di due settimane prima del girone di ritorno in cui ci prepareremo al meglio per giocare la nostra miglior seconda parte di campionato e conquistare la salvezza.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Molto felice per il risultato di ieri, soprattutto perché partite così posso dare la strada giusta alla squadra. Vedo crescere i ragazzi giovani e dare un contributo i ragazzi esperti. Anche se le cose spesso non vanno come vogliamo, siamo tutti insieme a remare verso una sola direzione. Sono preoccupato per l’infortunio di Claudio Avalle, avvenuto durante la partita, ma allo stesso tempo sono molto felice per l’esordio di Andrea Scardellato. Andrea si meritava una partita come quella di ieri, ha dato un contributo enorme alla squadra. per un atleta questo non è per niente facile, ha dato un esempio positivo ai suoi compagni, che stanno già facendo bene durante la settimana. Inoltre Bottigella ha fatto una buona partita, non è facile per un giovane giocare una partita così delicata, quindi sono molto felice per la sua crescita. Chiusa questa prima parte di campionato, l’obiettivo è di fare ancora meglio durante la seconda parte della stagione e ci prepariamo per quello.”

    SPB Ilario Ormezzano Sai – Zephyr Mulattieri La Spezia 3-2 (23-25, 23-25; 27-25; 25-20; 17-15)SPB Ilario Ormezzano Sai: Avalle 8, Bottigella 7, Debenedetti 7, Frison D. 16, Frison E. 3, Giacobbo 7, Mangaretto 4, Marchiodi 20, Scardellato 20, Spinello 0. Libero: Vicario. NE: Mazzoli, Ressia (L).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO