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    Cala il sipario sulla B maschile: ecco le squadre promosse in Serie A3

    Di Redazione Nel weekend si è chiuso il sipario sul campionato di Serie B maschile, con il ritorno del quarto turno dei play off promozione. Le vincenti di questa fase hanno ottenuto la promozione per il prossimo campionato di Serie A3. Di seguito i risultati dell’andata e del ritorno dei match giocati. Volley 2001 Garlasco-Canottieri Ongina 3-1 (andata 3-2)Da Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna 3-1 (andata 1-3, Geetit Bologna vince il golden set)Gerbaudo Savigliano-Ks Rent Cercasì Trento Bolghera 3-0 (andata 3-1)Ecosantagata Civita Castellana-Tya Marigliano 3-0 (andata 0-3, Tya Marigliano vince il golden set)Pharmap Saber Palermo-Shedirpharma Folgore Massa 1-3 (andata 1-3) Leo Shoes Casarano-Ermgroup San Giustino 3-0 (andata 3-0) Le squadre promosse al prossimo campionato di Serie A3 sono: Volley 2001 Garlasco, Geetit Bologna, Gerbaudo Savigliano, Tya Marigliano, Shedirpharma Massa, Leo Shoes Casarano. LEGGI TUTTO

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    Ongina cade in casa di Garlasco e sfuma il sogno A3

    Di Redazione Poco più di quattro anni fa, la finalissima play off aveva regalato la grande gioia della promozione in A2 nella magica notte di Cisano Bergamasco. Ora il secondo tentativo verso l’olimpo della pallavolo italiana è svanito per un soffio, con l’happy end che questa volta ha premiato gli avversari, promossi con merito in A3. E’ mancata solo la proverbiale ciliegina sulla torta alla Canottieri Ongina, protagonista fino all’ultimo pallone dei play off di serie B maschile. Nel quarto e ultimo turno degli spareggi, la squadra di Mauro Bartolomeo ha ceduto al cospetto del Garlasco, vincitore 3-2 all’andata a Monticelli e che ha legittimato la promozione vincendo 3-1 anche il match odierno di ritorno in casa. Una sfida molto più combattuta di quanto possa dire il risultato finale, con i piacentini che hanno confermato la capacità di lottare a denti stretti anche quando l’avversario gira a mille. In questo secondo atto senza appello, che era a tutti gli effetti una finalissima, il rammarico principale della Canottieri Ongina risiede nel quarto set, iniziato in modo sfiammeggiante (1-6), raddrizzato in corsa nonostante la rimonta veemente locale senza però riuscire a sfruttare due palloni per il tiebreak, tappa obbligata verso la clamorosa rimonta. A premiare Garlasco, in particolare, è stata la battuta, che ha fruttato 11 ace alla squadra di Maranesi contro i 2 ospiti. Per la Canottieri Ongina, dunque, una resa assolutamente onorevole, come riconosciuto a fine partita anche dal tecnico di casa Maranesi, ma che del resto è solo l’ultimo atto di un cammino esaltante. Una stagione regolare tra mille difficoltà legate alla pandemia terminata al secondo posto, poi l’avventura play off, iniziata in scioltezza contro Sassuolo ma che si è subito complicata contro Forlì, secondo ostacolo. Qui Monticelli ha saputo ribaltare la situazione, meritandosi l’accesso al terzo turno contro Bologna, compiendo una rimonta da urlo all’andata salvo poi cedere nel match di ritorno. Eliminazione, ma ripescaggio, con l’ultimo doppio atto contro Garlasco, sinonimo di altrettante battaglie pazzesche grazie anche alla capacità di ricaricare subito le batterie. E’ mancato l’happy end, ma resta un dato di fatto: nel corso degli anni, in serie B la Canottieri fa sempre rima con alto livello. LA PARTITA – Nel primo set, Garlasco spinge subito sull’acceleratore, sfruttando il tris di ace del martello Crusca (7-2). Nel mezzo, Bartolomeo chiama time out e rinforza la seconda linea con Perodi (apparizione per Caci). La Canottieri Ongina fatica a trovare ritmo, soprattutto dalla linea dei nove metri, e scivola sotto 18-11. Entra anche Bartoli per Miranda, i monticellesi arrivano fino al -4 (20-16), poi  ancora l’ace d Crusca a far male: 24-17. I piacentini annullano due palle set, ma poi devono cedere 25-19. Diverso l’avvio di seconda frazione, con le due squadre che duellano in modo serrato anche perché ora la squadra di Bartolomeo è entrata davvero in partita su più fronti in termini di fondamentali. I pavesi mantengono un break di vantaggio fino al 17-15, poi la Canottieri Ongina ribalta la situazione con Miranda (18-19). Time out Maranesi, l’arrivo è in volata, ma i gialloneri sono più concreti: 22-25 e 1-1. Il match ripropone il braccio di ferro che aveva caratterizzato anche la sfida d’andata. Alcune imprecisioni ospiti aiutano i padroni di casa a mettere la freccia (10-6).  I piacentini, però, salgono di tono e ritornano n carreggiata, annullando il divario a quota 13. Nel finale, però, sul 18-17 a far la differenza è il filotto in battuta del “solito” Crusca, che prende per mano Garlasco conducendolo fino al 22-17. Dentro Bartoli per Miranda, ma non basta: 25-20 e 2-1 locale. Ora la Canottieri Ongina non può più sbagliare e riparte di slancio: doppio attacco di Miranda, muro di Fall per lo 0-4 iniziale. Time out Maranesi, con Caci che chiude una buona battuta di Scrolalvezza per il +5 (1-6).  Garlasco reagisce con un muro (6-8), aggancia a quota 10, resiste al nuovo break con Caci in block (10-12) e a un errore (11-14) per poi ritornare in parità sul 16-16 con Miglietta. Si lotta con il cuore in gola, Crusca trova l’ace del 21-19, un punto contestato vale il 21-21, lanciando lo sprint mozzafiato. Sul 22-22 entra Perodi in battuta che trova l’ace (22-23, time out Maranesi), la Canottieri ha una palla per il tie break annullata da Miglietta (24-24), Miranda fa e disfa tra attacco e battuta (25-25). Lo stesso opposto non riesce ad aggiustare un pallone sbagliando l’attacco e regalando il primo match point ai pavesi, subito capitalizzato con un diagonale out dello stesso Miranda: 27-25 e 3-1 Garlasco, che sale così in serie A. VOLLEY 2001 GARLASCO-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 27-25) VOLLEY 2001 GARLASCO: Coali 6, Di Noia 1, Crusca 18, Mellano 9, Beltrami 21, Miglietta 12, Taramelli (L), Fracasso 1, Morchio 2, Moro F.. N.e.: Resegotti (L), Testagrossa, Maranesi D., Moro D. All.: Maranesi M. CANOTTIERI ONGINA: Fall 5, Miranda 21, Amorico 5, De Biasi 9, Scrollavezza, Caci 21, Cereda (L), Perodi 1, Bartoli. N.e.: Paratici, Rossi (L), Ousse. All.: Bartolomeo ARBITRI: Russo e Marigliano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit Bologna vince il Golden Set con Belluno e sbarca in Serie A3

    Di Redazione Poli riceve, come sempre, con estrema precisione, Govoni deve servire il match point del Golden Set che vale una promozione in Serie A3, chiama in causa Maretti che non ha paura: il tocco del muro e la palla tocca cade sul taraflex. 19 giugno 2021: la Geetit Pallavolo Bologna, a due anni dalla sua nascita, scrive l’ultima parola sulla stagione e riporta il volley di Serie A nella città delle Due Torri. Una squadra unita, competitiva che mai si è arresa è a terra, incredula, emozionata, in lacrime, con il sorriso paralizzato, zuppo d’acqua. Insieme. È un’annata pregna di soddisfazioni, Bologna non si adagia sugli allori e migliora partita dopo partita e con il sontuoso risultato della gara di andata (3-1) mancano pochi passi per coronare la conquista di un sogno.  Si scende in campo per il match decisivo nel momento migliore della stagione, quando il pubblico può assistere ad uno spettacolo degno degli occhi degli amanti dello sport. Alla voce dei tifosi sugli spalti si preferisce l’adrenalina del campo, l’emozione è palpabile e fa da padrona in un primo set da cardiopalma in cui, come da pronostico, si assiste ad un braccio di ferro equilibratissimo. Bologna ha la meglio: un solo set la divide dal sogno, Belluno d’altro canto non può più sbagliare. E non lo fa, scende in campo nei 3 parziali successivi con estrema aggressività e concentrazione galvanizzata dal pubblico che spera nel miracolo. La prestazione eccellente di Candeago e il blackout di Bologna rovesciano il risultato dell’andata, Belluno può giocare, tra le mura di casa, il set che vale una promozione. Bologna vuole confermare il percorso straordinario iniziato ad agosto, vuole coronare il sogno. Non molla. La Geetit spinge fin dalle prime battute del Golden Set sull’acceleratore, tenendo salde a sé le briglie della sfida. Conduce fino all’11-14 e poi, Maretti, con un capolavoro chiude la pratica. Ancora una volta l’unione all’interno della squadra e il sistema muro-difesa dei felsinei sono la chiave della tanto agognata vittoria: Bologna è in Serie A. Da Rold Logistisc Belluno-Geetit Bologna 3-1 (27-29, 25-18, 25-14, 25-23), Golden Set 11-15DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 5, Boz 12, Candeago 19, Seveglievich 3, Piazzetta 10, Paganin 17; Martinez (L), Gallina 8, Milani, Foroni 1, Della Vecchia. N.e. Burigo, Zanolli, Schiano (L). Allenatore: D. Poletto. GEETIT BOLOGNA: Maretti 11, Govoni 1, Spiga 15, Del Campo 7, Marcoionni 10, Spagnol 21; Poli (L), Ghezzi, Martini, Castelli, Brizzi 3. N.e. Soglia, Sabbioni, Callegari (L). Allenatore: A. Asta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano conquista la A3 sconfiggendo San Giustino

    Di Redazione Traguardo storico per la Leo Shoes Casarano, che davanti al suo pubblico nella finale play off bissa il 3-0 dell’andata contro la ErmGroup San Giustino e centra un’attesissima promozione in Serie A3 maschile. Svanisce, con qualche comprensibile lacrima, il sogno dei giocatori umbri, che escono comunque con l’onore delle armi. La fiammella della speranza per gli ospiti si era accesa sul 20-18 nel primo set, ma poi nei frangenti chiave la Leo Shoes è venuta fuori con le sue doti migliori di squadra e con il carisma di Matteo Paoletti pronto a fare più che mai la differenza, senza dimenticare il contributo degli altri, in particolare dei centrali Carmelo Muscarà e Mirko Torsello. In A3 sale perciò e con pieno merito la formazione pugliese, mentre San Giustino deve rinviare – per ora – al prossimo anno la realizzazione di un obiettivo che era divenuto lontano dopo lo 0-3 casalingo di domenica 13 giugno. In una circostanza nella quale la ricezione umbra ha avuto qualche problema, la Leo Shoes ha ben pensato di pizzicare più a muro, di alzare la guardia in difesa e di far leva sul contrattacco (65% contro 28%), mettendo a profitto gli svarioni sul versante opposto; in questi frangenti, la superiorità dei salentini è emersa a chiare note. La cronaca: Formazioni confermate su entrambi i fronti, con coach Fabrizio Licchelli che schiera la diagonale Latorre-Paoletti, al centro Torsello e Muscarà, a lato Ferenciac e Baldari e libero Pierri. Risponde Francesco Moretti con Sitti in cabina di regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Sarà così in avvio di tutti i set. Ricco di emozioni il primo: l’inizio scorre sul punto a punto, con Paoletti da una parte e Puliti (il più pericoloso fra i sangiustinesi) dall’altra che sembrano in palla, poi il muro vincente a fondo campo su Cesaroni dopo una difesa fortunosa dà il via al break di Casarano, che sul turno in battuta di Latorre arriva fino al 10-7, complice un pasticcio della difesa biancazzurra e poi allunga fino al massimo vantaggio di più 5 (13-8) grazie alla retroguardia, a un mani fuori di Ferenciac e ancora a Paoletti, che perfeziona da campione uno scambio non facile. Ma a questo punto esce fuori la ErmGroup, che aggiusta difesa e muro e si riavvicina con un ace di Puliti. Il muro a tre vincente su Paoletti firma il 18 pari e non è finita: sempre il muro ha la meglio anche su Baldari, che poi schiaccia sull’asta. San Giustino, che sembra aver preso le giuste misure agli avversari, va avanti sul 20-18 e Zanettin rileva Ferenciac. Un primo tempo lungo di Cesaroni restituisce forza alla Leo Shoes, che innesca di nuovo Paoletti e ribalta sul 22-20. Ancora tuttavia non è finita: un’invasione dello stesso Paoletti su un attacco di Conti riporta la situazione in parità (23-23) e a fare la differenza in favore dei locali sono una battuta lunga di Sitti e un muro vincente di Ferenciac su Conti per il 25-23 finale. Il brutto inizio di seconda frazione (contraccolpo dopo il set perso?) ne condizionerà l’esito, accompagnando i pugliesi alla vittoria che servirà loro per salire in A3. Un ace di Latorre, due muri consecutivi di Paoletti su Conti e un mani fuori di Torsello fanno 5-0 d’acchito per la Leo Shoes. Un regalo troppo prezioso per essere sciupato; Paoletti viene murato, ma è poi Torsello a rispondere a Cesaroni con la stessa moneta. La compagine di Licchelli continua a difendere alla morte e allunga ancora su una pipe fuori bersaglio di Conti e un attacco out di Puliti. Soltanto quando il divario raggiunge le 8 lunghezze (11-3), il Casarano allenta leggermente la presa, per poi ripartire con il solito Paoletti, che trascina la squadra fino al 19-12 con le sue imprendibili diagonali; ad aggravare la situazione ci si mettono anche le battute sbagliate di Puliti e Agostini, per cui sul 22-15 il Casarano sente già profumo di promozione, tanto più che Paoletti concretizza l’ottimo lavoro della difesa con il punto del 24-19. Quello decisivo del 25-21 arriverà su un errore nel servizio al salto di Conti. Primo antipasto di festa per la A3 già in tasca, poi si gioca il terzo set, caratterizzato nella sostanza dal walzer delle sostituzioni per lasciare spazio a tutti coloro che fino a questo momento ne avevano avuto di meno. Nel Casarano entrano e vanno a segno i vari Zanetti, Sorrenti e Peluso, con ingresso anche di Tellez; nella ErmGroup, soddisfazioni punto per Piazzi e Celli, ma in campo ci sono anche Giunti, Thiaw (già autore di un punto) e Santi. Il vantaggio accumulato in partenza è gestito bene dalla Leo Shoes, che vuole legittimare fino in fondo la propria superiorità, anche se la ErmGroup ce la mette tutta per uscire a testa alta. Nei frangenti conclusivi, ace di Latorre, che lascia il posto a Negro Valiani, poi sigillo conclusivo del 25-18 di Zanettin. E a Casarano la festa può cominciare: sul salto di categoria dei salentini, nulla da obiettare, così come sull’ospitalità riservata dalla società pugliese e sul comportamento del pubblico presente, a dimostrazione di una maturità sportiva che accomuna i due sodalizi. La ErmGroup cade dunque sul filo di lana dopo 15 vittorie di file e tre sconfitte rivelatesi pesanti, l’ultima delle quali è stata anche l’unica subita in trasferta. Telegrafico il commento del tecnico ospite Francesco Moretti: “Una volta recuperato terreno e andati in vantaggio, non siamo stati capaci di chiudere a nostro favore il primo set, altrimenti avremmo potuto se non altro mettere pressione ai nostri avversari. Questa è stata alla fine la chiave del match“. E un primo stringato bilancio della stagione di San Giustino è affidato al direttore sportivo Goran Maric: “È naturale che stasera vi sia amarezza in tutti noi, dopo che per lungo tempo siamo stati protagonisti. È stato bello e allo stesso tempo non facile arrivare allo spareggio promozione, perso contro una squadra senza dubbio solida e ben organizzata. La sconfitta non deve però scalfire l’ottimo operato di una società che in due anni (e con la pandemia di mezzo) è riuscita ad arrivare a tanto, portando ad alti livelli il nome di San Giustino sportiva: posso garantire che questo è stato un miracolo. Si conclude così un’annata lunghissima, scattata in settembre e riscritta più volte dal Covid-19; peraltro, non c’è nemmeno tempo per riposare e riflettere: luglio è vicino, per cui ci riuniremo subito per fare il punto della situazione e programmare già adesso gli obiettivi per la prossima stagione“. Leo Shoes Casarano-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)Leo Shoes Casarano: Latorre 3, Stefano (L2), Peluso 1, Zanettin 4, Paoletti 18, Sorrenti 4, Ferenciac 6, Torsello 7, Baldari 4, Pierri (L1) ricez. 61%, Tellez, Negro Valiani, Muscarà 8. Non entrato: De Micheli. All. Fabrizio Licchelli e Andrea Rimo.ErmGroup San Giustino: Cesaroni 4, Conti 9, Giunti, Sitti, Miscione 3, Celli 2, Agostini 4, Di Renzo (L) ricez. 48%, Thiaw 1, Santi, Piazzi 1, Puliti 16. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Giorgia Adamo di Roma e Claudia Lanza di Napoli.Note: CASARANO: battute sbagliate 12, ace 3, muri 9, ricezione 49% (perfetta 26%), attacco 54%, errori 23. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 4, muri 3, ricezione 52% (perfetta 37%), attacco 40%, errori 21. Durata set: 34’, 30’ e 33’, per un totale di un’ora e 37’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tya Marigliano promossa in A3, sfuma l’impresa per Civita Castellana

    Di Redazione L’Ecosantagata Civita Castellana sfiora l’impresa, ma nel Golden Set della finale di ritorno dei play off promozione è costretta ad arrendersi alla Tya Marigliano, che vince l’ultimo spareggio e si prende un posto in Serie A3. Prestazione eccezionale quella dei rossoblù, che ribaltano completamente il risultato di 3-0 della partita d’andata in Campania, ma poi, una volta raggiunto lo spareggio, sono costretti ad arrendersi. Coach Beltrame si affida al suo sestetto tipo dei playoff, con Leoni al palleggio, capitan Buzzelli opposto, Pasquini e Ferrini schiacciatori, Stoppelli e Antonini centrali e Bortolini libero. Il primo set si apre col Marigliano che prova a scappare via, ma l’Ecosantagata mette in campo tutte le sue qualità migliori, recupera e passa in vantaggio nel finale, aggiudicandosi il gioco per 25-21. La squadra di Civita Castellana ha finalmente rotto il ghiaccio e nel secondo set gioca una pallavolo di altissimo livello, costringendo sempre la Tya all’inseguimento. Attacco, difesa e distribuzione del gioco da parte di Leoni sono al limite della perfezione e il risultato lo dimostra: 25-16. Lo stato di grazia dell’Ecosantagata prosegue anche nel terzo set, coi rossoblù che ormai volano sulle ali dell’entusiasmo, trascinati anche dal tifo dell’esiguo ma caloroso pubblico del Palasmargiassi. Civita Castellana domina e vince 25-15, acciuffando quindi il golden set. È il momento della verità: 15 punti per decidere quale squadra giocherà in serie A3 il prossimo anno. E la Tya Marigliano riesce a riordinare le idee, compattare i reparti e spingersi oltre il limite. L’Ecosantagata lotta con tutte le energie che ha ancora in corpo, ma non basta: i napoletani vincono 15-11 e festeggiano la promozione. Per l’Ecosantagata un finale amarissimo, a soli 4 punti dalla serie A, ma la consapevolezza di aver disputato una grande stagione, conclusa senza potersi rimproverare nulla. Ecosantagata Civita Castellana-Tya Marigliano 3-1 (25-21, 25-16, 25-15, 11-15) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un centrale d’eccellenza approda a Valtrompia. Gianluca Signorelli giocherà coi Lupi

    Di Redazione Gianluca Signorelli, centrale bresciano classe 1991 per 199 cm, ha deciso di proseguire ila sua carriera pallavolistica con il Volley Valtrompia.  Reduce da due anni fantastici con la maglia Agnelli Tipiesse Bergamo. Ha ottenuto nelle due passate stagioni due Coppe e una Supercoppa italiane, distinguendosi in finale di coppa Italia 2020 proprio contro la sua ex squadra Atlantide Pallavolo Brescia. Proprio a Brescia Gianluca aveva mosso i primi passi nel mondo del volley professionistico insieme a Peli, Agnellini e Montanari, oggi già parte del roster dei Lupi, ottenendo la promozione in A2 e disputando il primo anno nella categoria, per poi scendere un anno in serie B a Motta di Livenza e tornare a Brescia stavolta in quel di Montichiari. L’anno prima di arrivare a Bergamo ha disputato un ottimo campionato di nuovo in A2 con Brescia, arrivando alla semifinale play off persa contro Piacenza in gara 3, Signorelli è un giocatore da subito apprezzato da tutto l’ambiente societario per le sue doti di atleta e anche umane. Il ds Patronaggio è soddisfatto dell’ingaggio di Signorelli: “Signorelli è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni e il suo curriculum parla da se. Credo sia uno degli acquisti più importanti nella storia della nostra società, la sua dote a muro e la potenza in attacco costituiscono per noi una stabilità al centro mai avuta prima. Oltre ad essere un serio professionista è un ragazzo fantastico. Sono certo che la sua carica agonistica può essere l’ arma in più, non solo per lui, per poter riuscire a vincere quelle partite dove la differenza la può fare anche solo un azione. Ringrazio Gianluca per aver creduto sin da subito in noi e nel nostro progetto“. Si dichiara felice della sua scelta Signorelli: “Sono molto contento che la società mi abbia cercato subito con insistenza, per me era importante tornare e giocare vicino casa anche per motivi personali e sono contento di arrivare in un gruppo che ha disputato stagioni importanti in serie B e la squadra sta prendendo forma, sarà sicuramente una squadra competitiva e sono contento anche di ritrovare Enrico Peli come allenatore che ho avuto come compagno di squadra. E’ oggi un tecnico che di pallavolo sa tanto e potrà aiutarci a dare il meglio.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tassello per La NEF Osimo. Confermato Riccardo Valla

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo mette un altro tassello nell’organico a disposizione di coach Roberto Masciarelli. Infatti il ds Amedeo Gagliardi si è aggiudicato le prestazioni sportive di Riccardo Valla anche per la prossima stagione. Un profilo di alto spessore quello di Valla, arrivato in corso d’opera nello scorso campionato dove ha avuto modo di dimostrare tutta la sua qualità e le sue doti tecniche. Schiacciatore di 200 cm, classe 1994 nativo di Macerata, Valla ha alle spalle un ricco bagaglio d’esperienza nelle categorie superiori. Inizia da giovane la sua carriera a Civitanova Marche con numerose conquiste (campione d’Italia under 14 e boy league, scudetto under 18 e nazionali giovanili azzurre). Poi l’approdo al Club Italia, Olbia, Lagonegro e Fossano in B, l’arrivo ad Aversa in A2, il passaggio ad Ottaviano in B e nelle ultime due stagioni le esperienze in Umbria con l’Inter Volley Foligno e la Pallavolo San Giustino. Poi a Febbraio di quest’anno l’arrivo ad Osimo. “Sono felicissimo di vestire la maglia di Osimo per un altro anno ancora – commenta Valla – Già la scorsa stagione, grazie a Dio, mi sono trovato bene sotto tutti i punti di vista. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato, ora posso solo dire che ho tanta voglia di dare il massimo, per poter raggiungere ambiziosi obiettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo atto della Leo Shoes Casarano contro San Giustino

    Di Redazione Sono passati esattamente nove mesi da quando la Leo Shoes Casarano ha tagliato il nastro di questa bizzarra e particolare stagione sportiva che, tra rinvii, tamponi e modifiche in corsa, finalmente si appresta a vivere il suo ultimo atto. Accompagnati dall’entusiasmo e dall’euforia di una città che vede vicino un traguardo storico, prestigioso capitan Muscarà e compagni, ormai logori da un campionato infinito e dall’altrettanto impegnativa coda dei play-off promozione, hanno trovato in questa settimana nuove energie fisiche e mentali per affrontare con il piglio giusto l’appuntamento decisivo, quello che potrebbe coronare il lavoro encomiabile portato avanti nei scorsi mesi. I rossoazzurri partono da un’oggettiva situazione di vantaggio costruita con merito nel match di andata, quando la Leo Shoes Casarano si è imposta in terra umbra con un netto tre a zero: questo, però, non lascia dormire sonni tranquilli ai ragazzi di Mister Licchelli ben consapevoli di trovarsi dinanzi, nella sfida di ritorno, un avversario agguerrito e con la mente libera, non avendo il San Giustino più nulla da perdere in questa finalissima. La formazione bianco-azzurra, guidata in panchina dal duo Moretti – Nardi, arriverà in Salento per provare a fare lo sgambetto ai padroni di casa e scenderà in campo con il chiaro intento di riaprire i giochi e rimandare il verdetto all’eventuale golden set. La Leo Shoes Casarano dovrà tenere ben dritta l’asticella della concentrazione per non veder complicarsi il cammino verso il traguardo: in settimana Mister Licchelli e lo staff tecnico hanno avuto come obiettivo primario proprio quello di tenere alta l’attenzione degli atleti rossoazzurri. L’appuntamento è per domani alle ore 19.00: Casarano vuole emozionarsi, vuole scrivere la storia ed è pronta a stringersi intorno a questa squadra nella sua ultima battaglia. Dirigeranno l’incontro le signore Adamo e Lanza. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook Casarano Volley e Diffusione Stereo Web Radio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO