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    B maschile: Bolghera non delude ma il derby del PalaClarina va all’UniTrento

    Il primo, e unico, derby della stagione in programma al PalaClarina non ha deluso le aspettative. Sabato sera Ks Rent e UniTrento Volley hanno dato vita ad una partita di buon livello, cercando di giocare la propria migliore pallavolo e ne è uscito un confronto a tratti spettacolare, che si è aggiudicato la squadra dotata di maggiori mezzi tecnici e soprattutto fisici. Il Bolghera è infatti riuscito a tenere testa agli universitari solo quando l’avversario ha abbassato un po’ il ritmo, ma può comunque archiviare il match senza troppi rimpianti, avendo offerto buone trame di gioco dopo essere rimasto fermo, almeno agonisticamente, per un mese.

    La differenza l’ha fatta la potenza di fuoco, in attacco (54 punti contro 35) e a muro (13 contro 4), che possono produrre i due organici, ma si può serenamente affermare che se dall’altra parte della rete ci fosse stata una squadra posizionata un po’ più in basso in classifica gli arancioneri giocando così avrebbero di sicuro conquistato punti.

    Al termine del girone di andata manca ora il solo recupero di giovedì sera in casa del Volley Treviso, partita difficile ma non impossibile, comunque se il campionato finisse oggi la squadra sarebbe comunque salva, benché

    La cronaca

    Matteo Saurini preferisce risparmiare l’opposto Luca Montermini, in recupero dopo un piccolo intervento chirurgico, e affidarsi al settetto che aveva battuto Montecchio prima dello stop, ovvero quello con Frizzera e Candeago in banda e Polacco opposto. Va sul sicuro il nuovo vice allenatore della nazionale under 18 Francesco Conci, che schiera Francesco Bernardis in regia, Davide Brignach opposto, Alessandro Bristot e Vittorio Ceolin in banda, Marco Pellacani e Leonardo Sandu al centro, Edoardo Mentasti libero.Per indirizzare subito il match sui binari migliori, la squadra universitaria decide di forzare il servizio. L’impianto non è dei migliori per chi è abituato agli ampi spazi di Sanbapolis, infatti gli errori fioccano, ma quando la palla rimane in campo sono dolori per la ricezione arancionera: l’ace di Brignach su Thei frutta il 2-4, quello di Bristot su ancora su Thei il 3-8, dopo che Candeago (palleggio falloso) e Sandu avevano firmato altri due break nella stessa rotazione. Non appena cala la furia degli ospiti al servizio, anche il Bolghera comincia a giocare e lo fa con precisione e qualità, andando a riprendersi quello che aveva dovuto cedere: 6-9 con una pipe di Candeago, 9-11 con un attacco del giocatore bellunese, poi si concretizza l’aggancio sul 12-12, quando Binioris sorprende Bristot con un servizio sulla riga dell’out sinistro e Candeago compie un mezzo miracolo con un pallonetto eseguito con il braccio sinistro. La partita è divertente e non delude il pubblico. Fino al 18-19 l’esito rimane incerto, poi un ace del neo entrato Marco Pesce sulla riga di fondo ed errore di Binioris regalano all’UniTrento il +3 decisivo. Un muro di Hueller su Bristot non basta (20-21), perché poi Bristot fa le pentole e i coperchi, con punti in attacco e al servizio (ace su Frizzera), fissando il 20-24, che Brignach manda a referto come 22-25.

    L’avvio della seconda frazione assomiglia molto a quello della prima, nel senso che di nuovo la squadra junior di Trentino Volley scappa via, prima sullo 0-3 (errore di Frizzera ed ace di Pellacani su Candeago) e poi sull’1-5 (muro di Dell’Osso, preferito a Sandu, su Frizzera), ma il Bolghera torna subito in corsa con Candeago a un ace di Bressan su Bristot. Il problema dei padroni di casa è devono giocare al limite per rimanere nel match, mentre l’UniTrento può anche permettersi delle sbavature, ma la sfida rimane gradevole. Pellacani domina la rete e va ancora a segno a muro e in attacco (5-9) e anche se Candeago si prodiga per tenere agganciati i suoi fino al 10-15 il Ks Rent non riesce a reagire. Le cose cambiano quando Frizzera mette in campo due buoni servizi e il solito Candeago raccoglie due break (13-15), che valgono moltissimo perché vengono seguiti dall’unico errore della serata di Ceolin (15-17) e da un murone di Polacco su Brignach, che vale il 18-19. Un attacco di Bristot sull’antenna produce la parità a quota 20, ma sul 21-22 Brignach forza il servizio e in lampo l’UniTrento chiude la frazione: muro di Bernardis su Frizzera, tocco out di Binioris e facile appoggio di Dell’Osso su ricezione lunga per il 21-25.

    Per evitare la solita affannosa rincorsa dell’avversario, nella terza frazione il Ks Rent prova a portarsi avanti per primo. A dargli una mano arrivano una serie di errori della Trentino Volley, 5 per i primi 6 punti degli arancioneri. Sull’8-8 la fase break della vice capolista ricomincia a fare la differenza, anche grazie a produttività dell’attacco che ora si appoggia ai laterali Bristot e a Ceolin, che va a segno anche a muro (su Candeago) e al servizio (ace su Frizzera). Si arriva sul 19-23 e i titoli di coda sembrano ormai prossimi a scorrere, ma succede che l’UniTrento abbassa la soglia di attenzione e al Bolghera riesce un’impensabile rimonta: si avvicina con un muro di Bressan su Bristot (21-23), poi annulla tre match point consecutivi grazie ad un servizio sbagliato, un attacco di Candeago e un ace di Bressan su Mentasti. Ceolin si procura un quarto match ball, ma Hueller, un attacco out di Dell’Osso e la sciabolata vincente di Candeago contro il muro a tre fissano un parziale di 6-1 che regala il set al Ks Rent (27-25).

    Il successo parziale carica a mille la squadra di Matteo Saurini, che nella quarta frazione si tiene stretta il cambio palla e capitalizza gli errori di Brignach (2) e Bristot per lanciarsi sull’8-3, un vantaggio che riesce a difendere fino all’11-8, quando l’UniTrento inizia a riprendere quota. Lo fa dapprima grazie ad un errore di Bressan in attacco (11-9), poi grazie ad un contrattacco e un ace di Bristot, che valgono il sorpasso sul 14-15. I giochi sarebbero ancora apertissimi, soprattutto se si considera come si era chiusa la terza frazione, ma il serbatoio del Bolghera sembra essersi improvvisamente svuotato. Anche Hueller commette un errore in primo tempo, poi Dell’Osso va a segno con un ace corto (15-19) e questa volta gli universitari non regalano nulla. Pellacani erige una barriera invalicabile sopra alla rete (block sul neoentrato Sartori e su sulla pipe di Candeago), poi il solito Bristot, mvp del match, e un servizio out di Sartori chiudono il match sul 18-25.

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    B maschile: partita infinita, SPB rimonta due set e chiude l’andata col sorriso

    Una partita eterna contro la Zephyr Mulattieri La Spezia, più di tre ore di gioco, con un pubblico indiavolato. Due punti portati a casa dal 3 a 2 casalingo, in rimonta, che valgono molto, forse ancora di più per come è arrivata questa vittoria.

    La partita

    Una partita pazza, piena di capovolgimenti di fronte e di situazioni pazzesche. Il primo set si chiude, dopo una lunga battaglia, a favore dei liguri, che effettuano una gran rimonta nel finale.

    Durante il secondo set succede di tutto: subito un infortunio per un centrale nel campo spezzino, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Mezz’ora di stop, dopodiché si riparte a giocare e i biellesi perdono un po’ di energie, anche a causa di uno straripante opposto avversario.

    Verso metà set arriva un altro infortunio, quello di Claudio Avalle, che deve lasciare il campo. Al suo debutto in Serie B, subentra Andrea Scardellato, il capitano della squadra e il trascinatore della Serie C dello scorso anno.

    Un rientro monstre che, dopo aver perso ai vantaggi il secondo set, fa sì che la SPB vinca il terzo, sempre ai vantaggi, e poi il quarto con largo margine.

    Il tie break parte bene, ma sul 14 a 12 i biellesi si fanno rimontare e riescono a chiudere soltanto sul 17 a 15, con un gran muro di David Frison, che ferma l’opposto spezzino per la prima, ed ultima, volta.

    Il commento di Jacopo Marchiodi: “Quella di ieri è stata una bella gara, ci è mancato un pizzico per vincere i primi due set e magari ottenere il punteggio pieno; ma alla fine la vittoria è stata nostra, anche grazie al rientro di un super capitano. Spero che Avalle e Mazzoli presto stiano bene e possano tornare velocemente a giocare. Adesso ci aspetta una pausa di due settimane prima del girone di ritorno in cui ci prepareremo al meglio per giocare la nostra miglior seconda parte di campionato e conquistare la salvezza.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Molto felice per il risultato di ieri, soprattutto perché partite così posso dare la strada giusta alla squadra. Vedo crescere i ragazzi giovani e dare un contributo i ragazzi esperti. Anche se le cose spesso non vanno come vogliamo, siamo tutti insieme a remare verso una sola direzione. Sono preoccupato per l’infortunio di Claudio Avalle, avvenuto durante la partita, ma allo stesso tempo sono molto felice per l’esordio di Andrea Scardellato. Andrea si meritava una partita come quella di ieri, ha dato un contributo enorme alla squadra. per un atleta questo non è per niente facile, ha dato un esempio positivo ai suoi compagni, che stanno già facendo bene durante la settimana. Inoltre Bottigella ha fatto una buona partita, non è facile per un giovane giocare una partita così delicata, quindi sono molto felice per la sua crescita. Chiusa questa prima parte di campionato, l’obiettivo è di fare ancora meglio durante la seconda parte della stagione e ci prepariamo per quello.”

    SPB Ilario Ormezzano Sai – Zephyr Mulattieri La Spezia 3-2 (23-25, 23-25; 27-25; 25-20; 17-15)SPB Ilario Ormezzano Sai: Avalle 8, Bottigella 7, Debenedetti 7, Frison D. 16, Frison E. 3, Giacobbo 7, Mangaretto 4, Marchiodi 20, Scardellato 20, Spinello 0. Libero: Vicario. NE: Mazzoli, Ressia (L).

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    Serie B: le squadre qualificate agli spareggi di Coppa Italia

    Con la giornata numero 13 sono andati in archivio i gironi di andata dei Campionati di Serie B maschile e Serie B1 e B2 femminile. I risultati conseguiti al termine dei gironi di andata daranno vita agli spareggi di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che si terrà tra il 27 e il 30 marzo (sede da definire). Prenderanno parte agli spareggi, in programma dal 27 gennaio al 4 febbraio, tutte le prime squadre classificate di ciascun girone di Serie B1 maschile e Serie B2 femminile. Accedono, invece, direttamente alla Final Four di Coppa Italia le migliori quattro prime classificate dei gironi di Serie B1 femminile. Questo il quadro delle formazioni qualificate di Serie B1 femminile:CENTEMERO CONCOREZZO – AZIMUT GIORGIONE TV – FGL ZUMA PALL. CASTELFRANCO – CSI CLAI IMOLA BO

    Le gare valevoli la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile e Serie B2 femminili, invece, si svolgeranno secondo questi raggruppamenti: B maschilePrimo Gruppo: SCANZOROSCIATE PALLAVOLO BG – T.M.B. MONSELICE PD – SANT’ANNA TOMCAR TO Secondo Gruppo: TOSCANA GARDEN ARNO – KERAKOLL SASSUOLO – PALLAVOLO SABINI AN Terzo Gruppo: DOMOTEK VOLLEY RC – ENERGYTIME SPIKE CAMPOBASSO – VOLLEY CLUB GROTTAGLIE B2 FEMMINILE Primo Gruppo: COOPNOVATE DIAVOLI ROSA – ACROBATICA GROUP AL – OFFICINA DEL VOLLEY PD Secondo Gruppo: LASERSOFT RICCIONE – PROMOBALL SANITARS BS – ROSSETTI MARKET CONAD Terzo Gruppo: IUS PALLAVOLO AREZZO – FUTURA TERRACINA 92 Quarto Gruppo: STAR VOLLEY BISCEGLIE – EPAS AGOCAP PVT MODICA 

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    B maschile: la Canottieri Ongina chiude l’andata con una secca sconfitta

    Boa di metà stagione amara per la Canottieri Ongina, che sabato nell’ultima giornata d’andata del girone D di Serie B maschile ha incassato una netta sconfitta in tre set sul campo veronese al cospetto dell’Arredopark Dual Caselle. In una sfida che di fatto metteva in palio il quarto posto provvisorio (le due formazioni erano distanziate di una sola lunghezza alla vigilia), la squadra allenata da Gabriele Bruni non è riuscita a ingranare, cedendo in modo netto in ognuno dei tre parziali disputati, come evidenziato anche dai parziali del tabellino. Nell’occasione, ha debuttato l’ultimo volto nuovo in ordine di tempo, lo schiacciatore Nicolò Colella (partito dalla panchina e autore di 7 punti).

    “Siamo andati male in tutti i fondamentali – commenta Fausto Perodi, vice allenatore giallonero – gli avversari ci hanno aggredito dalla battuta e noi siamo andati giù senza reagire. Abbiamo commesso tanti errori, dei quali 15 al servizio, fondamentale dove anche quando non sbagliavamo offrivamo un primo tocco troppo semplice a Caselle, che con ricezione doppia positiva ci metteva poi in difficoltà per quanto riguarda il nostro muro. L’aspetto più negativo è la poca determinazione: non appena le cose vanno male ci demoralizziamo e non è un caso che fin qui stiamo perdendo contro le formazioni che ci precedono in classifica“.

    In graduatoria, la Canottieri Ongina resta ferma al quinto posto a quota 22 punti, bilancio di fine andata frutto di sette vittorie e cinque sconfitte, anche se aumenta il gap dalle posizioni precedenti (meno 5 dal secondo e terzo posto e meno 4 dalla quarta piazza, occupata proprio dal Caselle).

    Arredopark Dual Caselle-Canottieri Ongina 3-0 (25-18, 25-18, 25-17)ARREDOPARK DUAL CASELLE: Valbusa 7, Sasdelli, Bonizzato 11, Solazzi 10, Perera 10, Tarocco 11, Frigo (L), Caliari, Squarzoni. N.e.: Alberti, Tocco, Rancan, Botteon (L). All.: PesCANOTTIERI ONGINA: Ramberti 1, Di Tullio 9, Bertuzzi 3, Malvestiti 9, Miglietta 5, De Biasi B. 5, Rosati (L), Ousse, Colella 7, De Biasi M., Tagliaferri. N.e.: Muroni, Sala (L). All.: BruniARBITRI: Bonzanni e GallettiNOTE: Durata set: 26’, 24’, 24’ per un totale di 1 ora e 14 minuti di gioco. Arredopark Dual Caselle: battute sbagliate 10, ace 4, ricezione positiva 60% (perfetta 35%), attacco 49%, muri 7, errori 14. Canottiera Ongina: battute sbagliate 15, ace 1, ricezione positiva 56% (perfetta 28%), attacco 41%, muri 7, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vittoria sofferta per la Tmb Monselice a Bassano

    Più che sofferta vittoria della Tmb Monselice sul difficile campo del Bassano Volley, che ha messo alle corde una capolista che sta stentando in questo nuovo anno. Un 3-2 in rimonta per il sestetto padovano dopo due set, i primi, non proprio positivi e all’altezza delle prestazioni precedenti. Ottima reazione, soprattutto caratteriale nei restanti tre parziali, che hanno imbavagliato un sestetto vicentino che ha comunque messo in mostra un ottimo muro (17-13) e una apprezzabile difesa, arma vincente in molti momenti della serata.

    La cronaca:La partenza è tutta del Bassano che scappa sul 4-0 nel primo set con la Tmb che ci mette del suo con molti errori in attacco e al servizio (10-7). Cicorella è costretto a fermare il gioco sul 13-8 per dare una scossa a i suoi che rispondo presenti recuperando quasi del tutto le distanze (13-12)  e impattando successivamente sul 16-16 momento del tempo di Poletto. Si lotta su ogni pallone nella parte finale della frazione con Bassano più lucido nelle palle decisive e il muro di De Marchi mette fine al set con il 25-22.

    Seconda frazione più equilibrata, almeno nelle fasi iniziali (6-4 10-10). Vicentini che provano a mettere la freccia sul 17-15 visto che Monselice accusa un passaggio a vuoto in attacco. Ospiti che recuperano con merito sul 17-17 ma coach Cicorella è costretto ancora una volta a chiamare tempo per limitare il 19-17. Bassano non si fa intimorire e il duo Bertoncello-Polacco mettono a terra palloni importanti (22-18) ed è lo stesso e Bertoncello a chiudere per il 25-20. 

    Cicorella cambia qualcosa nel terzo set con l’inserimento di Dainese a rinforzare la ricezione e qualcosa si aggiusta in casa Monselice (3-6 7-11). Più convinzione e meno errori caratterizzano questa fase per i padovani ma Bassano è sempre vivo (13-14). La cosa si ferma qui per i ragazzi di Poletto che messi sotto pressione da Drago e Vianello cedono (14-18) per poi subire la palla finale del 20-25.

    La quarta frazione, la più bella della serata, è un continuo rincorrersi delle due squadre.  Monselice è un rullo per lo 0-4 per poi non contenere l’ira del neo entrato Orso che tra servizio e attacco propizia il 6-4 per i vicentini. Bertoncello gioca divinamente e il divario aumenta sul 9-6. La pazienza e il non mollare dei padovani sono l’arma vincente del momento (9-10) con Poletto che è costretto a fermare il gioco. Tempo positivo visto il 12-10 e 14-12 ma ancora una volta la Tmb non molla (15-15). Finale dalle mille emozioni con il muro ospite protagonista del 16-18 ma i successivi passaggi (19-19, 21-23, 23-23) la dicono lunga sull’incertezza finale, con Vianello che sfoga tutta la sua rabbia nel pallone del 25-27.

    Si va al tie break che è un po’ figlio della serata, con Bassano che sembra avere vita molto facile (3-0) e con Monselice che reagisce da prima della classe (5-6 7-8). Nuovo colpo di reni dei padroni di casa (9-8) ma un paio di errori in attacco fanno pendere la bilancia in favore della Tmb che ringrazia e gioisce con la palla finale del 12-15.

    Bassano Volley-Tmb Monselice 2-3 (25-22, 25-20, 20-25, 25-27, 12-15)Bassano Volley: Milani 5, Polacco 19, Bertoncello 16, Stolcis 9, De Marchi 6, Gabrielli 10, Tosin (L), Orso 2, Mitic, ne Carlesso, Stragliotto, Rampin, Lazzarotto. All: PolettoTmb Monselice: Govoni 2, Drago 19, Borgato 3, Vianello 19, De Grandis 3, De Santi 10, Lelli (L), Novello 5, Grazzi 3, Dainese 6, ne Zanetti, Italiano, Vigato, Migliorin. All: CicorellaArbitri: Mocchi di Macerata e Grasso di MilanoNote: Durata set: 28′, 26′, 26′, 37′, 17′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: convincente vittoria piena di Treviso ai danni del Silvolley

    Prima gara del 2024 col botto per Volley Treviso, vincente in tre set sul SAV Silvolley degli ex (ben 10 con almeno una stagione a Treviso alle spalle) nello scontro diretto di metà classifica dell’ultima giornata di andata di serie B.

    Gli orogranata, tornati davanti al proprio pubblico a sei settimane dall’ultima in Ghirada, si regalano tre punti pesanti al termine di una gara condotta con costanza, a tratti aiutati dai numerosi errori commessi dal Trebaseleghe.

    Premio di MVP a fine match per il regista Luca Pozzebon. I tre punti lanciano la squadra di Zanin al quinto posto, alla pari con Valsugana (21 punti), Trebaseleghe è sotto di un punto. Giovedì 25, sempre in Ghirada, ci sarà il recupero della 12ª giornata contro il Bolghera (18 punti) che chiuderà definitivamente il girone di andata.

    1° set – Treviso parte con Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Filippelli e Menegazzo al centro, Tosatto libero. Gli orogranata partono in vantaggio (8-5), Silvolley fatica a trovare punti di riferimento in attacco; Treviso allunga ancora con il muro di Filippelli (13-7) ed è time-out Trebaseleghe. Bellia e Mason iniziano a scaldare il braccio e Zanin ferma a sua volta il gioco (14-12). È il servizio a decidere le sorti del set: Belluco piazza l’ace (17-13) ma Mistretta risponde, anche lui dai nove metri. Anche Menegazzo ci mette del suo in battuta e Treviso va sul 20-16, ma Silvolley non molla (20-19). Gli orogranata mantengono il cambiopalla e il servizio di Hristov segna il 24-20; Bellia sbaglia l’ultima battuta e consegna il set a Treviso (25-21).

    2° set – Trebaseleghe parte col piede giusto nella seconda ripresa, con Bellia e Mason a mettere in difficoltà la ricezione orogranata (8-5). Zanin ferma il gioco sul 10-6 per gli ospiti, che continuano però a mantenere le distanze (16-12). Treviso riesce a mantenere vivo qualche pallone in difesa e accorcia, poi due errori consecutivi di Bellia mandano avanti gli orogranata (17-16). C’è il muro di Filippelli, segue l’ace di Hristov (20-18); time out Silvolley. L’attacco da seconda linea di Cherin coglie ancora impreparato il muro-difesa orogranata, ma ci pensano Agapitos in attacco e Menegazzo a muro a fare il break decisivo (24-20). Un altro errore al servizio regala il set a Treviso (25-21). 

    3° set – Inizio di terzo set falloso da entrambe le parti, ma Silvolley spreca qualcosa in più e Treviso ringrazia (9-6). Gli attaccanti orogranata finalizzano le occasioni di contrattacco (11-7), Trebaseleghe fatica in cambiopalla, ma mette a terra un paio di contrattacchi chiave e accorcia (14-13) fino a pareggiare (17-17), su errore Treviso. Cherin passa con continuità da tutte le zone e infatti è lui a siglare il punto del vantaggio Silvolley (20-19). Muro e difesa orogranata rallentano gli attacchi dei padovani e Agapitos finalizza (22-20). Silvolley impatta, Agapitos mette ancora il cambiopalla in cassaforte e Belluco trova il match point (24-23), ma Mason annulla e l’ace di Mazzocca ribalta la situazione; è il muro di Pozzebon il break che riporta in vantaggio Treviso (27-26). È un botta e risposta fino all’attacco del 30-28 Treviso, messo a terra ancora una volta da Agapitos.

    Volley Treviso – San Silvolley 3-0 (25-21, 25-21, 30-28)        Volley Treviso: Agapitos 15, Ravagnan ne, Belluco 6, De Lorenzi 0, Pozzebon 2, Sicco ne, Zorzi (L), Menegazzo 5, Filippelli 7, Cortesia 0, Malosso ne, Hristov 16, Tosatto (L).  All. Zanin.Silvolley: Cherin 15, Zanatta G. 4, Mazzocca 6, Mason 13, Cattarin 0, Mistretta 3, Amarilli (L), Callegaro 0, Zanatta F. 0, Milano ne, Fiscon ne, Bellia 11, Bernuzzi (L). All: DaldelloDurata set: 25’, 26’, 34’, totale 1 ora e 31 minutiArbitri: Denis Taucer di TS-GO e Giulia Gentile di TS-GOVolley Treviso: battute sbagliate 11, ace 5, muri 10, errori 18Silvolley: b.s. 22, ace 5, m. 4, err 28

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    B maschile: l’Ecosantagata torna a mani vuote da Castelfranco di Sotto

    Non riesce il colpaccio all’Ecosantagata Civita Castellana, che perde per 3-1 a Castelfranco di Sotto nello scontro di alta classifica contro l’Arno volley.

    Cronaca – Partenza sprint dell’Ecosantagata, che nel primo set si porta subito in vantaggio con un prezioso break. I rossoblù volano fino a +7, poi l’Arno si riavvicina e sembra rimettere tutto in discussione, ma un nuovo allungo permette ai civitonici di vincere il set con un nettissimo 19-25.

    Cambio di campo ed è reazione dell’Arno, che si porta avanti di 5 lunghezze. A metà set, però, il punteggio è di nuovo in parità, grazie a uno scatto d’orgoglio dell’Ecosantagata. Si prosegue punto a punto fino agli scambi finali, quando l’Arno approfitta di un paio di errori di troppo dei ragazzi di mister Grezio per vincere il set 25-21.

    Il terzo game è condotto dall’inizio alla fine dall’Arno, che passa in vantaggio all’inizio e gestisce il suo margine fino alla fine, aggiudicandosi il parziale per 25-23 contro un’Ecosantagata che sfiora l’aggancio nei punti conclusivi.

    Il filo conduttore della partita non cambia nemmeno nel quarto set, quando l’Arno prende le redini del gioco e non permette mai all’Ecosantagata, che pur continua a lottare con grande grinta, di rimettere il punteggio in parità. Un ultimo sprint finale consente ai toscani di chiudere i giochi col risultato di 25-19, che assegna loro la vittoria per 3-1.

    L’Ecosantagata Civita Castellana torna quindi a casa a mani vuote dalla trasferta di Castelfranco e termina il girone d’andata con 24 punti in 13 partite.

    Arno volley – Ecosantagata Civita Castellana 3-1 (19-25; 25-21; 25-23; 25-19)

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    B maschile: pronto riscatto di Osimo, Ravenna battuta 3-0

    Si chiude nel migliore dei modi il girone di andata della Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo. I “senza testa” terminano al secondo posto in classifica la prima fase del campionando, travolgendo in casa loro, e per 3-0, i rivali del Ravenna.

    Un’ottima prestazione che permette ai biancoblu di rifarsi della sconfitta contro la Querzoli Forlì della scorsa settimana, la prima in casa di tutta la stagione.

    Una vittoria mai in discussione, con i ragazzi di coach Roberto Pascucci che hanno trovato un’orgogliosa opposizione dei locali nel primo set, chiuso sul 20-25, poi da lì in poi è stato un monologo a tinte biancoblu, con la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo che ha travolto i padroni di casa per 15-25 nel secondo set, mentre nell’ultima frazione i ragazzi di coach Pascucci hanno faticato maggiormente all’avvio per poi concludere sul 20-25. Non solo il riscatto, però: questo secondo posto sarà un ulteriore stimolo a fare bene per i “senza testa” in vista del giorne di ritorno. 

    “Serviva una reazione e c’è stata. Siamo stati molto bravi a tenere la partita in pugno nonostante fosse molto difficile” è il commento di coach Roberto Pascucci. “Tutto quello che avevamo studiato in settimana siamo riusciti a metterlo in pratica aiutati dalla forza di volontà di una squadra che aveva voglia di ripartire”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO