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    B maschile: Molfetta chiude il tour de force sfidando la capolista Grottaglie

    Termina a Grottaglie il tour de force dell’Indeco Molfetta che, nelle ultime settimane, ha affrontato la vicecapolista Taviano, in Salento, cedendo nonostante una prova discreta, e Gioia del Colle, battuto con un sonoro 3-0 tra le mura amiche del PalaPoli.

    Prima contro terza, Grottaglie sfida Indeco Molfetta. I granata jonici vogliono chiudere il discorso playoff, ottenere un successo e distanziare proprio i biancorossi dal terzo posto, rendendo il distacco inavvicinabile e garantendosi, sin da ora, gli spareggi promozioni. Capitan La Forgia e compagni vogliono sgambettare un’altra big di questo torneo, dopo aver messo il bastone tra le ruote a Taviano, Gioia, Galatone e Marigliano.

    “Abbiamo battuto tutte le big, eccetto loro, nonostante un’ottima prova nel girone d’andata, dove credo avremmo meritato quanto meno il tie break – le parole di Luca Lorusso – La forza del Grottaglie è nei numeri impressionanti: una sola sconfitta, peraltro al tiebreak contro Gioia, oltre dieci punti di distacco dalla prima rivale e un cammino che l’ha vista sempre prima e sempre in solitaria. Apparentemente non ha punti deboli, loro avranno grandi motivazioni per chiudere il discorso playoff davanti ai propri tifosi, ma noi non vogliamo fermarci proprio ora, stiamo bene, c’è entusiasmo e voglia di chiudere al meglio quest’annata, senza guardare la classifica, mettendo pressione a Taviano”.

    La battistrada Grottaglie vanta 52 punti in 19 gare, 11 punti della prima inseguitrice Taviano e 16 punti in più dell’Indeco, terza, entrambe con una gara in meno rispetto alla capolista. Inseguono le corazzate Gioia e Galatone, con all’attivo 19 match, rispettivamente con 36 e 34 punti.

    Latorre ispirerà il gioco degli jonici che vantano Cazzaniga opposto, mentre di banda agiranno Di Felice e Fiore, con Fasholli inizialmente in panchina. Antonazzo e l’ex biancorosso Giosa saranno i centrali, De Sarlo il libero.

    L’Indeco è in un gran momento nell’anno solare 2024. Solo Taviano è riuscita a interrompere la corsa dei biancorossi che hanno chiuso il girone d’andata con due vittorie e hanno proseguito il giro di boa con importanti successi, alcuni extralusso contro Marigliano e Gioia, e due mezzi passi falsi contro Materdomini Castellana e Cus Bari, gare culminate al tie break contro formazioni alla disperata ricerca di punti salvezza. Per l’Indeco Molfetta un vero passo da big da dicembre in poi: solo Grottaglie e Taviano hanno totalizzato più punti degli uomini di Difino.

    Fischio d’inizio fissato per domenica 7 aprile al PalaCampitelli di Grottaglie, ticket d’ingresso 3,00€. Arbitreranno l’incontro Christopher Binaglia e Sara Rossi. Il big match sarà trasmesso al seguente link: https://www.g-pegaso.it/2024/04/02/domenica-7-aprile-volley-club-grottaglie-indeco-molfetta-al-palacampitelli-di-grottaglie-diretta-su-pegaso-it/

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    B maschile: Osimo torna in campo con San Marino

    Ritorna in campo sabato 6 aprile alle ore 18.00 la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo nella difficile trasferta di San Marino, squadra in lotta per la salvezza. I “senza testa” arrivano a questa gara dopo l’importante vittoria contro la Sabini Castelferretti, staccando in classifica i diretti rivali e ottenendo la seconda piazza valida per i play-off.

    E’ una settimana di grande lavoro in palestra dopo la sosta pasquale in vista della prossima trasferta come sottolinea Filippo Melonari.

    “Ci aspetta una gara molto ostica – afferma Melonari – tutte le squadre hanno fatto fatica ad ottenere punti su questo parquet: noi dobbiamo essere bravi ad imporre il nostro gioco e portare a casa il risultato. L’ultimo match è stato fondamentale per la nostra classifica. Siamo riusciti a vincere uno scontro al vertice importante che ci ha dato ulteriori certezze e siamo felici e sereni”.

    Filippo Melonari è anche impegnato nel settore giovanile dell’under 12 maschile come allenatore.

    “Questa esperienza per me è molto importante – conclude Melonari – Abbiamo iniziato le prime fasi di campionato con i ragazzi e stiamo mettendo in campo il lavoro fatto. Sono felice e orgoglioso del lavoro dei miei ragazzi”.

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    B maschile, SPB di scena a Caronno: “Siamo molto carichi per questa partita”

    Ilario Ormezzano Sai SPB attesa a Caronno per sabato sera alle 20. Partita molto complessa dato che gli avversari sono soltanto a -1 dalla vetta. Ma i biellesi non hanno nulla da perdere in questi incontri e potranno certamente dire la loro.

    A Caronno sarà una partita molto complicata, che però potrebbe segnare un cambio di ritmo nella stagione dei biellesi. Una gara di questo tipo è proprio quello che serve alla Ilario Ormezzano Sai SPB per mettere la freccia e mettersi dietro tutte le prestazioni negative di inizio stagione. Caronno ha un roster completo ed esperto, che sicuramente darà del filo da torcere alla SPB, ma non per questo i biellesi si fermeranno. L’obiettivo salvezza è in vista e in questa giornata ci sarà lo scontro diretto tra Mozzate e Saronno, che potrà dare una mano ai biellesi.

    Stefano Vicario: “Finalmente torniamo in campo, dopo una lunga pausa tra giornata di riposo e stop pasquale. Siamo molto carichi per questa partita, perché all’andata abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari, seppur senza continuità. Adesso crediamo di aver trovato la chiave che ci è mancata nel girone d’andata e siamo pronti per fare una buona figura a Caronno. Rubare punti in questo campo difficile sarebbe veramente un ottimo punto da cui partire per concludere in bellezza il girone di ritorno e continuare a sperare nella salvezza.”

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    B maschile, Tonno Callipo: il punto di coach Ciccio Piccioni

    Il campionato di Serie B ha osservato il suo ultimo turno di riposo, stavolta per le festività pasquali. Ora si giocherà fino all’11 maggio, con cinque gare restanti. In classifica, dopo la sesta posizione occupata dal Letojanni con 27 punti, troviamo la Tonno Callipo con 20, Palermo 19, Bisignano 18, Fiumefreddo 12, Viagrande 9 e chiude Messina con 1. Tre le retrocessioni previste, considerando che il girone manca già di due squadre. Dunque corsa soprattutto su Fiumefreddo, staccato di otto punti dai giallorossi. Dopo la sconfitta nel derby col Lamezia, la Tonno Callipo ha ripreso con ancora più determinazione in palestra, consapevole che a Bisignano sabato 6 aprile, dovrà cercare di portare punti a casa. Il tecnico Ciccio Piccioni analizza l’andamento del torneo finora, proiettandoci a questo rush finale.

    La Tonno Callipo di coach Piccioni ha una media di venti punti in 17 partite: “Non si è mai soddisfatti perché sicuramente potevamo fare qualcosa in più. Però se guardiamo da dove siamo partiti con le aspettative di inizio campionato, gli infortuni e tutte le dinamiche che si sono susseguite in questi mesi, diciamo che i punti rispecchiano il nostro attuale valore. Certo c’è il rammarico per qualcuno perso per strada, però abbiamo avuto un inizio di girone di ritorno molto positivo, e quindi questo compensa un po’ i punti persi prima. Peccato non essere stati al completo in queste ultime giornate, però è inutile piangersi addosso. Ora dobbiamo pensare a queste ultime cinque finali, per conquistare inizialmente la salvezza aritmetica, poi se possiamo toglierci qualche soddisfazione in più ben venga”.

    Piccioni è partito con un gruppo da assemblare ed all’inizio non sono mancate le difficoltà: “Sicuramente essendo il terzo campionato di B che disputo con la Tonno Callipo, sapevo che tutte le squadre si erano rinforzate. La nostra si è molto rinnovata, oltre al fatto che bisognava assemblare i ragazzi storici del vivaio, con me da tanti anni e che sono cresciuti nella Callipo, con i giocatori over. Quindi qualche difficoltà iniziale di amalgama c’è stata. Però ne siamo usciti bene, abbiamo anche espresso un buon gioco per lunga parte del campionato, quindi questo è sicuramente positivo”.

    Da fine girone di andata si sta apprezzando un’altra Tonno Callipo, più matura ed anche consapevole dei propri mezzi. A cosa è stato dovuto questo miglioramento?: “Al lavoro fatto in palestra e ad un feeling che si è creato tra gli atleti, dentro e fuori il campo com’è normale che sia essendo ragazzi molto giovani. Non dimentichiamo che siamo la squadra più giovane del campionato, con elementi titolari del 2006, dunque che hanno compiuto la maggiore età da qualche mese e qualcuno ancora deve compierla. Quindi era normale che avessimo bisogno di tempo per mettere in mostra le nostre qualità. Ribadisco però che non bisogna cullarsi sugli allori, non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo e bisogna sempre mantenere alta la guardia perché altrimenti si rischia quello che è successo nel quarto set contro Lamezia. Ecco, quelle sono situazioni che un allenatore non vorrebbe mai che accadessero alle proprie squadre, ovvero crollati di botto e non ce lo possiamo permettere”.

    Ora cinque gare alla fine: Bisignano e Messina fuori; Palermo, Ciclope Bronte e Reggio Calabria in casa. S’inizia da Bisignano: “Sapevamo che con loro ci saremmo giocati uno dei posti per restare in Serie B. Attualmente la classifica sorride ad entrambe, nel senso che ancora abbiamo un buon margine sulla terz’ultima che è Fiumefreddo. Però sia noi che loro abbiamo bisogno di punti per mettere in cassaforte la salvezza. Quindi sarà un derby combattuto com’è giusto che sia ed i valori in campo, comunque, si equivalgono. La partita di andata ne è stata la dimostrazione ed anche se abbiamo vinto noi per 3-1, è stata punto a punto per lunghi tratti. Ovviamente loro conteranno tantissimo sul fattore campo, la palestra di Collina Castello è sicuramente ostica però noi saremo pronti per l’ennesima battaglia”.

    La squadra ha risentito mentalmente nel rappresentare la città dopo la rinuncia alla Superlega la scorsa estate?: “No, non credo che nei ragazzi si sia innescato quel meccanismo di essere la prima squadra. Dal canto nostro abbiamo trasmesso serenità al gruppo. E poi col passare delle giornate ci siamo sempre più calati meglio nel campionato”.

    Coach Piccioni poi si sofferma sul giocatore che sta facendo registrare i maggiori progressi: “Sicuramente Pisani è stato quello che ha avuto la crescita maggiore, non fosse altro perché l’anno scorso ricopriva il ruolo di libero in Serie B, mentre nelle giovanili nelle fasi finali della stagione si alternava nei due ruoli, quindi anche di schiacciatore. Quest’anno è partito dalla panchina, poi per l’infortunio di Iurlaro gli è stata data la chance di fare il titolare e lui ha risposto sempre con buone prestazioni tranne qualche normale défaillance”.

    Infine una parola sul futuro della Tonno Callipo?: “Non sono abituato a guardare troppo in là, dobbiamo essere focalizzati su obiettivi imminenti. Quindi con la Serie B l’obiettivo è di incamerare quei punti che mancano alla salvezza aritmetica. Poi passeremo a concentrarci sulle semifinali regionali Under 19, che saranno già nella prima decade di aprile, cercando di arrivare in finale il 24 aprile. E poi speriamo di partecipare nuovamente alle finali nazionali: sarebbe una bella soddisfazione per il terzo anno consecutivo rappresentare la Calabria. Però bisogna tenere alta la concentrazione perché tutte le squadre giustamente ci terranno a fare bene. Quindi dobbiamo essere bravi e pronti a battagliare. Il futuro? Credo che la società si stia già muovendo per il prossimo anno, sia per confermare i ragazzi interessanti e sia per ridare linfa al movimento giovanile, non è facile perché con la nuova riforma c’è qualche incertezza, però spero – conclude Piccioni – che si adottino dei correttivi per tutelare le società che lavorano principalmente con il settore giovanile”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Marino: gli impegni di serie B maschile e D femminile

    La PromoPharma deve provare a cancellare la brutta prestazione di Loreto nella gara interna contro Osimo. La squadra marchigiana non è però l’agnello sacrificale più adatto: è seconda in classifica e sta lottando punto a punto per accedere ai play-off. Si scontrano quindi due team che, per motivi opposti, hanno bisogno di punti.

    “Osimo è una squadra solidissima – spiega Marco Ricci, coach della PromoPharma. – Ha cambiato l’opposto Rossetti con Boesso, una banda molto forte, spostando Stella ad opposto. Erano già forti ma così lo sono ancora di più. Stiamo parlando di giocatori di categoria, di qualità, molto forti in battuta, a muro con i centrali e in attacco, fondamentale nel quale la Nef spinge molto con gli schiacciatori. Il nostro obiettivo è fare sempre lo stesso: fare punti per restare fuori dalla zona retrocessione. Per riuscirci, dovremo giocare sciolti mentalmente e senza pressioni, accettare gli errori e puntare sulle nostre qualità”. Arbitrano Moira Mercuri e Mirco Totò.

    Classifica. Begin Volley Collemarino 48, La Nef Osimo 41, 4 Torri Ferrara 40, Sabini Castelferretti 38, Paoloni Macerata 30, Sab Group Rubicone San Mauro Pascoli 27, Loreto 26, PromoPharma 21, Potenza Picena 20, Pietro Pezzi Ravenna 19, Querzoli Forlì 17, Novavetro San Severino Marche 17, Lube Civitanova 16.

    Prossimo turno (giornata 21). PromoPharma – La Nef Osimo. Sabato 6 aprile, ore 18, a Serravalle.

    Titan Services a caccia della quarta vittoria consecutiva. Ci proverà al PalaSic di Coriano, dove sabato prossimo affronterà lo Junior, squadra con l’acqua alla gola. “Le mie ragazze giocheranno serene ma sanno che sarà una partita tosta perché al Coriano servono punti. – Analizza coch Stefano Sarti. – All’andata lo Junior ci strappò il primo set ma poi riuscimmo a fare nostra la partita. Oggi la squadra si esprime su ritmi più alti e sa di poter far bene. Ma ci sarà da giocare duro. E sarà così anche nelle ultime tre partite di campionato”.

    Classifica. Flamigni San Martino in Strada 55, Figurella Rimini 47, Fulgur Bagnacavallo 42, Ke Car Volley Rimini 40, Alfonsine 26, Mosaico Ravenna 26, Unica Volley Riccione 26, Titan Services 25, Idea Volley Santarcangelo 22, Longiano 13, Junior Coriano 13, Sport Village Forlì 7.

    Prossimo turno (giornata 20): Junior Coriano – Titan Services. Sabato 6 aprile, ore 20.30, a Coriano.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Nova Volley Loreto cerca l’acuto in trasferta

    La vittoria prepasquale in casa contro San Marino ha dato ossigeno alla classifica della Nova Volley Loreto, che ha mantenuto un discreto ma non rassicurante margine di vantaggio sulla zona salvezza. Le prossime due partite, sabato 6 aprile alle 17 a Ravenna in casa della Pietro Pezzi e la domenica successiva al PalaSerenelli contro San Severino Marche, diranno molto sul futuro della squadra di Iurisci. “Abbiamo alle viste due scontri diretti che sono molto importanti per noi – dice il tecnico – ma lo sono anche per i nostri avversari, che ci seguono in classifica e quindi hanno lo stesso obiettivo“.

    I giallorossi padroni di casa sono in un buon momento: hanno vinto due delle ultime tre partite e sono a quota 19 punti in decima posizione. Loreto è settima a quota 26. Il fattore campo in questo finale di stagione ha sempre un grande peso, ma coach Iurisci confida nella voglia di fare dei suoi: ““La squadra sotto l’aspetto mentale ha speso tanto per uscire da un momento delicato. Abbiamo voluto allentare un po’ per preparare bene lo sprint finale – aggiunge il tecnico – e ho fiducia che dimostreremo il nostro valore. Già col Rubicone abbiamo fatto una buona gara, per poi gestire male il finale del quarto set sul 20-20 che ci ha condannato alla sconfitta: abbiamo analizzato quei momenti per farne tesoro e cercheremo di dimostrarlo già a Ravenna“.

    Per quanto riguarda il settore giovanile, appuntamento clou sabato alle 20.30 a Senigallia per la “bella” della finale promozione della squadra di Prima Divisione maschile di coach Calamante. La serie torna a Senigallia dopo le rispettive vittorie casalinghe. La Serie D di coach Martinelli, dopo aver battuto a domicilio Castelfidardo, ospita alle 17 Terra dei Castelli. Continua la corsa la Rainbow Prima Divisione femminile, che sabato ospita Senigallia al Palaserenelli per mantenere il primato solitario. In settimana primo impegno nella fase regionale per l’Under 17 maschile, contro la Yuasa Santoni; in campo anche l’Under 16 femminile e poi le Under 13 maschili e femminili.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, parla il vice presidente: “Felicissimo della Coppa Calabria, B maschile verso la salvezza”

    E’ praticamente cresciuto a pane e pallavolo Filippo Maria Callipo. Inizi ovviamente da tifoso appresso al vessillo giallorosso fin da piccolo, poi anche protagonista diretto in campo vincendo addirittura lo scudetto con la formazione Under 14 della Tonno Callipo, nel maggio del 2008. Una passione continuata poi in altri ruoli dirigenziali e manageriali tanto da essere, ormai da anni, vice presidente della Tonno Callipo Volley. Ha vissuto dunque direttamente, se non i primi anni in Serie C, tutta l’epopea giallorossa fatta soprattutto di 15 campionati di Superlega e 7 di A2, in trent’anni di prestigiosa storia giallorossa. Gioie ed emozioni a go-go vissute dall’intraprendente Filippo Maria, a contatto con una marea di giocatori ed allenatori, dunque con un pedigree rinomato e consolidato, ed esperienze variegate con emozioni forti ed intense.

    Lo ascoltiamo dopo il primo successo al femminile, una nuova sfida della Tonno Callipo, e ad una manciata di gare dalla fine sia per la Serie B maschile che per la Serie C femminile.

    Vice presidente, verrebbe da dire: dalla vittoria o meglio dal trionfo dell’ultima storica A2 col triplete alla prima vittoria al femminile con la Coppa Calabria: quali le sensazioni?

    “Sicuramente è sempre bello vincere soprattutto farlo in una nuova esperienza. A dir la verità l’organizzazione che c’è stata ha fatto sì che il livello non fosse quello di una Coppa Calabria ma, mi sento di dire, di una Coppa nazionale. Nel senso che ci sono stati bellissimi effetti scenografici di luci, quindi l’inno nazionale, la Coppa che fa il suo ingresso in campo accompagnata dalle hostess, e non ultimo il pubblico eccezionale. Quindi l’atmosfera era quella delle grandi occasioni. Poi il fatto che la finale sia stata avvincente, ha dato quel pepe in più per essere una bella soddisfazione. Direi che sono felicissimo di questo primo traguardo in rosa”.

    Che effetto ti ha fatto ammirare il Palasport nuovamente pieno di calore ed entusiasmo?

    “Devo ammettere che non me l’aspettavo così gremito di persone e tifosi. Sembrava quasi di rivivere il PalaValentia dei primi anni di Serie A maschile, nel senso che si percepiva un entusiasmo generale, sia di chi ovviamente tifava per la Tonno Callipo ma anche dei tifosi della squadra avversaria. Quindi si può ben dire che c’è stata una bellissima cornice di pubblico, una bella atmosfera”.

    Abbiamo ascoltato il presidente Pippo Callipo nelle interviste televisive di fine gara dire di voler raggiungere col femminile i traguardi ottenuti in passato nel maschile. Ciò significa serie A?

    “Ha anche detto però che non c’è fretta e bisogna fare un passo alla volta. Come già avevo avuto modo di dire anche io qualche giorno fa in un’intervista radiofonica, la filosofia è la stessa di quando eravamo in Serie C nel 1993. Ovvero non ci siamo prefissati l’obiettivo che entro un termine di anni dobbiamo arrivare in Serie A. Bensì occorre fare piccoli passi e vediamo quello che succede. Quest’anno abbiamo fissato l’obiettivo di arrivare in B2 e siamo a pochi centimetri dal raggiungerlo. Il prossimo anno cercheremo di allestire una buona squadra per provare a salire un altro gradino, quindi fare un altro passo. Però non abbiamo ansia, né fretta e pressioni di salire subito. Vogliamo fare un bel percorso di crescita, quindi serve sicuramente anche il tempo affinchè si crei un entusiasmo rispetto ad un progetto nuovo”.

    I complimenti più belli che hai ricevuto per questa Coppa Calabria?

    “Sicuramente quelli che ha fatto il nostro ex ds De Nicolo sulla nostra pagina facebook: dopo gli anni trascorsi insieme so che lui qui ha lasciato un pezzo di cuore. Per noi è stato ed è uno di famiglia, quindi i suoi sono stati i complimenti che più mi hanno emozionato”.

    Non solo prime squadre, l’intenzione della società giallorossa è sempre stata anche quella di dare attenzione al settore giovanile. Si continuerà in questo solco, magari ancor di più per il vivaio femminile visto che quest’anno si era un po’ all’anno zero?

    “Riguardo al femminile quest’anno abbiamo fatto l’Under 14 e 13, iniziando quindi un progetto importante anche dalla base e l’intenzione è quella di potenziare ancor di più il settore giovanile nella prossima stagione. Continueremo senza dubbi quello maschile, che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni. Quest’anno sicuramente potremmo arrivare alle finali nazionali sia con l’Under 19 che 17. Molto dipenderà da quello che succederà con la nuova riforma del vincolo sportivo: nel senso che si è persa quella sicurezza da parte delle società di avere atleti a lungo termine. E  tutto ciò non sembra andare nella giusta direzione, dopo che le società hanno provveduto – Tonno Callipo compresa – non solo alla crescita di questi ragazzi, ma a far sì che potessero formarsi ed affrontare anche campionati nazionali come ad esempio è la Serie B. Quindi bisogna vedere che cosa decideranno  di fare i nostri atleti più interessanti per la prossima stagione. A livello maschile la nostra intenzione è sicuramente quella di continuare con la Serie B, anzi di fare un campionato più interessante e stimolante di quest’anno. Invece la squadra di Serie C, formata da tutti under 17, sta viaggiando nelle prime sei posizioni da inizio campionato, quindi direi un bel gruppo divertente. Riguardo al settore  femminile invece, questo ovviamente è stato l’anno zero; la prossima stagione si ripartirà col secondo anno e ci sono già tante ragazze che fanno parte dell’under 14 e 13. Sono sicuro che gradualmente si avvicineranno altre ragazze e comunque stiamo già pensando di strutturare meglio tutta la struttura femminile”.

    Chiudiamo col maschile. La Serie B, mancano ancora 5 gare, è vicina alla salvezza: che torneo è stato finora, per un gruppo che all’improvviso si è ritrovato essere prima squadra della Tonno Callipo Sport?

    “Sono soddisfatto a metà, nel senso che è un po’ quello che ci eravamo programmati ad inizio stagione. Ancora la salvezza non l’abbiamo raggiunta però speriamo di ottenerla presto. Sono sicuro  che qualche soddisfazione in più i ragazzi avrebbero potuto togliersela se avessero lottato un po’ di più. Perché comunque è un bel gruppo, invece in alcuni momenti hanno un po’ ceduto magari a quelle che potevano essere i preconcetti del pre-partita nell’affrontare un avversario più forte. Quindi direi bicchiere mezzo pieno, nel senso che sì siamo vicini alla salvezza però come sempre si suole pensare si poteva fare meglio. Come anzidetto, nella prossima stagione vorremo fare una squadra migliore, anche con maggiore grinta e spinta in più, senza ovviamente fare voli pindarici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso strappa un punto a Povegliano nel derby di Marca

    Nell’atteso derby trevigiano giocato venerdì sera nell’anticipo della 21ª giornata, Treviso strappa finalmente un punto alla terza in classifica GSP Carnio, il primo realizzato dagli orogranata nei fin qui quattro confronti giocati tra le due formazioni della provincia.

    Nella comunale di Povegliano prende vita un match a fasi alterne, ad eccezione forse dei primi due set che vengono giocati quasi sempre sul punto a punto. Povegliano vince il primo in rimonta, approfittando degli errori finali degli orogranata, Treviso si prende invece il secondo. Il terzo e il quarto sono uno la fotocopia dell’altro, ma al contrario: Povegliano vince agevolmente il terzo, Treviso quello successivo. Nel tie-break i padroni di casa sembrano poter chiudere in pochi minuti, andando sul 5-1 e addirittura sul 10-4; la rimonta orogranata si ferma sul più bello e finisce 15-13.

    Nonostante sia il miglior risultato ottenuto dagli orogranata nel derby, qualche rimpianto c’è: gli avversari giocavano senza il regista titolare e il grande numero di errori da loro commessi poteva essere meglio sfruttato dai ragazzi di Zanin. È mancato in troppi frangenti l’attacco di squadra e i padroni di casa hanno saputo difendere e rigiocare al meglio. Treviso passa momentaneamente al quinto posto, alla pari con Bolghera (35 pt) che la settimana prossima affronterà il Silvolley (32 pt). Per Treviso il prossimo match sarà il 13 aprile in casa contro Campodarsego.

    I set – Zanin ripropone la formazione vincente con Casalserugo, Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Sicco in posto 4, Menegazzo e Malosso al centro, Tosatto libero. Si gioca con grande equilibrio per tutta la prima parte, c’è un break importante sul 15-13 Treviso su contrattacco di Sicco. Povegliano però passa in vantaggio con due ace di fila di Sanson (24-22) e l’errore in contrattacco di Treviso mette fine al set (25-23).

    II set – Treviso parte leggermente in vantaggio nella seconda ripresa (8-7), pur faticando a trovare continuità al servizio e in rigiocata. C’è il 10-8 con un contrattacco e il 14-12 con un ace di Hristov, ma Povegliano recupera e impatta (17-17) su errore Treviso. Il cambiopalla orogranata fa fatica e i padroni di casa leggono bene a muro (22-20). Zanin prova a cambiare regia e getta nella mischia Ravagnan; Hristov stoppa Boz a muro (22-22) poi segna due contrattacchi fino al 24-22; chiude Menegazzo in primo tempo (25-22),

    III set – Terza ripresa segnata dalle bordate di Paganin e Boz dai nove metri, gli orogranata non riescono a prendere le misure in ricezione (10-4). Treviso prova a recuperare forzando a sua volta al servizio ma i padroni di casa amministrano il vantaggio accumulato e chiudono facilmente 25-16.

    IV set – Si rovescia la situazione nel quarto set, con Treviso che parte subito forte (7-3 e 11-5). Gli orogranata in questa fase fanno il pieno di muri, stavolta è Povegliano ad avere difficoltà negli sbocchi di attacco, mentre Treviso viaggia spedito (19-11). Finisce 25-17 e si va al tie-break.

    V set – Stavolta sono i padroni di casa a partire meglio, mentre gli orogranata perdono lucidità nei colpi di attacco incappando troppo spesso nel muro avversario (5-1 e 8-3). Zanin ferma il gioco due volte e c’è un accenno di reazione, da 10-4 si passa al 10-7; anche i poveglianesi fanno qualche errore e Di Egidio chiama time-out sul 10-8. Hristov prova a trascinare i suoi in una rimonta che sembrava impossibile (13-12 Povegliano), ma Boz mette a terra il 14-12 e il 15-13 finale.

    GSP CARNIO CARROZZ. – VOLLEY TREVISO 3-2 (25-23, 22-25, 25-16, 17-25, 15-13)Povegliano: Antonello 13, Penna L, Gionchetti L, Tessari ne, Cietto 2, Caoduro 1, Sanson 20, Bonisiol ne, Cadamuro 6, Ferro 1, Monari ne, Paganin 15, Boz 22. All: Di EgidioVolley Treviso: Agapitos 1, Ravagnan 4, Belluco 5, De Lorenzi 0, Pozzebon 1, Sicco 5, Zorzi (L), Menegazzo 6, Filippelli 1, Cortesia 2, Malosso 9, Hristov 26, Tosatto(L).  All. Zanin.Durata set: 28, 26, 22, 23, 18, totale 1 ora e 57 minutiArbitri: Riccardo Pavanello e Dario Rosi di MilanoNote: Povegliano: b.s. 26, ace 10, m. 9, err 42. Volley Treviso: battute sbagliate 15, ace 6, muri 13, errori 24

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO