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    L’Ecosantagata Civita Castellana si gioca la finale playoff a Pontedera

    Di Redazione Secondo atto della semifinale playoff di serie B per l’Ecosantagata Civita Castellana. Dopo il grande successo per 3-0 nella gara d’andata di sabato scorso al Palasmargiassi, la banda Beltrame fa rotta verso Pontedera, casa della Lupiestintori, per la partita di ritorno che decreterà il nome della squadra qualificata all’ultimo atto degli spareggi per la promozione in serie A3. Fischio d’inizio domenica pomeriggio alle 18. Nella sfida di regular season a Pontedera, la Lupiestintori aveva vinto per 3-2. Ma poi, nei successivi due scontri (il ritorno di regular season e la prima sfida ai playoff) l’Ecosantagata è sempre riuscita ad avere la meglio abbastanza nettamente. Niente che possa indurre a prendere la sfida sottogamba, però. Anche perché l’esperienza e la qualità del Pontedera sono una minaccia continua. E per assicurarsi la finale, l’Ecosantagata avrà bisogno di vincere almeno 2 set, cioè quasi un’altra partita. Alessio Ferrini, ultimo acquisto in casa Civita Castellana e subito decisivo nelle gare dei playoff, è consapevole dei pericoli della sfida. “Ci aspettiamo una reazione dal Pontedera – avvisa – perché è vero che a Civita Castellana abbiamo fatto la partita perfetta, ma è vero anche che loro hanno giocato al disotto del loro standard. Sicuramente domenica scenderanno in campo aggressivi e noi dobbiamo fare un’altra grande prestazione per portare a casa la vittoria. È tornato a disposizione Pollicino, una pedina molto importante per noi, e speriamo di poter contare anche su Leoni, anche se Gemma è comunque un sostituto all’altezza della situazione”. Lo schiacciatore è molto soddisfatto del suo ritorno all’Ecosantagata, dove aveva già giocato l’anno scorso. “Mi ero trovato benissimo con la società – dice – e non c’ho pensato due volte quando si è aperta la possibilità di tornare a Civita Castellana. Non mi era mai successo di trasferirmi da una squadra all’altra a stagione in corso, ma devo dire che sono stato accolto in maniera eccezionale da tutti. Mi sembra di stare qui da una vita e non da soli due mesi”. Anche per Ferrini, quindi, il segreto è il gruppo. “Nei playoff – commenta – è venuto fuori tutto il carattere della nostra squadra. Molti non si aspettavano queste prestazioni, ma noi conosciamo il nostro livello e vogliamo dimostrarlo ogni volta che scendiamo in campo. Adesso pensiamo ad andarci a prendere la finale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Canottieri Ongina, l’ex Alessandro Bartoli: “Bologna partirà carica e batterà meglio”

    Di Redazione Nel match d’andata è sceso in campo a Monticelli con l’etichetta di ex di turno, contribuendo alla vittoria giallonera con i suoi 14 punti. Sabato, invece, tornerà a calcare quello che è stato il suo rettangolo di gioco nella scorsa stagione, con presente e recente passato che si intrecceranno all’interno dell’urna di emozioni dei play off di serie B maschile. Tra i protagonisti della Canottieri Ongina c’è Alessandro Bartoli, opposto di ruolo e schiacciatore per necessità in questo finale di stagione intenso che vede la formazione piacentina contendere il pass per l’ultimo atto alla Geetit Bologna. Sabato scorso, la formazione allenata da Mauro Bartolomeo ha coronato una brillante rimonta, passando da 0-2 a spuntarla al tie break, mentre ora è attesa dal match di ritorno in terra felsinea (sabato ore 20,30), dove servirà comunque una vittoria (con qualsiasi risultato o al golden set) per approdare tra le dieci vincenti che poi si contenderanno l’A3. Classe 1989 e un curriculum costellato di promozioni (ben sei), Bartoli è una risorsa duttile e preziosa per la Canottieri Ongina, desiderosa di coltivare il sogno in questa avvincente cavalcata. “Il match di sabato scorso – racconta il giocatore modenese – è stato molto equilibrato tra due squadre abbastanza simili. Alla fine ha prevalso la nostra condizione fisica, ne “avevamo” un po’ di più, ma è stata comunque una bella partita”. Una partita che è stata un po’ dai due volti. “Nei primi due set – prosegue Bartoli – ci è mancata un po’ di esperienza che invece Bologna ha, poi quando giochi per traguardi così importanti è normale ci sia un po’ di nervosismo. Progressivamente, ci siamo sciolti ed era importante fare un risultato positivo in casa, perché sabato sarà tutta un’altra partita”. Una sfida da ex per “Bart”. “Ho ritrovato tanti ex compagni di squadra rimasti amici in una stagione dove eravamo secondi prima dello stop dei campionati causa-Covid 19. E’ stato un po’ particolare giocarci contro e lo stesso sarà scendere in campo sabato a Bologna”. Un apporto, quello di Alessandro, che è stato prezioso per la Canottieri Ongina, capace di reagire da squadra nel corso del match d’andata. “Dopo così tanto tempo senza giocare, ho cercato di dare il massimo e aiutare la squadra. Il mio impiego in banda? E’ il ruolo in cui avevo iniziato la carriera, inoltre in ricezione ho resistito anche grazie al libero Cereda che dà una grande mano”. Cosa potrà accadere sabato nella decisiva sfida di ritorno a Bologna? “Loro partiranno subito carichi e batteranno meglio, mettendoci alle strette. Contro Parma e Mirandola hanno dimostrato di saper giocare una buona pallavolo. Noi dovremo essere concentrati dall’inizio e non mollare mai. Per alcuni di noi è la prima esperienza, ma stiamo crescendo partita dopo partita; noi più “vecchi” dobbiamo dare il nostro apporto per aiutare i più giovani in questo contesto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Puliti: “San Giustino ha acquisito consapevolezza di sé”

    Di Redazione Anche al Fontescodella, la sua prestazione è stata da primattore, capace di mettere giù palloni fondamentali nei momenti chiave della partita, raggiungendo quota 21 punti nello score personale. Leonardo Puliti, da tre stagioni opposto della ErmGroup San Giustino, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un giocatore di caratura assoluta per la Serie B, sul quale la squadra può fare affidamento, specie se le sue condizioni di forma sono eccellenti. A lui, il compito di analizzare il bel 3-0 esterno che ha consentito ai biancazzurri di porre un’altra seria ipoteca sulle ambizioni di promozione. Quali fattori hanno determinato la vittoria di Macerata? “Credo che oramai la squadra abbia acquisito la consapevolezza di se stessa – dichiara Puliti – e che quindi abbia imparato a sopperire anche a situazioni non favorevoli, vedi per esempio quella di dover giocare fuori casa in un palazzetto importante come il Fontescodella. Veniamo da un periodo nel quale le fatiche della lunga stagione cominciano a farsi sentire, per cui la differenza sta non tanto nella particolarità degli allenamenti quanto nel perfezionamento dei meccanismi e del lavoro portato avanti durante l’anno. Adesso, non facciamo altro che tradurre in pratica quanto di buono abbiamo finora immagazzinato“. È stata la classica vittoria del cuore, oppure della maturità raggiunta dal punto di vista mentale? “Il cuore lo mettiamo sempre, ma c’è senza dubbio di più: i risultati non sono altro che la sintesi e soprattutto il risultato di una preparazione accurata e di un’ottima gestione delle gare dal punto di vista tecnico, poi viene fuori la qualità del gruppo“. E nel momento decisivo dell’annata, ecco il Leonardo Puliti di Macerata: 21 punti e 54% di realizzazione in un contesto di squadra che a livello di prolificità offensiva arriva al 51%. È questa la migliore garanzia per il finale di stagione? “Certamente, un attacco che funziona non è cosa da poco, ma siccome mi piace dividere i meriti, dico che tutto questo poggia su due presupposti fondamentali: la tenuta in ricezione, come dimostra il 73% di domenica scorsa, e la bravura del nostro palleggiatore, Alessio Sitti; fra me e lui esiste un’intesa così consolidata che non occorre nemmeno parlarci. Merito quindi di Sitti, nei confronti del quale sono riconoscente: lui conosce bene le mie preferenze e raramente mi serve una palla sbagliata. Alessio è arrivato la scorsa stagione e stava andando bene fino all’interruzione per il lockdown; è stata quindi azzeccata in pieno la scelta di confermarlo per “oliare” ulteriormente questa intesa con me e con gli altri e per velocizzare la distribuzione. A livello fisico, Alessio è una molla ed eccezionale è anche il suo comportamento con i compagni, che in lui vedono l’uomo di fiducia“. Ora c’è la seconda parte dell’impresa, da portare a compimento domenica prossima in casa. Quali sono – se ovviamente ci sono – i punti deboli di Macerata? “Al di là di quelli che possono essere i punti deboli, conta l’ottica nella quale affronteremo la partita, sapendo che loro daranno il tutto per tutto e che hanno dimostrato la capacità di sovvertire pronostici e risultati. La Paoloni è una squadra che batte bene e difende tantissimo, quindi possiede le armi giuste per annullare i nostri punti di forza. Noi siamo più fisici e aggressivi e allora la voglia di lottare dovrà essere la stessa di domenica scorsa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, coach Bruni lascia il Valtrompia Volley

    Di Redazione Coach Gabriele Bruni non sarà il tecnico dei Lupi per la prossima stagione. La decisione di non proseguire con Valtrompia Volley è stata una scelta puramente logistica, il mister piacentino ha deciso di rinunciare all’incarico per difficoltà legate alla distanza e al lavoro. Dopo il suo arrivo a febbraio e un iniziale periodo di assestamento ha collezionato diverse vittorie tra cui il derby conquistato a Scanzorosciate nell’ultima partita di regular season, ha condotto la squadra ai play off perdendo poi in due gare a testa alta contro una forte Pallavolo Trento Bolghera. A lui vanno i ringraziamenti più sentiti da parte di tutta la società, dello staff e dei ragazzi che avevano instaurato con mister Bruni un ottimo rapporto, con l’augurio di un felice e proficuo proseguimento di carriera. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Top Team Mantova ko. Il primo round va al Bolghera Trento

    Di Redazione Finale in salita per il Gabbiano Top Team Mantova, sconfitto 3-1 a Trento dal Bolghera nell’ultimo atto del girone C. Sabato 5, nel ritorno a Cerese, il sestetto di Guaresi dovrà prima chiudere 3-0 o 3-1, poi aggiudicarsi il golden set per accedere alla fase nazionale. Come successo nei quarti con Crema. Il Gabbiano Top Team inizia bene: vince 23-25 un set incerto e combattuto. Col punteggio sempre in equilibrio sa cogliere nel finale l’occasione per imporsi. Ben diverso il discorso nel secondo: Bolghera parte a razzo (15-3), pian piano il Gabbiano recupera buona parte dello svantaggio, ma non basta: finisce 25-19. Col medesimo punteggio Trento chiude il terzo, nel quale viaggia a mille (10-2), poi gli ospiti cominciano a recuperare, ma anche questa volta non basta. Pure l’ultimo set va agli scatenati trentini: equilibrio all’inizio, il Gabbiano Top Team si porta sull’11-10, poi Bolghera allunga 14-13, 15-13, 20-16 e un errore in battuta di Bigarelli consegna il 24esimo punto a Trento. Reazione virgiliana con Squarzoni, ma Bolghera tiene e chiude 25-20. «Sabato prossimo ci vuole una super prestazione per passare – afferma il diesse Nicola Mazzonelli – Bolghera però non è Crema. Abbiamo vinto bene il primo set, ma nel secondo e nel terzo abbiamo subito quando invece dovevamo fare noi la partita. Ci siamo disimpegnati bene nel quarto parziale, però quanto Trento ha allungato per noi è finita. Siamo alla finale: sabato ci vuole una prestazione straordinaria per passare il turno». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Paoloni Macerata ci prova ma San Giustino vince in Gara 1

    Di Redazione Finisce con uno 0-3 fin troppo severo il match di andata del terzo turno dei Playoff Promozione per la Serie A3 contro la Ermgroup San Giustino; gli umbri son arrivati a Macerata forti della propria imbattibilità stagionale con soli quattro set persi nell’arco dell’intera stagione lasciando spesso e volentieri gli avversari sotto i 20 ma al Palasport di Contrada Fontescodella han dovuto sudare più delle proverbiali sette camicie per domare una Paoloni che le ha provate tutte per portare a casa la vittoria ma nulla ha potuto contro una corazzata costruita per il salto di categoria. Ottime le due ricezioni con entrambe le squadre che hanno realizzato più del 40% di perfette ed oltre il 70% di positive ma la vera differenza è stata in attacco (49% degli umbri contro il 39% dei marchigiani) e a muro (10 a 5 per San Giustino).Passiamo alla cronaca del match: coach Giganti riesce a recuperare nelle 24 ore precedenti Calistri e schiera la formazione tipo con Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni libero; coach Moretti risponde con la diagonale palleggiatore – opposto formata da Sitti e Puliti, Conti e Agostini schiacciatori ricevitori, Cesaroni e Miscione centrali, Di Renzo libero.Conti e Puliti fanno subito capire le proprie intenzioni e conducono gli ospiti sullo 0-3 con la Paoloni che riesce, da quel momento, ad avere un cambio palla più fluido mantenendo inalterate le distanze fino al 7-10 quando i biancorossi iniziano la rimonta che consente loro di pareggiare a quota 13; si gioca punto a punto fino ai 17 poi la Ermgroup mette il turbo ed allunga sul +3 supportata dagli attacchi di Puliti ed Agostini (18-21) e tiene la Paoloni a distanza fino al 22-25, realizzato da Conti, che chiude il primo parziale.Al cambio di campo è Macerata a guadagnare il primo break con l’8-5 firmato da Calistri mentre Biagetti e Tobaldi son bravi a mantenere il cambio palla fino al 15-12 quando San Giustino, con l’attacco di Miscione ed il muro di Cesaroni, si riporta in parità a quota 15. Da lì inizia un lunghissimo punto a punto che si protrae fino a fine set quando due punti consecutivi di Conti (28-30) regalano il doppio vantaggio agli umbri.La Paoloni accusa inizialmente il colpo tanto che i ragazzi di Moretti scappano subito sullo 0-4 costringendo coach Giganti al time out; i padroni di casa provano a recuperare dimezzando lo svantaggio (8-10) ma Conti non ci sta e firma il nuovo +4 (10-14) mentre l’ace di Agostini consente agli umbri di andare in fuga (13-18). La Paoloni prova ad accorciare nuovamente (18-21) ma San Giustino trova un altro break che le consente di vincere il set 20-25 ed il match con il risultato di 0-3.Il passivo subito da Macerata non rende giustizia ai ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei che meritavano almeno la possibilità di conquistare un set contro la corazzata umbra; purtroppo il risultato del campo ha detto diversamente e ora non resta altro che cercare di ribaltare la situazione nel match di ritorno in programma Domenica prossima alle ore 17:30. Per riuscirci i maceratesi dovranno vincere 0-3 o 1-3 più il Golden Set; impresa ardua ma nulla è ancora detto.Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 3° Turno – AndataPaoloni Macerata – Ermgroup San Giustino 0-3 (22-25, 28-30, 20-25)Paoloni Macerata: Stella 3, Tobaldi (K) 13, Biagetti 8, Calistri 9, Lanciani 2, Leoni (L), Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Corradini, Storani, Persichini. All. Giganti – MasseiErmgroup San Giustino: Cesaroni 7, Conti (K) 16, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L), Piazzi, Puliti 19. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Moretti – NardiArbitri: Testa Antonio (PD) – Lops Paola (PD) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B Maschile: i risultati dell’andata del terzo turno dei play off

    Di Redazione Nel weekend si sono giocate le partite di andata del terzo turno dei play off del Campionato Nazionale di Serie B. Di seguito i risultati delle gare. Gerbaudo Savigliano – Pvl Cerealterra Ciriè 3-1 (25-19, 25-15, 23-25, 25-18)Volley 2001 Garlasco – Rossella Ets Caronno Pertusella 3-0 (25-23, 25-19, 25-20)Ks Rent Cercasì Trento Bolghera – Gabbiano Mantova 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-20)Da Rold Logistic Belluno – T.M.B. Monselice 3-1 (25-20, 25-22, 18-25, 25-19)Canottieri Ongina – Geetit Bologna 3-2 (21-25, 22-25, 25-20, 25-23, 15-11)Paoloni Macerata – Ermgroup San Giustino 0-3 (22-25, 28-30, 20-25)Ecosantagata Civita Castellana – Lupi Estintori Pontedera 3-0 (25-19, 25-16, 25-18)Tya Marigliano – Shedirpharma Massa 3-1 (19-25, 27-25, 26-24, 25-18)Leo Shoes Casarano – Bcc Leverano 3-2 (25-19, 25-15, 23-25, 24-26, 15-13)Pharmap Saber Palermo – Savam Costruzioni Letojanni 3-0 (25-17, 25-16, 25-18) Le gare di ritorno verranno disputate tra sabato 5 e domenica 6 giugno. LEGGI TUTTO

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    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO