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    B maschile: Nova Volley-Alba Adriatica, Ippoliti: “Giocheremo con la pressione dei favoriti”

    Di Redazione Se il rendimento esterno della Nova Volley è calata nelle ultime tre trasferte nelle quali non ha raccolto punti, tra le mura amiche i neroverdi hanno trovato solo soddisfazioni finora e, proprio dal fortino del Palaserenelli, ripartirà domenica ospitando la Iseini Alba Adriatica.  Per coach Ippoliti “sia contro Civitanova che ad Osimo la squadra ha alternato cose buone a momenti di appannamento e questo ha condizionato il rendimento ma vedo che il gruppo mantiene la consapevolezza dei nostri obiettivi e la fiducia nei propri mezzi”. Finora in casa la squadra ha offerto prestazione di valore battendo la capolista Paoloni Macerata e la seconda in classifica Bontempi Ancona, superando poi anche Bellaria.  “Proprio come contro i romagnoli – insiste il tecnico – domenica scenderemo in campo con la pressione di giocare da favoriti perché la classifica lo dice e perché in casa giochiamo una buona pallavolo con maggiore continuità ma, i tre punti che per noi sono fondamentali, dovremo sudarceli perché la Iseini avrà il nostro stesso obiettivo”. Si gioca domenica alle 17 al Palaserenelli. La Nova Volley non riesce proprio ad essere al completo e, dopo aver recuperato i lungo degenti Vallese e Alessandrini, ora sconta l’assenza del centrale Ardemagni. “Purtroppo il problema è serio e il ragazzo è fermo” spiega coach Ippoliti che aveva voluto fortemente il giovane centrale di Lucrezia. “Stiamo attingendo dal nostro settore giovanile per supplire ai problemi alla spalla. Credo che nei prossimi giorni ne sapremo di più e i sanitari ci daranno un responso chiaro sui tempi del rientro. Mi dispiace perché si è integrato benissimo nel gruppo e costituisce una valida alternativa tecnica”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Smi Roma a gonfie vele, prossima avversaria la VBA Olimpia Sant’Antioco

    Di Redazione

    La Smi Roma, forte del successo casalingo ottenuto sabato scorso contro la Fenice, si rimette subito il pista e domani al PalaFonte (inizio gara ore 16.00 con diretta sul canale YouTube della società) ospiterà la VBA Olimpia Sant’Antioco nel recupero della prima giornata di campionato.

    I giallorossi si presentano all’appuntamento avendo in dote le sei vittorie consecutive e il primato in solitario da due giornate. La squadra di Cristini sta raccogliendo punti e anche consapevolezza, c’è voglia di dare continuità ai risultati e anche di crescere nel gioco. Sarà una gara in cui conteranno i tre punti e non bisognerà abbassare la guardia contro una squadra che occupa la zona rossa della classifica con 3 punti all’attivo.

    Il pensiero dell’alzatore Valerio Monti: “Abbiamo giocato delle belle partite, possiamo e dobbiamo ancora crescere. Con la Fenice la chiave di volta è stata il primo set, dobbiamo approcciare bene a ogni partita. Ci serviva un po’ di tempo per amalgamare la squadra perché la qualità c’è e anche le capacità di ogni singolo giocatore, ripeto ci serviva il lavoro in palestra per carburare e ora andiamo avanti per la nostra strada”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Prato vince ancora sul campo di Grosseto

    Di Redazione Prato vince ancora. Una vittoria, quella sul campo dell’Invicta Grosseto, che vale tantissimo per una squadra di Novelli che ha sbagliato molto ma che ha anche saputo lottare e mettere tutto quello che aveva in campo. Successo di estremo valore contro un’avversaria di alto livello che, assente Pellegrino, ha avuto in Galabinov il terminale preferito d’attacco. 1° set: Prato con Corti in regia e Catalano opposto, Coletti e Bruni al centro, Pini e Alpini in attacco e Civinini libero. Prato inizia bene ma che sul 5-5 per poi perdere lucidità concedendo tre punti a Grosseto. L’errore di Catalano sull’8-5 costringe Novelli a chiedere il time out. Alla ripresa Catalano a segno due volte, che insieme all’errore maremmano porta il punteggio a 9-8. Prato troppo distratto in seconda linea, fatica a reuperare in difesa. Grosseto trova il nuovo allungo (11-8). Catalano e Alpini ancora ad accorciare (15-13). Muro imperioso di Bruni ed errore dei ragazzi di casa (15-15). Sul 18-15 Prato chiede time out. L’ace di Catalano riporta sotto Prato (18-17). Gli ospiti rimangono in scia (19-18) ma peccano in continuità concedendo a Grosseto la nuova fuga (21-18). Grosseto raggiunge il 24-22 con ottimo mani e fuori, Catalano firma il 23. Novelli gioca la carta Bandinelli al servizio. Dopo due recuperi pratesi Grosseto chiude. Il secondo parziale si apre seguendo il medesimo canovaccio del precedente. Prato avanti (3-6) ma troppo falloso e distratto nel fondamentale di difesa. Grosseto recupera (6-6). La gara prosegue ad elastico con Prato che costruisce(7-10) e che distrugge quanto fatto con errori banali (10-10). Coletti imperioso a muro (10-12). Nell’altalena di emozioni del set Prato con Bruni e Alpini trova il 13-17 e la panchina di casa chiede tempo. Intanto dentro Bandinelli per Pini. Al ritorno in campo due punti dei ragazzi di casa (15-17) ma Prato tiene il vantaggio (18-21). I padroni di casa si fanno sotto (20-22) e Novelli ricorre al time out. Errore ospite (21-22) e il muro su Alpini vale la parità. Ancora tempo Prato. Al ritorno in campo ancora amnesie difensive (23-23) ma Catalano a piazzare di forza il 24. Tempo Grosseto. Parità sul 24-24. Prato al secondo set point concretizzato dall’ace di Alpini. 3° set: confermato Bandinelli in campo. Ancora equilibrio ad inizio terzo parziale (2-4 e 6-6). Proprio Bandinelli d’astuzia confeziona il più due ospite (7-9). Vantaggio confermato da Bruni a muro. Catalano firma il più tre (8-11). Fase di continui cambi palla (11-14) fino all’ace di Alpini (11-15) che costringe Grosseto al tempo. Al ritorno in campo i padroni di casa accorciano (13-15) ma Catalano spinge i suoi sul 13-17. Prato gioca bene la fase di cambio palla e mantiene il vantaggio (15-18). Vantaggio che Alpini dilata con un potente mani e fuori (15-20). Bruni dal centro per il 16-22. Sul 18-22 tempo Novelli. Coletti trovava il muro del 24. Chiude Alpini. Quarto parziale che all’insegna dell’equilibrio (6-5, 7-8 e 10-10). Grosseto trova il break sul 14-11. Prato cerca di rimanere in scia ma adesso Grosseto ci crede (18-12). Troppi errori per gli ospiti e Novelli al tempo. Dentro Pini. Grosseto allunga sul 19-12. Prato di coraggio e di orgoglio per il 19-15. Tempo Grosseto. Al ritorno in campo Prato sbaglia ancora troppo e l’esito del match è rinviato al quinto. Prato parte bene nel quinto set (1-3)ma Grosseto rimonta subito (4-3) e Prato, dopo aver sprecato tre palle facili, si trova ben presto a rincorrere. Galabinov a recuperare per i suoi (6-7). Vantaggio di Prato sul cambio campo (7-8). Dentro Mazzinghi al servizio. Attacco out dei ragazzi di casa e 7-10. Due errori pratesi portano Grosseto di nuovo a contatto (10-11). Errore al servizio di Spina (10-12). Ace Galabinov per il 12-12. Prato strappa ancora sul 12-14 per poi chiudere. INVICTA GROSSETO – VOLLEY PRATO 2-3 (25-23; 24-26; 20-25; 25-16; 12-15) Invicta Grosseto: Napolitano, Pellegrino, Galabinov, Alessandrini, Barbini, Mari, Caldelli, Morviducci, Cappellini, Brandi, Pantalei, Rossi, Cericola, Pezzetta. All. Rolando. Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Anatrini, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Pini, Catalano, Matteini, Bandinelli, Menchetti, Coletti. All. Novelli. Arbitro: Tullio e Affronti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina cala il Settebello: espugnata Crema 1-3

    Di Redazione Tre punti sofferti e importanti allo stesso tempo, che permettono di difendere la vetta in coabitazione. Sabato a Crema la Canottieri Ongina ha calato il Settebello espugnando in quattro set il PalaBertoni grazie al 3-1 sui padroni di casa targati Imecon nell’ottava giornata d’andata del girone C di serie B maschile. Per la squadra di Gabriele Bruni, settima vittoria stagionale (su otto partite) e primo posto difeso, sempre a braccetto con il Gabbiano Mantova, anche se i piacentini consolidano il distacco dal terzo posto (prima squadra esclusa dai play off). Ad aiutare la Canottieri Ongina, una buona prestazione in battuta (9 ace), mentre Crema ha brillato soprattutto a muro (14 block vincenti). Il match è stato in bilico – eccezion fatta per il terzo set, vinto nettamente dai monticellesi – fino alla fine, complice un quarto parziale da tempi supplementari: sul 19-19, infatti, il gioco si è fermato per alcuni minuti per un riesame del referto di gara per stabilire la correttezza del punteggio. Subito dopo, si è reso necessario l’intervento dei sanitari per soccorrere dal malore una collaboratrice del sodalizio di casa (a cui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte della Canottieri Ongina). “Ancora una volta – commenta coach Gabriele Bruni – abbiamo disputato una partita di alti e bassi dove in trasferta su un campo difficile come il PalaBertoni siamo riusciti a spuntarla grazie al numero esiguo di errori. Abbiamo faticato in ricezione e in attacco soprattutto nel secondo e nel quarto set, dove sbagliando poco e con un turno decisivo in battuta di Miranda abbiamo fatto pendere l’ago della bilancia della partita dalla nostra parte”. Quindi aggiunge. “Crema è una squadra che difende molto, soprattutto con il libero Verdelli, e questo ci ha messo in difficoltà, ma rispetto a due settimane prima contro Cazzago non abbiamo perso la pazienza e ci siamo anche “accontentati”  di giocare azioni lunghe senza forzare al massimo. Una nota di merito va ai centrali Fall e De Biasi, con efficienze al 64 e al 69%”. Sabato la Canottieri Ongina tornerà a giocare davanti al pubblico amico di Monticelli dove alle 18 sfiderà i trentini dell’Acv Miners. IMECON CREMA-CANOTTIERI ONGINA 1-3 (24-26, 25-21, 13-25, 22-25) IMECON CREMA: Reseghetti D. 1, Tonoli 19, Cucchi 10, Casali 10, Carminati 17, Marazzi 8, Verdelli (L), Boiocchi 2, Ferrari, Filipponi, Reseghetti G.. N.e.: Bolla, Zoadelli. All.: Invernici CANOTTIERI ONGINA: Fall 13, Ramberti 1, Bacca 8, De Biasi B. 14, Miranda 18, Caci 14, Cereda (L), Paratici, Piazzi 1, Ousse, Durante (L). N.e.: De Biasi M., Zorzella. All.: Bruni ARBITRI: Campanile e Gabbetta (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: impresa di Galatone in trasferta, primo stop per Leverano

    Di Redazione La prestazione più bella del campionato produce tre meritatissimi punti all’Allianz Colazzo Galatone che in trasferta mette sotto la Bcc Leverano, finora imbattuta, al termine dell’ottava giornata del torneo. Finisce tre set a uno per i biancoverdi, che ribaltano i pronostici della vigilia e continuano a tenersi lontani dalla zona bassa della classifica del girone L di serie B di volley maschile. Un match convincente giocato ad alti livelli da entrambe le compagini. Non sbaglia la partenza l’Allianz Colazzo Galatone che vince i primi due set (24-26 e 20-25), senza lasciarsi intimorire da una delle “prime della classe” e da un palazzetto trasformato in bolgia dal pubblico leveranese. Il terzo set se lo aggiudicano i padroni di casa (25-18) e si comincia a temere una rimonta della Bcc Leverano. I timori però sono forse tra spettatori e osservatori ma non in campo, con la squadra che non perde grinta, carattere e concentrazione e porta a casa un tesissimo quarto set (20-25) vincendo il match sotto gli occhi dei tifosi giunti da Galatone. Due infortuni avevano fatto preoccupare: quello in settimana rimediato dal libero Riccardo Morciano (oggi egregiamente sostituito dal giovanissimo Giulio Rizzello, 18 anni compiuti pochi giorni fa) e quello di capitan Musardo alla fine del secondo set. Ma i ragazzi di mister Tonino Cavalera hanno saputo lasciarsi alle spalle alibi e ostacoli. Galatone sale a dieci punti in classifica a pari merito con l’Indeco Molfetta, prossima avversaria domenica prossima ad Alezio.  Bcc Leverano-Allianz Colazzo Galatone 1-3 (24-26; 20-25; 25-18; 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: non c’è storia a Castellana Grotte, vince Grottaglie 0-3

    Di Redazione Al Pala Grotte tra Materdominivolley.it Castellana Grotte e Volley Club Grottaglie nell’ottava di campionato di serie B (girone L), giocata lo scorso 4 dicembre, finisce 3-0 (19-25/18-25/18-25) a favore degli ospiti. La selezione U19 dell’Accademia del volley di Puglia, anche stavolta in formazione d’emergenza, complice un approccio poco determinato, rende tutto troppo facile ai granata, di gran lunga più esperti. Ai Tarantini è bastato farsi trascinare da Balestra, Giosa, (2 stagioni con la Mater 2014-2016) e Ristani, (opposto della foresteria giallo-blù, classe 2000, di Massafra, autore, tra l’altro, della storica vittoria castellanese in Junior League nel 2018), top scorer di gara con 19 punti. Formazioni – Luca Leoni propone per i gialloblù Cofano, opposto a Susco Alessio, Galiano, e Ciccolella centrali, Buffo e Carta schiacciatori, Luzzi e Susco L. (liberi alternati di ricezione e difesa). Entrati Carcagnì, Di Donato e Guadagnini, non entrati Colaci, Lorusso, Bux e Susco Luca. Coach Spinosa parte con Ristani opposto a Balestra, Antonazzo e Giosa al centro, Bartuccio e Buccoliero laterali, liberi De Sario e Manigrassi, alternati in ricezione e difesa. Entrato Strada, non entrati Amato, Argentino, Carlucci e Cernic. Primo Set: Partenza in difficoltà, Balestra insidioso in battuta segna il 9-16, Leoni prova Carcagnì in campo e Didonato. Seguono errori ed imprecisioni, 11-19. La panchina castellanese chiama tempo per resettare gli equilibri. Sul 14-20 tocca a Spinosa chiedere tempo spezzando il ritmo di Buffo in battuta. I granata arrivano facilmente al 24esimo punto, 17-24, ipotecando il set. Chiuse Ristani in lungolinea, 19-25. Secondo set: Conducono gli ospiti, 4-8. Giosa con esperienza piazza il 6-10. Galiano stampa il muro dell’ 8-10. Carta in battuta si avvicina, 10-11, ma Balestra riporta i suoi sul 10-14. Ci riprova la Mater con Galiano al servizio, 13-14, ma Antonazzo in veloce schiaccia il 13-15. Il pari arriva al quindicesimo punto con Susco in battuta ma Gravina ritrova lo slancio, 15-19. Tempo per Leoni ma poi Giosa immediatamente incalza due muri, 15-21, e trova anche la palla del 17-24. Finisce 18-25. Terzo set: I granata avanzano rapidamente e d’esperienza, 4-7. Bartuccio trova anche l’ace del 4-8. La Mater non trova il guizzo ed i tarantini procedono, 7-13. Galiano al servizio impensierisce la ricezione avvicinandosi, 10-13 ma Restani, Balestra e Giosa segnano a tabellino un + 3, 13-18. Leoni chiede tempo ma la partita è ormai compromessa. Grottaglie festeggia con un muro di Ristani (18-25). Coach Luca Leoni a fine gara: “Non sono soddisfatto di questa prestazione perché in campo non c’è stata la grinta che deve contraddistinguere il gruppo. E’ stato fatto un passo indietro rispetto all’ultima gara e non sono state rispettate le indicazioni impartite, questo ci impegna ulteriormente a lavorare sulla concentrazione. Non c’è da drammatizzare ma in questa gara non ho visto il fuoco!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ks Rent in emergenza, Caselle passa a Trento

    Di Redazione Un Ks Rent Bolghera in assoluta emergenza mette in campo tanta buona volontà, ma non riesce a rallentare la corsa del lanciatissimo Arredopark Caselle, giunto in via Einaudi carico dopo aver battuto UniTrento e Argentario. La squadra trentina ha dovuto fare a meno, oltre che di Cristofaletti, anche di Paoli influenzato, di Polacco reduce da un intervento odontoiatrico e di entrambi i registi Consolini e Zoppellari, squalificati per due giornate. È stata quindi la giornata di Nicola Andreolli, palleggiatore della formazione Under 19 nato nel 2003, che ha messo in campo tutta la propria determinazione per risultare all’altezza della situazione: di più non gli si poteva chiedere. In quanto al match, il Bolghera è stato bravissimo a sorprendere gli avversari nella prima frazione, complici gli errori di Peslac e la prova super di Samuel Dietre, ma poi pian piano i valori reali sono emersi e la squadra di casa ha fatto quello che ha potuto per tenere il campo, soverchiata dai 17 muri vincenti (contro 8) del Dual Volley e dal 46% contro (35%) in attacco dei veronesi, che ora sono a tre punti dalla vetta. La cronaca:Una situazione del tutto inedita costringe, come accennato, Matteo Saurini a giocarsela con Andreolli al palleggio, Gasperi opposto, Dietre e Coser in banda, Bressan e Hueller al centro, Pedrolli e Thei liberi. Giuseppe Pes, ex palleggiatore di Mantova, Gioia del Colle, Verona e Trieste in serie A2 a cavallo fra gli anni Novanta e Duemila, opta invece per Giulio Sasdelli al palleggio, Perera Nimesh opposto, Zoran Peslac e Sasha Tarocco in banda, Matteo Caiola e Andrea Solazzi al centro, Thomas Frigo libero. Trovandosi in campo il Bolghera con una formazione improvvisata, logica vorrebbe che a partire meglio fossero i veronesi, invece fino al 9-2 il proscenio è tutto per gli arancioni, che riescono a giocare una pallavolo pulita e a surclassare un Dual Caselle quasi inerme. Gli arancioni mettono a terra un paio di attacchi, ma a confezionare un vantaggio così clamoroso sono soprattutto gli errori di Peslac, che a quel punto ne ha già commessi quattro. Sul 10-4 il Ks Rent restituisce una parte dei doni (errore di Andreolli e poi di Gasperi), ma poi riparte di slancio nella rotazione avviata dalle battute di Bressan: un attaco di Dietre, un muro di Hueller su Tarocco e un tocco di Andreolli su palla vagante fissano il 15-8 che l’Arredopark non riuscirà a recuperare. I veronesi si portano sempre più vicini grazie al muro, che riesce a leggere il gioco avversario (quattro fino al 20-18), poi ne arriva un ultimo di Solazzi che vale il 21-20. Nel finale Bressan nega il possibile 22-22 fermando Perera, gli ultimi due punti sono di Dietre in attacco, con il cuore in mano. Nessuno avrebbe potuto pronosticare una prima frazione così brillante del Ks Rent. Dalla seconda, però, l’ago della bilancia si sposta dall’altra parte della rete e ci rimane fino alla fine. Un ace di Perera dà il primo vantaggio al Dual Volley (2-3), che si allarga sempre di più senza che gli orange possano riuscire a fermare la corsa degli ospiti: 4-7 con un muro di Alberti (schierato in banda al posto di Tarocco in via definitiva) su Bressan e un ace di Caiola su Pedrolli, 5-10 con un errore di Andreolli e un muro di Perera su Dietre. L’Arredopark continua a volare: 7-15 con attacco e muro di Peslac, nonché muro di Caiola su Gasperi. Sul 14-19 il Ks Rent ha un sussulto d’orgoglio e realizza tre punti consecutivi, sfruttando due errori veronesi (17-19), ma poi Peslac ricomincia a murare e attaccare con regolarità, forse anche per farsi perdonare il passaggio a vuoto di inizio match, e così si arriva rapidamente al 19-25. Il terzo set è quello che decide l’esito del match. Il Dual Volley continua infatti a premere sull’acceleratore, ma questa volta il Bolghera risponde colpo su colpo, mettendo in campo tutte le energie di cui dispone. Purtroppo non riesce a farlo fino alla fine. L’inizio è in linea con il trend della frazione precedente. Protagonista è ancora il muro ospite, che non fatica a troppo a leggere le scelte della regia di casa, comunque precisa oltre le più rosee aspettative: Peslac e due volte Caiola fissano il 2-6 con questo fondamentale, ma poi un errore di Peslac, uno di Alberti e un ace di Coser servono una inattesa parità (7-7). Il Ks Rent è carico, il caldo pubblico del PalaClarina lo sostiene a gran voce, e così si tiene stretto il cambio palla fino al 13-13, riuscendo poi a mettere la testa davanti, grazie ad un errore di Perera. Solazzi lo annulla subito con un primo tempo in ricostruzione e poi tocca proprio al numero 6 dell’Arredopark fare la differenza al servizio, assecondato dall’errore di Gasperi e dagli attacchi vincenti di Caiola e Perera, che fissano un 17-22 stretto parente del 18-25 finale. Dopo il cambio di campo l’equilibrio permane fino al 3-3, poi il Dual Volley allunga con i servizi jump float di Peslac (attacco di Perera ed ace su Pedrolli). Sul 2-2, purtroppo, piove anche un cartellino rosso verso la panchina per una protesta un po’ troppo insistita (l’arbitro non rileva che Sasdelli tocca la palla in salto a rete pur essendo in seconda linea). Matteo Saurini usa subito il primo time out e la squadra reagisce bene, anche grazie alla prova tutto cuore di Martin Coser, che dà l’anima per tenere in partita il Bolghera. Un attacco di Gasperi vale l’8-9, mentre il punto dell’aggancio a quota 11 è un ace di Dietre su Alberti. Gli equilibri però sono precari e con Caiola e Genovese in battuta il Dual Volley spicca nuovamente il volo, aiutato dagli attacchi del neoentrato opposto e da un errore di Coser (13-17). I titoli di coda cominciano a scorrere quando va al servizio il centrale Solazzi e l’Arredopark infila quattro punti di fila con due muri di Pelsac e Caiola. Sul 15-23 Saurini manda il campo anche il giovane centrale Nicolò Scandiuzzi, che si esalta subito con bel muro su Peslac, poi in pochi scambi si arriva al 18-25. Ks Rent Bolghera-Arredopark Dual Caselle 1-3 (25-22, 19-25, 18-25, 18-25)Ks Rent Bolghera: Scandiuzzi 1, Nanfitò ne, Bressan 6, Coser 15, Finke ne, Delladio ne, Hueller 6, Pedrolli (L), Andreolli 2, Negriolli ne, Polacco 1, Dietre 16, Thei (L), Gasperi 6. All. Saurini.Arredopark Dual Caselle: Alberti 9, Caliari ne, Genovese 6, Sasdelli 2, Solazzi 5, Bommartini (L) ne, Perera 17, Frigo (L), Hernandez ne, Bernabé, Franchini ne, Tarocco 2, Caiola 12, Massafeli ne, Peslac 22. All. Pes. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: a bocca asciutta Grassobbio contro la capolista Mantova

    Di Redazione Trasferta difficile per la MGR Grassobbio sul campo del Gabbiano Mantova, capolista del girone, che si impone con un netto 3-0. I bergamaschi, dopo un inizio di resistenza tenace, hanno perso la lucidità necessaria per garantire l’equilibrio. Il primo set, infatti, parte a vantaggio della MGR, che si porta avanti anche di 4 lunghezze: dopo il 15esimo punto, però, per gli ospiti iniziano a subentrare difficoltà nell’impostazione del gioco che fanno deporre il parziale a favore del Gabbiano per 25-22. Il secondo set vede una MGR assolutamente non competitiva, assente e spaesata; complici anche diversi errori, la squadra di Grassobbio permette ai mantovani di chiudere con un netto 25-14. Ancora più duro il terzo parziale, che risulta complicato anche da una serie di decisioni arbitrali contestate. Durante il cambio campo Incitti tenta la carta della motivazione, ma senza risultato. Il Gabbiano chiude impietosamente con 25-8. Proseguono quindi le difficoltà nelle trasferte, che rappresentano il tallone d’Achille della MGR. Fabrizio Incitti commenta: “È necessario spendere ancora più lavoro per essere non solo sempre competitivi in casa, ma anche strutturati e decisivi nel ruolo di ospiti“. Il Gabbiano Mantova-MGR Grassobbio 3-0 (25-22, 25-14, 25-8)MGR Grassobbio: Beretta 1, Maffeis 1, Pessina 1, Tasca 1, Vavassori 1, Cornaro 4, Musitano 4, Bonetti 8, Gamba 9. All. Incitti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO