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    Alessandro Gasparrini da record: 20 stagioni con la Paoloni Macerata!

    Di Redazione
    In un periodo in cui si trovano sempre meno le bandiere nello sport ecco che arriva l’eccezione che ha un nome ed un cognome: Alessandro Gasparrini, infatti, inizierà a settembre la sua ventesima stagione in maglia Paoloni Macerata considerati sia gli anni passati ad Appignano sia quelli in collaborazione tra Volley Macerata ed, appunto, Appignano Volley nella gestione della squadra di Serie B.
    Palleggiatore, classe 1994, Alessandro si è dimostrato sempre un gregario ed una persona affidabile su cui poter contare nei momenti di difficoltà: il regista appignanese ha infatti contribuito al successo della Paoloni due stagioni fa nei playoff di Serie C mentre nell’ultima annata di Serie B, interrotta dal Covid-19, si è fatto sempre trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa aiutando la squadra a raggiungere il quarto posto finale. La società non ha potuto fare altro che rinnovargli ad occhi chiusi la fiducia consentendo così a Gasparrini di affrontare la sua ennesima annata con la Paoloni.
    “Adesso che ci penso, essere alla ventesima stagione con questa maglia mi fa sentire un po’ vecchietto – esordisce Alessandro –; a parte gli scherzi, sono naturalmente molto contento di poter continuare la mia avventura con la Paoloni che, come detto in altre occasioni, è diventata ormai una seconda famiglia. L’ultima annata è stata per me quella dell’esordio in un torneo nazionale come quello di Serie B e son stato felice di aver raggiunto questo traguardo dopo essere passato, nella mia carriera, per tutti i campionati regionali”.
    “Direi che, per essere una matricola, la nostra squadra si sia comportata molto bene – continua Gasparrini – stazionando sempre nella parte medio/alta della classifica giocando ottime partite contro compagini più esperte ed attrezzate di noi; ovviamente ci son stati anche dei piccoli passaggi a vuoto ma questo non rovina certamente quanto di buono è stato fatto durante il torneo. Nella prossima stagione speriamo di poterci ripetere o, perché no, magari migliorare quanto avevamo fatto da matricole; per arrivare a questo bisognerà creare un bel gruppo affiatato, come quello della passata stagione, e lavorare bene negli allenamenti; dal punto di vista personale penserò sempre ad impegnarmi facendomi trovare pronto per aiutare la squadra nei momenti di difficoltà e non mancherò certo di divertirmi, come da vent’anni a questa parte, in mezzo al campo”.
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    L’italo-cubano Bryan Tellez resta alla Leo Shoes Casarano

    Di Redazione
    Si tinge sempre più di sudamericano la coppia di opposti della Leo Shoes Casarano 2020-2021 che, dopo l’ingaggio dell’italo-venezuelano Ivan Zanettin, vede completarsi il pacchetto di posti due a disposizione di coach Licchelli con la gradita e meritata conferma in rossoazzurro dell’attaccante italo-cubano Bryan Tellez.
    Conclusasi con ottimi risultati la positiva esperienza della scorsa stagione, il direttore sportivo Luigi Anastasia ha messo nuovamente nero su bianco con l’opposto Bryan Tellez che ha ben impressionato società e tifosi facendosi trovare pronto ogniqualvolta Licchelli lo ha chiamato in campo a dare man forte ai compagni.
    Nato a Cuba, nella capitale L’Avana, classe 1999 e altezza 190 cm, il talentuoso atleta dell’isola del continente americano ha giocato nei campionati giovanili della Sportlab Foggia, per poi entrare – grazie alle prestazioni eccellenti sciolinate nel corso degli anni – nell’orbita della Pallavolo Molfetta dove ha disputato il campionato di serie B mettendo in mostra tutto il potenziale tecnico di cui dispone.
    Nella stagione 2018-2019, dopo aver iniziato a Lucera (serie B) si è trasferito, a partire da fennaio, a Bolzano (serie B) dove, sotto la guida del tecnico salentino Donato Palano, si è reso protagonista di ottime prestazioni e ha conosciuto il nuovo compagno di ruolo Ivan Zanettin che, nello stesso periodo, è approdato anche lui in Alto Adige.
    Con tanta determinazione e voglia di fare bene ritorna in Salento e lo fa manifestando tutto il suo entusiasmo: “Non ci ho pensato su due volte quando è arrivata la proposta di riconferma da parte della società del Presidente Dongiovanni. L’ambiente rosso-azzurro è il contesto giusto in cui potrò dimostrare il mio valore e continuare l’ottimo lavoro svolto lo scorso anno. Spero, insieme ai miei compagni, di centrare l’obiettivo fissato dalla società!”.
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    Filippo Lanciani, prima conferma per la Paoloni Macerata

    Di Redazione
    Dopo la promozione di Lorenzo Marconi arriva la notizia della prima conferma in casa Paoloni Macerata, quella di Filippo Lanciani. Centrale di due metri d’altezza, si è messo in luce nella passata stagione guadagnandosi la maglia da titolare a suon di muri e primi tempi disputando, fino all’interruzione, un’ottima annata; la società ha dovuto battere la concorrenza ma alla fine è riuscita a rinnovare con il giovane centro che indosserà la maglia della Paoloni per la quarta volta, la seconda in Serie B.
    “La passata stagione per me è stata quella del debutto in Serie B – esordisce Pippo –: ho iniziato in panchina avendo davanti a me due compagni di reparto molto forti ma, lavorando sodo in palestra e non mollando mai, sono riuscito a farmi trovare sempre pronto conquistando così una maglia da titolare. È stata un’annata molto particolare, in quanto in molti non credevano in noi ma alla fine abbiamo stupito tutti issandoci al quarto posto in classifica. L’interruzione all’inizio del girone di ritorno è stata davvero un peccato: ci stavamo davvero divertendo, i risultati erano ottimi e, sicuramente, ci saremmo potuti togliere altre soddisfazioni“.
    “È stata un’ottima stagione – continua Lanciani – e devo ringraziare personalmente coach Francesco Bernetti e tutti i miei compagni che mi hanno aiutato molto nel mio percorso di crescita. Ho voluto fortemente il rinnovo con la Paoloni in quanto mi è piaciuto essere caricato di responsabilità in vista della prossima stagione, e poi anche per altri motivi: sia per il rapporto che mi lega al Presidente, sia perché l’ultimo campionato lasciato così a metà sul più bello mi ha spronato a voler ricominciare con questa maglia, sperando non ci siano ulteriori interruzioni. Sicuramente mi impegnerò ogni giorno in palestra dando sempre il massimo per continuare il mio processo di crescita sia come giocatore che come persona; sono certo che anche quest’anno ci divertiremo e con i miei compagni, anche loro molto bravi e forti che non si risparmiano mai, ci potremo togliere altre soddisfazioni“. LEGGI TUTTO

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    Marcello Andreoli resta alla Moma Anderlini: quindici anni d’amore

    Di Redazione
    Sarà ancora una volta lui il posto due della Moma Anderlini, la punta di diamante del sestetto modenese che si appresta ad affrontare per il quarto anno il campionato nazionale di Serie B. Stiamo parlando di Marcello Andreoli, classe 1998, un giocatore firmato Scuola di Pallavolo, che quindici anni fa ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo del volley partendo proprio dai corsi di avviamento della S. di P.
    “Sono in Anderlini dai tempi di Pallandia – racconta Marcello – In famiglia sono tutti pallavolisti perciò ero abbastanza indirizzato su quella strada. Fortunatamente però non ho mai avuto pressione da parte loro, tant’è che nel mentre ho provato anche altri sport, ma nessuno mi ha preso come la pallavolo”.
    Un percorso il suo da esempio per tutti i ragazzi della Scuola di Pallavolo Anderlini e non solo, fatto di successi, di sconfitte ma soprattutto di duro lavoro e crescita passo dopo passo. “I ricordi che mi porto dentro di tutto il percorso giovanile sono davvero tanti: i tornei, le varie edizioni della Winter Cup e le Finali Nazionali. Sono tutte esperienze irripetibili che non scorderò mai! – e aggiunge – Non che siano andate sempre bene, anzi spesso andavano male, ma davano lezioni importanti e stimoli per lavorare ancora più di prima. Ripensando a quegli anni un ringraziamento in particolare va fatto ad Alberto Di Mattia che mi ha aiutato a credere in me stesso quando giocavo nei gruppi B, a Giovanni Gazzola per la fiducia che mi ha dato promuovendomi nei gruppi A e Marco Barozzi per aver completato il lavoro degli altri due alla fine del percorso giovanile”.
    Tornando al presente: “Dalla prossima stagione non so bene cosa aspettarmi, l’unica cosa che so è che non vedo l’ora di poter tornare a giocare dopo questi cinque mesi di stop forzato. Saremo una squadra molto diversa rispetto allo scorso anno, il progetto è simile a quello che era stato fatto al mio primo anno di Serie B. Avremo infatti con noi molti giovani ai quali è stata data questa grande opportunità, proprio come è stata data a me tre anni fa. In quell’anno trovarmi di fianco a giocatori esperti è stato per me di grande aiuto e sono certo che la prossima stagione sarà lo stesso per i nuovi innesti. L’obiettivo sarà ancora una volta quello di lavorare al massimo per portare a casa ad ogni giornata il miglior risultato possibile!”. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa presenta Mattia Sorrenti: “Fantastico giocare di nuovo al Sud”

    Di Redazione
    Gran colpo di mercato della Folgore Massa, che si assicura le prestazioni del formidabile cecchino calabrese Mattia Sorrenti. Classe ’96, dopo essersi messo in luce nella sua natale Paola, spicca subito il volo verso la B2 dove a soli 15 anni difende i colori della M.Roma Volley. Nell’estate del 2013 si trasferisce a Castellana Grotte dove in 2 campionati conquista l’A2, poi 3 annate in Serie B tra Morciano, Fossano e Torino. Nel 2018 fa ancora la valigia e parte in direzione Abruzzo verso Ortona in A2, quindi l’ultimo campionato vede Sorrenti protagonista in A3 prima a Sabaudia e poi a Fano. Con 229 punti messi a segno complessivamente in Serie A, il martello di Paola è pronto a far sognare i tifosi biancoverdi per vivere insieme forti emozioni.
    Dopo le ultime 2 stagioni tra Ortona (A2), Sabaudia e Fano (A3), cosa ti ha convinto ad affrontare nuovamente la Serie B scegliendo la maglia della Folgore Massa?
    “Con tutta onestà, devo dire che ho sempre avuto una forte passione per questa società, perché tantissime persone me ne han parlato bene nel corso degli anni. Fin dalla prima volta in cui ho parlato con il ds Ruggiero e il coach Esposito, mi ha colpito l’enorme professionalità e la grande voglia di affermare i principi di un club che punta verso obiettivi importanti. La scelta è stata molto semplice, anche per la possibilità di giocare con compagni con i quali ho già condiviso in passato lo spogliatoio. In più sono molto soddisfatto del roster costruito. Penso che potremo dire la nostra in un campionato che non gioco da qualche anno: l’organico è altamente competitivo, e attraverso lavoro e sacrificio possiamo essere protagonisti nella lotta verso la Serie A”.
    Sei calabrese, e dopo i due anni trascorsi a Castellana proprio all’inizio della tua carriera, quanto ti fa piacere tornare a respirare il calore tipico dei palazzetti meridionali?
    “Anche questo ha pesato tanto. La pallavolo è la mia più grande passione: sono andato via di casa già a 15 anni firmando con la M. Roma Volley, perché sapevo l’indipendenza mi avrebbe fornito carattere e determinazione per inseguire un sogno che son riuscito fortunatamente a realizzare. In circa 10 anni di carriera ho girato tanti palazzetti tra nord, centro e sud Italia e porto con me tanti ricordi bellissimi. Per me sarà splendido tornare a giocare al Sud, e Sorrento non poteva che essere la piazza migliore per farlo”. 
    Per chi non ti conosce, che tipo di giocatore sei e quali sono le tue caratteristiche?
    “Credo che l’importante sia sempre lavorare e migliorare in ogni fondamentale. Amo attaccare e forse questa è la mia arma principale, però è ovvio che la pallavolo non è fatta soltanto di fase offensiva, ed in un ruolo come il mio serve fare anche tutto il resto. Mi auguro di poter compiere un ottimo percorso a Sorrento, e completarmi sia sotto il profilo umano che professionale”.
    Hai già conosciuto il mister, e quanta voglia c’è di riprendere il lavoro dopo un periodo così lungo di stop forzato?
    “Con il coach Esposito sono subito entrato in un’ottima sintonia, confrontandoci fin dal primo istante come se fossimo amici. Entrambi abbiamo sottolineato il fatto che la pandemia è stata orribile per tutti, ed in modo particolare per la Folgore che stava facendo un campionato di altissimo livello. Siamo stati costretti a fermarci, ritrovandoci in un periodo lunghissimo di ferie. Non vedo l’ora di conoscerlo di persona, ed iniziare a lavorare in palestra perché ritengo sia stata allestita una squadra davvero importante. Siamo tutti coetanei, per cui sono certo che formeremo un gran gruppo, unito e compatto, per raggiungere tutti gli obiettivi. Arrivo in costiera con motivazioni altissime: ho voglia di tornare a sorridere sul parquet come non mi accade dall’esperienza ad Ortona dove ho vissuto le emozioni più belle dal punto di vista sportivo”.  
    Qual è la partita più bella che hai giocato?
    “Sicuramente quando vestivo la maglia di Ortona contro Grottazzolina. Ero in panchina, e durante il tie-break si fa male un mio compagno: entro io in stato di grazia e vinciamo la partita. Davvero emozionante!”
    Quali sono le tue passioni fuori dal campo?
    “Nasco come amante del calcio. Ho iniziato dividendomi proprio tra calcio e pallavolo, poi quando ho visto che con quest’ultima  disciplina riuscivo a raggiunge risultati abbastanza importanti, è diventato inevitabile dedicarmi a tempo pieno al volley. Continuo a seguire con passione il calcio da tifoso, ed il mio idolo è Alex Del Piero. Amo inoltre ascoltare musica, e poi sto studiando per concludere nel migliore dei modi anche questo percorso”. 
    Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Non vedo l’ora di vivere la piazza sorrentina, anche perché mi è stato più volte riferito quanto possa essere caldo il Palatigliana nei momenti più importanti di ogni partita. Tra l’altro quando ero più piccolino ho avuto l’occasione di venire a Sorrento: si giocava una finale play-off per salire in B1 tra Sorrento e Geki Paola, squadra in cui militava il mio migliore amico. Siamo usciti sconfitti ma è stato emozionante vedere dal vivo un ambiente molto carico, e sarà bellissimo battagliare insieme ai nostri supporters per fare una bellissima stagione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora una riconferma per GeetIt Bologna: è il palleggiatore Sabbioni

    Di Redazione
    GEETIT Pallavolo Bologna è lieta di comunicare la riconferma per la stagione 2020/2021 del palleggiatore Marco Sabbioni.
    Nato e cresciuto a Bologna, ha sostenuto la sua prima stagione in Serie B indossando la maglia bolognese. Esperienza che ha deciso di continuare per crescere e conquistare, con sudore e sacrificio, sempre più spazio all’interno del team.
    Marco sarà il cambio del palleggiatore Govoni, ed avrà come obiettivo quello di imparare ancor più l’arte di innescare gli schiacciatori alla corte di coach Asta.
    L’inserimento di ragazzi del nostro vivaio, in prima squadra, dimostra sempre di più la volontà di Pallavolo Bologna nel dare sempre più spazio agli atleti del territorio della città metropolitana bolognese.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Paoloni Macerata saluta sei protagonisti della scorsa stagione

    Di Redazione
    Per la Paoloni Macerata è il momento dei saluti con sei protagonisti dello splendido campionato 2019-2020 disputato dalla squadra di Serie B maschile. Si dividono le strade con l’head coach Francesco Bernetti, con il regista Tommaso Larizza già annunciato dai prossimi rivali della Bontempi Casa Netoip, con lo schiacciatore Matteo Ciccarelli destinato in A3, con il centrale Michele Orazi che giocherà con la BlueItaly Pineto Volley in A3, con l’opposto Demis Aguzzi che ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore ed infine con il libero Elia Montecchiari che si iscriverà all’Università degli Studi di Padova, città nella quale disputerà il Campionato Regionale di Serie C.
    La società marchigiana ringrazia i suoi “sei eroi” per la splendida cavalcata intrapresa nell’ultimo torneo di Serie B augurando loro un futuro pieno di soddisfazioni.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La conferma di Ousseynou Péne chiude il reparto centrali di Ongina

    Foto Andrea Scrollavezza/Canottieri Ongina

    Di Redazione
    Tre su tre per un reparto completamente all’insegna della continuità. La Canottieri Ongina chiude il reparto centrali con la conferma di Ousseynou Péne, che si aggiunge a quelle di Beppe De Biasi e Bara Fall, tutti protagonisti nella scorsa stagione con la maglia piacentina nel campionato di Serie B maschile chiuso nel girone B al primo posto al momento della sospensione a causa del coronavirus.
    La conferma di “Ousse” non solo completa le caselle nel cuore della rete, ma rappresenta anche la nona pedina nuovamente protagonista nella rosa affidata a coach Mauro Bartolomeo, confermato insieme allo staff tecnico  e medico. Classe 1994 e alto due metri, il centrale giallonero originario di Dakar (Senegal) è in Italia dal 2006 e gioca a pallavolo da sette anni. Cresciuto nella Canottieri Ongina, prima in C e poi in B, si è ormai stabilizzato nella prima squadra giallonera, con i colori indossati per il quinto anno.
    “Non ho mai avuto dubbi – spiega “Ousse” – a Monticelli mi trovo molto bene con il presidente Fausto Colombi, con il tecnico Mauro Bartolomeo e con i compagni di squadra; una volta rinnovata la fiducia da parte della società, per me era normale rimanere qui. La Canottieri Ongina è come una famiglia, il gruppo è molto unito e c’è voglia di rimettersi tutti in gioco dopo l’anno scorso. La mia crescita sta proseguendo bene e so di dover migliorare, un gradino alla volta”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO