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    B maschile: per Osimo è tempo di derby, domenica arriva la Sabini

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo torna sul parquet di casa nella 27° giornata di campionato: ad attenderla sabato 23 marzo alle ore 17.30 al Pala Bellini ci sarà un derby sentito contro la Sabini Castelferretti.

    I ragazzi di coach Roberto Pascucci tornano di fronte al proprio pubblico in un match tutto da gustare: oltre al prestigio di uno dei derby storici di questa categoria, si tratta di un match importante ai fini di una classifica ancora tutta da decidere. Infatti le due formazioni sono appaiate a quota 38 punti, in zona altissima di classifica, seconda piazza: un valore aggiunto a questa partita.

    “Ci aspetta una partita molto importante, essendo anche uno scontro diretto per i play-off – esordisce così Diego Bizzarri – Affronteremo un avversario ostico e in settimana dovremo preparare al meglio il match”.

    La Nef Re Salmone arriva a questo appuntamento in ottima salute confermata dalle ultime due vittorie ma l’avversario è di tutto rispetto e sarà fondamentale l’approccio al match. “Veniamo da un buon momento – prosegue Bizzarri – in questa classifica così corta in questa fase finale della stagione. Vogliamo raggiungere l’obiettivo di arrivare più in alto possibile, anche se ci sarà bagarre fino all’ultimo. Personalmente mi trovo benissimo in questa squadra, anche grazie alla società che ci sta sempre vicino.”

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    B maschile: Leverano resta tabù per l’Arrè Formaggi Turi

    Resta indigesta la sfida contro la BCC Leverano per l’Arrè Formaggi Turi, che ancora una volta è costretta ad arrendersi ai gialloblù. I padroni di casa vincono il match con merito per 3-1 e allungano sulla zona salvezza. Le speranze biancoazzurre si riducono ulteriormente, dopo aver sprecato l’ennesima occasione stagionale per provare a muovere la classifica. Dopo aver prontamente pareggiato i conti nel secondo set, l’Arrè Formaggi perde la continuità sul più bello, s’incarta e paga dazio pesantemente con errori che pesano come macigni, sia nella tenuta mentale che a livello di prestazione.

    La cronaca:Coach Spinelli schiera il “6+1” iniziale formato dalla coppia Scio-Lomurno di banda, al centro Taccone e Furio, Manginelli-Buracci in diagonale, Dammacco libero; Caleca al palleggio e Battaglia opposto, D’Elia-Muscara al centro, Esposito-Toselli laterali, l’ex Di Carlo libero per mister Zecca.

    Parte bene la Bcc (6-4) ed i biancoazzurri inseguono ma qualche imprecisione di troppo li porta a -4 sul 16-12. Milillo, dentro per Furio, accorcia direttamente dai nove metri sul 19-17, gli ospiti però fanno il bello e cattivo tempo: due errori consecutivi portano dalla possibile parità al meo 4, siamo 22-18. Ci pensa Battaglia a chiudere sul 25-20.

    L’Arrè Formaggi, riconfermato Milillo in campo, parte con piglio diverso e un doppio Buracci (muro e block out) dà il più 3 (0-3), confermato dal secondo tocco vincente di Manginelli del 3-6. Lomurno aumenta il divario sul 7-12 e nonostante un momentaneo 11-13 (muro di Battaglia) gli ospiti fanno l’andamento ed il ritmo riallungando definitivamente con l’ace di Lomurno (12-18) ed il muro del 12-19 di Taccone su D’Elia. Il set scivola verso il 18-25 (out Muscarà).

    Punto a punto ad inizio del terzo parziale con il primo mini break per il Turi firmato da capitan Scio (6-8) ma il controbreak gialloblù produce la parità con Battaglia (8-8) e la freccia del doppio sorpasso sempre ad opera dell’opposto locale, 10-8. Il Leverano si allunga sul 14-10 ed i biancoazzurri provano a recuperare terreno. I padroni di casa respingono tutto, specie a muro, spegnendo l’ardore nelle file degli avversari che cedono 25-16 (murato Buracci).

    BCC avanti con l’ace di Battaglia (6-4), ma nell’azione successiva al 7-4 l’ Arrè Formaggi recrimina e si infuria: la coppia arbitrale giudica toccata dai biancoazzurri una palla contestata. Ne fa le spese Dammacco che rimedia il rosso per aver chiesto spiegazioni, 9-4. Il Turi con rabbia si rifà subito sotto con Scio (11-9) ma si spegne sul più bello ed il Leverano si ringalluzzisce. Dentro il baby Portoghese, che rileva Lomurno, per lui anche un punto a referto. Padroni di casa cinici che chiudono la contesa con l’MVP e top scorer del match Battaglia: 25-20.

    BCC Leverano-Arrè Formaggi Turi 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-20)BCC LEVERANO: D’Amico, Toselli 11, Caleca 4, Rossetti ne., Marsella, Semeraro (L) n.e., Esposito 11, Battaglia 33, D’Elia 3, Di Carlo (L), Persichino n.e., Muscarà 5, Mello. Allenatore: A. Zecca.ARRE’ FORMAGGI TURI: Cassano, Portoghese 1, Basile (L) n.e., Lomurno 15, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato, Scio 14, Furio 2, Milillo 1, Petronella, Manginelli 2, Buracci 15. Allenatore: G. Spinelli.ARBITRI: Nello Alfonso (Avellino) e Jacopo Maria Lisena (Avellino).NOTE: Durata set: 25’; 25’; 26’; 26’. Leverano: battute sbagliate 14, ace 4, muri vincenti 13, ricezione 49% (23%perfette), attacco 43%. Turi: battute sbagliate 11, ace 2, muri vincenti 6, ricezione 48% (23%perfette), attacco 36%.

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    La PromoPharma vuole rifarsi contro Loreto, Titan Services all’ostacolo Ravenna

    Serie B masch. Per il prossimo turno di campionato, la PromoPharma scende a Loreto. Giocherà nel posticipo, domenica 24 marzo alle 17.

    “Con i marchigiani al Pala Casadei perdemmo al tie-break – ricorda Marco Ricci, coach dei titani – e vorremmo rifarci a casa loro anche perché da qui a fine campionato dobbiamo cercare di portare a casa punti, soprattutto con squadre vicine in classifica. Loro basano il loro gioco sull’opposto Torregiani. Dovremo tenerlo d’occhio ma, soprattutto, cercheremo di esprimere il nostro gioco, con tutte le nostre qualità, limitando i difetti. Stiamo arrivando in quel momento della stagione nel quale la palla “deve” cadere nel campo degli avversari. Ora fare punti conta più che mai”.

    Tutti gli elementi sono a disposizione del coach ad esclusione del centrale Zonzini. Arbitrano Ruben Cioffi (1°) e Guido Ventre (2°).

    Classifica. Begin Volley Collemarino 45, 4 Torri Ferrara 40, Sabini Castelferretti 38, La Nef Osimo 38, Paoloni Macerata 29, Sab Group Rubicone San Mauro Pascoli 27, Loreto 23, PromoPharma 21, Potenza Picena 20, Pietro Pezzi Ravenna 17, Querzoli Forlì 16, Novavetro San Severino Marche 15, Lube Civitanova 13.

    Serie D femm. Non c’è due senza tre. La Titan Services vuole provare a fare suo questo detto e, dopo le vittorie contro Bagnacavallo e Longiano, vuole calare il tris nell’incontro casalingo di sabato prossimo con il Mosaico Ravenna (Sabato 23 marzo, ore 19).

    “Ma non sarà per facile – avverte coach Stefano Sarti. – Ravenna è una squadra molto giovane ed è la più alta del campionato, con grandi individualità fisiche e tecniche e una brava allenatrice in panchina. All’andata noi giocammo molto male e loro dominarono per almeno in tre set dei quattro giocati. Stavolta vorremmo fare bene anche perché si tratta della penultima partita casalinga del campionato. Se dovessimo conquistare tre punti saliremmo al quinto posto in classifica e non sarebbe male ma per farcela dovremo giocare a ritmi molto alti, proprio come abbiamo fatto nelle ultime partite”.

    Classifica. Flamigni San Martino in Strada 52, Figurella Rimini 44, Fulgur Bagnacavallo 42, Ke Car Volley Rimini 37, Mosaico Ravenna 25, Titan Services 23, Alfonsine 23, Unica Volley Riccione 23, Idea Volley Santarcangelo 22, Longiano 13, Junior Coriano 13, Sport Village Forlì 7.

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    Iurisci (Loreto): “Contento della prestazione nonostante la sconfitta”

    Anche se alla fine è arrivata una sconfitta, sono contento della prestazione della squadra, e nel finale del quarto set, con un po’ di convinzione in più, avremmo potuto allungarla“. A dirlo è Gervasio Iurisci, coach della Nova Volley Loreto che è tornata senza punti dal match contro il Rubicone, settima vittoria consecutiva casalinga per i romagnoli.

    Il tecnico è comunque consapevole che la sua squadra è in crescita: “Anche fisicamente abbiamo avuto un momento di calo a gennaio, ma ora ci siamo e anche nelle azioni lunghe dimostriamo di avere la condizione“. Iurisci ha recuperato anche Vecchietti, il cui apporto potrà essere prezioso: “Per noi tutti i ragazzi sono importanti e averli a disposizione ci fa la differenza sia in allenamento che in partita“.

    Domenica 24 marzo alle 17 al Palaserenelli arriva San Marino. All’andata i neroverdi vinsero al tie break: “Per noi è una partita importantissima per la classifica e per arrivare bene alla pausa di Pasqua. Loro hanno vinto sabato contro la Lube con grande autorevolezza e ci renderanno dura la vita, ma sappiamo che grazie al nostro pubblico abbiamo una spinta in più” conclude il coach della Nova Volley.

    Per quanto riguarda il settore giovanile, sconfitta della Prima Divisione maschile nell’andata della serie di finale per ottenere la promozione: la squadra di coach Calamante ha perso a Senigallia per 3-1. Sabato 23 alle 21, al PalaCardinali, c’è il ritorno, e n caso di successo dei giovani loretani la serie tornerebbe a Senigallia per la “bella” dopo Pasqua.

    La Serie D di coach Martinelli conferma il buon momento battendo la Valvolley e preparandosi ad affrontare la capolista sabato alle 17 a Castelfidardo. Settimana perfetta per la Rainbow Prima Divisione femminile, che martedì in casa ha vinto lo scontro tra le prime contro la Incom Belvedere Ostrense e venerdì si è imposta in trasferta ad Ostra Vetere, sempre per 3-1. Sabato alle 19 big match contro l’Amarene Fidardense, seconda. Domenica in campo anche le Under 13 maschili e femminili.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’Indeco Molfetta torna da Taviano senza punti

    L’Indeco Molfetta torna a mani vuote dalla trasferta contro Taviano. La corazzata salentina, seconda classificata, si conferma top team del girone H e batte per 3-1 i molfettesi, che non riescono a bissare l’impresa dell’andata, quando capitan La Forgia e compagni si imposero, con lo stesso punteggio, al PalaPoli. Per gli uomini di coach Difino è la prima sconfitta nel 2024.

    La cronaca:Il coach biancorosso schiera Bernardi in regia in diagonale con Petruzzelli, Lorusso e Ingrosso di banda, La Forgia e Tritto al centro, Utro libero. Marte risponde con la diagonale principale Balestra-Orefice, laterali Gabriele e Attolico, al centro Serra e Scrimieri, libero Conforti.

    Pronti, via, Taviano fa capire sin da subito le proprie intenzioni bellicose e si aggiudica il primo parziale 25-15. Reazione importante nel secondo parziale dei biancorossi nel secondo parziale, che restano incollati ai salentini: al fotofinish, però, gioisce la squadra di casa per il 25-20 finale. Tutta un’altra musica nel terzo parziale: dopo un avvio punto a punto, i biancorossi conquistano il break e, grazie ad un importante turno al servizio di Petruzzelli, creano il gap decisivo. Termina 19-25 per i biancorossi. Con la forza della grande squadra, Taviano impedisce all’Indeco di allungare il match: i salentini conquistano subito il break (8-6), a metà frazione dilagano (16-10) e chiudono il game 25-15.

    Tra le fila molfettesi, da segnalare il positivo ingresso di Cappelluti per capitan La Forgia e il ritorno in campo di Borghetti, in luogo di Ingrosso. Per i biancorossi buona prova in attacco con un 43% di positività; Lorusso migliore dei suoi tra gli attaccanti maggiormente serviti. Fatica Petruzzelli (20% di positività), prezioso però negli altri fondamentali. A fare la differenza è la qualità dei singoli: Gabriele del Taviano, superstar tra gli schiacciatori del girone, mette a referto 29 punti ed è decisivo nei momenti topici della gara.

    Taviano meglio a muro con 11 muri di squadra (4 per Scrimieri) contro i 7 biancorossi (4 per Bernardi). Ricezione migliore per l’Indeco (56% positiva contro il 38% dei locali) che vince anche il confronto dei servizi vincenti: 6 per l’Indeco (5 per Petruzzelli) contro i 5 avversari. A fare la differenza, oltre alla prova monstre di Gabriele e all’attacco dei salentini che chiude con il 51% di positività, anche alcuni errori di troppo dell’Indeco, 32 (di cui 11 errori diretti in attacco) contro i 26 del Taviano.

    Cambia la classifica per Molfetta. Grottaglie è sempre battistrada con 49 punti, inseguita da Taviano a quota 41. Seguono Gioia e Galatone, rispettivamente con 36 e 34 punti, poi l’Indeco con 33 punti e una gara in meno rispetto alle altre quattro corazzate del girone. Nel prossimo turno, i biancorossi sfideranno Gioia nel gran derby tra piazze storiche pugliesi del volley: fischio d’inizio fissato per martedì 26 marzo alle 20.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anderlini, weekend positivo per le formazioni di serie D e serie B

    Il terzo turno di gare del mese di marzo sorride alle formazioni Moma Anderlini ed Enjoy Coffee & More Anderlini impegnate nei campionati di Serie D e di Serie B femminili e maschili: gli anderliniani conquistano infatti tre vittorie in cinque partite disputate. Ecco com’è andata!

    Ad aprire il weekend di gare sono stati i ragazzi della Serie D Enjoy Coffee & More Anderlini, scesi in campo lo scorso giovedì contro Bulloneria Emiliana Pgs Fides: contro la capolista, la formazione di Coach Danilo Patt partono forte vincendo il primo parziale ai vantaggi, poi cedono i tre successivi (27-25 9-25 16-25 12-25). Prossimo impegno: sabato 23 marzo alle 19:30 in casa della Pallavolo Soliera.

    Nella giornata di sabato sono poi scesi in campo – entrambi alle 18.30 – sia le ragazze che i ragazzi delle Serie D Moma Anderlini. Lato ragazze, Coach Davide Zaccherini e le sue hanno ospitato tra le mura amiche del Palanderlini Castelfranco Emilia: al termine di un match molto equilibrato, sono le giovani anderliniane ad aggiudicarsi la vittoria finale con il risultato di 3-2 (25-22 23-25 20-25 25-18 15-9), confermandosi così al secondo posto in classifica generale. Prossimo impegno: sabato 23 marzo alle 19.30 a San Giovanni in Persiceto (BO) contro DV Schiavina Costruzioni.

    Successo anche i ragazzi di Coach Tommaso Manelli: nel match valido per la diciannovesima giornata del Girone C, la Moma Anderlini supera con un brillante 0-3 la Pallavolo Alfonsine (16-25 23-25 22-25), salendo così in solitaria al quarto posto. Prossimo impegno: venerdì 22 marzo alle 21.30 al Palanderlini contro YZ Volley Bologna.

    La diciannovesima giornata sorride anche alle ragazze della Serie B2 Moma Anderlini: nel derby modenese contro Soliera 150, la compagine guidata in panchina da Coach Roberta Maioli vince 2-3 al temine di una partita molto equilibrata (parziali 23-25 25-20 22-25 25-19 11-15). Le modenesi si confermano così al nono posto in classifica generale con 27 punti. Prossimo impegno: sabato 23 marzo alle 18.00 al Palanderlini contro Rossetti Conad Alseno.

    Derby modenese anche per i ragazzi della Serie B Moma Anderlini: contro l’esperta Transports Villa D’Oro, terza in classifica generale, Coach Andrea Tomasini ed i suoi cedono 3-0 (parziali 25-21 25-14 25-20). Prossimo impegno: sabato 23 alle 18.00 al Palanderlini contro Malagoli Tensped Spezzanese.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo non demerita ma cade a Siracusa

    Perde ma non demerita la Tonno Callipo sul campo del Siracusa, terza forza del campionato. Eccezion fatta per il secondo set, la formazione giallorossa tiene botta contro i siciliani, conducendo nel punteggio anche nel finale del primo set, con qualche dubbio sul punto finale per i locali.

    Mentre nel terzo e quarto gioco Vibo resta sempre in partita, mettendo anche paura ai quotati avversari. E tutto ciò senza capitan Mille, ai box per la seconda gara di fila per i problemi alla caviglia.

    Coach Piccioni schiera inizialmente la diagonale Fiandaca-Cimmino, Saragò e Mirabella al centro, Iurlaro e Pisani in banda, Cugliari è il libero. Nel corso del match entreranno tutti dalla panchina, e dal terzo set cambia stabilmente anche il palleggiatore con Guarascio in diagonale con Cimmino; oltre a Cortese per Iurlaro.

    La cronaca

    Nel primo set è Vibo sovente avanti nel punteggio. I vantaggi 8-6, 16-14 e 21-17 raccontano di una squadra giallorossa in palla, che rallenta un po’ nel finale, complice però l’ultima decisione arbitrale. Saragò e compagni infatti conducono 23-20, ma Siracusa non ci sta e recupera fino al 22-23. Qui coach Piccioni sfrutta uno dopo l’altro i suoi due time out. Nulla da fare però, Nicolosi (top scorer con 24 punti) e Chiesa (20) sono più concreti in attacco, anche se Pisani (10 in doppia cifra con Cimmino a quota 14) si fa valere conquistando due set-point, sempre annullati dai siciliani. Quindi sul 26-25 per Siracusa, ecco la svista arbitrale: attacca Cimmino ed è visibile un tocco del muro siciliano, che invece l’arbitro non vede e dà il punto decisivo a Siracusa.

    Mentalmente Vibo accusa il colpo e parte male nel secondo set (sotto 7-2): Piccioni chiama tempo e da lì in avanti rivolta tutto il sestetto. Prima Tassone per Cimmino, poi Cortese per Pisani, quindi Guarascio per Fiandaca ed infine Michelangeli per Iurlaro. Non c’è verso però di rimettere in piedi il set: parziale di 7-0 per Siracusa fino al 20-6, gestendo poi il cospicuo vantaggio col finale di 25-14.

    Nel terzo parziale Piccioni dà fiducia a Guarascio e Cortese dall’inizio. Il gioco si svolge in equilibrio (7-7), anche con qualche vantaggio dei giallorossi fino alla parità 17-17. Da qui in avanti si fa sentire il peso in attacco degli esperti siciliani: break di 4-0 (21-17) ma Vibo sembra tornare in partita con un finale fatto di carattere e grinta su ogni palla. Un ace di Cortese riduce sul 22-20, quindi due punti di fila di Saragò accorciano sul 23-22 per Siracusa. Vibo ci crede e raggiunge tre volte la parità, l’ultima sul 26-26. Quindi prima un ace di Mirabella e poi un attacco out locale consegnano il meritato 28-26 a Vibo, che si fa sotto 2-1 e si concentra per il quarto set. Qui dopo la parità iniziale (3-3), Siracusa fa ancora valere più concretezza in attacco e, avanti 14-8, costringe Piccioni al secondo time out. Vibo però non passa più attacco: si prova anche con la diagonale Fiandaca-Tassone sul 18-10 per Siracusa. Solo nel finale Vibo sembra rientrare: un ace di Pisani accorcia sul 22-18 e, complici alcuni errori in attacco dei siciliani, si arriva vicini a sfiorare l’impresa. Protagonista Michelangeli: prima attacca per il 23-21 e poi annulla con un muro il primo set point siciliano. Ma Siracusa non sbaglia il successivo attacco e chiude con Chiesa set (25-23) ed incontro.

    Il tecnico Piccioni è rammaricato perché almeno un punto si poteva ottenere. “Siamo usciti dal campo a testa alta – inizia il coach giallorosso -, eccetto quel secondo set in cui abbiamo patito fino all’ultimo. Per il resto con un po’ più di attenzione il quarto set l’avremmo potuto portare a casa. Nel complesso Siracusa ha meritato la vittoria e spiace che dopo una battaglia di oltre due ore torniamo a casa senza punti. Tuttavia la classifica è immutata rispetto a venerdì e tranne i tre punti di Palermo, prevedibili contro Messina, per il resto anche un punto a Siracusa ci avrebbe fatto comodo“.

    Piccioni recrimina per il primo set… “Fermo restando che non è stata una gara dagli elevati contenuti tecnici, da parte nostra si poteva fare qualcosa in più in attacco. Resta il rammarico perché per l’ennesima volta perdiamo il primo set nonostante l’avessimo condotto per gran parte in vantaggio, ma alla fine abbiamo sofferto la loro fase break, oltre al fatto che nel nostro ultimo attacco c’è il tocco del muro siciliano non ravvisato. Si poteva e si doveva portare a casa quel set. A catena poi nel secondo abbiamo accusato il contraccolpo psicologico, però ciò non giustifica il filotto di punti subiti. Ho tentato anche con qualche sostituzione ma senza sortire l’effetto sperato“.

    Quindi il riscatto nel terzo set… “Sí, eravamo sempre sotto, forse gli avversari pensavano di chiudere subito il match, invece abbiamo rimontato con grande cuore e sacrificio vincendo con merito ai vantaggi. Peccato infine per il quarto set, eravamo quasi riusciti a completare l’opera invertendo la rotta. Tutto ciò ricordando, senza voler essere un alibi, che abbiamo giocato ancora senza il nostro capitano Mille, ma ciò nonostante i ragazzi si sono comportati bene soprattutto come tenuta mentale ed ancor di più in una gara fuori casa“.

    Chiudiamo con le note positive… “Sicuramente l’ingresso di Michelangeli – conclude Piccioni – che è stato reattivo sia in prima che in seconda linea, e sarà un’altra freccia su cui poter contare in questo finale di campionato. Anche Guarascio è entrato ottimamente. Da martedì ci rimboccheremo le maniche, sicuramente bisognerà lavorare sull’attacco, anche perché ospiteremo Lamezia altro avversario tosto, ma dobbiamo cercare di ottenere punti. Fanno piacere i complimenti, ricevuti anche domenica, ma preferirei i punti”.

    PAOMAR VOLLEY SIRACUSA – TONNO CALLIPO 3-1 (27-25, 25-14, 26-28, 25-23)

    PAOMAR VOLLEY: Bafumo 3, A.Chiesa 20, Bazzano 6, Pappalardo 7, Maggiore 12, M.Chiesa (L), Nicolosi 24, Dato, Caramagno 1, Germano, Privitera. Ne: Venosa. All. PelusoTONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 14, Mirabella 9, Saragò 8, Iurlaro 3, Pisani 10, Cugliari (L), Guarascio 1, Cortese 2, Tassone 1, Michelangeli 4. All. PiccioniArbitri: Giovanni Notaro e Claudia Durante.Note: durata set 34’, 24’, 36’, 45’. Siracusa: ace 4, bs 13, muri 10, errori 38, attacco 36%, ricezione pos 60%, prf 24%. Vibo: ace 5, bs 13, muri 9, errori 30, attacco 26%, ricezione pos 48%, prf 17%.

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    B maschile: Santa Croce espugna anche Sesto Fiorentino

    La Kemas Lamipel Santa Croce di Serie B maschile continua a macinare punti ed espugna in tre set anche il difficile campo di Sesto Fiorentino, restituendo alla Maxitalia Jumboffice lo 0-3 incassato nel match di andata. Una vittoria costruita con un bel 56% di squadra in attacco, sotto gli occhi dei tantissimi tifosi biancorossi che si sono spostati al Pala Lilly per supportare i ragazzi con la presenza e con la voce.

    I tre punti, pesantissimi, consentono ai biancorossi di staccare ulteriormente la zona retrocessione, distante adesso 5 punti, e di agganciare e superare la stessa Sestese, formazione che nel girone di andata aveva ottenuto ben altri riscontri rispetto ai giovani Lupi. Ma è innegabile che tra la fine dell’andata e il ritorno la squadra di Pagliai abbia letteralmente cambiato faccia e sia i risultati che la posizione in classifica ne sono fedele testimonianza. 8 vittorie su 9 gare, con l’unico passo falso maturato sul proibitivo campo di Civitacastellana, non arrivano per caso. È un momento magico che i ragazzi si sono meritati con il lavoro in palestra e con i miglioramenti in cui lo staff ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili.

    La cronaca:I locali si schierano con Badii in regia, Catalano opposto, Della Volpe e Carminati in banda, Buoncompagni e Giacomelli centrali, Ceccherini libero. I Lupi rispondono con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero.

    1 set. Nel primo set, Lupi subito avanti, prima con break minimi, poi con una esaltante cavalcata a partire dal 15-17. Un errore di Catalano manda i Lupi a meno 3 e coach Marchi chiama time out. Al rientro Buoncompagni fa sideout, ma l’opposto di casa sbaglia ancora, allungando un attacco che porta i Lupi sul 16-19. La panchina rossoblù prova il doppio cambio con Corti e Nuti ma un errore di quest’ultimo manda i biancorossi al massimo vantaggio. Nuovo time-out di Marchi ma da qual momento in poi la squadra di Pagliai scappa via. Al rientro in campo Petratti finalizza il contrattacco con un gran diagonale.  Gli ospiti difendono il più 5 e sul 19-24, dopo un servizio di Gallina, Gatto chiude a muro Della Volpe. 0-1.

    Il secondo set è di sofferenza per Santa Croce. La Maxitalia Jumboffice reagisce e si porta, almeno inizialmente, in vantaggio (13-10). I Lupi impattano sul 14-14 e dopo ulteriori botta e risposta passano avanti con un attacco di Brucini (16-17). Un turno al servizio dello stesso schiacciatore propizia il +3, con tanto di ace per il 17-20. Sul 19-22, ancora con Gallina in battuta (sempre per Matteini) Marchi ferma il gioco: Catalano assicura ai suoi il cambiopalla ma Petratti gioca sul muro e riporta la Kemas Lamipel a 23. La Sestese produce il massimo sforzo e si porta sul 22-23 ma è ancora Petratti a trovare uno spiraglio nel muro e a guadagnare il set-point. Entra Camarri per gestire meglio il muro ma Badii alza dalla parte opposta e trova un “missile” di Catalano per il 23-24. Rientra Giannini che si affida a Brucini: palla a terra, 23-25.

    Lo 0-2 mette le ali ai Lupi: subito più 3, 5-8, poi 6-10. Gatto spacca il parquet in diagonale da posto due, poi mura Catalano e porta gli ospiti a più 6. La panchina di casa opta per il time-out. Sul 7-14 la gara sembra archiviata ma i Lupi levano il piede dall’accelleratore e si perdono in qualche errore. Sull’11-15 Brucini manda fuori un diagonale tirato a botta sicura, poi è Carminati a pescare l’angolo. La squadra di casa torna a -2 e coach Pagliai ci parla sopra. Ma ormai il parziale è girato. Della Volpe chiude la strada a Gatto: pareggio, parziale di 9-2. I biancorossi sono “in buca”, i locali avanzano: 18-16. Pagliai cambia la diagonale (dentro Gallina e Camarri) e inserisce Baldini. Ottenuta la possibilità di ruotare, rientrano Giannini e Gatto riportando l’attacco a tre. Il rush finale dal 18-18 è spettacolare. Sul 23-23 Petratti inventa un mani-fuori e manda in battuta Gatto. Al primo-match point i biancorossi sfruttano un errore diretto dei locali e ne approfittano per chiudere. Parziale di alti e bassi ma quel che conta è lo 0-3 finale.

    Maxitalia Jumboffice Sestese-Kemas Lamipel S. Croce 0-3 (19-25, 23-25, 23-25)Maxitalia Jumboffice Sestese: Giacomelli 9, Ammannati (L), Badii, Benini, Marchi, Carminati 5, Nuti, Catalano 13, Della Volpe 12, Bruni 1, Goncalves, Corti 2, Buoncompagni 6, Ceccherini. (L). All. MarchiKemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Brucini 18, Russo 1, Matteini 1, Camarri L., Petratti 17, Gatto 18, Giannini 3, Gallina, Moretti (L), Montini, Garibaldi, Baldini, Camarri N. All. Pagliai.Arbitri: De Luca, Pianigiani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO