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    B maschile: tie-break amaro per la Sabini contro Volley Potentino

    Oltre due ore e trenta minuti per decretare il vincitore di una partita spettacolare e tirata tra due squadre mai dome e dagli obiettivi di classifica differenti. Alla fine, la spunta la formazione di casa che guadagna due punti platonici verso la salvezza mentre la Sabini mantiene il terzo posto, perdendo un solo punto dalla vicecapolista Osimo e mantiene un punto di vantaggio sulla corazzata Ferrara, quarta.

    La cronaca

    La formazione castelfrettese è confermata (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) e subisce subito la veemenza degli uomini di Zamponi, trascinati dal sempreverde Nobili (avente blasonati trascorsi in Serie A2 a Loreto nello scorso decennio) arrivato nel mercato invernale di riparazione (10-4): salvo rare fiammate offensive con Mazzanti e Mancinelli protagonisti, i biancazzurri non riescono a far valere la propria fase break e alcuni errori anche dopo gli ingressi di Pieroni e Beni agevolano la strada ai locali. Resta in campo Beni ma Potentino scappa 14-10 con la coppia di centrali immarcabile e un Valla in serata di grazia ma a questo punto i turni al servizio di Giuliani, Mazzanti e del neo-entrato Mariotti riescono a scalfire le certezze offensive degli avversari che iniziano a macchiarsi di errori i quali danno invece coraggio alle giocate offensive castelfrettesi ben orchestrate da Giuliani.

    Sull’1-1 torna a dominare la scena Potentino: la Sabini si scuote da metà set grazie agli attacchi di Mancinelli e Schiavoni ma nel concitato finale dopo aver sciupato un paio di palloni per l’aggancio nel punteggio, vengono fuori alcune difficoltà in ricezione che impediscono il cambio-palla ed agevolano l’allungo potentino; da segnalare il cambio di entrambi i centrali biancazzurri nel finale con gli ingressi di Gaggiotti e Pettinari. Ad inizio quarto set torna in campo Violini, Giuliani suona subito la carica al servizio e la Sabini vola sul 4-1: la gara non cala d’intensità e i giocatori di maggior talento di entrambe le squadre fanno vedere giocate di altissimo livello perché gli scambi si allungano e per prevalere servono determinazione e tecnica.

    La Sabini ha il demerito stavolta di non allungare i palloni avuti nei contrattacchi peccando di imprecisione nei secondi tocchi e poca tecnica nei colpi offensivi: ancora l’ingresso di Mariotti al servizio è provvidenziale per generare un nuovo allungo, unito al doppio ingresso di Beni-Pieroni ma i locali non mollano in difesa e raggiunta la parità hanno diversi match-point anche dopo un cartellino giallo estratto nei confronti dei castelfrettesi che dimostrano carattere e con un Mancinelli tornato decisivo, allungano la contesa al quinto set.

    Nel tie-break il Potentino trova maggior efficacia a muro che stoppa tutte le offensive biancazzurre: dopo il cambio-campo, l’8-5 per Potentino, si dilata fino al 14-8; a questo punto un Giuliani mai domo fa venire i brividi al servizio a Valla e compagni che chiudono comunque con un potentissimo attacco di Bernacchini, autentica certezza offensiva dei compagni da metà gara in avanti.

    Punto che muove la classifica per la Sabini che ora attende la terza squadra “maceratese” consecutiva: sabato p.v. 20/04 al PalaLiuti ore 18.00 arriva la Sios Novavetro San Severino Volley nelle cui fila milita l’ex biancazzurro Luca Paolucci.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Volley Potentino 3-2 (25-18, 18-25, 25-21, 29-31, 15-11)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.Volley Potentino: Vignaroli, Facchi, Gaspari, Talevi, Minelli, Sassi, Negro, Nobili, Valla, Bernacchini, Monti, Oberto (L1), Pastocchi (L2). All. Zamponi – Massera.Arbitri: Santoniccolo-Vieri

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    B maschile, Loreto: con San Severino arrivano il terzo 3-0 consecutivo e la salvezza

    Continua a correre il treno della Nova Volley Loreto che ottiene il terzo 3-0 consecutivo e taglia il traguardo della salvezza con 4 giornate di anticipo. Impresa della squadra di Iurisci poco accreditata ad inizio stagione ma che, con la cultura del lavoro e la coesione del gruppo oltre che con la crescita tecnica e caratteriale, ha centrato l’obiettivo stagionale con 13 loretani su 14 nel gruppo.

    Il derby contro la Sios San Severino ha visto la Nova Volley sempre davanti e dominare il match. Capitan Torregiani, 23 punti e il 63% in attacco è il top scorer del match. Per gli ospiti doppia cifra di Marinozzi e Sorrenti. Meglio Loreto in attacco 48% di squadra contro 31% e in ricezione (61% contro 43%).

    Loreto si è schierato con lo stesso sestetto vincente delle ultime settimane con Campana in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Areni schiacciatori, al centro Carotti e Marchetti, Dignani libero. Per gli ospiti Muscolini in regia, Palazzesi, opposto Ferrara e Petrocchi centrali, Sorrenti e Marinozzi schiacciatori, Rizzuto libero.

    La cronaca

    Parte forte Loreto sul servizio di Marchetti (5-0) preferito a Mangiaterra. Muro di Areni e doppio cambio per gli ospiti con Corradini e Paolucci in campo (8-3).  La squadra di Iurisci è in controllo e il cambiopalla è fluido. Il muro di Petrocchi riporta la Sios vicino (13-11) e anche Iurisci spende il primo timeout. L’ace di Alessandrini apre di nuovo la forbice (17-12) ma il servizio di Plesca e il contrattacco di Paolucci riporta la Sios a -1 (18-17). L’errore in attacco di Loreto porta alla nuova parità. San Severino annulla due set point. Il muro regala una 3’ occasione che capitan Torregiani concretizza col maniout del 26-24.

    Si riparte a sestetti immutati rispetto a come si era chiuso il set. Loreto è subito avanti e l’ace di capitan Torregiani apre la fuga (5-2). La Nova Volley mantiene il vantaggio (9-6) ma l’ace di Marinozzi tiene in scia i gialli. Entrano al servizio prima Papa poi Zazzarini. Sul 20-16 l’allungo sembra quello buono. Coach Pasquali chiede tempo ed effettua il doppio cambio inserendo la diagonale di partenza con l’ex Palazzesi e Muscolini in campo. La Nova Volley è in vista del traguardo e chiude 25-19.

    Gli ospiti si schierano con capitan Muscolini in regia e Corradini in campo come centrale. Loreto parte forte 3-0 ma la Sios piazza il controbreak (4-5). Si procede punto a punto ma la squadra di Iurisci sempre avanti. Entra Merillo per Dignani ma è un attimo. Torregiani guida il tentativo di fuga (12-9). Dignani in difesa è protagonista e strappa applausi. Pasquali chiama il 2’ timeout (17-10). La Sios annulla un paio di match point poi capitola 25-20 e al Palaserenelli parte la festa.

    Domenica trasferta in Emilia ospiti della 4Torri Ferrara in corsa per i playoff per centrale l’obiettivo del 5’ posto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo cade contro Palermo dopo una buona partenza

    Perde la Tonno Callipo Vibo Valentia contro la Re Borbone Palermo, dopo aver gettato alle ortiche il primo set. In classifica Vibo resta in ottava posizione con 22 punti, mentre accorcia a meno 7 Fiumefreddo, terzultima, che ha battuto Bisignano 3-0. Prossimo turno di riposo per la Tonno Callipo, che riprenderà sabato 27 ospitando la Ciclope Bronte.

    La cronaca:Coach Piccioni parte con la diagonale Guarascio-Cimnino; al centro Mirabella e Saragò, in banda Iurlaro e Mille, libero Cugliari.

    Nel primo set i giallorossi, sempre in vantaggio (8-6, 16-13, 21-17) falliscono anche tre set point. Dopo il 22-19 Vibo mostra qualche lacuna in ricezione e Palermo ne approfitta, chiudendo alla prima occasione sul 28-26 e forzando dai nove metri, con 8 ace totali.

    La squadra di Piccioni sembra accusare il colpo sul piano mentale dopo quel primo set e non si ritrova più. Anzi nel secondo parziale, i giallorossi all’inizio appaiono ancora nel match (7-8, 15-16), mollando poi nella parte finale 16-21 e fino al 19-25 per gli ospiti.

    Poca storia nel terzo set fino al 7-8. La Tonno Callipo cede in stimoli e concentrazione e Palermo passa a condurre 16-11 e 21-12, chiudendo senza difficoltà set ed incontro. Palermo ben orchestrato dal regista Galia, autore di ben 9 punti di cui 4 ace.

    È a dire poco insoddisfatto coach Piccioni a fine gara: “Siamo tutti delusi per la brutta prestazione – attacca – si può perdere, ma lottando e mettendoci l’anima. La gara è stata dai due volti: fino al nostro 22-19 del primo set siamo stati in partita, giocando a tratti bene e sembravamo in palla. Dopo aver subito un break, abbiamo avuto comunque tre possibilità di chiudere il primo set, perdendo invece al fotofinish come spesso ci accade. Poi ci abbiamo provato nel secondo set, in vantaggio di qualche punto, ma poi nel momento di difficoltà ci siamo disuniti“.

    “È una sconfitta che fa male: Palermo ha saputo approfittare della nostra serata storta, però noi – ammette Piccioni – ci abbiamo messo tanto di nostro. Purtroppo siamo mancati in qualche uomo chiave, è saltata la ricezione e poi la situazione si è complicata. Ho cercato di fare anche qualche cambio. Peccato, magari vincendo il primo set cambiava tutto. Il rammarico è che in passato anche perdendo, abbiamo però giocato e lottato, ieri non è accaduto. Ora ci sarà il turno di riposo per noi, e deve essere l’occasione per tornare concentrati e determinati in palestra e riscattare questa brutta gara“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Re Borbone Palermo 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 12, Mirabella 4, Saragò 11, Iurlaro 4, Mille 9, Cugliari (L), Guarascio, Cortese 1, Tassone, Asteriti (L2). Ne: Michelangeli. All. Piccioni.PALERMO: Galia 9, G.Ferro 4, Gruessner 13, G.Raneli 5, Lombardo 19, De Santis (L), Opoku 15, Donato (L), L.Raneli. Ne: Simanella, Vetro, Giordano. All. Ferro.ARBITRI: Vincenzo Emma e Rosa Maria Privitera.NOTE: Vibo: ace 5, bs 9, muri 7, errori 18, attacco 33%, ricezione 43% (pos 29%). Palermo: ace 8, bs 7, muri 11, errori 18, attacco 51%, ricezione 52% (pos 37%).

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    B maschile: niente da fare per lo IES MVTomei contro Camaiore

    Al Pala Tomei l’UPC Camaiore fa suo il derby contro i locali dello IES MVTomei. Risultato inevitabile per i biancorossi di coach Piccinetti, costretto a inventarsi la formazione per far fronte, oltre che ai noti infortuni, anche alla squalifica di Cipriani: la squadra dei Vigili del Fuoco che si è presentata al derby senza un opposto di ruolo.

    La cronaca:Locali schierati dunque con il libero Puccinelli all’inizio a vestire i panni di opposto, Giacomo Poli in cabina di regia, Grassini e Verdecchia al centro, Lupo e Ian Poli in posto quattro, libero Papini. Ospiti in campo con Paoletti opposto a Giovannetti, Macrì e Marini in banda, Caproni e Salvadori al centro, libero Baldaccini.

    Primo set equilibrato: Paoletti guida i colpi dell’attacco ospite, Livorno ha di fatto un unico terminale offensivo, Ian Poli, che deve sobbarcarsi l’intero peso dei colpi d’attacco. Il primo break arriva con l’ace di Giacomo Poli (8-6), ma poi il muro ospite prende le misure e con un parziale di 0-4 stavolta è coach Piccinetti a richiamare i suoi in panchina. Sul 16-16 ingresso per Dal Pino al servizio per l’UPC, sul 17-18 ecco l’esordio in maglia biancorossa di Balducci per Puccinelli. Ian Poli alimenta le speranze dei suoi da posto quattro (20-19) ma il finale di set è di marca interamente ospite, con il solito Paoletti a stampare a terra il punto del 21-25 su cui si chiude il primo set.

    Al rientro in campo Puccinelli torna a vestire i panni dell’opposto, con Balducci fuori. Primo break per l’UPC sul 4-6, Ian Poli prova come sempre a tenere a galla le speranze dei suoi (7-7), ma Camaiore scappa sul più 5 (8-13) aiutata dai tanti errori in attacco dei labronici che costringono coach Piccinetti al tempo. Troppo discontinua anche a servizio la prestazione di Livorno che consente così agli avversari di farsi largo verso la conquista del secondo set. Sul 10-18 Daddio in campo per Salvadori al servizio, gli ospiti viaggiano sul +9 (11-20), è il momento di Lupo che sfodera una serie di punti in attacco e al servizio, con due ace che permettono ai locali di riavvicinarsi (18-23), ma nel finale due muri di Camaiore mettono la fine al set consentendo all’UPC di andare a punto.

    Terza frazione con Balducci ancora in campo, è Verdecchia stavolta a doversi adattare nel ruolo di opposto. All’inizio reazione d’orgoglio dei padroni di casa che tornano in vantaggio (5-4), inizio di frazione equilibrato, poi dal 9-11 Camaiore spicca nuovamente il volo, trascinata dai muri di Caproni e Giovannetti. Si arriva sul 12-22, coach Sansonetti fa alzare la panchina con gli ingressi di Dal Pino, Daddio e Fazzi. Dopo il doppio cambio i biancorossi riescono a recuperare qualche punto (16-24), ma alla fine i versiliesi chiudono sul 25-17 prendendosi l’intera posta in palio.

    IES MVTomei-UPC Camaiore 0-3 (21-25, 19-25, 17-25)IES MVTomei Livorno: Molesti, Croatti, Diamanti, Poli G. 6, Bernarducci, Savi, Lupo, Poli I. 19, Balducci 1, Grassini 7, Verdecchia 4, Puccinelli, Papini L. All.: Piccinetti-Facchini.UPC Camaiore: Fazzi, Baldaccini L2, Daddio 1, Caproni 10, Marini 6, De Muro L2, Nannini, Giovannetti  4, Salvadori 6, Pauli ne, Dal Pino, Paoletti 11. All.: Sansonetti.Arbitri: Pulcini e Joita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vittoria da due punti di Osimo sul 4 Torri Ferrara

    Si è chiusa con una bella vittoria per La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo la sfida contro il 4 Torri 1947 Ferrara. I ragazzi di coach Roberto Pascucci agguantano i due punti casalinghi con una vittoria per 3-2 contro i rivali emiliani. Un successo prezioso per i biancoblu che possono così allungare sia sulla stessa Ferrara che sulla Sabini Castelferretti, fermata al tie-break a Potenza Picena, per provare a blindare la seconda piazza valida per i play-off. 

    Una partita tiratissima, giocata fino all’ultimo istante e cominciata nel segno della Nef. I padroni di casa ribaltano infatti un set partito per loro in maniera sfavorevole e si aggiudicano il primo traguardo intermedio per 26-24. Ferrara non molla l’osso e si porta a casa il secondo set per 22-25. Ancora un avvicendamento nel terzo periodo di gioco: gli osimani lasciano il set sul parquet per 25-27. Ma riconquistano quello successivo per 25-21. Si va due allo spareggio, che i padroni di casa riescono ad ottenere agilmente con un 15-8.

    “Voglio fare i complimenti a Ferrara, sapevamo che per loro si trattava dell’ultima spiaggia per l’accesso ai playoff – commenta alla fine del match coach Roberto Pascucci – Ce l’hanno tirata fino alla fine – continua – ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi che non hanno mollato nemmeno nei momenti più difficili”.

    “Siamo molto felici, era una partita importantissima sia a livello di classifica sia mentalmente per noi come squadra – afferma il capitano Riccardo Cremascoli – Mi è piaciuta la nostra reazione nel quarto set, perché ritrovarsi sotto 2-1 dopo essere stati avanti così nel secondo vuol dire che siamo una squadra vera e che non molliamo mai. Ancora è lunga ma oggi sono veramente orgoglioso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: PromoPharma a bocca asciutta contro la Paoloni Macerata

    Un’altra partita senza raccogliere punti per la PromoPharma che torna dalla trasferta di Macerata battuta per 3 a 0.

    “Ma questa è stata una sconfitta diversa dalle due precedenti contro Loreto e Osimo. – Spiega a fine match coach Marco Ricci. – Contro la Paoloni ce la siamo giocata in tutti e tre i set e, nel secondo e nel terzo, siamo anche stati avanti nel punteggio. Purtroppo abbiamo sempre subito dei piccoli break a metà di tutte e tre le frazioni di gioco che non siamo più riusciti a recuperare. Abbiamo patito soprattutto le rigiocate lunghe e anche il loro gioco “sporco” nel quale sono più bravi di noi. Abbiamo anche cambiato qualcosa tatticamente spostando Kiva a opposto ricevitore per liberare da compiti difensivi Frascio. Siamo delusi dal non aver fatto punti ma la situazione attuale è questa: non siamo in fiducia, sentiamo la pressione e questo ci porta a subire “sbalzi” nel nostro livello di gioco che, di certo, non ci aiutano”. 

    I titani sono ancora fuori dalla zona retrocessione ma nel prossimo week-end non giocheranno per osservare il proprio turno di riposo. Poi ci sarà il rush finale con le ultime tre partite rispettivamente contro San Severino Marche, Potenza Picena e Castelferretti.

    Paoloni Macerata – PromoPharma 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Macerata. Stella 4, Paoletti 4, Menchi 1, Tobaldi 16, Uguccioni 11, Persichini 9, Leoni (L1), Biagetti 2, Gentilucci 1, Storani. N.E. Elisei, Bonanni, Montecchiari (L2). Ace 2. Battute errore 8. Muri punto 9. All. Giacomo Giganti.PromoPharma. Rondellli, Kiva 8, Carigi 2, Frascio 19, Benvenuti 9, Bernardi 6, Rizzi (L1), Marcovecchio 2, Muccioli. N.E. Paganelli, Volpinari, Ricci, Bacciocchi. Ace 0. Battute errore 11. Muri punto 3. All. Marco Ricci.Arbitri: Francesco Sacrini (1°) e Federica Tosti (2°)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo fa 18 e manda Grassobbio a meno 19

    I giallorossi di Scanzo mettono le mani anche sul derby di ritorno e non lasciano neppure un set ai cugini del Grassobbio, ora raggiunti a quota 35 da Bresso. Monza, a sua volta, fa il blitz ad Adro (3-0) e rimane a -9.

    Lo scontro tra la prima e la terza forza del torneo a tratti sembra più una “sagra dell’errore” tanto che alla fine saranno addirittura 34 quelli dei padroni di casa contro i 22 degli ospiti. Con il primo set, 32-30, a rompere tanto l’equilibrio quanto ad indirizzare l’inerzia nonostante ci siano volute sei opportunità (contro una) ai ragazzi di Fabbri prima di ottenere il vantaggio. Avanti 13-10, 22-20 e 24-22 la capolista la spunta solo oltre quota 30 nonostante qualche passaggio a vuoto e approfittando già delle imprecisioni dell’Mgr (16). Uscito indenne dal “ciapa no”, Scanzo comincia ad alzare il muro – assente nel primo periodo – e lo fa due volte sempre con il suo capitano: Valsecchi timbra il 10-6 ed il 18-14. Volante sempre ben saldo ad eccezione di un effimero 21-20 che Innocenti si fa immediatamente perdonare con una gran palla per il 23-20 e poi Marzorati completa il break 4-0 nonché il doppio vantaggio. La sensazione che il grosso sia fatto prende corpo dal 6-6 del terzo set, quando arriva il 6-0 (12-6) che miscela tre ingredienti: la puntualità di Innocenti, il block di Valsecchi (su Corti, 10-6) e la complicità altrui. Forbice massima a +9 (17-8, muro Innocenti) e gestione in modalità “comfort” con scampoli anche per Benbourahel e Carminati.

    Grassobbio-Scanzo 0-3 (28-30, 20-25, 18-25)Grassobbio: Gamba 4, M.Gritti 5, Corti 13, Musitano 13, Ravasio 3, Vavassori 3, Boschini (L), Magatelli 4, Ursino, Colombi Manzi, Cornaro, N.e. Mauri, Ratti. All. IncittiScanzo: Reseghetti 3, Innocenti 15, Marzorati 5, Pini 5, Carobbio 10, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Carminati, Benbourahel. N.e.Falgari, G.Gritti, Festa, Schembri. All. FabbriArbitri: Maran, Martini

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    B maschile: Monselice non fa sconti a Padova, già retrocessa

    Bastano 65 minuti di gioco effettivo alla Tmb Monselice per sconfiggere i giovani della Pallavolo Padova, sestetto da settimana scorsa retrocesso matematicamente in serie C.

    Un ritorno a Schiavonia dopo un mese esatto per i ragazzi di Cicorella che non hanno faticato più di tanto per mettere a segno i tre punti in palio, frutto anche di 12 muri e 4 ace. Entrambi gli allenatori hanno poi dato spazio un po’ a tutti gli effettivi a disposizione ma per esigenze diverse, Monselice far rifiatare un po’ chi ha più set sulle gambe, Padova per le finali di categoria.

    Cronaca – Primo set Monselice parte subito bene mentre Padova sembra timoroso in tutti i fondamentali con Cecchinato che chiama il suo primo tempo sul 6-2 anche se i frutti sperati non arrivano (10-5). Ospiti che faticano in attacco con la Tmb che allunga sul 14-8 costringendo ancora allo stop da parte del tecnico del Padova. Vianello con un bel schema in attacco chiude il set sul 25-18.

    Seconda frazione con i tanti cambi proposti dagli ospiti  che subiscono ancora la forza del Monselice (5-2) che non lascia nulla al caso girando sul 7-3 per poi subire il ritorno del Padova (7-5). Vianello, Drago e Borgato martellano in attacco e in un amen si vira sull’ 11-6 e successivo 17-10 con in mezzo il time-out di Cecchinato. Un errore di Galiazzo da zona tre consegna la palla del 25-15 al Monselice.

    Padroni di casa che entrano più rilassati nell’ultimo set dove ancora una volta Padova cambia molto e per un attimo la cosa funziona (4-5). Due difese più che positive dei padroni di casa favoriscono il break dell’ 11-9, preludio del 16-12 con Padova sempre viva con Cicorella che ferma il gioco dopo una pericolosa rimonta degli ospiti (18-16). La strigliata sulla poca concentrazione fa bene a Borgato e compagni che chiudono la pratica con un ace di De Grandis (25-20).

    Tmb Monselice – Pallavolo Padova 3-0 (25-18, 25-15, 25-20)Tmb Monselice: Pedron 1, Drago 11, Borgato 11, Vianello 19, De Santi 4, Vigato 3, Lelli (L), De Grandis 6,  Migliorin, Dainese, Zanetti, ne Italiano, Novello. All: CicorellaPallavolo Padova: Cesaro 2, Michielon 1, Bergamasco 4, Galiazzo M.3, Streliotto 2, Bortoletto 3, Sella (L), Ghiraldo 4, Pagliaro 3, Nnoje 2, Piovan 1, Lazzari 4, Galiazzo L. 3, Munarini. All: CecchinatoArbitri: Gioia Riccardo di Verona e Crivellente Alice di Legnago (Vr)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO