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    Il Ks Rent Bolghera vince in rimonta sul Volley Veneto: 3-2

    Di Redazione Come accaduto quindici giorni prima contro il Valtrompia, il Ks Rent Bolghera ha dovuto ricorrere nuovamente al tie break per difendere il fortino della Clarina, un grande sforzo che ha richiesto un cambio radicale di assetto e tanto cuore da parte dei ragazzi di Matteo Saurini, ancora imbattuti in questo campionato e ora terzi in classifica in solitaria. Il fatto è che il Cavaion, accompagnato a Trento da un curriculum fatto di due sconfitte in due partite, non ha nulla a che vedere con la posizione di classifica che occupa ancora oggi, e quando riesce a sviluppare il proprio gioco può fare male a qualunque avversario. Ieri ha trovato due laterali in palla, ottimo Cerfogli con i suoi 21 punti e il 54% in attacco, ha difeso moltissimo, almeno nei primi due set, ha realizzato tre ace in più a parità di errori, pagando un ininfluente -1 a muro. A fare la differenza a favore degli arancioni è stato infine il 55% in attacco (contro il 49%), costruito con fatica dal terzo set in poi grazie ad un assetto inedito, ovvero giocando con Martin Coser in banda e Davide Polacco opposto, insieme all’inamovibile Mirco Cristofaletti, ieri top scorer a quota 25, una soluzione che era stata provata in allenamento, ma mai in una gara ufficiale e che conferma la notevole quantità di soluzioni di cui può disporre Matteo Saurini. La cronaca Dopo la buona prova offerta a Erbusco contro il Cazzago, Matteo Saurini dà fiducia a Davide Polacco, lanciandolo nello starting seven in diagonale con Cristofaletti, al centro ci sono al solito Paoli e Bressan, Consolini in regia si schiera in diagonale con Gasperi; i liberi sono Pedrolli e Thei in alternanza continua. Adriano Fin risponde con Ballarini al palleggio, Ravelli opposto, Squarzoni e Cerfogli in banda, Spagnuolo e Modnicki al centro, Sommavilla libero. Dopo un buon abbrivio dei padroni di casa (3-1) il Volley Veneto prende in mano il controllo delle operazioni con autorità, sfruttando una grande reattività in difesa e una pulizia di gioco che stupisce, se si considera che i veronesi non hanno ancora conquistato una vittoria. Apre le danze un ace di Squarzoni (3-3), poi Ravelli e Cerfogli finalizzano due ricostruzioni (4-6), ma il balzo in avanti più importante gli ospiti lo compiono con l’indiavolato Cerfogli sulla linea dei nove metri, anche perché due dei tre break conquistati sono frutto di suoi attacchi in pipe, l’altro è un muro su Bressan (7-11). Il Bolghera soffre in ricezione e non trova continuità in attacco, ma si avvicina grazie agli errori del Cavaion (15-17), poi ci pensa ancora il turno al servizio di Cerfogli a mandare al tappeto il cambio palla veronese (un ace e un muro). Sul 20-23 Gasperi sbaglia in attacco e per i gialloblù è semplice andare a chiudere 21-25. Ballarini e compagni sono carichi come molle e iniziano con grande ardore anche la seconda frazione (3-6), comandando il gioco fino al 5-8. Il Bolghera è in campo con Dietre al posto di Polacco e rimane a galla grazie agli errori avversari, ma fatica a costruire il proprio gioco. Sul 12-15 il solito Cerfogli e Spagnuolo, con un muro su Gasperi portano Cavaion sul 12-17 e a quel punto Saurini decide di cambiare assetto, mandando Polacco a fare l’opposto e Coser lo schiacciatore. La mossa non salva il set, ma nuovi equilibri si notano subito, tanto che il Bolghera recupera fino al 20-21, ma sul più bello Manzati e Ravelli da seconda linea danno l’ultima spallata (20-24). Il Ks Rent a questo punto deve cambiare marcia se vuole portare a casa qualche punto. Torna in campo con questo settetto e il break di Martin Coser che vale il 5-5 dà la carica al giovane schiacciatore plasmato da Trentino Volley. Solo cambi palla fino al 12-12, ma la ricezione arancione gira, Polacco e Cristofaletti trovano continuità, la difesa comincia a rigiocare molti palloni e pian piano l’ago della bilancia si sposta inesorabilmente dalla parte del Bolghera. Polacco realizza il 13-12, Cristofaletti il 15-13, Cavaion risponde con un muro di Modnicki sul numero uno trentino (16-16) e fino al 21-20 è difficile capire chi la spunterà. Con i servizi corti di Coser, Consolini e compagni vanno a segno con Polacco (sfruttando due difese di piede), poi Ravelli tocca l’antenna e sul 23-20 il gioco è fatto. Il successo nel terzo parziale dà nuove energie al Bolghera e toglie certezze al Volley Veneto, tanto che la quarta frazione è un monologo dei padroni di casa, che si portano sul 6-4, poi dilagano grazie a tre break consecutivi di Tiziano Bressan, uno a muro e due in primo tempo (10-5), dimostrazione di elevata qualità di gioco. Una ace corto dio Coser vale il 12-6, un errore di Ravelli il 13-6. Gli orange possono amministrare la frazione fino al 25-16 senza alcun affanno, i veronesi pensano già al tie break e fanno riposare qualche pedina. Si arriva così al quinto set. I gialloblù di Fin scattano sul 4-6 grazie a Cerfogli e agli errori di Cristofaletti e Polacco, che subisce anche un ace. Poi però il numero uno del Bolghera mette a terra il pesante pallone del 7-7 con una spettacolare combinazione con Consolini. Sul 10-10 Cerfogli manda in rete un attacco da posto-2, poi sul 12-11 Martin Coser va a murare Ravelli sull’antenna, accompagnato dall’urlo del PalaClarina, Polacco e una battuta out dello stesso Ravelli (ben 7 i suoi servizi sbagliati), chiudono il match. Ks Rent Bolghera-Volley Veneto Cavaion 3-2 (21-25, 21-25, 25-22, 25-16, 15-13) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina sovrasta una Grassobbio comunque soddisfatta

    Di Redazione Che la Canottieri Volley Ongina fosse una delle corazzate del girone C, è un fatto noto: la MGR, nonostante la sconfitta sul campo emiliano degli avversari, mantiene per quanto può alte le proprie prestazioni, e cerca di dare il massimo di sé. La partita di sabato 30 si è articolata in quattro set, di cui tre decisivi per gli avversari della COV. Il primo set inizia in maniera brillante grazie alle continue diagonali funzionanti sull’asse Vavassori-Maffeis, che ha fatto da traino per tutta la squadra che ha incessantemente spinto fino al 18/22. Un calo di prestazione facilita il gioco agli avversari che vengono però velocemente rimessi al proprio posto dalla MGR che chiude con un 23/25 che ha il sapore di orgoglio. Il secondo set vede una MGR irriconoscibile, che pone poca attenzione al gioco e macina continui errori. Sul 9/4 coach Incitti chiama time out ma non riesce a legare la squadra, che purtroppo fa registrare ancora continui errori anche fra i migliori in campo. Il terzo set comincia con una grinta diversa, più determinato, e finisce anche il periodo della poca attenzione che causa perdita di occasioni e punti. Il gioco prosegue punto a punto sino al quattordicesimo. Gli avversari della COV chiudono due break e, dopo il secondo, la MGR non riesce a conquistare il parziale. Il quarto set si costruisce specularmente al terzo, con l’aggravante di due uscite di scena a causa di problemi fisici: Vavassori e Musitano sono ko a causa di un dolore al ginocchio (quest’ultimo aveva già accusato dolori in fase di riscaldamento, ha provato a incominciare il set ma dopo due punti ha dovuto interrompere). La sconfitta di stasera è utile alla MGR, come dice il presidente Vavassori, per “fare tesoro di quanto è avvenuto per migliorare il gioco futuro”. Il presidente ricorda anche l’importanza di garantire ora un recupero dei giocatori infortunati funzionale a un rapido nuovo ingresso in squadra. Anche coach Incitti è dello stesso avviso, quando afferma che “la prestazione è stata comunque positiva e le qualità della MGR sono emerse”, tuttavia il suo giudizio chiarisce anche che “la COV ha giocato con un’intensità molto alta, che ha confuso le menti, abbassato la lucidità e condotto all’errore”. L’augurio è quello di una serena e veloce ripresa. MGR Grassobbio-Canottieri Ongina Volley 1-3 (23-25, 25-19, 25-20, 25-21) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, Lupi pronti alla trasferta a Rovereto. Rosati: “Non dobbiamo abbassare la guardia”

    Di Redazione Domenica pomeriggio alle 17.30 i Lupi sono chiamati alla trasferta a Rovereto contro la formazione Lagaris Volley, una squadra giovane e spigliata; nonostante nei primi due appuntamenti ufficiali non abbiano conquistato alcun punto sono da considerarsi un team potenzialmente insidioso con atleti interessanti. Senz’altro il capitano Frizzera, schiacciatore top scorer nell’ultimo match ha un ottimo braccio insieme all’altra banda Nazareno Lai, orchestrati dal regista Antoniazzi.  I ragazzi di Peli arrivano da una bella vittoria al 5 set con la forte formazione veronese invece, e l’intenzione è quella di confermare le qualità viste in campo sabato sera, e spazzare via ogni difetto andando a definire tutti i dettagli degli schemi messi in atto dal regista Spagnuolo. Le parole del libero Rosati, classe 2000, solido perno in ricezione da ormai 4 anni: “Domenica giochiamo contro una squadra che sembra essere molto giovane e che ha faticato nelle prime due partite, noi non dobbiamo abbassare la guardia e cercare di fare il nostro gioco spingendo al massimo dall’inizio. Sarà una partita sicuramente delicata ma dobbiamo sfruttare l’entusiasmo della rimonta di sabato per continuare la striscia di risultati positivi“ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, Castellana Grotte tenta di scalare la classifica: sabato arriva Campobasso

    Di Redazione La Materdominivolley.it Castellana Grotte sfida in casa la Energy Time Spike Campobasso nella terza giornata del campionato nazionale di Serie B (girone L) . La gara, in calendario per il prossimo sabato 30 Ottobre, che si disputerà presso il Pala Grotte, con prima battuta alle ore 16.30, si pone già come un crocevia importante per entrambe le formazioni in termini di rendimento in campo. Infatti, la squadra giallo-blù di mister Luca Leoni giunge a quest’appuntamento con una sconfitta al tie-break nell’esordio (contro Leverano) a cui è seguita lo scorso sabato 23 Ottobre una importante vittoria da 3 punti ai danni del Taviano. Percorso simile, con un punto in più, per i molisani i quali nell’esordio hanno conquistato il quinto set contro Molfetta ed hanno successivamente affondato a Campobasso il Turi (3-0). La vincente tra le due potrebbe così già tentare un allungo verso la zona alta della classifica. A capitan Alessandro Fanizza e compagni sarà chiesto di manifestare in campo un passo in avanti nella crescita tecnico e tattica a cui mister Leoni sta lavorando, ma, di certo, gli avversari, allenati dal siciliano Mariano Maniscalco, ben attrezzati in termini di esperienza e maturità di gioco non vorranno concedere spazi alla formazione di casa, la più giovane del torneo con una selezione a referto di soli U19. Presso il Pala Grotte in Via R. Dell’Andro l’ingresso per gli incontri Mater è gratuito su prenotazione. Si accede al palazzetto esclusivamente e obbligatoriamente muniti di green pass, così come disposto dal protocollo vigente. Durante la gara sarà obbligatorio rispettare tutte le disposizioni vigenti (distanza di sicurezza ed igiene) in materia di contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Bacca: “Contro Grassobbio con la mentalità del terzo set di sabato scorso”

    Di Redazione Talvolta i numeri aiutano a descrivere la realtà e in questo caso possono anche rendere l’idea, ma non sempre dicono tutto, con alcune doti intangibili alle rilevazioni statistiche che però poi contano eccome nell’economia finale dell’incontro. Affidabilità e un carisma dall’apparenza sereno ma efficace tratteggiano Daniel Bacca, schiacciatore della Canottieri Ongina che sabato scorso ha superato in rimonta (da 0-2 a 3-2) l’Unitrento Volley cogliendo la seconda vittoria in altrettante partite in serie B maschile (girone C). Lo schiacciatore pugliese classe 1990 – al suo primo anno a Monticelli –ripercorre la sfida contro i “giovani terribili” di Conci e inquadra la nuova partita casalinga in arrivo sabato alle 18 contro i bergamaschi della Mgr Grassobbio. Diciotto i punti messi a segno da Bacca, che ha chiuso con il 57% in attacco oltre a tre ace e altrettanti muri. “Nei primi due set – spiega Bacca – abbiamo accusato un paio di difficoltà tecniche sulle quali stiamo lavorando molto. Le correzioni ci riescono bene in allenamento, ma per migliorare bisogna giocare le partite e serve un po’ di tempo sotto questo punto di vista. In ogni modo, io ci vedo il lato positivo nella situazione: ci ha fatto ragionare bene in campo e ci ha dato una grossa mano per uscirne fuori di squadra. Poi abbiamo avuto una bella reazione ed è arrivata una vittoria che fa morale”. Qual è stata a tuo avviso la svolta dell’incontro? “Credo sia stata più a livello mentale, ponendo maggiore attenzione ai dettagli. Tecnicamente, abbiamo forzato un po’ di più la battuta e toccato più palloni nel muro-difesa”. Cosa lascia in eredità il 3-2 contro Unitrento? “Il bicchiere è assolutamente mezzo pieno, sono arrivati due punti d’oro; abbiamo centrato una vittoria bella e preziosa, perché ci ha dato contemporaneamente anche gli insegnamenti tipici di una sconfitta”. In più, la soddisfazione per una prova individuale di spessore. “Fa sempre un po’ piacere se i numeri sorridono, ma io di solito non mi focalizzo su questo, bensì sulla squadra e cercare di dare una mano per far girare al meglio i compagni”. Sabato arriva Grassobbio. “Dovremo entrare in campo con la mentalità del terzo set di sabato scorso: questo ci renderebbe la vita un po’ più facile e ci aiuterebbe a esprimere meglio il valore tecnico di ognuno di noi”. Come ti stai trovando nell’ambiente giallonero? “Ho ricevuto subito una bella accoglienza e ho trovato immediatamente l’intesa con tutti. Questo mi aiuta affrontare ogni giornata in campo in modo tranquillo. C’è un clima sereno il giusto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, la colonna portante Marra: “La pressione deve diventare stimolo”

    Di Redazione È venuto in estate dal Città di Castello, dove era stato prima di proseguire la carriera nella massima serie a Loreto, Piacenza e Vibo Valentia e di esordire anche in Nazionale. E subito gli sono stati consegnati i galloni di capitano. A 37 anni compiuti, il libero Davide Marra non si sente ancora appagato. A lui, il compito di analizzare il capitombolo della ErmGroup San Giustino nella prima partita casalinga della stagione, che ha visto i biancazzurri soccombere per 1-3 al cospetto della Sir Safety Monini Perugia. La prima domanda è quella che ogni tifoso ti rivolgerebbe: ma che cosa è successo domenica scorsa? “Non è stata una bella partita e sicuramente noi non siamo quelli visti contro la Sir Safety Monini – premette Marra – né però deve essere quello l’atteggiamento da tenere. D’altronde, il gruppo è nuovo e la squadra stessa deve crescere a livello di mentalità, imparando anche a soffrire; una prerogativa, quest’ultima, che diventa determinante in un girone incerto ed equilibrato come quello della Serie B nel quale siamo stati inseriti. Con tutto questo, merito indubbio agli avversari, che sono stati bravi, ma di sicuro avremmo potuto e dovuto fare meglio”. Una formazione molto giovane, quella del Sir Safety Monini, che magari può essere soggetta ad alti bassi ma che stavolta ha avuto solo… alti. Come mai non siete riusciti a prendere le misure ai due più pericolosi attaccanti, il laterale Guerrini e l’opposto Iovieno? “Quando i giovani prendono fiducia, diventano temibili: sono sistematicamente passati e noi non siamo stati in grado di tenerli”. Nonostante tu – vuoi per il carattere che hai, vuoi perché sei il capitano – hai cercato di strigliare fino in fondo i tuoi compagni. “Ci provo sempre: ricopro un ruolo che non prevede la finalizzazione dell’azione e allora trasmetto ai compagni ciò che ho dentro. Contro di noi, diverse avversarie scenderanno in campo senza condizionamenti per il fatto di non aver nulla da perdere, mentre qualcuno dei nostri avverte il dovere (e forse anche il peso psicologico) della vittoria, ma a volte la pressione deve trasformarsi in uno stimolo”. La seconda giornata di campionato è stata caratterizzata da numerosi risultati a sorpresa, o comunque ritenuti tali. Cosa significa? “E’ la dimostrazione di cosa sia un campionato equilibrato e livellato verso l’alto, dove due sole squadre vanno ai play-off e ben quattro scendono di categoria. Persino un singolo punto, che può modificare l’esito di un set, diventa determinante nella sua importanza”. Sabato prossimo, trasferta a Castelfranco di Sotto contro quella Imballplast Arno 1967 che è andata a fare il colpaccio a Civita Castellana, che viaggia a punteggio pieno e che avrà dalla sua anche il fattore ambientale. Un riscatto che si preannuncia alquanto difficile? “Il Castelfranco di Sotto può contare su un gruppo attrezzato e molto forte, ma ciò che conta è far bene nella nostra metacampo. Se poi il loro palasport dovesse trasformarsi in una bolgia, mi auguro che diventi l’occasione per caricarci a dovere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Piccioni da atleta a tecnico: il ritorno alla Tonno Callipo con la serie B

    Di Redazione Nuovo ingresso nello staff tecnico della Tonno Callipo Volley: si tratta dell’ex schiacciatore Francesco Piccioni che arriva a dare manforte al Settore Giovanile giallorosso guidato dal responsabile Nico Agricola. Lunga carriera tra A1 e A2 per il lametino 45enne Piccioni, cresciuto nella Pallavolo Lamezia dove trascorre cinque stagioni, dal 1998 al 2003, mettendosi in luce in A2 come uno degli schiacciatori più forti del panorama calabrese. In questa categoria disputa pure le stagioni 2003-04 e 2004-05 rispettivamente con Forlì e Corigliano, dopo le quali arriva la chiamata da parte di Vibo Valentia in A1. Nel massimo torneo Piccioni resta per due annate: nel 2005-2006, che per la Callipo – guidata da coach Santilli subentrato in panchina a Ricci nel mese di dicembre – rappresenta la seconda stagione in A1 terminata con il decimo posto finale. È la squadra, tra gli altri, dei vari Pascual, Lasko, Sottile, Felizardo, Rosalba, Ferraro ed un giovanissimo brasiliano Murilo che da lì spiccherà il volo verso grandi successi. Meno fortunata la seconda stagione vibonese, quella con coach De Rocco, culminata con la retrocessione in A2. Piccioni, con l’altro atleta calabrese Ferraro, era stato l’unico ad essere riconfermato dalla stagione precedente mentre, nel nuovo roster, avevano trovato spazio l’amato palleggiatore Raphael che lascerà il segno, Diaz, Bravo, Cicola, Bozidis, Polster (questi ultimi poi entrambi ceduti a dicembre). Dopo un girone di andata con sei sconfitte, in quello di ritorno rimonta strepitosa dei giallorossi che però per un solo punto si sono visti sopraffare nella corsa salvezza dal Padova dell’attuale allenatore Baldovin. Per Piccioni in totale a Vibo 40 partite (e 50 set) giocate con la Callipo con 16 punti finali. In carriera invece in A2 sono 157 le gare disputate dall’ex atleta lametino con 1334 punti realizzati. Piccioni dopo due stagioni giallorosse che accrescono il suo bagaglio tecnico e di esperienza a contatto con la Serie A1, lascia dunque Vibo e ritorna a Lamezia, per poi proseguire tra Chieti, Gela e Molfetta dove, sempre in A2, mostra ancora le sue qualità in attacco. Una volta appese le scarpe al chiodo, Piccioni non abbandona il mondo pallavolistico e intraprende la carriera di allenatore. Si cala anima e corpo nel progetto giovanile della Spike Lamezia, raggiungendo anche traguardi prestigiosi come la finale nazionale Under 14 nel 2015. Ora il ritorno a Vibo Valentia in veste di tecnico delle squadre giovanili. Ad accoglierlo il presidente Pippo Callipo: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Ciccio Piccioni, un nostro ex atleta nei primi anni della Serie A1. Si è sempre contraddistinto per serietà e abnegazione, dando ogni volta il proprio contributo alla causa giallorossa. Siamo soddisfatti di aver chiuso l’accordo con lui e di poter contare sul suo apporto. Il mio obiettivo è sempre stato quello di far procedere di pari passo il percorso di crescita della prima squadra con quello del nostro vivaio. Affidandoci soprattutto all’esperienza di Nico Agricola – prosegue il massimo dirigente giallorosso  –  abbiamo sempre voluto dare l’opportunità a tanti giovani di mostrare il proprio talento. L’ingresso di Piccioni ci consente di potenziare maggiormente l’apparato tecnico, offrendo una possibilità in più ai nostri giovani e promettenti tesserati. Confidiamo molto sulle sue qualità che abbiamo apprezzato da giocatore e che, siamo certi, mostrerà anche in un altro ruolo delicato qual è quello dell’istruttore”. Il tecnico Piccioni esordirà ufficialmente in panchina accanto ad Agricola sabato 30 ottobre in occasione della gara che la Tonno Callipo disputerà alle ore 17:00 al PalaValentia, contro il Cinquefrondi e valida per la terza giornata del torneo di Serie B (Girone M). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moma Anderlini, entrambe le serie B a segno nel weekend

    Di Redazione Doppia vittoria sabato 23 ottobre per le squadre Moma Anderlini nelle serie B2 Femminile e B Maschile. La squadra maschile, allenata da Bicego e dal vice Bombardi, inanella la seconda vittoria del campionato di Serie B battendo i ragazzi di Viadana Volley, la prima in trasferta. Una partita combattuta, che ha visto i nostri prevalere in modo netto 0-3, e minata da infortuni e assenze inattese per entrambe le squadre, tra i quali Bombardi (auguriamo a tutti una pronta guarigione!). I tre set sono stati giocati strenuamente da entrambe le formazioni (21-25, 23-25, 21-25). Per Moma Anderlini sono stati schierati: Oliva (11), Marchesi (6), Odorici (n.e.), Accorsi (Lib 2, n.e.), Golinelli (Lib 1, 0), Soli (8), Andreoli (18), Giuriati (0), Degoli (0), Fiandri (0), Alberghini (10), Pecorari (2). Dopo i dovuti festeggiamenti, i ragazzi stanno già preparando per il prossimo derby sassolese. L’altro successo del weekend è stato portato a casa dalle ragazze della Moma Anderlini della serie B2 Femminile. La partita, giocata al Palanderlini, ha visto infatti la squadra di casa prevalere 3-1 contro VTB Berna Bologna. Dopo avere vinto il primo set (25-23) e avere subito una breve battuta d’arresto nel secondo (22-25), le atlete di Moma Anderlini hanno finalizzato i due successivi set (entrambi per 25-19). La squadra era composta da: Canzian (0), Bozzoli (19), Marchesini (7), Capponcelli (0), Kaja (7), Bestetti (1), Gambini (0), Manfredini (18), Mescoli (3), Reggiani (0), Malovic (3) Balconati (6), Righi (Lib, 0), Zironi (Lib, 0). E’ stata la prima partita in casa e la prima vittoria della stagione per la squadra allenata da Roberta Maioli e dal vice Fabio Capponcelli. Il 31 ottobre 2021 sarà una giornata di riposo per le ragazze di Moma Anderlini in Serie B2 invece, sabato 30 ottobre, i ragazzi della Moma Anderlini incontreranno in casa la squadra Kerakoll Sassuolo nel campionato di Serie B Maschile. Il derby sarà giocato alle 17.30 al Palanderlini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO