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    L’MGR Grassobbio va vicinissima all’impresa e fa tremare lo Scanzo capolista

    Di Redazione
    L’MGR Grassobbio va vicinissima all’impresa e fa tremare lo Scanzo capolista: dopo due set sottotono, nel terzo parziale viene fuori l’anima dei ragazzi di coach Carrara che obbligano gli ospiti a concedere un set per la prima volta dall’inizio del campionato e che addirittura rischiano di portare la partita al tie-break ma, complici fischi arbitrali dubbi e un nervosismo eccessivo finale, devono arrendersi 1-3. In casa biancorossa resta, però, un’ottima prestazione.
    Nel primo set, MGR subito avanti 2-0 con Bonetti-Vavassori ma poi rimontata da Scanzo, che trascinata da Costa obbliga coach Carrara a fermare il gioco dopo un parziale di 0-6. Gamba e Bonetti fanno restare in scia i padroni di casa ma Scanzo trova l’allungo (11-17). Nel finale l’MGR prova a farsi sotto ma viene tenuta a bada da Scanzo, che poi chiude sul 22-25.
    Avvio di secondo set equilibrato solo nelle prime battute, poi Scanzo prende il largo trascinato dai servizi di Spagnuolo e dai colpi di Gritti. Nemmeno il time-out chiamato da coach Carrara riesce a dar la scossa ai biancorossi, che finiscono anche sotto la doppia cifra di svantaggio (7-18). De Matteis e Bonetti provano a rendere meno amaro il parziale ma il risultato non lascia spazio a interpretazioni: 12-25 per gli ospiti che si portano così sullo 0-2.
    Dopo un avvio con botta e risposta da entrambe le parti, è l’MGR la prima a mettere la testa avanti grazie a Gamba, De Matteis e Cornaro che permettono ai padroni di casa di portarsi sul +4 (15-11). Costa prova a suonare la sveglia per i suoi ma i giallorossi continuano ad essere sovrastati dai padroni di casa che nel finale, con Bonetti sugli scudi, vincono 25-18 costringendo Scanzo a concedere il primo set dall’inizio del campionato.
    L’avvio di ultimo set sorride a Scanzo che pronti via è avanti 7-11. Due ace di Ratti e i palloni messi a terra da De Matteis consentono all’MGR di tornare in corsa e ne deriva una fase centrale molto spettacolare: Bonetti risponde a Valsecchi, Costa porta avanti i suoi ma poi l’errore di Tosatto pareggia il conto dei punti. Il finale si accende: prima l’arbitro assegna a Scanzo il punto molto dubbio del 20-21, poi Costa e De Matteis si trovano a battibeccare (quest’ultimo già precedentemente scontratosi verbalmente con Fornesi). Nel momento più delicato, Costa si carica la squadra sulle spalle: Gamba annulla il primo match ball ma nello scambio successivo lo schiacciatore giallorosso mette a terra il pallone del definitivo 23-25.
    A partita finita, Mario Gritti si rende protagonista in negativo alimentando inutilmente la tensione nell’aria e attirando su di sé le critiche di alcuni componenti della POG.
    MGR Grassobbio – Scanzorosciate 1-3 (22-25 | 12-25 | 25-18 | 23-25)
    Tabellino [Grassobbio] = De Matteis (15), Vavassori (2), Cornaro (8), Beretta (1), Gamba (10), Bonetti (18), Gherardi (L); Ratti (5), Boschini, Gurioni (L) | N.E. = Colamartino, Maffeis, Bolognini, Armanni | ALL. = Luigi Carrara
    Tabellino [Scanzo] = Costa (20), Spagnuolo (3), Valsecchi (11), Gritti G. (6), Gritti M. (9), Tosatto (21), Viti (L); Fornesi (L), Carobbio, Parma M. (1), Parma J. | N.E. = Cassina | ALL. = Simone Gandini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta al tie-break: la Materdominivolley.it strappa un punto al Galatone

    Di Redazione
    Partita ricca di emozioni quella disputata sabato pomeriggio a “Casa Mater”. La Materdominivolley.it riesce a ottenere un punto in classifica al termine di un match combattuto ed emozionante.
    Il tecnico dei gialloblù D’Alessandro ha dovuto fare i conti con diverse assenze: out Balestra, Carcagni e Lorusso. Da segnalare, invece, l’esordio del classe 2006 Galiano, entrato nel quarto set: un altro importante passo nel percorso di crescita dei giovani voluto dalla società a inizio stagione. Giovani che hanno dato del filo da torcere al Galatone, squadra di esperienza, cedendo soltanto nel tie break.
    Primo set in favore della formazione ospite, capace di imporsi con tre punti di distacco. Il secondo e terzo set vedono la Materdomini ribaltare il risultato e portarsi sul 2-1 (25-17 e 25-23). Il Galatone riesce a far suo il quarto set con un ampio margine di vantaggio (25-10), e ad avere poi la meglio nel tie-break.
    “È stata una partita molto equilibrata e combattuta ma questo già lo sapevamo” – afferma il giovane Federico Guadagnini, che ha chiuso il match con 14 punti all’attivo – “Non siamo riusciti ad essere incisivi soprattutto nel quarto set dove potevamo chiudere la partita.Il nostro processo di crescita sta migliorando partita dopo partita sia da un punto di vista tecnico che tattico che caratteriale”.
    Una stagione di crescita per il collettivo gialloblù, che in questo torneo sta maturando la propria esperienza al cospetto di avversari con maggiore esperienza alle spalle. “Affrontare squadre con giocatori più grandi ed esperti è molto divertente e stimolante” – prosegue lo schiacciatore – “Soprattutto è molto importante per migliorare la nostra esperienza. Nella Materdomini mi sto trovando benissimo: è un sogno giocare con questa maglia, in questa stagione sto dando il meglio di me sia in allenamento che in partita. Sperando di essere d’aiuto per la crescita dei miei compagni”.
    Archiviato questo match, la squadra si ritroverà già lunedì pomeriggio agli ordini del tecnico D’Alessandro e del suo staff tecnico. A Casa Mater la squadra si preparerà al meglio in vista della trasferta in programma domenica: la squadra più giovane del torneo farà visita alla capolista Leverano che nell’ultimo turno ha battuto al tie-break il Casarano. 
    7ª Giornata (06/03/2021) – Serie B GIRONE I2
    Materdominivolley.it – Green Volley Galatone 2-3 (22-25, 25-17,25-23, 10-25, 10-15)
    Materdominivolley.it: Susco A. 0, Milano 16, Trabucco N.E., Buffo 0, Carta 14, Susco L. N.E., Fanizza 2, Sportelli N.E., Laurenzano 0, Bellomare 6, Protopapa N.E., Guadagnini 14, Ciccolella 10, Galiano 1. All.: D’Alessandro. Assistente: Sansone. 
    Green Volley Galatone: Epifani 5, Buttarini N.E., De Bitonti N.E., Dantoni 0, Sancesario 8, Amodio 12, Pica 0, Muci 0, Pagano 10, Papa 11, Manta 1, Zanette 3, De Lorentis 18, Muci 0. All.: Alemanno, Assistente: Giannotta.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la striscia positiva della Paoloni Macerata: 3-2 contro La Nef

    Di Redazione
    La Paoloni conquista la quinta vittoria in altrettante partite disputate e continua il suo cammino da imbattuta nel Girone F1 del campionato nazionale di Serie B; l’andamento del match è simile a quello dell’andata con Macerata capace di controllare tranquillamente la gara nei set portati a casa ma allo stesso tempo di autodistruggersi nel secondo set (dove ha buttato via sei punti di vantaggio sul 13-19) e nel quarto commettendo un numero corposo di errori in attacco (22 in totale) che hanno consentito alla La Nef Osimo di rimanere attaccata alla sfida, guidata da un super Alessandro Stella top scorer del match con 29 punti al suo attivo.L’importante, comunque sia, alla fine dei conti è il risultato e la vittoria conquistata ieri fa rimanere alto il morale in casa biancorossa e permette alla truppa guidata da Giacomo Giganti e Giuliano Massei di essere ancora imbattuta in campionato; una soddisfazione non da poco per una squadra che all’inizio della stagione era partita con l’obiettivo principale della salvezza.
    Cronaca del match: coach Giganti recupera finalmente Filippo Lanciani, infortunatosi ad una caviglia nella gara di andata, e schiera Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, lo stesso Lanciani insieme a Persichini al centro con Leoni nel ruolo di libero; risponde dall’altra parte Masciarelli con Albanesi al palleggio in diagonale ad Alessandro Stella (fratello di Claudio), Valla e Paolucci schiacciatori ricevitori, Silvestroni e Polidori centrali, Carletti libero.
    Inizio col botto per la Paoloni che grazie a due muri vola subito sull’1-5; Alessandro Stella infila tre attacchi che riportano sotto la La Nef (6-8) ma poi Osimo inizia ad essere fallosa proprio in attacco e Macerata si fa sentire ancora con il fondamentale del muro piazzandone altri due che valgono il 7-14. Qualche errore di troppo in casa biancorossa permette ai locali di rientrare sul 16-18 con Paolucci che spreca però la schiacciata della parità a quota 20 regalando così il 19-21 agli ospiti; i “senza testa” guadagnano il -1 (20-21) ma la Paoloni spinge sull’acceleratore e, con due punti di Calistri, chiude la prima frazione sul punteggio di 21-25.
    Al cambio di campo la squadra maceratese sembra essere in controllo del match: i muri di Calistri e Lanciani valgono il 2-5 mentre gli attacchi di Persichini e Marconi danno il massimo vantaggio agli ospiti (6-13). Sul +7 la Paoloni non riesce più ad essere incisiva in fase offensiva ed Osimo ne approfitta per piazzare due muri (9-13) con Giganti che fa esordire in Serie B Andrea Sigona, giovane 2002 del vivaio biancorosso, per cercare di fermare sul nascere il recupero dei locali. Gli attacchi di Paolucci ed Alessandro Stella, insieme ad un tocco di seconda di Albanesi, portano la La Nef sul -2, ma la Paoloni non ci sta e prova a scappare di nuovo allungando sul 13-19. In dirittura d’arrivo si spegne la luce in casa biancorossa e tre errori in attacco consentono ad Osimo di accorciare sul 17-19 con l’opposto degli osimani che si fa carico della sua squadra e pareggia a quota 21; nel rush finale (23-23) Alessandro Stella trova il set point (24-23) mentre Valla chiude il parziale, alla prima occasione, sul punteggio di 25-23 riportando il risultato in equilibrio.
    Terzo periodo con le due formazioni che camminano a braccetto fino al 7-7 quando l’ace di Calistri regala l’8-11 in favore dei suoi; un tocco di seconda di Claudio Stella vale il +4 (9-13) mentre un uno-due di Persichini fa volare la Paoloni sul 10-16. Macerata amministra bene il vantaggio e, anzi, lo aumenta: Tobaldi porta i biancorossi sul 12-19, Persichini sigla l’ace del 13-21 mentre il capitano ospite chiude il set 14-25.
    Il quarto parziale, come il precedente, è in equilibrio fino al 7-7 e qui la La Nef è bravissima a trovare un break di sette punti consecutivi, con quattro siglati dal solito Alessandro Stella, che le consente di scappare sul 14-7. Il primo tempo di Polidori regala il massimo vantaggio ai suoi (18-9) ma la Paoloni non vuole mollare, trova una tardiva reazione e, aiutata dagli attacchi di Biagetti, rimonta fino al 19-16 quando, un paio di errori degli ospiti, permettono ad Osimo di allungare sul 22-16 ed amministrare il vantaggio fino al 25-20 conclusivo, siglato da Polidori, che manda le due squadre al tie break.
    Giganti approfitta dei tre minuti di pausa per far ritrovare la giusta concentrazione alla sua formazione che rientra sul parquet di gioco guadagnando subito lo 0-5; dopo lo shock iniziale la La Nef recupera un break con Valla (2-5) ma Biagetti e Tobaldi portano Macerata al cambio di campo sul 3-8. Gli ospiti conservano il vantaggio inalterato fino all’8-13 quando i locali recuperano ed accorciano sul 10-13; Valla regala quattro match point ai biancorossi (10-14) ma Paolucci, Alessandro Stella e Polidori ne annullano tre prima che l’attacco di Tobaldi chiuda il set 13-15 e la partita sul risultato di 2-3.
    Bernardo Calistri, schiacciatore della Paoloni Macerata, commenta a caldo la sfida: “Sarebbe facile dire che abbiamo lasciato per strada un punto ma vi assicuro che questi ne son due proprio guadagnati; giornalmente bisogna fare i conti con l’angoscia che ti fa vivere questa pandemia e, considerando anche il fatto che entrambe le nostre città sono in zona rossa, rimane difficile poi riuscire a trovare costantemente la giusta concentrazione per affrontare al meglio ogni partita. La preoccupazione del momento ci ha portato a non essere incisivi come al solito ed a commettere moltissimi errori che hanno finito per condizionare la nostra prestazione; l’importante, comunque, è stato il risultato: l’aver trovato un’altra vittoria ci consente di rimanere in testa al girone da imbattuti e ci permetterà di pensare con fiducia al prossimo match in trasferta contro il Volley Potentino in programma Sabato prossimo alle ore 18:00.”
    Serie B – Prima Fase – Girone F1 7° GiornataLa Nef Osimo AN – Paoloni Macerata 2-3 (21-25 25-23 14-25 25-20 13-15)La Nef Osimo AN: Valla 8, Uncini, Gamberini, Carletti (L2), Albanesi 2, Polidori 8, Paolucci 5, Gagliardi (K) 1, Stella A. 29, Silvestroni 5, Molari. Non entrati: Schiaroli (L1), Carrer, Bobo. All. Masciarelli – Baldoni
    Paoloni Macerata: Stella C. 6, Tobaldi (K) 17, Biagetti 4, Calistri 14, Lanciani 9, Leoni (L), Persichini 11, Marconi 8, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini. All. Giganti – Massei
    Arbitri: Santoniccolo Marianna (PU) – Catena Lorenzo (AN)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ks Rent Cercasì Bolghera più forte anche degli infortuni

    Di Redazione
    Nonostante la defezione dell’ultimo momento di Filippo Boesso, fermatosi per un leggero problema alla spalla accusato nella fase di riscaldamento, la Ks Rent Cercasì Bolghera ha bissato il successo dell’andata e ha sconfitto in tre set l’Arredopark Dual Caselle, infilando il secondo successo ravvicinato dopo l’affermazione di martedì scorso nel recupero contro Cavaion.
    Prova di maturità importante per il sestetto di Tait, ritrovatosi senza i due opposti di ruolo della rosa, Boesso e Bridi, quest’ultimo operato nei giorni scorsi al tendine d’Achille, ma capace di trovare rapidamente un assetto funzionale e vincente dirottando Cristofaletti in posto-2 e alternando Nanfitò e Lai in banda in diagonale a Baratto. E proprio Michele Baratto è risultato il top scorer nella metà campo degli orange: per il numero 18 della Ks Rent Cercasì 12 punti a referto con la bellezza di 6 muri personali.
    Proprio il muro si è rivelato la chiave vincente per arginare i tentativi di Dual Caselle di rientrare nel match: ben 15 i punti trovati grazie a questo fondamentale dalla Ks Rent, grazie alla performance di Baratto ma anche alla buona verve dei centrali Paoli e Folie (7 muri in due). Grazie ai tre punti conquistati la Ks Rent Cercasì rafforza il terzo posto in classifica salendo a quota 12 punti, ottenuti in sole cinque gare disputate. Gli orange, infatti, devono ancora recuperare due partite, la prima delle quali, il derby casalingo con il Lagaris Rovereto, andrà in scena già martedì alle 21 al PalaClarina.Michele Baratto: “Questa partita è stata senza dubbio più difficile rispetto alla gara d’andata, nonostante sia maturato lo stesso risultato: Dual Caselle in casa ha certamente offerto una prestazione migliore e ci ha costretto ad alzare il nostro livello di gioco, soprattutto a  muro e in difesa. La battuta è funzionata bene, così come il muro che proprio come all’andata ha fatto la differenza“.
    Klemens Folie: “Nonostante una partenza un po’ contratta siamo riusciti a scioglierci e a crescere in ogni aspetto del nostro gioco, soprattutto a muro e in difesa. Il gruppo è sempre coeso e nei momenti di difficoltà riesce a risultare un fattore determinante“.
    Arredopark Dual Caselle-Ks Rent Cercasì Bolghera 0-3 (20-25, 22-25, 19-25)Arredopark Dual Caselle: Bernabè 0, Genovese 17, Alberti 4, Bissoli 2, Caiola 5, Tarocco 5, Frigo (L); Sterza 0, Hernandez 6, Franchini 0, Maroldi 4, Roncari ne, Speringo ne, Persona ne. All. Michele Marconi.Ks Rent Cercasì Bolghera: Consolini 0, Cristofaletti 9 (6a+2m+1b), Baratto 12 (5a+6m+1b), Paoli 11 (7a+3m+1b), Nanfitò 0, Folie 8 (4a+4m), Pedrolli (L); Lai 4 (2a+2b), Iiriti ne, Pedron 0, Delladio ne, Hueller 0, Thei (L), Boesso ne. All. Massimo Tait.Arbitri: Riccardo Faia e Giuseppe Fichera.Note: Durata set: 23′, 30′, 23′ (totale: 1h24′). Dual Caselle (attacco 33, muro 6, ace 4, errori azione 15, errori battuta 16), Ks Rent Cercasì Bolghera (attacco 24, muro 15, ace 5, errori azione 12, errori battuta 6).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Volley Treviso fa la voce grossa contro Portogruaro

    Di Redazione
    Un Volley Treviso che parte timoroso a inizio primo set e che fatica a trovare concretezza in battuta, si riscuote in tutti i fondamentali e prende il comando del match, battendo in tre set il Portomotori Portogruaro nella settima giornata di serie B. Nel corso della partita tutta la squadra ha trovato grande costanza, compresi i giocatori che nelle uscite precedenti avevano trovato meno spazio. Un esordio positivo di coach Federico Salvego che, chiamato a sostituire Michele Zanin ancora ai box causa Covid-19, ha condotto i suoi ad un risultato netto contro una Portomotori risultata spesso fallosa e scontata in attacco, fondamentale nel quale l’attaccante principale (l’opposto Dalla Nave) ha brillato un po’ meno rispetto al solito.
    Brutto approccio per gli orogranata che appaiono scarichi e spaesati. La formazione è un po’ rimaneggiata, con Soldan e Pegoraro a sostituire Favaro e Mozzato. Portogruaro approfitta e si porta subito in largo vantaggio. Dopo qualche timido cenno di ripresa è un turno in battuta di Boninfante a far impattare gli orogranata (15-15), ben aiutato da Novello che inizia a scaldarsi in attacco. Le due formazioni continuano colpo su colpo fino al 20 pari, Treviso si fa sentire anche a muro e pazientemente conquista con un contrattacco di Novello un importante punto che segna il sorpasso (23-22). È Boninfante a mettere fine al set con due ace consecutivi, chiudendo la rimonta.
    Treviso riprende da dove ha lasciato nel secondo set, continuando a tenere il bel ritmo ritrovato e passando subito in vantaggio su un Portogruaro un po’ spento (9-5). Anche Pegoraro si fa sentire sotto rete, sia a muro che in attacco, mentre Cunial picchia dai nove metri e i padroni di casa doppiano gli ospiti (14-7). Portogruaro reagisce aggrappandosi a Della Nave: si procede a strappi ma Treviso è più in palla e proprio con un errore avversario sfonda il 20 (20-15). Un altro muro di Pegoraro e una palletta millimetrica in contrattacco di Cunial fanno allungare i trevigiani (23-15); è Novello a firmare l’ultimo punto finalizzando un’alzata a una mano di Boninfante.
    La musica non cambia nel terzo set, con un Portogruaro in difficoltà che si scontra spesso sul muro orogranata. Treviso continua bene anche in battuta, con Novello ancora incisivo dai nove metri (11-3), ma in generale è tutta la squadra che sembra aver messo il pilota automatico, sfruttando bene i contrattacchi con varietà di colpi, murando e difendendo (19-12). Portogruaro a fatica esce dal momento no grazie a due errori in attacco trevigiani e ad una mano fuori di Spizzo (22-17), poi Novello toglie le castagne dal fuoco prima con un cambiopalla da seconda linea e poi con uno da zona 4 (24-17). Gli ospiti trascinati da Della Nave danno un ultimo colpo di coda, ma di nuovo Novello chiude i giochi con un mani out, ed è 3 a 0 (25-20).
    Volley Treviso-Portomotori Portogruaro 3-0 (25-22, 25-17, 25-20)Volley Treviso: De Col n.e., Boninfante 6, Pegoraro 7, Fisicaro 0, Novello 20, Michielan (L), Crosato 6, Soldan3 , Cunial 9, Mozzato n.e., Massafeli n.e., Mazzon n.e., Ceolin (L), Puppato n.e. All. Salvego.Portogruaro: Vinante 7, D’Ercole (L), Pilot n.e., Bottosso n.e., Spizzo 4, Vidotto 1, Zoia n.e., Della Nave 16, Bertacche (L), Moretti 8, Gabana 1, Bolzan 4. All. Verardo.Arbitri: Paolo Salaris di Udine e Dario Dello Stritto di Trieste.Note: Durata set: 27, 28, 27, totale 1 ora e 28 minuti. Volley Treviso: battute sbagliate 12, ace 8, muri 10, errori 18. Portogruaro: b.s. 15, ace 7, m. 9, err 23.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: lo Scanzo si impone nel derby con Grassobbio

    Di Redazione
    Scanzo perde il primo set della stagione, ma non fallisce il colpo da tre punti. E anche Grassobbio s’inchina. Quello che va in scena è un derby che per i giallorossi presenta, puntualmente, tutte le difficoltà attese alla vigilia. Un dirimpettaio senza affanni di classifica che sotto 0-2 dapprima mette in campo tutta la sua voglia di non fare la comparsa, poi la mette sul piano della bagarre. Qui i ragazzi di Gandini rischiano di farsi irretire, ma poi piazzano il colpo di coda che porta in dote il quinto hurrà consecutivo con Tosatto e capitan Costa che mettono a referto 41 punti in due.
    Nello starting Giorgio Gritti sostituisce Innocenti e nel ballo dei break e contro break al semaforo verde, ci pensano le giocate di Valsecchi (da sottolineare i 5 muri su 12 complessivi), Mario Gritti (un suo turno in battuta porta fino all’11-17) e Tosatto a respingere una Mgr che resta in scia fino al termine. Esattamente quello che non accade al rientro, quando Scanzo ha vita fin troppo facile. Come si evince da un filotto di Spagnuolo (con tre servizi vincenti, 7-16) e dalla voragine scavata definitivamente da un’altra serie dai nove metri di Mario Gritti.
    Proprio nel frangente in cui tutto sembra apparecchiato, tuttavia Scanzo si perde ridando fiato ad un Grassobbio che difende, contrattacca e spinge al servizio, tanto da scappare 14-11 e mantenere costante un margine il sicurezza. Lo schiaffo sembra far suonare la sveglia per i nostri, che riprendono il filo del discorso (1-5, 2-7, 7-11), ma poi rischiano di mandare in scena un remake del parziale precedente. Allora Fornesi fa rifiatare Viti, De Matteis mette il 14-12, Gritti ferma Bonetti e aggancia a 14. E’ la premessa ad un rush fatto di scintille e sportellate, di un rovente punto a punto che Costa risolve alla seconda chance.
    Grassobbio-Scanzo 1-3 (22-25, 12-25, 25-18, 23-25)Grassobbio: Vavassori 2, Bonetti 18, Cornaro 8, De Matteis 15, Gamba 10, Beretta 1, Gherardi (L), Gurioni (L), Boschini, Ratti 5. N.e. Bolognini, Maffeis, Colamartino, Armanni. All. Carrara.Scanzo: G.Gritti 6, M. Gritti 9, Tosatto 21, Costa 20, Valsecchi 11, Spagnuolo 3, Viti (L), Carobbio, J. Parma, M. Parma 1, Fornesi. N.e. Cassina. All. Gandini.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Gonzaga cede con onore alla capolista Garlasco

    Di Redazione
    Si è chiusa la prima fase del campionato di Serie B maschile con il pronostico praticamente rispettato. Il Volley Garlasco l’ha fatto da padrona vincendo tutte sei le partite e chiudendo primo il girone B2 con 17 punti. Il Gonzaga, invece, dopo la prima vittoria con Monza, colleziona cinque battute d’arresto consecutive chiudendo all’ultimo posto con 4 punti. L’ultima delle quali arrivata sul rettangolo dei pavesi.
    Ancora un risultato pesante per gli uomini di Capitanio che però, come all’andata, non hanno sfigurato davanti ai più quotati avversari diretti da Maranesi. Buona prova dei milanesi, ma dall’altra parte della rete si è trovato un Garlasco in forma smagliante, attento, ordinato, spietato in fase offensiva, ma soprattutto impeccabile a muro. A fine match saranno ben 12 quelli collezionati da Di Noia e compagni.
    Un buon primo set, quello dei meneghini, con un avvio di gara veramente straripante che poteva presagire un risultato diverso da quello che poi si è materializzato. Il servizio di Baldizzone e D’Onofrio più un muro di Comencini stabilizzano il punteggio sul 7-5. Regna poi un certo equilibrio sul rettangolo fino a quando le due bande pavesi, Crusca e Federico Moro, sul 11-11, mettono la freccia e mantengono la distanza di tre punti dal Gonzaga. Si riavvicina il Gonzaga con un errore di Testagrossa ed un altro ace di D’Onofrio (20-19), poi l’opposto pavese rimedia ed insieme al solito Crusca ed un muro di Mellano chiudono il set.
    Inizio di secondo set in cui Testagrossa fa quasi tutto da solo fino al 7-2. Il Gonzaga ha una timida ripresa fino al 7-5, poi ritorna Crusca a fare la voce grossa: 11-7. La svolta del set sul 14-12 quando Garlasco ottiene due muri consecutivi che taglia le gambe al Gonzaga e permette lai locali di scivolare fino alla conquista del 2-0.
    Nell’ultima frazione ci sono diversi avvicendamenti sul rettangolo. Maranesi cambia l’opposto ed inserisce Beltrami. Parte bene il Gonzaga con un muro di Baldizzone (4-2) poi spreca tutto, ma subisce l’ottima serata a muro dei padroni di casa che con uno di Coali più due di Di Noia volano sul 10-5. Capitanio cambia la diagonale con Valentinotti e Vanturini al posto di Priore e D’Onofrio, ma non riesca a frenare la marcia irrompente del Garlasco che raddoppia nel punteggio: 16-8. Il divario di recupero è elevato poi nel finale un assolo di Coali mette fine al match.
    Volley Garlasco-Gonzaga Milano 3-0 (25-20, 25-18, 25-15)Volley Garlasco: Resegotti (L2), Taramelli (L1), Morchio, Miglietta, Coali 8, Crusca11, Moro F. 7, Testagrossa 9, Di Noia (K) 2, Mellano 9, Moro D., Beltrami 5, Fracasso. All. Maranesi e MalinverniGonzaga Milano: Altamura (L1), Baldizzone 4, Gunetto (L2), D’Onofrio 3, Magatelli 2, Fontanella 4, Comencini 9, Gambardella 1, Buzzetti (K), Major 5, Priore 7, Valentinotti, Mianiti, Venturini 1. All. Capitanio e ZangariArbitri: Virgillito e MartinelliNote: Garlasco: battute vincenti 4, battute errate 7, errori avversari 24, muri vincenti 12. Gonzaga: battute vincenti 3, battute errate 12, errori avversari 17, muri vincenti 3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La Nef Osimo cade al tie break contro Macerata

    Di Redazione
    La Nef Osimo si arrende al tie-break alla Paoloni Macerata. Al termine di un match tirato e combattuto, i ragazzi di coach Roberto Masciarelli non riescono nel finale a portare a casa un successo che sarebbe stato anche meritato.
    Buon avvio per gli ospiti che grazie al muro di Lanciani fissano il punteggio sul 2-6. La NEF suona la carica e con due schiacciate accorcia sul 4-6. L’ottima diagonale di Stella risponde agli attacchi maceratesi con Osimo che rimane in scia. La difesa ospite di Persichini e Sigona, con dei bei muri, permette l’allungo sui “senza testa”, 7-14.
    Gli ospiti mantengono un discreto vantaggio e gestiscono la gara anche grazie a degli errori di misura dei padroni di casa, però Polidori sale in cattedra con delle belle giocate sotto rete ed Osimo si rimette in scia col punteggio di 16-18. La partita è decisamente equilibrata nell’ultima frazione di primo set con i padroni di casa che rimangono in scia, 20-21, ma degli errori dei ragazzi di coach Masciarelli indirizzano il punteggio sul 21-25.
    L’inizio di secondo set  è sulla falsariga del primo, con LA NEF Osimo che insegue già dalle prime fasi e Macerata che, con Tobaldi e Calistri, allunga sul 4-10. Calistri con delle ottime giocate, e qualche errore di troppo per i padroni di casa, indirizza anche questo set con Osimo che insegue sul 7-13. Paolucci e Polidori scuotono i “senza testa” che accorciano sul 13-15.
    Il secondo set è in bilico fino alla fine con gli osimani che restano in scia a Macerata grazie alle giocate di Stella e Paolucci, 18-20. Il primo vantaggio dei padroni di casa lo sigla Stella e qualche errore di troppo degli ospiti portano LA NEF Osimo a condurre sul 22-21: Tobaldi risponde subito mettendo in pari il risultato, 23-23, ma Osimo conquista il secondo parziale con una grande prova di Silvestroni, 25-23.
    L’avvio del terzo set è equilibrato tra le due compagini con Lanciani che prova ad allungare per gli ospiti, 5-7. Una grande prova dello Stella di casa, stimolato dalla sfida con il fratello, tiene a galla i suoi con delle belle giocate ma il muro maceratese, con Tobaldi e Perschini, sembra impeccabile e gli ospiti allungano sul 13-22. Tobaldi con due schiacciate chiude il terzo set a favore della Paoloni Macerata sul 14-25.
    Ancora  avvio equilibrato nel quarto set con con delle belle giocate da ambo le parti, 5-5. Stella sale in cattedra con cinque punti consecutivi, di cui due in battuta, ed Osimo tenta l’allungo, 13-7. La Paoloni Macerata sembra scossa e LA NEF Osimo ne approfitta grazie a Polidori e Paolucci, 18-9. Gli ospiti con Biagetti, e qualche errore di troppo dei padroni di casa, tentano di recuperare con 5 punti consecutivi, 18-15. Sull’onda dell’entusiasmo però i “senza testa” conquistano il quarto set col punteggio di 25-20.
    Il quinto set parte con qualche errore di troppo per LA NEF Osimo e  Macerata va sullo 0-5. Biagetti sembra ispirato e porta la compagine di coach Giganti sul 3-8. I ragazzi di coach Masciarelli provano a rispondere ma Biagetti avvicina gli ospiti al successo col punteggio di 8-13. L’ottima prova per gli osimani non basta per arrivare alla vittoria ed i maceratesi espugnano il PalaBellini per 2-3, con l’ultimo set che si chiude sul 13-15.
    “C’è un po’ di amaro in bocca per il risultato – commenta coach Masciarelli –. Penso che visto come abbiamo giocato oggi probabilmente potevamo fare meglio nel quinto set. Purtroppo non abbiamo la continuità necessaria e facciamo troppi errori consecutivi e questo non ci ha permesso di portarlo punto a punto, anche se lo avevamo recuperato”.
    La Nef Osimo-Paoloni Macerata 2-3 (21-25, 25-23, 14-25, 25-20, 13-15)La Nef Osimo: Valla 8, Schiaroli, Uncini, Gamberini, Carletti, Albanesi 2, Polidori 8, Paolucci 5, Gagliardi 1, Carrer, Stella 29, Silvestroni 5, Molari All. Masciarelli.Paoloni Macerata: Stella 5, Meschini, Storani, Tobaldi 16, Biagietti 5, Gasparrini, Calistri 12, Lanciani 9, Leoni, Persichini 10, Marconi 12, Uguccioni, Sigona. All. Giganti.Arbitri: Valentina Battisti e Rosalba Santoniccolo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO