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    Materdominivolly.it: vittoria per la Serie C, rallenta la Serie B

    Di Redazione Fine settimana sportivo altalenante per la Materdominivolly.it Castellana Grotte, club impegnato nella valorizzazione del volley giovanile maschile, che ha vissuto un weekend tra applausi e richiami a maggior concentrazione. Tre punti e quarta vittoria stagionale per la serie C, vincente in casa per 3-1 (24-26; 25-22; 25-22; 25-18) contro Francavilla Fontana, situazione inversa per la serie B che è andata in affanno nella seconda trasferta consecutiva disputata, giocata e persa ad Andria per 3-1 (19-25; 25-21; 25-12; 26-24). Il coordinatore tecnico, Luca Leoni, traccia il bilancio del fine settimana: “Sinceramente non posso definirmi soddisfatto di come abbiamo gestito la gara esterna di Andria. Siamo scesi in campo senza quella giusta grinta che fa la differenza. Merito anche agli avversari per avercela messa tutta. Non è facile costruire una mentalità vincente ed infatti questa sfida rientra pienamente nel progetto di crescita del gruppo. Per quanto riguarda la serie C, vincere è sempre bello ma c’è da lavorare tanto su alcuni fondamentali. Intanto – conclude il tecnico dell’Accademia del Volley di Puglia – da domani si riprende con una settimana davvero intensa nella quale c’è da lavorare intensamente proprio sulla concentrazione”. Infatti, mercoledì 23, per la serie B c’è subito il turno infrasettimanale di recupero della 11esima giornata che vede la selezione giovanile più adulta della Mater, nella terza trasferta di fila, sfidare i salentini dell’Allianz Galatone, fischio d’inizio ore 19:30. Febbraio, invece, si chiude con gli appuntamenti del prossimo fine settimana:Serie B: 18esima giornata, 26 Febbraio, Mater – M2G Green Volley Bari: ore 16:30 presso Pala Grotte;Serie C: 12esima giornata, 27 Febbraio, Apulia Diagnostic Mesagne – Mater: ore 17:30 presso Pala Sport Mesagne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Indeco Molfetta rimonta e vince contro la capolista Bari

    Di Redazione Grande rimonta dell’Indeco Molfetta che sotto di due set ribalta la partita e conquista due punti importantissimi contro la capolista M2G Bari. Gara durata oltre due ore e che ha divertito i presenti sugli spalti, sia locali che ospiti. I primi due set sono stati di marca barese con i parziali 25-17 e 25-19 che sono stati il risultato di una pallavolo attenta e precisa messi in campo dai ragazzi di Spinelli. È arrivata dal terzo set in poi la riscossa dei padroni di casa capitanati da Del Vecchio, best scorer della serata con 31 punti; in doppia cifra per Molfetta anche Lorusso e Fiorillo. Notevole lo sforzo anche di Tritto, autore di 3 muri, fermo ai box nella settimana precedente per problemi fisici; in casa barese, invece, prestazioni importanti per Ciavarella (22 pt di cui 5 a muro), Petruzzelli e Giorgio. Una vittoria importante per l’Indeco che gioca bene tecnicamente e mentalmente, viste che anche le numerose assenze negli allenamenti dei giorni precedenti. “Archiviata la sconfitta contro Castellana, la prestazione di oggi è stata corale e non è stato affatto facile visti i problemi di salute di alcuni dei nostri – dice a margine del match coach Castellaneta – sono contento per la nostra reazione ed ero convinto che fosse possibile vincere contro squadre anche di alta classifica. Moralmente ci fa bene anche alla luce del lavoro fatto nel periodo di pausa cercando di inserire alcune scelte diverse nel cambio palla”. Nel prossimo turno, sabato 26 febbraio 2022, l’Indeco affronterà nuovamente al PalaPoli (ore 19) la NVG Joivolley.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Blanco e Gruessner trascinano la Volo Saber Palermo

    Di Redazione Ci sono tanto carattere e la giusta lucidità nei momenti decisivi dietro la vittoria della Volo Saber Palermo. I neroverdi si impongono in trasferta sull’A Ricchigia Gupe Catania in quattro set. Allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati va in scena lo show di uno stimolato Giovanni Blanco, autentico condottiero dei neroverdi capace di guidare con fermezza la propria squadra verso il secondo successo consecutivo grazie ai suoi 21 punti individuali. Anche se lo scettro va all’opposto Fabian Gruessner, che per appena un punto “ruba” il titolo di miglior realizzatore di squadra al suo capitano (22). Ma è anche la gara di un lineare Marco Lombardo (14), punto fermo del sestetto di Nicola Ferro e cinico nei momenti in cui serve esserlo. Dopo un primo set costellato di errori e perso di misura (25-23), i palermitani mostrano la giusta veemenza annichilendo i padroni di casa nei restanti parziali, vinti senza discussione. C’è il muro tra i passi salienti del match, protagonista all’attivo per i neroverdi – 10 punti complessivi nel fondamentale – ed anche la scioltezza e la fluidità nel gioco espresso in cabina di regia da Gallo, che ha privilegiato il gioco al centro nei momenti giusti. La cronaca:Ferro si affida a Gallo in diagonale con Gruessner, Blanco e Banaouas al centro, Lombardo e Andrea Simanella la diagonale di banda, con Sutera libero. In un primo set di analisi ed equilibrio (13-13) è la Volo Saber a prendere iniziativa con il tocco in seconda di Gallo ed il lineare Simanella (13-16). Calabrese è la bocca di fuoco del gioco etneo, di contro c’è il muro invalicabile di Blanco a chiudere la strada a Leonardi (18-21). L’unico momento di black-out in casa Palermo si concretizza in questa frazione di gara, quando la battuta di Musumeci tocca i nervi scoperti della ricezione ospite e riesce a ribaltare le sorti del parziale (23-21). La Gupe si affida all’esperienza di Calabrese che con un “mani out” rilancia i suoi (24-22). Gruessner annulla un set point, De Costa invece chiude i conti sul 25-23 giocando ancora con le mani del muro. Al rientro in campo la Volo Saber Palermo si trasforma radicalmente. Solo una questione di atteggiamento. Il secondo set viaggia a vele spiegate, con Gruessner tornato sublime (0-4). Blanco va in battuta sul 2-6 e lascia la linea dei nove metri sul 2-11. È sempre l’opposto italo-tedesco di Palermo a mettere il suo sigillo portando a più 10 il vantaggio neroverde (4-14). C’è la timida reazione dell’attacco locale a rallentare la corsa sfrenata della Volo, con Calabrese e De Costa (8-15). Ma è l’unico sussulto di un parziale archiviato da un monumentale Blanco, protagonista indiscusso a muro ed in attacco in chiusura (18-25). Terzo set sulla falsariga del precedente, forse anche più tattile. La Gupe tiene il ritmo fino al 4-4. Gruessner è incontenibile con i suoi diagonali stretti e anche con le sue battute. I padroni di casa lasciano spazio a Lombardo che castiga (5-9). È sempre lo schiacciatore palermitano a fare la differenza insieme a Simanella. E quando Gallo serve palla al centro, Blanco è sempre presente (6-14). Il muro è il fondamentale più produttivo del set per Palermo, come testimonia anche la scaltrezza nel block di Banaouas che porta a +11 il vantaggio (8-19). La Volo Saber gioca senza freni inibitori, a turno Gruessner e Lombardo sciorinano il loro repertorio. Blanco è una saracinesca sotto rete e controlla la muraglia palermitana dopo il siluro al servizio di Gruessner (14-24). Altra azione, altro punto ospite con il solito Lombardo chiamato in causa e che mette a terra il pallone del 2 a 1 (14-25). Ferro in panchina chiama la massima allerta e i suoi rispondono a dovere. Banaouas e Gruessner propongono una mini fuga (7-9) e la Gupe diventa più fallosa (10-13). In battuta i padroni di casa sbagliano più del solito, dando il fervore a Lombardo e Gruessner di osare anche dalla seconda linea (13-16). L’invasione di Musumeci costringe Petrone a chiamare il secondo time discrezionale (13-17). Scuderi chiama in causa Calabrese in più circostanze, ma in efficienza d’attacco primeggia l’opposto ospite (16-21). Sutera, sicurezza in seconda linea, mette in condizione il suo regista di distribuire il gioco come meglio crede. Blanco, in stato di grazia, fa respirare aria di trionfo col suo primo tempo (17-23). È lo stesso capitano a chiudere la pratica con uno dei suoi muri (18-25). Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Sono soddisfatto per avere osservato un gioco più fluido da parte dei miei. Rispetto alle scorse gare c’è stato un miglioramento nell’atteggiamento in campo. Ho visto una cabina di regia più propositiva capace di premiare il gioco al centro nei momenti decisivi. E poi il merito va anche nella reazione evidenziata da questi ragazzi e nella voglia di ribaltare la situazione dopo aver perso un primo set sempre alla portata“. A Ricchigia Gupe Catania-Volo Saber Palermo 1-3 (25-23, 18-25, 14-25, 18-25)A Ricchigia Gupe Catania: Romano (L1), Leonardi 4, Fassari 1, Giuliano 1, Scuderi F. 9, Musumeci 2, Augugliaro, Scuderi R. 1, Calabrese 20, De Costa 6, Magrì (L2), Di Giunta ne, Mancuso ne, Fisichella ne. All. Petrone.Volo Saber Palermo: Blanco 21, Gallo 1, Gruessner 22, Banaouas 8, Simanella A. 8, Lombardo 14, Simanella G. ne, Sibani, Sutera (L1), Runfola (L2) ne, Ferro G. ne. All. Ferro N.Arbitri: Vera D’Avola di Comiso e Danny Buccheri di Floridia (C.T. Fipav Monti Iblei). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: punti salvezza per il Ks Rent Bolghera contro Crema

    Di Redazione Il Ks Rent Bolghera si mette alle spalle la sconfitta di Monticelli, battendo con il massimo scarto l’Imecon Crema in una sfida che metteva in palio punti di peso. In un colpo solo ha vendicato il ko dell’andata e staccato di quattro lunghezze la zona retrocessione. Lo ha fatto disputando un match molto ordinato contro una formazione che ha lottato alla pari con i trentini per buona parte del primo e del secondo set, risolti solo nel finale, e fino al 10 pari nel terzo, quello in cui Boesso ha dovuto fermarsi per un affaticamento, ben sostituito da Polacco. I numeri mostrano la netta superiorità del Ks Rent in tutti i fondamentali, dall’attacco (54%-40%) al muro (11-6), dalla ricezione (76%-60%) al servizio (7 ace contro 3 a parità di errori), che con questa prova convincente può guardare con fiducia al derby contro l’UniTrento di sabato prossimo. La cronaca:Nel sestetto di partenza del Bolghera c’è Bressan al centro in compagnia di Paoli e c’è Dietre in banda a fare compagnia a Boesso, mentre Crema conferma la diagonale composta da Daniele Reseghetti e Casali, Tonoli e Carminati sono gli schiacciatori, Cucchi e Marazzi i centrali con Verdelli libero. Nella prima frazione si osserva subito grande equilibrio in campo. Dopo un incoraggiante 4-1 per gli arancioni, frutto di un errore di Carminati e di un ace di Boesso, l’Imecon si avvicina grazie ad un errore di Dietre, stabilizza il cambio palla e va all’aggancio sull’8-8 grazie ad un muro di Casali su Bosso. Crema ha qualcosa in più in questa fase e lo dimostra portandosi prima sul 10-11 (discutibile fallo di portata), poi sull’11-13 grazie ad un intelligente pallonetto lungo in posto 1 di Carminati. Il Ks Rent è abilissimo nella fase di cambio palla, anche grazie al massiccio impiego dei centrali, ma non riesce a impattare. Almeno fino al 18-19, quando Dietre mura l’opposto Casali e in seguito Paoli mette a terra un primo tempo (20-19). Spostato l’ago della bilancia dalla propria parte, il Bolghera piazza la zampata decisiva nel finale, quando, con il servizio di Consolini, manda a segno Boesso in attacco e Bressan con il muro su Tonoli del 25-22. Alla ripresa del gioco Crema pare intenzionata a riscattare il rovescio del primo set, ma anche in questa frazione le due squadre rimangono a braccetto fino al 20. Il primo più 2 lo costruisce il Bolghera con un errore di Casali (7-5), ma i lombardi si rifanno subito, armando il braccio di Carminati in battuta, che porta due ace consecutivi su Boesso e una free ball sfruttata a dovere da Tonoli (7-9). Da questo punto in poi a fare la differenza sono gli errori, che prima danno una mano al Ks Rent (9-9), poi a Crema, che va sul 12-14 con un omaggio di Dietre. La verve dell’Imecon si spegne sul 13-14, quando Bressan batte con efficacia per tre volte, raccogliendo un ace e dando l’opportunità a Paoli e Maniero di portare a casa altri due break (16-14). Gli ospiti hanno ancora la forza di impattare sul 18-18, ma poi gli uomini di Saurini compiono il balzo decisivo, accelerando in maniera imperiosa in prossimità del traguardo, come era avvenuto nella frazione precedente: Bressan mura Tonoli, Casali attacca in rete (21-18), poi Boesso mette a terra due palloni pesanti, il secondo con un bilanciere che esalta il pubblico, l’ultimo hit è un murone di Maniero su Tonoli per il 25-20. Il terzo set si apre con un cambiamento nella formazione del Bolghera, che decide di lasciare a riposo Pippo Boesso (affaticamento muscolare), dando spazio a Davide Polacco. L’imprevisto non penalizza in alcun modo gli arancioni, che partono a spron battuto e dominano fino all’8-2, sospinti dai muri di Bressan, Dietre, Maniero e Paoli, ma anche da cinque velenosi servizi di Bressan, che anche stavolta mettono in seria difficoltà la ricezione cremasca. Il set sembra saldamente nelle mani dei padroni di casa, ma non è ancora così, perché i biancoverdi reagiscono e in tempi fin troppi rapidi agganciano la parità a quota 10. Anche in questo caso il muro gioca una parte importante, a parti invertite. La volata finale vincente stavolta il Bolghera la anticipa di qualche punto, cominciando la progressione fin dal 13-10 (pipe di Dietre e ace di Paoli su Boiocchi). Dietre e Paoli con attacchi e muri avvicinano i titoli di coda, che appaiono dopo un ace corto di Dietre, un attacco di Polacco e una battuta in rete di Tonoli. Ks Rent Bolghera-Imecon Crema 3-0 (25-22, 25-20, 25-17)Ks Rent Bolghera: Boesso 7, Nanfitò ne, Bressan 12, Zoppellari, Delladio ne, Hueller ne, Consolini 1, Pedrolli (L), Maniero 11, Paoli 11, Polacco 2, Dietre 12, Thei (L), Gasperi ne. All. Saurini.Imecon Crema: Reseghetti D. 1, Casali 9, Zoadelli (L) ne, Bolla, Boiocchi, Verdelli (L), Carminati 5, Cucchi 5, Tonoli 7, Ferrari ne, Filipponi, Reseghetti G., Marazzi 6, Natali. All. Invernici. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: va all’Allianz Colazzo Galatone il derby salentino con Taviano

    Di Redazione L’Allianz Colazzo Galatone si aggiudica il derby salentino: 3-1 sabato contro Taviano e settimo posto in classifica con 19 punti a pari merito col Molfetta, ma con una partita in meno. Il rischio per il Galatone alla vigilia era quello di prendere sottogamba il match, vista la situazione delicata degli avversari, ultimi in classifica a zero punti. Così però non è stato, e dopo aver battuto Cosenza una settimana fa è arrivata la seconda vittoria consecutiva. Da segnalare il “rocambolesco” inizio gara: il campo di Taviano infatti si è rivelato impraticabile a causa dell’elevata scivolosità del rettangolo di gioco. Le due squadre si son così ritrovate a chiedere ospitalità al palazzetto di Ugento, dove la partita ha avuto inizio alle 21. In campo, però, nessuna disattenzione dei biancoverdi, che si aggiudicano facilmente il primo set con il punteggio di 21-25. Il Taviano agguanta il pari vincendo il secondo set (25-23) ma poi domina l’Allianz Colazzo chiudendo i successivi e l’intera gara (22-25 e 20-25). Con un calendario insolito e insidioso per i continui rinvii e spostamenti causati dall’emergenza sanitaria, c’è poco tempo per festeggiare. Mercoledì sera infatti si torna in campo in casa contro il Matervolley Castellana, gara di recupero dell’11esima giornata. I baresi sono in bassa classifica a 12 punti e arriveranno nel Salento cercando preziosi punti salvezza. Anche stavolta, per i ragazzi di coach Cavalera sarà vietato sbagliare. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la MGR Grassobbio pareggia i conti con l’ACV Miners

    Di Redazione La partita di andata contro la ACV Miners, disputata il 20 novembre scorso negli impianti trentini di Cognola, non era proprio andata bene per la MGR Grassobbio, che aveva arrancato per tutto il match. I ragazzi di Grassobbio si erano trovati di fronte una squadra combattiva e strutturata, e le fragilità dovute alla trasferta avevano dato il colpo di grazia. La partita di ritorno, invece, ha deposto a favore dei bergamaschi, che sono stati in grado di ribaltare completamente le sorti dell’incontro chiudendo il match sul 3-0. La parola d’ordine dell’incontro di sabato è stata “concentrazione”: la MGR ha lavorato in maniera impeccabile in campo non perdendo colpi in nessuno dei tre set, servendo e murando in maniera competente e precisa, inducendo così in errore gli avversari, molto più destrutturati rispetto a tre mesi fa. Un grande cambiamento che si è accompagnato al duro lavoro svolto in palestra durante la settimana, puntando sulla consapevolezza delle azioni giocate. Il presidente Vavassori, dal canto suo, chiarisce che “sono stati tre punti estremamente utili“: con la vittoria di sabato sera la MGR cerca di consolidare sempre meglio la propria posizione e di difendere la categoria. Il prossimo appuntamento, ora, è il recupero dell’andata con la Imecon Crema, partita sospesa dallo scorso gennaio a causa del riesplodere dell’emergenza Covid. MGR Grassobbio-ACV Miners Trento 3-0 (25-18, 25-22, 25-15)MGR Grassobbio: Festa 1, Beretta 2, Gherardi 2, Vavassori 3, Maffeis 5, Maffeis 4, Cornaro 10, Gamba 16, Bonetti 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: cade contro lo Yaka Volley l’imbattibilità interna dello Scanzo

    Di Redazione Lo Yaka Volley Malnate espugna il PalaDespe e stoppa a sei la serie utile interna dello Scanzo. Il secondo ko consecutivo, ancora al tie-break dopo Saronno, trasforma la corsa ai play off in una scalata a mani nude. Non impossibile di certo, ma ancor più complessa. Come sette giorni fa contro un’altra concorrente diretta, i giallorossi mancano nelle sfumature che alla lunga spostano gli equilibri di un match che ha esaltato le doti di fisicità e di difesa di Yaka, in cui hanno brillato i tre attaccanti di palla alta. Dalla parte di Scanzo, invece, ricezione e attacco troppo a fasi alterne per sperare di raccogliere di più. Un match in rincorsa costante, con il quinto periodo a fotografare la situazione: bergamaschi sotto 3-8, capaci di impattare a quota 12 per poi cedere complici un errore di Malvestiti e l’attacco dell’indomabile Ferrario. Non sono bastati neppure i 5 muri a testa dei centrali Gritti e Valsecchi per avere ragione di un avversario tonico che si porta a più 5, pur con una gara in più. Già dalla partenza si era intuito che la serata non fosse delle più promettenti, fin dai primi palloni. Con i varesini sempre avanti e poi in evidente controllo del periodo, con i bergamaschi – con Costa ed Innocenti in banda – piuttosto appannati. Al rientro in campo Scanzo getta alle ortiche la bellezza di quattro break, deve annullare una palla set e pareggia, con il fiatone, con un parziale di 3-0. Battaglia ci si attendeva e battaglia è stata, con il terzo set che ne diviene lo spot ma anche un rimpianto per i padroni di casa. Perché il vantaggio resta costante fino al 17, tra il più 2 ed il più 3. Un ace di Parma (20-20) annulla un primo allungo avversario che, tuttavia, diviene realtà dopo tre set point annullati. Scanzo, finita sotto, si scuote un’altra volta e il quarto periodo è quello guidato in modo quasi ineccepibile, complice anche un calo di Yaka (12 errori). Il quasi è rappresentato da un break di 0-4 (16-9 16-13) che, per un istante, ha fatto correre qualche brivido di troppo anche al 17-15. Il punticino è conquistato, ma resta tale visto che il colpo di reni – come già raccontato – è di Malnate. Che, come all’andata, conferma d’avere qualcosa in più. Scanzo Volley-Yaka Volley Malnate 2-3 (18-25, 26-24, 26-28, 25-19, 13-15)Scanzo: Costa 12, Valsecchi 10, Martinelli 3, Innocenti 14, M. Gritti 11, Malvestiti 20, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti, J. Parma 1. N.e. M. Parma, Mismetti, Falgari, Cassina. All. Gandini.Yaka: Ferrario 24, Croci 6, Bollini 19, Guizzardi 3, Favaro 19, Ruo 12, Caletti (L), Abou (L), Daverio. N.e. Bilato, Vlasceanu. All. Mattiroli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La NEF Osimo sconfitta a Civitanova Marche

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo cede per 3-0 in casa della U.S. Volley 79 a Civitanova Marche. I biancoblu incappano nella seconda sconfitta consecutiva dopo la ripartenza, in un match tutto sommato equilibrato in cui i “senza testa” però non sono riusciti a trovare il guizzo vincente nei momenti topici, con i set chiusi sul 25-18, 25-16 e 30-28. Rimane il rammarico per non esser riusciti a portare a casa la vittoria ed ora si guarda ad i prossimi impegni. “Una partita giocata in modo un po’ nervoso da parte nostra – commenta coach Riccardo Baldoni – e un po’ contratto, e questo si è visto in ricezione e in una battuta non molto ficcante, per lo meno per i primi due set, mentre nel terzo set siamo andati meglio tutti. Abbiamo cercato il punto in maniera forzata senza ricostruirci un po’ il gioco su palle non perfette, e questo è indice di nervosismo. Abbiamo fatto qualche cambio senza troppi risultati, mentre i nostri avversari hanno fatto una gara molto lineare, difendendo anche palle abbastanza importanti, riuscendo con semplicità a ributtarle nella nostra metà campo, cosa che invece noi non abbiamo fatto“. “Abbiamo inseguito sempre per i primi due set, invano – ricorda Baldoni – partendo da uno scarto di quattro, cinque, sei punti di svantaggio, mentre nel terzo set siamo partiti sotto di due-tre punti poi fortunatamente siamo riusciti a tenere botta un po’ con la ricezione, un po’ con la battuta. Tuttavia i primi due set hanno dato maggiori sicurezze ai padroni di casa e quindi sono riusciti a spuntarla nel finale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO