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    B maschile: Sns Cus Bari sconfitta a Taviano

     Nessuna sorpresa in casa del Pag Volley SSD Lecce. I baresi del SNS Cus Bari Pallavolo si devono arrendere al cospetto di una formazione che non è seconda per caso. 

    Appuntamento rimandato, quindi, per la matematica salvezza a causa anche delle contemporanee vittorie di Modugno in casa contro il Molfetta e del Ruffano che espugna il campo della capolista Grottaglie. 

    A tre giornate dalla fine della stagione regolare, la situazione in zona salvezza è la seguente: Ruffano 28 punti, Cus Bari 27, Modugno 22, Turi 18. Due di queste formazioni dovranno salutare la serie B insieme alla già retrocesse Napoli, Matervolley Bari, Afragola. 

    Alla luce di questo appare evidente come per i baresi diventi fondamentala la gara di domenica prossima contro la Matervolley Bari. 

    A delineare i contorni di quest’ultima parte di campionato, il tecnico Corrado Mancini. “Ci abbiamo provato ma il Taviano si è dimostrata la squadra forte e compatta che conoscevamo – dice – la loro fase battuta, muro-difesa ci ha messo in difficoltà. Siamo scesi in campo senza quella spavalderia e sfrontatezza con cui abbiamo giocato altre gare, vittime di una partita che doveva ancora iniziare. Punto e a capo”.

    Nel giorno del suo 45esimo compleanno avrebbe voluto festeggiare diversamente. Festeggiamenti solo rinviati? “Ognuno di noi sa cosa va fatto – continua – abbiamo un’opportunità domenica per chiudere i conti. Nelle ultime tre gare dobbiamo racimolare due punti ma, nello stesso tempo, non lasciarci prendere dalla foga e dalla presunzione di essere già salvi anche perché nelle ultime giornate accade di tutto e ci possono essere sorprese”. 

     Pag Volley SSD Lecce – Sns Cus Bari Pallavolo 3-0 (25-19, 25-20, 25-19) 

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    B maschile: la Tonno Callipo festeggia l’aritmetica salvezza… senza giocare

    Non capita spesso di raggiungere aritmeticamente un risultato sportivo senza giocare… È accaduto alla Tonno Callipo nel recente turno di campionato che, per i giallorossi, prevedeva appunto l’ennesimo riposo in un torneo alquanto anomalo, mancando di due squadre. In particolare il risultato raggiunto dai calabresi chiama in causa direttamente la Costa Dolci Papiro Fiumefreddo, terz’ultima in classifica con 17 punti, posizione destinata alla retrocessione. La squadra catanese ha giocato e perso per 3-0 sul proibitivo campo della capolista Domotek Reggio Calabria, già promossa da qualche settimana. Ai siciliani restano ora soltanto due turni da giocare (con Palermo e Messina) dovendo osservare il proprio turno di riposo per cui, essendo già a -7, non possono andare oltre la conquista di sei punti. Così la Tonno Callipo, a quota 22 in classifica, con tre gare ancora da giocare,  ha raggiunto quello che era il principale obiettivo della vigilia.

    Un torneo quello per la squadra giallorossa, che rappresentava una sorta di spartiacque quest’anno nella sua storia trentennale. Intanto perché dopo ben 23 tornei consecutivi tra A1 (15) e A2 (8), la scorsa estate si è rinunciato all’iscrizione in Superlega, mantenendo dunque soltanto la squadra in Serie B, comunque attiva da diversi anni. Grossa responsabilità dunque per i ragazzotti giallorossi, ritrovatisi di colpo come la principale espressione della Tonno Callipo Volley ed al posto dei tanti campioni affermati, transitati in tutti questi anni da Vibo Valentia. Anche con risultati prestigiosi, uno su tutti lo storico quinto posto – il migliore della sua storia – tre stagioni orsono, perdendo i quarti dei play off scudetto con Monza, addirittura oggi sorprendente finalista per il tricolore contro Perugia.

    C’è da dire che il giovane gruppo giallorosso affidato alle cure del tecnico Francesco Piccioni e del vice Giampaolo Maragò si è ben distinto, intanto raggiungendo l’obiettivo programmato alla vigilia e poi, in queste restanti tre partite, cercherà di ottenere il miglior piazzamento possibile, che attualmente lo vede tra il settimo ed ottavo posto. Ma non finisce qui, perché bisogna sottolineare il lavoro dello staff tecnico, alle prese sicuramente con l’assemblaggio, fisico e mentale, di un gruppo costituito per la maggior parte da under 19. Ed a tal proposito, la relativa Rappresentativa sarà di scena mercoledì nella finale regionale di Camigliatello contro Corigliano-Rossano. Dunque un lavoro certosino da parte del duo Piccioni-Maragò, con l’ausilio del ds Defina in sede di costruzione della squadra. Rispetto al passato si è cercato quest’anno di irrobustire la struttura portante con tre elementi più esperti, che sicuramente – tra naturali alti e bassi – hanno conferito alla squadra maggiore esperienza e forza. Ci riferiamo a capitan Mille, al centrale Saragò ed all’opposto Cimmino. Dunque un plauso all’intero gruppo per impegno e abnegazione, magari con qualche rammarico per alcune gare in cui probabilmente con maggiore convinzione si sarebbe conquistato qualche punto in più. Ma non sono mancati gli infortuni – su tutti quello del capitano Mille e di Iurlaro – variabile imponderabile che ha condizionato un pò il cammino dei giallorossi in determinate gare. Finora 8 vittorie e 11 sconfitte che hanno fruttato 22 punti totali alla Tonno Callipo, attesa dalle ultime tre gare, con l’obiettivo di scalare qualche posizione in classifica. Si giocherà con Ciclope Bronte e Reggio Calabria in casa, inframmezzate dalla trasferta di Messina.

    Sul risultato acquisito coach Piccioni spiega: “Siamo felicissimi dell’obiettivo raggiunto con questo largo anticipo, impensabile fino a qualche mese fa. Il fatto di aver ottenuto la salvezza con tre giornate d’anticipo ci rende orgogliosi, però non bisogna assolutamente abbassare la guardia. In queste ultime tre giornate mi piacerebbe che la squadra giocasse col braccio più libero, perché non avendo più niente da perdere possiamo pensare a divertirci ed a mettere in difficoltà chiunque. Questo deve essere il nostro obiettivo, cercando di portare a casa più punti possibili. E poi l’altro obiettivo da raggiungere è la finale Under 19 quando mercoledì saremo di scena a Camigliatello, sperando di concludere nel migliore dei modi anche lì. Resta un po’ di amaro in bocca per non aver potuto festeggiare la salvezza in campo la scorsa settimana contro Palermo, però nell’arco della stagione una cattiva prestazione ci può anche stare e quindi – conclude coach Piccioni – contiamo di riscattarci nelle ultime tre gare”.

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    B maschile: secondo K.O esterno per Molfetta che cade anche a Modugno

    Seconda sconfitta esterna consecutiva per l’Indeco Molfetta che a Modugno cade sotto i colpi della formazione locale chiamata a vincere per alimentare le residue speranze di salvezza.

    Numeri simili tra le due compagini in campo: a fare la differenza è la fame del Modugno che riesce a difendere tanti più palloni dei biancorossi. L’Indeco attacca con il 40% di positività, il Modugno performa con il 43%, mentre capitan La Forgia e compagni ricevono meglio (61% positiva e 33% perfetta per i biancorossi, 55% positiva e 30% perfetta per i padroni di casa). Sei gli ace molfettesi (2 per Borghetti), contro i tre locali, pari gli errori al servizio, quattrodici per parte. Modugno regala 32 punti ai biancorossi che sbagliano meno palloni degli avversari, 27. Cinque muri molfettesi (due di Petruzzelli), contro i dieci avversari con De Tellis che mette a referto 3 block.

    La cronaca

    Difino manda in campo Bernardi in regia e Petruzzelli in sua diagonale, Lorusso e Borghetti di banda, Cappelluti e Pisani al centro, libero Utro. Pepe deve rinunciare al bomber Alberga e schiera Auciello opposto in diagonale con Altamura; Astarita e Petruzzelli schiacciatori, Carofiglio e De Tellis coppia di centrali. Libero Volpe.

    Pronti, via, Modugno fa capire le sue intenzioni: ace di Auciello (5-4), Astarita fa 6-3, poi mura Petruzzelli (8-6 e 10-8 e allunga ancora: 11-8. Lorusso accorcia (11-10), Cappelluti mette pressione in battuto (15-14), poi un’incomprensione nella metà campo molfettese consente l’allungo decisivo: 18-15 e timeout per Difino. Astarita mura Petruzzelli (22-18) che tira out (23-18). Titoli di coda sul parziale: ace di Altamura (24-18), Petruzzelli consegna il game ai suoi con l’attacco del 25-18.

    Tritto rileva Cappelluti e ferma Petruzzelli (2-2), Pisani attacca out per il 6-4 locale che diventa vantaggio importante con Astarita (7-4) e Auciello (9-5): timeout Indeco. Pisani accorcia (10-7), Borghetti mura Auciello (14-11), Astarita allunga ancora: 18-12. Petruzzelli dell’Indeco è murato da De Tellis (24-18), Petruzzelli del Modugno consegna ancora il parziale al Modugno: 25-18.

    Subito Lorusso in avvio di terzo set (0-1), Petruzzelli dell’Indeco mura il fratello del Modugno (2-5), Carofiglio attacca out (2-5) e Pepe chiama tempo. Ancora un errore del Modugno (2-6) che cambia regia: Campanale rileva Altamura. La musica non cambia: ace di Borghetti (8-14), muro di Bernardi su Astarita (8-16), Petruzzelli allunga (8-17) e Pepe ferma il gioco. Ancora un ace di Borghetti (8-19), altro servizio vincente firmato Bernardi (10-22), prima dell’errore di Auciello: 12-25 Indeco.

    Gara che sembra riaperta: Petruzzelli mura Astarita (0-1) e firma il break (4-6), poi il laterale di casa pareggia i conti (8-8). Borghetti allunga (10-12), Petruzzelli firma il 10-13, poi attacca out per il 13-13. L’Indeco va sul 14-17, poi è harakiri: Auciello mura Petruzzelli (16-17), Carofiglio mura Tritto (17-17) e Petruzzelli (18-17). Difino chiama tempo ma non basta: Petruzzelli del Modugno è caldissimo (20-18, 21-18), Pisani regala speranza con il servizio vincente (22-20), ma ancora Petruzzelli chiude la gara. Termina 25-21.

    Nel prossimo match, gli uomini di Difino vivranno il big match contro Galatone per le zone nobili della classifica. Appuntamento al PalaPoli per sabato 27 aprile alle ore 18,30 con il chiaro intento di invertire il trend.

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    B maschile: vittoria netta e pesante di Loreto a Ferrara

    La Nova Volley non si ferma più: vince con autorità anche a Ferrara contro una squadra in corsa per i playoff per 3-0, quarto successo consecutivo senza perdere un set per gli uomini di Iurisci che salgono a quota 36 al sesto posto con un punto di ritardo dalla Paoloni Macerata. Per i neroverdi è la seconda vittoria esterna consecutiva. Proprio come all’andata i loretani si sono imposti col massimo scarto giocando un ottimo incontro e dimostrando una condizione psico-fisica straordinaria contro una squadra di grande valore. Torregiani ne mette 20, in doppia cifra come Alessandrini (10). Season high per Edoardo Marchetti autore di 9 punti. Per i locali l’unico è Maretti (14) a provarci con convinzione nonostante coach Fortunati abbia messo ampiamente mano alla sua panchina per cercare soluzioni. Meglio la Nova Volley al servizio e in ricezione con zero aces subito. Pochi gli errori dei neroverdi che hanno vinto con pieno merito.

    Si parte con una variazione al sestetto ormai solito con Marchetti titolare per Mangiaterra. Campana è in regia, Torregiani opposto, Areni e Alessandrini schiacciatori, Carotti e Marchetti centrali, Dignani libero. Per i locali coach Fortunati parte con Biondi in cabina di regia, Tosatto opposto, Ingrosso e Maretti schiacciatori, Reccavallo e Marcoionni centrali, Soriani libero.

    Parte bene Ferrara che fa corsa di testa anche se la Nova Volley non lascia mai allontanare l’avversario (16-13). Il break di 8-3 per Loreto con i servizi di Campana, i contrattacchi ospiti e gli errori di casa indirizzano il set (19-21) e nonostante i timeout di casa. Si chiude 22-25. Il 2’ set ha un andamento simile con la 4 Torri che guida provando a riequilibrare il match e gli stessi protagonisti, ma la Nova Volley funziona bene nel muro-difesa e in battuta è ficcante. Ferrara va in difficoltà e incappa in un blackout simile a quello del set precedente. Loreto è cinica e ordinata, attende l’errore avversario e macina punti. Pareggia e allunga (19-21). I locali sbandano e il set si chiude 21-25. Il 3’ set è un monologo neroverde nonostante gli innesti di Morelli e Smanio per Ingrosso e Reccavallo. La Nova Volley parte in una lunga fuga nella quale non si guardia indietro. Sul 15-21 scorrono i titoli di coda per il 18-25 finale e la festa per i 3 punti inattesi ma ampiamente meritati.

    Domenica alle 17 al Palaserenelli si torna a giocare un derby contro la Sabini Castelferretti 3’ in classifica, per proseguire la corsa al 5’ posto contro un’altra pretendente ai playoff e per vendicare la sconfitta dell’andata.

    4 Torri Ferrara – Nova Volley Loreto 0-3 (22-25, 21-25, 18-25)4 Torri Ferrara: Biondi 2, Morelli, Poltronieri 4, Ingrosso 7, Fregnani, Mezzani, Marcoionni 7, Smanio 1, Soriani (L), Dosi 1, Tosatto 4, Poli (L), Reccavallo 5, Maretti 14. All. FortunatiNova Volley Loreto: Carotti 3, Conocchioli, Areni 6, Zazzarini, Campana 6, Torregiani 20, Alessandrini 10, Vecchietti, Mangiaterra, Dignani (L), Marchetti 9, Papa. All. IurisciArbitri: Frazzoni e Camarda

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    B maschile: la Sabini batte Sios Novavetro 3-1 e consolida il terzo posto

    Per una sfida che torna in quarta serie nazionale dopo oltre un quarto di secolo (Serie B2 1996-97: Sabini-Sios 2-3 al PalaLombardi), la formazione castelfrettese è quella delle ultime uscite: Giuliani-Beni; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti, Marchetti. Settempedani rivoluzionati rispetto alla gara d’andata con gli arrivi di categoria a campionato in corso di Sorrenti (da Civita Castellana), Silvestroni (ex Osimo) e Palazzesi (nelle ultime stagioni in Serie B al Volley ’79 Civitanova e NovaVolley Loreto).

    Il primo set vede una fase di studio lunga tra le due squadre che forse sentono eccessivamente la posta in palio: la Sabini ha il demerito di commettere gravi ingenuità che le impediscono di allungare e così i settempedani prendono coraggio e dilatano il proprio vantaggio fin sul 16-20: gli ingressi in rapida successione di Toccacieli e Violini sistemano seconda linea ed attacco mentre quello di Mariotti dai nove metri genera la solita scossa della fase “break” castelfrettese, utile a rimontare e a vincere di misura il primo set, con il punto decisivo del solito Mancinelli.

    L’esito positivo gratifica la formazione di Fabbietti-Sciati che ripropongono il 6+1 iniziale del set precedente: Sabini avanti in scioltezza fino al 14-10 ma gli ospiti, a caccia di punti salvezza, non mollano; un macroscopico errore arbitrale in favore della Sios (errata valutazione di palla a terra su difesa di Giuliani che mette nettamente mano e braccio tra terreno di gioco e pallone) avvicina ulteriormente nel punteggio le due squadre ma Castelferretti aveva già allentato la concentrazione e così Silvestroni e Paolucci trascinano i propri compagni che sorpassano proprio grazie al muro dell’ex opposto biancazzurro (campione regionale dall’Under 13 all’Under 16 tra il 2016 e il 2019) su Mancinelli (15-16) il quale si riscatterà subito grazie all’asse caldo con Giuliani che tiene in partita anche il solito chirurgico Giaccaglia; nel frattempo l’ingresso di Violini sistema il muro castelfrettese (21-18) e Schiavoni sale in contrattacco. La Sios non molla e ci vogliono gli ingressi ancora una volta di Toccacieli e Mariotti per avere ragione degli agguerriti ospiti, rivoluzionati nel finale dall’allenatore Pasquali.

    Con Violini in campo stabilmente “contromano”, la Sabini è padrona del campo nel terzo parziale anche se il punteggio resta in equilibrio: nei locali entra Gaggiotti sul cui turno al servizio c’è il primo strappo (12-7), di lì a poco in campo anche Palazzesi (14-8); buon impatto per entrambi. Mazzanti genera l’allungo (17-10) ma a questo punto la girandola di cambi dell’allenatore ospite Pasquali crea i propositi per una clamorosa rimonta: Fabbietti-Sciati provano a rispondere con il doppio ingresso di Pieroni-Beni ma la Sios, molto determinata in questa fase, contrattacca con la coppia Sorrenti-Palazzesi in grande spolvero (19-21). Nel testa a testa finale, dopo il solito buon ingresso di Toccacieli e il rientro di Marchetti, è ancora un clamoroso ed inspiegabile valutazione arbitrale a sfavore dei locali (l’attacco settempedano accarezza nettamente l’asta prima di scivolare sul corpo di Mancinelli) a generare il comunque meritato allungo e successo di San Severino nel terzo parziale.

    Nel quarto parziale, la Sabini è ferita nell’orgoglio e riparte subito forte: a differenza del finale di terzo set a parti invertite, il secondo arbitro si sente in dovere di correggere il collega sul seggiolone dopo un macroscopico errore che avrebbe dato il 12-06 alla Sabini sul servizio di Violini (pallone nettamente fuori dal campo ed invece dato inizialmente in campo); tuttavia Marchetti suona la carica in difesa (13-07) e la Sabini allunga ma dopo pochi punti i castelfrettesi si bloccano in cambio-palla e una mai doma Sios addirittura passa a condurre (16-17); controsorpasso Castelferretti sul turno al servizio di Mazzanti e l’ingresso di Toccacieli consacra l’allungo biancazzurro (21-19): sul 24-21 ingresso di Mariotti al servizio e gran chiusura castelfrettese con il contrattacco di Violini.

    3-1 Sabini e terzo posto mantenuto: ora testa al prossimo appuntamento: domenica nel glorioso PalaSerenelli contro la NovaVolley Loreto, ennesimo derby regionale contro una squadra mina vagante del girone E.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Sios Novavetro San Severino Volley 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-21)Sabini: Beni, Schiavoni, Toccacieli, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Marchetti (L1), Palazzesi G. (L2). All. Fabbietti-Sciati.Sios Novavetro: Muscolini, Marzi, Plesca, Petrocchi, Ferrara, Corradini, Marinozzi, Palazzesi L., Paolucci, Silvestroni, Sorrenti, Tarquini (L1), Rizzuto (L2). All. Pasquali.Arbitri: De Orchi – Pardo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Tuscania liquida Camaiore a domicilio in tre set

    La Maury’s Com Cavi Tuscania liquida in poco più di un’ora la pratica Upc Camaiore e si prepara nel migliore dei modi ad accogliere sabato prossimo al palazzetto dell’Olivo ToscanaGarden Arno per quello che potrebbe essere il match che decide l’intera stagione.

    I ragazzi di coach Sansonetti, che pure vengono da una striscia positiva di sette vittorie, nulla possono contro una squadra praticamente impeccabile in ogni fondamentale e che trova nel servizio la sua arma vincente. Un match sicuramente divertente grazie anche ai padroni di casa che non si sono mai arresi e che hanno fatto di tutto per contrastare la capolista.

    Al fischio di inizio delle signore arbitro Chiara Conti e Laura Monti, coach Sansonetti schiera Giovannetti palleggiatore e Paoletti opposto, Macrì e Marini in banda, Caproni e Salvadori al centro, libero Baldaccini. Perez Moreno schiera i suoi in formazione tipo con Marrazzo in regia e Buzzelli opposto Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero.

    Tuscania subito in avanti con la ricezione toscana in difficoltà: due gli ace nei primi minuti rispettivamente di Festi e Genna (7-12). Provano a reagire i padroni di casa (12-14) ma prima Buzzelli e poi il solito ace di Genna ristabiliscono le distanze (12-17). Sansonetti prova a scuotere i suoi cambiando la diagonale con Daddio in regia e Pauli per Paoletti. Due ace consecutivi di Buzzelli potrebbero spegnere sul nascere ogni velleità di rimonta dei padroni di casa (14-23) che tuttavia reagiscono (19-24) fino al lungo linea dello stesso capitano bianco azzurro che chiude il primo parziale 19-25.

    Secondo set con Tuscania che prova subito la fuga grazie all’ace di Simoni e l’attacco vincente di Lucarelli (4-9). Due errori di misura di Buzzelli consentono a Camaiore di accorciare (10-12). Festi al servizio mette in difficoltà gli avversari, Genna mette a terra il 10-15. Il martello tuscanese al servizio è una vera spina nel fianco dei padroni di casa, ancora due ace nel suo turno di battuta (14-20). Il muro a due su Caproni chiude il set 17-25.

    Tuscania ancora in avanti ad inizio del terzo parziale, guidata da un super Marrazzo (3-8). Sansonetti ricorre di nuovo al doppio cambio (Daddio per Giovannetti e Pauli per Paoletti) che questa volta produce però i suoi effetti e riporta sotto Camaiore (12-15). La partita si accende con i toscani che per la prima volta riescono a mettere in difficoltà gli ospiti. La loro rincorsa si ferma però sul 21-18 con il muro a due su Marini. L’ennesimo ace di Genna chiude il match sul 20-25.

    Sabato prossimo alle 17,30 tutti al palazzetto dell’Olivo per lo scontro al vertice con ToscanaGarden Arno.

    UPC SDH Volley Camaiore – Maury’s Com Cavi Tuscania 0-3 (19-25, 17-25, 20-25)UPC SDH Volley Camaiore: Baldaccini, Paoletti 8, Daddio 2, Fazzi, Macrì 3, Caproni 8, Marini 4, De Muro, Nannini, Giovannetti, Salvadori 5, Pauli 3, Dal Pino, Galimberti. All. Dario SansonettiMaury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 17, Simoni 10, Genna 15, Festi 5, Lucarelli 6, Facchini, Pieri, Borzacconi, Marrazzo 5, De Angelis, Rizzi (L1), Quadraroli (L2), Rogacien, Stoleru. All. Victor Perez Moreno, 2° All. Francesco BarbantiDurata: ‘26, ’25, ’27Arbitri: Chiara Conti e Laura Monti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sicily BVS cede al tie-break e resta ancora a secco di vittorie

    Non toglie ancora lo zero dalla voce vittorie la Sicily F.lli Anastasi ma aggiunge un altro punto alla propria classifica nel girone I di Serie B. Nella 23ª giornata del campionato giocava in casa il derby tra squadre messinesi contro il Volley Letojanni e per chi era presente al PalaCampagna di Saponara è stata una grande battaglia durata oltre due ore e quindici minuti.

    Le due formazioni se la sono giocata alla pari chiudendo la contesa al tiebreak che ha premiato gli ospiti, i tirrenici con qualche sorpresa di formazione hanno sempre inseguito ma non si sono mai arresi riuscendo a vincere un set ai vantaggi, annullando set point, e poi hanno condotto la sfida al parziale decisivo.

    La cronaca

    Coach Santacaterina inizia con Giliberto-Mazza sulla diagonale palleggiatore-opposto, in posto 4 Marco Alaimo e Morisciano, centrali Rizzo e Ciaramita con Alberto Alaimo libero. Coach Rigano schiera gli ospiti con Balsamo al palleggio, Pugliatti suo opposto, Alderuccio e Buffo martelli ricettori, Arena e Battiato centrali con Maccarrone libero. A partita in corso spazio tra i tirrenici a Sulfaro e Amagliani tenuto inizialmente a riposo perché in settimana per un problema alla caviglia non si è potuto allenare con continuità. Tra gli ospiti invece coach Rigano ha fatto ruotare tutti i suoi uomini. Prossimo turno capitan Giliberto e compagni andranno in trasferta a Viagrande.

    Non un buon inizio per i tirrenici che pagano una partenza a rilento che li vede inseguire sotto 0-7. Time out richiesto da coach Santacaterina e al rientro Mazza in parallela firma il primo punto della Sicily  F.lli Anastasi. I padroni di casa provano tornare in partita con Mazza al servizio sul 6-11, poco dopo gli attacchi vincenti di Marco Alaimo e l’ace di Morisciano valgono il 9-14. La formazione jonica allunga e con l’ace di Battiato firma il massimo vantaggio in doppia cifra sul 12-22. Il punto esclamativo con Pugliatti che supera il muro tirrenico.

    Nel secondo parziale coach Santacaterina manda in campo Amagliani, inizialmente tenuto a riposo visto un problema alla caviglia che non gli ha permesso di allenarsi con continuità in settimana, Mazza torna in posto 4 al posto di Morisciano. Dopo un iniziale equilibrio fino al 2-2 gli ospiti prendono il largo con l’ace di Battiato che vale il 2-7. Reazione Sicily concretizzata dal primo tempo vincente di Ciaramita per il 6-8. Letojanni mantiene il break di vantaggio, i locali con i punti di Mazza restano in scia, sul 12-14. L’errore in battuta di Pugliatti e poi l’attacco vincente di Amagliani valgono il 16-16. Marco Alaimo firma il primo sorpasso sul 18-17, la Sicily F.lli Anastasi non molla la presa in questo finale e sul 21-21 coach Rigano ricorre al time out. Al rientro la partita resta in equilibrio fino al 23 pari, poi errore di Marco Alaimo e sul set point ospite il time out di coach Santacaterina. Al rientro annulla Rizzo in primo tempo e poi serve un ace che manda i tirrenici a set point sul 25-24,  altro time out ma al rientro si ripete la stessa situazione con Maccarrone che non controlla il servizio float per il 26-24.Nel terzo torna Morisciano opposto con Sulfaro in regia subentrato a metà secondo tempo set al posto di Giliberto. Nuovo inizio sprint di Letojanni che scappa 0-7. Reazione Sicily F.lli Anastasi che dopo il cambio palla trova due ace con Marco Alaimo e i punti consecutivi diventano quattro sul 4-7. Letojanni riallunga sul 5-12, la Sicily prova a restare agganciata e sul muro di Rizzo e 8-13 coach Rigano ferma il gioco. Ma al rientro Letojanni allunga fino al 9-18 e la panchina di casa interrompe nuovamente il gioco. Accenno di reazione fino al 17-23 ma nel finale gestiscono gli jonici.

    Nel quarto parziale dopo una fase di equilibrio la Sicily si porta un break avanti e sul 13-9 a interrompere il gioco sono gli ospiti, al rientro i tirrenici allungano in maniera netta fino al 22-16 nel finale Letojanni si riporta sotto con un break di 1-7 sul 23-21 e quasi automatico il time out di coach Santacaterina che rimanda in campo i suoi che vincono i due punti che restano a guadagnarsi un punto in classifica e mandare la sfida al tiebreak.

    All’atto finale le due formazione si equivalgono fino al 7-7, poi accelerazione di Letojanni che conquista il break sull’8-10, gli uomini di coach Rigano allungheranno poi fino al 9-14 e chiuderanno 10-15.

    Sicily F.lli Anastasi – Volley Letojanni 2-3 (12-25, 26-24, 18-25, 25-21, 10-15)Sicily Bvs F.lli Anastasi: Sulfaro 1, Morisciano 7, Alaimo A. 0, Amagliani 4, Alaimo M. 13, Rizzo 8, Mazza 12, Ciaramita 11, Bartolomeo ne, Giliberto 0. Allenatore: Tino Santacaterina.Volley Letojanni: Buffo 18, Alderuccio 10, Battiato 12, Arena 6, Balsamo 2, Giardina 0, Litrico 0, Pagliaro 0, Pugliatti 18, Cicala 0, Cianci 3, Maccarrone 0. Allenatore: Gianpietro Rigano.Durata: 19’, 27’, 27’, 25’, 15’.Arbitri: Sebastiano Rizzotto & Rosa Maria Serena Comunale.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, LA NEF Osimo espugna il parquet della Sab Group Rubicone

    Prosegue la corsa per La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo. I “senza testa” rimangono stabilmente in seconda piazza grazie alla netta affermazione per 3-0 in casa della Sab Group Rubicone. Un altro successo prezioso per i ragazzi di coach Roberto Pascucci che continuano a mantenere il trend positivo cogliendo una vittoria comunque non semplicissima, 23-25, 29-31 e 22-25 i parziali, grazie alla quale si continua a coltivare il sogno play-off contro un avversario assai ostico.

    “Non è stata una passeggiata – afferma coach Pascucci – anzi è stata veramente una battaglia e questa è veramente una grande vittoria di gruppo. Nell’ultimo periodo Rubicone aveva un ottimo ruolino di marcia ed in casa non perdeva da novembre, tra l’altro anche la stessa Ancona era uscita sconfitta, quindi questa per noi era una partita da prendere con le molle. Ci aspettavamo pertanto una partita complicatissima perché di fronte c’era una squadra che in casa si esprime molto bene, soprattutto al servizio, e che lotta tanto nella fase difensiva. Devo dire che è stata un po’ la partita che ci aspettavamo”.

    Una Nef Re Salmone capace di soffrire ma di riuscire a portare a casa l’intera posta in palio, in tre set palpitanti e ricchi di colpi di scena. “Siamo stati bravi a reggere l’urto iniziale – prosegue coach Pascucci – perché nel primo set siamo stati sotto: come ci aspettavamo i nostri avversari sono partiti subito in maniera aggressiva, mettendoci sotto al servizio, ed hanno difeso forte. Abbiamo avuto diverse difficoltà però siamo stati bravi a non disunirci, a stare sempre lì vicino e poi con due buoni servizi, e una grande serie di difese del nostro libero Lorenzo Marconi, siamo stati bravi a chiudere alla prima occasione il primo set sul 25-23″.

    “Il secondo set è stato un po’ sulla falsariga del primo ma siamo stati sempre avanti noi di un break e nelle fasi finali sembrava che non volessimo chiudere la questione. Abbiamo avuto diverse occasioni per concludere la frazione però abbiamo fatto delle sciocchezze ed i nostri avversari sono stati bravi comunque a difendere ed a ricostruire lo svantaggio, tant’è che abbiamo portato avanti il secondo set fino al 31-29. Nel terzo set siamo partiti alla grande e sembrava quasi fatta perché eravamo avanti anche di 6 punti, 22-16, però queste squadre non mollano mai e ci sono ritornati sotto sul 22-21 ma anche qui siamo stati lucidi su un paio di situazioni e siamo stati bravi a chiudere sul 25-22″.

    “Era una partita difficilissima e si è rivelata tale però ancora oggi confermiamo che questa squadra ha una grande capacità di soffrire e di saper uscire dalle situazioni difficili. Questa è la grande maturità che ha dimostrato questa squadra oggi rispetto a quella che era all’inizio del campionato, quindi sicuramente stiamo crescendo nel nostro concetto di squadra, spinti anche dalla volontà di raggiungere quello che è il nostro obiettivo. Complimenti ai ragazzi adesso continuiamo così e da lunedì ci rimettiamo in palestra pronti a giocarci queste ultime tre battaglie con il coltello tra i denti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO