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    B maschile: sotto 0-2, Valtrompia ribalta Cazzago e fa festa al tie-break

    I Lupi si aggiudicano il derby vincendo al tie break (15-25, 11-25, 25-18, 25-17, 15-11) contro l’altra bresciana Team Volley Cazzago, in una partita dalla doppia faccia. Partendo infatti molto male sono riusciti a raddrizzare la partita dopo aver perso i primi due, con l’inserimento dello schiacciatore Maurizio Montanari che rientrava dall’infortunio.

    I valtrumplini, ritrovando equilibrio e un buon gioco di squadra trascinati dal trio Burbello Sorlini e Montanari, hanno ammutolito Cazzago, che ha subìto il ritorno prepotente dei padroni di casa. Non solo, grazie a una lettura più attenta anche del muro dei centrali Riccardi e Agnellini, hanno restituito pan per focaccia dei due set iniziali vincendo senza indugio fino al tie break. Cazzago trascinata da Crosatti e Gamba nei primi due, non riesce più a ritrovare ritmo partita, ci prova nel tie break ma la rimonta viene fermata da un indomito Riccardi con il contributo di Agnellini a muro e in primo tempo, con Burbello top scorer e ottimo anche dai 9 metri che chiude il sipario del derby a favore dei Lupi.

    Le parole di Maurizio Montanari: ”Non lo so se il mio ingresso sia stato determinante o meno, anche il mio compagno aveva fatto bene, ma noi sicuramente abbiamo cambiato modo di giocare dal terzo set e questo è ciò che conta. Deve farci ben sperare per le prossime partite, la situazione è ancora difficile ma abbiamo dimostrato che possiamo fare bene con chiunque. La vittoria di un derby è sempre una grande iniezione di fiducia perché ti scontri con amici e atleti con cui hai avuto modo di giocare e combattere in passato, e sicuramente vale moltissimo per il nostro morale”.

    Valtrompia – Team Volley Cazzago 3-2 (15-25, 11-25, 25-18, 25-17, 15-11)Valtrompia: Burbello 15, Agnellini 10, Montanari 10, Ricco 1, Sorlini 14, Riccardi 12, Pollicino 6, Grezzi 1, libero Hoffer, Podavini, Dotti, Benini ne Leali all Gandini.Cazzago: Nobile 6, Riva 3, Gamba 14, Pellizzon 3, Libero De Fazio, Crosatti 13, Zanardini 12, Fachinetti 1, Statuto 1, ne Odolini, Pessina all Tiberti.

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    B maschile: Prato strappa un punto alla capolista Castelfranco, ma quanti rimpianti

    La Kabel strappa un punto alla capolista Arno. In sé un bel risultato ma una mezza impresa che rischia di contare pochissimo nell’economia della classifica e soprattutto della corsa salvezza. Anche questa volta è mancato qualcosa per conquistare qualcosa in più. È mancata Prato nel concedere troppo vantaggio a Castelfranco nella fase centrale del quarto set, finito poi a 23. È mancata nell’approccio del quinto. Piccoli, grandi particolari che alla fine fanno la differenza tra chi si salva e chi va giù. Peccato perché cuore ed orgoglio sono stati da grande squadra.

    1° set: Novelli portava anche Maletaj e Pontillo ma solo per “onor di firma” in quanto infortunati. Prato si schierava quindi con la formazione consueta e quindi on Lorenzo Alpini in regia, Mattia Civinini opposto, Conti e Villani centrali, Matteo Alpini e Bandinelli in attacco e Jordan Civinini libero. Ospiti che partivano con autorità (0-3) ma Prato che reagiva e si riportava subito in linea di galleggiamento (3-4 muro ed attacco di Alpini). Ace Alpini, attacco di Bandinelli ed ancora ace del numero dieci Kabel per il 7-4. Gara intensa e che tornava in equilibrio sull’8-8. Sull’11-12 rosso a Nicotra per proteste su una palla data toccata dalla coppia arbitrale. Prato strappava sul 15-13 (tampo Mattioli) e 16-14 ma Castelfranco non perdeva contatto. Mattioli cambiava in regia sul (17-16). Equilibrio sul 18-18. Tempestini per Villani al servizio. Doppio errore pratese e sorpasso ospite (19-20). Subito tempo Novelli. Nuovo equilibrio (21-21). Lunga azione con Kabel che chiudeva al terzo tentativo con Alpini (22-22). Servizio corto di Conti per il 23-22. Tempo Arno. Alla ripresa ancora attacco vincente di Matteo Alpini e Prato sul 24. Da Prato per il 23. Muro su Alpini e parità. Servizio errato e “pestata” di Nicotra e primo set pratese;

    2° set: Castelfranco provava subito a reagire (3-6). Tempo Novelli. Al ritorno in campo Da Prato picchiava al servizio ed i suoi volavano (3-10). Kabel che provava a rimanere in scia (6-11) ma era troppo fallosa (6-14). Castelfranco doppiava Prato (8-16 e 9-18). Chiusura Castelfranco senza patemi;

    3° set: inizio buono di Prato (2-0). Castelfranco subito a recuperare (3-4) e grande muro Bandinelli per la parità (5-5). Grande azione chiusa da Prato con Alpini per il 9-8. Equilibrio sull’11-11. Bandinelli molto efficace in questa fase che trovava il mani e fuori del 14-12. Tempo Arno. Alla ripresa nuova parità (14-14 e 16-16). Muro Alpini per il 18-16. Tempo ospite. Pallonetto Alpini vincente dopo un’azione confusa (20-18). Da Prato out ed ace Civinini (22-18). Il 23 era di Matteo Alpini. Ace del numero dieci pratese (24). Chiudeva Conti;

    4° set: Arno rabbioso sul 2-6. Tempo Novelli. Ricezione errata della Kabel (3-8). Qualche errore di troppo ospite riavvicinava Prato (5-8). Kabel però discontinua e fallosa e Castelfranco che in un battito di ciglia dal 7-10 passava sull’8-14. Mattioli era di nuovo costretto al tempo quando, però, Prato tornava a crederci e con Alpini tornava sul meno due (12-14). Ancora una volta, però, la Kabel si faceva del male da sola e con un servizio ed una ricezione errata concedeva il nuovo allungo agli ospiti (13-17). Muro Villani per il 15-18 e pallonetto Bandinelli per il 16-19. Muro Alpini e meno due. Ace Bandinelli per il 18-19. Tempo Arno. Alla ripresa Arno che manteneva il vantaggio con primo tempo di Simoni e allungava con muro su Alpini (19-22). Kabel che non mollava (21-23). Lunga azione con Conti che trovava lo spunto vincente (22-23). Errore al servizio e ospiti sul 24. Doppia Nicotra per il 23-24. Chiusura dello stesso Nicotra;

    5° set: inizio terribile della Kabel (0-4). Primo punto con mani e fuori di Alpini. Muro ospite e punire gli attaccanti di casa (1-7). Tempo Novelli. Cambio campo sull’1-8. Tie break a senso unico (3-11). Chiusura Arno.

    KABEL VOLLEY PRATO – TOSCANAGARDEN ARNO 2-3 (26-24; 16-25; 25-21; 23-25; 5-15)Toscanagarden Arno Castelfranco: Parentini, Testagrossa, Samminiatesi, Crescini, Berberi, Dell’Endice, Aliberti, Simoni, Da Prato, Taliani, Galoppini, Croce, Ciappelli, Nicotra. All. Mattioli. Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Civinini J., Civinini M., Cecchi, Postiferi, Lascialfari, Bandinelli. All. Novelli.Arbitri: Tizzanini e Armelani

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    B maschile: vittoria da tre punti di Treviso su Massanzago

    Serviva un allungo deciso e l’allungo c’è stato: nonostante una gara iniziata in sordina, con Massanzago vincente nel primo parziale, Treviso riesce a rimontare e a vincere in quattro set la diciottesima giornata, mettendo in cascina tre punti importanti.

    Gli orogranata battono un BTM&Lametris arrivato in Ghirada determinato a portare a casa punti necessari per la lotta salvezza, con Zanin che riesce a pescare dalla panchina le risorse per mettere sui binari giusti il match. La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi dopo aver rischiato di passare in svantaggio di 2 set a 0; i trevigiani riescono a gestire un po’ meglio la battuta dei padovani, che aveva fatto danni nel primo set e mezzo, e a trovare al contempo un po’ più di solidità a muro e in difesa. Il gioco decolla definitivamente a fine terzo set, quando Treviso mette la zampata vincente e innesta la marcia che garantirà la vittoria anche nel quarto. Ancora una volta Hristov ci mette il suo (MVP della partita), ma praticamente ogni membro della squadra dà un contributo importante. Gli orogranata restano al quinto posto con 31 punti, ad un punto dalla quarta Bolghera che ha vinto con Casalserugo. Prossimo match a Montecchio contro l’ottava (27 pt) Sol Lucernari.

    1° set – Zanin schiera Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Menegazzo e Filippelli al centro, Tosatto libero. Sono i padovani a partire meglio, sorprendendo i padroni di casa con buone variazioni di gioco (7-4). Treviso accorcia (12-11 Massanzago), ma il servizio non è costante e Massanzago è abile a difendere e rigiocare; Zanin ferma il gioco (15-12). Gli ospiti mantengono i tre punti di vantaggio, con Barutta sugli scudi; Agapitos mura Olivi per il -1 (19-18), ma i padovani riprendono due punti di vantaggio su palla dubbia (23-21). Chiude Barutta (25-22).

    2° set – Primo break Treviso segnato dall’ace di Belluco (7-5), poi Agapitos ferma a muro Barutta (8-6), ma è tutto da rifare dopo un’incomprensione in difesa (9-8 Massanzago). La battuta padovana fa danni nella linea di ricezione orogranata, agevolando il lavoro di muro e difesa; è 12-10 e Zanin chiama time-out. Treviso impatta e passa avanti grazie agli ace di Belluco (14-14) e Agapitos (16-15), ma dopo un’azione infinita è Massanzago a riprendere il vantaggio (17-16). Controsorpasso e allungo Treviso con Hristov da zona 4 (20-18). L’errore in attacco padovano dà il 22-19 a Treviso, ma c’è il break Massanzago, che intercetta l’attacco trevigiano a muro e poi ringrazia per i due errori consecutivi (23-24). Gli orogranata annullano il set point (24-24) e trovano il loro primo set point con il muro di Menegazzo su Benetazzo; Agapitos mette a terra il contrattacco del 26-24.

    3° set – Parziale di 5-1 per Massanzago, Zanin ferma il gioco ma il gioco orogranata non decolla (8-4). Un paio di falli padovani fanno riguadagnare terreno a Treviso (7-9), Falcini chiama time-out. Gli ospiti allungano (12-8), l’ace di Hristov accorcia (12-10), ma c’è ancora il +4 Massanzago. Gli orogranata lottano, l’ace di Sicco segna il -1 e l’errore ospite ripristina la parità (17-17). Menegazzo e Pozzebon mettono a segno due muri (19-17 Treviso), time-out Massanzago. Il neoentrato Sartore trova l’ace (21-20 Treviso) e stavolta è Zanin a chiamare a sé i suoi. Il servizio successivo termina fuori, poi c’è il contrattacco vincente di Hristov (23-20). L’errore al servizio e poi in attacco di Massanzago consegnano il set a Treviso (25-21).

    4° set – Inizio di set falloso da entrambe le parti, Massanzago leggermente in vantaggio (8-7), Treviso recupera trascinato da Hristov (12-10). È punto a punto, con Bosetti che si affida a Benetazzo e Barutta. Sicco risponde con un mani out (15-13) e si prende anche l’ace del 17-15. Menegazzo riesce finalmente a murare Barutta (19-15) e mette a terra il primo tempo del 20-16, Falcini chiama il secondo time-out. Treviso mantiene il vantaggio, ancora con Hristov sugli scudi, e chiude grazie all’errore a servizio ospite (25-20). 

    VOLLEY TREVISO – BTM&LAMETRIS MASSANZAGO 3-1 (22-25, 26-24, 25-21, 25-20)Volley Treviso: Agapitos 6, Ravagnan ne, Belluco 4, De Lorenzi 0, Pozzebon 2, Sicco 6, Zorzi (L), Menegazzo 9, Filippelli 6, Cortesia 2, Malosso 3, Hristov 24, Tosatto (L).  All. Zanin.Massanzago: Calzavara 6, De Lazzari (L), Baratto ne, Bosetti 0, Sartore 3, Libralesso 0, Zanon ne, Barutta 16, Nodari (L), Gavin ne, Girotto 2, Shadi 7, Olivi 13, Benetazzo 17. All. FalciniDurata set: 29, 29, 29, 28 totale 2 ore e 2 minutiArbitri: Nicola Vendramin di PN e Veronica Moro di PNVolley Treviso: battute sbagliate 13, ace 5, muri 9, errori 26Massanzago: b.s. 12, ace 3, m. 8, err 36

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    B maschile: a Scanzo basta un’ora per spegnere la Stella Azzurra

    Un’ora e Scanzo centra la 15ma vittoria. Bastano 61′ alla capolista per sbarazzarsi della penultima della classe Stella Azzurra. Prestazione solida dei giallorossi, a prescindere dall’avversario ed è proprio ciò che serve in ottica del medio-lungo periodo. Sviluppo comodo, naturalmente agevolato dal livello di gioco espresso. Lo confermano l’attacco al 58% con le punte rappresentate dai 19 punti con il 57% di Falgari ed i 16 addirittura con il 77% di Innocenti. Da evidenziare anche i sei servizi vincenti (a zero), di cui tre del laterale e due dell’opposto. In scioltezza doveva essere, in scioltezza è stata.

    Fin dall’alba con un 6-1 e l’ace di Innocenti ed il 9-3 con l’ace di Falgari. Si fa apprezzare anche Carobbio (17-9) ancora al posto di Gritti mentre il finale se lo prende tutto Carminati con muro e attacco. Alla ripartenza, la prima vera spallata è di Marzorati (13-8), la seconda è di Carobbio (16-10) poi – con Benbourahel ancora in campo – chiusura tutta di Pini con l’uno-due in attacco che fissa il 2-0. Nel terzo set i sardi partono meglio, Falgari aggancia a 8 e lancia il 13-10. Il + 3 resta costante e viene solamente e saltuariamente limato a –2 al massimo perché Scanzo gestisce e mette al sicuro con un doppio acuto di Carobbio (pregevole anche la sua doppia cifra con il 60%) inframezzato dal solito Falgari e con il punto esclamativo messo da un errore ospite.Scanzo-Stella Azzurra 3-0 (25-14, 25-18, 25-21)Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 16, Marzorati 5, Falgari 19, Carobbio 10, Valsecchi 4, Fornesi (L), Viti (L), Pini 2, Carminati 2, Benbourahel. N.e. Festa, Gritti. Schembri. All. FabbriStella Azzurra: Asoni, D. Cogodi 1, Ciccarelli 6, Coghe 3, Chialà 4, Caddeo 2, Aritzu 6, Ferru 4, Nocco (L), Cauli (L), Muscas, Manca 4, M. Cogodi 5. All. AbisArbitri: Stazio, Ferrari

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    B maschile: importante successo pieno dell’Ecosantagata contro Anguillara

    Prosegue la corsa dell’Ecosantagata Civita Castellana, che al palazzetto di Nepi centra la quinta vittoria consecutiva, battendo per 3-1 la Naturenergy Anguillara.

    Cronaca – Nei primi punti è subito grande ritmo dell’Ecosantagata, ma l’Anguillara riesce a reagire e recuperare quasi tutto lo svantaggio. Il nuovo allungo arriva a metà set, quando Civita Castellana rimette la marcia giusta e chiude il parziale 25-19 in suo favore.

    Nel secondo set la sfida è bellissima, le due squadre combattono punto a punto dall’inizio alla fine e a spuntarla è l’Anguillara, che trova lo sprint vincente e riequilibra la partita con il parziale di 27-29.

    Da lì in poi, però, va in scena la grande reazione dell’Ecosantagata Civita Castellana, che domina letteralmente il resto della partita. Nel terzo set i rossoblù spadroneggiano per 25-11 e nel quarto game, nonostante la prevedibile e combattiva reazione dell’Anguillara, vincono ancora 25-19.

    Finisce quindi 3-1 per l’Ecosantagata, che con questo preziosissimo successo, il quinto di fila, si mantiene solitaria al quarto posto in classifica, sale a quota 38 punti in classifica, complice la sconfitta del Tuscania a Santa Croce, avvicina ulteriormente la zona playoff, ora distante 6 punti.

    Ecosantagata Civita Castellana – Naturenergy Anguillara 3-1 (25-19; 27-29; 25-11; 25-19)

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    B maschile: pesante sconfitta della PromoPharma sul campo della Begin Volley

    Niente da fare per la PromoPharma nella partita di sabato 9 ad Ancona. I titani di coach Marco Ricci hanno affrontato la capoclassifica Begin Volley e sono usciti dal parquet marchigiano sconfitti per 3 a 0. “Abbiamo giocato una buona partita ma contro questa squadra, in questo momento del campionato, giocare bene non è sufficiente. – E’ il commento del coach dei Titani nel dopo partita. – Devi esprimerti al tuo massimo per sperare di portare a casa un set e noi quasi ci siamo riusciti nel terzo quando eravamo più liberi mentalmente. Ci siamo trovati sotto 21-19 con la possibilità di fare punto. Non è andata. In ogni caso, abbiamo poco su cui recriminare e non posso muovere appunti ai miei giocatori. Abbiamo semplicemente affrontato una squadra che, attualmente, è ingiocabile”.

    Begin Volley Collemarino – PromoPharma 3-0 (25-14, 25-12, 25-20)Begin Volley. Larizza 3, Fantauzzo 8, Gasparroni 4, Santini 13, Ferraro 10, Ferrini 11, Giombini (L1). N. E. Pulita, Albanesi, Tomassetti, Sansonetti, Ujkaj, Giorgini (L2). Ace 5. Battute errore 10. Muri punto 14. All. Dore Della Lunga.PromoPharma. Rondelli 1, Frascio 3, Carigi, Marcovecchio 9, Benvenuti 8, Bernardi 3, Rizzi (L1), Muccioli, Paganelli, Ricci, Kiva, Volpinari. N. E. Bacciocchi (L2). Ace 3. Battute errore 9. Muri punto 2. All. Marco Ricci.Arbitri: Gianferro (1°), Petterini (2°).

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    B maschile: i Lupi Santa Croce fermano la capolista Tuscania

    Strepitosa vittoria dei giovani Lupi Santa Croce, che recuperano dallo svantaggio di 2 set a 1 e finiscono per imporsi al tie break sulla capolista Maury’s Com Cavi Tuscania, portando a casa punti d’oro per la salvezza. Importante la reazione caratteriale del quarto set, che insieme alle soluzioni proposte dalla panchina ha permesso ai biancorossi di tirarsi fuori alla grande dalla “buca” della terza frazione. Strappato il 2-2 ai vantaggi, trascinati da un gran PalaParenti, i Lupi hanno affrontato il tie break con il piglio della grande, lasciando davvero le briciole ai più quotati avversari, protagonisti di una buona partita nella prima metà. La settima vittoria su 8 gare, ottenuta contro la capolista del girone testimonia la crescita dei toscani, un obiettivo importante della società insieme alla salvezza nella categoria.

    La cronaca:I locali si schierano con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero. Tuscania risponde con Marrazzo-Buzzelli, Genna-Lucarelli, Simoni-Facchini, Rizzi libero.

    Partita subito combattuta, con scambi intensi. Punteggio in parità, 8-8. Break Lupi con muro di Matteini, 10-8. Controsorpasso ospite con un altro muro, questa volta di Genna, su Gatto. Grandissima giocata di Giannini, alzata ad una mano per lo stesso opposto, e i Lupi pareggiano, 12-12. Brucini ferma Genna, 15-13, ma Buzzelli ottiene subito il sideout. I padroni di casa cercano di gestire il vantaggio, un ace di Brucini vale il 20-18 e un time-out di Perez Moreno. Sul 21-19 spazio per Gallina al servizio. Tuscania raggiunge il pareggio con un fischio contestato, 21-21. Il time-out questa volta è di Pagliai. Al rientro Gatto per il 22-21. Camarri sostituisce Giannini a muro ma Buzzelli, puntuale, ottiene il cambiopalla. Petratti ottiene il 23-22 e si porta in battuta: questa volta è Genna a impattare. Sul 23-23 sale in cattedra Brucini: attacco vincente e muro. 25-23.

    2 set. Partenza a razzo della Kemas Lamipel, 5-0, con muro vincente di Giannini. Perez Moreno prova Rogacien al posto di Lucareli. La capolista prova a rientrare, Petratti tiene la squadra ospite a distanza: 8-5. Giannini attacca di seconda intenzione capitalizzando una gran difesa di Gatto, 11-7. Time-out Tuscania. La sosta rivitalizza gli ospiti che al rientro sembrano più concreti e organizzati: Marrazzo piazza l’ace dell’11-11. Al primo vantaggio ospite è Pagliai a fermare tutto. Pochi scambi dopo il tecnico biancorosso chiama il secondo time-out, 14-17 per Tuscania.

    Genna mette giù il 15-19. I Lupi si rifanno sotto, Pagliai prova la carta Camarri a muro ma il servizio biancorosso sfila fuori, 18-20. Sul 19-22 Brucini attacca sulle mani alte del muro, poi i biancorossi non riescono a mettere giù la palla in contrattacco e Genna li castiga, 20-23. Ancora Brucini, cannonata per il 21-23, ma Buzzelli guadagna il set-point. Il primo lo annulla il solito Brucini, il secondo lo stesso schiacciatore ma questa volta dal servizio: 23-24, time-out ospite. Chiude Buzzelli attaccando con la mano sinistra: 23-25.

    Un “monster block” di Russo esalta il Pala Parenti ma gli ospiti sembrano più in partita. Pagliai chiama subito time-out e i Lupi reagiscono. 10-10. Sul 13-15 Pagliai prova ancora la carta Camarri, poi entra Gallina e si materializza il doppo cambio. Sul 13-17 arriva il secondo “tempo” della panchina di casa ma Tuscania è in fiducia e scappa via. Entrano anche Garibaldi e Montini, i biancorossi provano a reagire ma il set ormai è di marca ospite e la Maury’s Com Cavi chiude 14-25.

    I Lupi ripartono con Baldini al centro. Tuscania mette subito dentro palloni importanti e scappa a +3, con time-out Pagliai. Buzzelli tira giù un pallone incredibile, 6-10. Ace di Genna, 6-11. Matteini rileva Brucini ed entra come schiacciatore ricettore, il ruolo che ricopre in Under 19. Il ragazzo di Prato tira forte sulle mani alte, 8-12, poi arriva Gatto e segna il -3. La reazione dei biancorossi è importante: ancora Matteini per il 10-12. Muro di Russo, 11-13. Petratti mette a terra il 14-15 e quando Gatto ottiene il pareggio coach Moreno Perez chiama il time-out. I Lupi tengono, ma Tuscania guadagna ancora un piccolo break, 18-20. Rientra Brucini.

    Gatto spacca la ricezione ospite con la battuta, 20-20. Secondo time-out per Tuscania. Sul 21-21 Simoni tira giù un gran primo tempo, pareggia il conto Petratti. Ancora Simoni porta avanti gli ospiti e ancora Petratti, da posto quattro, mette giù il pallone. Un servizio efficace di Giannini mette in difficoltà la ricezione laziale; ancora Petratti, “on fire”, trasforma in punto. Il set-point è annullato da Buzzelli. Gatto guadagna il secondo, questa volta è Genna a riprendere palla per i suoi, 25-25. Marrazzo mette in rete il servizio. Dentro Gallina in battuta, azione combattuta chiusa da Brucini, 27-25, 2-2.

    Partenza sparata dei Lupi nel tie break, sulle ali dell’entusiasmo: 4-1 e subito “tempo” chiamato dagli ospiti. Gatto schianta a terra il 7-4 ma Petratti mette in rete il servizio. Ancora da Gatto da posto 2 tiene a più 4 i padroni di casa. L’opposto biancorosso è scatenato: difesa in tutto e attacco alto sulle mani, 5-9, poi gran muro, Kemas Lamipel a più 5 e time out Perez Moreno. Ancore le mani di Russo per l’11-5. Giannini prende “a uno” Rogacien, poi Buzzelli mette fuori l’attacco. 14-7. L’ace di Brucini vale la vittoria.

    Kemas Lamipel Santa Croce-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-2 (25-23, 23-25, 16-25, 27-25, 15-7)Kemas Lamipel Santa Croce: Brucini 21, Gabbriellini (L), Russo 4, Petratti 18, Matteini 21, Gatto 30, Giannini 4, Moretti (L), Montini, Baldini, Camarri N. 1 All. Pagliai.Maury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli 30, Simoni 15, Genna 16, Lucarelli 3, Stoleru, Pieri, Facchini 4, Silvestrini, Borzacconi, Marrazzo 4, De Angelis, Rizzi, Quadraroli, Sciangula. Rogacien 6. All. Perez Moreno.Arbitri: Madalina Chiriac, Alberto Libralesso.

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    B maschile, Sicily BVS, l’analisi del neo-coach Santacaterina alla vigilia del match con la capolista

    Si prepara alla sfida casalinga la Sicily F.lli Anastasi che la vedrà in campo domani, domenica 10 marzo, contro la Raffaele Lamezia. La formazione calabrese, quarta forza del girone I, farà visita ai tirrenici al “PalaCampagna” di Saponara nella 18ª giornata del campionato di Serie B maschile.

    All’andata la squadra di coach Torchia prevalse per tre set a zero in una trasferta piuttosto complicata per la Sicily F.lli Anastasi che fece i conti anche con un imprevisto durante il trasferimento. Domenica in casa gli uomini di coach Santacaterina proveranno a prendersi una rivincita, nella passata stagione nel match giocato in Sicilia vinsero per 3-0 i padroni di casa, ad arbitrare la sfida di domani saranno Rosa Privitera & Rossella Squillaci.

    Alla seconda giornata in casa sulla panchina della Sicily F.lli Anastasi, ma in realtà la prima casalinga da quando ha potuto lavorare in settimana con la squadra, Tino Santacaterina il nuovo coach dei tirrenici.

    Nato a Reggio Calabria il 22 settembre 1968, vive a Villa San Giovanni e ha avuto una passata esperienza come vice con la Tacca Volley in B1 e B2 maschile negli anni novanta. In seguito per tre decenni ha allenato nel settore femminile vantando diverse promozioni col Club Gallico e Costa Viola in Serie C e Sozzi in Serie B.

    Il nuovo coach dei tirrenici ha tanta esperienza con le squadre giovanili e recentemente una delle sue ultime esperienze è stata a Palmi in B1 femminile, nella passata stagione è stato assistente di Valerio Vermiglio alla Sicily F.lli Anastasi subentrando come primo allenatore nell’ultimo scorcio di campionato.

    Coach Santacaterina è al ritorno sulla panchina della Sicily F.lli Anastasi: “Mi sono informato su come stesse andando la stagione e devo dire che ho accettato una grande scommessa. Sicuramente ci sono difficoltà ed una squadra demotivate, prima di accettare l’incarico ho chiesto garanzie ma ripeto che è una scommessa prima di tutto con me stesso, voglio risposte e voglio anche vedere i ragazzi giocare a ritmi elevati in campo”.

    Un commento dopo i primi allenamenti: “È una bella squadra, giovane ma con qualche elemento più grande. Mi piace molto lavorare coi giovani perché sono spugne quando riescono a fidarsi di te. Mi hanno dimostrato che hanno voglia di fare e voglia di riscattarsi, sono convinti di aver perso partite che non dovevano perdere prima del mio arrivo. Io conto molto su questa loro convinzione in modo che crescano tanto”.

    Infine una parola sulla propria filosofia di gioco: “Dobbiamo imparare a giocare come squadra, la pallavolo è uno sport collettivo. Ho trovato negli anni tante squadre con molte individualità e non sono convinto che la differenza possa farla l’individuo. Partiremo dal gioco semplice che deve essere efficace, a seguire lavoreremo sullo studio e controllo delle altre squadre. Prima troviamo una quadra noi con schemi ben definiti. Dai ragazzi voglio che imparino determinate cose e che riescano a realizzarle senza pensarci troppo. Assimiliamo prima dei meccanismi, collaudiamoli, una volta che abbiamo questi potremo studiare le altre squadre”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO