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    B maschile: il Ks Rent concede un solo set al Casalserugo

    L’impeccabile girone di ritorno del Ks Rent viene confermato dal successo per 3-1 conquistato sabato scorso ai danni del Casalserugo, formazione di livello tecnico certamente inferiore e impelagata nella zona retrocessione dall’inizio del torneo, ma comunque ancora combattiva e determinata a lottare fino all’ultimo.

    Gli arancioni hanno dominato il primo, il terzo e il quarto set, concedendosi una pericolosa pausa nel secondo, iniziato in maniera troppo molle per poter pensare di riprenderne il controllo nel finale. Il 3-1 permette al Bolghera di conservare il quarto posto davanti a squadre di alto livello come Treviso, Valsugana, Montecchio e Trebaseleghe, in un contesto che sta isolando le ultime cinque in fondo alla classifica, alle quali ora servirà un mezzo miracolo per evitare la retrocessione in serie C.Sabato il Ks Rent ha dominato in attacco (49% contro 38% e ben 18 punti di differenza), ha battuto molto meglio (5 ace contro 1) e ricevuto in maniera più precisa (60% contro 49%), pagando dazio all’Aduna solo a muro (6-10), fondamentale nel quale il centrale Lorenzo Tizzo ha fatto veder ottime cose (6 block). In attacco hanno brillato soprattutto Montermini (ottimo 66% per lui) e Polacco (55%), in una giornata in cui Candeago ha faticato più del solito. Poco incisivi in attacco anche i due centrali Bressan e Hueller (9 palloni su 24 a terra), ma questo aspetto non ha inciso più di tanto sull’esito del match, almeno quanto l’efficacia, costante, della gabbia muro difesa di casa.

    Sestetti – Il Bolghera inizia la sfida con il settetto base del girone di ritorno, non potendo ancora contare su Giovanni Frizzera, mentre il Casalserugo si affida alla diagonale composta da Giovanni Favaro  (palleggiatore) e Tomislav Maniero (opposto), in banda ci sono Manuel Matterazzo e Riccardo Pravato, al centro Lorenzo Tiozzo e Luca Sartorato, il libero è Lorenzo Rabacchin.Cronaca – Il Ks Rent impiega qualche scambio per carburare e trovare il proprio passo. Tre muri dell’interessante centrale Lorenzo Tiozzo e un errore di Binioris permettono all’Aduna di portarsi sul 5-7 e alimentare qualche speranza di giocarsela alla pari, ma poi entra a regime anche la squadra di casa e le differenze emergono con chiarezza. Con Hueller al servizio gli arancioneri lavorano bene a muro e in difesa e costringono per due volte all’errore i padovani, oltre a vincere un contrasto (10-7). Un ace del regista Favaro illude l’Aduna (10-9), poi Montermini scaglia a terra la palla del 14-11 e Matterazzo viene ingabbiato senza pietà (muro ed errore per il 16-11). Il Ks Rent domina e allunga con i servizi di Binioris (ace sul libero Rabacchin, attacco e muro di Montermini, attacco di Candeago), andando poi a chiudere con i primi tempi di Hueller e l’errore finale del neo entrato Mazzaro: 25-15.

    Forse immaginando di poter disporre dell’avversario senza problemi, il Bolghera approccia male la seconda frazione, trovandosi subito sotto per 0-3, soprattutto a causa dei propri errori in battuta (Polacco) e in attacco (Montermini). Casalserugo ci crede e allunga con un attacco di Pravato, così sul 3-7 gli arancioneri devono provare a dare un’accelerata, ma lo sforzo produce appena due break point nei 13 turni al servizio che seguono. Troppo poco per agguantare un avversario, che lavora molto bene in fase di cambio palla, distribuendo i carichi di attacco, e che reagisce ogni volta che il Ks Rent si avvicina: al 13-14 di Polacco risponde 13-16 di Maniero, poi tocca a Sartorato, che vince un contrasto, e a Pravato, che mura Montermini, creare quel margine di sicurezza (17-22) che i trentini non riescono più ad erodere. Due buoni servizi di Montermini permettono ai ragazzi di Saurini di avvicinarsi (21-23), ma è tardi per completare la rimonta. Un servizio out e un attacco di Matterazzo pareggiano i conti sul 22-25.

    Pagato dazio alle leggerezze commesse in avvio del set precedente, il Bolghera comincia il terzo con ben altro piglio. Polacco e Candeago danno il primo colpo di acceleratore (4-1), poi annullato dalle infrazioni di Montermini (da seconda linea) e Binioris (invasione). È l’unico momento di equilibrio, perché poi Hueller e Candeago rispondono sempre presente e confezionano i punti dell’11-6, aiutati dalle ricezioni imprecise di Matterazzo e poi anche da un errore di Maniero. Di errori ne commette anche il Bolghera (11-9), ma il terzetto di palla alta funziona e Polacco decide di mettere la sua firma in calce alla frazione, realizzando i punti del 16-11 (ace), 19-13, 21-15 e 23-18, affiancato da un affidabile Montermini, che contribuisce con altri tre attacchi, l’ultimo dei quali vale il 25-19.

    Sono ancora le difficoltà di Matterazzo a fare le fortune del Ks Rent in avvio di quarto set, dato che lo schiacciatore viene murato da Binioris, poi sbaglia il servizio e infine manda una difesa sul soffitto (5-3). Il Bolghera sa che con muro e difesa può fare la differenza e proprio una super copertura di Thei dà il la al punto di Candeago, poi seguito da un pesante errore di Sartorato in primo tempo e da un ace di Binioris su Matterazzo. Sul 9-4 il parziale è già nelle mani del Bolghera, che poi allunga con Montermini (12-6), regala qualche flebile speranza all’Aduna con due passaggi a vuoto di Candeago (pipe in rete e muro di Tiozzo), ma poi vola via grazie a Montermini e alle evidentissime difficoltà di Matterazzo, che commette due errori in attacco e si fa murare di nuovo da Binioris. Sul 16-9 i giochi sono fatti. Polacco è protagonista dell’allungo da 20-15 al 23-15, poi il Ks Rent si siede per un po’ (23-18), andando a chiudere la contesa con due attacchi di Montermini: 25-19.

    Ks rent Bolghera – Casalserugo 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-19)

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    B maschile: importante vittoria da tre punti del Cus Bari in casa dell’ArrèFormaggi Turi

     L’SNS Cus Bari Pallavolo ritrova la vittoria piena nella 18esima giornata del campionato nazionale di Volley Serie B. Una vittoria che mancava dal 16 dicembre scorso quando superò la Matervolley Bari. In casa dell’Arrèformagi Turi conquista tre punti importantissimi per la corsa salvezza e sfrutta, al meglio, la battuta d’arresto del Modugno che cede al Volley Taviano, la vittoria solo al tie break del Leverano e la pausa di campionato del Ruffano. Sicuramente una boccata d’ossigeno per il sestetto barese che ritrova grinta e concretezza, perse nell’ultimo periodo. 

    Cronaca – In panchina a coordinare la squadra non c’è coach Mancini, fermato dal giudice sportivo per una giornata, ma il direttore tecnico Cesare Casulli eccezionalmente nella veste di vice allenatore, che propone il sestetto schierato nell’ultima gara al pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari: D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Un sestetto che viene quasi subito modificato per l’infortunio al ginocchio del capitano El Moudden costretto ad uscire sostituito dallo schiacciatore Mastracci. Proprio quest’ultimo, insieme al giovane Marrone, trasformano le giocate dei compagni in punti utili e scardinano le ultime certezze avversarie. Il netto 3-0 finale è anche frutto di una ritrovata concentrazione in difesa e una percentuale di errori diretti nettamente inferiore rispetto al passato. 

    “Siamo stati bravi a non farci prendere dalla paura del momento e di dover vincere la gara a tutti i costi – dice Cesare Casulli – portare a casa i tre punti era fondamentale soprattutto dopo un periodo negativo. I ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto durante tutto l’incontro. Abbiamo sbagliato poco in battuta, tenuto bene in ricezione e fatto pochi errori in attacco. Il nostro palleggiatore ha dettato bene i tempi e trovato le giuste soluzioni chiamando in causa i compagni che in quel momento garantivano sicurezza sottorete. L’insieme di tutte queste componenti ha dato gli effetti voluti e dimostrato come il lavoro settimanale stia producendo i propri frutti. Ora siamo rientrati pienamente nel gruppo di chi lotta per la salvezza. Dobbiamo dare continuità a questo risultato sapendo che la salita è ancora lunga”. 

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    B maschile: la Sicily Bvs lotta e strappa un set a Raffele Lamezia

    Continua a crescere la Sicily F.lli Anastasi che in una partita complicata, ma giocata tra le mura amiche del PalaCampagna, vince il suo primo set ai vantaggi della stagione, il quarto dell’anno e sono tutti arrivati in casa.

    Una partita dove per larghi tratti della gara tiene testa alla formazione Raffaele Lamezia che è una delle big del girone I, alla vigilia della sfida era al quarto posto in classifica.

    La cronaca

    Coach Santacaterina inizia con il sestetto che vede Sulfaro in regia, al posto di un Giliberto che fa i conti con un problema fisico, e Amagliani suo opposto, in posto 4 Mazza e Marco Alaimo, centrali Rizzo e Ciaramita con Alberto Alaimo libero. A partita in corso spazio ci sarà spazio per tutti, i più testati sono però Bartolomeo e Morisciano per quest’ultimo, ultimo arrivato in casa tirrenica, oggi l’esordio ed è stato schierato nel ruolo di opposto. In doppia cifra terminano per i locali Carmelo Mazza, top scorer con 15 punti, ma in doppia cifra vanno anche i centrali Ciaramita e Rizzo, 10 punti a testa per i due.

    La partita è stata giocata punto a punto ed è stata molto combattuta anche se in diverse occasioni gli animi si sono scaldati per chiamate che i giocatori in campo, da entrambe le parti, credono li abbiano sfavoriti. Nel primo parziale i padroni di casa provano a restare in scia agli ospiti che piazzano però lo sprint nel finale e chiudono per 19-25.

    Il secondo set vede nuovamente le squadre proseguire punto a punto, si arriva così ai vantaggi dove i tirrenici riescono a prevalere 27-25, primo set vinto ai vantaggi in stagione, riequilibrando la partita.

    Nel terzo inizia bene la Sicily F.lli Anastasi che prova la fuga avanti di un break e con la forbice che si allarga fino al 12-9, segue però un black out con Lamezia che ne approfitta e infila sette punti consecutivi. Passa a condurre sul 12-16 e non si guarda più indietro vincendo il parziale per 16-25. Nel quarto set la formazione di casa si ritrova sotto 5-8 ma reagisce e tenta l’aggancio fermandosi sull’8-9. Inizia un tira e molla con i calabresi che mantengono un minimo di vantaggio fino alle fasi finali dove la Sicily F.lli Anastasi annulla un primo match point sul 20-24, ma capitola sul secondo per 21-25.

    Sicily Bvs F.lli Anastasi- Raffaele Lamezia 1-3 19-25, 27-25, 16-25, 21-25

    Sicily Bvs F.lli Anastasi: Sulfaro 3, Morisciano 4, Alaimo A. 0, Amagliani 8, Alaimo M. 2, Rizzo 10, Cucca 0, Mazza 15, Ciaramita 10, Bartolomeo 3, Giliberto 0. Allenatore: Tino Santacaterina.Raffaele Lamezia: Bruni, Graziano, Miceli, Vaiana, Lorusso, Porfida, Palmieri, Bonati, Ribecca, Salmena, Strangis, Pujia, Sacco, Paradiso. Allenatore: Salvatore Torchia.Arbitri: Rosa Privitera & Rossella Squillaci.

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    B maschile, contro Forlì arriva la terza sconfitta stagionale per la Sabini Castelferretti

    Dopo la sosta nel quarto turno di domenica scorsa dove, comunque, i cuori biancazzurri sono stati profondamente provati dalla perdita del Presidente Onorario Michele Radicioni, autentico leader carismatico del sodalizio biancazzurro e di Castelferretti dato che ha rappresentato entrambi con orgoglio fin dalla fondazione della Sabini in tutti i ruoli nell’organigramma attraverso i vari campionati disputati in ogni angolo d’Italia. Minuto di silenzio doveroso prima del fischio d’inizio.

    I biancazzurri nel 6+1 iniziale presentano Violini opposto a Giuliani, la coppia Mancinelli-Toccacieli in posto 4, centrali Giaccaglia-Mazzanti e Marchetti libero.

    Il parziale di 3-0 per i romagnoli fa capire che a differenza dell’andata sarà partita vera nonostante gli oltre 20 punti di differenza in classifica: i biancazzurri subiscono i centrali avversari che sono serviti in maniera costante dopo ricezioni precise degli ospiti: la Querzoli si esalta a muro negli scambi lunghi mentre la Sabini fallisce sempre l’aggancio al punteggio e così una girata di seconda intenzione del regista forlivese chiude il primo set.

    Si va avanti in equilibrio anche nel secondo parziale con la Sabini avanti 7-4 trascinata da Giuliani versione attaccante: ma da metà set prima Mazzanti e poi Violini al servizio, quest’ultimo dopo aver trascinato i propri compagni in attacco con una certa continuità fino a quel momento, spaccano l’inerzia del set: Toccacieli e Manicnelli finalmente esuberanti in contrattacco portano al pareggio nel conto set. Ma è la Querzoli a partire fortissimo nel terzo parziale (9-3). Mazzanti al servizio accorcia fino a -2 e si mantiene il distacco fino all’11-9 locale, quando servizio al salto e muro romagnoli diventano ostacoli insormontabili: il buon impatto dei subentrati Schiavoni, Pieroni e Beni non bastano a rimontare.

    Azioni lunghe e spettacolari nel quarto parziale ma la Sabini imperdonabilmente sbaglia troppo dai nove metri e consente a Forlì di restare avanti nel punteggio che gli vale sempre maggior fiducia Marchetti prova a dare la carica con salvataggi strepitosi ma i contrattacchi biancazzurri sono facile preda di un avversario assai concreto. Gli ingressi di Schiavoni nel finale per potenziare l’attacco e di Pettinari a muro producono subito l’aggancio sperato ma la Querzoli non si scompone e con la Sabini stretta al centro della rete sul turno al servizio del neoentrato Mariotti, i forlivesi allargano il gioco e chiudono al secondo match-point.

    Sabato prossimo è atteso il riscatto di questa terza sconfitta stagionale e non è una sfida banale perché al PalaLiuti arriva la capolista The Begin Volley (nuova società di punta della pallavolo dorica dopo l’assorbimento in estate dell’Accademia del Volley) che con la sontuosa campagna acquisti estiva è la candidata più autorevole a primeggiare nel girone E ed ancora imbattuta nel 2024: fischio d’inizio ore 18.00 per una sfida infarcita di ex su entrambe le sponde e che promette spettacolo visto che si affrontano le prime due della classifica del girone E.

    QUERZOLI VOLLEY FORLÌ – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 3-1 (25-23; 16-25; 25-18; 25-23)QUERZOLI: Fabbri, Balducci, Del Grosso, N. Kunda, A. Pirini, D’Orlando, Soglia, Rondoni, Mariella, Casamenti, Berti (L1), Pusceddu (L2). All. Kunda G. P.SABINI: Violini, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pieroni, Pettinari G., Schiavoni, Mazzanti, Beni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.ARBITRI: Cavalera – Mutti

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    B maschile, Nova Volley torna al successo: Paoloni Macerata battuta al tie break

    La Nova Volley torna al successo, il primo del 2024, superando al tie break la Paoloni Macerata. Monumentale la prova di capitan Torregiani autore di 38 punti ma tutti i neroverdi hanno dimostrato grande carattere e voglia di vincere. Due punti pesanti per dare tranquillità alla classifica. Sabato trasferta sul campo della Sab Rubicone.

    Si parte con Campana in regia, Torregiani opposto, Areni e Alessandrini schiacciatori, Carotti e Mangiaterra centrali, Dignani libero. Per gli ospiti Stella- Tobaldi, Persichini e Menchi centrali, Calistri e Uguccioni schiacciatori e Leoni libero.

    Si parte senza strappi (7-7). Il primo doppio vantaggio è degli ospiti (9-11) con Loreto intenzionata a non lasciare scappare gli avversari. Alessandrini mura Tobaldi per la nuova parità. Campana firma il sorpasso con un tocco d’astuzia (13-12). Partita bella e combattuta in ogni punto. Il muro di Loreto ha buon gioco ma regna l’equilibrio. Alessandrini firma il +2 (19-17) e Giganti ferma il gioco. Persichini pareggia a quota 20 e Iurisci ferma il gioco. Loreto annulla due set point e chiude Loreto col muro di Torregiani 27-25. Bene Loreto con 4 muri e 11 punti di capitan Torregiani.

    Si riparte con gli stessi sestetti. Entra Marchetti per Carotti (2-4). Tobaldi realizza due aces in fotocopia e Iurisci deve fermare il gioco (2-6). Entra Zazzarini per Alessandrini (2-9). L’ace di Zazzarini ridà fiato a Loreto (5-9). Giganti prova ad arginare il tentativo di rimonta (7-10). Cambio in regia per gli ospiti con Gentilucci per l’ex Stella (10-12). Campana firma il -2 (14-16). Loreto arriva -1 (16-17) ma Macerata firma il controbreak (16-20). Chiude la Paoloni con l’ace di Calistri 19-25.

    Peccato per Loreto che partita male aveva recuperato da -7 a -1 senza trovare il guizzo per girare il set. Tobaldi 7 punti top scorer del set. Alla ripartenza c’è sempre Gentilucci in regia per gli ospiti. Per Loreto si parte con gli stessi protagonisti. Loreto si affida alla verve offensiva del proprio capitano (5-6). L’ace di Alessandrini firma la parità a quota 10 che mancava da un set e mezzo. Rientra Marchetti per Mangiaterra (11-11). Tobaldi firma il break e Iurisci chiede tempo (12-15). Il muro di Torregiani riporta Loreto a -1 (16-17) che però spreca un paio di occasioni e in contrattacco la Paoloni è più concreta (18-21). Entra Forconi per Campana (20-23). Chiude Tobaldi 22-25.

    In avvio di 4’ set coach Iurisci preferisce Marchetti a Mangiaterra. Loreto prova a fare corsa di testa (6-4). L’ace di Campana dà il +3 (8-5). Sul -4 (13-9) coach Giganti chiede tempo. Loreto è in fuga (18-11) con l’ace di Carotti. Cambio libero per la Paoloni con Montecchiari per l’ex Leoni. Chiude Alessandrini 25-17.

    Al tiebreak si lotta palla su palla (6-6). Al cambio campo è 8-6. Loreto è in fuga (10-6). Chiude 15-10 per la gioia del Palaserenelli che ha risposto all’appello sostenendo la squadra.

    NOVA VOLLEY LORETO – PAOLONI MACERATA 3-2 (27-25; 19-25; 22-25; 25-17; 15-10)NOVA VOLLEY LORETO: Carotti 3, Conocchioli, Areni 6, Zazzarini 1, Campana 8, Torregiani 38, Alessandrini 15, Mangiaterra 1, Dignani (L), Marchetti 6, Papa (L2). All. IurisciPAOLONI MACERATA: Menchi 5, Tobaldi 28, Paoletti, Calistri 17, Uguccioni 5, Leoni (L), Persichini 16, Storani, Stella, Gentilucci 3, Montecchiari (L2), Elisei, Bonanni. All. GigantiARBITRI: Paccagnella e Marra

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    B maschile: Osimo ritrova la vittoria, Volley Potentino K.O in tre set

    La Nef Re Salmone ritrova la vittoria e lo fa sul parquet di casa, davanti ad un Pala Bellini gremito per l’occasione. Tanti i tifosi osimani sugli spalti, un’unica voce festante per una Nef capace di regalare emozioni dalla prima all’ultima battuta, nonostante tutto e tutti.

    La cronaca

    Il primo set regala già grandi emozioni. Le due compagini in campo si affrontano punto su punto, col delta tra i due risultati che non va mai oltre i tre punti. Lo dimostra anche il risultato parziale di 26-24 per casa.

    Il secondo set ci tiene a dimostrare il carattere e la tecnica della formazione casalinga e la Nef riesce a portarsi a casa anche il secondo parziale per 25-17.

    A chiudere la partita ci pensa un terzo set fotocopia del primo, combattuto punto a punto ed influenzato dall’espulsione dell’osimano Marconi verso la chiusura. La Nef, però, non si demoralizza ed anzi, riesce a fare quadrato e ad allungare i potentini quel tanto che basta a chiudere per 25-20 il terzo set, mettendo in saccoccia con un decisivo 3-0 i tre punti in palio questo sabato.

    “Avevamo bisogno di una vittoria e siamo riusciti a portarla a casa” commenta a margine coach Roberto Pascucci, il tecnico osimano. “Abbiamo gestito bene la partita sin dal primo pallone, riuscendo a stare avanti” racconta.

    Poi il pensiero va ai suoi ragazzi: “in settimana abbiamo lavorato molto bene”. Una dedica speciale per Carotti, al suo esordio in prima squadra. “Oggi poniamo le basi per proseguire il campionato con determinati presupposti” anticipa Pascucci.

    Che conclude: “quelli di oggi sono tre punti importanti perché nell’ultimo periodo siamo stati un po’ altalenanti sul fronte dei risultati”. Ma c’è ancora una stagione da giocare fino alla fine. “Cerchiamo di ripartire, allenandoci duramente in settimana e lottando sul campo fino alla fine” è la ricetta offerta dal coach.

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    B maschile: Molfetta fa suo il testacoda con Castellana

    Dopo una battaglia sportiva durata oltre due ore, l’Indeco Molfetta fa suo il testacoda con la Materdomini Castellana al termine di un match tra alti e bassi. Secondo tie break consecutivo che sorride agli uomini di Difino, imbattuti nel 2024.

    La Mater, arrivata a Molfetta, è il solito concentrato di entusiasmo e talento e, per poco, non si bissa lo sgambetto rifilato ai biancorossi nella passata stagione. Gli ospiti tornano a Castellana con qualche recriminazione: attaccano meglio dei più quotati biancorossi, il cui attacco si ferma ad uno scarno 32% contro il 42% dei giovani gialloblu. Positiva anche la prova in battuta della Mater, con 7 ace contro i 5 dei molfettesi. Statistiche leggermente migliori dei biancorossi in ricezione (54% positiva e 27% perfetta) e a muro con l’Indeco che firma 12 block (6 per Petruzzelli) e la Mater che si ferma a 10 muri.

    Decisivi gli errori: l’Indeco sbaglia “solo” 28 punti, la Mater ne regala ben 36 ai biancorossi.

    Best scorer del match Colaci con 26 firme sulla gara, per i biancorossi 18 punti di Petruzzelli che fatica a passare in attacco (20% di positività) ma è propositivo in battuta e a muro, rispettivamente con 2 ace e 6 block. Positivo l’ingresso di Tritto che mette a referto 12 punti, alcuni decisivi nei momenti topici del tie break. Uno dei migliori in campo è certamente Galiano: il centrale della nazionale juniores firma 17 punti con uno spaventoso 83% di positività in attacco.

    Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli, Lorusso e Ingrosso di banda, La Forgia e Pisani al centro. Utro libero. Panchina per l’acciaccato Borghetti, utilizzato solo per il giro dietro in ricezione.

    La cronaca

    Barbone risponde con la diagonale Cappadonna – Colaci, di banda ecco Reale e Netti, al centro svettano Galiano e Bux. Libero Guglielmi.

    Ingrosso firma il primo allungo (6-3) del match. Si capisce che non è una delle serate migliori per Petruzzelli: murato da Netti (6-5), poi attacca out per l’8-8. Poi l’opposto di casa risponde presente (20-16), con l’Indeco che dilaga con Lorusso (23-18) che chiude il game: 25-19.

    Subito grande Mater in avvio di seconda frazione con l’ace di Colaci (2-4), Petruzzelli che attacca out (4-7), ma poi mura Netti (5-7) e il nuovo allungo ospite con l’ace di Colaci (9-12). Ancora un ace Mater con Reale (10-15) che allunga con Galiano. L’Indeco spegne la luce, entra Tritto per Pisani, ma il parziale va agli ospiti: 13-25.

    Tritto resta in campo in luogo di Pisani nel terzo set, che poi sostituisce capita la Forgia. Buon avvio molfettese con Petruzzelli in attacco (6-4) e a muro (7-4). La Mater accorcia con Bux che ferma Lorusso (9-8) e pareggia con Reale: 10-10. Sorpasso Mater con l’errore di Lorusso (10-11), controsorpasso firmato Bernardi con un ace (12-11). Break Indeco con il muro di Tritto (15-13) e Petruzzelli che allunga (17-14). Si spegne la luce nella metà campo biancorossa (18-19), Tritto firma il nuovo vantaggio (21-20), poi il suo errore vale il 22-23. Colaci chiude il parziale in favore della Materdomini: 22-25.

    Ingrosso è positivo a muro su Colaci (4-2), Petruzzelli gioca con le mani del muro (5-2). La Mater accorcia con il muro di Bux su Lorusso (8-7), Pisani ristabilisce il distacco con l’ace del 10-7. Nuova altalena di emozioni: Petruzzelli attacca out (12-12) poi riporta in vantaggio l’Indeco (13-12) che subisce l’ace della parità (14-14) da Reale, a sua volta murato da Petruzzelli (15-14) che firma il doppio ace che vale il 19-14. Ancora un ace biancorosso, questa volta di Pisani (24-19), poi Tritto mura Colaci e porta il match al tie break: 25-19.

    Parte forte la Mater (1-4) e Difino chiama tempo. Tritto pareggia i conti (4-4), Ingrosso porta avanti l’Indeco al cambio campo (8-7). Break firmato Bernardi con un muro su Colaci (10-8) che si riscatta e porta il set in parità: 10-10. Reale per il vantaggio ospite (10-11), Colaci allunga (11-13) con il muro su Lorusso. Tritto pareggia i conti (14-14), Reale attacca out (15-14), Ingrosso sciupa il match ball (15-15), Petruzzelli mura Netti (16-15) e chiude il match: 17-15 Indeco.

    Partita sofferta per i biancorossi che cedono un punto alla Mater dei tanti giovani talenti. In classifica resta tutto più o meno invariato. Grottaglie è sempre prima, ma non più imbattuta, con 45 punti, tallonato dal Taviano con 38 punti che ha battuto da tre punti il Modugno. Terza piazza condivisa tra Indeco e Gioia con 33 punti con i biancorossi molfettesi che hanno già riposato. Dietro Galatone e Marigliano, rispettivamente con 32 e 31 punti.

    Domenica prossima primo big match del girone di ritorno: l’Indeco fa visita alla vicecapolista Taviano, poi il match casalingo contro Gioia chiuderà marzo, mentre il post Pasqua vedrà i biancorossi in casa della capolista Grottaglie.

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    B maschile: Ilario Ormezzano Sai SPB sottotono, PVL passa 3-0

    Dura sconfitta per i biellesi, che cedono tutti e tre i set previsti alla formazione di Ciriè. Una batosta che non ci voleva, anche perché in questo modo la classifica si mette di traverso, con il prossimo scontro diretto che sarà fondamentale. MVP della gara Michele Bergoli, premiato dal match sponsor Enercom.

    Prestazione opaca da parte della Ilario Ormezzano Sai SPB, che non riesce ad ingranare in fase offensiva per tutta la durata della gara. Tanti, troppi errori hanno condizionato la gara, anche perché Ciriè ha giocato una partita lineare, senza alti e bassi. Un peccato perché con un po’ più di calma sarebbe potuta essere una partita diversa. La prossima settimana c’è Mozzate, diretta concorrente dei biellesi per la salvezza, dove bisogna fare punti, perché valgono doppio.

    Il commento di Stefano Vicario: “Purtroppo la sensazione che ci portiamo a casa è di non aver espresso la nostra pallavolo. Non siamo entrati in campo giocando come sappiamo e come abbiamo fatto vedere a San Mauro. Sappiamo di avere qualche acciacco fisico che non ci vorrebbe e che durante la settimana siamo stati costretti ad allenarci a numero ridotto. Ma questo non deve essere una scusante per la prestazione sottotono che abbiamo offerto. Siamo sempre noi stessi gli artefici delle gare che vinciamo e che perdiamo: in questo caso PVL non ha fatto nulla in più di quello che ci aspettavamo. Adesso dobbiamo assolutamente tornare in palestra motivati per cancellare questa prestazione e per riuscire ad andare a Mozzate a fare il risultato.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Questa sera noi siamo andati male. Sapevamo come presentare muro-difesa, come giocare tatticamente, però non siamo mai entrati in campo, se non per qualche scambio. Certo che abbiamo tanti infortuni, con alcuni ragazzi non a disposizione e pochissimi cambi, e non è facile. Però non sono per niente soddisfatto, potevamo presentare un atteggiamento un po’ più grintoso. Lavoreremo come stiamo lavorando in settimana per migliorare questo, oggi abbiamo fatto la prima prestazione del ritorno in cui abbiamo fatto un piccolo passo indietro. Può capitare, ma proveremo a non farlo accadere più.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – PVL Ciriè 0-3 (16-25; 22-25; 20-25)Ilario Ormezzano Sai SPB: Bottigella 0, Debenedetti 7, Frison D. 3, Frison E. 1, Mangaretto 14, Marchiodi 3, Sarasino 1, Scardellato 11. Libero: Vicario. NE: Avalle, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Spinello.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO