Sabato 2 febbraio, il numeroso pubblico del Palasport ha potuto assistere ad una delle più avvincenti e spettacolari partite di volley della stagione. Volley Veneto Benacus e Viadana hanno infatti dato vita ad una delle più belle partite di pallavolo mai viste in quel di Bardolino.
Coach Panciroli manda in campo Bellei al palleggio, in opposizione a Bartoli, Viola e Menichetti al centro, Cordani e Silva a lato e Carnevali libero. Risponde Fin scegliendo il sestetto tipico veronese con Pietroni al palleggio in opposizione a Testagrossa, De Agostini e Romagnoli al centro, Cerfogli e Magalini a lato e Viola come libero.
La partita si apre con un impeto di Viadana che da subito mette pressione ai veronesi. La squadra di Fin appare frastornata ed incapace di riprendersi. La partenza a razzo degli ospiti infatti mette in seria difficoltà l’apparato difensivo benacense che non riesce ad adeguarsi alla pressione di gioco avversaria. Fin, sul 4 a 8 per i mantovani chiama il t/o nella speranza di mettere ordine e tranquillità ai suoi atleti, ma Viadana è ben determinata a portare a casa la partita e continua imperterrita a martellare. Fin, non vedendo la reazione sperata del proprio sestetto, richiama il secondo tempo discrezionale a sua disposizione. Un attaco di Cerfogli e un ace di Magalini cercano di dare il “la” per la rimonta ma Bartoli, Silva e Cordani continuano nella loro opera d’attacco e chiudono il set sul parziale di 16 a 25.
Volley Veneto corre allora ai ripari. Nei tre minuti di cambio palla, coach Fin cerca di prendere le misure alle bocche di fuoco avversarie partendo proprio dal servizio. Il coach veronese ordina ai propri atleti di mirare determinate parti di campo avversario. La strategia benacense da i suoi frutti. Dalle prime battute, infatti, la formazione veronese ha la possibilità di contrattaccare con efficacia il campo mantovano. Il botta e risposta tra le due formazioni dura sino al 12 a 11. Testagrossa ed un doppio errore di Viadana, concede a Volley Veneto Benacus di allungare. Il 20 a 15 maturato nella parte centrale della gara è frutto di ottime intuizioni di attacco dei veronesi. Pietroni, Testagrossa e Magalini anellano tre punti consecutivi che permette al sestetto di Fin di creare quel gap irraggiungibile per portare a casa il set e pareggiare il conto. Sul 21 a 15, l’arbitro è costretto ad interrompere il gioco a causa di una brutta botta sul fianco patita dal regista Pietroni durante un tentativo di recupero di un pallone vagante. Ma il regista veronese, dopo le cure del caso, decide stoicamente di continuare a giocare. Il sestetto guidato da coach Fin, chiude il parziale con un ottimo 25 a 17, chiuso da un bell’attacco di Testagrossa.
Terzo set che si apre come la fine del secondo parziale. Volley Veneto che parte con il vento in poppa e Viadana costretta ad inseguire. I mantovani faticano nella ricezione mirata dettata dalle strategie di Adriano Fin. De Agostini e Magalini fissano il punteggio sull’8 a 3 costringono Panciroli a chiamare t/o. Ad un tentativo di recupero partito da un ace di Cordani, rispondono i veronesi con un ottimo muro di difesa di Testagrossa. Romagnoli e De Agostini continuano a gettare a terra palloni invitanti. Sul 16 a 9 Panciroli chiama il secondo t/o a disposizione ma i veronesi non mollano e continuano nella loro opera di fase attacco/difesa. Sul 22 a 16 Codeluppi prende il posto di un Silva in grossa difficoltà nella ricezione dei servizi. Cerfogli chiude il set sul punteggio di 25 a 17.
L’ingresso in campo di Codeluppi, mette a soqquadro le strategie dei veronesi. Viadana suona la carica e i mantovani iniziano a rispondere punto su punto alle velleità benacensi di portarsi a casa l’intera posta. Bellei inizia a fare la voce grossa in P2, Volley Veneto reagisce e si porta avanti di 4 ma Codeluppi (3 punti consecutivi dello schiacciatore mantovano) mette in equilibrio il set. Volley Veneto ricomincia da zero e ricostruisce nuovamente il vantaggio. Sul 20 a 16, un attacco ed un muro vincente di Cordani, fa in modo di far riavvicinare in modo significativo il sestetto ospite e, sempre lui, mette la pipe del 22 a 21. Due punti di Bartoli (un attacco ed un Ace), portano in vantaggio Viadana. E, sempre l’opposto mantovano chiude con un attacco il set del pareggio sul punteggio di 23 a 25.
Il Tie Break di questa infinita ed emozionatissima partita, rimane equilibrato solamente nelle prime battute. Dopo il 4 pari, infatti, Bartoli e un doppio attacco di Cordani, portano la formazione di Viadana avanti di 3 al cambio campo. Romagnoli accorcia. Magalini e compagni iniziano piano piano il recupero, punto dopo punto, cambio palla dopo cambio palla fino al 13 pari. Cordani mette il punto del match ball ma Romagnoli annulla la possibilità. Magalini fa l’ace del vantaggio veronese e, sul successivo tentativo di attacco di Viadana, Bartoli invade il campo benacense, permettendo ai padroni di casa di chiudere sul definitivo 16 a 14.
“Un match infinito e pieno di emozioni – ha esordito un raggiante e soddisfatto coach Fin a fine incontro – . Viadana è una squadra che non molla mai. Lo avevamo visto e pagato sulla nostra pelle nella gara di andata quando, avanti di otto lunghezze, ci avevano raggiunti e superati. Negli occhi dei miei ragazzi ho visto concentrazione e voglia di fare bene; dopo la vittoria su Spezzano volevamo trovare conferme sui progressi di gioco. Sono soddisfatto perchè questa vittoria ci permette di continuare il trend positivo, in vista della prossima partita in casa del Caselle. I derby veronesi sono sempre avvincenti e noi faremo visita al Dual con uno spirito diverso a 15 giorni fa. Godiamoci questa vittoria, il campionato è lungo e la salvezza passa da campi difficili e ricchi di insidie. Dobbiamo rimanere concentrati e consapevoli di avere la possibilità di raggiungere la salvezza”.
“Una vittoria impensabile fino a sette giorni fa – ha esclamato il DS e libero di Volley Veneto, Michele Viola – . Ma la vittoria è determinata dalla nostra volontà di riscossa con Spezzano che ci ha permesso di affrontare la sfida contro i secondi in classifica con animo e piglio diverso. Abbiamo lottato su ogni pallone. Abbiamo cercato di arginare dei campioni come Bartoli e Cordani: la loro panchina è piena di campioni e Codeluppi lo ha dimostrato ampiamente. Noi abbiamo fatto molto bene. Tutta la squadra ha reagito. Pietroni, nonostante la grossa botta è voluto rimanere in campo. De Agostini e Romagnoli hanno tenuto bene a muro e risposto con costanza agli invidi di primo tempo. Magalini, Cerfogli e Testagrossa hanno messo giù attacchi importanti. Diciamo che tutto il sestetto ha risposto alla grande. Ora testa e concentrazione a sabato prossimo. Ci aspetta il derby con Caselle e dobbiamo continuare il trend positivo”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO