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    B maschile: impresa di Almevilla, Scanzo battuta dopo 15 vittorie consecutive

    Lo Scanzo non è più monotono. Dopo 15 affermazioni consecutive (Coppa Italia compresa), arriva a Villa d’Almè il primo stop stagionale. La matricola gioca il derby esattamente come ci si attendeva: senza pressioni e a caccia di quell’impresa che si materializza specie nei primi due parziali. Dove, in effetti, è battaglia vera con il primo vinto 25-23 ed il secondo, quasi da primato, conquistato con un 42-40 a dir poco estenuante.

    La capolista, in doppio svantaggio, paga lo sforzo e l’inerzia psicologica senza riuscire a ribaltare né questa e neppure la partita pur con il buon impatto sul match di Carobbio. Onore al merito ad un’avversaria imbottita di ex che ha trovato nell’opposto Pinna il suo terminale in serata di grazia (31 punti) e che ha saputo mettere Valsecchi e compagni al cospetto di una situazione che, come ampiamente nei piani, tenderà a ripetersi fino alla fine dei play-off. Dirimpettaio sciolto ed euforico da tenere a bada: questo il vero banco di prova per i nostri. Missione che, nel derby, non è riuscita. Ma che, se metabolizzata nel modo giusto, rappresenterà solamente una battuta d’arresto da cui trarre esclusivamente preziosi insegnamenti.Che qualcosa d’insolito si stesse per compiere è apparso chiaro fin dal semaforo verde. Con Scanzo che non tiene prima il 10-6 e sul 20-18 subisce un break – alla fine decisivo – di 0-4. E’ il cambio di passo che determina il vantaggio interno. Almevilla, già su di giri prosegue a martellare e tiene il naso avanti fino al 18-21 del terzo periodo. I ragazzi di Fabbri pareggiano a 21 e sono i primi a conquistare il set point. Ne arriveranno una caterva (8-7 il conteggio di quelli non sfruttati) fino all’uno-due timbrato Carrara-Pinna per il 42-40. Sotto 0-2 nuovo remake del periodo iniziale: vantaggio 10-7, che in altre circostanze sarebbe stato trasformato nel mattoncino per indirizzare, annullato invece prima da uno 0-6 (10-13) e poi allargato a 13-18. Non è la serata per i recuperi e, nonostante il cambio in regia con Festa per Reseghetti, a – 5 si issa la bandiera bianca. Per trovare l’ultimo match senza raccogliere set si deve andare all’ininfluente ko di Mantova ai play-off il 3 giugno scorso. Una statistica emblematica circa il percorso che, prima o poi, una macchia avrebbe dovuto farla registrare.

    Almevilla-Scanzo 3-0 (25-23, 42-40, 25-17)Almevilla: La Valle 1, Cassina 3, Manzoni 6, Gandolfi 5, Marcassoli 1, Carrara 16, Pinna 31, Ravasio 5, Suardi, De Duro, Bonadei (L), Parma. N.e. Cassina, Suardi, Rota. All. ConteScanzo: Reseghetti 1, Innocenti 14, Marzorati 7, Falgari 19, Gritti 1, Valsecchi 5, Fornesi (L), Viti (L), Carobbio 8, Festa 2. N.e. Carminati, Pini,, Benbourahel, Schembri. All. FabbriArbitri: Tropea, Giannini

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    B maschile: Osimo resta a bocca asciutta in casa contro The Begin Volley Ancona

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo cede in casa per 1-3 contro la The Begin Volley Ancona, dopo un match avvincente e tirato, con giocate di alta qualità che rispecchia il valore di assoluto livello da parte di entrambe le compagini. Il derby quindi sorride ai dorici con i “senza testa” che hanno tenuto botta non riuscendo però a conquistare l’intera posta in palio. 

    Cronaca – Biancoblu che si presentano con il sestetto titolare formato dal capitano Cremascoli, Terranova, Marconi, Stella, Rosa e Boesso. Inizio di partita subito ad altissimi ritmi, con la squadra di casa che mantiene un leggero vantaggio a metà primo set, grazie ai primi tempi di Rosa e al solito Terranova. Boesso fa vedere le sue qualità e con un mini break di 3-0 La Nef si porta avanti col massimo vantaggio 19-13. Sono Ferraro e Fantauzzo a trascinare i dorici, e con un ace di Ferrini, la The Begin Volley si rifà sotto e con un mini-break di 1-5, punteggio in parità sul 21-21. Set ball per La Nef in questo primo periodo che sfrutta un errore avversario e il primo set, tiratissimo si conclude col punteggio di 25-23. 

    Secondo set che si apre con la squadra di Della Lunga che parte forte, ma a muro i ragazzi di casa sembrano aver preso le misure con Cremascoli e Rosa. Si prosegue sull’equilibro, 10-10. Secondo periodo a specchio come il primo, con la partita che alterna belle giocate ad errori in palleggio da ambo le parti. Bizzarri a muro e Terranova in attacco, portano La Nef per la prima volta in vantaggio in questo set, 18-16. Mini-break degli ospiti per 3-0 e anche in questo set si raggiunge il 20-20. Muro vincente di Ferraro, attacco di Fantauzzo e la The Begin Volley Ancona pareggia i set, 1-1. 

    Ace di Boesso, oltre ad un grande inizio da parte dei ragazzi di coach Pascucci, portano il punteggio sul 4-7. Due Ace di Ferrini e qualche distrazione degli osimani, fanno sì che la The Begin si rifà sotto, in un match assolutamente equilibrato. È Terranova a fare la differenza in questo set, nonostante il duo Ferrini- Ferraro: l’equilibrio non si spezza, 17-17. Cinque punti consecutivi per La Nef, con Boesso e Stella, danno il massimo vantaggio per 23-18, ma la The Begin si aggiudica col punteggio di 30-32 questo set, dopo un botta e risposta di altissimo livello da ambo le parti. 

    Quarto set che si apre con una The Begin Volley cinica con i suoi interpreti principali, come Ferrini, Santini e Fantauzzo, mantenendo a metà set un minimo vantaggio sugli avversari, che si tengono in scia grazie a Boesso, Terranova e Stella, 15-17. Dorici cinici in attacco e forti a muro, e anche questo quarto e definitivo set va alla squadra di Della Lunga che espugna il Pala Bellini col punteggio di 3-1. 

    “Credo sia stata una partita di altissimo livello – afferma coach Pascucci – Complimenti ad Ancona che credo abbia fatto una delle migliori prestazioni della stagione. Noi abbiamo provato a tenergli testa ed eravamo partiti anche bene. Poi nel secondo e terzo set nei momenti clou noi abbiamo avuto il “braccino corto” mentre loro sono stati più cattivi. Nel quarto set noi siamo un po’ calati, anche di testa, e non siamo riusciti a portarla al tie-break. Dispiace perché i ragazzi hanno fatto una bella partita però di fronte avevamo un avversario tosto e che ha dei giocatori più abituati a giocare questo tipo di partite”.

    LA NEF Re Salmone Osimo – The Begin Volley AN SS 1-3 (25-23; 23-25; 30-32; 18-25)LA NEF Re Salmone Osimo: Rosa (8), Melonari, Cremascoli (2), Terranova (14), Colaluca, Cursano, Bizzarri (9), Sparaci, Marconi, Stella (22), Carotti, Paci, Boesso (16). All. Pascucci.The Begin Volley AN SS: Giorgini, Larizza (2), Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni (5), Fantauzzo (25), Tomassetti, Ferraro (7), Ferrini (23), Sansonetti (2), Ujkaj, Santini (17). All. Della Lunga.

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    B maschile: la Sabini batte 3-1 Rubicone in Volley anche al ritorno

    Prima sfida assoluta tra il Rubicone in Volley e G.S. Pallavolo Sabini al PalaLiuti visto che la società gialloblù è stata fondata a metà anni 2000: unico precedente la gara di andata terminata 3-1 per i castelfrettesi, reduci dalla prova incolore di Ferrara ed oggi desiderosi di riscatto davanti ai propri tifosi.

    Cronaca – I locali partono molto determinati, vogliosi di riscattare la sconfitta in terra estense del sabato precedente: Sabini subito avanti 12-5 sui turni al servizio di Violini e Mazzanti con l’allenatore ospite De Marco che ha già speso i suoi time-out ma che trova con l’ingresso del neo-acquisto Alcantarini in regia maggior precisione su palla alta e così gli attaccanti romagnoli aumentano le proprie percentuali rispetto ai colleghi biancazzurri che nel finale si concedono qualche errore di troppo.

    La partita si equilibria nel secondo parziale a livello di punteggio, distacchi minimi da parte della squadra che forza maggiormente il servizio: bravo il Rubicone ad avvantaggiarsi ma altrettanto caparbia la Sabini a restare attaccata vincendo numerosi scambi lunghi che hanno infiammato il folto pubblico presente; nel finale un’eccessiva fallosità degli ospiti dai nove metri dà slancio ai castelfrettesi che volano sul 2-0.

    Ancora una buona partenza per la formazione di San Mauro Pascoli (8-11) nel terzo set: il doppio ingresso di Pieroni-Beni dà ragione agli allenatori Fabbietti-Sciati perché la Sabini aggancia sul 15 pari salvo poi tornare sotto alla chiusura del doppio cambio sul fastidioso turno al servizio ospite del regista Gherardi: Castelferretti si macchia di errori in attacco e nonostante il buon ingresso di Schiavoni, è costretta a cedere ai combattivi romagnoli che riaprono la gara.

    Tuttavia, niente scherzi di Carnevale per i castelfrettesi che ad inizio quarto set si ricordano d’essere capolista ed iniziano a martellare fin dai nove metri: un Violini in serata di grazia nei fondamentali offensivi e Giaccaglia a muro spengono ogni velleità avversaria e così il parziale diventa sempre più biancazzurro (17-9); solo qualche errore eccessivo dei locali rende il passivo meno pesante ma alla fine è festa grande sotto la curva “IrriducibilI”.

    Tre punti fondamentali per morale e classifica di Giuliani e compagni, ora attesi dalla gara che precede il turno di riposo imposto dal calendario: sabato p.v. si va all’Eurosuole in casa della giovanissima Lube, seconda squadra della società vicecampione d’Italia e in grande ascesa tecnica e di consapevolezza nonostante il penultimo posto in classifica.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Rubicone in Volley San Mauro Pascoli 3-1 (25-19, 25-22, 20-25, 25-18)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Gaggiotti, Violini, Pieroni, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Mazzanti, Toccacieli, Schiavoni, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.Rubicone in Volley San Mauro Pascoli: Gherardi, Occhipinti, Aldini, Nori F., Zammarchi, Bertacca, Farina, Marini, Alcantarini, Bellomo, Procelli, Nori A., Carlini (L1), Brasina (L2). All. De Marco – Ponticelli.Arbitri: Binaglia – Caronna

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    B maschile. Piacenza, contro Viadana arriva lo stop

    Quindicesima giornata del campionato di serie B e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza segna il passo alla Palestra Salvadè contro il Viadana Mantova, terzo in classifica: 0-3 (22-25, 28-30, 17-25) in poco più di un’ora di gioco.

    La giovane formazione biancorossa ha tenuto testa ai mantovani nella prima frazione di gioco e soprattutto nella seconda vinta da Viadana solo ai vantaggi dopo un lungo braccio di ferro durato tutto il set. Più netta la vittoria sei mantovani nel terzo parziale di gioco.

    Non sono Bastati ai biancorossi per vincere almeno un set i 18 punti di Manuel Zlatanov, migliore marcatore della serata, e i 12 di Rocca.

    Il campionato di serie B viene affrontato dalla società biancorossa, inserita nel girone D, con atleti nati dal 2005 al 2008, una grande occasione per tutto il gruppo per poter crescere.

    Gas 0Sales Bluenergy Volley Piacenza – Viadana Mantova 0-3 (22-25, 28-20, 17-25)Gas Sales Energy Volley Piacenza: Imokhai 7, Artioli 2, Zlatanov 18, Gabellini n7, Rocca 12, Alessi 4, Tuccelli (L), Sapic (L), Zanellotti 2, Molesti, Volpato, Paounov 1. Ne: D’Amico, Omelchuk. All. Renato Barbon.Viadana Mantova: Cordani 8, Viola 4, Bartoli 13, Silva 14, Menichetti 14, Bellei 1, Carnevali (L), Meli (L), Bacchi 2. Ne: Ravazzini, Giovenzana, Codeluppi, Messori, Chiesa, Bacchi. All. Panciroli.Arbitri: Daniele Rossi, Chiara Dellaspina.Note: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 9, ace 4, errori in attacco 11 muri punto 8, ricezione 62% (55% perfetta), attacco 46%. Viadana Mantova: battute sbagliate 6, ace 6, errori in attacco 7, muri punto 58, ricezione 73% (64% perfetta), attacco 47%.  

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    B maschile, vittoria convincente per la Ilario Ormezzano Sai SPB contro Sanremo

    Tre punti importanti per la Ilario Ormezzano Sai SPB, che sconfigge la compagine di Sanremo per 3 a 0. Prestazione convincente, molto cinica seppur non brillante per i biellesi, che ora si trovano al nono posto in classifica. MVP della gara Davide Mangaretto, premiato dal match sponsor M-App Hotel.

    Vittoria 3 a 0 mai in discussione per la Ilario Ormezzano Sai SPB che, nonostante alcune imprecisioni di troppo, è riuscita a chiudere la partita con serenità. Molto buona la prestazione in fase side-out, con un’alta percentuale di ricezione ed attacco. Nei primi due set Sanremo è sembrata stare al ritmo dei biellesi, ma soltanto prima del quindicesimo punto, quando Scardellato e compagni hanno iniziato a prendere il largo. Nel terzo set un cambio di formazione dalla parte ligure non ha scosso i padroni di casa, che hanno chiuso con tranquillità dopo essere stati in vantaggio anche di tredici punti.

    Il commento di Tommaso Debenedetti: “Sono tre punti fondamentali per la salvezza, che ci portano a 14 in classifica. Con questa vittoria dobbiamo cercare di esprimere un migliore livello di gioco e tenere alto il ritmo in allenamento, come abbiamo fatto in queste settimane. Il prossimo appuntamento sarà contro Alba, squadra preparata che in questa giornata ha riposato e sarà pronta a venire a Biella per riscattare un periodo negativo. Noi dovremo essere bravi a giocare come sappiamo e fare punti importanti.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Sarebbe molto semplice dire che quella con Sanremo è stata una partita facile. In realtà per noi questa settimana è stata in salita, man mano che passavano i giorni abbiamo avuto diversi infortuni. Venerdì ho dovuto fermare venti minuti prima della fine dell’allenamento sei giocatori su dodici, per preservare la situazione infortuni e stanchezza. I ragazzi hanno gestito molto bene questo momento, sono soddisfatto perché erano tre punti che dovevamo fare e li abbiamo fatti. Adesso dobbiamo continuare su questa strada.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – Grafiche Amadeo Sanremo 3-0 (25-18; 25-18; 25-13)Ilario Ormezzano Sai SPB: Debenedetti 7, Frison D. 10, Frison E. 4, Mangaretto 13, Marchiodi 8, Scardellato 17. Libero: Vicario. NE: Avalle, Bottigella, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Spinello.

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    B maschile, arriva la quinta vittoria consecutiva per la Kemas Lamipel

    Vittoria di squadra, la quinta di fila, per una Kemas Lamipel che al Pala Parenti si impone nettamente su Italchimici.

    Biancorossi determinati fin dall’inizio con una buona fase sideout, un muro impenetrabile (13 totali, 10 tra Matteini e Russo), e l’opposto Gatto su altissimi livelli (70% in attacco). Bene anche la battuta, soltanto 11 errori a fronte di 8 aces. Partita praticamente perfetta contro una squadra avversaria in crisi per la gestione del regista: sabato scorso ha giocato Corvetta, questa settimana Bacco, la prossima dovrebbe scendere in campo il nuovo palleggiatore. Foligno ha ballato anche in ricezione (48% positive, 10% perfette) ma in questo c’è un “concorso di colpa” dei ragazzi santacrocesi. Bene Gabbriellini, in ricezione e difesa, ispirato Giannini, d’equilibrio Petratti, meno coinvolto in attacco rispetto ad altre uscite.

    Il successo lancia ancora più in alto i ragazzi di Pagliai ma il quintultimo posto rimarrà comunque uno “spauracchio” per un bel po’ e nel prossimo week-end i Lupi affronteranno un altro scontro diretto contro una squadra che ha la stessa classifica dei biancorossi e uno stato di forma notevole, Naturenergy Anguillara.

    La cronaca del match.

    I locali scendono in campo con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero. L’ex Lupo Provvedi schiera Bacco e Scialò in diagonale, Carbone e Di Pasquale a schiacciare e ricevere, Merli e Bucciarelli al centro, Schippa libero.

    1 set. Partenza a razzo dei padroni di casa, subito avanti con muri punto di Russo e Matteini e una buona efficienza di tutti gli attaccanti coinvolti. Sul 12-6 coach Provvedi chiama time-out. I Lupi giocano con intensità e difendono il vantaggio: un ace di Gatto segna il 18-12 e la panchina umbra spende il secondo “tempo”. Russo in veloce porta i locali a quota 20, poi sul suo turno di servizio i Lupi prendono definitivamente il largo. Due aces di fila del centrale, poi un attacco vincente di Brucini. 23-14. Chiude il set Gatto con un potente diagonale.

    2 set. La seconda frazione inizia con i Lupi ancora avanti. Ace di Matteini per il 5-3. La ricezione biancorossa gira a dovere e Giannini gioca spesso al centro, con Russo e lo stesso Matteini protagonisti. Gatto ottiene il cambio dell’11-9 e del 12-10, poi il break del 14-11 che obbliga Provvedi a fermare il gioco. Ancora un ace dell’opposto ex Brescia vale il +4. Una gran giocata di Brucini per il 18-15 smorza sul nascere il tentativo ospite di rientrare in partita, un monster block di Gatto su Dipasquale segna il 20-15. Foligno accusa il colpo, 22-16 con una palla persa e nuovo e ultimo time-out del coach. Anche Petratti ci mette la firma, bel diagonale e i Lupi vanno a chiudere in scioltezza.

    3 set. Sul 2-0 i Lupi non smettono di spingere. Ace di Gatto per il primo break del set, 7-5. Poi gran muro di Brucini per il +4 e conseguente time-out di Provvedi. Il servizio biancorosso mette costantemente sotto pressione gli avversari, che non riescono ad avere continuità nel proprio gioco. La partita si incanala velocemente sui binari dei set precedenti. Ancora Matteini a muro, doppio, per il 16-9. Sul 17-9 Provvedi spende l’ultima sospensione tecnica. Bella combinazione Giannini-Matteini per il 19-11. Entra Gallina in servizio. Sul suo turno di battuta i Lupi dilagano, + 10. Gatto corona la propria prestazione “monstre” infilando due aces di fila sul 23-14 e mettendo la firma sulla partita.

    Kemas Lamipel S. Croce-Italchimici Volleyball Foligno 3-0 (25-15, 25-17, 25-14)Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 11, Gabbriellini (L), Russo 9, Angioli, Petratti 4, Matteini 12, Gatto 20, Giannini 1, Gallina, Moretti (L), Montini, Baldini, Camarri N. All. Pagliai 2^ All. BulleriItalchimici Volleyball Foligno: Beddini, Bucciarelli 4, Basco 2, Scialò 9, Merli 4, Morosi, Buttarini (L), Dipasquale 7, Schippa (L), Carbone 1, Faba, Maracchia 1. All. ProvvediArbitri: Eleonora Tronfi, Marco Marra.

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    B maschile, Treviso ko contro la capolista UniTrento

    Non basta un buon primo parziale alla serie B orogranata per strappare set all’UniTrento Volley, prima in classifica in coabitazione con Monselice.

    Sabato in Ghirada, in occasione della seconda di ritorno, Treviso sembra partire davvero con il piede giusto, conducendo per gran parte il primo set, ma mancando nei momenti decisivi: è la fase battuta-ricezione a fare la differenza, con i trevigiani che proprio negli ultimi punti risultano troppo fallosi. Dal secondo set Trento ingrana la marcia e per il resto del match non c’è praticamente storia: Treviso riesce a giocare solo a sprazzi, il muro e i servizi che avevano portato punti nel primo parziale non sono più abbastanza aggressivi e i trentini hanno il merito di non sbagliare quasi più nulla. Gli attaccanti orogranata faticano a trovare soluzioni, spesso fermati dal muro-difesa ospite e in particolare nel terzo set Trento ha gioco facile nel chiudere il match (25-15), trascinato a centro rete da un Pellacani (MVP) che si conferma tra i best scorer dei suoi.

    I set – Zanin schiera Cortesia opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Filippelli e Menegazzo al centro, Tosatto libero. Partenza sprint per Treviso che parte 4-0 grazie a un ace e due muri. Poi un paio di palloni gestiti male dai trevigiani fanno impattare e passare avanti i trentini (7-6). Il controsorpasso arriva con un muro di Agapitos su Brignach (12-11), Hristov da seconda linea allunga. Agapitos inchioda un ace sulla riga ed è 16-14 Treviso; i trentini inseguono e impattano con Ceolin che sfrutta il muro (19-19), ma gli orogranata ritrovano il break con un muro di Cortesia (21-19). Trento mura a sua volta con Pellacani e pareggia (21-21); è sempre lui a mettere a terra il primo tempo del 23-22 ospite. La ricezione orogranata balbetta ed è 24-22 Trento; Agapitos annulla il primo set point, ma è ancora Pellacani ad andare a segno per il 25-23.

    II set – Trento mette il turbo in attacco e al servizio, soprattutto con Brignach, e prende subito il largo (10-4); coach Zanin ferma il gioco per due volte cercando di spezzare il ritmo. Treviso guadagna qualche lunghezza con un ace di Menegazzo e il contrattacco a segno di Hristov (9-12). La reazione dura poco, gli orogranata faticano in ricezione e Trento vola sul 16-9. I trevigiani provano a tenere il passo, ma il divario è difficilmente colmabile (22-16); nonostante qualche errore nel finale i trentini chiudono 25-20.

    III set – Zanin chiama in panchina i suoi a pochi punti da inizio terzo set, sul 4-1 per gli ospiti; Trento sembra infermabile, Treviso accusa il colpo e subisce troppo (9-5). Cortesia e Agapitos provano a caricarsi la squadra sulle spalle, andando a segno in cambiopalla (11-14). Trento non si ferma e con Bristot e Ceolin continua la sua marcia, Zanin chiama time-out (11-17) e getta nella mischia Ravagnan e Belluco e Zorzi libero. Non cambia il risultato, Trento non sbaglia più niente, con Ceolin chirurgico in attacco e Pellacani insuperabile a muro (12-21). Ancora Pellacani mette giù il primo tempo del 24-15, chiude Brignach da zona 2 (25-15).

    VOLLEY TREVISO – UNITRENTO VOLLEY 0-3 (23-25, 20-25, 15-25)Volley Treviso: Hristov 9, Filippelli 6, Cortesia 8, Agapitos 9, Menegazzo 8, Pozzebon, Tosatto (L); De Lorenzi, Sicco 1, Ravagnan, Belluco, Zorzi (L), Malosso 1. All. Zanin.UniTrento: Sandu 6, Bernardis 4, Ceolin 9, Pellacani 11, Brignach 14, Bristot 13, Mentasti (L); Spagnolli, Dell’Osso, Fedrici. N.e. Graziani, Frassanella, Pesce e Boschini. All. Conci.Arbitri: Galletti e Cassone.Durata set: 29’, 28’, 24’; tot 1h e 21’.Note: Volley Treviso: 6 muri, 7 ace, 9 errori in battuta, 6 errori in attacco. UniTrento Volley: 8 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 3 errori in attacco

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    B maschile: Monselice vince il derby ma perde il primo posto

    Vince ma non convince del tutto la Tmb Monselice, che nel derby tutto padovano contro il Valsugana Padova mette in cascina tre punti che però, per 0,045 di quoziente set, non sono sufficienti a mantenere il primo posto in classifica. Gara strana e dai due volti per Monselice, in particolare nei primi due set e nella primissima parte del terzo, con il team della Bassa costretto a subire un Valsugana in palla e desideroso di conquistare punti preziosi per una classifica non ancora tranquilla. Gara portata a casa dalla Tmb grazie ad una maggiore efficienza in attacco (27% contro il 19%), visto che di fatto i punti muro sono gli stessi (12-11) e anche gli ace (1-1).

    Primo set con Monselice che parte abbastanza bene (5-3) ma il turno al servizio di Pettenuzzo favorisce il sorpasso (5-6) e mantenuto grazie anche al muro (8-9). Qualche errore di troppo in casa Valsugana da respiro al Monselice (13-11) che non riesce a dare continuità al proprio gioco con l’ennesimo sorpasso degli ospiti (15-16) raggiunti successivamente sul 19-19. Cicorella ferma il gioco sul 21-22 perché vede troppe teste basse in campo e un muro di Tonello mette fine alla frazione (22-25).

    Nonostante il gioco non sia brillante la Tmb va avanti nel secondo parziale (6-4) con De Nigris costretto a chiamare tempo sul 9-5. Dopo il 12-9 inizia la rimonta del Valsugana che con merito raggiunge il 18-18  con l’ex Monetti mattatore. Finale tutto da gustare ed emozionante (20-18, 22-22, 24-25) , ma nel momento migliore si blocca l’attacco del Valsugana. Una palla sull’astina, una a metà rete e un pallonetto beffardo di Italiano fanno esplodere la felicità in campo Monselice (27-25).

    Terzo set disastroso per la Tmb che parte con un pesante passivo (1-6) con l’inevitabile tempo di Cicorella che nota ancora una volta troppo nervosismo e poca tecnica nei suoi. La risposta è però positiva e costante (6-8) a parte la parentesi con le difficoltà in ricezione (6-10). Palla su palla e senza mollare Drago e compagni ritentano l’aggancio (14-15) ma ancora una volta la spinta di Schiro e Monetti propizia il 14-17.Da questo punto in avanti molto probabilmente finisce la serata del Valsugana che non sa opporsi alla reazione dei padroni di casa (21-20) che ringraziano nel finale dei “regali” in attacco degli ospiti (25-22).

    Quarto e ultimo set e condotto sempre costantemente a piacimento dal Monselice (5-2, 7-3, 13-9) che lascia ben poco spazio al recupero del Valsugana. Coach De Nigris prova a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto ma senza troppe fortune (16-11). Qualche timido risveglio negli ospiti nel finale (21-15) ma un redivivo Vianello decide di finire qui la serata (25-20).

    Tmb Monselice-Valsugana Padova 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-20)Tmb Monselice: Italiano 2 , Drago 22, Vianello 19, Grazzi 17, De Santi 10, Novello 5, Lelli (L), Borgato, Zanetti, Migliorin,  ne De Grandis, Vigato, Guglielmi e Dainese. All: Cicorella.Valsugana Padova: Tonello 7, Pettenuzzo 11, Monetti 16, Schiro 14, Barbieri 4, Formilan 5, Manfron (L), Illotti 3, Fagiuoli 1, Rossignoli 1, Peghin, Maniero, Salmaso, ne Martignon. All: De Nigris.Arbitri: Bragato Alessio di Venezia e Fascina Corrado di PadovaNote: Durata set: 28′, 32′, 32′, 29′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO