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    B maschile: ostacolo Sant’Anna sulla strada dell’SPB

    Sabato sera alle 21, al palasport di San Mauro Torinese, l’Ilario Ormezzano Sai SPB sfiderà il Sant’Anna Volley. Dopo la doppia vittoria casalinga, i biellesi dovranno affrontare una squadra molto forte, che grazie allo scorso turno di pausa ha recuperato da qualche infortunio.

    Sant’Anna è sicuramente la formazione più in forma del campionato, non perde da 7 partite. Uniche due sconfitte contro Caronno e Malnate, quindi veramente si può dire che sia una corazzata. Ricordiamo ancora bene la partita di andata, giocata al Palasarselli a Chiavazza, perché il dominio torinese era stato totale ed i biellesi avevano fatto veramente fatica ad entrare in partita. Si prospetta un’altra gara, sicuramente tosta, ma con i ragazzi di coach Di Lonardo che non si daranno per vinti.

    Il commento di Stefano Vicario: “Abbiamo provato sulla nostra pelle quanto sia forte Sant’Anna quando gioca bene a pallavolo, senza difficoltà. Dovremo essere bravi ad essere grintosi e a provare a dar fastidio a quella che sembra la candidata principale per la vittoria del girone. Stiamo aspettando Claudio Avalle, che a breve dovrebbe rientrare dall’infortunio, e stiamo alzando costantemente il livello tecnico in allenamento. Siamo sulla strada giusta e sappiamo bene che ogni partita conta da qua alla fine, quindi saremo in campo a dare il 100% su ogni pallone.”

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    B maschile: tiratissima vittoria per 3-0 del Veneto Volley contro Spezzano

    Volley Veneto torna a vincere. E lo fa nel migliore dei modi possibili, ovvero battendo 3 a 0 la G.S. Spezzanese Volley, una delle rivali alla permanenza in serie cadetta.

    Sestetti – Spezzano parte con Bonavita al palleggio, in opposizione a Sartoretti, Camellini e Vitali al centro, Berselli e Ferraresi in banda, libero Agazzani. Risponde Volley Veneto mandando in campo Pietroni al palleggio, in diagonale a Testagrossa, De Agostini e Romagnoli al centro, Magalini e Guardavascio in P4 e Viola Libero.

    1° Set – Il primo set si apre all’insegna dell’equilibrio con entrambe le formazioni che si sfidano a viso aperto alla ricerca del breck che permetta di allungare per portare a casa il parziale. Guardavascio mette l’ace del momentaneo 7 a 5 ma Berselli accorcia e nel successivo contrasto, Spezzano pareggia i conti. I veronesi non demordono e ritentano l’assalto al fortino di Malagoli Tensped. Volley Veneto si porta avanti 14 a 9, costringendo coach Sassi a chiamare t/o. Al ritorno in campo, gli ospiti cambiano ruolino di marcia e dal -4 si portano ad una sola lunghezza di distanza dai padroni di casa. Mann prende il posto di Vitali. Il Presidente Bellinazzi, in panchina al posto di coach Fin fermo per un turno di squalifica, è costretto a chiamare il t/o, per cercare di tranquillizzare i propri ragazzi. Sartoretti (grande prova anche sabato dell’opposto Modenese) schiaccia per il 21 a 20. Gatti entra al servizio al posto di Testagrossa. Volley Veneto tenta di allungare ma Sartoretti continua nella sua fase di martellamento tenendo la sua squadra incollata alla compagine benacense. Vitali a fine set rivede il campo. Romagnoli mette un ottimo primo tempo. Il set si chiude sul 25-22 a causa di una invasione a rete di Zanasi.

    2° Set – Spezzano, ferita nell’orgoglio, parte subito col vento in poppa. Capitan De agostini tiene incollata la formazione benacense grazie a due ottimi primi tempi. Testagrossa risponde alle folate di Sartoretti facendo due punti importantissimi e permettendo a Volley Veneto di pareggiare 6 a 6. Gli ospiti non ci stanno e ricominciano a martellare con continuità. Questo permette a Malagoli Tensped di prendere tre punti di vantaggio, nonostante i buonissimi attacchi di Magalini. Bellinazzi ferma il gioco chiamando t/o, cercando di riorganizzare le idee ai propri ragazzi. I veronesi chiudono le fila; attacco e difesa iniziano a girare. Gli atleti di coach Fin portano il punteggio in parità. Cerfogli prende il posto di Guardavascio e Cró entra al posto di Pietroni. Come in un film pieno di suspance, il set continua in perfetto equilibrio fino ai vantaggi, con entrambe le formazioni a scontrarsi a viso aperto. Spezzano ha a disposizione 3 set ball consecutivi, ma non li sfrutta. Volley Veneto, del suo pari, non riesce a concretizzare i vantaggi. Sartoretti e Testagrossa diventano protagonisti del finale di set, dove ogni attacco passa dalle loro mani infuocate. Sul 32 a 31, Volley Veneto tiene bene una palla in difesa ed affida l’attacco all’esperto Magalini. Lo schiacciatore regala il 33-31 ed il set del 2 a 0 per Volley Veneto.

    3° Set – Cerfogli e Cró rimangono in campo anche per il terzo set. Le formazioni giocano sempre al loro massimo e questo giova allo spettacolo. Il numeroso pubblico partecipa attivamente alle azioni con applausi dopo ogni azione. Spezzano, ferita nell’orgoglio, getta tutte le energie disponibili in campo. Gli emiliani avanzano di due punti. Giovanardi prende il posto di Vitali. Cró, con uno splendido ace pareggia. Mann ristabilisce il vantaggio di Spezzano e Volley Veneto è costretta nuvamente a rincorrere. Sassi cambia la diagonale Bonavita-Sartoretti con Sgarbi-Mann. Volley Veneto con grinta ed orgoglio riesce ancora a ricucire il tentativo di fuga Spezzanese. Sartoretti e Bonavita rientrano in campo. Spezzano, con le ultime energie disponibili tenta la fuga andando sul 14 a 17 ma Cró al servizio mette in difficoltà la difesa emiliana e Volley Veneto apreggia i conti. Magalini mette un ottimo ed utilissimo ace ma Sartoretti (sempre lui) mura bene Cerfogli e pareggia. Qualche protesta e per una decisione arbitrale costa il giallo a coach Sassi. Testagrossa attacca bene per il +1 per Volley Veneto costringendo la panchina Spezzanese a chiamare t/o. Volley Veneto tenta l’allungo finale portandosi sul 24 a 21. Ma Sartoretti reagisce e annulla due match ball ai veronesi fissando il punteggio 24 a 23. Alla fine, l’opposto però tenta un servizio potente ma la palla si insacca nella rete regalando il 25-23 ai veronesi.

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    Coppa Italia B maschile: in semifinale Scanzo sfiderà Toscana Garden Arno

    Sarà Toscana Garden Arno l’ostacolo tra Scanzo e la finale di Coppa Italia. La semifinale si giocherà alla Palestra Ipia Montini di Campobasso venerdì 29 marzo alle 16. L’altro scontro, che i padroni di casa hanno chiesto di disputare per motivi logistici alle 19, vedrà opposti nello stesso impianto i padroni di casa dell’Energytime Spike Campobasso contro Domotek Volley Reggio Calabria. La sfida per il titolo è in programma sabato 30 alle 18 al Pala Unimol.

    “Essere protagonisti nella Final Four di Coppa Italia – dichiara il ds Marco Benvenuti – ci rende orgogliosi ed è un premio meritato per il nostro girone di andata terminato da imbattuti. A questo livello, un’avversaria vale l’altra. Sarà un banco di prova prestigioso e molto impegnativo sulla base del livello della competizione e di uno scenario completamente nuovo come quello che troveremo a Campobasso. Daremo il meglio per farci valere provando a coronare quel sogno di un trofeo che Scanzo aveva già vinto nel 2004. Stagione che avrebbe vissuto l’apoteosi poche settimane dopo con la vittoria dei playoff ed il paesaggio in serie A2″.

    Copertura streaming della manifestazioneTutte le gare della Coppa Italia di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: punti salvezza in palio nello scontro diretto tra PromoPharma e Forlì

    La partita casalinga di sabato 2 marzo contro Forlì può fornire alla PromoPharma l’occasione per fare punti che la portino, almeno momentaneamente, fuori dalla zona retrocessione. L’avversaria è una diretta concorrente alla salvezza e per questi match vale il detto che “i punti valgono doppio”.

    “In effetti, Forlì è nelle nostre stesse condizioni di classifica. – riflette Marco Ricci, coach della PromoPharma. – È una squadra che si appoggia su alcuni giocatori, con atleti di categoria, un mix fra giovani di qualità fisica e tecnica, e meno giovani più esperti. Il giocatore più importante per loro è il palleggiatore Mariella, in grado di fare la differenza. A gennaio hanno acquistato Roberto D’orlando uno schiacciatore giovane che viene dalla A3 e rinforzerà certamente il loro gioco sulle bande. Gabriel Kunda, il loro allenatore, conosce bene la categoria. E’ senz’altro una partita che vale doppio”. 

    Arbitrano Salvatore Francesco Iovinella (1° arbitro) e Chiara Rizzardo (2°).

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    B maschile: Canottieri a caccia della terza vittoria di fila, prossima avversaria l’Anderlini

    A caccia del tris. Sabato alle 18 a Monticelli la Canottieri Ongina inseguirà la terza vittoria consecutiva in serie B maschile (girone D) ospitando i giovani della Moma Anderlini Modena.

    I gialloneri di Gabriele Bruni sono reduci dal successo al tie break di sabato scorso ad Asola contro la Kema Asola Remedello, che ha fatto il paio con i tre punti casalinghi conquistati in precedenza contro il Volley Veneto Benacus consolidando il quinto posto in classifica a quota 27 punti. A fare il punto della situazione è lo schiacciatore Nicolò Colella, classe 1996, bresciano di Gottolengo e arrivato a stagione in corso.La sua analisi parte dalla “maratona” di Asola, chiusa con il sorriso al quinto set. “Ci ha premiato il fatto di essere partiti molto forte, con un primo set senza storia. Poi il loro doppio cambio ci ha un po’ presi alla sprovvista, la Kema ha sbagliato meno ma facendo le cose in una certa maniera strada facendo non ci siamo disuniti e non abbiamo gettato al vento l’occasione di far punti. Abbiamo commesso alcuni errori che hanno rimesso in partita l’avversario ma siamo stati bravi a non scomporci. C’era il rischio di passare da una vittoria per 3-1 a un ko al tie break, invece abbiamo gestito bene con calma; la perseveranza è stata un’arma importante a nostro favore”.Quindi spiega il suo inserimento nella Canottieri Ongina. “Nel gruppo mi trattano benissimo, mentre nel gioco sto cercando di dare il massimo anche se faccio ancora un po’ fatica; c’è da dire comunque che io non sono mai contento appieno di me stesso”.Sabato turno casalingo contro la Moma Anderlini Modena, penultima con 8 punti. “Non conosco bene il roster di quest’anno – conclude Colella – ma ogni stagione viene proposta una rosa giovane e non certo sprovveduta. A maggior ragione giocando in casa, dovremo contenere l’esuberanza giovanile del nostro avversario, portare la partita sul nostro ritmo e fare le cose che sappiamo, magari commettendo qualche errorino in meno e migliorando quegli aspetti che ci hanno impedito di chiudere 3-1 ad Asola”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile. Kabel Prato, Novelli: “Approcciamo al meglio il finale di stagione per salvarci “

    Finalmente i tre punti. La Kabel si scrolla di dosso paura ed insicurezze e lo fa vincendo contro Sansepolcro. Vittoria fondamentale ma che è lontana dall’essere decisiva per puntare alla salvezza. Tre punti che comunque fanno bene a classifica e morale e che preparano al meglio il prossimo confronto diretto contro Camaiore. Ne abbiamo parlato con Mirko Novelli.  

    Una vittoria per 3-0 contro Sansepolcro. Avete fatto quello che dovevate: buona prestazione e tre punti.

    “Con Sansepolcro era più importante vincere che non giocare bene. Quello che mi è piaciuto è che a tratti abbiamo anche giocato una buona pallavolo. Abbiamo accusato passaggi a vuoto non troppo lunghi, l’avversario del resto ci consentiva qualche sbavatura in più. Però alla fine l’abbiamo portata a casa ed è quello che conta”.

    Avete rischiato di complicarvela consentendo il ritorno a Sansepolcro quando nel primo set era sotto 18-9.

    “Nel primo set, sul 9-0, ci siamo seduti attendendo di vincere senza fare niente. Abbiamo giocato al loro livello per una ventina di minuti, compresa parte del secondo set, ma poi ne siamo usciti anche grazie ai cambi. Oggi tra l’altro non avevamo Corti ed ha giocato tutta la gara il giovane Villani che ha fatto bene, come del resto gli altri ragazzi che sono subentrati”.

    Tre punti importanti, ossigeno per la classifica. Orte e Sansepolcro sono virtualmente condannate. Prato deve provare a vincere le gare alla sua portata e poi provare anche qualche piccola impresa per pensare di puntare a salvarsi.

    “Ci sono almeno cinque squadre con le quali possiamo vincere. Una di queste è Camaiore che affrontiamo alla prossima giornata. Ce la possiamo fare ma dobbiamo appunto vincere gli scontri diretti e trovare qualche acuto con formazioni più forti. La salvezza è lontana. Servono forse almeno venti punti. Teoricamente li possiamo fare ma dobbiamo approcciare al meglio questo finale di stagione”.

    Prossimo impegno con Camaiore che troverete più forte in attacco rispetto alla gara d’andata visto l’arrivo di Matteo Paoletti.

    “Paoletti in questa categoria fa quello che vuole. Loro stanno attraversando qualche difficoltà fisica con alcuni giocatori ma domenica hanno battuto Castelfranco. Detto questo, andiamo là per vincere. Del resto non abbiamo alternative”.

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    B maschile: l’Arrè Formaggi Turi concede il bis battendo la Tya Marigliano

    Prestazione maiuscola e di spessore per l’Arrè Formaggi Turi, che mette a segno l’impresa della giornata battendo con un netto 3-0 la Tya Marigliano. Secondo successo consecutivo in altrettante gare nel girone di ritorno per la squadra di Spinelli che, dopo aver violato il campo dell’ Afragola, si regala tre punti che potrebbero risultare pesanti in futuro nella corsa salvezza. Lomurno (MVP e top scorer del match) e soci hanno la meglio su un avversario forte ed in lotta per i playoff, confermando i segnali positivi di una settimana fa.

    I biancoazzurri giocano bene, mostrando di aver ritrovato equilibrio e maggior sicurezza nei propri mezzi: lo confermano i numeri che li vedono prevalere in attacco, con il 45% di positività, e al servizio. Ma la voglia di lottare e la forza del gruppo viene fuori nel secondo parziale, aggiudicato in volata dopo aver recuperato un gap di 8 lunghezze ed aver annullato tre palle set a Lucarelli e soci.

    La cronaca:Il Turi scende in campo con Manginelli al palleggio e Buracci fuorimano, Scio e Lomurno diagonale di banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero. Per gli ospiti Cantarella-Lucarelli a comporre la diagonale principale, Montò e Bianco che sostituisce lo squalificato Di Santi sono i laterali, Rumiano e Ciollaro al centro, Romano libero.

    I padroni di casa partono bene provando sin da subito a fare l’andamento con Scio (6-4) e la pipe di Lomurno del 7-4 con il Marigliano che si ricompatta e corona l’inseguimento sul 13-13. Fase di break e controbreak con i biancoazzurri determinati a trovare l’allungo che arriva con la pipe di Lomurno del 18-16 ed il muro successivo di Buracci, 19-16. Scio (21-17) e Lomurno (24-20) confermano il più 4 mentre Buracci chiude 25-21.

    Di marca ospite l’avvio prepotente del secondo parziale, 0-4 con il muro e fuori di Lucarelli. Lomurno su Lucarelli dimezza il gap sul 3-5 ma non sembra bastare perché il Marigliano forza al servizio e crea qualche grattacapo al Turi che insegue 5-11. Sembrano accusare il colpo i ragazzi mister Spinelli che spezza il gioco sul 6-14 (Lucarelli) ma in realtà restano in piedi, mostrano a più riprese di rifarsi sotto con convinzione, cominciano a schivare i colpi (Scio su Lucarelli per il 15-17). Sul 21-24 il ruggito biancoazzurro che riapre i giochi con il 24-24 di Lomurno. Furio dai nove metri sorpassa sul 25-24 e Lomurno completa la rimonta da urlo con la stoccata del 27-25.

    Galvanizzati i biancoazzurri vogliono chiudere subito i giochi evitando di far rientrare Rumiano e compagni in partita, così Lomurno (10-7) ed il muro di Buracci su Lucarelli (12-8) creano la fuga. L’Arrè Formaggi prende sempre più campo con Manginelli che ispira bene Furio e Taccone al centro ed i due laterali Lomurno (16-11) e Scio (17-11). Il Turi tira dritto senza intoppi e grattacapi con capitan Scio che scrive la parola fine sul 25-18.

    Arrè Formaggi Turi-Tya Marigliano 3-0 (25-21, 27-25, 25-18)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 20, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato n.e., Scio 14, Furio 2, Milillo, Petronella, Manginelli 4, Romano, Buracci 12. Allenatore: G. Spinelli.Tya Marigliano: Lucarelli 17, Bianco 4, Rumiano 8, Nappi n.e., Cantarella 3, Montò 10, Lopardo n.e., Mautone, Ciollaro 8, Barone, Romano (L). Allenatore: A. Cimmino.Arbitri: Antonella Monteleone (Taranto) e Davide Tolomeo (Lecce).Note: Durata set: 32’; 35’; 25’. Turi: battute sbagliate 8, ace 4, muri vincenti 8, ricezione 47% (19%perfette), attacco 45%. Marigliano: battute sbagliate 8, ace 1, muri vincenti 8, ricezione 41% (24%perfette), attacco 37%.

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    B maschile, Bari sconfitta nella sfida salvezza con Modugno

    Non è un campionato a rischio ma poco ci manca. Dopo la quinta sconfitta consecutiva maturata controuna diretta concorrente alla salvezza, la Delight Modugno (3-0; 25-12, 25-16, 27-25), i cussini sentonosempre più la corrente calda della bassa classifica.

    I primi due set sono facile appannaggio per i modugnesi che mettono sottopressione un sestetto senzaidee e poco preciso. I parziali d’altro canto parlano da soli, le prestazioni son ben lontane da quelle vistenel girone d’andata. Non può e non deve essere un’attenuante la mancanza del palleggiatore titolareD’Amicis fermato per un turno dal giudice sportivo. Solo nel terzo set i baresi abbozzano una reazionema si perdono, come spesso è accaduto quest’anno, sotto il peso della pressione psicologica. Ilcampionato non sancisce ancora vincitori e vinti ma costringe i cussini ad affrontare ogni partita, da quialla fine, come una finale senza ritorno.

    Il responsabile del settore pallavolo del Cus Bari, Silvio Tafuri, non vuole gettare la spugna anziribadisce l’impegno di tutti per cercare di raddrizzare la situazione: “Prendiamo atto del momento difficile che attraversiamo. Già da tempo stavamo pianificando delle strategie a supporto della squadra nella parte finale di questo campionato. Purtroppo, quello fatto finora non è sufficiente. Ci riserviamo 48 ore per valutare tutte le possibili azioni che potranno essere utili a terminare questo campionato in maniera dignitosa e a conseguire l’obiettivo della permanenza nella categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO