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    B maschile, spettacolare vittoria di Volley Veneto Benacus contro una mai doma Viadana

    Sabato 2 febbraio, il numeroso pubblico del Palasport ha potuto assistere ad una delle più avvincenti e spettacolari partite di volley della stagione. Volley Veneto Benacus e Viadana hanno infatti dato vita ad una delle più belle partite di pallavolo mai viste in quel di Bardolino.

    Coach Panciroli manda in campo Bellei al palleggio, in opposizione a Bartoli, Viola e Menichetti al centro, Cordani e Silva a lato e Carnevali libero. Risponde Fin scegliendo il sestetto tipico veronese con Pietroni al palleggio in opposizione a Testagrossa, De Agostini e Romagnoli al centro, Cerfogli e Magalini a lato e Viola come libero.

    La partita si apre con un impeto di Viadana che da subito mette pressione ai veronesi. La squadra di Fin appare frastornata ed incapace di riprendersi. La partenza a razzo degli ospiti infatti mette in seria difficoltà l’apparato difensivo benacense che non riesce ad adeguarsi alla pressione di gioco avversaria. Fin, sul 4 a 8 per i mantovani chiama il t/o nella speranza di mettere ordine e tranquillità ai suoi atleti, ma Viadana è ben determinata a portare a casa la partita e continua imperterrita a martellare. Fin, non vedendo la reazione sperata del proprio sestetto, richiama il secondo tempo discrezionale a sua disposizione. Un attaco di Cerfogli e un ace di Magalini cercano di dare il “la” per la rimonta ma Bartoli, Silva e Cordani continuano nella loro opera d’attacco e chiudono il set sul parziale di 16 a 25.

    Volley Veneto corre allora ai ripari. Nei tre minuti di cambio palla, coach Fin cerca di prendere le misure alle bocche di fuoco avversarie partendo proprio dal servizio. Il coach veronese ordina ai propri atleti di mirare determinate parti di campo avversario. La strategia benacense da i suoi frutti. Dalle prime battute, infatti, la formazione veronese ha la possibilità di contrattaccare con efficacia il campo mantovano. Il botta e risposta tra le due formazioni dura sino al 12 a 11. Testagrossa ed un doppio errore di Viadana, concede a Volley Veneto Benacus di allungare. Il 20 a 15 maturato nella parte centrale della gara è frutto di ottime intuizioni di attacco dei veronesi. Pietroni, Testagrossa e Magalini anellano tre punti consecutivi che permette al sestetto di Fin di creare quel gap irraggiungibile per portare a casa il set e pareggiare il conto. Sul 21 a 15, l’arbitro è costretto ad interrompere il gioco a causa di una brutta botta sul fianco patita dal regista Pietroni durante un tentativo di recupero di un pallone vagante. Ma il regista veronese, dopo le cure del caso, decide stoicamente di continuare a giocare. Il sestetto guidato da coach Fin, chiude il parziale con un ottimo 25 a 17, chiuso da un bell’attacco di Testagrossa.

    Terzo set che si apre come la fine del secondo parziale. Volley Veneto che parte con il vento in poppa e Viadana costretta ad inseguire. I mantovani faticano nella ricezione mirata dettata dalle strategie di Adriano Fin. De Agostini e Magalini fissano il punteggio sull’8 a 3 costringono Panciroli a chiamare t/o. Ad un tentativo di recupero partito da un ace di Cordani, rispondono i veronesi con un ottimo muro di difesa di Testagrossa. Romagnoli e De Agostini continuano a gettare a terra palloni invitanti. Sul 16 a 9 Panciroli chiama il secondo t/o a disposizione ma i veronesi non mollano e continuano nella loro opera di fase attacco/difesa. Sul 22 a 16 Codeluppi prende il posto di un Silva in grossa difficoltà nella ricezione dei servizi. Cerfogli chiude il set sul punteggio di 25 a 17.

    L’ingresso in campo di Codeluppi, mette a soqquadro le strategie dei veronesi. Viadana suona la carica e i mantovani iniziano a rispondere punto su punto alle velleità benacensi di portarsi a casa l’intera posta. Bellei inizia a fare la voce grossa in P2, Volley Veneto reagisce e si porta avanti di 4 ma Codeluppi (3 punti consecutivi dello schiacciatore mantovano) mette in equilibrio il set. Volley Veneto ricomincia da zero e ricostruisce nuovamente il vantaggio. Sul 20 a 16, un attacco ed un muro vincente di Cordani, fa in modo di far riavvicinare in modo significativo il sestetto ospite e, sempre lui, mette la pipe del 22 a 21. Due punti di Bartoli (un attacco ed un Ace), portano in vantaggio Viadana. E, sempre l’opposto mantovano chiude con un attacco il set del pareggio sul punteggio di 23 a 25.

    Il Tie Break di questa infinita ed emozionatissima partita, rimane equilibrato solamente nelle prime battute. Dopo il 4 pari, infatti, Bartoli e un doppio attacco di Cordani, portano la formazione di Viadana avanti di 3 al cambio campo. Romagnoli accorcia. Magalini e compagni iniziano piano piano il recupero, punto dopo punto, cambio palla dopo cambio palla fino al 13 pari. Cordani mette il punto del match ball ma Romagnoli annulla la possibilità. Magalini fa l’ace del vantaggio veronese e, sul successivo tentativo di attacco di Viadana, Bartoli invade il campo benacense, permettendo ai padroni di casa di chiudere sul definitivo 16 a 14.

    “Un match infinito e pieno di emozioni – ha esordito un raggiante e soddisfatto coach Fin a fine incontro – . Viadana è una squadra che non molla mai. Lo avevamo visto e pagato sulla nostra pelle nella gara di andata quando, avanti di otto lunghezze, ci avevano raggiunti e superati. Negli occhi dei miei ragazzi ho visto concentrazione e voglia di fare bene; dopo la vittoria su Spezzano volevamo trovare conferme sui progressi di gioco. Sono soddisfatto perchè questa vittoria ci permette di continuare il trend positivo, in vista della prossima partita in casa del Caselle. I derby veronesi sono sempre avvincenti e noi faremo visita al Dual con uno spirito diverso a 15 giorni fa. Godiamoci questa vittoria, il campionato è lungo e la salvezza passa da campi difficili e ricchi di insidie. Dobbiamo rimanere concentrati e consapevoli di avere la possibilità di raggiungere la salvezza”.

    “Una vittoria impensabile fino a sette giorni fa – ha esclamato il DS e libero di Volley Veneto, Michele Viola – . Ma la vittoria è determinata dalla nostra volontà di riscossa con Spezzano che ci ha permesso di affrontare la sfida contro i secondi in classifica con animo e piglio diverso. Abbiamo lottato su ogni pallone. Abbiamo cercato di arginare dei campioni come Bartoli e Cordani: la loro panchina è piena di campioni e Codeluppi lo ha dimostrato ampiamente. Noi abbiamo fatto molto bene. Tutta la squadra ha reagito. Pietroni, nonostante la grossa botta è voluto rimanere in campo. De Agostini e Romagnoli hanno tenuto bene a muro e risposto con costanza agli invidi di primo tempo. Magalini, Cerfogli e Testagrossa hanno messo giù attacchi importanti. Diciamo che tutto il sestetto ha risposto alla grande. Ora testa e concentrazione a sabato prossimo. Ci aspetta il derby con Caselle e dobbiamo continuare il trend positivo”.

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    B maschile: l’SNS Cus Bari strappa un punto all’Indeco Molfetta

    Contro l’Indeco Molfetta l’SNS Cus Bari Pallavolo porta a casa un preziosissimo punto, al quinto set (2-3; 25-21, 22-25, 22-25, 35-33, 13-15), dopo due ore e quarantacinque minuti di gioco, e sfodera una prestazione che permette di essere ottimisti per il futuro. Nonostante il diverso spessore tecnico e oltre 13 punti di differenza in classifica, i baresi hanno saputo ribattere colpo su colpo rischiando anche di conquistare qualcosa in più. Peccato solo per quei soliti errori figli di una paura non del tutto diradata che hanno condizionato il rendimento della squadra. 

    Cronaca – Coach Mancini propone il sestetto classico con D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden (che ha indossato la fascia di capitano) e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Nel Molfetta le scelte sono tante ma il tecnico Difino opta per schiera Bernardi in cabina di regia, Petruzzelli opposto, Lorusso e Borghetti in banda, al centro La Forgia e Tritto, Utro come libero. Il match si apre con un minuto di raccoglimento per la scomparsa dello giovane pallavolista Matilde Chionna della New Volley Oria. Un primo set in cui i baresi hanno subito dimostrato di aver lasciato negli spogliatoi il passato recente. Si lotta su ogni pallone fino alla conquista del set. I cussini sembrano avere in mano la partita ma Petruzzelli e Bernardi mantengono il Molfetta in gioco. Il secondo e terzo set sembrano copia l’uno dell’altro. Con i baresi che alzano i ritmi e la pressione per lunghi tratti e i molfettesi pronti ad un repentino cambio di marcia. Coach Mancini allora corre ai ripari. Inizia la girandola di sostituzioni che alimenta le energie dei cussini. Dopo un lungo quarto set con 68 punti a terra e due cartellini rossi (uno per lato), il Bari si porta sul 2-2. Nel quinto set, ci vuole la classe di Petruzzelli e il cambio tattico degli avversari, che alzano i centimetri in campo, per avere la meglio su un Bari in ritrovata forma. 

    “Sono soddisfatto della prestazione – confessa al termine della gara il coach barese Corrado Mancini – abbiamo avuto il giusto atteggiamento ed è quello che va espresso d’ora in avanti se vogliamo conservare la categoria. Saremmo potuti uscire dal campo con qualcosa in più, ma oggi era importante lasciarci alle spalle il periodo negativo. Sotto l’aspetto tecnico e tattico abbiamo giocato bene tutti i set, anche quelli persi. Purtroppo continuiamo a sbagliare in alcuni passaggi facili che arrivano in momenti particolari della partita. Al di la di questo non posso dire nulla ai ragazzi che si sono battuti senza mollare per tutti i cinque set”. 

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    B maschile: pesante sconfitta della Kabel Prato a Camaiore

    Sconfitta pesante. Prato perde a Camaiore e, complice anche la contemporanea e prevedibile vittoria di Foligno con Sansepolcro, vede la sua rincorsa salvezza complicarsi maledettamente. La Kabel ha iniziato bene il match giocando un gran primo set. Set di alto livello che però Prato non ha poi saputo tenere con continuità nel resto della gara. E così quando, nei set successivi, è emersa qualche sbavatura di troppo ed il servizio ha iniziato ad essere meno efficace è salita di tono Camaiore che ha fatto sua la gara in virtù di una maggiore solidità e lucidità e di un Paoletti fuori categoria.

    1° set: Prato con i gemelli Alpini nei ruoli di alzatore, Lorenzo, e attaccante, Matteo, Mattia Civinini e Bandinelli di banda, Corti e Conti centrali e Jordan Civinini libero. Inizio combattuto e primo allungo di casa sul 4-2 dopo una lunga azione. Sfida subito accesa tra gli attaccanti di punta delle due squadre e cioè l’ex A3 Paoletti per Camaiore e Matteo Alpini per la Kabel. Camaiore sul 7-3 con due errori offensivi di Prato e tempo Novelli. Alla ripresa Macrì metteva giù l’8-3. Buon turno di servizio di Conti che prima facilitava il primo tempo di Corti e poi piazzava l’ace del meno due (8-6). Ace di Lorenzo Alpini (9-8) e doppio attacco di Civinini (11-10). Kabel che si manteneva in scia e che con Bandinelli trovava il mani e fuori del 13-13. Tempo Sansonetti. Altro servizio vincente di Lorenzo Alpini (13-14). Ancora sul servizio di Alpini ricostruzione difficile di Camaiore e Bandinelli in mani e fuori (13-15). Kabel che gioacava bene, batteva bene e saliva sul 15-17. Civinini da posizione centrale per il 16-18 e Camaiore rimaneva in scia grazie a Paoletti. Quarto tocco Camaiore su attacco proprio di Paoletti e Prato sul 17-20. Tempo Camaiore. Grande scambio di punti tra Paoletti e Alpini (18-21). Il neoentrato Nannini fermava a muro Conti e consentiva a Camaiore di accorciare ancora (20-21). Matteo Alpini altissimo per il 22. Dentro Pontillo. Conti di dolcezza per il 21-23. Attacco out di Lorenzo Alpini e parità (23-23) con tempo Novelli. Prato sul 23-24. Il solito Paoletti ad annullare. Set point Camaiore e Bandinelli ad annullare (25-25). Alpini ad annullare anche il secondo set point (26-26). Ace di Corti su Macrì (26-27). Chiusura con fallo dei ragazzi di casa su attacco di Conti;

    2° set: inizio equilibrato e sul 3-2 giallo a Camaiore per Giovannetti che secondo il primo arbitro avrebbe esultato in maniera scorretta. Errore in attacco Prato e murato Lorenzo Alpini e prima fuga Camaiore (5-2). Diagonale di Bandinelli a tenere vicina Prato (6-4). Alpini per mantenere il meno due (7-5). Brutta gestione pratese e Camaiore sul 9-5. Kabel che però non demordeva e Corti a muro firmava il 9-7. Invasione Camaiore e Prato che rosicchiava un altro punto (10-9). Gara intensa ed equilibrata e Prato che non mollava. Civinini e Alpini firmavano l’11-11. Tempo Sansonetti. Alla ripresa equilibrio (12-12) rotto da due errori pratesi e da un muro Camaiore su Alpini (15-12). Dentro Maletaj per Bandinelli e tempo Novelli. Il solito Paoletti giocava sulle mani del muro per il 17-13 e poi in diagonale stretto per il 18-14. Fuga Camaiore con muro che portava i padroni di casa sul 20-15. Time out Novelli. Alla ripresa ancora allungo di casa (22-16). Sul 23-18 tempo di Camaiore. Chiusura dei ragazzi di casa a 20;

    3° set: Maletaj confermato in campo per Bandinelli. Kabel subito avanti con un ottimo inizio di Civinini, anche a muro (1-4). Poi Camaiore rientrava sul 3-4. Parziale equilibrato e ben giocato in queste prime fasi (4-6). Camaiore si reggeva sempre sulla forza offensiva di Paoletti che firmava il 6-6. Nuiva fase di equilibrio e di bel gioco (8-8). Brutta ricezione Kabel e Camaiore sul 10-8. Subito tempo Novelli. Alla ripresa ancora lotta punto su punto (11-11). Era ancora la KAbel a fare tutto da sola con una mancata difesa, una palla messa in rete ed una ricezione sbagliata (14-11). Ancora tempo Novelli. Ancora errore Kabel (15-11). Dentro Pontillo. Camaiore sul 16-12. Pipe Alpini per il 13 ma Prato che sbagliava troppo in questa fase. Camaiore sul 20-13. Sul 22-14 dentro Bandinelli e poi Villani. Camaiore sul 23-17 e poi a chiudere;

    4° set: nel quarto inizio pessimo di Prato (5-1) e dentro Villani al centro. Tempo Novelli. Muro Villani per il 5-3. Alpini in diagonale per il 6-4 con Prato che provava a rimanere in scia. Camaiore saliva sul 10-6 con ricezione sbagliata di Prato. Kabel che pagava i troppi black out ma a cui non si poteva dire niente in quanto a grinta. Altro muro di Villani, questa volta su Paoletti, per il meno due (11-9). Alpini al mani e out per il 13-11. Kabel che cercava con le unghie e con i denti di rimanere agganciata alla gara (15-14). Tempo Camaiore. Alla ripresa errore al servizio e pessima ricezione Prato per il 17-14. Tempo Novelli. Sempre Paoletti a scavare il solco. Camaiore sul 19-14. Dentro Maletaj e Maranghi. Kabel in black out e Camaiore verso il successo. Alpini per il meno quattro (20-16). Padroni di casa che trovavano però sempre Paoletti pronto a risolvere i problemi. Chiusura della squadra di casa.

    UPC Delta Bevande – Kabel Volley Prato 3–1 (26-28; 25-20; 25-18; 25-18)UPC Delta Bevande: Daddio, Paoli, Nannini, Dal Pino, Caproni, Facchini, Briano, Marini, Salvadori, Giovannetti, Macrì, Baldaccini, Paoletti, Demuro. All. Sansonetti.Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Corti, Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Tempestini, Civinini J., Civinini M., Bandinelli. All. Novelli.Arbitri: Giani e Ippolito

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo ritrova la vittoria in Sardegna

    Lo Scanzo torna a galoppare e lo fa in Sardegna, spegnendo il fanalino di coda Borore. La capolista, messi alle spalle i due inciampi con Almevilla e Monza, passa per 3-0 senza grosse difficoltà sul campo degli isolani. Tre punti che consentono di riprendere il ritmo e di rimettere la prima inseguitrice Vero Volley a meno 9, mentre Grassobbio ha osservato il turno di riposo. La trasferta è stata preziosa anche per regalare scampoli di gioco a Carminati, Pini, Benbourahel e Schembri, mentre Carobbio, dall’inizio, ha rilevato Gritti.

    Pur senza brillare, i bergamaschi – ritrovati Fornesi dal via e Reseghetti a tempo pieno – svolgono il loro compito nonostante il generoso avversario venda cara la pelle. Soprattutto nel primo set, quando Scanzo tiene il pallino, ma strappa solamente dal “cuore” del parziale (14-17) e allunga in prossimità di quota venti (16-20). Ed è Davide Carminati a togliersi la soddisfazione di mettere i sigilli.

    Si riparte con Innocenti che piazza il primo allungo (1-5; due ace), i sardi provano a rientrare ma vengono rispediti al mittente da un Falgari piuttosto ispirato. Dai nove metri colpisce anche capitan Valsecchi (13-18) e i bergamaschi gestiscono piuttosto comodamente il margine. Quel margine che, nel terzo, viene guadagnato subito (0-5), ma riprende quota solamente dal 9-11 con il break di 2-9 che sostanzialmente dà il là alle già citate rotazioni. Proprio uno dei subentrati, Pietro Pini, mette a terra l’ultimo pallone in un palasport nuorese tanto caldo quanto estremamente sportivo.

    Borore-Scanzo 0-3 (21-25, 20-25, 17-25)Borore: S. Deriu 3, Aresu 5, Soru, My 5, Vargiu 5, Virdis (L), Niola 8, Marongiu 11, Atzori, A. Deriu. N.e Tinelli. Masala, Lu. Piras. All. Uda.Scanzo: Reseghetti 3, Innocenti 13, Marzorati 6, Falgari 18, Carobbio 7, Valsecchi 6, Fornesi (L), Viti (L), Pini 1, Carminati 1, Benbourahel, Schembri. N.e. Festa, Gritti. All. Fabbri.Arbitri: Montis, Baraldi.

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    B maschile: Osimo perde la battaglia sul campo della Paoloni Macerata

    Finisce con una sconfitta per 3-1 la trasferta della Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo contro la Paoloni Macerata. Una partita giocata punto a punto fino alla fine, dove gli osimani sono riusciti a tenere un ottimo ritmo, braccando senza sosta i rivali e facendogli sudare ogni scatto in avanti.

    Lo raccontano i risultati parziali, come il 27-25 del primo set. Durante questa frazione di gioco i biancoblu sono anche riusciti a portarsi in avanti di un paio di punti rispetto alla Paoloni, salvo poi crollare in lucidità e aggressività al vantaggio. Un’indole, quella dei “senza testa”, dimostrata sia nel secondo set (31-29) che nel terzo, vinto per 20-25. Complice la stanchezza ed un break in battuta, è stato nel quarto ed ultimo set che i padroni di casa sono riusciti a portarsi avanti quel tanto che basta a vincere il parziale (25-21) e la partita (3-1).

    “Usciamo sconfitti ma dobbiamo guardare con fiducia alle prossime partite” commenta il ds Amedeo Gagliardi. “Siamo a 5 punti dal nostro obiettivo, nulla è perduto” assicura. “Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per giocarcela fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Canottieri Ongina non lascia scampo alla Moma Anderlini Modena

    Prosegue l’ottimo momento della Canottieri Ongina in serie B maschile, con la formazione piacentina che festeggia la terza vittoria consecutiva sueprando 3-0 tra le mura amiche i giovani talenti della Moma Anderlini Modena. La squadra di Gabriele Bruni e Fausto Perodi si è imposta in modo netto, alimentando la striscia positiva che ha visto Monticelli conquistare otto punti sui nove disponibili negli ultimi tre match. In classifica, De Biasi e compagni salgono a quota 30 punti, consolidando il quinto posto e accorciando sulle zone alte della graduatoria.“E’ stata una bella vittoria da tre punti – commenta coach Bruni – non era così scontata, siamo calati un po’ nel terzo set dove le percentuali d’attacco ci hanno un po’ abbandonato, ma nel complesso abbiamo disputato una buona gara alla luce anche dei problemi fisici. Avevamo Miglietta indisponibile in banda e inoltre durante la partita l’opposto Malvestiti ha accusato un risentimento muscolare. Bisogna essere soddisfatti di ciò che i ragazzi stanno facendo in questo momento”.Nel prossimo week end, la Canottieri Ongina osserverà il turno di riposo, mentre il ritorno in campo è previsto sabato 16 marzo alle 18 a Monticelli contro l’attuale capolista Kerakoll Sassuolo.

    Canottieri Ongina – Moma Anderlini Modena 3-0 (25-14, 25-20, 25-23)Canottieri Ongina: Di Tullio 9, De Biasi B. 8, Ramberti 2, Colella 11, Ousse 3, Malvestiti 12, Rosati (L), Bertuzzi, De Biasi M., Muroni 1. N.e.: Miglietta, Tagliaferri, Palazzoli, Sala (L). All.: BruniMoma Anderlini Modena: Bertoni 6, Ades, Signorini 12, Battilani 3, Storchi 5, Spina, Schiavoni (L), Zanetti 2, Bertazzoni 2, Fantuzzi, Sanguanini 2, Bortolotti (L). N.e.: Nappa. All.: TommasiniArbitri: Roncari e VisalliNote: durata set: 23’, 26’, 26’ per un totale di 1 ora e 15 minuti di giocoCanottieri Ongina: battute sbagliate 16, ace 5, ricezione positiva 58% (perfetta 45%), attacco 37%, muri 8, errori 25Moma Anderlini Modena: battute sbagliate 5, ace 3, ricezione positiva 53% (perfetta 24%), attacco 24%, muri 6, errori 29. 

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    B maschile: IES MVTomei sconfitta 3-0 a Grosseto

    Lo IES MVTomei Torna da Grosseto con una sconfitta in tre set. Contro i padroni di casa di coach Rolando i biancorossi fanno un passo indietro rispetto a quanto fatto vedere settimana scorsa contro Civita Castellana, ma non era facile pensare di portare via dei punti sul parquet della terza della classe.

    Sestetti – Locali in campo con Pellegrino opposto a Grassi, in banda Alessandrini e Galabinov, al centro De Matteis e Ielasi, libero Sposato. Nello starting six degli ospiti figurano Gavazzi opposto a Giacomo Poli, Ian Poli e Cipriani in banda, Grassini e Verdecchia al centro, libero Puccinelli.

    Cronaca – Il primo set scivola via velocemente, Livorno serve male e soffre a muro le iniziative degli attaccanti locali. Vanno meglio le cose al rientro in campo, con le due squadre che si equivalgono (18-18), l’infortunio di Gavazzi costringe coach Piccinetti a rivedere la formazione con Molesti che entra in campo, ma anche la seconda frazione parla maremmano e vede il sestetto di Rolando andare a punto con lo score di 25-20. Nel terzo parziale ingresso in campo per Lupo nel ruolo di “falso opposto”, un modulo già visto in azione anche nella seconda parte di gara contro Civita Castellana: lo IES si porta avanti sull’8-3, poi incappa nella rotazione P1 con Ielasi dall’altra parte della rete in battuta e la squadra subisce un passivo di 10-1. Grosseto insomma ribalta ben presto la situazione e sovverte l’inerzia del set, vincendo la frazione con il punteggio di 25-22.

    Nonostante le buone prove di Ian Poli, Cipriani, Grassini e Puccinelli i biancorossi non possono che accettare il verdetto dal campo, inizierà a breve un’altra settimana di avvicinamento alla quinta giornata di ritorno, che vedrà i ragazzi di Massimiliano Piccinetti impegnati in casa alle ore 18.15 al Pala Bastia contro il fanalino di coda Orte.

    INVICTAMAMOSOLCAFFE’ GROSSETO – IES MVTOMEI 3-0 (25-15, 25-20, 25-22)GROSSETO: Caldelli L2 ne, De Matteis 7, Grassi 2, Pellegrino 17, Alessandrini 7, Fiorini, Barbini ne, Rossi, UIelasi 5, Galabinov 9, Rescio ne, Benedettelli ne, Sposato L1. All.: Rolando.IES MVTOMEI: Poli G., Cipriani 9, Poli I. 12, Papini L2, Golino ne, Verdecchia 1, Gavazzi 3, Grassini 7, Molesti, Piliero ne, Puccinelli L1, Lupo 2, Croatti ne. All.: Piccinetti-Facchini.ARBITRI: Peccia Luigi e Aleo Andrea Michele.

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    B maschile: l’SPB non raccoglie punti contro la capolista Sant’Anna

    Ilario Ormezzano Sai SPB battuta in quattro set dalla prima della classe Sant’Anna. Una gara molto difficile per i biellesi, che sono riusciti a rimediare parzialmente alla sfida d’andata contro la corazzata torinese.

    Cronaca – Forse la gara più complicata del girone di ritorno per i ragazzi della Ilario Ormezzano Sai SPB. All’andata era stata una batosta per i biellesi, che a Chiavazza avevano perso 3 a 0, senza mai entrare in partita. Quella di San Mauro è stata un’altra storia: nel primo set Sant’Anna sottovaluta l’ingresso in campo dei biellesi, che riescono a conquistare il parziale. Dal secondo in poi i padroni di casa tornano in campo al 100%, dimostrando le proprie indiscutibili qualità. I ragazzi di coach Di Lonardo non demordono e cercano di stare attaccati alla gara in tutti i modi, punto dopo punto. Purtroppo i torinesi si sono dimostrati più forti e pronti nei momenti clou, portandosi a casa il bottino pieno.

    Il commento di David Frison: “Un vero peccato aver perso questa partita 3 a 1. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più, soprattutto nel terzo e nel quarto set, quando Sant’Anna ci ha concesso l’opportunità di tornare in partita. Siamo stati bravi a stupire i nostri avversari nel primo set, facendo sì che giocassero al meglio delle loro possibilità per batterci. Sant’Anna è una squadra candidata a vincere il girone, lo sapevamo, e comunque abbiamo lottato su ogni pallone per provare a fare il risultato. La cosa più importante è stata giocare al loro ritmo, dimostrando che possiamo farlo e pure bene.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Una partita difficilissima, contro una signora squadra. Devo dire che abbiamo fatto un primo set fantastico, poi loro sono rientrati molto bene in partita e ci hanno messo in difficoltà. Nel terzo e nel quarto abbiamo giocato, solo che loro non ci hanno lasciato andare giù con la palla; quindi possiamo dire assolutamente bravi loro, molto bravi, perché noi abbiamo fatto la nostra parte. Volevo una partita vera e così è stato, ci tenevamo tutti moltissimo. La piccola soddisfazione è che abbiamo obbligato Sant’Anna a giocare con i titolari fino alla fine, perché altrimenti probabilmente saremmo andati al tie break. Non so se basta per il risultato, ma questa non è la squadra dell’andata: è chiaro che vogliamo fare meglio, quindi ogni settimana proviamo a farlo.”

    Volley Sant’Anna – Ilario Ormezzano Sai SPB 3-1 (21-25; 25-13; 25-16; 25-19)

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