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    B maschile: la Sabini espugna l’Eurosole e resta in vetta

    La Sabini vince con il massimo scarto in casa della seconda squadra Lube in quarta serie nazionale come nella stagione 2005-2006 (girone E di Serie B2, i cucinieri giocavano ancora al Fontescodella).

    Cronaca – Tornando al presente, all’Eurosuole, i castelfrettesi, guidati in panchina dal solo Sciati causa virus influenzale che ha colpito Fabbietti, nel 6+1 iniziale presentano Violini opposto a Giuliani, in posto 4 la coppia Mancinelli-Toccacieli, centrali Giaccaglia-Mazzanti e Marchetti libero: partenza sprint biancazzurra che progressivamente vola sul 20-13 come massimo vantaggio, mantenuto fino al termine. Stesso copione nel secondo set: fin da subito Marchetti e compagni riescono a stoppare le offensive locali sia a muro e sia in difesa, inducendo all’errore i combattivi giovanissimi ragazzi di Rosichini che hanno un picco di prestazione ad inizio terzo parziale volando sul 10-5; sul turno al servizio di Mazzanti la Sabini accorcia mentre su quello di Violini sorpassa ed allunga sul 20-15 grazie ai contrattacchi dello stesso opposto biancazzurro e di un incontenibile Mancinelli. Civitanova arriva a -2 dimostrando carattere ma i castelfrettesi si riprendono subito e chiudono le ostilità dopo un’ora e quindici minuti di gioco.

    Incoraggiante prova corale biancazzurra in attesa degli avversari blasonati che si affronteranno dopo la sosta del 2 marzo imposta dal calendario ovvero Forlì – Ancona – Osimo – Macerata. Ma intanto 3-0 Sabini e ancora vetta condivisa con The Begin Volley.

    Cucine Lube Civitanova – Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (18-25, 16-25, 20-25)Lube: Spina, Piercamilli, Baldoni, Cremoni, Iurisci, Giacomini, Giani , Stambuco, Raccosta, Dolcini, Zara, Stella (L). All. Rosichini – Paparoni.Sabini: Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pieroni, Pettinari G., Schiavoni, Mazzanti, Beni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. SciatiArbitri: Ianiro – Gasperotti

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    B maschile: Molfetta spietata, Ruffano superato in tre set

    Concreta, bella, vincente, ma anche cinica e spietata: l’Indeco Molfetta batte Ruffano in tre set e allunga la striscia positiva restando imbattuta nel 2024. Due ottimi primi set dei biancorossi, il terzo parziale è più tirato, ma l’Indeco recupera e batte i salentini, capaci due settimane fa di annullare il fortissimo Galatone.

    Riesce tutto alla perfezione ai padroni di casa che firmano 7 muri, di cui 3 di Tritto, contro i 2 ospiti e timbrano 7 ace, di cui 4 di Ingrosso. Buona prova in attacco (44% di positività contro il 31% ospite) e in ricezione (64% positiva contro il 40% dei salentini).

    Best scorer del match Petruzzelli, autore di 15 firme sulla gara con il 52% di positività e 1 muro a referto. Da segnalare l’ennesimo esordio di un prodotto del settore giovanile, Rafanelli.

    La cronaca

    Difino, oltre a capitan La Forgia deve rinunciare anche al laterale italobrasiliano Borghetti. Bernardi in regia è in diagonale con Petruzelli, esordio da titolare per Ingrosso, in coppia con Lorusso di banda, al centro Pisani e Tritto. Libero Utro.

    Ruffano risponde con D’Alba – Sansò, Gravante e De Donno di banda, Tridici e De Micheli coppia di centrali, libero Bisanti. Assenti i due laterali titolari Marzo e Fracasso.

    Petruzzelli firma il primo punto del match, poi timbra il primo break del parziale: 4-2. Pisani trova l’ace (5-2), poi è Ingrosso a fare male dal servizio: 8-4. Ancora Petruzzelli (9-4 e 11-5) e Ruffano ferma il gioco. Ancora Pisani dalla linea di battuta (16-8), Petruzzelli allunga e i salentini spendono il secondo timeout: 18-9. Al rientro in campo Tritto mura De Micheli (19-9), poi è murato da Tridici (22-14). Petruzzelli chiude il parziale: 25-15.

    Primo break Indeco firmato Pisani (3-1) che mura Tridici (4-1), poi Gravante pareggia i conti: 4-4. Ingrosso fa male dalla linea di battuta (9-6 e 10-6), Tritto mura De Micheli (11-6) e Ruffano è costretta a chiamare timeout. Lorusso allunga (13-6), Petruzzelli mette giù una palla dopo una serie di difese impressionanti (14-6), poi Ingrosso è ancora letale dalla linea di battuta: 15-6 e timeout per Ruffano. Ancora un muro di Tritto (23-13), poi Petruzzelli chiude il game: 25-13.

    Ingrosso chiude un gran scambio (4-3), Tridici mura Lorusso per il primo doppio vantaggio ospite della gara: 10-12 e primo timeout per Difino. Il pallonetto di Petruzzelli vale il pareggio (14-14), Ingrosso attacca out per il 14-16, Bernardi mura Gravante (16-16), De Donno tira out (20-18) poi Sansò attacca sull’asta (21-18). De Donno accorcia le distanze (21-20), Gravante trova l’ace (21-21) e mister Difino inserisce Borghetti per Ingrosso per rinforzare la linea di ricezione. Nel momento cruciale, l’Indeco risponde presente: Sansò attacca out (23-21), Bernardi firma l’ace del 24-21, Lorusso chiude parziale e partita: 25-22.

    Domenica i biancorossi saranno impegnati in trasferta nel difficile derby contro il CUS Bari.

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    B maschile: Ks Rent ferma Monselice e fa un regalo all’UniTrento

    Il girone di ritorno del Ks Rent non poteva cominciare meglio di così. Nonostante gli infortuni patiti nelle ultime settimane e le assenze che limitano drasticamente le opzioni nella composizione del settetto, la squadra arancionera ha infilato tre vittorie consecutive, che l’hanno proiettata al quarto posto, ma soprattutto a +8 sulla zona retrocessione, un vantaggio davvero confortante anche se per nulla decisivo con dieci giornate ancora da disputare.

    Ieri sera al PalaClarina il Bolghera ha disputato una delle migliori prove stagionali, forse la migliore in assoluto, superando per 3-0 l’ex capolista Tmb Monselice, sorprendendola nel primo set, dominato, e confezionando due orgogliose rimonte nei due successivi (da 10-13 a 16-16 nel secondo parziale, da 10-14 a 18-17 nel terzo), frutto di un ottimo lavoro a muro e in difesa, ma anche della capacità di sbagliare meno dei padovani sia su azione (11-15) sia al servizio (10-16): è lì che si è giocata la partita, al netto dell’ottima prova offerta in attacco dal Ks Rent (50% contro 40%).

    Una prova di carattere, insomma, alla quale Monselice non ha saputo rispondere per le rime, innervosendosi oltremodo in alcuni frangenti e rimediando anche un cartellino rosso, costato molto caro nel finale del secondo set. Un bel regalo ai cugini dell’UniTrento Volley, che ora guidano la classifica da soli, ma soprattutto al gruppo, che dopo la pausa ha cambiato decisamente marcia. Ora l’importante è non illudersi di aver già raggiunto l’obiettivo stagionale.

    La cronaca

    Matteo Saurini non ha molte alternative nella scelta dei sette da mandare in campo e conferma le diagonali Binioris – Montermini, Candeago – Polacco e Bressan – Hueller con Thei libero, un assetto che fra il resto sta offrendo un ottimo rendimento. Guglielmo Cicorella se le gioca con il settetto base, ovvero con Simone Italiano in regia, Alessandro Drago opposto, Marco Vianello e Simone Grazzi schiacciatori, Marco De Santi e Luca Novello al centro, Matteo Lelli libero.Che sia una serata favorevole agli arancioneri lo si capisce abbastanza in fretta. Un muro di Montermini su Vianello vale il break del 3-2, poi Drago spara un palla in rete e Polacco blocca di nuovo Vianello, murandolo in posto-2 (6-3). La capolista riesce poi a stabilizzare il cambio palla, ma l’elevato numero di errori al servizio le impedisce di costruirsi occasioni break. Nonostante tutto i padovani alla parità ci arrivano e il merito è solo del muro (De Santi e Vianello entrambi a segno su Montermini) e di una pipe in rete di Candeago. Sul 13-13, però, il Ks Rent è bravo a tirare una riga e a ripartire come se nulla fosse. La spinta verso il successo del parziale la danno un muro di Binioris su Grazzi e una bella ricostruzione chiusa con un primo tempo di Bressan. C’è qualità nel gioco del Bolghera e Monselice la soffre, accusando anche il 18-14 grazie ad una bordata di Candeago. Il finale della frazione è tutto trentino, merito di un errore di attacco di Vianello, ancora fuori dal match, e di uno commesso da Drago, che fissa un impietoso 25-18.

    Nel secondo set ci si attende la reazione di Monselice. Fino al 4-5 i padovani beneficiano di quattro errori trentini, poi ci mettono del loro con la pipe di Vianello per allungare sul 4-6. Il primo time out di Saurini riporta un po’ di concentrazione nelle file arancionere, ora sono i veneti a confezionare un omaggio dietro all’altro e a riportare il Bolghera alla parità (8-8). Basta poco per spostare l’ago della bilancia da una parte all’altra, un passaggio a vuoto di Polacco (murato e poi attacca out) viene annullato da un bel momento dei padroni di casa, che dopo il fortunato ace sul nastro di Montermini ricostruiscono con precisione, mandando a segno prima Bressan e poi lo stesso Montermini dalla seconda linea. Un errore di Vianello vale il sorpasso sul 19-18. Le squadre rimangono appiccicate fino al 19-20, quando lo stesso Vianello, dopo il suo attacco vincente, urla in faccia a Thei dall’altra parte della rete con una furia che costringe il secondo arbitro a segnalare il gesto al collega sul seggiolone, il quale estrae il cartellino rosso e regala il punto del 20-20 al Bolghera, un episodio che si rivelerà decisivo. I colpi di scena non sono finiti, perché sul 23-24 Vianello, ancora lui, mura Candeago, ma prima che la palla finisca a terra e chiuda la frazione Hueller riesce a metterci la punta del piede e a tenerla in gioco; l’arbitro decreta la fine del set, ma il secondo interviene ancora e lo corregge, quindi si deve rigiocare e Candeago stavolta va a segno. Subito dopo mette giù anche la palla del 25-24, poi sul 25-25 Montermini mura Drago e subito dopo Candeago mette a segno la pipe più importante della partita, regalando un incredibile 27-25 al Ks Rent.

    Il Tmb schiuma rabbia da tutti i pori e in avvio della terza frazione aggredisce il Bolghera, portandosi sullo 0-3 con il centrale Novello protagonista. I padroni di casa diventano fallosi e permettono al Monselice di giungere sul 7-10 senza alcuna fatica, poi Novello mura Montermini (8-12) e sembra aprirsi una nuova fase del match. Serve un time out per schiarirsi le idee e serve anche un’invasione di Vianello per lanciare l’ennesima rimonta del Ks Rent, che sfrutta il buon momento di Montermini e di Polacco (due punti a testa) per tornare a -2 e rimettere pressione all’avversario, che torna a subire l’iniziativa degli arancioni. Un muro di Candeago su Drago riaccende il PalaClarina, poi Drago manda out un semplice tocco e Candeago firma il sorpasso sul 18-17. Le squadre rimangono appiccicate fino al 24-24, nonostante qualche errore di troppo di Montermini, poi Candeago firma il cambio palla del 25-24 e, sul secondo match ball, confeziona il mani e out che vale il successo per 3-0, valorizzando anche la difesa a due mani di Polacco.

    Ks Rent Trento: Binioris 1, Montermini 11, Candeago 16, Polacco 10,  Hueller 5, Bressan 5, Thei (L), ne Taddei, Frizzera, Sartori, Tomasi, Blasio, Cristofaletti, Dalladio. All: SauriniTmb Monselice: Italiano, Drago 14, Vianello 11, Grazzi 8, De Santi 8, Novello 5, Lelli (L), Pedron, ne Migliorin, De Grandis, Dainese, Borgato, Zanetti, Vigato. All: CicorellaParziali : (22’) (33’) (27’)Arbitri: Crivellaro Mirco e Sieder Chintia di Bolzano

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    B maschile, Kabel Prato batte Sansepolcro e tiene vive le speranze di salvezza

    Finalmente Prato! Torna ad assaporare la vittoria piena la squadra di Novelli e lo fa al momento giusto e contro la giusta avversaria. Nello scontro diretto contro Sansepolcro la Kabel vince 3-0 e lo fa con sufficiente serenità. Un successo che tiene vive le speranze di salvezza pratesi e che probabilmente affossa definitivamente quelle ospiti. Buon Prato quello visto contro Sansepolcro e che non ha avuto paura di vincere. 

    1° set: Prato con Lorenzo Alpini e Mattia Civinini in diagonale, Conti e Villani centrali, Matteo Alpini e Bandinelli in attacco e Jordan Civinini libero. Inizio forte dei ragazzi di Novelli che con Civinini al servizio salivano sul 5-0. Tempo Sansepolcro. Al ritorno in campo ancora muro ed attacco vincenti di Prato che saliva sull’8-0. Cambi in casa aretina. Civinini per il 9-0. Primo punto ospite con muro out di Conti. Il muro di Villani valeva il 13-5. Tanti errori ospiti e Kabel che saliva sul 15-6. Prato in fiducia dopo il buon inizio e che trovava anche l’ace con Mattia Civinini (18-9). Tempo ospite. Dentro Pontillo. Piccolo break ospite con Sansepolcro che tornava sul meno cinque (18-13) e subito tempo Novelli. Kabel che adesso commetteva tanti errori e che costringeva Novelli al secondo time out sul 21-17. Civinini sbloccava Prato per il 22-18. Sansepolcro sbagliava a sua volta ma Prato la autorizzava a crederci (23-20). Alpini per il 24. Chiusura Conti su ottima ricezione di Jordan Civinini;

    2° set: il finale di primo set aveva però trascinato Sansepolcro nella gara che adesso ci credeva. Inizio di secondo parziale equilibrato (5-5) con ospiti che trovavano il primo doppio vantaggio della loro gara sul 5-7. Un errore in attacco costava loro il pareggio (8-8). Kabel che però sbagliava troppo e Sansepolcro che adesso giocava meglio (9-11). Ace di Matteo Alpini per la nuova parità. Tornava a sbagliare Sansepolcro, Prato saliva sul 14-12 e gli ospiti chiamavano tempo. Fase importante del set e squadre vicine (15-13). Doppio muro di Villani per il 17-14. Ancora tempo ospite. Alla ripresa ace sporco di Bandinelli e punto di Alpini per il 19-14. Ricezione sbagliata ospite e punto Alpini e Prato incredibilmente adesso volava (21-14). Dentro Maletaj per Bandinelli. Civinini per il 23-18. Muro Conti per il 24 e chiusura Pontillo;

    3° set: Kabel subito avanti con ace di Alpini per il 3-1. Kabel che manteneva il minimo vantaggio (5-3 e 8-6). Il muro di Matteo Alpini valeva il più tre e la ricezione errata ospite il più quattro ed il tempo Sansepolcro (10-6). Ancora attacco, muro e primo tempo Conti per il 13-8. Kabel che cercava di sbagliare poco e di attendere l’errore avversario e che così facendo saliva sul 15-10. Tra alti e bassi la squadra di Novelli si portava sul 17-13. Alpini la trascinava sul 18. Grande Mattia Civinini con una spazzolata sul muro avversario per il 19-15 e tempo ospite. Ottima azione pratese al ritorno in campo con Alpini a piazzare il 20-15. Maletaj a muro per il 22-16. Chiusura con muro di Lorenzo Alpini.

    KABEL VOLLEY PRATO – NEW VOLLEY BORGO SANSEPOLCRO 3-0 (25-21; 25-18; 25-18)Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Tempestini, Civinini J., Civinini M., Bandinelli, Gennari, Postiferi. All. Novelli.New Volley Borgo Sansepolcro: Cherubini, Giunti, Valenti, Celestini, Fossi, Mattei, Santi, Mogini, Bassani, Volpi, Marsala. All. Volpi.Arbitri: Totò e Valeri

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    B maschile: secondo stop consecutivo per Scanzo, Monza passa al tie-break

    Cinquanta sfumature di Scanzo. I giallorossi, senza Fornesi e con Reseghetti abile da metà del terzo set (situazione 0-2), cedono 13-15 al tie-break a Monza. Ma, in fin dei conti, la rimonta seppur parziale viene premiata lo stesso: Grassobbio perde1-3 in casa con Desio, i brianzoli agguantano l’Mgr al secondo posto e i nostri vanno a + 9. Al PalaDespe sarebbe potuta diventare una serata nerissima, dal plumbeo invece ne scaturisce un punticino da valutare più che positivamente.

    D’accordo, è la seconda sconfitta in sette giorni, ma tra l’emergenza e lo sviluppo della contesa meglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Nonostante sia mancato il colpo di reni sul traguardo di un quinto parziale mai condotto anche complici troppi errori dalla linea dei nove metri.

    Tanti rimpianti ed è normale. Come un primo parziale scivolato dalle mani dal 13-13 o un secondo guidato fino al 19-17 prima di un “sinistro” 2-8 per il doppio vantaggio monzese. Nel terzo allora coach Fabbri cambia a stretto giro: Carobbio rileva Gritti poi un pur debilitato Reseghetti prende il posto di Festa (anche lui non al massimo della condizione) sul 13-12. Scanzo finalmente riesce a strappare (17-14) con Falgari e a scuotersi con un cambio di passo degno della capolista. Discorso che resta invariato anche nel quarto set totalmente dominato da Valsecchi e compagni che ritrovano tutti gli automatismi che avevano portato alla striscia di 15 affermazioni. Dal 5-1 dell’alba, è una preparazione piuttosto agevole del tie-break anche in virtù dei 13 errori brianzoli.

    Sprint che però – come detto – dà ragione agli ospiti, ricaricati e spavaldi come nella prima ora abbondante di gioco. Scanzo muove comunque la graduatoria e sabato prossimo volerà in Sardegna per affrontare Nuoro, fanalino di coda del girone B.

    Scanzo-Monza 2-3 (20-25 21-25 25-17 25-12 13-15)

    Scanzo: Festa 1, Innocenti 17, Marzorati 7, Falgari 18, Gritti 3, Valsecchi 8, Viti (L).Carobbio 2, D. Reseghetti 1 N.e. Carminati, Pini, Benbourahel, Schembri. All. FabbriMonza: Pertoldi 16, Ciampi 7, Mariani 2, Franchini, Taiwo 7, Brienza (L), N. Reseghetti, Sacco 3, Caporossi 18, Latella 9, La Barile. All. MarchettiArbitri: Virgilito, Vaschetto

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina vince la “maratona” di Asola: 3-2 alla Kema

    Seconda vittoria consecutiva e primi punti esterni nel girone di ritorno per la Canottieri Ongina, che esce con il sorriso dalla “maratona” di Asola in serie B maschile grazie al 3-2 ottenuto a scapito dei padroni di casa targati Kema Asola Remedello. Nella terza giornata di ritorno del girone D, la formazione di Gabriele Bruni e Fausto Perodi ha dato seguito al successo interno di sette giorni prima contro il Volley Veneto Benacus, ritrovando il sorriso lontano da Monticelli che mancava dallo scorso 16 dicembre (blitz al PalaPanini contro i giovani di Modena Volley).

    Una bella prova di carattere e anche di qualità, con alcuni fondamentali sugli scudi e anche alcune individualità in vetrina. La battuta ha scavato un buon solco con 11 ace (dei quali 5 di Di Tullio e 3 di Malvestiti) supportata dal muro (9 block vincenti, dei quali quattro di capitan Beppe De Biasi). Lo stesso trio giallonero è approdato in doppia cifra: 20 punti per l’opposto Malvestiti, 22 per la banda Di Tullio e 13 per il centrale De Biasi, senza dimenticare i 18 dell’altro schiacciatore Colella. In classifica, la Canottieri Ongina sale a quota 27 punti mantenendo il quinto posto.

    “Abbiamo battuto molto bene –  commenta il vice allenatore Fausto Perodi – questo ha fatto staccare la palla ad Asola e ci ha fatto lavorare bene nel muro-difesa già nel primo set. Nel secondo abbiamo proseguito avanti finché non abbiamo subìto un break di 6 punti cedendo ai vantaggi soprattutto a causa di 10 errori punto nel parziale, il doppio degli sbagli della frazione precedente. Il terzo set è stato ben giocato da parte nostra, prestando pazienza negli scambi lunghi e attenzione ai dettagli come per esempio le coperture. Peccato nel quarto dove abbiamo sprecato due occasioni per andare sul +3, mentre nel tie break Asola è stata fallosa e ne abbiamo approfittato per imporci. E’ una vittoria che ci voleva e che dà morale”. Sabato appuntamento casalingo alle 18 a Monticelli contro Anderlini Modena.

    KEMA ASOLA REMEDELLO-CANOTTIERI ONGINA 2-3 (15-25, 26-24, 25-27, 25-23, 8-15)KEMA ASOLA REMEDELLO: Mattinzoli 4, Fondrieschi, Peslac 21, Mor 9, Bacchin 3, Fellini 11, Brunello (L), Marasi 2, Maggi 12, Zilia 1, Marconato, Lanzara (L), Pellegrino. N.e.: Penci. All.: FasaniCANOTTIERI ONGINA: Di Tullio 22, De Biasi B. 13, Ramberti 3, Colella 18, Ousse 4, Malvestiti 20, Rosati (L), Bertuzzi, De Biasi M., Miglietta 1. N.e.: Muroni, Sala (L), Tagliaferri, Palazzoli. All.: BruniARBITRI: Conti e NoiraNOTE: durata set: 23’, 31’, 30’, 27’, 17’ per un totale di 2 ore e 8 minuti di giocoKema Asola Remedello: battute sbagliate 13, ace 3, ricezione positiva 58% (perfetta 38%), attacco 47%, muri 8, errori 33. Canottieri Ongina: battute sbagliate 15, ace 11, ricezione positiva 57% (perfetta 44%), attacco 48%, muri 9, errori 36.

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    B maschile: PromoPharma rimontata e battuta al tie-break dalla Sab Group Rubicone

    Partita piuttosto enigmatica quella giocata sabato 24 sul campo della Sab Group Rubicone da parte della PromoPharma. I sammarinesi, in vantaggio di due set, hanno ceduto di schianto nel terzo e nel quarto parziale per poi tornare a galla nel tie-break, pur perdendolo.

    Di buono c’è che si porta a casa un punto dopo l’ennesimo quinto set giocato in stagione. Siamo alla 16sima di campionato e i titani hanno giocato per ben sette volte il tie-break, perdendolo cinque volte e vincendolo due.

    “I primi due set li abbiamo giocati veramente bene – analizza a fine match coach Marco Ricci. – La nostra carica agonistica e tecnica era perfetta. Dal terzo set in poi, abbiamo smarrito tutta la nostra grinta e abbiamo giocato ai 50 all’ora. Chiaramente i nostri avversari ne hanno approfittato e hanno preso l’inerzia del match. Sinceramente, non riesco a spiegarmi il perché di questo black-out incredibile. Al tie-break è andata un po’ meglio: ce la siamo giocata fino all’11/10 quando abbiamo subito un break e non siamo più riusciti a riprendere in mano la partita. Peccato, abbiamo letteralmente lasciato sul parquet due punti”. 

    Sab Group Rubicone – PromoPharma 3-2 (21-25, 19-25, 25-12, 25-13, 15-11)Sab Group. Gheradi 5, Aldini 1, Procelli 16, Ricci Maccarini 25, Marini 4, A. Nori 8, Carlini (L1), Bertacca 6, Bellomo 11, Occhipinti 1, Alcantarini. N.E. F. Nori, Farina, Brasina (L2). Ace 8. Battute errore 11. Muri punto 17. All. Roberto De Marco.PromoPharma. Rondelli 2, Kiva 11, Carigi 3, Marcovecchio 15, Benvenuti 16, Bernardi 12, Rizzi (L1) 1, Paganelli 2, Ricci, Muccioli, Frascio, Volpinari. N.E. Bacciocchi (L2). Ace 6. Battute errore 16. Muri punto 12. All. Marco Ricci.Arbitri: Eleonora Nassiz (1° arbitro) e Alessandro Scarpinello (2°).

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    B maschile: l’Ecosantagata vince a Livorno, ma che fatica!

    L’Ecosantagata Civita Castellana espugna il palazzetto della Bastia di Livorno e conquista così la sua terza vittoria consecutiva, dopo una partita soffertissima chiusa solo al tie-break.

    Come già anticipato dal centrale civitonico Andrea Consalvo nella sua analisi pregara, la Tomei Livorno gioca col coltello tra i denti perché ha bisogno di punti per la lotta salvezza e l’Ecosantagata fatica a mettere in campo la sua superiorità tecnica.

    Nel primo set i rossoblù (in maglia giallo fluo come da tradizione per le gare in trasferta di quest’anno) vincono 21-25, ma poi il Livorno si scatena e, con una prestazione tutta grinta, riesce a limitare gli attacchi dell’Ecosantagata, conquistando sia il secondo che il terzo set per 25-22.

    Una volta in svantaggio, Civita Castellana reagisce, mentre il Livorno accusa una leggera flessione. Il quarto set è completamente dominato dai ragazzi di mister Grezio, che si portano sul 2-2 grazie al parziale di 13-25.

    Si arriva così al tie-break, dove la gara è una lotta di nervi su ogni pallone. L’Ecosantagata alla fine riesce ad avere la meglio, ma solo per 14-16.

    Con questo sudatissimo successo esterno per 3-2, l’Ecosantagata Civita Castellana sale a quota 32 punti in classifica, sempre al quarto posto, ma lascia sul piatto un punto preziosissimo nella rincorsa verso le posizioni di vertice.

    Tomei Livorno – Ecosantagata Civita Castellana 2-3 (21-25; 25-22; 25-22; 13-25; 14-16)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO