consigliato per te

  • in

    B maschile: il Volley Prato fa l’impresa contro Civita Castellana

    Di Redazione Impresa del Volley Prato, che gioca una gara sontuosa ed affonda l’Ecosantagata Civita Castellana. Prestazione di squadra e di gruppo per il team di Novelli contro una delle corazzate di questo torneo: tre punti che valgono tantissimo per la classifica ma anche per le sicurezze di una squadra neofita in categoria. Gara bellissima, anche per merito degli ospiti, e Prato che rispetto alla gara con Foligno ha saputo alzare considerevolmente il suo livello di gioco. La cronaca:Prato con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Bruni centrali, Bandinelli e Alpini in attacco e Civinini libero. Risposta ospite con Cordano in regia, Buzzelli opposto, Genna e Pollicino in attacco, Simoni e Antonini al centro e Pasquini libero. Gara subito dai ritmi importanti. Prato scappava sul 4-2 con muro di Coletti. Ace di Catalano e bella combinazione Corti-Alpini per il 6-3. Break a cui Civita rispondeva bene con un turno di servizio molto buono di Pollicino che portava i suoi al sorpasso (6-8). Padroni di casa che rispondevano subito e l’ace di Catalano valeva il 12-12. Civita trovava a sua volta la battuta vincente per il nuovo allungo (13-15) e Novelli andava al time out. Bandinelli per il meno uno e muro pratese su Genna per il 16-16. Equilibrio che veniva rotto dal turno di servizio di Bandinelli che trovava due ace e regalava ad Alpini la palla del 21-18. Tempo ospite. Al ritorno in campo recupero di Civita che trovava il muro su Catalano e poi una bella parallela per portarsi sul 22-22. Tempo Novelli. Prato sul 23-22 con Coletti e tempo ospite. Squadre sul 23-23 e sprint finale che arrideva agli ospiti dopo che Prato aveva gettato alle ortiche un set point e che negli ultimi due punti sbagliava il servizio e poi la ricezione. Prato partiva bene anche nel secondo set (3-1). Catalano con ace e attacco portava i suoi sul 7-3. Civita rimaneva agganciata (9-6). Prato saliva sull’11-7 ma ancora ospiti a ricucire (12-11). Primo tempo imperioso di Coletti (13-11). Dentro Petri per gli ospiti. Ancora Coletti, bella sette, per il 14-12 e tempo ospite. Civita rientrava subito (14-14) e l’equilibrio resisteva fino al 18-18. Prato troppo discontinuo e ospiti molto reattivi in difesa. Dentro Buzzao. Break ospite (18-20) e tempo Novelli. Prato che recuperava e tempo ospite. Equilibrio fino alla fine. Prato che non sfruttava il set point sul 24-23 ma ribaltava dal 24-25 al 26-25 con muro a tre. Ancora set point ospite sul 27-28. Coletti al pareggio. Coletti e Corti su una cattiva ricezione ospite chiudevano il set. Inizio formidabile dei ragazzi di casa nel terzo set. Il 6-1 era frutto di un turno al servizio importante di Catalano ma anche della qualità ed attenzione dei suoi compagni. Civita era però bravissima a non perdere contatto ed a ammortizzare l’inizio pratese senza perdere le distanze. Parallela Catalano per il 10-6 e per il 12-8. Sul 13-9 tempo ospite. Prato piazzava il break importante con ace di Catalano (21-15). Civita si affidava al braccio di Buzzelli per recuperare con due ace (21-18). Tempo Prato. Al ritorno in campo ospiti sul meno due (21-19) ma Prato reagiva e con pipe di Alpini si portava sul 23-19. Rosso per proteste alla squadra ospite, che voleva la pestata dell’attaccante di casa, e punto 24. Dato out un attacco molto dubbio di Catalano ma poi arrivava l’errore al servizio ospite a chiudere. Quarto parziale che iniziava con Prato sul pezzo (3-1) ma Civita pronta a reagire (6-8). Bravissima la squadra di Novelli a non perdere contatto (9-9) ed anzi a trovare il break con muro di Catalano e attacco di Coletti (14-11). Tempo ospite. Splendida diagonale di Catalano per il 16-13. Prato strappava fino al 22-17 giocando con estrema attenzione. Tempo Civita. Alpini in parallela per il 23-19. Chiudeva una invasione ospite. Volley Prato-Ecosantagata Civita Castellana 3-1 (25-27, 30-28, 25-20, 25-20)Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti, Coletti. All. Novelli.Ecosantagata Civita Castellana: Cordano, Gemma, Rus, Genna, Pollicino, Petri, Pasquini, Fabbro, Mezzanotte, Buzzelli, Bazzaro, Buzzao, Simoni. All. Stefano Beltrame.Arbitri: Fiori e Calandra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: la Canottieri Ongina cala il tris di vittorie

    Di Redazione Un primo set in salita, con una rimonta che non ha salvato il parziale, poi tre frazioni positive condotte con autorità (soprattutto la seconda e la quarta, più lottata la terza) fino al 3-1 conclusivo. Nel secondo match interno consecutivo in Serie B maschile (girone C), la Canottieri Ongina conquista l’intera posta in palio contro i bergamaschi dell’Mgr Grassobbio e festeggia il terzo successo in altrettante partite. Per i gialloneri di Gabriele Bruni, una bella prova di carattere dopo quella di sette giorni prima contro Unitrento (da 0-2 a 3-2 in casa). Con il bottino pieno, la Canottieri Ongina sale al secondo posto a braccetto a quota 8 punti con il Ks Rent Trentino, a segno al tie break contro Cavaion, prossimo avversario dei gialloneri nel match esterno di sabato alle 20.30. In testa, invece, c’è il Gabbiano Mantova, corsaro sul campo dell’Unitrento (0-3). Un successo, quello centrato dalla squadra di Bruni, che non è stato scontato, come testimonia il primo set, in cui De Biasi e compagni sono andati sotto di cinque lunghezze (prima 11-16 e poi 15-21). Nel finale, un’entusiasmante rimonta che però non è stata finalizzata, con l’Mgr che l’ha spuntata col minimo scarto (23-25). Dopo il cambio di campo, la Canottieri Ongina ha iniziato a ingranare, ribaltando la situazione fino al 3-1 conclusivo. Nella fase break giallonera spiccano i 7 ace e i 13 muri (dei quali 5 di Beppe De Biasi). Mattatore del match l’opposto Henry Miranda con 21 punti, spalleggiato dallo stesso De Biasi al centro (14) e da Sandro Caci in banda (14), ma la squadra ha brillato nel suo complesso, con apporti individuali importanti anche se meno appariscenti come quello per esempio di Cereda in difesa e di Piazzi in ricezione, subentrato a Bacca. Grassobbio, invece, ha fatto leva soprattutto sull’asse di posto quattro Gamba–Bonetti (17 e 16 punti), oltre a buoni spunti al servizio, per tentare lo sgambetto ai piacentini. “Ancora una volta – commenta coach Bruni– siamo partiti molto contratti, nel primo set non ci siamo espressi bene in attacco, come testimonia il dato del 33% di  positività, oltre a commettere 8 errori. Contro una squadra come Grassobbio che svolgeva molto bene il suo compito, non puoi vincere il parziale con questi numeri. Poi siamo cresciuti in entrambe le fasi e abbiamo fatto la differenza: nel secondo set, per esempio, abbiamo attaccato al 60% e abbiamo giocato bene nel muro-difesa-contrattacco. Ancora una volta è andato bene il servizio, mentre dobbiamo sistemare l’approccio alla partita: è vero che veniamo da due rimonte riuscite, ma non sempre si può rimediare a una partenza ad handicap“. Canottieri Ongina-Mgr Grassobbio 3-1 (23-25, 25-19, 25-20, 25-21)Canottieri Ongina: Bacca 6, De Biasi B. 14, Miranda 21, Caci 14, Fall 8, Ramberti 2, Cereda (L), Piazzi 1, Paratici 1, De Biasi M.. N.e.: Zorzella, Ousse, Durante (L). All.: Bruni.Mgr Grassobbio: Bonetti 16, Beretta 4, Vavassori 3, Gamba 17, Cornaro 8, Maffeis 10, Gherardi (L), Tasca, Musitano, Pessina 1, Festa 1, Armanni. N.e.: Gurioni (L). All.: IncittiArbitri: Lisa Repellini e Andrea Natalini (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: la Paoloni Macerata festeggia al tie break contro Osimo

    Di Redazione Prova d’orgoglio della Paoloni Macerata contro La Nef Osimo: dopo la brutta sconfitta rimediata sei giorni prima a Loreto, i maceratesi si sono ritrovati sotto 0-2, tra le mura amiche, contro la squadra di Masciarelli; da lì è nata la reazione dei biancorossi, capaci di ribaltare e vincere l’incontro con un sontuoso tie break. Due punti che riportano entusiasmo nell’ambiente di Contrada Fontescodella e rilanciano le ambizioni di una Paoloni che, comunque, deve ritrovare il gioco che l’ha contraddistinta nella scorsa stagione. Anche sabato, come a Loreto, si sono visti blackout importantissimi in fase offensiva che possono causare molti problemi ma, una volta ritrovata la fiducia nei propri mezzi, i ragazzi guidati da Giacomo Giganti hanno ripreso in mano le redini del gioco dominando la seconda parte della sfida. La cronaca: Passiamo ora alla cronaca del match: coach Giacomo Giganti (assente il suo secondo Francesco Cappelletti per la nascita della sua secondogenita Lavinia) ripropone il suo 6+1 abituale con Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Riccardo Tobaldi, Bernardo Calistri e Federico Uguccioni schiacciatori ricevitori, Paolo Biagetti ed Alessio Persichini centrali, Dylan Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Roberto Masciarelli risponde con Riccardo Cremascoli al palleggio in diagonale a Lorenzo Silvestrelli, Marco Caciorgna e Riccardo Valla martelli ricettori, Marco Silvestroni e Amos Vignaroli al centro, Alex Schiaroli libero. L’incontro inizia con un sostanziale equilibrio tra le due formazioni che camminano a braccetto fino all’8-8; Osimo inizia a fare la voce grossa grazie ai suoi centrali (6 punti nel set per Silvestroni e 5 per Vignaroli) ed infatti son proprio due muri consecutivi del capitano osimano a regalare il primo break di vantaggio ai suoi compagni (8-10). Uguccioni pareggia a quota 10 ma è un altro block, stavolta di Silvestrelli, a far chiamare la prima sospensione a coach Giganti (11-14); il servizio in salto del trio Caciorgna, Silvestrelli e Valla manda in crisi il gioco biancorosso e gli ospiti ne approfittano andando in fuga sul 13-20 (altro muro di Silvestroni). La Paoloni, come successo nel set di apertura a Loreto, trova la reazione con Tobaldi e Persichini che riportano i suoi sul -3 (18-21) ma la La Nef accelera ancora ed allora Cremascoli, di prima intenzione, firma il punto del set point (19-24) mentre Valla chiude la prima frazione sul punteggio di 19-25. L’equilibrio regna ancora per la prima parte del secondo parziale dove le due squadre non riescono a distanziarsi; coach Masciarelli inserisce Alessandro Stella, fratello di Claudio della Paoloni, al posto di Valle ed è proprio lo schiacciatore dei “senza testa” a sbloccare il set: portano le sue firme i due punti consecutivi che danno il primo break di vantaggio agli ospiti (11-13) ma sono sue anche altre tre conclusioni vincenti che manda la La Nef in fuga sull’11-19. Macerata trova ancora un’altra reazione, purtroppo sempre tardiva, che le consente di rifarsi sotto: Giavelli, neo entrato insieme a Carloni, dà il via al recupero (12-20) che permette ai biancorossi di annullare addirittura quattro set point (dal 17-21 al 21-24) prima che ancora Alessandro Stella trovi il guizzo vincente per chiudere il secondo parziale con il punteggio di 21-25. I locali in panchina si parlano, si incitano a vicenda e alla ripresa del gioco entrano finalmente con un piglio diverso: Biagetti attacca per il 5-2 mentre Claudio Stella, dai nove metri, spara a tutto braccio per il 9-4; Osimo prova a rientrare (9-7) ma quello che si vede in campo è un monologo dei biancorossi: si erge il muro prima di Biagetti e poi di Uguccioni che certifica la fuga dei padroni di casa (16-9), Calistri è bravo a mantenere il cambio palla (19-12) mentre, sul finale di set, è ancora a Biagetti a trovare il punto del 24-16 con Alessandro Stella che spara out l’attacco che chiude il terzo periodo con il punteggio di 25-16. Due schiacciate di Tobaldi ed una conclusione di seconda di Claudio Stella aprono il quarto parziale (5-2); l’ace di Silvestrelli accorcia le distanze (10-8) mentre qualche errore di troppo dei maceratesi riporta in equilibrio il punteggio (14-14); la Paoloni prova nuovamente ad allungare e, grazie ancora ad un tocco di prima del proprio palleggiatore, scappa sul +3 (18-15) mentre, sul finale di set, è capitan Tobaldi ad ergersi protagonista siglando i punti del 21-17, 22-17 e 24-18 prima che Biagetti ponga fine alla quarta frazione che si conclude così 25-18 mandando le due formazioni al quinto e decisivo set. Il tie break è totalmente di marca biancorossa: due block di Biagetti spediscono Macerata sul 4-1 mentre altrettanti attacchi di Uguccioni valgono addirittura il 6-1; due perle di seconda intenzione di Claudio Stella consentono ai maceratesi di volare sul 10-3 e la La Nef, a questo punto, prova a reagire accorciando sul 13-8 (muro di Silvestroni) ma ormai è troppo tardi ed allora Uguccioni, da posto quattro, tira fuori tutta la sua potenza e sigla il punto del 15-9 che fa partire finalmente la festa in casa Paoloni. Due punti che danno morale alla truppa guidata da Giacomo Giganti e Francesco Cappelletti ed una vittoria che fa guardare con fiducia alla prossima difficilissima sfida che attenderà la Paoloni Macerata; i biancorossi infatti, torneranno in campo sabato prossimo alle 18 ospiti, al Pala Principi di Porto Potenza Picena, del Volley Potentino. Paoloni Macerata-La Nef Osimo 3-2 (19-25, 21-25, 25-16, 25-18, 15-9)Paoloni Macerata: Tobaldi (K) 16, Biagetti 14, Carloni 1, Calistri 5, Uguccioni 12, Leoni (L), Persichini 7, Stella C. 11, Giavelli 1. Non entrati: Latini, Storani, Bravi. All. Giganti.La Nef Osimo: Vignaroli 9, Schiaroli (L1), Cremascoli 7, Silvestrelli 12, Polidori 1, Caciorgna 8, Di Martino, Stella A. 11, Silvestroni 14, Valla 5. Non entrati: Di Nisio, Genovesi, Sparaci (L2). All. Masciarelli – BaldoniArbitri: Cocco Alessio di Chieti e Fabri Emanuela di Pescara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Rudy Alemanno lascia la panchina dell’Allianz Colazzo Galatone

    Di Redazione Lascia la panchina dell’Allianz Colazzo Galatone l’allenatore Rudy Alemanno. Nella mattinata di domenica il mister neretino ha rassegnato le dimissioni ringraziando atleti, staff e dirigenti e facendo l’in bocca al lupo alla squadra per il prosieguo del campionato. La decisione di Alemanno arriva all’indomani della sconfitta del Galatone rimediata nella trasferta di Andria. Si tratta del terzo ko nelle prime tre giornate, che porta l’Allianz Colazzo momentaneamente all’ultimo posto nella classifica del girone L di Serie B maschile. La Green Volley Galatone è già sul mercato alla ricerca di un sostituto del mister dimissionario. Di seguito la dichiarazione congiunta del presidente Giuseppe Giuri, del vicepresidente Luciano Colazzo e del direttore sportivo Marco Imbriani: “Ringraziamo Alemanno per la professionalità dimostrata in questi quattro anni a Galatone. Una professionalità che non gli è mancata nemmeno in questo difficile momento, quando ci ha comunicato la sua decisione di dimettersi. Non dimentichiamo i bei traguardi raggiunti insieme, le soddisfazioni sportive e umane che la pallavolo galatonese ha vissuto giorno dopo giorno anche grazie a mister Alemanno“. “Seppur a malincuore ma comprendendo il suo stato d’animo – continua la dirigenza biancoverde – accettiamo la sua scelta e gli auguriamo le migliori fortune professionali. Quello che sta accadendo rappresenta un primo ‘scossone’ che speriamo sia utile a ripartire e risalire al più presto la classifica. Ai tifosi e alla città chiediamo in questa fase delicata di continuare a starci vicino come avvenuto finora in modo splendido. Lo sport galatonese merita un palcoscenico importante come la Serie B. Un palcoscenico che faremo di tutto per tenerci stretto già a partire da domenica prossima in casa contro il Gioia del Colle, un match difficile che richiede il massimo supporto di tutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nova Volley, contro Castelferretti un solo punto e tanti rimpianti

    Di Redazione Non è tanto la prima sconfitta stagionale a bruciare a coach Ippoliti, quanto le modalità nelle quali è stata conseguita. Il 3-2 subito a Castelferretti dopo essere stati avanti 0-2 per il tecnico pesa perché il match era contro una diretta concorrente alla salvezza. “Sono molto rammaricato – ha detto l’allenatore della Nova Volley – e con i ragazzi in settimana dovremo capire sia i motivi per i quali non siamo riusciti a chiudere un incontro che abbiamo avuto in mano per un’ora facendo molte cose bene ma, anzi, avanti 0-2, ci siamo fermati perdendo malamente il 3’ set e dando morale ad una squadra che aspettava proprio un aiuto da noi per tornare a crederci, cosa che puntualmente ha fatto vincendo poi al tie break“. Senza Vallese e Alessandrini e con Mazzanti che non si era allenato per tutta la settimana, il tecnico non aveva molte soluzioni. “I contrattempi fisici ci sono per tutti e non dobbiamo drammatizzare – insiste -. Mazzanti rientra per il match domenica e aspettiamo gli altri perché abbiamo bisogno di tutti gli effettivi”. La classifica è molto corta con Loreto nella pancia del gruppo a quota 5 ma che domenica attende la capolista Ancona. “Rispetto a noi è una squadra rodata e già con delle certezze – anticipa Ippoliti -. Le tre vittorie piene consecutive danno loro non solo morale ma alle avversarie la certezza di affrontare una squadra forte. Per noi sarà una partita complicata e ci vorrà una prestazione anche migliore di quella di due settimane fa contro la Paoloni per continuare a muovere la classifica“. La Nova Volley Loreto è una delle uniche due squadre su 112 di tutta la serie B ad aver giocato tre tie break in tre partite. “È un primato che tutto sommato non mi sorprende – chiude il tecnico – perché siamo altalenanti nella prestazione, realizziamo e subiamo continui break e significa che abbiamo qualità per fare bene ma non abbiamo ancora acquisito la necessaria quadratura e maturità. Dobbiamo crescere e alla svelta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: la ErmGroup San Giustino si riscatta a Castelfranco di Sotto

    Di Redazione Primo set e metà del secondo da dimenticare, poi la ErmGroup San Giustino prende le misure agli avversari e riscatta il ko casalingo contro la Sir Safety Monini, andando a vincere per 3-1 al PalaBagagli di Castelfranco di Sotto contro una Imballplast Arno 1967 che era a punteggio pieno dopo due giornate del campionato di Serie B, girone F. La migliore risposta che i biancazzurri potessero fornire, sgretolando pian piano tutte le certezze acquisite dai padroni di casa e vestendo i panni di squadra da alta classifica, con un carattere che finalmente è venuto a galla. Risultato: seconda frazione vinta in rimonta e le successive due dominate in maniera netta, con una ricezione più ordinata, una difesa diretta dall’ottimo Marra e un attacco nel quale Cipriani, sistematicamente neutralizzato nel set iniziale, è poi diventato incontenibile: 21 punti e un 40% di realizzazione, nonostante i numeri negativi sullo 0-1. Rimarchevoli, sul piano individuale, anche le prestazioni di Muscarà al centro e di Agostini, che alla banda ha imposto in più di una circostanza la sua esperienza. Per la Imballplast, da segnalare i 21 punti dell’opposto Da Prato e la pericolosità, anche dai nove metri, dello schiacciatore Nicotra. Francesco Mattioli, tecnico della formazione pisana con un passato da giocatore anche a San Giustino nel Vivi Altotevere (stagione 2012/’13), schiera Berberi in regia, Da Prato opposto, Testagrossa e Samminiatesi al centro, Falaschi e Nicotra a lato e Taliani libero. Il collega Marco Bartolini risponde con la diagonale Sitti-Cipriani, con la coppia centrale Muscarà-Cesaroni, con Agostini e Skuodis a lato e con Marra libero. All’inizio, la ErmGroup prova un paio di allunghi, subito rintuzzati dai locali, che vanno sul 6-4 con l’ace di Berberi e costruiscono l’allungo sulla potente battuta di Nicotra, che piazza tre ace sullo stesso turno e porta l’Arno 1967 sull’11-5, con il 12esimo punto firmato dal muro di Da Prato su Skuodis. Sbagliano molto i biancazzurri e anche la ricezione non è certo delle migliori; Cipriani trova spesso davanti il muro avversario e non passa. Anche Samminiatesi pizzica al servizio (19-10) e i pisani, quasi in scioltezza, chiudono in breve tempo la pratica sul 25-15 con la pipe di Nicotra. Formazioni invariate nel secondo set, che ben presto imbocca la falsariga del primo: la ErmGroup sembra non essersi scrollata di dosso il fardello della partita precedente, anche se la mano di Cipriani comincia a piazzare i primi colpi. Sul 9-6 per i pisani, l’ace a fondo campo di Cioffi, entrato in battuta, riavvicina San Giustino (9-10), che tuttavia continua a soffrire il servizio di Nicotra, ma la svolta del match è vicina e prende corpo quando Muscarà firma in primo tempo il punto del 12-15. Il margine di vantaggio dell’Arno 1967 si riduce progressivamente: il muro sangiustinese comincia a funzionare e i ragazzi di Bartolini dapprima tengono il -1 sui cambi palla poi raggiungono la parità sul 18-18 con un contrattacco di Agostini, dando la chiara sensazione di essersi sbloccati. Si procede sul punto a punto fino al 22 pari, quando una invasione concretizza il sorpasso della ErmGroup, che con la battuta di Sitti mette in crisi la ricezione dei toscani e perfeziona lo scambio con Cipriani, il quale da posto 4 appone successivamente il sigillo del 25-23 che ristabilisce la parità. L’1-1 mette le ali alla ErmGroup, che nella terza frazione contiene i tentativi del Castelfranco con un muro e un primo tempo di Muscarà e prende il largo con un Cipriani oramai sugli scudi. I padroni di casa accusano un calo e subiscono un autentico sbandamento del quale approfittano Cesaroni a muro e Agostini, che con tre punti di fila (slash compreso) fissa il vantaggio a +7 sul 15-8. Nemmeno il time out frena il ritmo di Marra e compagni, perché Muscarà e Cipriani scavano il fosso fino al 17-9, permettendo un piccolo recupero sull’altro fronte fino al 12-17 e rimettendosi in marcia con il solito Cipriani e con un mani fuori di Agostini. Castelfranco muove lo score solo per effetto di tre errori al servizio della ErmGroup, che nel finale – con Skuodis sostituito da Conti, reduce da una tormentata settimana a livello fisico – beneficia di un errore al servizio, stavolta commesso dai biancoverdi e innesca di nuovo Cipriani sul contrattacco che decide il set (25-19) e ribalta la situazione in campo. Coach Mattioli, che già aveva operato qualche cambio per provare a scuotere i suoi, decide adesso di ripartire in posto 4 con Aliberti in luogo di Falaschi. La ErmGroup, con Conti confermato, capisce che può far sua l’intera posta in palio e non molla la presa: la retroguardia è sempre attenta e il Castelfranco non ha più la precisione di inizio gara, con Da Prato e Nicotra che concludono out. Nicotra subisce un muro da Cesaroni e viene richiamato in panchina, senza tuttavia che la musica cambi, perché una invasione e un tocco di Cesaroni – a seguito di un’altra battuta di Sitti che crea scompiglio – producono un gap di sei lunghezze (11-5) da dover amministrare con razionalità sui cambi palla perfezionati da Muscarà e da Conti, che va a segno in pipe. Cipriani c’è sempre e pure Cesaroni non fa sconti a muro; sul 20-13, la partita conosce di fatto il proprio destino: Cipriani e Conti non ne sbagliano una e il vantaggio accumulato regge bene; anzi, c’è spazio anche per un primo tempo vincente di Stoppelli appena entrato, che precede l’ultima prodezza di Cipriani e la battuta lunga di Da Prato, che chiude i giochi sul 25-17 per San Giustino. “Ci voleva proprio“: è questo il commento a caldo di Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino, sull’impresa di Castelfranco di Sotto. “Nel corso della settimana – prosegue l’allenatore biancazzurro – ci siamo chiusi dentro lo spogliatoio per confrontarci sulla situazione, anche perché dobbiamo conoscerci meglio. I nostri avversari sono partiti molto forte, specie dai 9 metri, riuscendo a fare cose che raramente si vedono in categoria, ma noi abbiamo risposto con una grande prova caratteriale, che ha esaltato alcune pedine del gruppo. Dico allora: non eravamo dei brocchi la settimana scorsa, come non siamo diventati fenomeni oggi. È semplicemente una sorta di ‘work in progress’, tipico di un organico che si è in larga misura rinnovato“. ImballPlast Arno 1967 Castelfranco di Sotto-ErmGroup San Giustino 1-3 (25-15, 23-25, 19-25, 17-25)IMBALLPLAST ARNO 1967 CASTELFRANCO DI SOTTO: Testagrossa 7, Samminiatesi 2, Berberi 2, Nicotra 14, Taliani (L1) ricez. 70%, Aliberti 4, Da Prato 21, Carrai, Puente, Cantini 3, Puccetti 1, Falaschi 6. Non entrati: Ammannati (L2), Stagnari. All. Francesco Mattioli.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 6, Marra (L1) ricez. 76%, Sitti 1, Conti 5, Bartoli (L2), Agostini 14, Skuodis 6, Cioffi 1, Stoppelli 1, Muscarà 10, Cipriani 21. Non entrati: Daniel, Ricci, Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Andrea Zaccaria e Benedetta Fibbi di Firenze.Note: Durata set: 22’, 31’, 28’ e 28’, per un totale di un’ora e 49’. Castelfranco di Sotto: battute sbagliate 10, ace 7, muri 7, ricezione 60% (perfetta 25%), attacco 37%, errori 22. San Giustino: battute sbagliate 12, ace 1, muri 11, ricezione 64% (perfetta 35%), attacco 42%, errori 27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: a Portogruaro la prima vittoria esterna del Volley Treviso

    Di Redazione Torna il sorriso a Treviso grazie alla bella vittoria fuori casa contro il Portogruaro nella terza giornata del campionato di Serie B. Gli orogranata, in situazione di emergenza con De Col e Puppato fermi ai box, si scatenano nel confronto con i veneziani e, seppure con un assetto inedito “confezionato” da coach Zanin per l’occasione, vincono in tre set dominando i padroni di casa.  Muro e difesa funzionano bene lungo tutta la partita e i trevigiani riescono a rigiocare tanti palloni con intelligenza; Portogruaro invece sbaglia qualche servizio di troppo e sembra entrare in partita solo nella terza frazione, arrivando a condurre 20-19, ma uno sprint finale di Treviso chiude i giochi e porta tre punti importantissimi per la classifica. Adesso Treviso è quarta con 6 punti, alla pari con Massanzago, in attesa del risultato di Valsugana, un gradino più sotto a quota 4 punti. La cronaca:Zanin schiera una formazione inedita con Favaro opposto ricevitore, Mazzon al palleggio, Barbon e Cunial in banda, Pegoraro e Murabito al centro, Amarilli libero. I trevigiani partono concreti a muro e difesa e con il primo muro del match va sull’8-7. Con un contrattacco da seconda linea di Barbon allungano (12-8), poi Cunial concretizza altri due attacchi. Gli orogranata sono ispirati mentre i veneziani sprecano e coach Renosto ferma il gioco (19-13). L’inerzia non cambia, Treviso prende tutto e Barbon mette a terra il 25-18. Nonostante qualche errore al servizio Portogruaro trova la parità in avvio di secondo set (5-5), poi Treviso con Cunial forza in battuta e riprende il largo (10-5); ottime le difese di Amarilli e le conclusioni di Barbon in questa fase. Anche Favaro si fa sentire sia in attacco che con la battuta float (14-7), mentre i veneziani non trovano il ritmo al servizio e in attacco. Cunial mura a uno per il 20-10 e poi trova l’ace del 23-11. È ancora Barbon a chiudere il parziale (25-12). È decisamente più spumeggiante l’inizio del terzo set, con Portogruaro che è più attiva nelle fasi di transizione e passa per la prima volta in vantaggio (8-7). Un attacco out di Vinante e un ace di Barbon capovolgono la situazione (10-8 Treviso). I padroni di casa riagganciano gli ospiti (14-14), ma Treviso piazza un break con Pegoraro (16-14) e poi con una bella pipe di Cunial. Portogruaro tira fuori dal cilindro un bel contrattacco da zona 4 e grazie a un errore in attacco degli orogranata si porta avanti 20-19; è un muro di Murabito a riportare il vantaggio a Treviso (22-21). Un attacco dei veneziani finisce out e un contrattacco di Barbon porta il primo match point (24-22); Grazzi annulla con un ace e Zanin ferma il gioco, ma dopo il time out un errore al servizio consegna la partita a Treviso (25-23). Portomotori Portogruaro-Volley Treviso 0-3 (18-25, 12-25, 23-25)Portogruaro: Paludet 0, Pilot 4, Stefanuto 0, Vinante 2, Milan ne, Collalto 11, Bomben 3, Trevisiol 2, Lorenzon 0, Grazzi 7, Bertacche (L), Gabana 0, Bolzan 4. All. Renosto.Volley Treviso: De Col ne, Barbon 14, Milanese 0, Puppato ne, Michielan (L), Favaro 7, Pegoraro 2, Cunial 11, Lazzaron ne, Murabito 5, Mazzon 2, Mazzocca ne, Amarilli (L). All. Zanin.Arbitri: Bassetto Nicola e Bonetto Nicola Note: Durata set: 23, 20, 28, totale 1 ora e 11 minuti. Portogruaro: b.s. 18, ace 2, m. 3, err 34. Volley Treviso: battute sbagliate 14, ace 3, muri 7, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sabini Castelferretti compie l’impresa e vince sull’imbattuta NovaVolley

    Di Redazione Dopo essere rimasti a bocca asciutta contro Pesaro e strappato un punticino a Civitanova, la Sabini batte il primo colpo stagionale, dimostrando la forza di un grandissimo gruppo. Infatti, i ragazzi dei coach Giangiacomi-Pigliapoco dopo oltre 2 ore e 30 minuti di gioco, hanno rimontato la più quotata NovaVolley Loreto, reduce da due vittorie per 3-2. La Sabini parte con qualche errore di troppo ed è costretta ad inseguire (4-8): nella fase centrale del set i biancazzurri si avvicinano nel punteggio ma i mariani ci mettono sempre poco ad allungare grazie agli errori ed alla scarsa vena offensiva dei locali che non riescono a rimontare. Anche il secondo set parte come il precedente (4-8): i coach Giangiacomi-Pigliapoco provano a pescare forze fresche dalla panchina ed ottengono lentamente un miglioramento del gioco, infatti Licitra e Gianmarco Pettinari diventano validi riferimenti a muro ed in attacco in ottica rimonta; tuttavia, anche stavolta l’abbassamento degli errori non basta ed un bolide dell’opposto neroverde Torregiani chiude il parziale sul 22-25. Lo 0-2 poteva demolire chiunque, non questa Sabini che dimostra di avere un cuore grande e supportare le variazioni tattiche dei propri allenatori: la partenza è sprint ed il finale è un monologo biancazzurro perché si gioca finalmente senza errori ed il contrattacco è addirittura straripante; i cambi di Mariotti e Rinaldi danno la giusta tranquillità nel finale e l’aces di quest’ultimo suggella la grande prova collettiva biancazzurra. La NovaVolley non ci sta allo schiaffo subito e per togliere riferimenti agli avversari forza molto di più il gioco dal centro: il punto neroverde del 7-8 costa un cartellino al libero biancazzurro Pettinari per proteste all’arbitro. Il clima si fà infuocato e con tante interruzioni: intanto tra i locali Albanesi viene sostituito da Pieroni che fà il suo esordio stagionale e in categoria. Permane l’equilibrio ma la NovaVolley azzarda l’allungo sul 15-19: nel frattempo torna Albanesi al servizio che risolleverà le sorti del set; la Sabini che sembrava ad un passo dal baratro risorge ed infatti alla NovaVolley non basta l’uomo squadra Paco Nobili che quando verrà murato il PalaLiuti diventa una bolgia biancazzurra che spinge la Sabini all’allungo: il Castello è una furia collettiva tra difesa e contrattacco ed impatta il conto set con orgoglio e tecnica. Paco Nobili dall’alto della sua esperienza tiene a galla i suoi ma la Sabini è avanti al cambio campo (8-6): sul turno al servizio di Mancinelli c’è il capolavoro biancazzurro con Licitra e Beni abili a blindare gli ultimi contrattacchi fino al definitivo 15-07. Gioia castelfrettese incontenibile a fine gara: la Sabini torna a vincere una gara in Serie B dopo oltre 10 anni e lo fa con i suoi ingredienti, tecnica grinta e cuore davanti al suo numeroso e caloroso pubblico. Il dolcetto alla vigilia di Halloween è biancazzurro: la Piana dei Ronchi dopo essere stata violata da Pesaro nella prima giornata, torna a far valere le origini del suo nome (luogo inespugnabile) piazzando così uno “scherzetto” alla NovaVolley Loreto, imbattuta fino a ieri. SABINI CASTELFERRETTI – NOVAVOLLEY LORETO 3-2 (21-25/22-25/25-16/25-21/15-07) SABINI: Albanesi, Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Licitra, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Rinaldi, Pettinari (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco. NOVAVOLLEY: Nobili (K), Buscemi, Ardemagni, Mazzanti, Scorpecci, Pulcini, Torregiani, Ulisse, Cozzolino, Sansonetti, Alessandrini, Dignani (L1), Vallese (L2). All. Ippoliti – Macellari. ARBITRI: Battisti-Albergamo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO